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    F1, Albon: “Tornare? Ci sono un paio di squadre in cui potrei correre”

    ROMA – “Sto avendo una visione diversa delle cose. Sto vedendo cosa succede in fabbrica dietro le quinte, il lavoro di sviluppo e il simulatore. È molto gratificante ma naturalmente non è quello che voglio fare a lungo termine. È un lavoro che può essere intenso, mi sto concentrando sia sulla vettura del 2022 sia su quella di quest’anno. Ovviamente è bello sentire i commenti positivi sul mio lavoro, voglio solo fare il meglio che posso”. Intervistato dal sito ufficiale della Formula 1, Alexander Albon ha parlato dopo alcuni mesi da pilota di riserva in Red Bull, mostrandosi felice per il lavoro svolto, ma allo stesso tempo desideroso di tornare in pista con un sedile da titolare quanto prima: “E’ mentalmente dura quando vai ai circuiti e non corri. Vuoi essere là fuori, vuoi guidare. In termini di età, non sono vecchio”.
    L’interesse di altri team
    “Il Circus si muove relativamente velocemente – ha aggiunto Albon -. Se stai più di un anno fuori, la macchina diventa difficile da guidare.Un anno di pausa è il massimo che puoi prenderti. L’auto si evolve così rapidamente, la tecnologia sta migliorando. Non ci sono molti posti disponibili tra i team. Per certi aspetti, faccio affidamento sul fatto che gli altri non facciano grandi prestazioni. È così il mercato dei piloti in F1. Sono stato fortunato quando ho avuto la mia occasione, con il trasferimento di Daniel Ricciardo che ha provocato un effetto domino. Quest’anno c’è molto meno movimento. Se non posso correre in Red Bull, c’è un paio di squadre con cui esistono delle possibilità” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon: “Non ha senso piangersi addosso, rivoglio il posto in Red Bull”

    ROMA – Alexander Albon vuole riprendersi un posto di rilievo in Red Bull. Dopo la bocciatura di Helmut Marko, il britannico ha intenzione di rialzare la testa e combattere per tornare protagonista: “Sarò poco in macchina nel 2021, questo è certo – racconta – ma rivoglio indietro quel sedile e lotterò affinché questo avvenga. È stato deludente, credo che situazioni simili saranno sempre deludenti. La Formula 1 per un pilota è un sogno che poi diventa un obiettivo, e quando ci arrivi non è facile accettare di ritrovarsi fuori, ma non ha senso piangersi addosso, bisogna reagire e fare il possibile per tornarci”. 

    Le parole del britannico 
    “Per quanto mi riguarda devo semplicemente rimettermi al lavoro a testa bassa, ci sono già passato in precedenza – ha continutato Albon in un’intervista a Racefans.net -. Nel 2020 mi è semplicemente mancato il tempo per dimostrare di valere quel sedile, sono già molto soddisfatto del lavoro svolto questo inverno per rendere la Red Bull RB16-B una vettura migliore rispetto a quella della passata stagione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Albon: “Rivoglio il sedile della Red Bull, lotterò per questo”

    ROMA – “Sarò poco in macchina nel 2021, questo è certo, ma rivoglio indietro quel sedile e lotterò affinché questo avvenga. È stato deludente, credo che situazioni simili saranno sempre deludenti. La Formula 1 per un pilota è un sogno che poi diventa un obiettivo, e quando ci arrivi non è facile accettare di ritrovarsi fuori, ma non ha senso piangersi addosso, bisogna reagire e fare il possibile per tornarci”. Alexander Albon non molla e dopo la bocciatura della Red Bull, che nel 2021 si affiderà a Max Verstappen e Sergio Perez, vuole riprendersi il proprio posto nel circus. 

    Le parole del pilota
    Albon vuole tornare un pilota di Formula 1 e ha bene in testa come riuscirci: “Per quanto mi riguarda devo semplicemente rimettermi al lavoro a testa bassa, ci sono già passato in precedenza – ha proseguito in un’intervista a Racefans.net -. Nel 2020 mi è semplicemente mancato il tempo per dimostrare di valere quel sedile, sono già molto soddisfatto del lavoro svolto questo inverno per rendere la Red Bull RB16-B una vettura migliore rispetto a quella della passata stagione”. LEGGI TUTTO