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    Modena attende Monza, Giuliani: “Davyskiba? Non è al 100%, così Anzani”

    Nella mattina di venerdì 25 ottobre al PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con Eat Pink che brandizza la maglia da riscaldamento di Modena Volley, presente il Direttore dell’azienda Marco Falceri insieme al coach della Valsa Group Alberto Giuliani che ha parlato della gara in programma per domenica con Monza. A mostrare le maglie realizzate da Eat Pink sono stati poi il centrale Dragan Stankovic e il libero Riccardo Gollini. 

    “Domenica mi aspetto una partita tosta – spiega Giuliani – giocheremo contro la finalista Scudetto dell’anno scorso. Monza sta recuperando tutti i suoi infortunati e ci aspettiamo di trovarla al completo, noi dovremo stare concentrati sulla nostra metà di campo e fare quello che sappiamo. Domenica vedremo in campo due fra i migliori interpreti al mondo del palleggio, uno dalla nostra parte e uno dall’altra, e già questo rende la gara particolarmente affascinante.

    Monza è una squadra da scoprire perché hanno giocato poco al completo, contro di noi vedremo di cosa sono capaci. La sconfitta di Trento fa parte del processo di crescita, la qualità del nostro gioco è stata alta, ma non dobbiamo ripetere gli errori fatti nei finali di set. Davyskiba? Non è al 100%, così come Anzani, ma entrambi stanno crescendo di condizione e danno sempre di più alla squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Giuliani sul calendario: “Le squadre vanno incontrate tutte, quando e come è relativo”

    Modena Volley debutterà a Piacenza il 29 settembre, mentre la prima gara al PalaPanini sarà con la neopromossa Grottazzolina il 6 ottobre, a seguire Perugia sempre in casa e poi trasferta a Trento il 20 ottobre. La quinta giornata sarà con Monza al PalaPanini, a seguire si va a Verona mentre la settima giornata sarà al PalaPanini con Cisterna. All’ottava giornata Modena andrà a Civitanova poi Padova in casa e in chiusura a Taranto e Milano al PalaPanini.

    I quarti di finale di Coppa Italia saranno il 29 dicembre mentre la Final Four sarà il 25 e 26 gennaio 2025 a Bologna. QUI il calendario completo di Superlerga.

    “Esordiremo contro Piacenza – commenta il coach Alberto Giuliani – per questo il pensiero va innanzitutto a quella gara. Le squadre vanno incontrate tutte, non mi soffermerei più di tanto sul quando e come. Adesso ci concentriamo sulla preparazione, dobbiamo eseguirla bene perché abbiamo una squadra in buona parte nuova e dobbiamo creare l’amalgama migliore”.

    “De Cecco e Sanguinetti a Parigi? Mi sarebbe piaciuto avere più di due giocatori all’Olimpiade, ma abbiamo loro e questo ha come lato positivo l’avere tutti gli altri già a disposizione fin dall’inizio. Olimpiade? Mi aspetto un bel torneo, l’Italia può essere protagonista”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Alberto Giuliani: “Partita di alti e bassi, avremmo potuto fare meglio”

    Inizia con una sconfitta il cammino di Modena nei play off 5° posto. Gli uomini di Alberto Giuliani, nel posticipo della prima giornata cadono in quattro set all’Eurosuole Forum di Civitanova.

    “È stata una partita di alti e bassi, anche all’interno degli stessi set, non abbiamo sviluppato quello che ultimamente abbiamo fatto con il servizio per esempio– così Alberto Giuliani al termine della gara. – Abbiamo avuto anche qualche problema anche sul cambio palla quindi diciamo un match altalenante dove avremmo potuto sicuramente fare meglio perchè abbiamo avuto delle opportunità per ricucire ma è andata così, ora dobbiamo subito pensare alla prossima.”

    “Si riparte dal servizio e dall’attacco che sono due fondamentali che ultimamente erano migliorati, vedremo di riportarli a livelli alti. Domenica sarà già una partita importante per la classifica di questi play off quindi bisognerà subito raccogliere le energie per dare il meglio di noi stessi in campo” chiude il coach di Modena.

