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    Bergamo costretta alla bella, Graziosi: “Non è successo nulla, calma e sangue freddo”

    Di Redazione “Squadra e gioco”. Ecco le password per accedere alla finale. Cuneo è già alla finestra, Reggio Emilia ha le fattezze dell’occasione gettata alle ortiche ma anche della “bella” da poter giocare contando sul campo amico (mercoledì alle 20.30 a Bergamo). L’Agnelli Tipiesse si è vista prima raggiunta e poi superata da una Conad. Questa l’analisi dell’allenatore Gianluca Graziosi, che parte da un messaggio eloquente: “Il 2-3 deve essere già un lontano ricordo. Testa e tecnica già al match che vale la stagione”. ATTENZIONE – “Il nocciolo parte dal secondo parziale: avessimo capito lì il trend della partita ci saremmo portati sul doppio vantaggio. Sarebbe stata sufficiente un pizzico d’attenzione in più. Nulla di straordinario, semplicemente la ripetizione certi passaggi già visti in gara 1 e che sono tranquillamente nelle nostre possibilità. Questo è il vero rammarico”. COLLETTIVO – “Nei frangenti determinanti non abbiamo giocato da squadra. Non siamo Civitanova o Perugia, ogni risultato passa dal lavoro e dalla forza del gruppo. Non possiamo permetterci di calare neppure un istante, come non possiamo pensare di dominare sempre in lungo ed in largo. Quando riusciamo ad imporci siamo una macchina da guerra, nelle fasi critiche bisogna riemergere con la testa prima ancora che con la tecnica. Specie perché ti trovi nel ruolo nel favorito e devi mettere ancor più energie rispetto alla concorrenza”. ALLENAMENTO – “Ogni allenamento va curato nel singolo particolare. La scorsa settimana dopo gara 1, dopo aver messo in campo la voglia di soffrire, sudare e combattere il pallone sarebbe stato da mangiare ad ogni azione. Non sempre è stato fatto. Il risultato si è visto ieri”. APPROCCIO – “Non è successo nulla. Dobbiamo sfruttare queste ore per ritrovare gli ingredienti che ci hanno portato in alto. Essenziale l’umiltà, oltre alla serenità. Poi la fame, la calma, la pazienza e la spinta che solo le motivazioni di un traguardo così prestigioso all’orizzonte può garantire”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo lucida e concreta, Reggio Emilia capitola in quattro set

    Di Redazione La legge del 3-1. Tanto in regular season quanto in Supercoppa, e ora nelle semifinali dei Play Off Promozione, la Agnelli Tipiesse Bergamo si impone con lo stesso risultato sulla Conad Reggio Emilia. In Gara 1 gli orobici mettono in campo tutte le caratteristiche necessarie per far pendere l’ago della bilancia dalla propria parte in questo genere di sfide, a cominciare da una partenza lanciatissima: cinismo, concretezza e lucidità in un primo parziale guidato fin dall’alba con il 73% in attacco, contro il 26% della Conad, che incappa in 10 errori. Il servizio è l’arma con cui gli ospiti pareggiano i conti nel secondo set, grazie al doppio acuto finale di Held, che aveva portato avanti i suoi con la stessa modalità già qualche minuto prima (13-14). Bergamo, nello stesso fondamentale, è obbligata a forzare nella parte centrale nel periodo ma non trova efficacia analoga. Quella che invece l’Agnelli Tipiesse sa sfoderare, con il solito glaciale Padura Diaz, nel terzo set: il punto a punto viene risolto alla quarta opportunità proprio dall’opposto, determinante con 9 palloni a terra (20 al termine, con il 52%). Tornata a comandare, l’Agnelli Tipiesse alza immediatamente il muro al ritorno in campo: l’11-6 porta le firme di Larizza e Terpin, Cominetti prova a ricucire ma sbaglia in attacco e lascia via libera ai padroni di casa. La cronaca:Inizio complicato per la Conad Reggio Emilia che, in avvio del primo set, subisce subito un parziale di 4-1. Sull’8-3 coach Mastrangelo decide di chiamare un time out. La battuta di Garnica, servendosi anche della rete, inganna la ricezione bergamasca (8-6), ma la Agnelli Tipiesse Bergamo a muro sembra indistruttibile e così allunga. Diego Cantagalli restituisce un muro sul punteggio di 13-9; Cominetti poi dai nove metri pesca l’ace che vale il 14-11. Garnica regala un nuovo ace ai tifosi presenti al palazzetto e a quelli collegati da casa (18-14) ma questo non contiene Bergamo, che allunga ulteriormente grazie agli attacchi di Terpin e Padura Diaz (22-14). Held con l’ennesimo ace prova a recuperare, ma a chiudere il set è Padura Diaz sul punteggio di 25-17. Cantagalli con una diagonale da posto due apre il secondo set sul 3-3, mentre Garnica poco dopo conquista un ace che vale il primo vantaggio reggiano (4-5). Un recupero incredibile quello di Terpin, che vola sui tabelloni pubblicitari mentre i suoi compagni segnano il punto del 10-8. L’ace di Held dopo un pallone contestato vale il quindicesimo punto (14-15), mentre Cantagalli riesce da posto due a sbloccare una rotazione pericolosa sul punteggio di 17-19. Coach Graziosi richiede un time out poco dopo (19-21), ma un muro di Cominetti e un’incredibile turno al servizio di Held, con due ace, regalano a Reggio Emilia il 19-25. Held pizzica l’angolo del campo e firma il 2-2 in apertura di terzo set, sulla scia della parità è anche la parallela tirata da Cominetti del 7-7; Zamagni conquista un mani fuori e il primo break, così coach Graziosi chiama un time out sul punteggio di 9-11. Garnica trova il buco nella difesa avversaria e schiaccia di seconda intenzione (10-12), ma subito dopo arriva sorpasso dei padroni di casa. Scopelliti con un muro prova a risollevare il morale dei reggiani (15-16) e permette a Held di trovare l’ennesimo ace del 15-17. Bergamo con due muri consecutivi sorpassa di nuovo sul 20-19 e così coach Mastrangelo si ritrova costretto a chiamare un time out. L’Agnelli Tipiesse non perde la concentrazione e un ottimo Padura Diaz guadagna due set point per la sua squadra (24-22); gli attacchi di Cominetti e Scopelliti mandano le squadre ai vantaggi (25-25) ma infine a chiudere il set è ancora Padura Diaz sul punteggio di 27-25. Quarto set che parte combattutissimo con Held che trova il quarto punto (3-4), poi però Bergamo vola su un vantaggio di più 4, trascinata anche dal proprio capitano Cargioli (10-6). Cominetti prova a risollevare gli animi della Conad con due ace sul punteggio di 13-11, a cui segue una richiesta di time out da parte di Graziosi che ha ottimi risultati; poco dopo, infatti, a fermare il gioco è coach Mastrangelo (17-12). Scopelliti schiaccia il pallone nelle mani di Padura Diaz che non riesce a contenerlo (19-15), ma Bergamo è spietata e riesce a mantenere il distacco, arrivando fino al punteggio di 22-16; al servizio Cominetti trova l’ace del 22-18 e Cantagalli chiude le porte agli avversari due volte, ma è Pierotti a mettere fine al match sul punteggio di 25-21. Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-17, 19-25, 27-25, 25-21)Agnelli Tipiesse Bergamo: Padura Diaz 20, Mancin, D’amico (L), Cargioli 9, Finoli 1, Terpin 13, Pierotti 15, Larizza 6. Non entrati Cioffi, Ceccato, Abosinetti, Baldi, De Luca. All. Graziosi. Conad Reggio Emilia: Zamagni 6, Held 16, Sesto, Cagni (L), Scopelliti 5, Cominetti 12, Mian, Cantagalli 19, Garnica 6, Morgese (L), Suraci, Marretta. Non entrati Catellani. All. Mastrangelo. Arbitri: Marotta, Feriozzi. Note: Durata set: 23′, 26′, 35′, 29′; tot: 113′. Agnelli Tipiesse Bergamo: ace 5, battute sbagliate 18, ricezione 24%, attacco 57%, muri 12. Conad Reggio Emilia: ace 13, battute sbagliate 18, ricezione 34%, attacco 43%, muri 5. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nicola Gibellini è il nuovo preparatore della nazionale maschile belga: “Ancora non ho realizzato”

    Di Redazione Nicola Gibellini, preparatore atletico dell’Agnelli Tipiesse Bergamo, si appresta ad iniziare l’avventura con la nazionale maschile del Belgio. Il percorso accademico, laurea triennale e specialistica, si è dipanato in Scienze Motorie e dopo il tirocinio a Montichiari l’approdo a Bergamo, cinque anni fa. “Tra noi preparatori c’è molta collaborazione e segnaliamo più che volentieri colleghi di fiducia laddove si presentino opportunità di livello. E’ ciò che è successo a me, Emanuele Zanini (coach di Ravenna ndr) ha preso le redini della nazionale dopo aver guidato la Croazia e il primo colloquio con lui è andato benissimo. Per volontà della federazione, oltre al coach, ci poteva essere solamente un altro italiano e sono felicissimo d’essere io. Però ammetto di non aver ancora realizzato tutto ciò, talmente è tanta la mole di lavoro con l’Agnelli Tipiesse nonché la concentrazione sui play-off”. “L’opportunità nasce dal lavoro svolto in questi anni prima con l’Olimpia e poi con l’Agnelli Tipiesse. Non posso far altro che ringraziare tutti. La società, il ds Vito Insalata, coach Gianluca Graziosi ed i giocatori. Non solo per come ho potuto progredire nel mio percorso professionale, ma anche perché non ci hanno pensato due volte a lasciarmi prendere al volo questo treno. Perché potrebbe essere uno di quelli che passano una volta sola. Non è da tutti, sono molto grato ad ognuno” chiosa Gibellini. L’orgoglio dell’Agnelli Tipiesse è tutto nelle parole del direttore sportivo Vito Insalata: “Il primo da ringraziare è il prof. Roberto Benis che ci ha consentito di apprezzare, cinque anni fa, i progressi di un ragazzo a cui poi abbiamo scelto di affidare la preparazione atletica come unico referente. In lui, oltre che entusiasmo, passione e professionalità, abbiamo sempre visto la serietà di chi ama ciò che fa. Inoltre Zanini è uno degli allenatori più preparati e attenti al ramo preparazione: il fatto che abbia voluto puntare su Gibellini la dice lunga sul suo valore e sulla fiducia che ha riposto in lui. Tornerà da noi con ancor più certezze. Nel frattempo tiferemo per lui e perché possa vivere un’estate ricca di soddisfazioni”. Il cammino di un Belgio profondamente rinnovato e intenzionato ad aprire un nuovo ciclo imperniato su tanti giovani che disputano il campionato nazionale, scatterà dall’European Golden League con l’obiettivo d’accedere alla VNL. Nel roster spiccano il regista Stijn D’Hulst (un biennio a Civitanova), lo schiacciatore Sam Deroo (transitato da Modena e Verona) e Wout D’Heer, centrale di Trento. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Agnelli Tipiesse torna a Bergamo per le semifinali Play Off

