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    Bergamo, A.A.A. cercasi palazzetto per la Superlega: ipotesi Montichiari o Treviglio?

    Di Redazione L’Agnelli Tipiesse Bergamo ha tutte le carte in regola per il salto di categoria in Superlega maschile. Tutte, fuorché un palazzetto. Recuperi a parte, domenica alle 18 la squadra orobica scenderà in campo sul suo taraflex di Cisano Bergamasco per l’ultima giornata di Regular Season, contro Reggio Emilia. Dopodichè, occhi puntati ai Play Off promozione per un posto tra le grandi della pallavolo maschile. La dirigenza dell’Agnelli Tipiesse, mettendo le mani avanti, si è già mossa per risolvere i problemi legati ad una plausibile promozione. Primo fra tutti, appunto, la ricerca di un palazzetto idoneo secondo il regolamento: ovvero, con capienza pari a 3.000 posti. Secondo quanto riporta l’Eco di Bergamo, il presidente Angelo Agnelli si è recato a Montichiari per vagliare la possibilità di un trasferimento nel bresciano. “Da parte dei responsabili della locale amministrazione ho trovato grande disponibilità. Quindi sì, è un’ipotesi da valutare” afferma. Un palazzetto idoneo è solo uno dei tanti aspetti che una società deve considerare, promozione alla mano, prima di effettuare l’iscrizione ad un campionato importante come la Superlega: “E’ stato necessario muoversi in anticipo perché i playoff termineranno a giugno e, in caso di vittoria, le iscrizioni andranno effettuate a luglio, quindi c’è poco tempo per risolvere tanti problemi, come trovare le risorse per affrontare la SuperLega e per allestire una squadra all’altezza del massimo campionato maschile. Siamo alla ricerca di un impianto che rappresenti una soluzione temporanea, in attesa che a Bergamo si completi la costruzione del PalaGewiss. Tutto questo senza mai dimenticare che la SuperLega è ancora tutta da conquistare”. Sempre secondo la testata, un’altra ipotesi possibile sarebbe il PalaFacchetti di Treviglio. Questo, tuttavia, non avrebbe tutti i posti a sedere richiesti e sarebbe pertanto necessaria l’installazione di una tribuna mobile per arrivare alle 3.000 sedute. Inoltre, il palazzetto di Treviglio è già abitato dalla serie A2 di basket, con cui l’Agnelli Tipiesse dovrebbe convivere in caso di trasferimento. Dopo un campionato brillante, costellato di successi, arrivare alla Superlega sarebbe la giusta ricompensa per Bergamo. Ma per il presidente Agnelli, il pensiero di tutti questi problemi da risolvere smorza gli entusiasmi: “Vivo costantemente con sentimenti contrastanti. Da una parte c’è la voglia di arrivare in SuperLega dopo alcuni anni da protagonisti in A2, ma dall’altra il fatto di dover lasciare Bergamo per giocare questo campionato mi rattrista. Ci siamo spostati da Bergamo a Cisano Bergamasco senza problemi e abbiamo trovato un ambiente accogliente, ma ora pensare di dover giocare un’eventuale SuperLega fuori dalla provincia mi lascia l’amaro in bocca” chiosa. LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse implacabile anche nel derby. Cisolla da record: superato Zorzi

    Di Redazione Niente sindrome da “pancia piena” per la Agnelli Tipiesse Bergamo che, pur avendo il primo posto già matematicamente in tasca, inanella la settima perla di fila. Anche il derby sul campo della Gruppo Consoli McDonald’s Brescia si chiude sul 3-0, per la sesta volta nelle ultime sei esibizioni. In campo senza Galliani e Seveglievich, i bresciani subiscono la carica bergamasca in avvio, ma sono bravi a restare nel set e recuperare 7 punti di svantaggio (23-22), costringendo la prima della classe ai vantaggi. Il secondo set è gestito con più sicurezza dalla Agnelli Tipiesse, grazie a un ottimo servizio, mentre il terzo è più equilibrato, ma è ancora Bergamo a piazzare la zampata finale. Da segnalare l’ennesimo record superato da Alberto Cisolla, che con i 9 punti messi a segno oggi sorpassa gli 8244 realizzati in Serie A da Andrea Zorzi, guadagnando il settimo posto in questa speciale graduatoria. La cronaca:Brescia in campo con Tiberti incrociato a Bisi, Cisolla e Mazzone in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero. Graziosi schiera Finoli e Padura Diaz, Pierotti e Terpin in posto quattro, Larizza e Cargioli al centro, con D’amico libero. Bergamo contiene a muro e rigioca, sfruttando l’ace di Finoli. Patriarca è fastidioso dai nove metri e permette il sorpasso firmato da Cisolla (4-3). Padura Diaz e Terpin strappano di potenza al servizio, aiutati dal muro che tocca con grande efficacia (6-13). Brescia recupera qualcosa in difesa, ma l’attacco di casa è marcato a vista da Cargioli. L’ace di Bisi concede un break di avvicinamento e Cisolla ne approfitta (17-20); Mazzone stampa l’opposto rossoblù e mette paura agli orobici, che sbagliano persino un paio di palloni e subiscono la rimonta, grazie anche al servizio di Crosatti. È ancora Mazzone a infiammare la curva con l’attacco del 23-22, ma Terpin è bravissimo a trovare il set ball e a chiudere ai vantaggi (24-26). Cisolla è un trattore, spietato dai nove metri e coriaceo in difesa: Bisi e Mazzone aiutano in prima linea (5-4), ma Bergamo non arretra e si supera in difesa, mostrandosi più concreta in fase break (8-12). L’ace di Terpin costringe Zambonardi al time out, ma la serie della banda orobica è inarrestabile (8-16). Esposito passa in primo tempo e sblocca i Tucani: tocca a Ciso il lavoro di ricucitura, ancora al servizio (14-18). Padura Diaz trasforma il gran recupero di Terpin e innesta il turbo. Bisi trova il 16-21, Mazzone piazza l’ace del 18-22, poi Bergamo ferma il 15 biancazzurro per la prima volta a muro e si avvicina alla conquista del set, completata con un rimbalzo fortunato dopo il block (19-25). Maggiore equilibrio nel terzo parziale: Terpin è un leone, in prima e in seconda linea, mentre Bisi e Mazzone tengono in scia la Consoli. Esposito mette giù il 13-15 e Cisolla trova l’incrocio in lungo linea del 17-19. Il doppio block su Padura Diaz di Mazzone riaccenda la speranza dei padroni di casa (20-21), ma Bergamo è più cinica, rischia (e raccoglie) dai nove metri e conquista il match con il tocco finale di Finoli (22-25). Tiziano Mazzone: “Bergamo è un grandissimo team e lo dimostra la classifica. C’è comunque un po’ di rammarico, perché siamo stati capaci più volte di richiudere il gap che loro avevano meritatamente aperto, ma poi non siamo riusciti ad essere più bravi di loro in alcune situazioni e lo abbiamo pagato. Credo che, per la squadra che siamo, possiamo chiedere più a noi stessi e dare più gas in alcuni momenti chiave“. Fabio Bisi: “Non siamo contenti del risultato, certo. È stata una partita particolare, con tanti strappi loro e rincorse nostre: ci siamo un po’persi nel nostro gioco. Loro hanno messo in campo un volley che in questo momento è migliore del nostro. Siamo sempre riusciti a stare in scia, però, e la parte positiva quindi c’è. Occhio al prossimo match, che è quello che conta di più per noi“. Gianluca Graziosi: “Ci tenevamo a dare continuità ai risultati e soprattutto al gioco. Perché credo sia il modo migliore per preparare la seconda fase del campionato. Arrivare ai play-off con le giuste energie mentali, le giuste sicurezze quest’anno è fondamentale. Per questo oggi ci siamo concentrati sulla prestazione perché sappiamo che quando ci esprimiamo su determinati livelli non dico che l’esito sia scontato, ma quantomeno ci sono ottime probabilità di fare risultato. Voglio paragonare questa partita all’andata: con Brescia a Cisano avevamo sofferto tantissimo, era stata una vera e propria battaglia. Vincere in questo modo al ritorno dunque mi fa doppiamente piacere perché significa che stiamo lavorando bene e che stiamo crescendo a dovere“. Gruppo Consoli McDonald’s Brescia-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (24-26, 19-25, 22-25)Gruppo Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti, Mazzone 11, Patriarca 7, Bisi 13, Cisolla 9, Esposito 6, Crosatti, Franzoni (L), Neubert. N.E. Togni, Ventura, Bettinzoli, Orazi, Scarpellini. All. Zambonardi.Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 14, Larizza 10, Padura Diaz 20, Pierotti 14, Cargioli 4, Mancin, D’Amico (L), Baldi. N.E. De Luca, Abosinetti, Cioffi, Ceccato. All. Graziosi.Arbitri: Di Bari, Brunelli.Note: Durata: 32’ 26’ 29’. Totale: 1h27. Ace/ Battute sbagliate Brescia 4/5 Bergamo 12/4. Muri Brescia 7, Bergamo 7. Attacco Brescia 41%, Bergamo 54%. Ricezione Brescia 47% (21% perfetta), Bergamo 52% (27% perfetta). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo non lascia scampo a Mondovì. Graziosi: “Non siamo primi per caso”

    Di Redazione Fattore “cinque”. L’Agnelli Tipiesse espugna Mondovì, cala il pokerissimo (quarto 3-0 di fila) e allunga su Santa Croce, seconda della classe messa a – 5. Nel recupero del settimo turno i rossoblù non si distraggono e scongiurano il pericolo di finire in testacoda. Contro il fanalino arriva una prestazione senza sbavature, senza particolari grattacapi e archiviata lasciando poco margine all’orgoglio della Synergy. Pronostico rispettato dunque e prima trasferta del trittico che passerà dagli ostacoli esterni Motta di Livenza (domenica 20) e Brescia (sette giorni dopo), messa in ghiaccio in poco più di un’ora. Bergamo bada al sodo tenendo un buon ritmo di gioco e focalizzandosi sulla propria prestazione, come da “diktat” per chi vuole continuare a presidiare l’attico della serie A2. Valori differenti e pare perfino banale evidenziarlo (vista la forbice di 36 punti alla vigilia), ma Cargioli e soci sono abili a farli venire a galla fin dalle prime battute. Il capitano, giusto per far capire la tipologia d’approccio, firma 4 muri in un periodo iniziale chiuso a 16 con l’attacco al 56% e Padura Diaz miglior marcatore (6,67%; alla fine saranno 14, 72%). Mentre Finoli inventa in regia, l’altro centrale Larizza non vuol essere da meno rispetto al compagno di reparto al centro e inaugura il secondo periodo con il muro dell’1-5. Non è altro che il preludio ad un’altra picchiata verso il traguardo, resa apparentemente semplice solo per merito dello standard della squadra orobica, capace di disinnescare puntualmente anche l’opposto nigeriano Arinze, che comunque mette anche del suo. Come del suo mette anche Pierotti, oltre a Terpin che chiuderà con 5/5 e 100% offensivo, dalla linea dei nove metri per il 14-4. Il monologo della capolista consente a Cioffi di aumentare il suo minutaggio (al posto di Cargioli) e regala a Baldi (per Padura Diaz) la soddisfazione di mettere a terra il 22-6. Per non discostarsi dagli avvii precedenti, l’Agnelli Tipiesse mura con Pierotti e colpisce con Padura Diaz per il 6-1 al rientro sul taraflex. L’ex Terpin non sbaglia un colpo, mette in pipe il 16-8 e agevola sprazzi anche per Ceccato, nuovamente per Cioffi e per un tonico Baldi (6,71%). Anche se nel finale Graziosi (sopra 22-19) conclude riaffidandosi alla diagonale titolare. Insomma, un martedì sinonimo di una buonissima messa a punto del motore in vista delle prossime due sfide lontano dal PalaPozzoni. Il commento di coach Gianluca Graziosi: “Un’ottima partita. Abbiamo dimostrato di non essere primi per caso. Oltre ad imprimere un bel ritmo, abbiamo approcciato il match con grande umiltà e con attenzione. Questo mi rende orgoglioso. Le grandi squadre oltre a giocare una buona pallavolo devono avere anche la giusta mentalità. E stasera è stato cosi”. Synergy Mondovì – Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (16-25, 8-25, 19-25)Mondovì: Piazza, Meschiari 4, Catena 2, Arinze Kelvin 10, Mazzon 6, Ceban 4, Raffa (L), Cianciotta 1, Gecchele, Fenoglio (L), Boscaini 4, Camperi, Lusetti. N.E. Caldano. All. Denora.Bergamo: Finoli 4, Terpin 12, Larizza 8, Padura Diaz 14, Pierotti 9, Cargioli 6, D’Amico (L), Baldi 6, Ceccato 0, Cioffi 0. N.E. De Luca. All. Graziosi.Arbitri: Prati, Scotti. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì attende in casa la corazzata Bergamo per “lottare con orgoglio”

    Di Redazione Secondo impegno consecutivo al Pala “Nino Manera” nel giro di appena due giorni per il VBC SYNERGY MONDOVI’, che, martedì sera ospiterà alle ore 20 la corazzata Agnelli Tipiesse Bergamo, attuale capolista solitaria ed indicata come una delle favorite principali per la vittoria del Campionato e la susseguente promozione in Superlega. Nell’ ultimo impegno giocatosi sabato sera contro Cantù, i bergamaschi allenati da GianLuca Graziosi hanno vinto con un netto 3-0 (25-19,25-20,25-209 e così, dopo 20 partite giocate (16 vittorie e 4 sconfitte), hanno 48 punti, a + 2 sulla Kemas Lamipel S. Croce seconda ed a +8 su Cuneo, che però hanno disputato entrambe una partita in più. Quello bergamasco è un sestetto tecnicamente di livello molto elevato e con pochissimi punti deboli, che può contare sulla diagonale formata dal forte ed esperto palleggiatore argentino Finoli e dall’ opposto italo-cubano Padura Diaz, senza dubbio uno degli attaccanti migliori del campionato, sui centrali Larizza e Cargioli, sugli schiacciatori Pierotti e soprattutto l’ ex monregalese Terpin, mentre come libero gioca D’ Amico.  In casa monregalese l’obbiettivo è quello di cercare di disputare una gara dignitosa e di provare a lottare con orgoglio, anche se le condizioni oggettive della squadra (prima il contagio dettato dal covid, che ha colpito con violenza il gruppo monregalese, poi una forma influenzale decisamente molto forte, quindi il dover giocare ogni 2-3 giorni per i recupere le partite rinviate) fanno sì che i giocatori di coach Denora siano veramente stanchi sia fisicamente che mentalmente.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo si scioglie alla distanza e Bergamo torna a guardare tutti dall’alto al basso

    Di Redazione Un 3-0 da colpo triplo. Undicesimo successo interno, primo posto e sfida d’andata mandata in oblio. L’Agnelli Tipiesse svolge il suo compito, si sbarazza di Cantù e torna a prendere le redini della serie A2 capitalizzando il turno di riposo di Santa Croce. Quarto acuto di fila, al PalaPozzoni è l’ottava senza lasciare neppure un parziale agli avversari (Porto Viro, Brescia e Lagonegro le sole a strappare un set in regular season). Risultato rotondo, legittimo e sudato. Bergamo fa emergere il suo lato più pratico con una prestazione attenta, consapevole e sciorinando la giusta quantità di cinismo miscelata all’indiscutibile qualità. Una caratteristica essenziale tanto per mascherare qualche piccolo passaggio a vuoto, quanto per mettere la museruola al consueto animus pugnandi del Pool Libertas. Cartina tornasole il primo periodo con Cargioli e compagni avanti fino alla fase centrale poi break (14-16) e controbreak 3-0. Sul 23-20 sembra fatta, ma gli ospiti impattano a 23 e costruiscono anche due chance per l’1-0 che invece trasformano i padroni di casa con Larizza e Padura Diaz. Forma diversa di sofferenza, sostanza analoga alla ripresa delle ostilità con l’Agnelli Tipiesse che imprime il suo ritmo, arriva al 20-14 quando Cargioli stoppa Copelli. I brianzoli riescono a dimezzare fino al punto esclamativo timbrato Larizza. Nel terzo parziale è il turno al servizio di Padura Diaz con il doppio ace per il 17-11 a rompere definitivamente gli argini e a piegare la resistenza del coriaceo avversario rimasto in partita per un’ora abbondante. Sui titoli di coda, apposti da un servizio vincente di Terpin, spazio anche per il libero Matteo De Luca. Queste le parole di coach Battocchio a fine partita: “E’ vero, siamo crollati nel finale del terzo set, dove non siamo riusciti a metterli in difficoltà e quindi hanno attaccato con percentuali bulgare. Non credo che nel secondo set siamo calati noi: nel primo set hanno preso qualche murata e qualche ace che nel secondo non hanno preso. Rispetto a noi, sono una squadra di ottimo livello: noi abbiamo giocato due ottimi parziali, ma credo che facciamo fatica a trasformare questo in set vinti. La classifica non mente: noi siamo inferiori a loro, e non sempre siamo riusciti a fare tutto alla perfezione. Abbiamo cercato di stargli dietro e stargli attaccati più che potevamo, e siamo andati forse un po’ fuori giri”. Agnelli Tipiesse Bergamo – Pool Libertas Cantù 3-0 (29-27, 25-22, 25-15)Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 0, Terpin 13, Larizza 8, Padura Diaz 15, Pierotti 8, Cargioli 9, Mancin 0, D’Amico (L), De Luca (L). N.E. Baldi, Abosinetti, Cioffi, Ceccato. All. Graziosi.Pool Libertas Cantù: Chakravorti 1, Sette 5, Copelli 7, Motzo 18, Hanzic 6, Mazza 8, Bortolini 0, Rota (L), Butti (L), Princi 1, Frattini 0. N.E. Pietroni, Salvador. All. Battocchio.ARBITRI: Bassan, Giorgianni.NOTE – durata set: 33′, 28′, 22′; tot: 83′. CLASSIFICA PROVVISORIAAgnelli Tipiesse Bergamo 48, Kemas Lamipel Santa Croce 46, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 39, BCC Castellana Grotte 38, Conad Reggio Emilia 35, HRK Diana Group Motta 29, Cave Del Sole Lagonegro 28, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 26, Pool Libertas Cantù 26, Emma Villas Aubay Siena 25, Delta Group Porto Viro 23, Sieco Service Ortona 21, Synergy Mondovì 12. Note: 1 Incontro in più: Kemas Lamipel Santa Croce, BCC Castellana Grotte, Cave Del Sole Lagonegro, Pool Libertas Cantù, Emma Villas Aubay Siena; 1 Incontro in meno: Synergy Mondovì; (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse per il sorpasso: “Servono la testa dei primi e l’umiltà degli ultimi”

    Di Redazione L’undicesima vittoria per la prima posizione: la sfida con il Pool Libertas Cantù è tutto un affare di numeri uno. Mantenere l’imbattibilità interna, infatti, garantirebbe all’Agnelli Tipiesse Bergamo il sorpasso in vetta ai danni della capolista Santa Croce (45 punti contro 46), che osserverà il suo turno di riposo. Sabato 12 marzo al PalaPozzoni, alle 20.30, Bergamo metterà nel motore anche tutta la voglia di cancellare la sconfitta subita l’8 dicembre scorso sul taraflex dei canturini. Gli arbitri della gara saranno Fabio Bassan di Milano e Giovanni Giorgianni di Messina. Dall’altra parte della rete una formazione – già superata 3-0 nei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia – reduce dal successo pieno su Mondovì e in piena bagarre play off (26 punti in 20 gare come Brescia, ma nona per aver perso lo scontro diretto). Rispetto al 2-3 maturato in Brianza, tra l’altro, coach Matteo Battocchio (che oggi compie 37 anni) avrà a disposizione il libero Luca Butti, un’istituzione per i canturini. Cargioli e compagni, sullo slancio di tre affermazioni, vogliono cogliere l’attimo per mettere la freccia e presentarsi al comando nel recupero di martedì 15 marzo alle 20 al PalaManera di Mondovì: “Ad Ortona – spiega il centrale Jacopo Larizza, tra i migliori in Abruzzo – abbiamo offerto un’ottima prestazione in tutti i fondamentali. Guardando i numeri, dal prossimo turno dovremo essere bravi a limitare gli errori al servizio. Vincere 3-0 su un campo inviolato da quattro turni e in un’atmosfera caldissima non è stato facile. Ma sul piano tecnico, mentale e caratteriale abbiamo saputo tenere standard elevati“. Questi, giocoforza, saranno i punti essenziali per spuntarla anche sul prossimo avversario: “Dobbiamo affrontare le gare – continua l’ex Lube – con la testa dei primi e l’umiltà degli ultimi. Applicando alla lettera questo teorema tanto caro a Graziosi riusciremo a far nostri i tre punti. Cantù lotta per la “top 8” e sa come complicarci la vita, Santa Croce è ferma e noi dobbiamo sfruttare l’occasione sia domani sia martedì a Mondovì. Una partita alla volta però, concentrandoci solo e soltanto su noi stessi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù sul campo della corazzata Bergamo. Battocchio: “Sono la squadra più forte del campionato”

    Di Redazione Mancano solo quattro partite al termine della regular season del campionato di Serie A2 Credem Banca di volley maschile. E la prima di queste sfide è da brividi: sabato sera, infatti, il Pool Libertas Cantù sarà ospite al PalaPozzoni di Cisano Bergamasco (BG) della seconda forza del campionato, la Agnelli Tipiesse Bergamo. I padroni di casa sono tutt’ora imbattuti tra le mura amiche in campionato. L’unica compagine che è riuscita a violare questo “fortino” è stata la Conad Reggio Emilia in semifinale di DelMonte® Coppa Italia. Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Bergamo non ha certo bisogno di presentazioni: sì, sono secondi, ma virtualmente primi in classifica perché hanno due gare in meno rispetto a Santa Croce. Per me è la squadra più forte di questo campionato. Noi siamo in condizioni critiche, e credo che in questo momento la nostra attenzione debba essere posta su quello che possiamo fare noi indipendentemente dagli avversari. Per noi sarà un test utile per lavorare bene, per crescere ancora nella fase di muro-difesa, e per cercare un po’ di continuità al servizio. Soprattutto sarà molto importante allenare il carattere e la mentalità, che sono cose che ci stiamo dicendo con i ragazzi: al di là delle difficoltà che abbiamo, sono cose che dipendono da noi, che sono importantissime da allenare, perché poi quando torneremo di nuovo a regime ci torneranno utili. Dobbiamo seminare adesso per poi provare a raccogliere nelle ultime gare di regular season. Andremo a cercare la nostra prestazione per quello che riguarda la capacità di soffrire, di cercare di restare in gara qualunque cosa capiti, e la fase di muro-difesa”. GLI AVVERSARI La Agnelli Tipiesse Bergamo ha cambiato pochissimo rispetto alla formazione che ha affrontato la scorsa stagione. Confermato il Coach, Gianluca Graziosi, confermato il palleggiatore argentino Juan Ignacio Finoli, confermata la diagonale schiacciatori composta da Marco Pierotti e Jernej Terpin, confermato Capitan Antonio Cargoli al centro, e confermato il libero Francesco D’Amico. Solo due le new entry nel sestetto titolare: la prima è l’opposto Williams Padura Diaz, che la scorsa stagione ha conquistato la promozione in SuperLega in maglia Prisma Taranto. La seconda è il centrale Jacopo Larizza, che la scorsa stagione ha vinto scudetto e DelMonte® Coppa Italia di SuperLega con la maglia della Cucine Lube Civitanova Marche. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Agnelli Tipiesse Bergamo non fa sconti a Ortona e chiude la pratica 3-0

    Di Redazione Un 3-0 per nulla scontato, più prezioso di quanto dica la graduatoria. Più “didattico” di quanto possa sembrare. Bergamo prosegue con il suo passo e sbanca il taraflex di Ortona che non conosceva ko da quattro gare interne. Non tragga in inganno neppure il primo parziale a senso unico poiché è stato soprattutto figlio dell’approccio determinato dei rossoblù. Il seguito non sarebbe potuto essere analogo, come in effetti non è stato. Da matita rossa i 16 errori complessivi al servizio dei nostri, che tuttavia adesso avranno tutto il tempo per lavorare su un fondamentale che richiede un’efficacia diversa. Basti pensare, oltretutto, che i soli tre ace sono giunti nella fase cruciale del terzo parziale trasformandosi in una sospiratissima rarità: Terpin (16-11), Larizza (18-12) e Mancin (22-17). Il primo break della Sieco era arrivato poco dopo la partenza dai blocchi (7-5) prontamente annullato da un allungo 2-7 con uno dei cinque muri di un insuperabile Larizza (13 punti, 88%). Riavvolgendo il nastro Bergamo ha saputo far emergere la sua caratura mostrando i muscoli in attacco (54%) e con le due bande (Pierotti 13 punti, 55% e Terpin 12,52%) inno alla regolarità, agevolate dall’efficacia di D’Amico in ricezione (61%,50 perf) e dall’egregia fase difensiva. Padura Diaz va più a strappi, ma è determinante (8, 64%) in un secondo periodo giocato sul filo e risolto ai vantaggi (invasione di Molinari) nonostante un 20-17 sprecato. La qualità fa sempre la differenza (come conferma la sopraffina regia di Finoli), qualche sbavatura avversaria poi è sempre un gradito omaggio. Intanto le vittorie di fila salgono a tre, per restare ad un’incollatura dalla capolista Santa Croce. Sieco Service Ortona – Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (16-25, 24-26, 22-25)Ortona: Ferrato 3, Pessoa 13, Fabi 6, Santangelo 7, De Paola 7, Elia 0, Fusco (L), Di Silvestre 0, Bulfon 4, Molinari 0. N.e. Benedicendi (L), Cappelletti, Del Fra. All. Lanci.Bergamo: Finoli 1, Terpin 12, Larizza 13, Padura Diaz 16, Pierotti 13, Cargioli 4, Mancin 1, D’Amico (L). N.E. Baldi, De Luca (L), Ceccato, Cioffi. All. Graziosi.Arbitri: Capolongo, Autuori. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO