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    Corretja: “Nadal potrebbe giocare qualche match la settimana prima di Parigi”

    Alex Corretja

    Rafael Nadal è capace di ritrovare piuttosto velocemente il ritmo partita, e potrebbe cercarlo come ultima chance la settimana prima di Roland Garros in uno degli ATP 250 che si disputano la settimana prima dello Slam parigino. Così ha parlato ai microfoni di Eurosport Alex Corretja, ex n.2 al mondo e oggi nel team di analisti del canale sportivo europeo. Soffermandosi sulle condizioni di Nadal, Alex si è detto molto sorpreso sulla sua decisione di saltare anche il 1000 di Roma, visto che i suoi allenamenti a Maiorca parevano procedere bene,
    “C’è ancora un po’ di tempo per trovare la forma prima di Parigi” afferma Corretja. “Dobbiamo aspettare e vedere cosa deciderà di fare. Ero convinto avrebbe giocato a Roma. Adesso potrebbe giocare la settimana prima e disputare qualche partita”. La settimana tra Roma e Parigi vede due ATP 250, organizzati a Lione e Ginevra.
    “Purtroppo le cose non stanno andando nel verso da lui sperato. Sono rimasto sorpreso già quando si è ritirato da Madrid, tutti dicevano che era praticamente a posto per giocare, si sta allenando e sfortunatamente ha detto di no, quindi significa che ha ancora bisogno di più tempo. Non mi preoccupa il fatto che abbia giocato poco o niente, sono più preoccupato dall’aspetto fisico. Come si riprenderà dalle partite? E non da questo infortunio che sta affrontando, ma da altri che possono venire fuori. Quando non giochi per così tanto tempo è così difficile a causa di tutte le cose che possono succedere, il rientro dopo uno lungo stop è sempre pieno di incognite. Spero che prima di Parigi possa prepararsi un po’ per il torneo”.
    Nadal in carriera non ha mai giocato un torneo la settimana prima di Parigi, preferendo arrivare per tempo al torneo e testare le condizioni di gioco. Vista l’eccezionalità delle sue condizioni, con oltre 4 mesi di stop forzato, quella di chiedere una wild card e giocare a Lione o Ginevra potrebbe essere l’ultima chance di giocare qualche partita prima del “suo” torneo.
    Al momento al torneo di Ginevra sono iscritti tra gli altri Casper Ruud, Taylor Fritz, Denis Shapovalov e Ben Shelton. A Lione invece Casper Norrie, Tommy Paul e Jack Draper. Nessuno degli italiani di punta è iscritto nei due tornei pre Roland Garros. LEGGI TUTTO

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    Corretja: “Nadal? Il punto di domanda sarà la mobilità in campo”

    Alex Corretja

    L’ex campione iberico Alex Corretja, oggi apprezzato commentatore per Eurosport, ha parlato delle aspettative su Rafa Nadal, al rientro nella esibizione di Abu Dhabi dopo il lungo stop necessario a rimettere in sesto il problema al piede che lo tormenta da molto tempo. Secondo il vincitore delle Finals ’98 (e due volte finalista a Roland Garros), Nadal non dovrebbe aver grandi problemi a ritrovare la massima efficacia dei suoi colpi, ma l’incognita sarà la sua mobilità in campo, aspetto a dir poco decisivo nel tennis di Rafa.
    “Quello che mi preoccupa di più del ritorno di Rafa è la sua mobilità, “afferma Corretja, “i colpi mi preoccupano meno, via via diverrà sempre più sciolto e quindi sicuro. È normale che ora sia un po’ meno sciolto, che col diritto non colpisca così perfettamente, che il servizio manchi di coordinazione, che il rovescio sia più corto… penso che tutto questo sia secondario. Quando Rafa si muove bene, è ben supportato quando colpisce il rovescio per fare il lungo linea o il cross e arriva bene per mettersi sulla destra e giocando in lungo linea, lì Rafa è quasi impossibile da battere. È quel mezzo secondo in più di cui hai bisogno oggi visto che tutti giocano così velocemente. Proprio sulla velocità sul campo si giocherà il suo ritorno al massimo livello”.
    Secondo Corretja, un Nadal sano resta l’uomo da battere anche alla prossima edizione di Roland Garros: “Rafa, se sta bene fisicamente, al Roland Garros è quasi imbattibile, sarà sempre l’avversario più difficile. È quello che si adatta meglio, quello con più esperienza e il più difficile da sconfiggere. Penso di avere abbastanza dita sulla mano per contare i suoi rivali. Sono due o tre al massimo. Rafa conosce tutte gli angoli di quel campo, tutte le condizioni. Lo dice la storia, dove lui ha riscritto la storia”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Corretja: “Alcaraz ha la testa di un veterano”

    US Open ha già eletto il personaggio del torneo: Carlos Alcaraz. Il 18enne di Murcia ha vinto un’altra straordinaria battaglia contro Gojowczyk, volando ai quarti di finale. Risultato enorme, pensando alla pochissima esperienza del giovane iberico sui campi veloci e negli Slam in particolare. Carlos sembra veleggiare sicuro anche 3 su 5, tanto da dichiarare […] LEGGI TUTTO

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    US Open a novembre a Indian Wells? (di Marco Mazzoni)

    Us Open a novembre nell’impianto di Indian Wells? Utopia, oppure no… Pare che sotto sotto il mondo della racchetta, bloccato dal dramma globale della pandemia, stia lavorando su più ipotesi. L’obiettivo è quello di ripartire. In qualche modo, per salvare il salvabile di una stagione nerissima, spazzata via come le nostre speranze in questi bassi […] LEGGI TUTTO