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    Zverev critica le palle in uso a Rotterdam, Krajicek risponde

    Alexander Zverev

    Una sconfitta imprevista quella di Sasha Zverev al primo turno di Rotterdam (anche se Bublik in condizioni indoor è il classico “cavallo pazzo” da evitare a tutti i costi…), tanto che il tedesco non l’ha presa per niente bene. Nell’intervista di rito post match, ha parlato dell’insoddisfazione per il livello di gioco espresso, ma anche criticato senza mezzi termini l’organizzazione del torneo per la scelta delle palle, a suo dire inadeguata. Ecco un estratto delle parole del tedesco.
    “Penso che tutto il mondo abbia visto che non ho giocato per niente bene. Sono arrivato a Rotterdam venerdì scorso, mi sono allenato due volte al giorno e la verità è che non mi sono adattato per nulla a queste condizioni. Non vanno affatto bene per il mio gioco, nemmeno in allenamento mi sentivo a mio agio. Del resto è un torneo in cui non sono andato bene nemmeno negli anni precedenti. Il problema? Non mi lamento della velocità dei campi. L’anno scorso sono riuscito a vincere due tornei a Colonia e la superficie era molto simile a quella adottata qua a Rotterdam. La differenza è soprattutto nella palla. Sono un giocatore che trova buon tennis in condizioni indoor, ma qua la palla rimbalza molto bassa. Per un tennista come me alto due metri non è per niente facile. Non sono l’unico tennista che si lamenta di questa situazione. Ce ne sono tanti… Tuttavia non voglio trovare molte scuse. Voglio congratularmi con l’organizzazione del torneo per il loro lavoro e per avere uno dei campi centrali più spettacolari del circuito, penso solo che debbano migliorare la combinazione velocità del campo e palla“.

    Non si è fatta attendere la risposta di Richard Krajicek, ex campione di Wimbledon 1996 e da qualche anno direttore del ATP 500 olandese: “Campi troppo rapidi? Su una scala da uno a cinque, la velocità del campo in questo torneo è a livello tre, quindi media, e non solo per questa edizione, è così da molti anni. Ho anche sentito parlare delle palle, la verità è che abbiamo un circuito in cui ogni torneo adotta una marca di palla diversa, e ogni evento cerca di scegliere la palla che meglio si adatta alla superficie. Siamo in contatto con il torneo di Marsiglia, che si gioca una settimana dopo il nostro, per scegliere la stessa marca e tipo di palla, in modo che i giocatori non debbano cambiare continuamente sensazioni dopo pochi giorni”.
    Altri tennisti hanno confermato che le condizioni di gioco a Rotterdam sono veloci, ma niente di impossibile, nella media del periodo attuale, quindi non così rapide. Chissà cosa avrebbe detto Zverev se fosse stato catapultato in un torneo indoor degli anni ’90, quando le palle rimbalzavano pochissimo ed i giocatori erano costretti a movimenti brevi, massimo anticipo e un tennis mille volte più veloce e verticale di quello attuale…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    A Rotterdam i Big vanno già a casa! Subito eliminati Daniil Medvedev e Alexander Zverev

    Daniil Medvedev RUS, 1996.02.11

    Alexander Bublik continua a dimostrare che si esalta contro i migliori del mondo! Il kazako (43° ATP) ha superato Alexander Zverev (7°) nel primo turno del torneo ATP 500 di Rotterdam, registrando la vittoria più importante della sua carriera in termini di classifica. Come se non bastasse, Bublik ha sconfitto un giocatore top ten per la terza volta di fila, dopo le vittorie su Gael Monfils al Roland Garros e Matteo Berrettini ad Antalya.
    Il “tedesco” Sascha – entrambi hanno lo stesso soprannome – conduceva addirittura 4-2 e 3-1 rispettivamente nei primi due set prima di subire una battuta d’arresto. Con un tennis ispirato e diversificato, il kazako Sascha ha chiuso la partita per 7-5 6-3, dopo aver tolto il servizio a Zverev in ben quattro occasioni.Mettendo al tappeto la terza testa di serie, ora sfiderà Tommy Paul che ha sconfitto il nostro Lorenzo Sonego.

    Fuori anche Daniil Medvedev, la prima testa di serie.Il russo, finalista degli Australian Open, è stato eliminato 7-6(4), 6-4 all’esordio dal serbo Dusan Lajovic e ha perso la possibilità di superare Rafa Nadal come numero due del mondo.
    Il moscovita, molto nervoso oggi, ha dato la colpa alle condizioni molto lente del campo, ma Lajovic ha giocato a un livello molto alto disputando una buona partita.L’incontro è stato segnato anche dalla distruzione della racchetta di Medvedev, quando ha spaccato l’attrezzo sul 4-4 nel secondo set. Ha preso due warning e ha iniziato il game, che poi è stato decisivo, perdendo il primo punto. LEGGI TUTTO

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    Mischa Zverev: “È stata una dura sconfitta per Sascha”

    Mischa Zverev, 33enne tedesco che è a Melbourne per accompagnare suo fratello Sascha ma anche nel ruolo di commentatore di Eurosport, ha fatto un commento sull’incontro di Alexander subito dopo che suo fratello ha perso contro Novak Djokovic nei quarti di finale degli Australian Open. Ancora teso e stanco, Mischa non ha nascosto la sua […] LEGGI TUTTO

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    Alexander Zverev accusa: “Ad Adelaide hanno avuto molto più tempo per allenarsi”

    Alexander Zverev, numero sette del ranking mondiale, è stato messo in quarantena a Melbourne, a differenza di Rafael Nadal, Novak Djokovic, Dominic Thiem, Serena Williams, Naomi Osaka o Simona Halep, che erano ad Adelaide, con condizioni diverse e maggiore libertà, soprattutto per quanto riguarda il numero di accompagnatori. Alexander, che guiderà la Germania nella ATP […] LEGGI TUTTO

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    Zverev torna sulle accuse di violenza: “È falso. Coi social oggi puoi accusare chiunque di qualsiasi cosa”

    Alexander Zverev ha passato un autunno assai turbolento, soprattutto per le durissime accuse di violenza privata ricevute dalla ex fidanzata Olya Sharypova. Una brutta pagina che ha fatto il giro del mondo, non solo sulla stampa specializzata. Da allora Zverev non aveva praticamente mai parlato della faccenda, escluso un breve comunicato. È tornato farlo sul […] LEGGI TUTTO

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    Kohlmann e la separazione di Zverev e Ferrer: “È stata una sorpresa ma ho capito la decisione di Ferrer”

    Alexander Zverev e David Ferrer hanno seguito strade diverse all’inizio della stagione, con una delle novità più sorprendenti di questo inizio anno. La fine della partnership è stata molto commentata, e la sorpresa è stata la reazione principale. Questa è esattamente la linea che Michael Kohlmann, capitano della squadra tedesca di Coppa Davis, ha avuto, […] LEGGI TUTTO

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    Finita dopo pochi mesi la collaborazione tra David Ferrer e Alexander Zverev

    Finita dopo pochi mesi la collaborazione tra David Ferrer e Alexander Zverev

    David Ferrer, ex top ten e uno degli ex tennisti più rispettati della sua generazione, ha deciso nelle ultime settimane di terminare la collaborazione con il numero sette del mondo Alexander Zverev.
    Lo spagnolo aveva iniziato ad allenarsi con il 23enne tedesco durante l’estate, prima ancora che riprendesse il circuito, e da quando hanno iniziato la collaborazione i risultati sono stati molto buoni, soprattutto la finale degli US Open e del Masters 1000 di Parigi Bercy e i due titoli conquistati a Colonia.

    “Sono molto grato per l’opportunità che mi è stata data, ma questo non è il momento giusto. Non è successo niente di brutto tra noi e tutto è andato bene. E’ stata una decisione che ho dovuto prendere”, ha confessato l’ex tennista valenciano, citato dal giornalista di Eurosport Fernando Murciego.
    Ferrer è il terzo “super-allenatore” che non dura a lungo al fianco di Sascha Zverev, dopo che anche Juan Carlos Ferrero (2017) e Ivan Lendl (2019) hanno avuto esperienze con il tedesco che non sono finite bene. Quella di Ferrer sembra invece una separazione amichevole. LEGGI TUTTO