    Di Redazione La Agnelli Tipiesse Bergamo non conosce ancora la sua avversaria nelle semifinali dei Play Off Promozione, ma ha già una certezza: tornerà al Palasport di Bergamo per disputare le gare casalinghe della serie. La Lega Pallavolo Serie A ha infatti annunciato che sarà l’impianto cittadino, già teatro della finale di Del Monte Supercoppa, a ospitare Gara 1 (domenica 1° maggio) e l’eventuale Gara 3 (mercoledì 11 maggio) della semifinale Play Off contro la vincente tra Conad Reggio Emilia e BCC Castellana Grotte, che giovedì si affronteranno nella “bella” dei quarti di finale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro punta sul fattore campo per fermare l’Agnelli Tipiesse

    Di Redazione La partita da dentro o fuori. Si gioca il tutto per tutta la Cave Del Sole Lagonegro, che domenica 24 aprile ospita l’Agnelli Tipiesse Bergamo per Gara 2 dei quarti di finale. La squadra di Mario Barbiero dovrà dare il massimo per restare agganciata e poter sperare in Gara 3, dopo aver cercato di tenere testa alla capolista nella prima sfida, riuscendo anche a strappare un set. I biancorossi potranno contare anche sul fattore campo, con il pubblico sempre caloroso del palazzetto di Villa d’Agri. Appuntamento in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World a partire dalle 18, mentre i biglietti sono acquistabili su diyticket.it. “La partita di domenica è una gara storica per la Rinascita Lagonegro – spiega Barbiero – la aspettiamo con grande trepidazione perché vogliamo tirare fuori il meglio di noi stessi e cercare di regalare al pubblico presente, che sarà numerosissimo, una bella partita combattuta, dalla prima all’ultima palla. La gara di andata è stata giocata in maniera impeccabile da loro, noi abbiamo combattuto palla su palla e ci siamo difesi alla grande, mostrando il valore della squadra di quest’anno. Ora vorremmo regalarci un sogno, andando a giocarci la terza partita a Bergamo: per noi sarebbe un regalo immenso per quello che abbiamo fatto quest’anno, un regalo per la società e  per il presidente che veramente quest’anno non ci ha fatto mancare niente“. Jernej Terpin è stato tra i grandi protagonisti del successo di Bergamo in Gara 1: 18 punti con il 76%, otto giorni dopo aver arricchito il palmares con la Supercoppa ed il premio di MVP della manifestazione. Lo schiacciatore goriziano, al suo secondo anno in rossoblù, vuole ripetersi nel match di domani: un altro successo bergamasco garantirebbe la semifinale, quello dei potentini rimanderebbe tutto alla “bella” di giovedì 28 in Lombardia. “Se Gara 1 è stata complicata esattamente come ce l’aspettavamo – dice Terpin – Gara 2 lo sarà anche di più. Andrà affrontata con determinazione, fame e al massimo delle nostre possibilità. Anche perché non importa il punteggio, conta solo vincere. Dall’altra parte della rete ci sarà una squadra sempre difficile da affrontare che, tra le mura amiche, gioca ancor meglio ed è caricata da un ambiente sempre molto caldo. Lo abbiamo sperimentato direttamente, dato che su quel terreno abbiamo perso in regular season. Per loro è l’ultima chance perciò daranno tutto. Noi dovremo restare sempre concentrati, avere pazienza ed esprimere la nostra miglior pallavolo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff promozione, Bergamo batte 3-1 Lagonegro in Gara1 dei quarti di finale

    Di Redazione Sono passati otto giorni dalla magica notte di Supercoppa. Cambia l’impianto, cambia la competizione, non cambia l’Agnelli Tipiesse. In gara 1 dei quarti di finale play-off i rossoblu piegano la sempre ostica Lagonegro con lo stesso punteggio (3-1) e lo stesso sviluppo. Differisce solo l’Mvp, da Terpin, comunque ancora super (18,76%) a Padura Diaz (22 punti, 56%). Non è più regular season, ma le statistiche vanno doverosamente aggiornate con il successo interno n.13. La continuità e il momento particolarmente favorevole di Bergamo lo si capisce fin dai primi palloni, esattamente come con Reggio Emilia, proprio come nelle ultime nove partite. Perché la partenza dai blocchi è marcata da un primo gap che poi si mantiene pressoché regolare tra il + 4 ed il + 5. Per gli ospiti dura contrapporre resistenza ad un avversario che attacca con il 70%, riceve con il 62% e attesta due giocatori (Cargioli e Terpin), grazie ad un magistrale Finoli, al 100% per poi sigillare l’1-0 con un ace di Padura Diaz. Dai nove metri, sempre per restare in tema di continuità, arriva – per merito di Pierotti – l’aggancio a quota 7 al rientro in campo per la prosecuzione di un break di 7-0 (4-7, 11-7). Al minimo rischio (16-17), sfruttando un Argenta sull’altalena, l’Agnelli Tipiesse reagisce con un altro strappo (5-0, 21-17) e poi mette al sicuro il bis con la proverbiale solidità al potere. E, sempre per rispettare il copione Supercoppa, l’ultimo acuto è di Terpin con Cargioli, seppur con tre attacchi ed un muro, sempre al 100%. Come nel secondo periodo Lagonegro mette la testa avanti e stavolta la tiene fino al 16-18 quando è un’altra accelerata, propiziata da un turno al servizio di Cargioli (1 ace), a servire il 20-18. Gli ospiti danno il tutto per tutto e non mollano con Milan che mette a terra tre palloni consecutivi (22-22) e poi completa il suo set “monstre” (9 punti, 54%) accorciando le distanze alla terza chance. Nel quarto periodo però Bergamo fa vedere tutta la sua caratura staccando sul 12-10 (Pierotti). Il resto lo fa l’ampia gamma di Terpin: attacco, ace e pipe per il 20-14. Gli ospiti restano ancora aggrappati, dimezzano (21-18) ma non reggono l’urto. Domenica a Villa d’Agri (ore 18) è in programma gara 2: orobici per staccare il pass per la semifinale, biancorossi per allungare alla “bella”. Agnelli Tipiesse Bergamo – Cave del Sole Lagonegro 3-1 (25-18, 25-21, 25-27, 25-19)Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 18, Larizza 9, Padura Diaz 22, Pierotti 11, Cargioli 10, De Luca (L), Mancin 0, D’Amico (L). N.E. Baldi, Abosinetti, Cioffi, Ceccato. All. Graziosi.Cave del Sole Lagonegro: Pistolesi 1, Milan 20, Bonola 6, Argenta 15, Di Silvestre 12, Maziarz 6, Hoffer (L), Zivojinovic 0, El Moudden (L), Armenante 2, Biasotto 0. N.E. Mastroianni, Beghelli. All. Barbiero.ARBITRI: Selmi, Mesiano.NOTE – durata set: 25′, 27′, 33′, 25′; tot: 110′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padura Diaz ad “After Hours”: “Sorpreso dal tifo in Supercoppa”. E che complimenti da Sky…

    L’opposto dell’Agnelli Tipiesse Williams Padura Diaz è intervenuto ad “After Hours – La SuperLega di notte”, la trasmissione condotta da Andrea Zorzi con Andrea Brogioni. Dalla Supercoppa al campionato tanti i temi toccati nel corso di una puntata che ha visto ospiti altri protagonisti della categoria come lo schiacciatore di Reggio Emilia Roberto Cominetti ed il palleggiatore di Cuneo Matteo Pedron.
    Incipit però a firma di Stefano Locatelli, telecronista di Sky proprio della Supercoppa vinta venerdì da Bergamo: “Mi sono divertito tantissimo. E’stata una fantastica serata di volley con tantissimi bambini sugli spalti nonostante si giocasse alle 18. Ad un certo punto Alberto Cisolla ed io ci siamo fermati per ascoltare ed apprezzare il calore del tifo, senza un fischio. Una partita da Superlega, bella ed intensa”.
    Questi, invece, i passaggi salienti di Padura Diaz sulle diverse tematiche affrontate:
    SUPERCOPPA – “Si trattava della prima finale con questa maglia, volevamo vincer a tutti i costi. Il 100% del set d’apertura? Serviva lucidità perché in questi appuntamenti, solitamente, si entra in campo con tanta tensione ed il braccio non caldissimo. Ho cercato di fare del mio meglio”.
    PUBBLICO – “Ho sempre avvertito entusiasmo, non mi aspettavo però una risposta del genere. Perché non si giocava a Bergamo da oltre due anni, perché abitualmente siamo impegnati a Cisano e perché un evento così importante si è organizzato in pochi giorni. Sono rimasto sorpreso dallo spettacolo”
    PRESSIONE – “Mi carica. Sono arrivato a Bergamo fresco di vittoria della A2 con Taranto, in una compagine che aveva conquistato Coppa Italia e Supercoppa. Avevo un po’ di timore, invece sono molto orgoglioso di quanto e come siamo cresciuti giorno dopo giorno. Guardandoli da lontano sapevo che qui c’erano giocatori molto forti, allenandomi con loro non immaginavo di vederli a questo livello. Stiamo rispettando tutti gli avversari al massimo pur consapevoli che, se manteniamo questi standard, la competizione è contro di noi. I migliori giovani della categoria? Io dico Jacopo Larizza. Il mio idolo? Oltre a mio fratello Angel Dennis che è sempre stato il riferimento, scelgo Ivan Miljković” LEGGI TUTTO

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    La Del Monte Supercoppa è ancora di Bergamo: Reggio Emilia ko in 4 set

    Di Redazione La Agnelli Tipiesse Bergamo può festeggiare con i suoi tifosi: nel giorno del ritorno nel palazzetto del capoluogo, per la prima volta con il 100% della capienza, la squadra di Gianluca Graziosi si aggiudica la Del Monte Supercoppa di Serie A2 maschile per il secondo anno consecutivo. Dopo il successo ottenuto nell’edizione inaugurale dello scorso anno a Taranto, la formazione vincitrice della regular season si ripete piegando sul 3-1 una coriacea Conad Reggio Emilia, arrivata a Bergamo in virtù del successo nella Coppa Italia di categoria. Mattatori della serata Williams Padura Diaz, a quota 24 punti, e Jernej Terpin, che ne sigla 21 (con 2 muri, 3 ace e il 57% di efficacia), portando l’attacco dell’Agnelli Tipiesse a un superlativo 60%. Foto Lega Pallavolo Serie A La cronaca:L’inizio del primo set vede le squadre agguerritissime; il 3-infatti è firmato dal mani fuori innescato da Cominetti, una parallela del compagno Held cerca di contenere Bergamo che prova a scappare (8-6) e allunga fino all’11-7. Sul punteggio di 15-9 arriva la richiesta di time out di coach Mastrangelo; Cantagalli con un attacco da posto due prova a ricucire lo strappo, che si è creato anche grazie al turno al servizio di Padura Diaz (17-13); gli ace di Held però segnano il meno 2 dopo pochi palloni e portano le squadre sul punteggio di 18-16. Coach Graziosi sente i reggiani vicini e quindi decide di chiamare time out (19-18), il muro di capitan Garnica segna il 23-22, ma Larizza chiude il set 25-23 in favore dei padroni di casa. Bergamo si porta subito sul 4-0 in avvio di secondo set e questo comporta il time out immediato di Reggio Emilia; il parziale vede la Conad in difficoltà, mentre i padroni di casa sembrano in controllo (7-3, 11-6). Cominetti non si arrende e sigla il 14-9, gli ospiti provano a rosicchiare punto dopo punto e risalgono fino al 16-13. L’ace di Cominetti che vale il 19-16 non scoraggia comunque i bergamaschi che, sospinti da un palazzetto pieno, si portano sul 23-17 e dopo alcuni salvataggi spettacolari in difesa si aggiudicano anche il secondo set (25-18). Il monster block di Cominetti segna lo 0-2 per Reggio Emilia nel terzo set, poi il primo tempo di Zamagni trova il campo per il 4-7. Bergamo però ricuce in un amen: Finoli e Padura Diaz riescono a trascinare gli orobici sul punteggio di 9-10 e Terpin trova il pareggio poco dopo con un ace. Cominetti sigla un servizio vincente molto discusso e Cantagalli gli dà manforte per riportare avanti i reggiani sul 14-16; poco dopo, sul 14-18, viene richiesto un time out tecnico da Bergamo che dà i suoi effetti, visto che la formazione di casa si riporta vicino ai reggiani (17-19). Held e Cominetti chiudono due punti importanti che fanno segnare al tabellino il 20-23 e lo stesso Held tiene vive le speranze dei reggiani con un muro che vale il 21-25. Quarto set che inizia con le squadre in equilibrio: dopo un primo vantaggio reggiano ci pensa Terpin a ritrovare l’equilibrio del 7-7 e Larizza segna il sorpasso sul 10-9. L’ace di Cominetti arriva sull’11-11 dopo che gli animi del palazzetto si sono scaldati a causa di alcune azioni contese; appena Bergamo cerca di sfuggire ai reggiani, coach Mastrangelo richiama i suoi ragazzi alla calma durante il time out del 17-14. Un vantaggio di cinque lunghezze per Bergamo è come oro in un set che potrebbe valere la Supercoppa, Larizza e Cargioli al centro hanno stremato la difesa reggiana (22-17); Cominetti cerca di tenere vive le speranze degli ospiti (24-21), ma Bergamo presto le rende nulle con un attacco di Terpin che cade nei tre metri della Conad (25-21). Jernej Terpin (Agnelli Tipiesse Bergamo): “Per prima cosa i miei complimenti vanno a Reggio Emilia: hanno disputato una gara straordinaria, sia al servizio che in attacco, è stata quella la chiave. In alcuni momenti abbiamo invece battuto meglio noi, siamo riusciti a portarci avanti, e a vincere. La volevamo a tutti i costi questa vittoria, al Palasport di Bergamo pieno di spettatori: è stato uno spettacolo giocarci, non vedo l’ora di tornarci“. Vincenzo Mastrangelo (Allenatore Conad Reggio Emilia): “È stato un onore. Ribadisco che undici squadre oggi ci hanno guardato da casa, mentre noi eravamo qui a giocarcela; è stato uno spettacolo incredibile. Ora pensiamo ai Play Off: abbiamo qualche giorno per staccare la spina e ripartire concentrati verso i quarti di finale. Per quanto riguarda Bergamo, è stata ancora bravissima. Una vittoria meritata, non per caso si sono guadagnati il titolo da capolista“. Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-23, 25-18, 21-25, 25-21)Agnelli Tipiesse Bergamo: Padura Diaz 24, Mancin, Cioffi ne, Ceccato ne, Abosinetti ne, D’Amico (L), Cargioli 5, Finoli 1, Baldi ne, Terpin 21, Pierotti 6, De Luca (L) ne, Larizza 11. All. Graziosi.Conad Reggio Emilia: Zamagni 7, Catellani, Held 16, Sesto 5, Cagni ne, Scopelliti, Cominetti 22, Mian, Cantagalli 12, Garnica 1, Morgese (L), Suraci, Marretta. All. Mastrangelo.Arbitri: Venturi, Gasparro.Note: Spettatori 1906. Durata set: 27′, 25′, 26′, 33′, tot. 111′. Agnelli Tipiesse Bergamo: ace 6, errori in battuta 15, ricezione 18%, attacco 60%, muri 9. Conad Reggio Emilia: ace 6, errori in battuta 17, ricezione 26%, attacco 51%, muri 9. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO