More stories

  • in

    Powervolley Jam Camp 2024 superato il record di 1.500 partecipanti

    Iniziata la quarta settimana a Marina di Carrara. Le parole dei protagonisti
    Di record in record, il Powervolley Jam Camp 2024 sta regalando numeri ed emozioni straordinarie all’insegna dello sport e del divertimento. Sold out tutti i turni settimanali a Marina di Carrara, con oltre 1.500 ragazzi partecipanti. La quarta settima si chiuderà venerdì 12 luglio, ma non è finita qui, perché il tour si sposterà poi in Basilicata, a Policoro – Lido di Scanzano, dal 22 al 28 luglio, per concludersi a Salsomaggiore Terme dal 19 al 25 agosto.  A impreziosire ancora una volta il Powervolley Jam Camp e a renderlo indimenticabile per i ragazzi e le ragazze, sono stati e saranno alcuni ospiti straordinari. Per Allianz Milano hanno fatto tappa nelle settimane di Camp Matey Kaziyski, Paolo Porro, Damiano Catania e Tommaso Barotto. Mentre a Salsomaggiore sono attesi altri due big del calibro del capitano Matteo Piano e di Tatsunori Otsuka. Tra gli altri ospiti del camp di volley ricordiamo Luca Porro, Aimone Alletti e Tommaso Stefani, mentre in questa quarta settimana, oltre alla conferma di Damiano Catania, lo staff tecnico potrà contare sui consigli di Jacopo Cuttini, Pupo Dall’Olio e Luca Cristofani.

    Il Jam Camp, arrivato alla sua edizione numero 28, è una vera e propria Academy per il volley e il basket, un progetto sportivo-educativo a 360°, che promuove la pratica sportiva come divertimento “attivo” e modello per un corretto e sano stile di vita, incentivando l’esercizio delle attività sportive nei giovani nella fascia di età 8-18 anni. Avvicina bambini e ragazzi alla pratica sportiva, li incoraggia all’esercizio motorio costante, allontanandoli dalla prospettiva di una vita sedentaria. Rappresenta inoltre un’esperienza formativa, emozionale e indimenticabile per chi ne è coinvolto, favorendo l’aggregazione e l’inclusione sociale grazie allo sport ed alle attività ludico-ricreative che prevedono, fuori dal campo di gioco, la condivisione di momenti di svago in spiaggia, in piscina, nelle serate a tema e nelle brevi escursioni nella località ospitante, per i ragazzi un forte stimolo  verso scelte consapevoli quali una vita permanentemente attiva, la valorizzazione della diversità e l’inclusione, la solidarietà, la tolleranza ed il fair-play, dentro e fuori dal campo da gioco.
    La collaborazione tra il Jam Camp e Allianz Powervolley Milano ha impreziosito negli anni un contesto già di eccellenza, in continuità con i progetti del presidente della società sportiva meneghina, Lucio Fusaro, da sempre attento a fornire possibilità di formazione e crescita ai più giovani, come testimonia il grande lavoro svolto sul settore giovanile “Diavoli Powervolley” ed i conseguenti successi a livello nazionale ed internazionale arrivati negli ultimi anni.

    La parola infine ai protagonisti della manifestazione. “Il successo di un Camp non si misura certo solo dai numeri, che già di per sé dicono molto, ma dal piacere di vedere i nostri atleti come Kaziyski, Catania, Barotto e Porro mettersi a disposizione con il sorriso per una comunità così eterogenea di giovani sportive e sportivi, che porteranno dalla prossima stagione il ricordo e gli insegnamenti dei campioni di Allianz Milano” commenta il direttore sportivo di Allianz Milano, Fabio Lini.
    “Siamo molto contenti di questo percorso intrapreso ormai tre anni fa con Powervolley che stagione dopo stagione è sempre più intenso – fa eco Roberto Milocco, manager sportivo e fondatore del Jam Camp – Siamo molto legati alla società milanese, alla sua dirigenza con cui condividiamo valori e obiettivi e ai suoi atleti, veri numeri uno dentro e fuori dal campo. Contiamo di realizzare insieme grandi progetti, per noi è uno stimolo a dare sempre il meglio e sempre di più”.

    Come anticipato, anche un campione come Matey Kaziyski, uno dei giocatori più vincenti nella storia del volley, al suo secondo anno in maglia Allianz Milano ha voluto dare il suo contributo al Powervolley Jam Camp 2024. Ecco le sue parole. “I ragazzi sono fantastici, hanno tanta voglia di giocare e una grande energia. Anche se fanno tanti allenamenti, perché di mattina giocano per due ore e poi tornano in palestra nel pomeriggio, sono sempre pieni di energia, è veramente impressionante. Mi è piaciuta anche l’atmosfera che gli allenatori creano, perché si vede che riescono a far appassionare tutti questi ragazzi” conclude Matey. LEGGI TUTTO

  • in

    Matteo Piano murerà per Allianz Milano per la sua ottava stagione

    “One more time” cantavano i blink-182 e pure i Daft Punk. Matteo Piano resta in Allianz Milano. Alla fine è stato proprio il capitano ad annunciare il rinnovo in uno dei suoi seguitissimi post su Instagram.👇👇👇👇IL POST DI MATTEO PIANO
    A maggio aveva usato sempre i social per salutare il bel finale di campionato, ma pure per creare un po’ di suspense con alcune frasi sibilline. Perché è vero, il contratto di Matteo Piano era in scadenza. L’ultima stagione aveva portato a Matteo tante gioie, su tutte la storica qualificazione in Champions, ma pure qualche dolore. Un’annata che lui stesso ha definito complicata, con la lesione al menisco rimediata nella semifinale della Del Monte Coppa Italia giocata da protagonista. L’intervento e il pieno recupero soltanto nell’ultima fase dei playoff scudetto.

    Piano, che compirà 34 anni il prossimo 24 ottobre, è in casacca Powervolley dal 2017 e si è accordato per un’altra stagione alla corte del presidente Lucio Fusaro. Questo per lui sarà così l’ottavo campionato consecutivo. E, come detto, Matteo non ha voluto attendere neppure questo nostro comunicato stampa ufficiale. Lo ha annunciato lui stesso, domenica scorsa, dal suo seguito profilo Instagram @teuzzo. Un lungo post per punti che si chiude con un “Abbracciamoci ancora, per l’ultima stagione. A meno che non cambi idea”.

    “Sono molto contento – ci spiega Piano – che con consapevolezza, grazie al fatto che ho parlato con la mia famiglia, i miei amici, il coach tutto lo staff, con Lucio, tanto, io possa dare una bella luce a questa nuova stagione”.
    “Da una parte vorrei impostarlo come se fosse l’ultimo mio campionato. Poi, se dovesse andare tutto magnificamente bene, potrei decidere di andare avanti, perché ho ancora tanta voglia. Però credo che sarebbe sbagliato perdere l’obiettivo di giocare questa stagione come se fosse l’ultima. Come ho scritto nel mio post. Era anche giusto che mi prendessi del tempo per comunicare questa decisione alle persone e per riuscire ad abbracciare tutti. Milano è il palco bello in cui ho potuto esprimermi e comunicare. Siamo cresciuti insieme in questi anni. Ogni partita e ogni allenamento sarà ancora un’esperienza densa”.

    Chi è sicuramente felice di avere ancora Matteo Piano in società è il presidente Lucio Fusaro, che proprio nel 2017 lo chiamò da Modena per far fare un salto di qualità alla squadra, anche dal punto di vista dei giocatori “immagine”. Un ruolo che il capitano ha sempre interpretato alla perfezione. Ancora oggi nell’immagine del profilo whastApp, Fusaro ha una foto che lo ritrae proprio con Matteo Piano.
    “Certo che sono felicissimo che Matteo abbia accettato la nostra proposta di prolungare il contratto – spiega il presidente – Da sempre, nella mia storia quando ho dovuto scegliere un collaboratore prima di tutto io ho guardo l’uomo. Sono stato un giocatore e un allenatore in serie A e con Matteo Piano sapevo bene di trovarmi difronte a un grandissimo atleta, ma se posso, credo di aver trovato un uomo ancora più grande. Per intelligenza, valori e capacità di svolgere ruolo di capitato. No, non ho mai avuto la sensazione in queste settimane di trattative, portate avanti con il nostro direttore sportivo, Fabio Lini, che Milano avrebbe perso Matteo Piano questa estate. E così è stato. Credo che il ruolo di Matteo sarà fondamentale questo anno visti i tanti giovani e i nuovi elementi che abbiamo inserito in squadra”.

    Quindi la maglia numero 11 sarà ancora saldamente sulle spalle del centralone astigiano, 209 centimetri, 16 campionati di Superlega e 2 di serie A2 già disputati, tantissime presenze in azzurro e una capacità, sensibilità e profondità, anche di comunicazione, con pochi uguali nel mondo dello sport professionistico. LEGGI TUTTO

  • in

    Milano, l’annuncio di capitan Piano: “Sarà la mia ultima stagione”

    L’Allianz Milano potrà contare ancora sul suo capitano, almeno per un’altra stagione: Matteo Piano, che per mesi ha lasciato tutti in sospeso, dopo che aveva comunicato di dover fare un importante annuncio, nei giorni scorsi ha finalmente svelato il suo destino.

    Affidando i suoi pensieri ad Instagram, il centrale meneghino ha così rivelato che la prossima sarà la sua ultima stagione con la squadra del presidente Fusaro. Poi, salvo sorprese, dirà addio alla pallavolo giocata.

    “Abbracciamoci ancora, per l’ultima stagione (a meno che non cambi idea) – si legge nel post – .Ci daremo ancora il cinque, è giusto salutarsi bene. Non potevo che fare così, perché se la pallavolo è stato il mio palco più bello, lo devo a voi, all’affetto che ho ricevuto in tantissimi palazzetti around the world con qualsiasi maglia. Lo devo a tanti miei compagni, a tanti allenatori, presidenti, persone che lavoravano in vari ruoli attorno a me. Alla mia famiglia e agli amici di sempre ovvio, e proprio con loro, col mio pres, il mio coach e alcuni fidati compagni ho avuto dei bei confronti. Abbracciamoci ancora tanto nella stagione che verrà, salutiamoci dal campo perché è giusto così, e perché lo desidero tanto”.

    L’ultima stagione aveva portato a Matteo tante gioie, su tutte la storica qualificazione in Champions, ma pure qualche dolore. Un’annata che lui stesso ha definito complicata, con la lesione al menisco rimediata nella semifinale della Del Monte Coppa Italia giocata da protagonista. L’intervento e il pieno recupero soltanto nell’ultima fase dei playoff scudetto.

    Piano, che compirà 34 anni il prossimo 24 ottobre, è in casacca Powervolley dal 2017 e, come ufficializza ora anche il club, si è accordato per un’altra stagione alla corte del presidente Lucio Fusaro. Questo per lui sarà così l’ottavo campionato consecutivo.

    “Sono molto contento – spiega Piano – che con consapevolezza, grazie al fatto che ho parlato con la mia famiglia, i miei amici, il coach tutto lo staff, con Lucio, tanto, io possa dare una bella luce a questa nuova stagione”.

    “Da una parte vorrei impostarlo come se fosse l’ultimo mio campionato. Poi, se dovesse andare tutto magnificamente bene, potrei decidere di andare avanti, perché ho ancora tanta voglia. Però credo che sarebbe sbagliato perdere l’obiettivo di giocare questa stagione come se fosse l’ultima. Come ho scritto nel mio post. Era anche giusto che mi prendessi del tempo per comunicare questa decisione alle persone e per riuscire ad abbracciare tutti. Milano è il palco bello in cui ho potuto esprimermi e comunicare. Siamo cresciuti insieme in questi anni. Ogni partita e ogni allenamento sarà ancora un’esperienza densa”.

    Chi è sicuramente felice di avere ancora Matteo Piano in società è il presidente Lucio Fusaro, che proprio nel 2017 lo chiamò da Modena per far fare un salto di qualità alla squadra, anche dal punto di vista dei giocatori “immagine”. Un ruolo che il capitano ha sempre interpretato alla perfezione. Ancora oggi nell’immagine del profilo whastApp, Fusaro ha una foto che lo ritrae proprio con Matteo Piano.

    “Certo che sono felicissimo che Matteo abbia accettato la nostra proposta di prolungare il contratto – spiega il presidente – Da sempre, nella mia storia quando ho dovuto scegliere un collaboratore prima di tutto io ho guardo l’uomo. Sono stato un giocatore e un allenatore in serie A e con Matteo Piano sapevo bene di trovarmi difronte a un grandissimo atleta, ma se posso, credo di aver trovato un uomo ancora più grande. Per intelligenza, valori e capacità di svolgere ruolo di capitato. No, non ho mai avuto la sensazione in queste settimane di trattative, portate avanti con il nostro direttore sportivo, Fabio Lini, che Milano avrebbe perso Matteo Piano questa estate. E così è stato. Credo che il ruolo di Matteo sarà fondamentale questo anno visti i tanti giovani e i nuovi elementi che abbiamo inserito in squadra”.

    Quindi la maglia numero 11 sarà ancora saldamente sulle spalle del centralone astigiano, 209 centimetri, 16 campionati di Superlega e 2 di serie A2 già disputati, tantissime presenze in azzurro e una capacità, sensibilità e profondità, anche di comunicazione, con pochi uguali nel mondo dello sport professionistico.

    (fonte: Instagram Matteo Piano, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Allianz Milano mette Edoardo Caneschi in mezzo alla rete

    Nato ad Arezzo il 26 gennaio 1997, 205 centimetri, ruolo centrale, esordio nel volley che conta 15enne con il Club Italia, poi tre stagioni di Superlega a Sora, una a Verona (con un certo Kaziyski che ritrova ora a Milano), e le ultime tre a Piacenza, con cui vince nel 2023 una Coppa Italia. Tante presenze in azzurro già a livello giovanile, con la nazionale maggiore ha disputato la VNL e ha vinto l’oro alle Universiadi 2023 con Paolino Porro in palleggio, è appassionato di anime, manga e scarpe da basket. Edoardo Caneschi è un nuovo giocatore di Allianz Milano. Centrale completo in tutti i fondamentali (ha messo anche 19 ace nell’ultimo campionato), si presenta lui stesso al pubblico milanese rispondendo a queste prime domande.
    Intanto benvenuto Edoardo. Cosa ti aspetti dalla prossima stagione vissuta con la maglia di Allianz Milano?
    “Dalla prossima stagione mi aspetto un campionato ancora più equilibrato e combattuto, pieno di grandi battaglie dalle quali spero di togliermi molte soddisfazioni”.
    Hai già una carriera importante e sempre in ascesa, come hai iniziato nel volley e dove vuoi arrivare?
    “Con la pallavolo ho iniziato un po’ dal nulla direi (Edoardo giocava a calcio da bambino ndr), non lo conoscevo bene come sport e mi ha portato mio mamma data la mia altezza. Ovviamente i sogni sono grandi e spero si realizzino tutti, dal club alla nazionale”.
    Conosci già la città di Milano e come sarà per te giocare all’Allianz Cloud?“La città di Milano parla già di sé e sono pronto a conoscerla molto meglio. Penso che il Cloud sia uno dei palazzetti più belli del campionato quindi giocarci in casa sarà una spinta in più”.
    Che tipo di avversario è stato Allianz nell’ultimo campionato?“Direi che nell’ultimo campionato abbiamo giocato giusto qualche partita contro… ah ah… però ogni partita ci siamo dati filo da torcere a vicenda. Milano è riuscita a non mollare mai e ad averla vinta nelle sfide che contavano di più”.
    Cosa pensi dei compagni di squadra del prossimo anno e cosa ti aspetti da coach Piazza e dallo Staff?
    “Penso che giocare in una squadra così giovane dia solo più grinta e voglia di non mollare mai, non vedo l’ora di giocare sia con i miei compagni di nazionale, sia con i ragazzi con cui non ho mai giocato. Dal coach Piazza e dallo staff, mi aspetto che riescano a spronarci come ho visto fare quest’anno da avversario e di riuscire a far diventare questo gruppo con i nuovi arrivi, ancora più unito”.Sarà una fine primavera a tinte azzurre, quali sono le tue ambizioni?
    “Per questo fine primavera ho grandi aspettative da me stesso e voglio dare il 110% per guadagnarmi il posto sia per la VNL e, perché no, giustamente sognando in grande per le Olimpiadi di Parigi”.

    Hai un messaggio per i tuoi nuovi tifosi?“Per i tifosi spero di trovarli carichi come lo ho sentiti carichi da avversario in questa stagione e di essere pronti ad affrontare ogni battaglia con noi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Osniel Mergarejo sceglie la Russia: giocherà nella Dinamo LO?

    Alla fine Osniel Mergarejo sembra aver scelto la Russia: secondo quanto riportato da BO Sport, nella prossima stagione lo schiacciatore cubano giocherà con la maglia della Dinamo LO. L’attaccante classe 1997 sembrava destinato alla Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo aver interrotto anticipatamente il contratto con l’Allianz Milano, dove raramente è stato utilizzato come titolare; alla fine, però, la trattativa con la formazione emiliana non è andata in porto.

    Mergarejo si inserisce così nell’ondata di cubani in volo verso la Superleague, che comprende anche Marlon Yant, ingaggiato dallo Zenit San Pietroburgo, e Yoandy Leal, diretto alla Lokomotiv Novosibirsk. Quest’ultima, sempre secondo la testata russa, è pronta a riportare in Siberia il navigato schiacciatore serbo Marko Ivovic (già alla Lokomotiv dal 2018 al 2021) dopo tre stagioni trascorse proprio alla Dinamo LO.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Lucio Fusaro: “Sono emozionato, felice di festeggiare la prima volta di Milano in Champions”

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO

  • in

    Il 3° posto finale è di Milano: gialloblù sconfitti in quattro set

    Milano, 28 aprile 2024
    La corsa nei Play Off 2024 dell’Itas Trentino si conclude in gara 4 di Finale per il 3° posto. Perdendo stasera per 1-3 all’Allianz Cloud di Milano, i Campioni d’Italia hanno infatti dovuto cedere definitivamente il passo ai padroni di casa, terminando ai piedi del podio la propria cavalcata nel campionato italiano. Il pass per la partecipazione alla 2025 CEV Champions League, garantito a chi conquistava la medaglia di bronzo nel tabellone finale, va quindi all’Allianz Milano, ma Trentino Volley (che nella prossima stagione, di conseguenza, disputerà invece la CEV Cup) avrà comunque l’occasione per dare l’arrivederci alla massima competizione continentale per Club nel miglior modo possibile, giocando ovvero la Finale dell’edizione 2025 il 5 maggio a ad Antalya contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel.Alla sfida che assegnerà il titolo di Campione d’Europa, la Trentino Itas arriverà con alle spalle ben 47 partite ufficiali e tutte le indicazioni (positive e negative) raccolte nell’ultimo periodo e in particolar modo nella serie con Milano. Il risultato odierno che ha sigillato il duello è stato anche in questo caso fin troppo severo per una squadra come quella di Soli che, dopo una brutta partenza, ha provato a risalire la china giocando al massimo delle sue attuali possibilità. Vinto di slancio il secondo set, dopo aver perso il primo non riuscendo a recuperare l’iniziale strappo apportato dai meneghini, l’Itas Trentino ha lottato a lungo anche nel terzo e quarto parziale, grazie alle fiammate di Kozamernik (5 muri degli 11 vincenti di squadra portano la sua firma) e a quelle di Michieletto (best scorer dei suoi con 19 punti). Non è bastato per portare la contesa quantomeno al tie break perché Podrascanin e compagni si sono trovati di fronte ad un inarrestabile Ishikawa; con 28 punti personali (20 solo negli ultimi due parziali) il giapponese ha trascinato l’Allianz in tutte le fasi delicate del match, conducendola per mano verso il prestigioso traguardo.
    Di seguito il tabellino di gara 4 di Finale 3° Posto Play Off Credem Banca 2024 giocata stasera all’Allianz Cloud di Milano.
    Allianz Milano-Itas Trentino 3-1(25-21, 18-25, 25-20, 25-21)ALLIANZ: Vitelli 6, Porro, Ishikawa 28, Loser 8, Reggers 18, Mergarejo Hernandez 11, Catania (L); Zonta, Dirlic, Kaziyski. N.e. Starace, Innocenzi, Piano, Colombo. All. Roberto Piazza.ITAS TRENTINO: Magalini 12, Podrascanin 9, Sbertoli 2, Michieletto 19, Kozamernik 8, Rychlicki 14, Laurenzano (L); Pace, Nelli, Lavia. N.e. D’Heer, Cavuto, Berger, Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Zanussi di Treviso e Lot di S.Lucia di Piave (Venezia).DURATA SET: 27’, 28’, 29’, 26’; tot 1h e 50’.NOTE: 3.504 spettatori, incasso non comunicato. Allianz: 5 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 6 errori azione, 55% in attacco, 38% (23%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 14 errori in battuta, 8 errori azione, 46% in attacco, 32% (12%) in ricezione. Mvp Ishikawa.
    [embedded content]
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Milano non smette di stupire: 3-1 a Trento e primo storico accesso in Champions League

    Non smette di stupire l’Allianz Milano che per la prima volta nella sua storia stacca il pass per la CEV Champions League: l’Itas Trentino si arrende in quattro set. Per i dolomitici secondo trofeo europeo per importanza, la CEV Cup.

    Fabio Soli recupera Lavia, almeno per portarlo in panchina, e conferma quindi lo starting six visto in campo nelle ultime due partite: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Magalini e Michieletto schiacciatori, Kozamernik e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero. L’Allianz Milano risponde con Porro al palleggio, Reggers opposto, Ishikawa e Mergarejo Hernandez schiacciatori, Loser e Vitelli centrali, Catania libero.

    Sono i padroni di casa a scattare meglio dai blocchi di partenza (1-4 e 2-6) con i gialloblù che faticano subito ad essere efficaci in attacco; Ishikawa appare ispiratissimo ma Trento non demorde e con Michieletto (due ace in due rotazioni distinte) risale prima sul 4-6 e poi sull’11-16. L’Allianz torna a correre con Reggers (12-16), ma i Campioni d’Italia reagiscono anche in questo caso riportandosi sul meno 2 (20-22) con Michieletto (altra battuta punto) e Kozamernik (muro sul giapponese). Il rush finale è tutto di marca lombarda con Reggers e Vitelli che tolgono le castagne dal fuoco, fissando il punteggio sul 21-25.

    Dopo il cambio di campo, l’Itas Trentino rientra con un piglio differente soprattutto a muro ed in battuta, fondamentali che consentono il primo vero vantaggio della serata ospite (5-2, time out Piazza). I gialloblù continuano a spingere col servizio, consentendo a Podrascanin di realizzare tre break point in attacco che valgono l’11-5. Milano si innervosisce, sbaglia molto in tutti i settori del gioco e concede il +8 agli avversari (21-13) che invece passano con regolarità anche con Magalini- L’Allianz prova un colpo di coda finale (21-17) con Reggers, ma poi ci pensa Kozamernik a sigillare il 25-18 che riporta le due squadre in parità.

    La contesa diventa equilibrata nel corso del terzo set, con gli ospiti che iniziano meglio il proprio percorso (6-4), ma che vengono ripresi in fretta da Loser e Ishikawa, che poi firma anche il vantaggio interno (9-11, time out Soli). Il giapponese affonda il colpo in battuta ed in pipe e consegna il +4 ai suoi (10-14), che sono bravi poi a difenderlo in seguito con Vitelli (15-19) quando Trento aveva provato a ridurlo (15-17). Rychlicki prova a suonare la carica sino alla fine (20-23), ma è troppo tardi: Ishikawa firma il 20-25 che vale l’1-2 interno.

    Milano spinge forte nel quarto set per provare a chiudere il discorso (4-6 e 9-11) ancora con Ishikawa; Trento risponde con Rychlicki, Magalini e Michieletto (15-15 e 17-17) ma poi deve cedere allo strapotere del giapponese, a cui Porro di fatto affida tutti i palloni sino al 21-25 finale che proietta Milano in Champions League.

    Allianz Milano-Itas Trentino 3-1 (25-21, 18-25, 25-20, 25-21) serie 3-1Allianz Milano: Porro 0, Ishikawa 28, Loser 8, Reggers 18, Mergarejo Hernandez 11, Vitelli 6, Colombo (L), Kaziyski 0, Zonta 0, Catania (L), Dirlic 0. N.E. Starace, Innocenzi, Piano. All. Piazza. Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 19, Kozamernik 8, Rychlicki 14, Magalini 12, Podrascanin 9, Berger (L), Nelli 0, Pace 0, Laurenzano (L), Lavia 0. N.E. D’Heer, Cavuto, Acquarone. All. Soli. Arbitri: Zanussi, LotNote: Allianz: 5 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 6 errori azione, 55% in attacco, 38% (23%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 14 errori in battuta, 8 errori azione, 46% in attacco, 32% (12%) in ricezioneDurata set: 27′, 28′, 29′, 26′; tot: 110′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO