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    Fissate le date di quattro recuperi di Superlega, tre riguardano Vibo Valentia

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A informa che: – La gara tra Allianz Milano e Leo Shoes PerkinElmer Modena, valida per la 11a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca in programma sabato 22 gennaio, è rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra ospite – La gara tra Sir Safety Conad Perugia e Gioiella Prisma Taranto, valida per la 4a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, in programma il 2 febbraio 2022, sarà disputata mercoledì 23 febbraio 2022 alle ore 20.30. – La gara tra Tonno Callipo Vibo Valentia e Gioiella Prisma Taranto, valida per la 1a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, precedentemente rinviata al 9 febbraio 2022, sarà disputata mercoledì 2 febbraio 2022 alle ore 19.30. – La gara tra Tonno Callipo Vibo Valentia e Top Volley Cisterna , valida per la 5a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, precedentemente rinviata a mercoledì 2 febbraio 2022, sarà disputata giovedì 10 febbraio 2022 alle ore 19.30. – La gara tra Itas Trentino e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, valida per la 2a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, in programma il 29 dicembre 2021, sarà disputata mercoledì 2 marzo 2022 alle ore 20.30. – La gara tra Efficienza Energia Galatina e Avimecc Modica, valida per la 3a giornata di ritorno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca, in programma il 23 gennaio 2022 alle ore 18.00, è stata anticipata alle ore 17.00. – La gara tra BAM Acqua S. Bernardo Cuneo e HRK Diana Group Motta, valida per i Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia A2, in programma mercoledì 26 gennaio 2022 alle ore 20.30, è stata anticipata alle ore 20.00. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sei giocatori di Modena positivi al Covid, rinviata la gara con Milano

    Di Redazione Continuano le brutte notizie per la Leo Shoes PerkinElmer Modena: all’indomani dell’eliminazione dalla CEV Cup, la società emiliana ha comunicato di aver rilevato 7 casi di positività nel gruppo squadra in seguito ai tamponi molecolari eseguiti in mattinata. I soggetti positivi, subito posti in isolamento, sono 6 giocatori e un membro dello staff tecnico. Vista la tempistica ristretta, la Lega Pallavolo Serie A ha già decretato il rinvio a data da destinarsi della gara prevista per sabato 22 gennaio sul campo dell’Allianz Milano (anticipo dell’undicesima giornata di ritorno). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Piazza: “Ci abbiamo creduto e abbiamo colto l’occasione”

    Di Redazione Un risultato storico per l’Allianz Milano: l’accesso alla Final Four della Del Monte Coppa Italia ha un sapore particolare per Piano e compagni, capaci di strappare la qualificazione sul campo dei campioni d’Italia e detentori del trofeo. Un risultato che Milano ha saputo conquistarsi con le unghie e con i denti, mettendo in campo quella caparbietà che da un mese a questa parte sta facendo la differenza in campo. Ad analizzare la partita e il momento di crescita dei suoi ragazzi è il tecnico dei meneghini, Roberto Piazza. “La felicità di aver raggiunto la Final Four – commenta Piazza – che è un appuntamento molto importante per Milano, per la nostra squadra e per me come allenatore, deriva dal fatto che innanzitutto ci abbiamo creduto. A onore del vero la squadra di Civitanova non aveva l’organico al completo ma credo che, anche senza i tre giocatori che non hanno potuto partecipare alla gara, il pronostico fosse a loro favore. Dunque, c’è grande soddisfazione per aver centrato questa Final Four: è frutto anche di un periodo in cui siamo riusciti ad allenarci non tanto sul campo ma tanto invece di testa“. “A mio avviso – ricorda l’allenatore di Milano – abbiamo fatto uno switch importante durante l’ultima partita del 2021 con Trento in casa, quando già non stavamo disputando una brutta gara, ma abbiamo lasciato sul campo almeno un paio di palloni importanti per poter guadagnare un set o forse due, perché il primo sarebbe potuto essere nostro. Poi l’anno nuovo è iniziato con Taranto, con una bella partita con Piacenza e con Vibo in casa. Stiamo dando prova di segnali di crescita importanti, si tratta di un gruppo di persone che piano piano si sta “prendendo”, cioè si sta unendo sempre più“. “La partita con la Lube – conclude Piazza – ne è stato l’esempio, perché dopo un primo set giocato punto a punto e il secondo lasciato senza combattere troppo, dal terzo parziale la squadra ha capito che l’occasione c’era e che sarebbe stata unica, quindi o la si prendeva in quel momento o in Final Four non ci saremmo arrivati. Avevamo solo un’opportunità: i ragazzi sono riusciti ad osare e hanno centrato un grande risultato“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Porro non è più una sorpresa, Yant fatica

    Di Paolo Cozzi Ci si aspettavano dei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia interessanti e con possibili sorprese e cosi è stato, con la sola Trento capace di mantenere fede ai pronostici e a sbrigare la pratica Monza in poco più di un’ora. Fanno invece scalpore le sconfitte di Civitanova e Modena, che crollano di fronte a due squadre ben organizzate capaci di sfruttare tutte le occasioni che si sono presentate nel corso del match. E così, dopo anni in cui le semifinali erano appannaggio delle solite Big Four, ci saranno volti nuovi e nuove ambizioni alle finali di Casalecchio di Reno. Foto Lega Pallavolo Serie A Partiamo con Civitanova-Milano, in cui i meneghini sono bravissimi a mettere sotto una Lube che fra assenti, rientri dal Covid, giocatori non al meglio e la stanchezza dovuta alla lunga trasferta di Champions League in Polonia ha sicuramente tanti alibi, ma anche la triste consapevolezza di aver già mancato due obiettivi stagionali. Civitanova non trova aiuto dal servizio e fatica molto a muro, e nonostante una ottima ricezione non riesce ad andare oltre ad un modesto 50% in attacco, accompagnato anche da tanti errori e murate subite. Se Zaytsev (voto 7,5) è la nota positiva del match e sembra essersi messo alle spalle l’operazione al ginocchio, chi fatica davvero tanto è Yant (voto 4,5) che, come anche in altre occasioni, non convince appieno, e a colpi di grande potenza e fisicità unisce una moltitudine di errori, a partire dal servizio. Bene invece Diamantini (voto 7) mentre Simon (voto 6,5), seppur autore di 12 punti, non riesce ad offrire quel guizzo in più, specialmente a muro, che avrebbe spostato l’ago della bilancia verso i padroni di casa. In casa milanese tutto funziona bene, il muro è l’arma in più, unita ad un Patry (voto 7) che quando serve mette giù i palloni importanti. Non sorprende più la lucida serenità con cui il giovane Porro (voto 8,5) guida i suoi attaccanti, tra i quali spiccano Chinenyeze (voto 8) e Jaeschke (voto 8): il francese è un’autentica spina nel fianco per i marchigiani sia a muro che in attacco. L’unico sottotono rimane Ishikawa (voto 5) che riesce comunque ad offrire un buon rendimento in seconda linea. Foto Lega Pallavolo Serie A Fallisce l’obiettivo Final Four anche la Modena di Bruno (voto 5), che dopo il passo falso in CEV Cup crolla anche nel derby emiliano. Se il palleggiatore brasiliano sembra ancora avere pause di gioco in cui perde di precisione e lucidità, è soprattutto la giornata no di Leal (voto 5) a pesare come un macigno. Meglio Nimir (voto 6) che però ancora una volta, davanti ad una partita da dentro o fuori, non riesce ad essere trascinatore come in altre occasioni. Ci prova Ngapeth (voto 5,5), ma 8 errori in battuta e 3 in attacco sono un fardello troppo importante per un fuoriclasse come lui. Alla fine si salva il solo Stankovic (voto 8), che a dispetto dell’età dimostra di essere ancora uno dei top player al centro. Piacenza è brava a credere nell’impresa e a non mollare mai, anche se per l’ennesima volta si trova a fare i conti con un Lagumdzija (voto 5) sottotono, ma per fortuna meno sbaglione che in altre occasioni. Chi entra in campo con l’occhio della tigre è invece Stern (voto 9), che trasforma in punto tutto quello che Brizard (voto 7) gli alza! Positiva anche la prova del giovane Recine (voto 7), che scende in campo con l’atteggiamento giusto, mentre Caneschi (voto 5) è l’unico giocatore che non riesce ad incidere nel match. Foto Lega Pallavolo Serie A Chiude con un veloce 3-0 invece Trento, che non lascia scampo ad una Monza che, senza bomber Grozer, vede le sue possibilità assottigliarsi parecchio. Chi ispira e rende fluida questa nuova creatura di Lorenzetti è Sbertoli (voto 8), che ancora una volta sfrutta al meglio le sue bocche da fuoco, ma ancora una volta il mio personale MVP è Lavia (voto 8,5), ormai perfettamente calato nei panni del finto opposto e sempre più efficiente anche da posto 1-2. A lui si uniscono un Kaziyski (voto 7) sempre perentorio nonostante gli anni e un Lisinac (voto 7,5) che domina il centro della rete con uno strapotere fisico impressionante. In casa Vero Volley è notte fonda sin dalle prime palle, con Orduna (voto 5) che senza Grozer cerca di sfruttare Davyskiba (voto 4,5), ma il giovane attaccante non riesce a sfondare e chiude con 5 errori diretti e 5 murate subite. Chi manca completamente è Dzavoronok (voto 4), ovvero colui che si sarebbe dovuto caricare la squadra sulle spalle e invece, in prima linea e al servizio, sparisce nell’anonimato più totale. Meglio al centro capitan Beretta (voto 6), che in avvio di partita prova a caricare i suoi prima di essere inghiottito dal grigiore che cala in fretta su tutta la sua squadra. LEGGI TUTTO

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    Milano scrive la storia a Civitanova: eliminati i campioni della Lube

    Di Redazione Storico blitz in terra marchigiana per l’Allianz Milano: imponendosi per 3-1 sul campo della Cucine Lube Civitanova, i meneghini eliminano dalla Del Monte Coppa Italia i campioni delle ultime due edizioni (e finalisti delle ultime 5) e regalano per la prima volta alla società il traguardo della Final Four. Un risultato a sorpresa ma non troppo, viste le condizioni di forma dimostrate dalla squadra di Piazza nell’ultimo mese e quelle precarie della Lube, che all’ultimo momento perde anche Anzani per un lieve infortunio. Situazioni che non tolgono valore all’impresa di Milano, brava a resistere anche alla rimonta dei padroni di casa nel finale del quarto set (dal 19-23 al 23-23) e imporsi al quinto match point. L’Allianz vince la sfida al servizio (5 ace a 2) e a muro (11-7), con l’opposto Jean Patry (15 punti) premiato come MVP di serata; ai cucinieri non bastano i 23 punti di Ivan Zaytsev, top scorer della serata. La cronaca:Piazza ha tutto il suo roster a completa disposizione. Il sestetto di partenza è quello solito, dunque con Porro-Patry sulla diagonale principale, Jaeschke-Ishikawa in banda, Piano-Chinenyeze al centro e libero Pesaresi. Blengini invece deve fare a meno di terminali offensivi importanti, tra cui Juantorena, Kovar e Anzani. Il coach dei marchigiani comincia con De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Lucarelli e Yant in posto 4, Diamantini e Simon centrali e libero Balaso. Inizio di primo set al rallentatore per Milano che si lascia distaccare di due lunghezze da Civitanova con il muro di Diamantini già sul 5-3. Doppio vantaggio che i cucinieri mantengono fino a metà set (8-6, 10-17), quando Ishikawa con due attacchi ricuce il distacco e il muro meneghino azzera il sorpasso riportando le due compagini 15-15. Parità che regna fino al 20-20, quando Milano conquista il break che vale anche il sorpasso per la prima volta nel match con l’ace di Jaeschke (21-23), costringendo così anche la Lube di Blengini al primo time out. Milano si fa concreta e approfitta dell’errore al servizio di Zaytsev (22-24) per fare sua la fase di cambio palla, conquistando il set con il muro di Chinenyeze su Yant per 22-25. Nel secondo set Civitanova impiega un po’ a smaltire le scorie del precedente, ma si porta sul 7-5 con i servizi di Simon (7-5), autore di 2 ace e 7 punti nel set. Le giocate di Zaytsev e Simon valgono il +3 (11-8), ma al minimo calo l’Allianz rientra (12-11). Uno scossone per i biancorossi che reagiscono con un parziale di 4-0 (16-11) sul servizio di Lucarelli. Zaytsev sigla il più 6 (18-12), il massimo vantaggio arriva con un errore ospite (22-16). Il mani out di Zaytsev (7 punti con l’86%) riporta il match in parità. Nel terzo parziale le parti si invertono: Milano è più concreta ed incisiva, rispetto a una Civitanova che invece fa fatica ad entrare nel set. L’attacco da seconda linea di Ishikawa vale il più 3 (2-5) e la forbice si allarga con l’ace di Patry e l’attacco out di Zaytsev (3-8). Proprio lo Zar in battuta riavvicina i suoi (7-9), ma i cucinieri non riescono a raggiungere i lombardi, che rimangono in vantaggio per tutto il parziale (11-16 con l’ace di Patry). I campioni d’Italia provano a riavvicinarsi, ma sul tocco di Chinenyeze Milano confeziona il massimo vantaggio (14-20). Nel sestetto di casa entra Sottile per cambiare le trame di gioco. Civitanova si riavvicina (19-23), ma Piano chiude il set (20-25). Quarto set da cardiopalma per Piano e compagni, la tensione si fa sentire e il punteggio ne dà prova: l’equilibrio regna sovrano. Il pallonetto di Zaytsev e l’attacco di Simon (10-7) mandano avanti Civitanova, ma Milano risponde (10-10). Il nuovo break arriva con lo Zar (14-12), il più 3 su un fallo a rete dell’Allianz (17-14), che reagisce con 3 punti di fila (17-17) e mette il naso avanti su una leggerezza dei biancorossi (18-19). La squadra ospite dilaga grazie a un muro, un attacco di Patry e un primo tempo out di Simon (19-23), ma due errori milanesi seguiti dai bolidi di Zaytsev e Yant ridanno la parità alla Lube (23-23). Nella fase clou Milano torna avanti (23-24) e si procura ben 5 match point: alla fine il secondo tocco vincente di Porro e l’attacco da seconda linea di Jaeschke permettono all’Allianz di staccare il pass per la Final Four. Matteo Piano: “Ci siamo detti che era una partita per sognare, una partita da dentro fuori. Forse ognuno di noi con le proprie nazionali questo tipo di sfide le ha giocate tante volte, ma per noi come squadra era la prima. Una partita che significava sognare: è bello. Le Final Four di Coppa Italia sono la cosa che a me personalmente piace di più in tutta la stagione. È bello perché siamo cresciuti come squadra. Siamo stati bravi. Sono contentissimo perché è una cosa che ho sempre sognato da quando sono arrivato a Milano: portare la società a giocarsi delle partite importanti, e questa credo che sia la prima volta che ci si riesce. Sono qua da tanti anni e sono felice che ci siamo riusciti insieme, è stata una bella partita, abbiamo giocato una bella pallavolo. Siamo stati proprio bravi“. Gianlorenzo Blengini: “Sapevamo che Milano fosse una squadra in salute: sebbene abbia attraversato un periodo difficile, rimanendo un po’ indietro, nelle ultime settimane ha ritrovato ritmo e gioco con tutti gli effettivi. Noi abbiamo fatto fatica, eravamo avanti e abbiamo avuto occasioni per rompere l’inerzia del primo set, ma a volte non siamo stati precisi nella gestione del contrattacco. Ci abbiamo messo tempo per organizzarci bene nel muro difesa contro posti quattro, dato che loro hanno due attaccanti abili da quella posizione: dopo aver sofferto all’inizio, da un certo punto della partita lo abbiamo fatto bene ma non è bastato. È una sconfitta pesante perché la Coppa Italia era un obiettivo: sapevamo di correre questo rischio, perché avevamo una rotazione corta, soprattutto in SuperLega dove, oltre all’indisponibilità di molti giocatori, c’è poca possibilità di muoversi per via del tema degli italiani. Sarà importante recuperare qualche effettivo, così da poter far rifiatare tutti e ritrovare uomini in allenamento per alzare ritmo e livello di gioco. Non possiamo nasconderci dietro le attenuanti, dobbiamo cercare di sfruttare ciò che abbiamo meglio di come l’abbiamo fatto oggi. Non so quello che dirò domani ai ragazzi in allenamento, ho una notte per ragionarci e cercare di entrare con il giusto atteggiamento dopo una sconfitta dolorosa come questa“. Enrico Diamantini: “Milano è un’ottima squadra, in un buon momento di forma: stasera hanno fatto vedere un gioco migliore del nostro, difendendo tantissimo e toccando molto a muro, sono stati più bravi di noi. I problemi ci sono e continueremo ad averli, ma non sono una scusa per giustificare la sconfitta di stasera. L’Allianz ha giocato meglio di noi e potevamo sicuramente far meglio, alla luce anche della vittoria di mercoledì in Polonia. Continuiamo ad allenarci come abbiamo sempre fatto, migliorando il nostro gioco“. Andrea Marchisio: “L’Allianz ha disputato una gran partita, ma sapevamo della difficoltà del match, dato che è una squadra fortissima, tatticamente ben organizzata. Per noi non è stata la migliore delle partite, anche perché una squadra come la nostra queste sfide deve vincerle e deve qualificarsi per la Final Four. Ora torniamo in palestra pensando agli errori, cercando di limare il più possibile quello che è stato fatto“. Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano 1-3 (22-25, 25-19, 20-25, 27-29)Cucine Lube Civitanova: Garcia 0, Sottile 0, Marchisio 0, Lucarelli 12, Zaytsev 23, Diamantini 10, Balaso (L), Simon 12, De Cecco 0, Yant 11. Non entrati: Penna, Ambrose. Allenatore Blengini.Allianz Milano: Chinenyeze 15, Daldello, Romanò 1, Patry 15, Piano 10, Mosca 1, Ishikawa 9, Porro 4, Jaeschke 18, Pesaresi (L). Non entrati: Staforini, Maiocchi (L), Djokic. Allenatore Piazza.Arbitri: Lot, Canessa (Bolici).Note: Durata set: 116’ (29’, 23’, 26’, 38’). Civitanova 15 battute sbagliate, 2 ace, 7 muri vincenti, 50% in attacco, 62% in ricezione (28% perfette). Milano 15 battute sbagliate, 5 ace, 11 muri, 50% in attacco, 56% in ricezione (22% perfette). Spettatori: 1.093. Incasso: 14.839,41. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, i Quarti di Paolo Cozzi. Monza, mission impossible? Civitanova favorita ma…

    Di Paolo Cozzi Nonostante tutte le problematiche legate al Covid-19 e alle tante assenze che a turno stanno colpendo un po’ tutte le squadre, nel weekend andranno in scena i primi tre match dei Quarti di finale di Coppa Italia, con Trento, Civitanova e Modena favorite. Ma attenzione, perché mai come quest’anno c’è la possibilità di colpi di scena importanti. Lo scontro sulla carta più agevole è quello di Trento contro Monza, sia perché Monza è alle prese con alcune assenze sia perché Trento ha dimostrato anche giovedi con il Cannes di essere in un ottimo momento di forma. ITAS TRENTINO: Nel sestetto di Lorenzetti funziona tutto a meraviglia, Sbertoli è bravo ad alternare tutte le sue bocche da fuoco e, rispetto alla Trento degli scorsi ann,i gioca molto di più con i centrali e qualche pipe in meno. Lo schema dei tre schiacciatori di ruolo sta dando i suoi frutti: Lavia e Michieletto sono sempre più sicuri e presenti nelle trame offensive della squadra, Kaziyski resta quella guida silenziosa che con classe e umiltà trascina la squadra nei momenti complicati. Vista la buona prova in Coppa, il tecnico di Trento potrebbe anche far rifiatare una delle sue bande e schierare da titolare Pinelli che bene ha fatto quando chiamato in causa nel match di giovedì. VERO VOLLEY MONZA: In casa monzese la coperta sembra molto corta e servirà un miracolo per provare a centrare la qualificazione. Con Grozer fuori, tutto il peso dell’attacco ricade su Dzavoronok. Servirà ricevere al meglio per poter permettere ad Orduna di sfruttare i centrali, ma l’impresa di battere Trento in casa loro sembra davvero una “mission impossibile” al momento. Più combattuta si prospetta Modena-Piacenza, dove i padroni di casa, seppur reduci dalla sconfitta in coppa Cev, hanno una striscia di vittorie importante in Italia. Tutte e due le squadre hanno giocato in settimana, ma la Leo Shoes, reduce da una trasferta in Francia, pagherà fisicamente qualcosa in più dei piacentini. LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Il gioco di Modena, dopo un avvio lento e complicato, inizia a somigliare a quello pensato dal suo tecnico, veloce e spumeggiante, con Bruno ancora non al 100% ma sicuramente più sul pezzo rispetto ad un paio di mesi fa. Il trio di banda di Modena è da allarme rosso per tutti gli avversari, se poi entra anche la battuta non ce n’è per nessuno. Bene il muro, che poteva essere uno degli anelli deboli della squadra, con Mazzone che finalmente riesce a dare quel qualcosa che negli ultimi anni era mancato. GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Piacenza dopo un paio di mesi in grossa difficoltà sembra essere in ripresa, anche se a mio giudizio ha ancora il nodo Lagumdzija da risolvere. Troppe volte, infatti, l’opposto è sceso di tono costringendo Bernardi al cambio con Stern. Anche il problema degli italiani e del dover ricalibrare ogni volta la squadra lascia qualche perplessità, però sembra che finalmente Brizzard abbia preso in mano le redini della squadra e riesca a trovare il bandolo in una matassa che spesso si aggroviglia da sola. Insomma, Modena resta favorita, ma la Gas Sales Bluenergy sa che se gioca al 110% può fare risultato e riportare una realtà importante come Piacenza nelle prime quattro della classe! Ultimo match di giornata rimane Civitanova contro Milano, che se sulla carta sembra essere un match a pronostico chiuso, rischia invece di essere quello più scoppiettante. CUCINE LUBE CIVITANOVA: I Cucinieri sono reduci da una vittoria sofferta e importante in Polonia in Champions League, ma lo sforzo è stato faraonico e in più tutta la squadra arriva da 15 giorni di stop per Covid. Se a questo aggiungiamo l’assenza di Juantorena, il dubbio su Kovar, la condizione fisica precaria di Lucarelli (ma che partita di cuore mercoledi) ecco che nella faretra di un super De Cecco rimangono poche alternative. ALLIANZ MILANO: Di suo Milano sembra aver finalmente accelerato: la squadra si esprime ad alto livello e con continuità e in classifica è tornata ad affacciarsi nelle zone più nobili. Rimane il problema della mancanza di un cambio sugli schiacciatori, ma coach Piazza ha dimostrato in questi anni di essere pronto a sperimentare e seguire strade nuove, adattando gli schemi ai giocatori a sua disposizione. Detto questo, il pronostico di queste tre partite in programma domenica pomeriggio pende comunque dalla parte di Civitanova, ma se capitan Piano alzerà il muro delle grandi occasioni…. Allora sì che se ne potrebbero vedere delle belle! Discorso a parte per Sir Safety Conad Perugia-Kioene Padova, che scendono invece in campo mercoledì 19 gennaio alle ore 20.30, LEGGI TUTTO

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    Piacenza sfida l’Allianz Milano. Scanferla: “Rimaniamo vicino alle big”

    Di Redazione Terza giornata di ritorno per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza il giorno dell’Epifania, 6 gennaio 2022, alle ore 16.00 nel 77° campionato di SuperLega Credem Banca (Diretta RAI SPORT e Volleyball World) con Allianz Milano. Domenica i biancorossi sono tornati in campo vincendo con Monza. Decisiva la prova di Recine e la prestazione corale in casa, frutto di due set vinti con personalità e di un terzo parziale conquistato con tenacia e resistenza ai vantaggi. I tre punti contro una rivale diretta sono valsi il sorpasso al quinto posto nei confronti del collettivo brianzolo. I meneghini sono reduci dalla vittoria sofferta al tie break sul campo di Taranto nel recupero della 13a giornata. Risultato che ha consegnato 2 punti al sestetto lombardo, ora ottavo con dei match da recuperare (settimo a fine girone di andata) e destinato alla spedizione a Civitanova nei Quarti di Del Monte® Coppa Italia. A presentare il match Leonardo Scanferla, Libero Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “La vittoria con Monza ci ha dato tanta forza, perché venivamo da un periodo in cui non si giocava a causa del Covid. Monza è una squadra ostica nonostante l’assenza di Grozer. Noi siamo stati bravi a chiudere la partita in tre set e adesso ci aspetta Milano. All’andata con loro abbiamo vinto in casa e vogliamo continuare ad essere vicini alle big. Giocheremo tutti ogni tre giorni e sarà difficile da gestire mentalmente, ma abbiamo voglia di scendere in campo e affrontare i nostri avversari e proseguire con questa striscia positiva di vittorie”. PRECEDENTI: 5 (2 successi Allianz Milano, 3 successi Gas Sales Bluenergy Piacenza) EX: Alessandro Tondo a Milano dal 2016/17 al 2018/19. A CACCIA DI RECORD:In Regular Season: Yuki Ishikawa – 2 muri vincenti ai 100 (Allianz Milano); Oleg Antonov – 4 muri vincenti ai 100, Francesco Recine – 2 muri vincenti ai 100 (Gas Sales Bluenergy Piacenza).In carriera: Jean Patry – 6 punti ai 1000; Matteo Piano – 5 punti ai 1900 (Allianz Milano); Edoardo Caneschi – 2 punti agli 800, Maxwell Philip Holt – 4 battute vincenti ai 300 (Gas Sales Bluenergy Piacenza). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Gioiella Prisma Taranto cede al tie-break: Milano vince 3-2 al Palamazzola

    Nella prima sfida del 2022, la Gioiella Prisma Taranto cede al tie-break contro l’Allianz Powervolley Milano: la squadra lombarda si aggiudica per 3-2 il match del PalaMazzola (29-27, 22-25, 16-25, 25-21, 10-15) nel recupero della 13^ giornata del campionato di Superlega Credem Banca.
    IL MATCH. Coach Di Pinto parte con la consueta diagonale Falaschi-Sabbi, schiacciatori Joao Rafael e Randazzo, centrali Alletti e Di Martino con Laurenzano libero. Milano risponde con Porro in palleggio, Patry opposto, Ishikawa e Jaeschke schiacciatori, Chinenyeze e Piano centrali con Pesaresi libero.
    Primo punto di Milano, con un errore in battuta di Joao Rafael. I lombardi mettono a segno lo 0-2 con Chinenyeze. Ishikawa sbaglia l’attacco: 3-4. Muro vincente di Joao Rafael su Patry per il pareggio di Taranto ma Jaeschke ristabilisce il vantaggio. Ace di Patry: 4-6. Primo tempo di Di Martino e pareggio Gioiella: 6-6. Piano sfonda centralmente, Sabbi ristabilisce il punteggio. Milano è brava a piazzare un mini-break di 0-3, costringendo coach Di Pinto al timeout sul 7-10. Al rientro, Joao Rafael e un’invasione di Chinenyeze permettono a Taranto di andare sul -1 (9-10). Patry supera Sabbi a muro, Randazzo firma il 10-11 prima dell’errore al servizio di Di Martino. Ishikawa sbaglia in battuta, Sabbi lo segue a ruota. Milano riesce a riportarsi sul +2 (12-14) e con Piano mantiene le distanze (13-15). Sabbi firma il -1, Jaeschke riporta sul +2 i lombardi ma Taranto con i muri di Sabbi e Randazzo pareggia: 16-16 e timeout per Piazza. Squadre fallose in battuta: 19-19. Piano mura Sabbi per il sorpasso: 19-20. Patry sbaglia al servizio per il nuovo pareggio rossoblù. Di Martino mura Patry: 22-21 e seconda sospensione richiesta dalla squadra milanese. Di Martino piazza il punto del 23-22, Patry attacca su Falaschi e pareggia. Sabbi regala il primo set-point a Taranto (24-23) annullato da Ishikawa con un pallonetto vincente. Coach Di Pinto si gioca il secondo timeout. Ishikawa sbaglia il servizio, Sabbi lo segue: 25-25. Jaeschke attacca fuori, Randazzo sbaglia al servizio e Joao Rafael consegna il primo set-ball a Milano (26-27), annullato da Sabbi. Joao Rafael riporta avanti la Gioiella Prisma Taranto e firma il punto del 29-27.
    Taranto parte bene con due punti consecutivi di Randazzo; risponde Milano col muro di Chinenyeze su Sabbi. Alletti segna con un primo tempo vincente, Sabbi realizza il 4-1 con una diagonale sul lato lungo e obbliga coach Piazza al primo timeout. Piano interrompe il parziale positivo della Gioiella Prisma Taranto con un primo tempo, Joao Rafael rispedisce i lombardi sul -3 (5-2). Piano e Patry riportano sul -1 l’Allianz Milano (5-4), poi Di Martino e Sabbi murano per due volte Ishikawa (7-4). Patry prova a scuotere i lombardi ma l’opposto fa il bello e il cattivo tempo: 8-5. Invasione a muro di Di Martino, doppia di Joao e Patry a segno: Milano pareggia (8-8) e coach Di Pitno chiama il timeout. Patry sigla il vantaggio per Milano, Joao Rafael in pipe segna il 9-9. Ace di Di Martino: 10-9. Ishikawa pareggia, primo tempo vincente di Alletti e nuovo vantaggio rossoblù. Lo stesso centrale, ex Milano, mette a segno un mini-break di 3-0 (13-10), ristabilendo le distanze dai lombardi. I lombardi reagiscono con Patry e Piano, fino al -1 (14-13), poi Randazzo interrompe il momento positivo dei milanesi (15-13). Sabbi, al termine di un lungo scambio, firma il 17-14 per Taranto, Patry accorcia e Di Martino riporta sul +3 gli ionici (18-15). I padroni di casa continuano a carburare: Randazzo firma il 20-17 ma Milano si aggrappa a Jaescke per accorciare (20-19). Ace di Chinenyeze e pareggio dei lombardi: 20-20. Sabbi viene murato da Jaeschke: sorpasso Milano e timeout per Di Pinto. Randazzo pareggia ma poi sbaglia al servizio: 21-22. Patry piazza l’ace del 22-23, poi sbaglia la battuta al turno successivo. Milano la chiude con un attacco out di Sabbi: 22-25.
    Ishikawa prova dalle prime battute del terzo parziale a prendere per mano l’Allianz Milano: Sabbi e Aleltti provano a ostruire lo schiacciatore ma i lombardi si portano sul 2-4 costringendo coach Di Pinto al timeout. Milano cresce: muro di Piano su Randazzo e ace vincente di Patry (2-6). Sabbi interrompe il break positivo con l’attacco vincente del 3-6. Jaeschke segna, Joao Rafael lo segue (4-7). La squadra di coach Piazza è in palla e si porta con Piano sul 5-9. Porro piazza due ace consecutivi su Joao Rafael: 5-11 e seconda sospensione obbligatoria per Taranto. Milano approfitta del momento no dei rossoblù e con Chinenyeze tocca il +7 (6-13). Ishikawa sbaglia al servizio, Jaeschke e Randazzo si rispondono a vicenda (8-14). L’Allianz Milano prende il largo: 10-17. Di Pinto prova a cambiare al centro, con l’esordio di Freimanis per Di Martino. Falaschi, di seconda, segna il 12-18. Sabbi prova a scuotere la squadra: 13-19. Rientra Di Martino al posto del centrale lettone. Taranto fatica a rientrare in partita: 13-21. Entrano Gironi e Stefani per Randazzo e Sabbi. Gironi segna il 15-22, Patry riporta sul +8 i lombardi. Non passa l’attacco di Stefani: nove palle set per gli ospiti. Gironi annulla la prima, poi manda in rete il servizio: 16-25.
    Taranto riparte con Gironi al posto di Randazzo nel quarto set. Errore in battuta di Porro e attacco vincente di Gironi: 2-0 Taranto. Sabbi sbaglia il servizio e regala il primo punto del set a Milano: 2-1. Ancora Gironi a segno per i rossoblù: 3-1. La Gioiella Prisma Taranto parte con un piglio diverso: Alletti e Di Martino firmano il 5-2, rispondono Jaeschke e Ishikawa (5-4). Joao Rafael mette a segno l’attacco vincente, Piano attacca centralmente. Due punti di Sabbi e l’ace vincente di Joao Rafael portano Taranto sul +4: 9-5 e timeout per coach Piazza. Patry attacca out: +5 per gli ionici. Ancora Gironi a segno: 11-5. Milano prova a cambiare le carte in tavola, inserendo Maiocchi per Patry. Attacca out anche Ishikawa: 12-5 e seconda sospensione per i lombardi. Piano interrompe il break positivo degli ionici; Di Martino piazza il 13-6. Ishikawa accorcia, Joao Rafael in pipe sigla il 14-7. Milano prova ad aggrapparsi a Chinenyeze (16-9), Sabbi rispedisce al mittente (17-10). Jaeschke rosicchia due punti a Taranto (17-12), poi Di Pinto chiede la sospensione. Rientra Patry in campo al posto di Maiocchi. La Gioiella Prisma Taranto riallunga: 19-13. Milano si aggrappa a Chinenyeze e al servizio di Porro: 20-16. Sabbi viene murato da Ishikawa: 20-17 e sospensione richiesta dai rossoblù. Attacco out di Sabbi: 20-18. Lo stesso opposto sigla il 21° punto per Taranto e poi sbaglia in battuta: 21-19. Ishikawa piazza l’ace: -1 (21-20). Gironi riporta sul +2 i pugliesi, poi piazza l’ace del 23-20. Errore al successivo turno di battuta: entra Pochini per Gironi in fase ricettiva. Chinenyeze manda out il servizio: tre palle set per Taranto. Jaeschke attacca fuori: la Gioiella pareggia i conti (25-21) e porta la sfida al tie-break.
    Il quinto set si apre col servizio in rete di Sabbi. Al termine di un lungo scambio, Gironi pareggia: 1-1. Jaeschke attacca sul muro e riporta avanti Milano; Joao Rafael viene murato da Piano (1-3). Falaschi, di prima intenzione, dimezza lo svantaggio: 2-3. Attacco out di Joao Rafael: nuovo +2 per Milano. Jaeschke piazza l’ace: 2-5 e timeout Taranto. Di Martino mura Patry, poi Ishikawa gioca sul muro tarantino e firma il 3-6. Patry attacca out, Chinenyeze mette a terra il primo tempo vincente (4-7). Errore in battuta per Porro, Chinenyeze passa ancora centralmente e mura Gironi: 5-9 e seconda sospensione per Taranto. Alletti interrompe il mini-break dei lombardi, Sabbi piazza il 7-9: stavolta è coach Piazza a interrompere il gioco. Chinenyeze è una spina nel fianco, Sabbi però mantiene aggrappata Taranto (8-10). Jaeschke attacca su Sabbi e segna, poi, il diagonale vincente: 8-12. Ancora Jaeschke a segno, con l’ace del 9-14. Lo schiacciatore americano sbaglia la battuta, poi Ishikawa sigla il 10-15 finale. Al tie-break, l’Allianz Milano ha la meglio e conquista il successo. Alla Gioiella Prisma Taranto, invece, un punto che muove la classifica. La squadra ionica, mercoledì prossimo, sarà nuovamente protagonista al PalaMazzola: alle ore 17.00, Falaschi e compagni affronteranno il Vero Volley Monza nella 3^ giornata di ritorno del campionato.
    Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano 2-3 (29-27, 22-25, 16-25, 25-21, 10-15)
    Gioiella Prisma Taranto: Stefani, Laurenzano (L), Alletti 7, Falaschi 2, Randazzo 10, Joao Rafael 12, Gironi 9, Sabbi 22, Pochini, Freimanis, Di Martino 7, Dosanjh. All. Di Pinto.
    Allianz Milano: Chinenyeze 13, Staforini, Maiocchi, Patry 17, Piano 12, Mosca, Ishikawa 11, Porro 5, Jaeschke 23, Pesaresi (L). All. Piazza.
    ARBITRI: Frapiccini-Luciani.
    NOTE – durata set: 31’, 29’, 22’, 30’, 15’. tot. 2.07
    Credits Foto: Luca Barone. LEGGI TUTTO