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    Battaglia sul campo di Taranto, Milano si impone al tie break

    Di Redazione Dopo una battaglia di quasi due ore e mezzo e un’altalena di emozioni si impone l’Allianz Milano nel recupero dell’ultima giornata di andata sulla Gioiella Prisma Taranto. Un risultato prezioso per la squadra meneghina, che aggancia in classifica la Kioene Padova, ma soprattutto la scavalca al settimo posto (per un solo set perso di differenza) nella graduatoria del girone d’andata, evitando così l’abbonamento con la capolista Perugia nei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia. Per Taranto il punto conquistato è pesante in chiave salvezza, anche se la squadra di Di Pinto avrebbe potuto sperare in qualcosa in più dopo l’ottimo avvio di gara. La cronaca:Di Pinto parte con la consueta diagonale Falaschi-Sabbi, schiacciatori Joao Rafael e Randazzo, centrali Alletti e Di Martino con Laurenzano libero. Milano risponde con Porro in palleggio, Patry opposto, Ishikawa e Jaeschke schiacciatori, Chinenyeze e Piano centrali con Pesaresi libero. Primo punto di Milano, con un errore in battuta di Joao Rafael. I lombardi mettono a segno lo 0-2 con Chinenyeze. Ishikawa sbaglia l’attacco: 3-4. Muro vincente di Joao Rafael su Patry per il pareggio di Taranto ma Jaeschke ristabilisce il vantaggio. Ace di Patry: 4-6. Primo tempo di Di Martino e pareggio Gioiella: 6-6. Piano sfonda centralmente, Sabbi ristabilisce il punteggio. Milano è brava a piazzare un mini-break di 0-3, costringendo coach Di Pinto al timeout sul 7-10. Al rientro, Joao Rafael e un’invasione di Chinenyeze permettono a Taranto di andare sul meno 1 (9-10). Patry supera Sabbi a muro, Randazzo firma il 10-11 prima dell’errore al servizio di Di Martino. Ishikawa sbaglia in battuta, Sabbi lo segue a ruota. Milano riesce a riportarsi sul più 2 (12-14) e con Piano mantiene le distanze (13-15). Sabbi firma il meno 1, Jaeschke riporta sul più 2 i lombardi ma Taranto con i muri di Sabbi e Randazzo pareggia: 16-16 e timeout per Piazza. Squadre fallose in battuta: 19-19. Piano mura Sabbi per il sorpasso: 19-20. Patry sbaglia al servizio per il nuovo pareggio rossoblù. Di Martino mura Patry: 22-21 e seconda sospensione richiesta dalla squadra milanese. Di Martino piazza il punto del 23-22, Patry attacca su Falaschi e pareggia. Sabbi regala il primo set point a Taranto (24-23) annullato da Ishikawa con un pallonetto vincente. Coach Di Pinto si gioca il secondo timeout. Ishikawa sbaglia il servizio, Sabbi lo segue: 25-25. Jaeschke attacca fuori, Randazzo sbaglia al servizio e Joao Rafael consegna il primo set ball a Milano (26-27), annullato da Sabbi. Joao Rafael riporta avanti la Gioiella Prisma Taranto e firma il punto del 29-27.  Taranto parte bene con due punti consecutivi di Randazzo; risponde Milano col muro di Chinenyeze su Sabbi. Alletti segna con un primo tempo vincente, Sabbi realizza il 4-1 con una diagonale sul lato lungo e obbliga coach Piazza al primo timeout. Piano interrompe il parziale positivo della Gioiella Prisma Taranto con un primo tempo, Joao Rafael rispedisce i lombardi sul meno 3 (5-2). Piano e Patry riportano sul meno 1 l’Allianz Milano (5-4), poi Di Martino e Sabbi murano per due volte Ishikawa (7-4). Patry prova a scuotere i lombardi ma l’opposto fa il bello e il cattivo tempo: 8-5. Invasione a muro di Di Martino, doppia di Joao e Patry a segno: Milano pareggia (8-8) e coach Di Pitno chiama il timeout. Patry sigla il vantaggio per Milano, Joao Rafael in pipe segna il 9-9. Ace di Di Martino: 10-9. Ishikawa pareggia, primo tempo vincente di Alletti e nuovo vantaggio rossoblù. Lo stesso centrale, ex Milano, mette a segno un mini-break di 3-0 (13-10), ristabilendo le distanze dai lombardi. I lombardi reagiscono con Patry e Piano, fino al meno 1 (14-13), poi Randazzo interrompe il momento positivo dei milanesi (15-13). Sabbi, al termine di un lungo scambio, firma il 17-14 per Taranto, Patry accorcia e Di Martino riporta sul più 3 gli ionici (18-15). I padroni di casa continuano a carburare: Randazzo firma il 20-17 ma Milano si aggrappa a Jaescke per accorciare (20-19). Ace di Chinenyeze e pareggio dei lombardi: 20-20. Sabbi viene murato da Jaeschke: sorpasso Milano e timeout per Di Pinto. Randazzo pareggia ma poi sbaglia al servizio: 21-22. Patry piazza l’ace del 22-23, poi sbaglia la battuta al turno successivo. Milano la chiude con un attacco out di Sabbi: 22-25.  