    Foto di Modena Volley

    Spazio anche per l’analisi Filippo Federici in campo per tutto il match dopo tanto tempo: “Questo è il primo match della superlega escludendo Dubai dove comunque abbiamo fatto un bel carico di partite. Avevamo aumentato il nostro livello di gioco, peccato non essere riusciti oggi soprattutto nei primi due set, a metterlo in campo. Nel terzo poi si è vista una reazione e purtroppo nel quarto è mancato ancora un pò.”

    “Questo play off 5° posto lo sappiamo che ha partite consecutive quindi c’è poco da riposare ma c’è subito da lavorare. Dobbiamo già essere focalizzati sulla prossima partita con cui, nel corso dell’anno, abbiamo sempre fatto partite diverse. Mi aspetto una partita diversa, l’importante è l’approccio, credo che in casa nostra dovremo metterli sotto fin da subito a partire dal nostro servizio soprattutto e da lì andare avanti” conclude il libero gialloblu.

    (fonte: YouTube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Alberto Giuliani: “Dobbiamo portarci via il primo set, c’è potenziale per giocare ad alto livello”

    Modena torna da Trento senza punti. L’84esimo derby dell’A22 finisce 3-0 per i padroni di casa che blindano il primo posto matematico in regular season. Gli uomini di Giuliani ora hanno un solo punto di vantaggio su Cisterna, sopra due a zero, che ha perso al tie-break con Civitanova.

    “Dobbiamo portaci dietro il primo set – analizza Alberto Giuliani a fine gara. – Abbiamo giocato alla pari con la squadra che comanda la classifica, che ad oggi è la più forte in Italia anche come qualità di gioco, e l’abbiamo fatto anche divertendoci. Poi abbiamo perso quel filo di gioco, la pazienza in attacco, non siamo riusciti a tenere la ricezione e soprattutto la nostra qualità al servizio si è un pò spenta non capendo quali fossero i momenti in cui non fare errori.”

    Il prossimo impegno per Bruno e compagni sarà in Sicilia contro una Farmitalia Catania già retrocessa. “Non ho intenzione di dire nulla ai giocatori – continua il coach di Modena. – Sono molto intelligenti e capiscono l’importanza della partita. Vorrei far vedere loro il primo set e gli altri per fargli capire che abbiamo il potenziale per giocare ad un certo livello e dobbiamo sforzarci di tenere concentrazione e livello tecnico più a lungo. Il focus sarà su quello che possiamo fare, sul nostro potenziale, non tanto su vittoria o sconfitta perchè è normale che in questo momento conta fare punti. “

    Sulla formazione, ancora in campo con Davyskiba come opposto Giuliani chiude: “Continuo a dire le stesse cose, io guardo quello che i ragazzi mi dimostrano in allenamento. Quando Max mi dimostrerà di essere migliore di Vlad giocherà lui.“

    (fonte: canale Youtube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Toto-allenatore Lube: problema doppio incarico per Piazza, non per Di Pinto o Giuliani

    La Superlega ha da poco completato il giro di boa, domenica scorsa è andata in scena la 3° giornata di ritorno, ma il mercato inizia a farsi caldo. A partire dai vice campioni d’Italia di Civitanova. In casa Lube infatti potrebbe respirarsi aria di rivoluzione, non solo a partire dalla panchina.

    Chicco Blengini, non è un mistero, è destinato alla panchina della nazionale bulgara, operazione per cui mancherebbe solo l’ufficialità. Lo stesso presidente della Federazione bulgara, Ljubo Ganev, a novembre aveva comunicato di aver proposto all’allenatore italiano un contratto triennale con opzione per altre due stagioni, con una condizione chiave: non allenare nessuna squadra di club almeno per il primo anno.

    Per il dopo Blengini la Lube starebbe pensando a Roberto Piazza. Il coach di Milano però è attualmente anche l’allenatore dell’Olanda e il DG di Civitanova, Cormio, ha già nettamente escluso l’eventualità di avere, finché lui ricoprirà quel ruolo alla Lube, un allenatore impegnato in un doppio incarico.

    Foto Volleybal.nl

    Ecco dunque che la grande sorpresa potrebbe essere il ritorno di Vincenzo Di Pinto, l’uomo che proprio il patron Giulianelli scelse nel 1995 per la prima avventura nel massimo campionato della sua Lube, all’epoca di casa a Macerata. Squadra che il “Mago di Turi” al secondo anno portò subito alle semifinali scudetto.

    foto di Vincenzo Di Pinto

    La terza dista porterebbe ad Alberto Giuliani che ha appena lasciato la nazionale turca a fine anno. Anche per lui si tratterebbe di un ritorno nelle Marche, dove ha lo scudetto 2011-12 e la Supercoppa italiana 2012.

    Foto Instagram Alberto Giuliani

    Come dicevamo la rivoluzione dei cucinieri però non riguarda solo l’allenatore, anzi. Secondo la Gazzetta dello Sport, potrebbe arrivare nelle Marche Paolo Porro permettendo quindi ai cucinieri di contare su un regista italiano. Luciano De Cecco potrebbe quindi lasciare Civitanova nonostante il recente rinnovo del contratto fino al 2026.

    Anche in posto 4 la situazione è calda con Zaytsev e Yant in scadenza di contratto. Per gli eventuali successori il club marchigiano potrebbe virare su Ishikawa, una sicurezza in ricezione, o su Mozic quest’anno responsabilizzato con la fascia da capitano a Verona. Quanto al reparto di posto 3, anche per rispettare la quota di italiani in campo, Civitanova potrebbe sottrarre il campione del mondo Gianluca Galassi a Monza che andrebbe a rimpiazzare Chinenyeze.

    (fonte: Il Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    Perugia, è toto-allenatore: non solo Grbic e Cretu, ecco gli altri candidati alla panchina

    Di Redazione A tutti gli amanti dell’enigmistica, la Sir Safety Perugia sta regalando un bel rebus da risolvere: quello del prossimo allenatore. Sarà nuovo o lo stesso? Italiano o straniero? Ogni giorno, da qualche settimana ormai, ci si illude di essere vicini alla soluzione, salvo poi rendersi conto che è vero il contrario. Riassunto delle puntate precedenti. Persa (male) la finale scudetto, che seguiva già alla cocente delusione per l’eliminazione precoce in Champions, Nikola Grbic è finito subito sulla graticola. Qualcuno, tra gli addetti ai lavori, ha sostenuto che il presidente Gino Sirci si sarebbe aspettato di trovare sul suo tavolo le dimissioni del suo coach, ma così non è stato e col passare dei giorni è cresciuta l’indecisione sul da farsi da parte della società. Subito è spuntato il nome di Gheorghe Cretu, coach dello Zaksa campione d’Europa ma con un ingaggio forse fin troppo “importante”. Un ostacolo, questo, che nelle ultime ore aveva fatto risalire le quotazioni di Grbic, disposto anche a tagliarsi lo stipendio pur di rimanere. Ma al presidente Sirci, al netto degli obiettivi stagionali sfumati, e della conseguente delusione (e rabbia), continua a non andare giù il doppio incarico dell’allenatore, che a gennaio è diventato anche ct della nazionale maschile polacca, con cui proprio in questi giorni è impegnato nella VNL.Grbic, dunque, no per i motivi di cui sopra. Idem Cretu, salvo ripensamenti, per questioni d’ingaggio. Avanti un altro. Anzi, più di uno. Come si legge sulle colonne del Corriere dell’Umbria, infatti, ora al vaglio ci sarebbero anche le candidature di Andrea Anastasi, Andrea Gardini e Alberto Giuliani. I primi due al momento sono liberi da impegni, cioè non hanno squadra, mentre Giuliani è ancora sotto contratto con l’Olympiakos. Cretu resta in pole position, a patto però che le parti si incontrino quantomeno a metà strada alla voce compenso. Se così non sarà, il prossimo allenatore che siederà sulla panchina dei Block Devils potrebbe parlare italiano, ma con quale accento ancora non è dato saperlo. LEGGI TUTTO

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    Tine Urnaut mette in guardia i suoi: “Stavolta la Polonia è favorita”

    Di Redazione Quattro confronti nella fase a eliminazione diretta in quattro edizioni consecutive dei Campionati Europei maschili: un evento raro nella storia di qualsiasi sport. E ancora più raro è che a vincere sia sempre la stessa squadra, quella sulla carta sfavorita, com’è successo finora alla Slovenia contro la Polonia. Riuscirà la squadra di Alberto Giuliani a ripetere l’impresa anche nella semifinale di Katowice? L’allenatore italiano mette le mani avanti: “Dobbiamo dimenticare tutto quello che è successo in passato. Bisogna dimenticare tutti i risultati, si sta scrivendo una nuova storia. Al momento è difficile confrontare la forma di Slovenia e Polonia, ma i polacchi hanno sicuramente dimostrato di poter giocare l’intero torneo ad alto livello. La Polonia è la favorita. Per la mia squadra qualificarsi per la fase finale è un sogno, ma per i polacchi è un obbligo, una necessità“. Anche il capitano Tine Urnaut mette in guardia i suoi: “Sono molto contento che siamo riusciti a essere coinvolti nella lotta per le medaglie per la terza volta, ma tutto quello che abbiamo fatto finora appartiene al passato. Anche le nostre precedenti partite contro la Polonia, in cui siamo sempre riusciti a prevalere. Non dobbiamo dimenticare che i polacchi ci hanno battuto 3-0 nella semifinale di VNL e, vista anche la condizione che stanno mettendo in mostra in questo torneo , sono decisamente i favoriti. Sono in gran forma, hanno battuto la Russia in maniera molto convincente nei quarti di finale. Lotteremo comunque dal primo all’ultimo pallone e vedremo a che risultato porterà“. (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “Non abbiamo scuse, dobbiamo fare di più”

    Di Redazione Non cercano alibi gli azzurri dopo la secca sconfitta contro la Slovenia nella seconda gara di VNL maschile. Nel dopopartita Gianluca Galassi commenta così la partita: “Siamo all’inizio e c’è tempo per giocare meglio, ma non ci sono scuse. È vero che siamo giovani, ma ognuno di noi è in grado di fare più di così, dobbiamo dimostrare di poter stare a questo livello. Il problema principale in questo momento siamo noi, non i nostri avversari: dobbiamo trovare un modo efficace per giocare bene a pallavolo, guardare nel nostro campo e solo dopo pensare a chi c’è dall’altra parte“. “Siamo partiti molto bene – ricorda il centrale – è stato un buon inizio dopo una partita difficile come quella di ieri. Quello che ci manca di più sono un po’ di costanza e di testa nei momenti importanti. Dopo che prendiamo 2-3 punti di break iniziamo a fare fatica a recuperare e perdiamo il nostro gioco. È una cosa che dobbiamo sistemare, sono sicuro che la sistemeremo e inizieremo a giocare meglio“. “È incredibile – sottolinea Riccardo Sbertoli – come il finale di primo set abbia condizionato l’intera gara. Conosciamo il valore di Cebulj e le sue grandissime doti al servizio, ma queste sono situazioni di gioco che possono capitare e noi dobbiamo imparare a gestirle. Oggi il nostro avvio di gara è stato davvero ottimo, siamo partiti concentrati con la consapevolezza e la voglia di fare bene e almeno all’inizio ci siamo riusciti. Poi però è accaduto ciò che ci siamo detti e a quel punto la gara è cambiata. Per crescere come squadra dobbiamo avere la consapevolezza che le altre, essendo più esperte, sono più solide di noi, ma abbiamo il dovere di capire che le difficoltà, quando arrivano, vanno affrontate tutti insieme rimanendo sempre concentrati, e noi in questo momento non siamo ancora in grado di farlo“. Umore ovviamente opposto per Alberto Giuliani, che ha conquistato la prima vittoria in assoluto della Slovenia in VNL: “L’Italia è partita bene, ma dopo qualche break subito hanno perso un po’ la tranquillità e avuto un po’ di braccino in attacco. La mia squadra ha fatto un’ottima fase break point, buone battute con pochi errori e molta difesa e contrattacco, che è lo stile che voglio per la mia Slovenia“. (fonte: Volleyball World, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO