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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Perugia dominatrice, Civitanova e Piacenza deludono

    Di Paolo Cozzi Con la giornata di domenica si è chiusa la regular season di Superlega Maschile e adesso c’è giusto il tempo per tirare il fiato, recuperare qualche acciaccato e poi via, di slancio dentro i Play Off, visto che la prima gara si giocherà già sabato tra Trento e Piacenza. Ma come sono andate le 13 squadre di Superlega rispetto alle aspettative di inizio stagione? Chi è andata oltre le previsioni e chi invece ha vissuto una stagione tribolata? Scopriamolo insieme con le pagelle della stagione! Sir Safety Conad Perugia voto 9. Regular Season da autentica dominatrice: la squadra di Grbic ha vinto e convinto, anche quando ha lasciato a riposo i titolari e schierato le presunte riserve. Giannelli ha preso in fretta le chiavi della regia, Leon è tornato su livelli inavvicinabili per tutti e Anderson ha fugato i dubbi sulla sua tenuta dopo l’anno di stop e l’operazione. In assoluto la squadra da battere. foto Lega Volley Cucine Lube Civitanova voto 5. Stagione caratterizzata finora da tanti infortuni vero, ma anche da una serie di obiettivi mancati, dalla Supercoppa alla Coppa Italia passando per Mondiale per Club e Champions. La sensazione è che la sconfitta in terra polacca di una settimana fa possa aver spaccato uno spogliatoio già caldo per le tante voci che lo riguardano. Il secondo posto è importante, ma è anche il minimo sindacale. Itas Trentino voto 8,5. Alzi la mano chi a giugno avrebbe previsto una Trento cosi bella e spumeggiante, con Lavia-Michieletto ormai top player mondiali. La ricezione resta l’anello debole, ma la Supercoppa vinta, la finale di Coppa Italia e la semifinale di Champions sono il marchio di fabbrica di una società che non delude mai. foto Modena Volley Leo Shoes PerkinElmer Modena voto 7. Partenza a rilento e mille polemiche dopo l’eliminazione in CEV Cup e in Coppa Italia, ma anche una lunga serie di vittorie in campionato. La squadra di Giani da il suo meglio contro le big, tende ad addormentarsi con le piccole, ma se risolve i problemi a muro potrebbe essere la mina vagante dei play off, capace di tutto nel bene e nel male. Allianz Milano voto 7. Vinta la scommessa del giovane Porro al palleggio, ma anche quest’anno manca quel quid per poter impensierire davvero le Big Four. Bravissimo Piazza a centrare la final four bolognese con una rosa che di banda ha la coperta drammaticamente corta. Cresce Romanò, specie nelle ultime partite… sarà lui l’opposto titolare l’anno prossimo? foto You Energy Volley Gas Sales Bluenergy Piacenza voto 5. Il sesto posto e dodici sconfitte non possono certo soddisfare una società che ha investito per salire ai vertici della classifica. Non convince il continuare a proporre sestetti diversi, con il problema degli italiani in campo che spesso condiziona le scelte dell’allenatore. Vero Volley Monza voto 6,5. Obiettivo play off raggiunto per una squadra che dopo l’exploit dell’anno scorso ha notevolmente ridimensionato le ambizioni di classifica. Eppure coach Eccheli tira fuori dal cilindro un Grozer che pare ringiovanito, si prende la finale di Supercoppa e la finale di Coppa Cev. Non male per un allenatore approdato in Superlega solo un anno fa. Foto Top Volley Cisterna Top Volley Cisterna voto 7. Falcidiata da infortuni, costretta in alcune partite a schierare a referto solo 8 giocatori, la squadra di Soli ottimamente guidata da Baranowicz in regia non solo si salva, ma centra anche l’ultimo posto playoff. Dirlic e Maar le certezze della squadra, ma anche il giovane Rinaldi specie nelle ultime partite si è ritagliato spazio importante. Verona Volley voto 5,5. Salvezza raggiunta con grande sofferenza, per una squadra che deve ringraziare il giovane Mozic se si trova ancora in Superlega. Tanta fatica con la seconda banda Asparuhov e nel gioco al centro, rivitalizzato solo quando in campo scendeva la classe di Raphael al palleggio. foto Luca Barone Gioiella Prisma Taranto voto 8. Neopromossa, assemblata in fretta e furia, eppure Di Pinto riesce a darle un grande cuore e a valorizzare due giovani italiani come Laurenzano e Stefani, sempre più protagonisti nel corso della stagione. E non dimentichiamo Falaschi, giunto in Puglia “per caso” e rivelatosi l’arma in più della squadra con la sua esperienza. Kioene Padova voto 6. La salvezza è arrivata, ma la squadra dopo un girone di andata in spinta si è seduta sugli allori troppo presto e ha rischiato davvero grosso. Tanta fatica con Zimmerman che non è mai riuscito ad esaltare i suoi centrali, bene Weber mentre Bottolo paga una seconda parte di stagione davvero complicata. foto Tonno Callipo Vibo Valentia Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia voto 4. L’antitesi della squadra ammirata l’anno scorso, con Saitta che non riesce a trovare feeling con i suoi attaccanti tranne Flavio, unico giocatore a salvarsi. Spiace per Baldovin, l’anno scorso arma in più nel valorizzare una squadra fatta di giocatori senza pedigree, mentre quest’anno con giocatori sulla carta più forti non riesce probabilmente a gestire le troppe “prime donne”. Un peccato perché l’impegno e gli investimenti della famiglia Callipo non meritavano questa bruciante retrocessione, ma gli errori purtroppo si pagano. Consar RCM Ravenna voto n.g. Parlare di Ravenna sarebbe come sparare sulla croce rossa, va dato però atto a Zanini & co di averci sempre provato, seppur con un tasso tecnico e fisico non di categoria. LEGGI TUTTO

