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    Boldini e Giuliani…back to anni 20, i primi bagni di stagione di Mozic…

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    Orro dopo Gara1: “Sconfitta che servirà da lezione, mercoledì servirà tutta la nostra fame”

    L’Allianz Vero Volley Milano esce sconfitta nella prima gara della Serie di Semifinale Playoff di Serie A1 Tigotà contro la Savino Del Bene Scandicci. La prima squadra rosa del Consorzio cede per 3-0 (25-23; 25-22; 25-22) a Palazzo Wanny di Firenze, frutto di una partita in cui le meneghine non sono riuscite a trovare il guizzo giusto nei momenti di difficoltà, e non riuscendo a sfruttare il meglio del loro arsenale offensivo, complici anche i troppi errori in attacco (25 alla fine) e qualche imprecisione al servizio (13 battute sbagliate contro le 8 delle toscane).

    Alessia Orro (Allianz Vero Volley Milano): “Oggi sono mancate un po’ di cose, siamo state condizionate soprattutto dagli errori in alcuni momenti decisivi. Loro, invece, riuscivano ad allungare trovando lo sprint giusto da metà set in avanti, rendendo difficile per noi l’inseguimento. E’ mancato anche un po’ il giusto atteggiamento in alcuni momenti del match. Questa sconfitta ci servirà da lezione, per lavorare ancora di più in palestra per vedere una reazione nella partita di mercoledì, dove servirà tutta la nostra fame”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omoruyi versione modella, Buti incontra qualcuno più altro di lui…

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    Gli Oscar del Volley: VOTA la miglior palleggiatrice della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Come ben si sa, la scorsa settimana sono stati assegnati i prestigiosi Academy Awards, meglio noti come premi Oscar. Prendendo spunto dalla famosissima rassegna cinematografica, abbiamo colto l’occasione per attribuire anche gli Oscar di Volley NEWS, riadattandoli alla Serie A1 femminile: un gioco che offre lo spunto perfetto per riflettere sulla regular season appena trascorsa, passando in rassegna le assolute protagoniste dell’anno.
    Andiamo dunque a scoprire le nomination per i vari premi, partendo da quello per la miglior palleggiatrice: a scegliere la vincitrice, in questo caso, non saranno i membri dell’Academy ma… i nostri lettori! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Joanna Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano) – Occhi sbarrati e mascella che lentamente scende verso il basso. Tante volte vi sarà capitato di replicare questa espressione davanti ad un suo sorprendente gesto tecnico. Sicuramente poter contare su una ricezione sempre affidabile, su uscite di palla alta solidissime e su centrali spietate in attacco è il sogno di ogni regista, ma se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve soprattutto all’abilità del fenomeno polacco di trattare il pallone con qualità sopraffina: è questo che rende il suo modo di intendere la pallavolo unico e – da questo punto di vista – forse irripetibile.
    foto Vero Volley Monza
    Alessia Orro (Vero Volley Monza) – Su cosa sia la leadership troverete in giro centinaia di definizioni e frasi a effetto, tutte col proprio fondo di verità. Ad Alessia Orro vanno riconosciuti di certo alcuni dei tratti che nell’immaginario comune caratterizzano una leader: un talento straordinario, la forte personalità, la durezza mentale, e si potrebbe andare avanti con l’elenco. Ma chissà che il vero segreto della sua ulteriore crescita in questo campionato non stia nell’aver capito che non ha bisogno di esercitarla – la leadership – ma soltanto prendere atto che chi le sta intorno gliela riconosce. Questione di alchimia, mistero insondabile e potentissimo, pietra filosofale di gruppi, spogliatoi, squadre.
    Foto Savino Del Bene Volley Scandicci
    Ofelia Malinov (Savino Del Bene Scandicci) – Qualora servissero controprove, la palleggiatrice azzurra dimostra una volta di più di essere fondamentale come nessun’altra per la squadra toscana. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione da giocatrice ormai matura (per lei anche 98 punti di cui 8 ace e 23 muri).

    Jordyn Poulter (Unet E-Work Busto Arsizio) – Non solo Mingardi e Gray. Dietro alla buona regular season di Busto Arsizio ci sono anche le mani fatate della palleggiatrice statunitense, che riesce a trasformare in oro qualsiasi tipo di ricezione, gestisce le compagne capendone i momenti e le fasi nel corso della partita, si dimostra la bussola emotiva della squadra e conferma le sue qualità al servizio e a muro (13 ace e 15 stampate vincenti). Senza dubbio, una perdita pesante per la compagine bustocca nel finale di stagione: alla vigilia della partita contro Novara, la regista ha infatti subito un infortunio al ginocchio sinistro che molto probabilmente la terrà lontano dai campi fino alla VNL.
    (1. Continua) LEGGI TUTTO

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    “Se credi in te nulla è impossibile”, Garbagnate Milanese omaggia le azzurre nelle scuole

    Di Redazione Rappresentare la propria nazione e vestire i colori del proprio paese alle competizioni internazionali è un onore a cui ogni atleta punta nel corso della sua carriera. Tanto una gioia quanto un dovere, una responsabilità che si fa sentire soprattutto nei momenti più delicati, come semifinali e finali. E quando, finalmente, si riesce nell’obiettivo di portare a casa una medaglia si diventa un esempio per ragazzi e adulti di tutta la propria nazione. È questo anche il caso della nazionale italiana femminile, che il 4 settembre scorso ha alzato la coppa di campione d’Europa, salendo sul gradino più alto del podio. Di riscatto hanno parlato tutti, dall’eliminazione olimpica all’oro europeo il passo è stato enorme, malgrado il poco tempo a disposizione. A missione compiuta, “le ragazze terribili” sono tornate in patria accolte con calore e gratitudine. Una gratitudine espressa anchedalle istituzioni italiane: dal Presidente della Repubblica ai vari comuni di appartenenza delle atlete, come Livorno, che ha premiato Elena Pietrini. Un omaggio inedito è però quello del Comune di Garbagnate Milanese, nell’hinterland del capoluogo lombardo, che ha scelto le azzurre come “testimonial” di un momento fondamentale per i ragazzi: il ritorno nelle scuole. La foto del podio azzurro, il momento della premiazione, campeggia infatti sul cartellone affisso dall’amministrazione all’ingresso degli istituti, affiancata a un messaggio esplicito: “Se credi in te nulla è impossibile“. Il modo migliore per accompagnare l’augurio “Bentornati a scuola!” dell’assessore Simona Travagliati. Il fatto che proprio l’impresa della pallavolo italiana sia stata utilizzata come simbolo di fiducia e ottimismo non è passato inosservato: tra chi ha condiviso la foto su Instagram c’è anche una delle protagoniste dell’impresa, la palleggiatrice azzurra Alessia Orro. (Fonte: Instagram Alessia Orro) LEGGI TUTTO

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    Alessia Orro: “Lo spirito mi è piaciuto, ma dobbiamo spingere di più”

    Di Redazione Soddisfazione per la vittoria, ma anche consapevolezza di un cammino ancora lungo e complesso. Dopo l’esordio nei Campionati Europei contro la Bielorussia, Alessia Orro – schierata come titolare dal CT – analizza così la partita: “Questa vittoria dà sicuramente morale. Abbiamo vinto 3-0, ma sappiamo che dobbiamo ancora lavorare tanto per prendere ritmo, consapevolezza e per riuscire a spingere ancora di più. Sappiamo che più andrà avanti, più il torneo si farà difficile. Lo spirito con cui abbiamo affrontato questo match è tra le cose che mi sono piaciute maggiormente in questa partita d’esordio, perché abbiamo sempre creduto in ogni azione fino in fondo“. “Questa sera, oltre al risultato, la cosa importante è quello che abbiamo messo in campo – conferma Davide Mazzanti – perché questa partita ci ha dato modo di vedere gli aspetti nei quali dobbiamo spingere di più, che sono poi quelli di cui avevamo parlato prima di arrivare all’Europeo. E’ importante continuare a lavorare bene sul cambio-palla, come abbiamo fatto, e penso che abbiamo grandi margini nella fase break soprattutto perché il lavoro di transizione può essere ulteriormente migliorato. È qui che dobbiamo focalizzare l’attenzione“. “Questa sera mi è piaciuto molto come abbiamo risolto tante situazioni di cambiopalla – conclude il CT – e come siamo cresciuti in battuta durante la partita, perché abbiamo iniziato il primo set molto fallosi, ma poi siamo cresciuti e alla fine abbiamo fatto una buona gara al servizio“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Orro contro le ex dell’Uyba: “Tra me e Bonelli? Che vinca la migliore”

    Di Redazione
    “Non me lo sarei mai aspettato. Avrei forse preferito rompere il ghiaccio affrontando un’altra squadra, ma sarà comunque molto bello“. Alessia Orro, palleggiatrice classe 1998, debutterà con la maglia della Saugella Monza sabato sera, nell’anticipo della prima giornata di serie A1 femminile, proprio contro le ex compagne dell’Uyba. A riportarlo, La Prealpina.
    “Con lo stop dato dal coronavirus non ho avuto modo di salutare Alessia Gennari, Giulia Leonardi e tutto lo staff: quindi questa sarà l’occasione per farlo, sarò felice di rivedere persone fantastiche che mi mancano tanto”.
    Ma la testa comunque va alla partita, all’inizio di un campionato dove molte squadre puntano al vertice: “Di sicuro sarà strano. Nei 3 anni trascorsi a Busto sono cresciuta tanto; ringrazio e ringrazierò sempre il club per aver puntato su di me e spero in queste stagioni di non averlo deluso. Ma una volta in campo penserò solo a vincere, così come farà l’Uyba; alla fine è questo il nostro lavoro: nessuno gioca per perdere, sarà una bella sfida”.
    La palleggiatrice, che ha collezionato una CEV Cup nei tre anni trascorsi a Busto Arsizio, spende belle parole sul lavoro delle farfalle: “Il gruppo è molto unito e si vede lo zampino di Fenoglio. Ho visto una squadra che non molla in nessuna occasione, che ha carattere, difende tantissimo e tocca molto a muro. La linea di ricezione è forte quindi dovremo cercare di battere bene e giocare come stiamo facendo in allenamento”.
    Uno dei temi della gara sarà la sfida in regia tra la stessa Orro e la giovane Asia Bonelli. “È stata molto brava a gestire situazioni difficili nonostante sia alle prime esperienze ad alto livello­. Che vinca la migliore”. LEGGI TUTTO