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    F1, Webber: “In Ferrari è sempre colpa dei piloti, mai della macchina”

    ROMA – Mark Webber non le manda a dire sui giudizi in casa Ferrari. L’ex pilota australiano affronta il capitolo legato alla scuderia di Maranello che rispetto allo scorso anno ha fatto grandi passi in avanti: “Essere alla Ferrari significa far parte di una squadra con un livello superiore di intensità. La F1 è dura, ma la Ferrari lo è ancora di più, perché qualsiasi pilota soffre l’ambiente difficile, perché la Rossa è una religione in Italia. Il pilota è sempre un bersaglio, se la squadra commette un errore, il capro espiatorio è sempre il pilota, perché la macchina non è mai il problema”, le sue parole in un’intervista rilasciata a Marca.
    Alonso come Valentino Rossi
    ”Questa è la mia domanda: Fernando oggi può superare il Fernando di 15 anni fa?”. Si interroga invece su Alonso, tornato in Formula 1 sulla monoposto Alpine dopo due anni di stop dal circus. Webber infatti non crede che lo spagnolo possa fare grandi cose considerata l’età. Quest’anno il nativo di Oviedo farà 40 anni: “È altrettanto bravo, ha più esperienza ma… è davvero ugualmente veloce e coraggioso? Questa è una domanda a cui solo lui può rispondere. Sono sempre positivo su di lui, ma i fatti sono diversi – rivela prima di scomodare un paragone di lusso -. Guardate Valentino Rossi. Sta soffrendo, è orribile, odio vederlo così, mi rifiuto di vederlo così. Sappiamo che può capovolgere le cose perché ci fidiamo di lui, ma il cronometro non mente mai, è la dannata realtà”. LEGGI TUTTO

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    F1, Webber: “Alonso, il cronometro non mente. Basta guardare Valentino Rossi”

    ROMA – ”Questa è la mia domanda: Fernando oggi può superare il Fernando di 15 anni fa?”. Comincia così l’analisi che Mark Webber fa di Alonso, tornato in Formula 1 sulla monoposto Alpine dopo due anni di stop dal circus. L’ex pilota australiano non crede che lo spagnolo possa fare grandi cose considerata l’età. Quest’anno il nativo di Oviedo farà 40 anni: “È altrettanto bravo, ha più esperienza ma… è davvero ugualmente veloce e coraggioso? Questa è una domanda a cui solo lui può rispondere. Sono sempre positivo su di lui, ma i fatti sono diversi – dichiara prima di scomodare un paragone di lusso -. Guardate Valentino Rossi. Sta soffrendo, è orribile, odio vederlo così, mi rifiuto di vederlo così. Sappiamo che può capovolgere le cose perché ci fidiamo di lui, ma il cronometro non mente mai, è la dannata realtà”.
    “Ferrari? Sempre colpa dei piloti”
    Webber, in un’intervista rilasciata a Marca, affronta il capitolo legato alla scuderia di Maranello che rispetto allo scorso anno ha fatto grandi passi in avanti: “Essere alla Ferrari significa far parte di una squadra con un livello superiore di intensità. La F1 è dura, ma la Ferrari lo è ancora di più, perché qualsiasi pilota soffre l’ambiente difficile, perché la Rossa è una religione in Italia. Il pilota è sempre un bersaglio, se la squadra commette un errore, il capro espiatorio è sempre il pilota, perché la macchina non è mai il problema”, conclude.  LEGGI TUTTO

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    Striscia la notizia “smaschera” Alonso: le U-Mask tornano in Italia

    ROMA – Prosegue l’inchiesta di Striscia la notizia sull collegamento tra le U-Mask e la Formula Uno. Nonostante l’indagine della Procura di Milano, l’istruttoria dell’Antitrust e il divieto di vendita imposto dal Ministero della Salute, infatti, il due volte campione del mondo Fernando Alonso è presente in alcuni annunci di vendita della mascherina, che allo stato attuale risulta essere ritirata dal commercio in Italia.
    Le mascherine di Alonso
    Questo tipo di dispositivo di protezione, infatti, veniva paragonato dall’azienda produttrice a modelli FFP2 o FFP3: in realtà, però, la Model 2 avrebbe una capacità di filtrazione inferiore a quella di una comune chirurgica da 50 centesimi, mentre la Model 2.1 non avrebbe invece superato i test sulla respirabilità. Eppure queste mascherine, distribuite da “Kimoa” (azienda di abbigliamento fondata da Alonso), sono vendute su Amazon al presso di 45 euro. Dopo questo servizio, il colosso dell’e-commerce ha assicurato che provvederà alla rimozione degli articoli. LEGGI TUTTO