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    Lube a caccia dell’impresa all’Allianz Cloud! Lo Zar: “Sabato lotteremo!”

    Di nuovo spalle al muro, di nuovo a caccia di una rimonta da campioni d’Italia! La Cucine Lube Civitanova si prepara a una battaglia sportiva con poco margine di errore nel quarto atto della Semifinale Scudetto. Domani, sabato 22 aprile (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia). Gli uomini di Chicco Blengini scenderanno in campo all’Allianz Cloud per cercare di ribaltare il fattore campo contro i padroni di casa dell’Allianz Milano, passati in vantaggio nella serie dopo i successi nel secondo e terzo round. Capitan Luciano De Cecco e compagni hanno il compito di violare l’impianto ambrosiano (con qualsiasi risultato), come già accaduto in Regular Season, per allungare la serie e riportare gli uomini di Roberto Piazza all’Eurosuole Forum, dove martedì 25 aprile andrebbe in scena l’eventuale bella. Serve l’impresa e non è cosa da poco dopo la prova casalinga sotto tono di mercoledì scorso, ma la Lube ha nelle sue corde la capacità di risalire e ha dimostrato più volte di non darsi per vinta nelle sfide importanti.
    I Predators saranno presenti all’Allianz Cloud
    A partire dalle Marche in pullman una quarantina di tifosi (alle ore 10 da Macerata, parcheggio superiore Oasi, e alle 10.30 da Civitanova, parcheggio Eurosuole Forum). Inoltre, con i mezzi propri interverranno altri 20 tifosi locali.
    L’ultima formazione di Milano
    All’Eurosuole Forum la formazione di Roberto Piazza è scesa in campo con Porro al palleggio in diagonale con l’opposto Patry, Ishikawa e Mergarejo laterali, Loser e Piano laterali, Pesaresi libero. Durante il match c’è stato spazio per Fusaro e Vitelli.
    Parla Ivan Zaytsev (Cucine Lube Civitanova):
    “Dobbiamo interpretare Gara 4 nel migliore dei modi dal punto di vista mentale perché Milano è in vantaggio e farà di tutto per chiudere la serie davanti al proprio pubblico. Non vogliamo uscire in anticipo dalla corsa Scudetto, soprattutto dopo un terzo round in cui praticamente non siamo scesi in campo. Abbiamo tanta voglia di riscatto, all’Allianz Cloud sarà battaglia vera!”.
    Parla Agustin Loser (Allianz Milano):
    “Sabato sarà difficile, dovremo pensare a ogni punto e non a chiudere la contesa velocemente. Dobbiamo avere ben chiaro che sarà una partita molto lunga, loro sono bravissimi, ma se noi manterremo questo livello di gioco avremo la possibilità concreta di chiudere la serie in Gara 4”.
    Gli arbitri del match
    Mauro Goitre (TO) e Rossella Piana (MO)
    Incrocio numero 24
    Nei precedenti 23 incroci i biancorossi hanno vinto 17 sfide e sono usciti sconfitti 6 volte.
    Quattro precedenti in stagione
    6 – 3 in Semifinale Scudetto (1 successo Civitanova, 2 successi Milano), 2 in Regular Season (2 successi Civitanova), 1 nei Quarti di Coppa Italia (1 successo Milano).
    Un precedente nei Play Off Scudetto
    3 in Semifinale Scudetto 2022/23 (1 successo Civitanova, 2 successi Milano).
    Ex: Barthelemy Chinenyeze a Milano nel 2021/22, Daniele Sottile a Milano nel 2015/16; Nicola Pesaresi alla Lube nel 2016/17, Marco Vitelli alla Lube dal 2013/14 al 2015/16
    Come seguire la gara
    Diretta Rai Sport con telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
    Live tv streaming su volleyballworld.tv.
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
    Sintesi televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 98 digitale terrestre), replica martedì alle 14 e mercoledì alle 19. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. LEGGI TUTTO

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    In Gara 3 di Semifinale Scudetto la Lube cade in tre set contro l’Allianz

    Doccia fredda nel quartier generale biancorosso. Nel terzo round della serie, l’Allianz Milano gela un Eurosuole Forum sold out piegando i campioni d’Italia in tre set (23-25, 18-25, 24-26). La “bestia nera di coppa” dà una cocente delusione al sestetto marchigiano anche nella fase clou del campionato, ma De Cecco e compagni possono riequilibrare la serie sabato 22 aprile (ore 18) all’Allianz Cloud nel quarto faccia a faccia. Come lo scorso anno nella Semifinale Scudetto con Trento e come poche settimane fa nei Quarti con Verona, la Cucine Lube Civitanova è chiamata a una grande impresa esterna nella quarta battaglia sportiva con i meneghini. In caso di vittoria corsara in Lombardia, si tornerebbe a Civitanova martedì 25 aprile per la bella.
    In casa Lube solo Nikolov valica i 10 punti mettendone a referto 11. Civitanova chiude con il 52% in attacco, 2 ace e 3 muri. Ospiti con Porro ispirato e quattro atleti in doppia cifra: il top scorer Patry (14 punti), Loser, premiato con il titolo di MVP e autore di 13 sigilli, Ishikawa (13 punti) e Mergarejo (10 punti). Positività al 56% per le offensive milanesi, ben 8 gli ace, 6 i muri vincenti in una partita viziata dall’epilogo del primo parziale.
    Fiammata iniziale della Lube in avvio di gara e rientro di Milano con le squadre che arrivano sul 23-23. L’attacco di Mergarejo e l’ace di Patry certificano il 52% degli ambrosiani in attacco sfornando la beffa (23-25). Carichi per il sorpasso finale nel parziale di avvio, al rientro in campo i meneghini comandano il set dall’inizio alla fine con 5 ace, il 67% di positività in attacco, 2 muri e il 43% di ricezioni perfette. In evidenza Loser con 7 sigilli. Nemmeno gli innesti di Bottolo e Garcia invertono l’inerzia, con i padroni di casa superati 25-18. Nel terzo parziale Milano parte meglio (5-8), dalla panchina si alzano Diamantini e Gabi Garcia. Con pazienza i biancorossi centrano il sorpasso grazie al portoricano (19-18), ma nel finale il muro ospite chiude i conti (24-26).
    La partita
    Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Ospiti schierati con la diagonale Porro-Patry, Ishikawa e Mergarejo in banda, Piano e Loser al centro, Pesaresi libero.
    Prima del match gli ideatori di Marche Say, pagina Instagram che spiega con ironia agli internauti il dialetto marchigiano in inglese e che vanta oltre 25000 follower, hanno regalato una maglia griffata a capitan Luciano De Cecco ricevendo in cambio una sciarpa biancorossa.
    Sugli spalti presente per tifare Lube il ginnasta marchigiano Carlo Macchini, reduce dalla medaglia d’argento continentale alla sbarra in Turchia.
    La Lube inizia bene, ma chiude con una beffa. In avvio biancorossi solidi a muro col block di Zaytsev e presenti al servizio con l’ace di Yant. L’attacco di Nikolov vale l’8-3. Milano, però, macina punti e si avvicina con Mergarejo e Ishikawa (10-9). Nel momento migliore dell’Allianz si rialza Civitanova (13-9) con buone difese e contrattacchi efficaci. Si prosegue a strappi, con i padroni di casa avanti fino al pareggio firmato da Mergarejo (21-21). Chinenyeze e Yant danno ossigeno (23-21), poi qualcosa si inceppa: l’errore al servizio del cubano e il muro meneghino riaprono il set (23-23). Mergarejo trova il colpo che regala a Milano il secondo vantaggio nel set, Patry l’ace finale (23-25).
    I campioni d’Italia accusano il colpo e al rientro in campo trovano avversari a tutto fuoco (5-11). Gli uomini di Roberto Piazza sono in fiducia e sprigionano le proprie sicurezze con servizi e attacchi a briglia sciolta (8-16). De Cecco e Zaytsev tirano fuori gli artigli a caccia di una rimonta epica (11-16). Sul 12-17 Bottolo entra per Nikolov e lo Zar continua a gasare i supporter (14-17). Milano interrompe il momento positivo ai biancorossi e torna a colpire (15-21). Blengini gioca la carta Gabi Garcia, ma il punteggio premia Milani (18-25).
    Nel terzo set c’è battaglia, ma sull’ace del +3 targato Piano il pallone accompagnato a terra dal nastro pesa come un macigno (5-8). Blengini inserisce Diamantini e Garcia, ma il predominio lombardo va avanti (11-14) fino al -1 firmato da Yant in attacco e al pareggio di Garcia a muro (16-16). L’ace di Garcia riporta avanti Civitanova (19-18). Sul 23-23 Ishikawa trova un ace per Milano con l’aiuto del nastro, ma sbaglia il successivo (24-24). Un attacco e un muro dell’Allianz chiudono il match (24-26).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Peccato per il primo set in cui loro sono stati bravi e a noi è mancato un po’ di cinismo. In queste partite se si è sotto bisogna stare lì e se si è avanti non si può amministrare. Loro hanno trovato difese importanti e sono stati più bravi con la battuta nel finale del primo set. Nel secondo eravamo sotto choc per come era finito il primo, ho provato a tranquillizzare i ragazzi però serve serenità, lucidità e testa per vincere queste gare. C’è da lottare e da non perdere fiducia e pazienza perché Milano è una squadra che difende e copre molto. Servono coraggio, idee e qualità con un team così. Non dobbiamo innervosirci perché loro rigiocano finché non trovano la soluzione migliore”.
    FABIO BALASO: “Loro sono stati molti bravi su alcune situazioni, hanno fatto grandi difese. Ci hanno ripresi proprio sul finale del primo set. C’è grande rammarico. Nel secondo parziale non siamo partiti nel migliore dei modi, abbiamo subito troppo. Il terzo atto è stato punto a punto, poi c’è stato l’ace sul nastro di Ishikawa. Noi dobbiamo essere più cattivi e incisivi sulle situazioni in cui possiamo gestire i palloni. Adesso serve una grande partita a Milano e non sarà semplice”.
    GABI GARCIA FERNANDEZ: “Per noi è stata una partita dura, avremmo potuto riaprirla nell’ultimo set, ma adesso ci concentriamo sulla prossima. Loro hanno giocato come sanno fare, siamo noi che non abbiamo espresso la vera forza della Lube. A un certo punto della gara è diventata una questione mentale. Torniamo ad allenarci e andiamo a Milano per cercare di andare alla bella”.
    Il tabellino
    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 0-3 (23-25, 18-25, 24-26) – Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 6, Chinenyeze 7, Zaytsev 7, Nikolov 11, Anzani 2, Bottolo 0, D’Amico, Balaso (L), Garcia Fernandez 6, Diamantini 1. N.E. Ambrose (S), Gottardo, Sottile. All. Blengini.
    Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 13, Loser 13, Patry 14, Mergarejo Hernandez 10, Piano 2, Pesaresi (L), Fusaro 0, Vitelli 0. N.E. Colombo, Bonacchi, Ebadipour, Lawrence. All. Piazza.
    ARBITRI: Zanussi (TV), Boris (PV).
    PARZIALI: 23-25 (30’), 18-25 (24’), 24-26 (29’). Totale: 1h 23’.
    NOTE: Civitanova: battute sbagliate 16, ace 2, muri 3, attacco 52%, ricezione 48% (27% perfette). Milano: battute sbagliate 18, ace 8, muri 6, attacco 56%, ricezione 43% (31% perfette). Spettatori: 3.931. MVP: Loser. LEGGI TUTTO

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    Matteo Piano: “Spero di essere il miglior capitano che posso essere”

    Di Redazione Le prime parole di Matteo Piano dopo la firma dell’accordo biennale che legherà il centrale astigiano all’Allianz Powervolley per le prossime due stagioni. Una conferma di continuità e qualità importante per il club e per lo scacchiere di coach Piazza. Matteo Piano, capitano dell’Allianz Powervolley Milano anche per la prossima stagione. Mi ricordo l’inizio dello scorso campionato la tua metafora dell’arazzo su quello che sarebbe stato il vostro percorso. Alla luce di quello che avete conquistato, questo arazzo ora come te lo immagini? “Mi immagino un arazzo che è cambiato in corso d’opera. Credo che abbiamo iniziato a tessere il nostro arazzo i primi mesi, poi abbiamo avuto un momento in cui ci siamo fatti un po’ di domande, ci siamo ritrovati e abbiamo magari sfilato alcuni fili iniziali per poi andare a ritessere nel 2022 in maniera importante, quando abbiamo aggiunto dei colori importanti che Milano non ha mai visto, soprattutto nella parte centrale della nostra stagione: ad esempio la Final Four, ma penso anche il quinto posto in regular season che è stato un piazzamento che non avevamo ancora raggiunto negli ultimi anni”. Possiamo definirti un capitano accogliente, quel senso di aggregazione che è sempre emerso nei roster di Milano, merito dello zoccolo duro di cui certamente sei il portavoce principale. Senti che questo tuo ruolo sia evoluto in questi anni e che, anzi, abbia ancora margine di evoluzione? “Spero di essere un capitano accogliente, ci provo. Credo di essere una persona accogliente, credo anche che ogni tanto, essendo un ragazzo emotivo e sensibile, ho un bel temperamento; tutto questo nel suo insieme mi fa vivere le persone in maniera autentica e diretta. Forse questo potrebbe minare un pelo l’accoglienza. Spero di essere stato un capitano accogliente in questi anni, posso dire che allo stesso tempo ho trovato delle squadre accoglienti, così come lo sarà la prossima, non ho molti dubbi, ho la speranza”. foto Powervolley Milano “Nel 2017, mi ricordo che durante il mio primo anno a Milano avevo un po’ paura di dover fare qualcosa in più. Ad un certo punto ho capito che dovevo essere me stesso, non bisogna fare qualcosa in più delle volte, bisogna fare bene le cose che sappiamo fare bene, poi, ovvio, c’è sempre da aggiungere; Quindi l’ho risolta così, dando importanza ai valori in cui credo, a tutte le emozioni che sento e a quello che percepisco dalle persone che ho vicino. Non sarò il miglior capitano del mondo, ma spero di essere il miglior capitano che posso essere. Margini di miglioramento? Assolutamente sì, mi dà molta carica questa veste, perché credo che questo sia un rinnovarsi per Milano, e di riflesso anche la mia vista coglie le sfumature più belle e il margine di crescita che si può avere”. Qualcuno potrebbe pensare che, dopo tanti anni nella stessa società come capitano, questo ruolo diventi quasi automatico. In realtà è evidente come ogni stagione Matteo riesca a dare sempre quel valore aggiunto per sé e per i suoi compagni. Dove cerchi lo stimolo per dare quel quid in più? “Credo che bisogna essere contenti delle cose che si scelgono di fare, se si può soprattutto. Ho scelto di fare pallavolo e qui sono il capitano: da una parte è una responsabilità e dall’altra un’opportunità. Ci sono delle responsabilità, sono consapevole dei doveri che ho verso gli altri, e delle opportunità tra cui sicuramente quella di “essere” che è qualcosa di prezioso. Da questo punto di vista per me è stato molto importante essere capitano perché è come se da una parte potessi semplicemente essere nella mia strada, nel mio percorso pallavolistico e non senza pormi dei problemi. Nelle squadre in cui ero capitano cercavo di guardare gli altri, lo faccio adesso e lo facevo in passato, sia che fossero più vecchi o più giovani, sia il comportamento degli altri capitani. È importante guardare gli altri per apprendere qualcosa da loro. È questo che mi piace di più dello star qua, credo di aver una fortuna che sfrutto al meglio e se faccio con gioia quello che mi piace fare penso ne giovino tutti e viceversa, i miei compagni, tutte le persone che lavorano in Powervolley, se riescono a svolgere il loro compito e ad essere se stessi con gioia poi tutto si trasforma in una giostra, ci si diverte tanto”. foto Powervolley Milano Milano sta compiendo stagione dopo stagione dei grandi passi avanti: penso alla Challenge Cup l’anno scorso, la F4 di Coppa Italia quest’anno, e il posizionamento al quinto posto in campionato. Insomma si sta portando avanti un progetto che prevede obiettivi decisamente ambiziosi, lo ha dichiarato più volte il presidente Fusaro nel corso della stagione. In questo senso come gestisci la tua figura di leader emotivo in relazione alla squadra? “È bello che questi obiettivi crescano ed è bello che anche ognuno di noi non solo venga preparato adeguatamente a saperli vivere, ma anche a preparare gli obiettivi più grandi. Mi ricordo la prima partita della scorsa stagione: il mio obiettivo era vivere il palazzetto, vivere il pubblico. C’era la motivazione delle persone che è stata grandissima, infatti secondo me abbiamo giocato una partita particolare. Io ci auguro questo e vorrei essere bravo a farlo tutto l’anno. Il saper godere delle cose che si hanno, semplicemente giocare delle partite di pallavolo con del pubblico all’Allianz Cloud, penso sia qualcosa di estremamente bello e importante. Penso sia un bel gesto che devo ricordarmi di fare tutto l’anno e sapere che ogni partita è qualcosa di prezioso, perché ci sono tante persone che fanno parte di quel evento e noi siamo i principali protagonisti, abbiamo veramente un ruolo ad hoc quindi spero sia una cosa da fare insieme ai miei compagni. C’è un augurio che ti fai in vista della prossima stagione? “Mi piacerebbe molto confermarci nella parte alta della classifica, mi piacerebbe ripetere la Final Four di Coppa Italia perché ci sarebbero molti miei compagni, con cui ci sono andato quest’anno, con cui potrei affrontarle con quel espiro diverso. A questo punto la Challenge Cup, non si sa ancora, ma anche andare in Europa mi piacerebbe. Più di tutto però mi piacerebbe che l’Allianz Cloud diventasse un punto di riferimento per la pallavolo, in Lombardia, a Milano e in gran parte dell’Italia. Mi piacerebbe che questo palazzetto iniziasse veramente a muoversi ancora di più, e per farlo bisogna giocare bene a pallavolo, essere una squadra carismatica, portare vittorie con squadre importanti, mi piacerebbe che ci sia tanto calore nel nostro palazzetto che è collegato alla nostra pallavolo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cormio su Zaytsev: “Aspettiamo la sua decisione”. Ma con Milano è fumata grigia

    Di Redazione Si è concluso con un nulla di fatto, a quanto si apprende, il primo incontro tra Ivan Zaytsev e l’Allianz Milano: all’opposto della nazionale non sembra essere piaciuta l’offerta presentata dal presidente del club meneghino Lucio Fusaro. Nulla esclude, comunque, che la trattativa possa continuare su altre basi e, nel caso andasse in porto, innescare un valzer di opposti che potrebbe coinvolgere anche Jean Patry e Adis Lagumdzija, attualmente a Piacenza. Dalle colonne del Corriere Adriatico, intanto, il direttore generale Beppe Cormio ribadisce, in un’intervista a Gianluca Pascucci, che da parte della Cucine Lube Civitanova c’è il via libera all’operazione: “Con Milano c’è già un accordo, ma noi rispettiamo la volontà del giocatore e quindi aspettiamo che lui rifletta e si esprima. Noi rispetto allo scorso anno abbiamo strategie diverse. Ma Zaytsev deve trovare una squadra ambiziosa e una città che si addica al valore del personaggio e dell’atleta“. Pur tra gli attestati di stima allo Zar (“È un campione, ha lottato tanto in questa stagione e si è messo totalmente a disposizione della squadra“), Cormio non lascia dubbi sul fatto che il giocatore non rientri più nei piani della società: “Nel ruolo di opposto abbiamo in mente in primis un giocatore più giovane di Ivan e futuribile, che risponde al nome di Gabi Garcia e che ha già dimostrato di cosa è capace, anche se migliorerà ancora“. Il dirigente dei cucinieri, inoltre, svela che nei prossimi giorni verrà annunciato un secondo libero di ruolo per sostituire il partente Marchisio. LEGGI TUTTO

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    Firmato un accordo di collaborazione tra Powervolley Milano e Paykan Teheran

    Di Redazione Nei giorni scorsi lo special project consultant di Powervolley Milano, Claudio Galli, si è recato a Teheran in Iran per definire la collaborazione tra Powervolley Milano e la polisportiva iraniana Paykan, il cui club di volley è considerato in Asia il più titolato, recentemente, infatti, ha vinto il Campionato Asiatico per Club. L’accordo di collaborazione Paykan-Powervolley Milano in Italia è stato formalizzato dalla firma del presidente Lucio Fusaro, dando ufficialmente inizio alla cooperazione. L’accordo sancito tra le due società rappresentanti dei due paesi Iran e Italia si definisce storico sia a livello sportivo sia a livello economico. Tra le iniziative, la collaborazione tra le due società prevede di attuare nel campo delle accademie congiunte di volley l’uso delle strutture di entrambi i club per formare giocatori u19 e u21. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva dallo Chaumont VB 52 il nuovo schiacciatore di Milano: il cubano Osniel Melgarejo

    Di Redazione

    Un martello cubano per Milano. L’Allianz Powervolley ufficializza l’ingaggio di Osniel Melgarejo: atleta classe 1997 per 197 cm occuperà un posto importante nel roster che sarà messo a disposizione di coach Piazza per le prossime due stagioni.

    Il talentuoso 24enne caraibico (25 anni il prossimo 18 dicembre) approda in Italia per la prima volta nella sua carriera pallavolistica e con sé porta un bagaglio importante: dopo le prime esperienze internazionali in Argentina, che hanno fatto seguito ai successi con le squadre giovanili cubane, Melgarejo si conferma un giocatore in grandissima crescita come dimostrato negli ultimi due anni trascorsi nella Ligue A con lo Chaumont VB 52 di Silvano Prandi, che lo hanno consacrato come uno dei migliori schiacciatori del campionato francese. 

    E’ proprio il tecnico meneghino, coach Piazza, ad introdurre il neoacquisto di Milano: “Quest’anno abbiamo centrato uno degli obiettivi che ci eravamo dati, ovvero rafforzare il reparto dei posti 4 con un giocatore che possa veramente entrare in quasi tutte le partite. È il mio terzo anno con Milano e quest’anno, secondo me, si è manifestato un cambio di direzione in questo senso. – prosegue coach Piazza – Abbiamo scelto con pazienza questo ragazzo cubano, che ha giocato nel campionato francese, per il quale c’è stata la concorrenza di parecchie squadre ma siamo riusciti comunque a trasmettergli il nostro entusiasmo e ne siamo contenti perché potrebbe essere una piacevole sorpresa. Il ragazzo ha molta volontà e ha manifestato il desiderio di venire a Milano in tutti i modi possibili per cui noi lo accogliamo a braccia aperte”.

    Si respira entusiasmo all’ombra della madonnina, anche le parole del giovane martello cubano trapelano di freschezza e voglia di mettersi al lavoro: “Le sensazioni sono le migliori che io possa avere. Si tratta del campionato migliore al mondo. Ogni pallavolista vuole passare da lì, per fare quella che è una esperienza unica in una carriera sportiva. Arrivarci è un obiettivo che ogni giocatore si pone. Ho avuto delle bellissime esperienze in Francia (ndr: Chaumont è una società “amica” di Powervolley a partire dal legame tra i due Presidenti) e in Argentina, ora le mie aspettative per il mio primo anno in Italia e per il torneo/la gara sono delle migliori. L’obiettivo di ogni atleta, ma anche mio personale, – ribadisce Melgarejo –  è quello di arrivare alla vetta, e con la squadra condivido gli stessi obiettivi. Personalmente voglio continuare a migliorare nella mia carriera raggiungendo i traguardi prefissati sia individualmente che di squadra. Darò il meglio di me, mettendoci il cuore fino alla fine. Per me l’amicizia è molto importante, e farò tutto il possibile per collaborare sempre con i miei compagni e per aiutare la squadra: il lavoro è la cosa più importante. Tra i miei obiettivi, anche se è difficile e la strada è in salita, è quello diventare uno dei giocatori migliori del mondo, farmi conoscere nel campionato italiano e raggiungere i traguardi più importanti con la squadra. Ai tifosi? Darò il meglio di me, sicuramente passeremo una bellissima stagione”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cresce il gruppo azzurro a Cavalese: arrivano i giocatori di Taranto e Milano

    Di Redazione Si allarga il numero di atleti  al lavoro in questi giorni a Cavalese con la nazionale maschile. Il CT azzurro Ferdinando De Giorgi, dopo la prima convocazione per il 3 maggio, ha convocato in Val di Fiemme altri 6 atleti a partire da domani, sabato 7 maggio: si tratta di Marco Falaschi, Gabriele Di Martino e Fabrizio Gironi, tutti giocatori della Gioiella Prisma Taranto, e della “colonia” dell’Allianz Milano composta da Yuri Romanò, Paolo Porro e Leandro Mosca. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano passa al PalaMazzola: Gioiella Prisma Taranto ko 3-0

    La Gioiella Prisma Taranto si congeda dal pubblico amico con una sconfitta. Non basta l’impegno profuso dai ragazzi di coach Di Pinto per evitare il ko per 0-3 (17-25, 23-25, 23-25) contro l’Allianz Milano nella quarta giornata dei Play Off 5° posto.
    IL MATCH. Coach Di Pinto schiera la diagonale Falaschi-Sabbi, Gironi e Randazzo schiacciatori, Freimanis e Di Martino centrali con Laurenzano libero. Milano risponde con Porro in palleggio, Patry opposto, Chinenyeze e Jaeschke schiacciatori, Piano e Chinenyeze centrali con Pesaresi libero.
    Primo punto dei lombardi con il muro di Chinenyeze su Freimanis. Randazzo attacca out, sbaglia anche Ishikawa (1-2). Lo schiacciatore catanese manda in rete il servizio successivo. Porro, dai nove metri, piazza prima l’ace dell’1-4, poi pesta la linea di battuta e regala un punto a Taranto. Primo tempo vincente di Chinenyeze, poi Jaeschke firma il +4 (2-6). Sabbi accorcia con un attacco in parallela, Gironi porta sul -2 Taranto (4-6). Mani out di Patry, poi Randazzo in pipe ottiene il cambio palla. Ace di Gironi per il 6-7, poi Jaeschke ristabilisce i due punti di distanza. Primo tempo in rete di Di Martino, poi Patry manda out il servizio. Gironi risponde alla pipe di Ishikawa (8-10), poi ancora lo schiacciatore giapponese a segno per Milano. Muro di Chinenyeze su Sabbi, poi l’opposto si riscatta nell’azione successiva (9-12). Chinenyeze a segno col primo tempo, poi la battuta di Porro si infrange sul nastro. Passa ancora centralmente Chinenyeze, Gironi in diagonale firma l’11-14. Jaeschke e un errore in attacco di Sabbi costringono Di Pinto al primo timeout (11-16). Al rientro, Sabbi accorcia (12-16). Doppio cambio per Taranto: entrano Dosanjh e Stefani per Falaschi e Sabbi. Battuta out di Gironi, poi Piano mura Randazzo (12-18). Attacco vincente di Patry su Gironi: 12-19 e seconda sospensione per Taranto. Gironi pesta la linea dei tre metri sull’attacco in pipe, Ishikawa non sbaglia (13-20). Muro di Freimanis su Patry per interrompere il break milanese. Entra Djokic per Jaeschke in casa Milano; rientrano Falaschi e Sabbi negli ionici. Piano a segno col primo tempo, Freimanis lo segue a ruota (14-21). Freimanis risponde a Ishikawa, poi   è una sentenza e chiude il set con un ace su Randazzo (17-25).
    Il secondo set si apre con un primo tempo di Piano e Ishikawa. Randazzo ottiene il cambio palla, poi sbaglia il servizio successivo (1-3). Freimanis e Di Martino a segno per il pareggio rossoblù (3-3). Freimanis sbaglia la battuta (3-4), ancora Di Martino per Taranto (4-4). Sabbi manda out il servizio, poi attacca sulle mani del muro lombardo. Sabbi e un’invasione di Milano consentono Taranto di andare sul 7-5: primo timeout per coach Piazza. Al rientro, Ishikawa e un errore di Sabbi consentono ai lombardi di pareggiare (7-7). Attacco out di Randazzo: sorpasso Milano e prima sospensione per Di Pinto. Randazzo attacca sul muro, Ishikawa colpisce il nastro (9-8). Sbaglia Patry, poi Jaeschke e Ishikawa siglano il 10-10. Block-out di Sabbi per il nuovo sorpasso. Entra Alletti per Randazzo, che commette un’infrazione. Sabbi trova il 12-11, poi Chinenyeze passa due volte (12-13). Mani-out di Sabbi per il 13-13, Patry col diagonale firma il nuovo sorpasso. Ancora il francese a segno, col muro su Gironi (13-15), poi Ishikawa e Sabbi sbagliano il servizio (14-16). Sabbi dimezza il gap, Gironi pareggia con l’ace del 16-16. Un’invasione per parte, poi Patry con un diagonale lungo va a segno: 17-18. Freimanis a segno, poi Romanò – entrato al posto di Patry – ottiene il cambio palla. Errore per Milano (18-18), poi il solito Chinenyeze continua a far male centralmente. Fallo di Freimanis, che poi commette anche invasione: 19-22 e timeout per Taranto. Porro sbaglia in battuta, poi Chinenyeze firma il 20-23. Di Martino porta sul -2 gli ionici. Entra Stefani per Falaschi per alzare il muro. Altro muro del centrale romano: 22-23 e timeout richiesto da coach Piazza. Muro di Patry su Gironi, poi Sabbi annulla il primo set point (23-24). Jaeschke chiude i conti sul 23-25 con un attacco in parallela.
    Si riparte con Stefani al posto di Randazzo, uscito per un problema muscolare. Gironi firma il primo punto, Jaeschke pareggia i conti (1-1). Freimanis passa centralmente, poi Sabbi manda out il pallonetto. Doppio ace di Chinenyeze: 2-4 e timeout Taranto. Al rientro, pipe vincente di Gironi (3-4); Sabbi, però, sbaglia dai nove metri, con Milano che torna sul doppio vantaggio. Ace di Patry per il 3-6, Sabbi accorcia di una lunghezza. Di Martino porta sul -1 gli ionici, poi Mosca sigla il 5-7. Infrazione di Falaschi: l’Allianz torna sul +3. Muro vincente di Di Martino su Ishikawa (6-8), Sabbi con un diagonale riporta la Gioiella Prisma a un solo punto di svantaggio. Muro di Gironi: pareggia Taranto (8-8). Ace di Di Martino per il sorpasso tarantino: 9-8. Attacco out di Patry: 10-8 e timeout richiesto da coach Piazza. Altro ace per Di Martino, poi Gironi manda in rete (11-9). Gironi si riscatta, poi Chinenyeze e Ishikawa portano sul -2 Milano (13-11). Lo stesso schiacciatore giapponese sbaglia il servizio, poi si riscatta (14-13). Sabbi interrompe il parziale positivo degli ospiti ma Mosca mantiene Milano attaccata. Patry manda out il servizio, errore anche per Stefani (16-15). Milano cambia la diagonale, con Daldello e Romanò al posto di Porro e Patry. Ishikawa e Romanò firmano il pareggio (17-17), poi Sabbi riporta nuovamente sul +1 Taranto. Gironi sigla il 19-17, Ishikawa firma la nuova parità con due punti consecutivi (19-19). Sorpasso dei lombardi con Chinenyeze, Ishikawa porta sul 19-21: timeout per Di Pinto. Stefani dimezza, poi la battuta di Gironi finisce sul nastro (20-22). Muro di Chinenyeze su Freimanis (21-23), poi Ishikawa in pipe ottiene il primo match-point. Di Martino annulla il primo, Stefani il secondo: 23-24 e timeout per Milano. Un errore in battuta di Sabbi permette a Milano di festeggiare i tre punti: finisce 23-25 con l’Allianz Milano che sconfigge, per la terza volta stagionale, la Gioiella Prisma Taranto.
    La formazione di coach Di Pinto chiuderà il cammino nei Play Off per il 5° posto martedì 2 maggio, alle ore 14.30, in terra lombarda contro il Vero Volley Monza.
    GIOIELLA PRISMA TARANTO-ALLIANZ MILANO 0-3 (17-25, 23-25, 23-25)
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Stefani 0, Laurenzano (L), Alletti 0, Falaschi 0, Randazzo 3, Gironi 15, Sabbi 15, Freimanis 4, Di Martino 11, Dosanjh 0. Coach: Di Pinto.
    ALLIANZ MILANO: Chinenyeze 18, Staforini (L), Daldello 0, Romanò 2, Maiocchi ne, Patry 8, Piano 3, Mosca 2, Ishikawa 12, Djokic 0, Porro 1, Jaeschke 6, Pesaresi (L). Coach: Di Piazza.
    ARBITRI: Gasparro-Cavalieri.
    NOTE: Durata set 23’, 27’, 28’. Tot.: 78’. LEGGI TUTTO