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    La Gioiella Prisma Taranto chiude la stagione regolare a Milano

    Si conclude con una trasferta la stagione regolare della Gioiella Prisma Taranto. La squadra allenata da coach Di Pinto sarà impegnata domenica pomeriggio alle 18.00 (diretta su Volleyball World) sul taraflex dell’Allianz Cloud nella sfida contro la Powervolley Milano targata Allianz, valida per la 13^ giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.
    Dopo aver conquistato lo storico traguardo della salvezza nel massimo campionato di volley, la compagine tarantina proverà a mettere a segno un’altra impresa. In terra lombarda, Falaschi e compagni cercheranno di conquistare un successo che potrebbe valere l’accesso, da ottava classificata, ai playoff scudetto. Un risultato che, qualora dovesse giungere, rappresenterebbe un altro grandissimo riconoscimento per la società ionica, che ha svolto un grandissimo lavoro conquistando con un turno d’anticipo la matematica partecipazione alla prossima stagione di SuperLega
    Matematicamente quinta in classifica, l’Allianz Milano sfrutterà la sfida contro la Gioiella Prisma Taranto per preparare a meglio i playoff. Coach Piazza potrà contare sull’intera rosa a disposizione e, contro la squadra allenata dal collega Di Pinto, cercherà di chiudere con un successo la stagione regolare. Torna a disposizione, per i lombardi, l’opposto francese Jean Patry, che ha ripreso ad allenarsi con il gruppo dopo aver esaurito l’iter del protocollo sanitario relativo al Covid-19.
    All’andata, la Gioiella Prisma Taranto si arrese soltanto al quinto set: l’Allianz Milano si impose per 3-2 tra le mura del PalaMazzola.
    A presentare la sfida contro l’Allianz Milano è Fabrizio Gironi, uno dei due ex dell’incontro: «Dopo la vittoria con Modena e la salvezza matematica acquisita, nello spogliatoio c’è un’atmosfera più rilassata. Siamo tutti più tranquilli per aver raggiunto il nostro obiettivo. I playoff distano solo due punti e vogliamo vincere a Milano per toglierci anche questa soddisfazione. La Powervolley, anche quest’anno, si è dimostrata una grande squadra. Sarà difficile ma noi, in ogni caso, proveremo a dare quel qualcosa in più».
    Saranno Alessandro Cerra di Bologna (BO) e Bruno Frapiccini di Falconara Marittima (AN) i direttori di gara dell’incontro. Prima battuta alle ore 18.00.
    PRECEDENTI: 1 (1 successo Allianz Milano)EX: Aimone Alletti a Milano nel 2015/16 e nel 2019/20, Fabrizio Gironi a Milano biennio 2018/19-2019/20.A CACCIA DI RECORD:In Regular Season: Giulio Sabbi – 1 muro vincente ai 300 (Gioiella Prisma Taranto).In carriera: Matteo Piano – 2 punti ai 2000 (Allianz Milano).
    Credits Foto: Roberto Muliere LEGGI TUTTO

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    Riscontrati due casi di positività al Covid nel gruppo squadra dell’Allianz Milano

    Di Redazione In data odierna – si legge nella nota ufficiale della squadra lombarda – sono state riscontrate 2 positività ai tamponi di ricerca Sars Coronavirus 2. Le positività riguardano 1 atleta ed 1 membro dello staff tecnico. Il restante gruppo squadra è risultato negativo e verrà sottoposto a tampone di controllo domani entro 4 ore dal match in programma. I positivi come da protocollo sono in isolamento fiduciario. (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Piazza ammette: “Trento ci ha dato una bella lezione di pallavolo”

    Di Redazione Non è facile commentare una sconfitta secca come quella subita dall’Allianz Milano nella semifinale di Del Monte Coppa Italia contro Trento: mai in partita la formazione di Roberto Piazza, che nonostante la delusione non si sottrae all’analisi. “Trento ci ha dato una bella lezione di pallavolo – ammette l’allenatore di Milano – la accogliamo, perché ha fatto una partita quasi perfetta”. “Noi siamo andati molto al di sotto delle nostre possibilità – rimarca Piazza – soprattutto nella fase di battuta/ricezione: è vero che la battuta avversaria può metterci in grande difficoltà, ma è altrettanto vero che noi possiamo fare ugualmente, invece le cose non sono andate così. Nella fase di transizione solitamente facciamo qualcosa di buono; oggi questo è successo un po’ meno, forse perché di fronte avevamo una grandissima squadra. Va riconosciuto il merito all’avversario. Noi ci rimbocchiamo le maniche perché domenica andiamo a casa loro, quindi sarà un’altra bella battaglia“. Le due formazioni, infatti, si ritroveranno di fronte domenica 13 marzo per la penultima giornata di regular season. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino viaggia a mille all’ora e Milano la guarda passare

    Di Eugenio Peralta Non ha storia la seconda semifinale della Del Monte Coppa Italia alla Unipol Arena di Casalecchio da Reno: l’Itas Trentino impiega un’ora e due minuti per travolgere un’Allianz Milano mai in partita e conquista così la sua seconda finale in stagione dopo quella della Supercoppa vinta a Civitanova. Domani alle 15 (in diretta su Rai 2) sarà supersfida con la Sir Safety Conad Perugia, vittoriosa in una sfida ben più combattuta con Piacenza: si può ben dire che comunque vada sarà un successo per la giovane squadra di Lorenzetti, che mai nessuno si sarebbe aspettata su questi livelli prima dell’inizio dell’annata. Sfiora la perfezione la prova di Trento, che impone alla gara un ritmo indiavolato fin dai primi punti: se all’inizio è la battuta a scavare il break, con l’andare della partita si rivelano sempre più decisivi attacco e muro. Monumentale Srecko Lisinac con 5 muri-punto, sontuoso Daniele Lavia, che piazza 19 punti con il 64% in attacco, e sempre presente nei momenti chiave Matey Kaziyski: non serve neanche il miglior Michieletto per dominare l’incontro, anche se giustamente Sbertoli lo tiene in partita in vista della finalissima (che l’Itas tornerà a disputare dopo 5 anni). Dalla parte di Milano c’è poco da dire: senza dubbio la squadra di Piazza paga lo scotto dell’inesperienza alla sua prima avventura in una Final Four, ma è anche vero che ci si aspettava decisamente di più da quelli che erano stati gli uomini chiave negli ultimi due mesi, come Jaeschke e Chinenyeze. L’ingresso finale di Yuri Romanò dà un po’ di freschezza a una formazione che nei primi due set era sembrata spenta anche emotivamente, ma il verdetto è che c’è ancora molto da lavorare per arrivare al livello delle “big”. LA CRONACA DELLA PARTITA Itas Trentino-Allianz Milano 3-0 (25-14, 25-20, 25-20)Itas Trentino: Kaziyski 13, D’Heer ne, Michieletto 9, Sbertoli 2, Cavuto, Pinali ne, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 5, Lisinac 10, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Allianz Milano: Chinenyeze 6, Staforini (L) ne, Daldello, Romanò 7, Maiocchi ne, Patry 8, Piano 2, Mosca, Ishikawa 7, Djokic ne, Porro 1, Jaeschke 7, Pesaresi (L). All. Piazza.Arbitri: Vagni e Zavater.Note: Spettatori 4800. Trento: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 50%, ricezione 45%-24%, muri 13, errori 16. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 33%, ricezione 52%-17%, muri 2, errori 17. LEGGI TUTTO

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    Tra l’Itas e la finale c’è Milano. Lorenzetti: “Potrebbe finire al quinto set”

    Di Redazione Prende il via sabato 5 marzo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno la Final Four di Del Monte Coppa Italia. L’Itas Trentino sarà protagonista della seconda semifinale, in cui sfiderà l’Allianz Milano: fischio d’inizio programmato per le ore 17.45. Diretta su RaiSport +HD e live streaming su Volleyball World TV. La formazione gialloblù si presenta in Emilia forte del terzo posto in classifica, posizione ulteriormente rinforzata dalla vittoria interna di mercoledì sera con Vibo, per affrontare nuovamente Milano, che ha sempre trovato sulla sua strada nelle ultime due edizioni della competizione. Per provare a centrare l’accesso alla finale di Coppa Italia, che ottenne l’ultima volta proprio all’Unipol Arena cinque anni fa (edizione 2017), bisognerà confermare il proprio buon momento di forma anche in una partita da dentro o fuori. “Sarà una Final Four di Coppa Italia particolarmente importante – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti in sede di presentazione – : si riprenderà un discorso interrotto due anni fa, quando proprio a Bologna si giocò l’ultimo evento di tale portata con il pubblico presente. Tornare ad emozionarsi e ritrovare quattro tifoserie nello stesso palazzetto, come solo la pallavolo sa fare, sarà bellissimo. Siamo pronti a viverla al massimo e a dare il nostro contributo alla buona riuscita dell’evento“. “La squadra è in buona forma – ha continuato Lorenzetti – e preparata a dovere, compatibilmente con quello che il calendario, molto fitto in questo periodo dell’anno, ci ha concesso. Troveremo di fronte una Milano in gran salute e che nel girone di ritorno ha avuto un rendimento simile al nostro. Mi aspetto quindi una semifinale molto combattuta ed incerta, che potrebbe finire anche al quinto set“. Raggiunta Bologna all’ora di pranzo, i gialloblù svolgeranno nel tardo pomeriggio una seduta tecnica all’Unipol Arena della durata di circa un’ora e mezza; occasione utile per prendere i punti di riferimento rispetto ad una struttura di grandissime dimensioni e per testare ulteriormente la propria condizione. L’Itas Trentino si presenterà a questo appuntamento al gran completo, tenendo conto che anche Albergati è tornato fra i disponibili e Podrascanin ha giocato proprio mercoledì sera contro Vibo la prima partita intera dopo aver risolto il problema agli addominali che lo aveva condizionato nelle precedenti settimane. La gara di sabato sarà la 927esima ufficiale della storia di Trentino Volley (bilancio: 647 vittorie e 279 sconfitte), la 501esima da giocare in trasferta, dove Trento in questa stagione è andata a segno tredici volte. Si tratterà della quindicesima Final Four di Coppa Italia per la società di via Trenter, su 20 partecipazioni totali. Tre le vittorie, nel 2010, 2012 e 2013. In Coppa Italia Trentino Volley ha fino ad ora disputato un totale di 44 gare, vincendone 25, compresa l’ultima (16 gennaio, 3-0 su Monza). La semifinale riproporrà un confronto andato in scena già in due occasioni nelle ultime due edizioni della competizione ed in ben 4 circostanze negli ultimi 14 mesi, tenendo conto anche delle sfide disputate in regular season. Trentino Volley e Powervolley Milano si sono affrontate infatti nei quarti di finale della competizione sia nel 2020 (successo per 3-0 dei gialloblù a Milano il 23 gennaio 2020, con parziali di 23-25, 19-25, 19-25) sia nel 2021 (altro 3-0, stavolta il 27 gennaio alla BLM Group Arena con punteggi di 3-0 25-22, 25-21, 25-21). In totale le partite ufficiali già disputate sono 17, con bilancio positivo a Trentino Volley per 15-2. La Fipav ha designato i sei arbitri che dirigeranno semifinali e finali, senza però rendere ancora noto la composizione delle coppie nelle singole partite. La lista dei selezionati può contare su Stefano Cesare (Roma), Andrea Puecher (Rubano, Padova), Armando Simbari (Milano), Ilaria Vagni (Perugia) Umberto Zanussi (Treviso) e Marco Zavater (Roma). Tutti vantano almeno un precedente stagionale rispetto a Trentino Volley. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consar a Milano aggrega Alessandro Bovolenta: “Comincerà a respirare l’aria della prima squadra”

    Di Redazione Nuova trasferta in terra lombarda per la Consar Rcm. Dopo il recupero di Monza di mercoledì, Goi e compagni sono attesi domani a Milano dall’Allianz nel posticipo della nona giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca. Si gioca alle 20.30 all’Allianz Cloud, un impianto che dista 25 chilometri da quello brianzolo dove si è giocato mercoledì. E sull’asse lombardo è in pieno svolgimento la lotta per il quinto posto finale. La formazione meneghina è reduce dalla sconfitta casalinga al tie-break contro Modena nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno giocatosi giovedì: un punto che le permette di agganciare Monza al quinto posto a quota 31 ma con due partite in più da giocare. La Consar Rcm, matematicamente retrocessa mercoledì sera, non ha obiettivi di classifica se non quello di togliersi da quella quota zero alla voce vittorie che pesa ogni volta di più. “Dobbiamo affrontare queste ultime quattro partite con grande orgoglio e dignità – chiarisce il coach Emanuele Zanini – perché sono due doti che non hanno prezzo. E poi vorrei vedere i ragazzi giocare al massimo fin dal primo pallone del primo set. Un’altra falsa partenza come quella di Monza non vorrei più vederla e commentarla. Poi non ha molto senso fare considerazioni sulla partita e sulla forza dell’Allianz e sulle difficoltà che ci riserverà la gara. Io chiedo alla squadra doti caratteriali ben precise. Chiedo di mettere quella serietà e quella dedizione che hanno sempre messo in allenamento e che non è mai venuta meno, pure sul campo in queste ultime gare della nostra stagione”. Non recupera Fusaro, sofferente per una tendinite. In settimana si sottoporrà a ulteriori accertamenti. Sarà aggregato per la prima volta Alessandro Bovolenta, che indosserà la maglia numero 30. “La nostra idea, supportando una precisa volontà della società, ma anche aprendo una visione di futuro, è quella di provare a dare sempre più spazio alla linea verde – conferma Zanini -. Bovolenta giocherà regolarmente oggi con la B e poi verrà con noi e comincerà a respirare il clima della prima squadra, perché l’idea è quello di tenerlo in gruppo per questo ultimo scampolo di stagione. Lo abbiamo visto in qualche allenamento e rispetto all’inizio della stagione è sicuramente cresciuto, nonostante un noioso infortunio prima e il Covid poi lo abbiamo limitato e condizionato. E’ un ragazzo promettente, gli diamo l’opportunità di continuare nel suo importante percorso di crescita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giani: “Il nostro cammino dipende da noi”. Patry: “Abbiamo combattuto”

    Di Redazione Una grande serata ha acceso questa sera l’Allianz Cloud di Milano, dove dopo oltre due ore di gioco la Leo Shoes PerkinElmer ha i battuto al tie break i padroni di casa. “E’ vero che l’importante è vincere, ma anche giocare bene lo è. Nel quarto set avevamo la palla match in mano, su un set recuperato: quella è una palla da giocare meglio e da chiudere. Però di occasioni ne abbiamo avute anche dopo. Insomma ci sono alcune situazioni che possono essere gestite molto meglio, perchè di fatto abbiamo buttato via un punto” è la considerazione di coach Giani. “Sì, ora la corsa al terzo posto si complica, ma noi dobbiamo pensare al nostro, a prescindere dal risultato delle altre squadre. Ci sono partite in cui vai al tie break perchè non puoi fare di meglio, stasera potevamo fare di meglio, anche se contro una squadra scomoda. E’ importante capire la differenza. Sono situazioni che gestisci tu, non l’avversario: il nostro cammino dipende da noi, non dagli altri“. Soddisfatto della reazione di squadra Earvin Ngapeth: “La cosa più importante è che al tie break non abbiamo mollato e non abbiamo abbassato la testa. Sappiamo che il campionato è così: bisogna soffrire fino alla fine. Quella di oggi è stata una vittoria sofferta ma importante“. Quello di questa sera è il terzo 3-2 consecutivo, ma la squadra, sembra stia recuperando carattere “In questo campionato non c’è una partita da vincere subito 3-0, tutte le squadre sono di alto livello. L’importante è che quando siamo sul 2-2 non pensiamo di aver perso un punto ma che continuiamo a lottare per arrivare alla vittoria” conclude lo schiacciatore. Il finale dice 3-2 per Modena, ma per Piano e compagni è l’ennesima conferma del processo di crescita che la squadra sta avendo. Così Jean Patry al termine del match: “Nel quinto set non dovevamo iniziare così, abbiamo iniziato a fare punti troppo tardi e dopo infatti non siamo riusciti a rimontare, cosa che invece avevamo fatto nei parziali precedenti. Detto questo abbiamo combattuto e giocato bene soprattutto negli scambi lunghi: ci dobbiamo ricordare di questo perché ci aiuterà in futuro. Un 3-2 con Modena è comunque un punto guadagnato e ci deve servire come stimolo per la sfida di domenica”. LEGGI TUTTO