Ishikawa prova dalle prime battute del terzo parziale a prendere per mano l’Allianz Milano: Sabbi e Alletti provano a ostacolare lo schiacciatore, ma i lombardi si portano sul 2-4 costringendo coach Di Pinto al timeout. Milano cresce: muro di Piano su Randazzo e ace vincente di Patry (2-6). Sabbi interrompe il break positivo con l’attacco vincente del 3-6. Jaeschke segna, Joao Rafael lo segue (4-7). La squadra di coach Piazza è in palla e si porta con Piano sul 5-9. Porro piazza due ace consecutivi su Joao Rafael: 5-11 e seconda sospensione obbligatoria per Taranto. Milano approfitta del momento no dei rossoblù e con Chinenyeze tocca il più 7 (6-13). Ishikawa sbaglia al servizio, Jaeschke e Randazzo si rispondono a vicenda (8-14). L’Allianz Milano prende il largo: 10-17. Di Pinto prova a cambiare al centro, con l’esordio di Freimanis per Di Martino. Falaschi, di seconda, segna il 12-18. Sabbi prova a scuotere la squadra: 13-19. Rientra Di Martino al posto del centrale lettone. Taranto fatica a rientrare in partita: 13-21. Entrano Gironi e Stefani per Randazzo e Sabbi. Gironi segna il 15-22, Patry riporta sul più 8 i lombardi. Non passa l’attacco di Stefani: nove palle set per gli ospiti. Gironi annulla la prima, poi manda in rete il servizio: 16-25. Taranto riparte con Gironi al posto di Randazzo nel quarto set. Errore in battuta di Porro e attacco vincente di Gironi: 2-0 Taranto. Sabbi sbaglia il servizio e regala il primo punto del set a Milano: 2-1. Ancora Gironi a segno per i rossoblù: 3-1. La Gioiella Prisma Taranto parte con un piglio diverso: Alletti e Di Martino firmano il 5-2, rispondono Jaeschke e Ishikawa (5-4). Joao Rafael mette a segno l’attacco vincente, Piano attacca centralmente. Due punti di Sabbi e l’ace vincente di Joao Rafael portano Taranto sul più 4: 9-5 e timeout per coach Piazza. Patry attacca out: più 5 per gli ionici. Ancora Gironi a segno: 11-5. Milano prova a cambiare le carte in tavola, inserendo Maiocchi per Patry. Attacca out anche Ishikawa: 12-5 e seconda sospensione per i lombardi. Piano interrompe il break positivo degli ionici; Di Martino piazza il 13-6. Ishikawa accorcia, Joao Rafael in pipe sigla il 14-7. Milano prova ad aggrapparsi a Chinenyeze (16-9), Sabbi rispedisce al mittente (17-10). Jaeschke rosicchia due punti a Taranto (17-12), poi Di Pinto chiede la sospensione. Rientra Patry in campo al posto di Maiocchi. La Gioiella Prisma Taranto riallunga: 19-13. Milano si aggrappa a Chinenyeze e al servizio di Porro: 20-16. Sabbi viene murato da Ishikawa: 20-17 e sospensione richiesta dai rossoblù. Attacco out di Sabbi: 20-18. Lo stesso opposto sigla il 21esimo punto per Taranto e poi sbaglia in battuta: 21-19. Ishikawa piazza l’ace: meno 1 (21-20). Gironi riporta sul più 2 i pugliesi, poi piazza l’ace del 23-20. Errore al successivo turno di battuta: entra Pochini per Gironi in fase ricettiva. Chinenyeze manda out il servizio: tre palle set per Taranto. Jaeschke attacca fuori: la Gioiella pareggia i conti (25-21) e porta la sfida al tie-break. Il quinto set si apre col servizio in rete di Sabbi. Al termine di un lungo scambio, Gironi pareggia: 1-1. Jaeschke attacca sul muro e riporta avanti Milano; Joao Rafael viene murato da Piano (1-3). Falaschi, di prima intenzione, dimezza lo svantaggio: 2-3. Attacco out di Joao Rafael: nuovo più 2 per Milano. Jaeschke piazza l’ace: 2-5 e timeout Taranto. Di Martino mura Patry, poi Ishikawa gioca sul muro tarantino e firma il 3-6. Patry attacca out, Chinenyeze mette a terra il primo tempo vincente (4-7). Errore in battuta per Porro, Chinenyeze passa ancora centralmente e mura Gironi: 5-9 e seconda sospensione per Taranto. Alletti interrompe il mini-break dei lombardi, Sabbi piazza il 7-9: stavolta è coach Piazza a interrompere il gioco. Chinenyeze è una spina nel fianco, Sabbi però mantiene aggrappata Taranto (8-10). Jaeschke attacca su Sabbi e segna, poi, il diagonale vincente: 8-12. Ancora Jaeschke a segno, con l’ace del 9-14. Lo schiacciatore americano sbaglia la battuta, poi Ishikawa sigla il 10-15 finale. Giulio Sabbi (Gioiella Prisma Taranto): “La partita è stata strana. In avvio siamo stati noi ad avere l’iniziativa giocando bene nel contrattacco-difesa. Nel secondo set abbiamo sofferto in battuta e abbiamo perso un po’ di lucidità mentre nel terzo non siamo proprio entrati in campo. Siamo stati bravi a rientrare in partita nel quarto ma, nei momenti determinanti del match, Milano ha saputo sfruttare al meglio le nostre defezioni. Tra due giorni sarà un’altra battaglia. Contro Monza dobbiamo cercare di prendere il maggior numero possibile di punti perché ora è davvero fondamentale acquisirli in ogni partita“. Thomas Jaeschke (Allianz Milano): “Siamo riusciti a vincere e di questo sono molto contento, mi dispiace però che in certi momenti giochiamo una pallavolo di altissimo livello ma non siamo sempre costanti. Dobbiamo cercare di alzare il nostro livello proprio nelle fasi di calo. Per riuscirci dobbiamo aiutarci a vicenda nelle difficoltà. Non abbiamo espresso il nostro miglior gioco per tutta la sera, ma sono abbastanza orgoglioso della squadra per la vittoria. Taranto ha difeso molto bene, noi non sempre siamo riusciti a chiudere il punto. Ogni team vuole vincere, ce l’abbiamo fatta, ma possiamo migliorare“. Gioiella Prisma Taranto-Allianz Milano 2-3 (29-27, 22-25, 16-25, 25-21, 10-15)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 2, Joao Rafael 12, Di Martino 7, Sabbi 22, Randazzo 10, Alletti 7, Pochini (L), Laurenzano (L), Dosanjh 0, Stefani 0, Freimanis 0, Gironi 9. N.E. All. Di Pinto. Allianz Milano: Porro 5, Ishikawa 11, Chinenyeze 13, Patry 17, Jaeschke 23, Piano 12, Staforini (L), Pesaresi (L), Mosca 0, Maiocchi 0. N.E. All. Piazza. Arbitri: Frapiccini, Luciani. Note: Durata set: 31′, 29′, 22′, 30′, 15′; tot: 127′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento chiude il girone d’andata con un netto 3-0 su Milano

    Di Redazione In un sol colpo, l’Itas Trentino manda in archivio il girone d’andata di SuperLega e l’anno solare 2021 con una importante vittoria a Milano nel derby assicurativo valido come recupero del dodicesimo turno di regular season. Questa sera all’Allianz Cloud, la formazione gialloblù ha regolato in appena tre set i padroni di casa, dimostrando di aver voltato decisamente pagina rispetto a domenica scorsa e di aver meritato il terzo posto finale al termine della fase ascendente. Un piazzamento che consentirà di giocare il quarto di finale di Coppa Italia 2022 il prossimo 16 gennaio in casa e contro la sesta classificata. A tutto ciò hanno sicuramente contribuito i recuperi lampo di Sbertoli e Lisinac, schierati in campo sin dal primo scambio nonostante fossero reduci da due infortuni di natura differente; il rilevante contributo offerto dal palleggiatore, alla prima da ex nella città natale, e del centrale serbo (9 muri col 67% in veloce e 3 block) giustificano solo in parte però il risultato finale. Determinanti ai fini del rotondo punteggio anche le prestazioni sfoderate da Kaziyski (best scorer con Lavia, grazie a 15 punti personali ed il 65% in attacco, condito anche da due ace), lo stesso martello calabrese (68% a rete) e Podrascanin, a segno 10 volte ma sempre in momenti decisivi come confermano anche i 2 muri e un ace, oltre al 65% in primo tempo Lo staff medico di Trentino Volley nelle ultime ore ha lavorato particolarmente bene, tant’è vero che Lorenzetti può schierare nello starting six sia Sbertoli al palleggio, sia Lisinac al centro della rete, assieme agli altri cinque titolari: Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Podrascanin centrale, Zenger libero. Milano si propone con Porro al palleggio, Patry opposto, Jaeschke e Ishikawa in banda, Piano e Chinenyeze centrali, Pesaresi libero. Sono i gialloblù ad impattare meglio sul match; con Kaziyski al servizio (subito un ace) scattano sul 4-2. Milano trova la parità a quota otto ma poi i gialloblù si esaltano in fase di break con Lavia e Lisinac e scappano sul +4 (13-9, time out Piazza). Milano cambia marcia nella seconda metà del parziale grazie ad Ishikawa e Patry (battuta punto anche per lui), risalendo sino al 19-18. Lorenzetti interrompe il gioco e alla ripresa ci pensano Lisinac (cambiopalla e poi buona battuta) e Podrascanin (muro su Piano) a creare un nuovo gap (22-18); quel che basta per amministrare il vantaggio ed andare al cambio di campo avanti 1-0 (25-22) col primo tempo risolutore ancora del Potke. Le battute di Kaziyski caratterizzano anche l’avvio di secondo set, spingendo Trento subito sul 4-2. Stavolta Milano pareggia subito i conti (4-4) e mette la freccia (9-7), approfittando di qualche sbavatura gialloblù. Il time out di Lorenzetti è provvidenziale; con Lisinac (muro) e Podrascanin (ace) l’Itas Trentino raggiunge subito la parità (10-10) e poi vola sul +2 (12-10). Nella parte centrale Trento accelera ancora con Michieletto e Lavia (19-15) e poi dilaga sempre grazie ad Alessandro (ace) e ad un Podrascanin dominante al centro della rete: 25-18 e 2-0; il punto che vale il terzo posto matematico al termine del girone d’andata. Nel terzo set l’Allianz Milano profonde il massimo sforzo per restare in partita e con Jaeschke, recupera un iniziale svantaggio (9-7), trasformandolo in 9-11 (time out di Lorenzetti). In seguito, il vantaggio dei padroni di casa aumenta (10-13), ma un muro di D’Heer (in campo già dal finale del precedente set al posto di Lisinac) riporta in linea di galleggiamento i gialloblù. Chinenyeze non è domo e quasi da solo, con attacco e muro, apporta un nuovo strappo per i locali (16-19) che Kaziyski e Lavia ricuciono subito (21-21). Lo sprint finale è appassionante; Trento rimette in campo Lisinac e con Michieletto passa a condurre sul 23-22, prima di subire il sorpasso di Ishikawa (23-24). I gialloblù annullano due palle set con Kaziyski e sfruttano la seconda in proprio favore con Lavia (28-26). “Il campionato è ancora lungo e magari il terzo posto conquistato al termine del girone di andata dalla squadra sarà difficile da difendere sino in fondo, ma obiettivamente ci tenevamo molto a concludere con questo piazzamento la prima parte di regular season per lasciare un segno, tutt’altro che scontato – ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti – . I ragazzi, come accaduto a Verona, hanno avuto un ottimo approccio alla gara, approfittando anche delle difficoltà di Milano reduce da un lungo periodo senza partite. Questo atteggiamento è stato però mantenuto per tutto il match, facendoci chiudere col sorriso il 2021”. “Stasera abbiamo fatto delle cose più e meno buone – il commento del libero meneghino Nicola Pesaresi -. Trento ha giocato piuttosto bene per portarsi a casa la partita e quindi bisogna fargli i compimenti. Noi invece ci abbiamo messo più tempo ad ingranare: probabilmente il fatto di non giocare da un po’ ha influito, ma non deve essere una scusa. Abbiamo provato a rimanere attaccati al punteggio e in parte ci siamo riusciti. Dobbiamo prendere ciò che di buono abbiamo fatto per affrontare le prossime sfide con fiducia e serenità”. Allianz Milano-Itas Trentino 0-3 (22-25, 18-25, 26-28) ALLIANZ: Ishikawa 14, Chinenyeze 9, Patry 12, Jaeschke 11, Piano 3, Porro 5, Pesaresi (L); Maiocchi, Mosca. N.e. Staforini. All. Roberto Piazza. ITAS TRENTINO: Podrascanin 10, Sbertoli 2, Kaziyski 15, Lisinac 9, Lavia 15, Michieletto 11, Zenger (L); Pinali, Sperotto, D’Heer 3. N.e. Cavuto, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti. ARBITRI: Vagni di Perugia e Cerra di Bologna. DURATA SET: 26’, 22’, 32’; tot. 1h e 20’. NOTE: 1.527 spettatori, incasso non comunicato. Allianz: 5 muri, 6 ace, 7 errori in battuta, 6 errori azione, 48% in attacco, 54% (32%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 2 errori azione, 60% in attacco, 44% (26%) in ricezione. Mvp Kaziyski. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    2021 chiuso col successo in tre set a Milano che vale il 3°posto al giro di boa

    ALLIANZ MILANO VOLLEY – ITAS TRENTO
    CAMPIONATO SUPERLEGA SERIE A1 VOLLEY PALLAVOLO MASCHILE 2021-22
    MILANO 30/12/2021
    FOTO FIORENZO GALBIATI
    Milano, 30 dicembre 2021
    In un sol colpo, l’Itas Trentino manda in archivio il girone d’andata di SuperLega e l’anno solare 2021 con una importante vittoria a Milano nel derby assicurativo valido come recupero del dodicesimo turno di regular season.Questa sera all’Allianz Cloud, la formazione gialloblù ha regolato in appena tre set i padroni di casa, dimostrando di aver voltato decisamente pagina rispetto a domenica scorsa e di aver meritato il terzo posto finale al termine della fase ascendente. Un piazzamento che consentirà di giocare il quarto di finale di Coppa Italia 2022 il prossimo 16 gennaio in casa e contro la sesta classificata.A tutto ciò hanno sicuramente contribuito i recuperi lampo di Sbertoli e Lisinac, schierati in campo sin dal primo scambio nonostante fossero reduci da due infortuni di natura differente; il rilevante contributo offerto dal palleggiatore, alla prima da ex nella città natale, e del centrale  serbo (9 muri col 67% in veloce e 3 block) giustificano solo in parte però il risultato finale. Determinanti ai fini del rotondo punteggio anche le prestazioni sfoderate da Kaziyski (best scorer con Lavia, grazie a 15 punti personali ed il 65% in attacco, condito anche da due ace), lo stesso martello calabrese (68% a rete) e Podrascanin, a segno 10 volte ma sempre in momenti decisivi come confermano anche i 2 muri e un ace, oltre al 65% in primo tempo.
    Di seguito il tabellino del recupero della dodicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocato questa sera all’Allianz Cloud di Milano.
    Allianz Milano-Itas Trentino 0-3(22-25, 18-25, 26-28)ALLIANZ: Ishikawa 14, Chinenyeze 9, Patry 12, Jaeschke 11, Piano 3, Porro 5, Pesaresi (L); Maiocchi, Mosca. N.e. Staforini. All. Roberto Piazza.ITAS TRENTINO: Podrascanin 10, Sbertoli 2, Kaziyski 15, Lisinac 9, Lavia 15, Michieletto 11, Zenger (L); Pinali, Sperotto, D’Heer 3. N.e. Cavuto, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Vagni di Perugia e Cerra di Bologna.DURATA SET: 26’, 22’, 32’; tot. 1h e 20’.NOTE: 1.527 spettatori, incasso non comunicato. Allianz: 5 muri, 6 ace, 7 errori in battuta, 6 errori azione, 48% in attacco, 54% (32%) in ricezione. Itas Trentino: 8 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 2 errori azione, 60% in attacco, 44% (26%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Dopo 21 giorni di stop l’Allianz Milano torna in campo contro Trento

    Di Redazione Torna la Superlega per l’Allianz Milano. A 21 giorni di distanza dall’ultimo match disputato in campionato (era l’8 dicembre contro Modena), la formazione di coach Piazza rientra in campo per il recupero della dodicesima giornata di andata con l’Itas Trentino: si gioca all’Allianz Cloud, di fronte alle telecamere di RaiSport, giovedì 30 dicembre alle 20.30. Con due gare ancora da recuperare, Piano e compagni scendono in campo alla conquista di punti preziosi per chiudere al meglio il girone di andata: i meneghini, al momento a quota 15, hanno un importante margine di risalita in classifica che potrebbe portarli fino alla quinta posizione. Dall’altra parte della rete, la formazione di coach Lorenzetti, reduce dalla sconfitta al tie break con Verona, cercherà a tutti i costi di macinare punti necessari ad aggiudicarsi il terzo posto nella fase del girone di andata, e quindi scavalcare Modena con un miglior piazzamento nella griglia dei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia. Entrambe le compagini arrivano al recupero della 12° giornata con qualche inconveniente: da una parte Milano che sta riguadagnando energie fisiche e mentali dopo lo stop forzato a causa del Covid, dall’altra Trento che vede in dubbio per il match di giovedì due giocatori importanti come Lisinac (risentimento alla schiena) e Sbertoli, ex di turno, alle prese con una lussazione dell’articolazione interfalangea prossimale del quinto dito della mano sinistra. “Affronteremo una squadra che sta facendo molto bene – commenta Roberto Piazza –. Sono sempre più coesi come gruppo, si vede che giocano una grande pallavolo, sia con il sistema a tre schiacciatori sia con quello con l’opposto e i due schiacciatori. Diciamo che è una formazione composta da giocatori da una parte molto esperti, come Kaziyski, Lisinac, Podrascanin, e dall’altra da emergenti, se così possiamo dire, come Sbertoli e Michieletto che si stanno confermando leader nei loro ruoli a livello globale. Sarà una partita veramente complicata: credo che dovremo pensare esclusivamente alle nostre cose, a essere pronti su quello che noi sappiamo fare bene, a ritrovarci dopo questo periodo di inattività dovuto al Covid. Alla fine sarà il campo a giudicare“. Le due squadre si sono incontrate già 16 volte, con 2 successi per Milano e 14 per Trento. Gli ex sono Nicola Daldello, a Trento dal 2018 al 2020, e Riccardo Sbertoli, a Milano dal 2015 al 2021. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma Taranto-Allianz Milano rinviata a data da destinarsi

    La Gioiella Prisma Taranto Volley rende noto che, come da comunicazione della Lega Pallavolo Serie A, la gara contro l’Allianz Milano – valevole per la 13^ giornata di campionato ed originariamente prevista per domenica 19 dicembre 2021 alle ore 18.00 – è stata rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra lombarda.
    Foto Serena Sansolini

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    Milano verso Modena. Piazza: “Preparare la gara è semplice, il difficile è giocarla”

    Di Redazione Sfida con vista alle zone alte della classifica per l’Allianz Powervolley che domani sera, alle ore 20.30, sarà impegnata sul campo del PalaPanini per l’11° giornata di Superlega. Il giorno dell’Immacolata per Milano sarà caratterizzata da un match affascinante contro un avversario dal blasone storico come Modena. Dopo i due successi contro Ravenna e Padova, per Piano e compagni arriva così un altro appuntamento a distanza di pochi giorni per provare a conquistare tre punti per il girone di andata. I ragazzi di coach Piazza si preparano ad affrontare un’altra corazzata come quella modenese. Dopo la vittoria all’Allianz Cloud con Padova, si alza l’asticella per Piano e compagni che, insieme allo staff tecnico, in poco tempo hanno preparato il match: un paio di sedute tecniche per definire gli ultimi dettagli e domani mattina l’ultima rifinitura a Modena. La compagine meneghina si trova al momento ad una lunghezza di ritardo sulla squadra di coach Giani nel gruppo di squadre che lottano per il quarto posto. Sfidare i gialloblu nel Tempio del volley, porta sempre con sé quel fascino che rende il match sempre più interessante ed avvincente. Milano si troverà di fronte una formazione che ha tutte le qualità per essere tra le candidate alla vittoria finale. Reduce dal punto perso contro l’ostica Cisterna, nel roster Milano ritrova il suo vecchio coach Gian; l’ex Nimir in diagonale con Bruno in regia, l’Mvp dell’ultima Olimpiade Earvin Ngapeth, il brasiliano di scuola cubana Leal e Rossini, libero; oltre alle certezze al centro che corrispondono ai nomi di Mazzone e Stankovic. Roberto Piazza (Coach Allianz Powervolley Milano): “Preparare la gara di domani è semplice, probabilmente sarà difficile giocarla, ci saranno i ragazzi con l’attenzione massimale. Modena è sempre un campo particolare, dove si sa prima ancora di cominciare la partita che bisogna dare il meglio di sé, quindi credo che i nostri giocatori sono preparati a questo. C’è qualcuno che ci ha già meditato l’anno scorso come il nostro palleggiatore titolare che, secondo palleggiatore di Modena la scorsa stagione, conoscerà bene il campo anche se ha vissuto un campo “diverso” perché senza pubblico. Ci aspettiamo una squadra molto agguerrita al servizio, sono sicuro che prepareranno alla perfezione la partita contro di noi, mi aspetto una gara complicata. Per quanto riguarda la nostra fase break point, saremo noi a dover far valere la nostra organizzazione muro-difesa quando saremo al servizio, ci sono situazioni da aggiustare sulle grandi giocate dei loro singoli attaccanti. Quello che chiedo alla squadra è di avere la tranquillità di affrontare palla dopo palla l’avversario che sappiamo sarà uno dei principali candidati ad arrivare fino in fondo nel campionato italiano”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Jaeschke arma in più per Milano, Douglas Souza dov’è?

    Di Paolo Cozzi Weekend di campionato con quattro sole partite, ma non per questo mancano spettacolo e pathos in Superlega maschile. Se Modena ci mette più di due set a carburare e a trovare il guizzo vincente per continuare la striscia di vittorie, Perugia trita Vibo Valentia e la lascia in una zona di classifica che non le appartiene. Non entusiasma Milano, ma è brava ad avere la maglio su una Padova letale al servizio e mai doma. Va a Verona, infine, lo scontro diretto con Ravenna, che vede mestamente sparire all’orizzonte le minime possibilità di salvezza. Ecco le pagelle della giornata: Perugia-Vibo. Tutto facile per la corazzata umbra, che dopo l’eccellente debutto in Champions League continua ad asfaltare chiunque trova sulla sua strada. Se Plotnytskyi (voto 5) non approfitta dell’occasione faticando in attacco e ricezione, è il solito Leon (voto 8) a trascinare i suoi in attacco e per una volta anche in ricezione. Bene la coppia di centrali in attacco, mentre ancora una volta lascia dubbi la prova di un Rychlicki (voto 5,5) apparso in difficoltà quando si tratta di schiacciare. In casa Vibo continua il momento no: non basta l’assenza di Nishida a spiegare il crollo di una squadra costruita per stupire e migliorare il già ottimo campionato scorso. Douglas Souza (voto 3) è pressoché impalpabile in campo, così come Mauricio Borges (voto 5,5), che qualcosa in più fa, ma sempre troppo poco. Il muro è inesistente e la regia di Saitta (voto 5) sembra la copia sbiadita di quella ammirata l’anno scorso. Foto Lega Pallavolo Serie A Milano-Padova. Una Milano non bellissima è brava a mantenere la lucidità nei momenti chiave e a prendersi i 3 punti nonostante una ricezione che fa acqua da tutte le parti. Se Jaeschke (voto 8) è l’arma in più dei meneghini, manca l’apporto del giapponese Ishikawa (voto 5), falloso in tutti i fondamentali. Per un Porro (voto 6) che ancora fatica a trovare precisione e velocità in certi momenti del match, ci sono un Maiocchi (voto 7) e un Mosca (voto 6,5) che sfruttano alla perfezione i pochi spazi concessi. Padova si mangia le mani per aver perso uno scontro diretto che avrebbe potuto lanciarla fra le prime 8: nonostante una battuta monstre e un muro chirurgico con un Vitelli (voto 9) in versione muro di Berlino, manca l’attacco, che si ferma ad un modesto 43%. Zimmerman (voto 6,5) è bravo a trovare l’intesa con i suoi laterali, ma al centro fatica e fa sparire Volpato (voto 5) dal match. In grossa difficoltà anche il giovane libero Gottardo (voto 5,5) in ricezione, meglio nel gestire i tocchi di seconda. Cisterna-Modena. Partita dai due volti a Cisterna, con i pontini bravi a sfruttare l’apatia emiliana ad inizio match, ma che nulla possono quando Bruno e soci decidono di uscire dal torpore domenicale e alzano il ritmo. Solo applausi per la Top Volley, una squadra falcidiata da infortuni da inizio stagione, ma che ben guidata da Baranowicz (voto 7) trova in Maar (voto 8) il faro cui aggrapparsi nel corso del match. Molto bene anche Bossi in attacco al centro (voto 8) ma a muro fatica davvero tanto. Fatica anche il giovane Rinaldi (voto 5), non tanto per il modesto 39% in attacco ma per i ben 6 errori gratuiti. Per Modena una buona prova e soprattutto continua la striscia di vittorie, che è sempre un fattore positivo. Segnali importanti da Nimir (voto 8), forse l’osservato numero uno sotto la Ghirlandina… Leal (voto 7,5) è come sempre fisico e potente, piace il Mazzone versione 2021 (voto 7,5), non solo attacco ma anche muro. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona-Ravenna. Nel match fra i due fanalini di coda gli scaligeri dimostrano che hanno tutte le carte in regola per ambire alla salvezza, e forse anche qualcosa in più, mentre Ravenna alza bandiera bianca e resta desolatamente solitaria sul fondo della classifica. Nel giorno in cui Mozic (voto 6) fatica più del solito in attacco, è Jensen (voto 7) a prendersi più responsabilità e palloni. Continua a non convincere il bulgaro Asparuhov (voto 5), mentre chi sembra aver fatto finalmente l’ultimo step di crescita è Spirito (voto 8,5) che sembra ormai pronto e concreto per provare a riportare Verona nelle zone più alte della classifica. Ravenna continua a faticare oltremodo in attacco, con Klapwijk (voto 8,5) che è tanto encomiabile quanto solitario nell’offrire continuità di rendimento. Ljaftov (voto 4,5) è davvero poco consistente, cosi come l’apporto dei centrali. LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano non fa sconti a Padova e ritrova i tre punti

    Di Redazione L’Allianz Milano celebra nel migliore dei modi la maglia che omaggia la prima del Teatro alla Scala, battendo la Kioene Padova per 3-1. Un successo fondamentale per i milanesi, perché dopo due lunghi tie break (uno perso e uno vinto) arrivano di nuovo i tre punti, che possono diventare molto preziosi in vista di un finale di girone d’andata tutt’altro che semplice. I veneti, invece, mancano un’altra strepitosa rimonta dallo 0-2, arrendendosi soltanto ai vantaggi del quarto set. MVP del match Thomas Jaeschke con 18 punti e il 55% in attacco, tra i bianconeri un grande Vitelli da 12 punti. La cronaca:Con Patry ancora fermo ai box per un affaticamento muscolare, la Powervolley inizia come contro Ravenna con Porro-Romanò sulla diagonale principale. Completano il sestetto i soliti Jaeschke-Ishikawa, Piano-Chinenyeze e Pesaresi. Padova invece parte con Zimmermann al palleggio, Weber opposto, Bottolo-Loeppky in banda, Vitelli-Volpato al centro e libero Gottardo. Milano comincia col piglio giusto, concreta in attacco e attenta in difesa. Pronti via ed è subito 5-1, un risultato che costringe coach Cuttini a chiamare time out. Al rientro in campo è sempre la Powervolley ad avere il controllo della gara e sarà così fino alla fine del set, fatta eccezione per un tentativo di ripresa di Padova che accorcia fino al 22-20 con un muro su Romanò. Piazza però ferma il gioco e negli ultimi scambi Milano torna a dominare fino al 25-21 messo a segno da Jaeschke. Nel secondo parziale Padova inizia decisamente meglio sfruttando i tre ace consecutivi di Weber che consentono di allungare sul 4-6. Piazza chiama time out e lo farà anche poco dopo, sul 6-10, quando la situazione sembra essere sfuggita un po’ troppo di mano. Piano e compagni sono però bravi a rifarsi sotto sfruttando anche qualche imprecisione degli ospiti. Il pareggio arriva a quota 12, il sorpasso sull’azione successiva con un pallonetto di Jaeschke. Lo strappo decisivo lo fa la Powervolley nel finale, portandosi dal 19-18 al 22-18. Il punto conclusivo lo sigla ancora Jaeschke con un mani out (25-21). Il terzo set è tutto in favore dei patavini: partenza sprint sull’1-5, che diventa 4-10 con un ace di Bottolo che costringe Piazza a giocarsi di nuovo due time out già dai primi scambi. Questa volta però la reazione non c’è: Padova tocca il più 8 sul 7-15 e chiude con lo stesso margine sul 17-25 sfruttando un muro di Vitelli su Jaeschke. Nella quarta frazione Milano sfrutta un turno al servizio eccellente di Romanò, condito da due ace, per allungare sul 9-5. Piano e compagni sembrano controllare senza problemi fino al 13-8, poi Padova inizia a farsi sotto e agguanta il pareggio a quota 20. Il finale è punto a punto: chiude Ishikawa sul 26-24 al secondo tentativo. Nicola Pesaresi: “Era una partita difficile, contro una squadra che gioca un’ottima pallavolo e che forza molto il servizio. Siamo davvero contenti di aver portato a casa i tre punti davanti al nostro pubblico. La vittoria è stata fondamentale per lo scontro diretto per il settimo posto e anche in previsione delle partite molto impegnative prima della pausa natalizia“. Jan Zimmermann: “Abbiamo commesso un po’ troppi errori oggi, ma nonostante questo ce la siamo sempre giocata e abbiamo sfiorato il tie break. Forse potevamo fare qualcosa in più nei primi due set, nei prossimi allenamenti e nella gara di mercoledì cercheremo di cancellare ciò che non ha funzionato oggi“. Allianz Milano-Kioene Padova 1-3 (25-21, 25-21, 17-25, 26-24)Allianz Milano: Jaeschke 18, Chinenyeze 9, Piano 8, Ishikawa 12, Porro 4, Romanò 10, Pesaresi (L), Daldello, Maiocchi 2, Mosca 1. Non entrati: Djokic, Staforini (L). Coach: Roberto Piazza.Kioene Padova: Loeppky 14, Vitelli 11, Volpato 4, Bottolo 14, Zimmermann 3, Weber 17, Gottardo (L), Zoppellari, Canella 3, Petrov, Schiro, Bassanello (L). Non entrati: Crosato, Guzzo. Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Cappello-Canessa.Note: Durata set: 27’, 27’, 23’, 31. Tot. 1h48’. Servizio: Milano errori 20, ace 5; Padova errori 14, ace 11. Muro: Milano 9, Padova 12. Ricezione: Milano 35% (14% prf), Padova 42% (18% prf). Attacco: Milano 48%, Padova 43%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO