More stories

  • in

    Daldello in azzurro. “Tutto è iniziato a Perugia con una lavagna”

    ITALIA-ROMANIA EUROPEI2023 FEMMINILI PALLAVOLO VOLLEY ARENA DI VERONA 15_08_23 FOTO FIORENZO GALBIATI
    Ha avuto solo quattro giorni di vacanza questa estate, Nicola Daldello, 2° allenatore dell’Allianz Milano, ma l’anno 2023 è destinato a rimanergli nel cuore. Un po’ per la cavalcata finale del campionato “ho ancora negli occhi l’Allianz Clud pieno che spinge la squadra nei playoff” e un po’ per la sua esperienza in azzurro, con la Nazionale femminile. Lo chiamiamo a Firenze in una breve pausa dei Campionati Europei, domani (sabato 26 agosto) Sylla e compagne affronteranno la Spagna negli ottavi di finale.Daldello inizia con il raccontarci il suo primo incontro con Davide Mazzanti.
    “E’ un rapporto nato un po’ per caso – spiega – io ero ancora un giocatore di Milano, era la mia ultima stagione. Avevamo la rifinitura al PalaEvangelisti di Perugia, la mattina prima della partita. Mazzanti in quella stagione oltre alla nazionale allenava anche il Perugia Volley dove giocava anche la moglie (Serena Ortolani ndr). Su una panchina trovo una lavagna tattica e inizio a leggere gli schemi. Arriva in palestra Mazzanti e assiste divertito alla scena, spiegando che la lavagna però sarebbe la sua, e gli servirebbe ancora…”.
    Nello staff azzurro c’è da qualche tempo anche Andrea Giovi, ex libero, che ha giocato proprio con Daldello a Perugia. “Grazie anche alla mediazione di Giovi, io e Davide abbiamo chiacchierato un po’, con l’accordo di rivederci alla fine del campionato”.Per Daldello, che si appresta ad affrontare la prima stagione da allenatore, come vice di coach Roberto Piazza, nella sua Milano, si tratta di una bella occasione di confronto.
    “Mazzanti, come gli altri tecnici di questo livello, nel maschile e nel femminile, è sempre alla ricerca di come migliorare il gioco della sua squadra. Affronta la problematica a 360° – spiega Daldello – Da subito era interessato alla mia opinione su alcune questioni e alle mie esperienze fatte. Oltre che con Roberto (Piazza ndr) ho infatti avuto la fortuna di lavorare con Lorenzetti a Trento, ad esempio. Provai una settimana con lo staff delle azzurre, con la scusa di fare lo sparring, ma in realtà non scesi mai in campo, bensì iniziai a collaborare come tecnico”.Ora ti cosa stai occupando?“L’estate scorsa avevo seguito una sorta di Nazionale B, come viceallenatore, mentre quest’anno dalla Vnl sono assistente allenatore di Mazzanti. Nello specifico seguo il nostro cambio palla e la fase break dell’avversario”.
    C’è ancora così tanta differenza tra il volley femminile e quello maschile?“L’Italia di Mazzanti ha un gioco molto simile a quello degli uomini. E’ stata ancora mantenuta la fast nel cambio palla, ma l’utilizzo del centro della rete è molto simile a quello delle squadre di Superlega maschile, compreso la nostra Allianz Milano. Per questo, anche in palestra, durante gli allenamenti, Mazzanti mi dà spazio. Una cosa tutt’altro che scontata tra tecnici. Si tratta di un’esperienza formativa importante anche per me, unita alle emozioni vissute grazie al pubblico e agli impianti incredibili di questi Europei, ad iniziare dal match d’esordio all’Arena di Verona”.Quando ti vedremo a Milano?“Dopo gli Europei avrò un paio di giorni milanesi, ma poi ci sono subito le qualificazioni per le Olimpiadi. Il lavoro prosegue a pieno ritmo anche a distanza. Con Piazza ci sentiamo tutti i giorni, la programmazione è pronta da tempo e abbiamo validi collaboratori. Non vedo l’ora che riprenda il campionato, per rivivere la magia dell’Allianz Cluod. Se posso fare un appello ai nostri tifosi, abbonatevi e venite alle partite, non sapete quanto siete importanti per noi”.
    Ora però ci sono le azzurre da seguire e portare fino in fondo in questa competizione. In bocca al lupo Nicola. LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Cev, la prima avversaria di Allianz Milano sarà belga o ucraina

    Direttamente qualificata per i sedicesimi di finale, l’Allianz Milano dovrà attendere la sfida tra il Decospan VT MENEN (Belgio) e l’Epicentr – Podolyany HORODOK (Ucraina) per conoscere la sua prima avversaria di Coppa Cev 2024. Questo l’esito dell’urna dopo l’estrazione avvenuta in diretta dall’European Broadcasting Center in Lussemburgo (guarda a questo link il sorteggio di tutte le Coppe europee di volley). 
    I trentaduesimi di finale (primo turno) sono in programma tra il 24 e il 26 ottobre per la gara di andata e il 31 ottobre e il 2 novembre per il ritorno. La squadra di coach Roberto Piazza, che, come detto entrerà in gioco dal turno successivo (sedicesimi di finale) avrà le due partite tra il 21 e il 23 novembre e il ritorno tra il 28 e il 30 novembre. Date e orari di andata e ritorno verranno rese note nelle prossime settimane in base alle disponibilità degli impianti di gioco e alle esigenze del palinsesto televisivo. Per quanto riguarda gli avversari usciti dall’urna, la squadra Belga del VT Menen ha giocato lo scorso anno la Champions scontrandosi contro Trento. Non vi fu in pratica partita nonostante vi era stata l’assenza del neomilanese Kaziyski tra i trentini.

    Il francese Capet, il centralone Van De Velde (nazionale belga), in panchina l’ex palleggiatore giramondo Frank Depestele. La squadra ucraina invece non ha precedenti recenti con le italiane. Da alcune stagioni ha in rosa diversi nazionali, ad iniziare dal libero Denys Fomin e dal palleggiatore Vladyslav Didenko è allenata dal polacco Mariusz Sordyl. Ricordiamo che l’Italia è detentrice del trofeo Coppa Cev (secondo per importanza in Europa dopo la Champions) grazie alla vittoria di Modena nell’ultima edizione. LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Piazza: “Sarà un onore iniziare contro la Modena di Petrella”

    Prima tappa al PalaPanini di Modena contro la Valsa Group di Francesco Petrella. Non un avversario qualunque per coach Roberto Piazza. Città e persone che si incrociano già alla prima giornata del campionato di Superlega Credem Banca 2023/2024. Appuntamento il prossimo 22 ottobre. L’allenatore di Allianz Milano in una delle sue rare giornate di riposo di un’estate fitta di impegni, anche con la nazionale olandese, parla del calendario, della sua Milano e degli avversari.
    Pronti via sarà subito salita, con una serie di gran premi della montagna… sorpreso o era nei programmi?

    “Oggettivamente mi aspettavo un inizio più o meno simile. Dobbiamo ricordarci che abbiamo chiuso all’ottavo posto la stagione regolare dello scorso anno, mentre due stagioni fa eravamo arrivati quinti, così gli incontri erano capitati in maniera un po’ diversa. Io dico sempre che bisogna giocare contro tutti, prima o poi. Quest’anno avremo nelle prime giornate alcune squadre che sono già super attrezzate”.
    Modena, Piacenza, Cisterna, Lube e Trento…“Sì, le prime cinque partite saranno tostissime. E nessuno pensi di tirare il fiato contro Cisterna in mezzo. Io mi ricordo bene cosa è successo l’ultima stagione con loro. Abbiamo perso tutti i 6 punti in palio. Non si deve sottovalutare nessun avversario, ma neppure esagerare con i campanelli d’allarme se qualcosa non funziona subito all’inizio”.Sarà un campionato molto breve, cinque mesi e mezzo, con all’interno anche la Coppa Cev. Preceduto da tanti impegni internazionali. Inizierete avendo a disposizione una buona parte del sestetto solo da pochi giorni. Come programmerete l’avvio del torneo?“Mi muoverò sulla falsa riga di quanto ho fatto a inizio estate con l’Olanda. I giocatori arrivano molto allenati, qualcuno iper-allenato a causa dei tornei di qualificazione olimpica, che sono un impegno a cui tutti tengono. Yuki (Ishikawa ndr), Loser e Mergarejo sono tre giocatori molto importanti per la nostra squadra e saranno protagonisti del torneo di qualificazione olimpica. Dovrò metterli dentro da subito e gestirli con il contagocce. Avremo tre settimane piene di lavoro. In un mese affronteremo le due finaliste dell’ultima stagione Lube e Trento. Ma siamo attrezzati per giocarcela contro avversari di questo calibro. Certo, ci sarà da valutare se e quando fare riposare qualcuno, senza tirargli troppo il collo”.Affronterete Piacenza, Civitanova e Trento in casa, potrebbe essere un vantaggio?“L’Allianz Cloud pieno di tifosi è un valore aggiunto, ma per certe partite le motivazioni non mancano mai. Ovunque tu le giochi, le giochi per fare bottino pieno. Noi abbiamo voglia di riscattare alcune prestazione dell’anno scorso. Abbiamo se vuoi, anche un pelino il dente avvelenato per le semifinali playoff e di Coppa Italia. Saranno due partite intense”.La prima giornata però dice Modena, PalaPanini. Lei, cresciuto a Parma, poi tanti anni di Sisley, la Russia, Cuneo, Polonia e Grecia, si è seduto per poco più di mezza stagione pure sulla panchina modenese, era il campionato 2016/2017. La sostituirono Lorenzo Tubertini (che le faceva da secondo) e un giovane Francesco Petrella, alla sua prima esperienza in A1, che oggi ritrova da avversario in Superlega, per un’altra prima.  “Lasciatemi dire che è un grande onore fare la prima partita con l’esordio di Francesco Petrella da capoallenatore. E’ una persona a cui voglio molto bene, un tecnico preparato e che si meritava questa opportunità. Umanamente per noi non sarà una gara come tutte le altre. Ci siamo sentiti al telefono anche pochi minuti fa. Però in campo ci vanno i giocatori e faremo di tutto per vincere. Per i miei atleti, partire da Modena va benissimo, perché vuol dire iniziare subito con la testa dentro lo scatolone”.La campagna abbonamenti è partita bene, cosa si aspetta dal pubblico di Milano?“Sento il fermento in città e questo ci carica. Io vorrei che il pubblico fosse l’ottavo uomo in campo, come è accaduto nei playoff. I nostri tifosi si meritano il meglio, la società ha fatto ulteriori sforzi per mettermi a disposizione una rosa competitiva. Mi piacerebbe ricreare subito all’Allianz Cluod l’atmosfera di fine stagione. La squadra e il pubblico si meritano da subito le luci della ribalta”.Grazie coach, buona estate di lavoro!
    CAMPAGNA ABBONAMENTI ALLIANZ MILANO
    Per sottoscrivere l’abbonamento sarà necessario recarsi sul sito www.midaticket.it.Sono tre le tipologie di abbonamento all’Allianz Milano:Abbonamento Regular che comprende l’accesso alle 11 gare casalinghe di regular season.Abbonamento Maxi che comprende tutte le partite che Allianz Milano giocherà in casa (regular season, Cev Cup, Play Off scudetto, Play Off Challenge, eventuale quarto di finale di Coppa Italia).Abbonamento Platinum (solo tribuna Lido e in numero limitato di posti) che comprende l’accesso all’area Hospitality e tutte le partite che Allianz Milano giocherà in casa (regular season, Cev Cup, Play Off scudetto, Play Off Challenge, eventuale quarto di finale di Coppa Italia).Per info e prezzi clicca qui

    Calendario SuperLega Credem Banca 2023/24Giornata 1Andata 22 Ottobre 2023 – Ritorno 30 Dicembre 2023Valsa Group Modena – Allianz MilanoGiornata 2Andata 29 Ottobre 2023 – Ritorno 7 Gennaio 2024Allianz Milano – Gas Sales Bluenergy PiacenzaGiornata 3Andata 5 Novembre 2023 – Ritorno 14 Gennaio 2024Cisterna Volley – Allianz MilanoGiornata 4Andata 12 Novembre 2023 – Ritorno 21 Gennaio 2024Allianz Milano – Cucine Lube CivitanovaGiornata 5Andata 15 Novembre 2023 – Ritorno 24 Gennaio 2024Allianz Milano – Itas TrentinoGiornata 6Andata 19 Novembre 2023 – Ritorno 4 Febbraio 2024Farmitalia Catania – Allianz MilanoGiornata 7Andata 26 Novembre 2023 – Ritorno 11 Febbraio 2024Allianz Milano – Pallavolo PadovaGiornata 8Andata 3 Dicembre 2023 – Ritorno 14 Febbraio 2024Vero Volley Monza – Allianz MilanoGiornata 9Andata 10 Dicembre 2023 – Ritorno 18 Febbraio 2024Rana Verona – Allianz MilanoGiornata 10Andata 17 Dicembre 2023 – Ritorno 25 Febbraio 2024Allianz Milano – Gioiella Prisma TarantoGiornata 11Andata 26 Dicembre 2023 – Ritorno 3 Marzo 2024Sir Susa Vim Perugia – Allianz Milano LEGGI TUTTO

  • in

    Allianz Milano saluta Nicola Pesaresi. Fusaro: “Atleta esemplare”

    Fabio Lini: “La sua figura insieme con il capitano ha rappresentato l’anima della Superlega”
    Milano, 29 giugno 2023
    Estate di nuovi arrivi, ma anche di saluti in casa Allianz Milano. L’ultimo saluto da comunicare riguarda chi a Milano ha lasciato una grande impronta tecnica e morale, come Nicola Pesaresi. Cinque stagioni all’ombra della Madonnina, sempre in crescendo, per un professionista che è riuscito subito ad entrare anche nel cuore dei tifosi.
    “Non possiamo essere banali e scontati nel salutare un atleta esemplare, un professionista che tanto ha dato al nostro progetto – spiega il presidente dell’Allianz Milano, Lucio Fusaro – La sua passione e le sue doti tecniche e umane ci hanno fatto crescere e confido che darà ancora molto al mondo del volley nelle sue prossime esperienze”.
    “Avevo avuto dodici anni fa Nicola in A2 a Segrate e poter contare nuovamente su di lui a Milano è stato fondamentale per la crescita della squadra – commenta il direttore sportivo dell’Allianz Milano, Fabio Lini – La sua figura, insieme con quella del nostro capitano Matteo Piano ha rappresentato l’anima del team di Superlega, un collante per creare il gruppo e fare crescere tanti giovani giocatori fino al risultato dell’ultima stagione. Le strade sportive oggi si separano, come spesso accade nel nostro mondo, ma certo non verrà mai a mancare l’affetto, la stima e il legame che si è venuto a creare in questi anni. Auguriamo a Nicola ogni bene anche per il prossimo step della sua carriera”. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Allianz Milano ha scelto il vice di Paolo Porro, è Nicola Zonta

    Il giovane regista viene da una stagione esaltante disputata a Fano in A3
    Milano, 21 giugno 2023
    Allianz Milano ha scelto il suo secondo regista, il vice di Paolo Porro sarà Nicola Zonta, friulano, classe 2000, 186 centimetri di altezza, reduce da una stagione esaltante in maglia Vigilar Fano. Il giovane di Tolmezzo vanta già una tripla esperienza in serie cadetta (Club Italia, Bergamo e Castellana Grotte) e un importante curriculum nel giovanile: nel 2017-18 è stato campione d’Italia under 19 con Segrate, miglior palleggiatore alle finali under 18 sempre con Segrate e nel 2019 ha conquistato un argento con la nazionale al mondiale del Barhein. Ecco la sua prima intervista da giocatore dell’Allianz Milano.Ciao Nicola, benvenuto a Milano. O forse dovremmo dire bentornato, visto che dopo la tua esperienza a Cuneo giovanissimo hai fatto due anni la serie B qui vicino, a Segrate, esperienza che ti ha lanciato poi nel Club Italia di A2. Che ricordi hai di quelle stagioni milanesi coronate dallo scudetto giovanile e dal trofeo di miglior palleggiatore U18?
    Sicuramente di quelle due stagioni a Segrate ho ricordi molto positivi, non solo per i successi a livello giovanile, ma anche per la crescita come giocatore sia a livello tecnico che caratteriale.
    Dopo tre anni in A2, sei passato a Fano in A3 con coach Maurizio Castellano, dove hai completato la tua crescita e portato la squadra al primato in stagione regolare. Cosa vi è mancato per tagliare il traguardo della promozione?
    È stata una stagione fantastica quest’ultima, nonostante non siamo riusciti a raggiungere la promozione. Penso che nella fase dei playoff ci sia mancata un po’ di lucidità in certi frangenti nelle partite decisive dove sono i dettagli a fare la differenza ma sono comunque orgoglioso della stagione che abbiamo fatto.

    Ora il doppio grande salto in Superlega, come stai vivendo questa lunga vigilia?
    Approdare nel campionato di Superlega è per me un sogno, è uno dei migliori campionati al mondo dove giocano tantissimi campioni, non vedo l’ora di iniziare.
    Hai già avuto modo di parlare o di conoscere coach Roberto Piazza?
    Ci siamo parlati al telefono, sarà certamente un piacere poter lavorare con lui, il suo palmares e la sua carriera parlano da soli. Sono sicuro che mi aiuterà molto a crescere.
    Sei giovanissimo, 23 anni appena compiuti, ma forse per la prima volta dovrai fare da secondo a qualcuno ancora più giovane, Paolo Porro, quale sarà il tuo ruolo in squadra?
    Penso che nonostante Paolo sia così giovane, io possa imparare molto da lui. Nel mio piccolo darò il massimo per aiutare la squadra, sono sicuro che possiamo toglierci delle belle soddisfazioni.
    Allianz Milano ha riportato a Milano la pallavolo che conta e l’entusiasmo dei tifosi con un’ultima stagione esaltante. Cosa ti aspetti dall’Allianz Cloud? E da tutto l’ambiente di Milano?

    Non ho ancora messo piede all’Allianz Cloud, ma dalle immagini che ho visto si tratta di un impianto fantastico e sicuramente grazie al pubblico viene valorizzato ancora di più. Spero di vedere tante famiglie sugli spalti, entusiaste e pronte a sostenerci ad ogni partita. Il nostro compito sarà di fare divertire il pubblico durante tutti i match. Credo che Milano sia diventata una grande realtà della pallavolo italiana oltre che in Superlega, anche a livello giovanile. Ringrazio tutta la Società per avermi dato questa possibilità.
    Vuoi fare un saluto ai tuoi nuovi tifosi? E magari una promessa?
    So che è partita la campagna abbonamenti, mi piacerebbe che venissero sottoscritte tante tessere annuali. Per il resto, auguro una buona estate a tutti e mando saluto ai nostri tifosi. Vi aspetto tutti al palazzetto per divertirci insieme! LEGGI TUTTO

  • in

    Un nuovo diavolo all’Allianz Milano, è Andrea Innocenzi

    Un nuovo Diavolo in Superlega, è Andrea Innocenzi e non è un Diavolo qualunque bensì il capitano della squadra di A3 di Brugherio. Il centrale di 203 centimetri, nato a Segrate il 6 ottobre del 2000, completa il reparto dei “posti tre” della squadra del presidente Lucio Fusaro. Per Andrea, che ha vissuto nei Diavoli Rosa quasi tutta la sua carriera, dalla serie D del 2017/2018 all’ultima stagione di serie A3 Credem Banca, si tratta in realtà di un ritorno nella squadra della sua città. Ecco la prima intervista del nuovo centrale che sarà presto agli ordini di coach Roberto Piazza.
    Benvenuto nell’Allianz Milano, Andrea. Cosa ti ha spinto ad accettare questa nuova sfida?
    Dopo anni fantastici trascorsi nei Diavoli sentivo il bisogno di cambiare e avere ulteriori stimoli, perciò quando ho saputo della possibilità di Milano, non ci ho pensato due volte e ho accolto questa nuova sfida. Per me è più che un sogno poter far parte di una squadra di Superlega, per di più nella squadra della mia città.
    In realtà si tratta di un ritorno per te, con coach Giani nella stagione 2018/19 eri già stato aggregato giovanissimo alla prima squadra. Che ricordi hai di quella esperienza?
    In quella stagione, a causa un infortunio di Matteo Piano, venni aggregato alla prima squadra per qualche mese. È stata una fantastica esperienza, dove ho potuto respirare un po’ l’ambiente di un grande team. Mi aveva impressionato la grande accoglienza che ho ricevuto da tutta la squadra, cosa che non mi aspettavo per un “ultimo arrivato”.
    Dicci qualcosa dell’Andrea Innocenzi privato, studi, passioni, soprannomi…
    Da quando sono bambino, tutti mi hanno sempre chiamato Inno, di conseguenza quando mi chiamano per nome mi suona sempre un po’ strano. Oltre a giocare a pallavolo, sto studiando Architettura al Politecnico di Milano (terzo anno); una facoltà molto impegnativa, ma che mi appassiona. Mi piace lo sport in generale, ma soprattutto il calcio, poiché l’ho praticato per 11 anni. La mia squadra del cuore è la Roma. Inoltre mi piace molto ascoltare musica.
    Puoi descriverti un po’ anche come giocatore? Che tipo di centrale sei?

    Penso che il mio fondamentale migliore sia il muro, perché tutto sommato riesco a leggere abbastanza il gioco. Certamente devo ancora migliorare tantissimo in tutti i fondamentali, soprattutto ora che mi affaccio in una nuova realtà, dove bisogna essere performanti in tutti gli aspetti per poter dare un contributo alla squadra.
    Come sarà vivere il passaggio da attore protagonista, abituato ad attaccare tanti palloni, capitano come abbiamo detto, a giocatore a completo servizio di coach Piazza? Nel tuo ruolo avrai davanti un mostro sacro come Matteo Piano e due top player della Superlega e delle rispettive nazionali come Loser e Vitelli…
    A differenza dell’anno scorso, quando davo dei consigli ai più giovani, quest’anno dovrò senz’altro imparare da giocatori fortissimi. Nel mio ruolo di certo posso contare su Matteo Piano, che è stato uno dei miei riferimenti da quando ho iniziato a giocare, e da due grandi centrali come Loser e Vitelli, che hanno fatto un’ottima stagione quest’anno.
    Certo, deciderà coach Piazza, ma idealmente prendi all’interno della squadra il ruolo che era stato di Fusaro e che si è ritagliato diversi spazi nella stagione. In particolare come cambio di muro. Sarà anche questo il tuo compito?
    Per qualsiasi compito che coach Piazza deciderà di affidarmi, cercherò di dare il massimo di me stesso per apportare il miglior contributo alla squadra. Perciò se uno dei miei compiti sarà il cambio a muro cercherò di svolgerlo nel miglior modo possibile per aiutare il team durante le partite.
    Possiamo dire che Milano è già la tua città, ma cosa ti aspetti dall’Allianz Cloud a livello di passione, tifo e calore?
    In questi anni vedendo, da spettatore, qualche partita all’Allianz Cloud, ho potuto notare il caloroso e bellissimo clima durante i match. Ogni partita c’è sempre molta gente che viene al Palazzetto per seguire la squadra e penso che questo sia importante perché i giocatori vengono caricati dal tifo di Milano. Perciò non vedo l’ora di essere un giocatore di Milano per assaporare queste sensazioni dall’intero della squadra.
    Vuoi fare un saluto ai tuoi nuovi tifosi? E’ anche appena partita la campagna abbonamenti…
    Aspetto impaziente l’inizio di stagione anche per conoscere i nuovi tifosi e soprattutto la Curva Biancorossa! Perciò vi aspetto tutti all’Allianz Cloud pronti per questa fantastica stagione! LEGGI TUTTO

  • in

    Dirlic schiaccerà per Milano: “Kaziyski? Mio idolo con Omrcen”

    Le prime parole “da milanese” dell’opposto croato 
    Milano, 10 giugno 2023
    Il suo nome era stato svelato la scorsa settimana dal presidente Lucio Fusaro durante la conferenza stampa di presentazione di Matey Kaziyski. “Volete sapere il nome del nostro nuovo opposto?” Aveva detto Fusaro: “Inizia per Dir e finisce per Lic”.
    Petar Dirlic è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Allianz Milano. Il croato, classe 1997, 205 centimetri è così pronto a vivere la sua quarta stagione di Superlega dopo le positive esperienze di Vibo e soprattutto con la Top Volley Cisterna di coach Fabio Soli. Raggiungiamo Petar mentre sta trascorrendo un raro momento di riposo con la fidanzata e la famiglia nella sua casa nei dintorni di Spalato, in attesa del rientro in ritiro con la Nazionale.
    Cresciuto nel vivaio della Mladost Kastela, Petar Dirlic ha vinto sette titoli nazionali in Croazia e Slovenia, con la maglia del Lubiana ha conquistato anche tre coppe slovene e due Mevza Cup. Ha già partecipato a Champions League, Cev e Challenge Cup. Nell’ultima stagione regolare Dirlic ha messo a segno 409 punti, secondo dopo Lagumdija e davanti in un podio chiuso da Kaziyski con 372. E’ risultato primo per attacchi vincenti (362) e primo (non centrale) nella classifica dei muri. Numeri pesanti insomma e c’è grande aspettativa per la sua prima stagione nell’Allianz Milano. Ed ecco le sue prime parole pronunciate in un discreto italiano.
    “Sì devo dire che sento la responsabilità di questo salto di carriera – ammette Dirlic – Anche perché Milano ha disputato un incredibile playoff e sicuramente vorremo almeno ripetere le prestazioni dell’ultimo campionato. Il progetto è ambizioso e avere portato a Milano Kaziyski, l’MVP della Superlega, il primo attaccante del mondo credo che ci impone a fare qualcosa di più dell’ultima stagione”.
    Come sarà giocare a fianco di Kaziyski?
    “Quando ho iniziato a giocare il mio idolo era Igor Omrcen, anche lui opposto e croato – dice Dirlic – Però dopo Omrcen c’è sempre stato un giocatore che ho ammirato ed è Kaziyski. Forse un tempo mi sarei accontento di fare una foto con lui, ma adesso giocheremo insieme e sono convinto che posso imparare molto da Kaziyski, considerata anche la sua ultima esperienza nel ruolo di opposto”.
    In squadra giocherai in diagonale con un giovane talento del palleggio, come Paolo Porro. Genialità e velocità, sono caratteristiche che possono esaltare il tuo gioco come nell’ultimo campionato, grazie ai palloni usciti dalle mani di Michele Baranowicz?
    “Aspettiamo che si l’allenatore Piazza a dare tutte le indicazioni per attacco, difesa e muro. Però, se volete un parere personale, a me piace molto il gioco veloce e non vedo l’ora di provare le soluzioni di attacco con Paolo, che ha già dimostrato di essere un regista di altissimo livello. Credo che troveremo presto l’affiatamento per la fase di cambio palla, che è un po’ il mio punto di forza”.
    Anche a muro sei un cliente difficile per gli attaccanti avversari. Da due campionati sei il miglior “muratore” tra gli schiacciatori. Qual è il tuo segreto?
    “Nessun segreto, soltanto una buona tecnica. L’aver iniziato a giocare come centrale mi aiuta. Cerco sempre di contribuire con la fase di muro a contrastare anche la pipe e la palla alta”.
    Hai vinto in Croazia e Slovenia, ma in Italia sarà il primo campionato con un obiettivo di vertice.
    “Mi è mancato molto combattere per un trofeo. Lottare per la salvezza è emozionante, ma giocarsi qualcosa di grande è un’altra cosa. Difficile dire oggi se siamo i favoriti per il campionato, la lotta anche il prossimo anno sarà tra 5 o 6 squadre. Però ci sono anche la Coppa Italia e la Cev. In quest’ultima competizione con l’MVP della Superlega avremo i fari puntati”.
    Con coach Piazza hai già parlato? Sarà diverso per te passare da Soli a Piazza?
    “Si ci siamo sentiti e tutti conoscono il valore del coach anche a livello internazionale, sarà un piacere mettermi al suo completo servizio. Con Fabio Soli mi sono trovato molto bene e sono contento che possa guidare i campioni d’Italia”.
    Cosa ti aspetti da Milano come città e come ambiente?
    “Ho grandi aspettative e vorrei vedere subito l’Allianz Cloud piena di tifosi, così come per i playoff. Non conosco invece ancora bene la città di Milano, ma ne approfitterò per andare a vedere qualche volta l’Inter o il Milan”.
    Sei tifoso di calcio?
    “Mi piace il calcio italiano, ma non ho preferenze per un club. Seguo tutte le squadre in cui ci sono giocatori croati, quindi l’Inter con Brozovic, l’Atalanta di Pasalic, il Milan di Rebic o il Torino di Juric e Vlasic”.
    Nelle foto (Credit Legavolley.it) Petar Dirlic in azione LEGGI TUTTO

  • in

    Diavoli Rosa e Allianz Milano, mai una collaborazione così vincente

    Ora la partnership decolla anche da Milano con la Powervolley Academy del Lido
    Prosegue senza sosta, si rinforza e si allarga la collaborazione tra Allianz Milano e Diavoli Rosa che dalla stagione 2020/2021 ha dato vita a uno dei sodalizi sportivi di pallavolo maschile più vincenti di tutti i tempi.
    Sono numeri importanti, da fare girare la testa, quelli ottenuti dalle squadre Diavoli Powervolley nel triennio di collaborazione sull’asse Brugherio-Segrate-Milano. Il titolo italiano Under 17, terzo consecutivo conquistato domenica scorsa è soltanto la punta di un iceberg, l’ultima pagina di una storia che parla di 14 titoli provinciali (16 podi), 10 regionali (13 podi) e 5 scudetti (3 consecutivi in under 17, 8 podi nazionali complessivi, con 2 argenti, 1 bronzo e diversi piazzamenti nella top 8 d’Italia).

    Decine gli atleti convocati nelle nazionali giovanili tra i quali spiccano: Matteo Meschiari e Mirco Compagnoni Campioni d’Europa U22, Daniele Carpita, Tommaso Barotto, Pardo Mati e Giacomo Selleri Campioni d’Europa U18, convocati nuovamente alla corte di coach Michele Zanin per i campionati Mondiali U19 del prossimo agosto. E ancora Marco Donnarumma e coach Moreno Traviglia (3 volte campione d’Italia) nello staff della nazionale come scoutman e vice di coach Zanin fino a Nicolò Garello fresco di convocazione con la nazionale U17 di Monica Cresta.
    Oltre 40 atleti provenienti dai settori giovanili Diavoli Powervolley fanno inoltre parte degli attuali roster di Superlega, serie A2 e serie A3 Credem Banca. Nella stagione 2022/23 la serie A3 dei Diavoli Rosa era composta quasi esclusivamente da atleti provenienti dal proprio settore giovanile (90% della squadra). La rosa più giovane di tutte la Serie A.
    “Ovviamente non ci sediamo sugli allori e sederci sugli allori, così abbiamo deciso non solo di proseguire, ma di rilanciare il progetto con un plus fondamentale per Milano – commenta il direttore sportivo di Allianz Milano, Fabio Lini – La collaborazione Diavoli Powervolley vedrà una importante novità che riguarda direttamente alla metropoli, attraverso la Powervolley Academy. Qui, direttamente nella struttura del Lido partiremo da settembre con il Progetto scuole, corsi di avviamento, minivolley e squadre giovanili di zona con allenatori e dirigenti che giungono direttamente dalla filiera Diavoli Powervolley. Sentiamo e crediamo, da richieste di informazioni quotidiane, che la piazza di Milano sia matura per un progetto di volley giovanile da affiancare agli storici e fondamentali poli di Brugherio e di Segrate, in un ideale triangolo a Nord della Metropoli”.

    Sulla stessa linea anche il direttore tecnico del settore giovanile Diavoli Power, Danilo Durand: “Non parliamo di collaborazione, ma di visione comune dello sport e di valori uniti a una forte comunione d’intenti che in tre anni si è materializzata in straordinari successi. Insieme perseguiamo un doppio percorso, da un lato volto all’eccellenza, dall’altro basato sull’avvio alla pratica sportiva per tutti i ragazzi ai quali possiamo offrire un percorso serio e continuativo, ad oggi oltre duecento. In questi primi tre anni abbiamo conquistato 5 scudetti e raggiunto diversi podi nazionali e tantissimi titoli provinciali e regionali, che ci collocano come assoluta eccellenza sul territorio, in Lombardia ed in tutto il panorama italiano. Siamo felici e soddisfatti d quanto finora fatto, ma il nostro sguardo è orientato verso un futuro sempre più ambizioso e vincente, che continuerà a vederci protagonisti. I valori e le risorse umane messe a disposizione in campo e fuori ci fanno essere fiduciosi che questo continui ancora a lungo”.
    In foto: L’ultimo scudetto  U17 vinto dai Diavoli – Powervolley.Seduti da sinistra, Vanni Benenti (Direttore sportivo settore giovanile Diavoli Powervolley), Fabio Lini e Danilo Durand  LEGGI TUTTO