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    Confermato Alex Paganin: Belluno riparte dal suo capitano

    La Da Rold Logistics Belluno riparte dal suo capitano: Alex Paganin sarà ancora un perno della squadra impegnata nel campionato di Serie A3. 
    La conferma del centrale ha i contorni dell’ufficialità e viene sancita dalle parole dello stesso Alex: «Sono molto contento di far parte di questo gruppo e di essere ancora il capitano della Da Rold Logistics. Ripartiamo più carichi che mai, con un bagaglio di esperienze arricchito dal primo anno di A3». 
    “Paga” guarda avanti con rinnovate ambizioni: «Vogliamo regalarci una stagione ancora più bella di quella che ci siamo lasciati alle spalle».  
    Nel frattempo, il nuovo allenatore Gian Luca Colussi sarà presentato alla stampa lunedì 30 (ore 18.30), negli uffici dell’azienda Da Rold Logistics Made Easy: a Belluno, in via Vittorio Veneto, 223. LEGGI TUTTO

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    Belluno riparte da capitan Paganin: “Contento di restare, ripartiamo più carichi che mai”

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno riparte dal suo capitano: Alex Paganin sarà ancora un perno della squadra impegnata nel campionato di Serie A3.  La conferma del centrale ha i contorni dell’ufficialità e viene sancita dalle parole dello stesso Alex: “Sono molto contento di far parte di questo gruppo e di essere ancora il capitano della Da Rold Logistics. Ripartiamo più carichi che mai, con un bagaglio di esperienze arricchito dal primo anno di A3”.  “Paga” guarda avanti con rinnovate ambizioni: “Vogliamo regalarci una stagione ancora più bella di quella che ci siamo lasciati alle spalle”.   Nel frattempo, il nuovo allenatore Gian Luca Colussi sarà presentato alla stampa lunedì 30 (ore 18.30), negli uffici dell’azienda Da Rold Logistics Made Easy a Belluno. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La maratona sotto rete sorride a Belluno. Paganin è un gigante

    Rischiava di diventare una maledizione. Sì, la maledizione delle rimonte subite: dopo Bologna e Montecchio Maggiore, anche Torino? No, perché i rinoceronti – in vantaggio due set a zero e poi trascinati al quinto – si ribellano a un destino che sembrava già scritto e strappano un successo al tie-break di importanza capitale. Perché ottenuto in uno scontro diretto. E perché permette alla Da Rold Logistics di muovere la classifica per la quarta partita consecutiva. Ora i bellunesi sono al nono posto. E si godono un Alex Paganin enciclopedico: alla prima da titolare, il capitano sfodera una prova da 18 punti e 3 muri, con l’83 per cento in attacco (8 su 15). Un gigante. 
    GAP INCOLMABILE – In avvio, il servizio di Mozzato crea problemi di non poco conto all’incerta ricezione piemontese. Ed è proprio il centrale a firmare l’ace del 13-10, mentre “Paga” inchioda due contrattacchi e spedisce i rinoceronti a +6. Gap che diventerà incolmabile. Anzi, assumerà proporzioni ancor più marcate: 25-17.
    RETTILINEO – E il secondo round? Parte in salita. Ma i bellunesi sono sul pezzo. Lo sono al punto da impattare a quota 13 e perfezionare il sorpasso con un servizio vincente di Graziani. Torino, ovviamente, non molla di un millimetro e, sul rettilineo del traguardo, risulta decisivo un “monster block” di Paganin. 
    LUCE SPENTA – I piemontesi, però, tornano in pista, nonostante il tentativo di rimonta dei padroni di casa, che sul 18-22 risalgono fino al 22-23, grazie a un muro di De Santis. Tutto inutile: 23-25. Nella metà campo dolomitica si spegne letteralmente la luce, come testimonia l’eloquente parziale di 10-1 al passivo, che spalanca le porte del tie-break a una ViViBanca ormai in fiducia. E trascinata da un inarrestabile David Umek: alla fine chiuderà a quota 26.
    LIBERAZIONE – La partita è diventata ormai un piano inclinato. Che fare? Semplice, ribaltare il piano. “Paga”, sempre lui, timbra il muro dell’8-6, De Santis allunga (10-7), Graziani fa la voce grossa in battuta (13-9). E, quando cade a terra, l’ultima palla ha il suono della liberazione. 
    TRANQUILLITÀ – «Dobbiamo lavorare tantissimo dal punto di vista della tranquillità – analizza coach Diego Poletto -. E imparare a giocare un po’ più sereni. La gara aveva un certo peso e l’abbiamo sentita a livello nervoso». Poletto elogia chi, di recente, ha avuto meno spazio: «Paganin, Ostuzzi e Della Vecchia hanno portato freschezza e un contributo nuovo». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-VIVIBANCA TORINO 3-2
    PARZIALI: 25-17, 25-22, 23-25, 19-25, 15-13.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 17, Graziani 16, Candeago 7, Paganin 18, Mozzato 9; Martinez (L), Della Vecchia, Gionchetti, Ostuzzi 6. N.e. Milani, Piazzetta, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    VIVIBANCA TORINO: Gonzi 1, Richer 15i, Trojanski 9, Orlando 13, Umek 26, Maletto 2; Valente (L); Genovesio 1, Carlevaris, Cian 1. N.e. Fabbri (L), Corazza, Brugiafreddo. Allenatore: L. Simeon.
    ARBITRI: Denis Serafin di Treviso e Anthony Giglio di Trento.
    NOTE. Spettatori 410. Durata set 23’, 31’, 30’, 29’, 21’; totale 2h14’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 8, muri 8. Torino: b.s. 18, v. 4, m. 10.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, il nuovo capitano è Alex Paganin: «Grazie per la fiducia»

    Raccogliere l’eredità di un capitano storico come Luca Gallina non è semplice.
    Servono spalle larghe, personalità, attaccamento alla maglia e – perché no – anche la capacità di sorridere nei momenti complicati.
    Insomma, serve un profilo in linea con quello di Alex Paganin: il centrale, arrivato alla Pallavolo Belluno nella stagione 2013-2014, sarà il faro della Da Rold Logistics in vista dell’annata in Serie A3 Credem Banca: «Sono molto contento di questa nomina – afferma il ventottenne -. È un ruolo che, all’interno di un gruppo, ha una certa importanza. Contento, sì. E fiero, perché lo vedo come un attestato di stima e di fiducia da parte della società. Significa che qualcosa di buono, in passato, è stato fatto».
    Responsabilità e orgoglio si mescolano in un inizio di cammino carico di aspettative per l’ambiente dolomitico: «In ogni caso – frena il centrale – rimango il solito “Paga”. Con la stessa voglia di mettermi in gioco e le stesse motivazioni. Non saranno di certo i gradi di capitano a cambiarmi. Anche se, non lo nascondo, questa scelta mi rende davvero felice». LEGGI TUTTO