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    Aria di big match in casa Agnelli Tipiesse, si va ad Ortona

    Foto Ufficio Stampa Agnelli Tipiesse Bergamo

    Di Redazione
    Domenica alle 18 i rossoblù sono attesi ad Ortona, per un match che nasconde molte insidie.
    Gli abruzzesi sono fermi dal 20 dicembre a causa dello spettro Covid che si è imbattuto anche su di loro, tenendoli ai box per diversi turni di gioco; prima di Natale si era giocato il recupero con loro della 3 giornata di andata, occasione in cui con un 3-0 netto i bergamaschi si portarono al comando della classifica. Fu un superbo Santangelo (mvp) a vincere nettamente il confronto con l’Impavido Cantagalli, (15 punti contro i 13 dell’opposto di Ortona) quest’ultimo fermato egregiamente a muro dagli ottimi Cargioli e Milesi.(12 muri bergamaschi contro i 4 abruzzesi) Ortona era la squadra che fino ad allora aveva dato prova di forza e compattezza al comando della classifica.
    Il team abruzzese si presenterà con alcune defezioni, accertata quella del coach Nunzio Lanci in primis, e avrà sicuramente voglia di riscatto rispetto all’andata e desiderio di tornare in campo più agguerriti che mai dopo lo stop. Oltre all’opposto giovane ma molto talentuoso Diego Cantagalli (figlio “d’arte” di Luca bazooka Cantagalli, fenomeno del volley), Ortona può contare sulla banda efficace e ben conosciuta agli orobici come l’ex Felice Sette, che era già reduce dallo stop dovuto al Covid un mese fa, lo schiacciatore Marinelli (ex Prata) e Menicali e Simoni al centro sugli scudi; assente Fabi, che giocò all’andata, a causa di una squalifica. Infine in regia c’è il palleggiatore Pedron da anni protagonista nel panorama della A2. Nel team ritroviamo anche lo schiacciatore Dmitry Shavrak, protagonista di due stagioni fa nelle fila bergamasche, che all’andata si stava riprendendo da un intervento chirurgico, nell’ultimo match come libero si è distinto Toscani.
    Le parole di David Umek, giovane e promettente opposto ultimamente spesso utilizzato da coach Graziosi per la sua battuta efficace:
    “Domenica ci aspetta una trasferta lunga nonché difficile. Ortona è una squadra che gioca forte senza farsi troppi problemi rispetto agli avversari che incontra. Inoltre in casa loro esprimono sempre un gioco migliore, per questo non sarà una partita da sottovalutare.Il morale della squadra non può che essere alto, i risultati ci aiutano molto. Il livello degli allenamenti continua a crescere di settimana in settimana e questo ci aiuta a preparare al meglio le partite.“
    Fischio d’inizio ore 18, diretta live youtube legavolley https://youtu.be/yj6Qk6mgzuE
    Stabilita inoltre la data di recupero della 4°di andata con la Kemas Lamipel Santa Croce che andrà di scena il 31 gennaio alle 18 al Pala Parenti.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Agnelli Tipiesse è un rullo compressore, anche Cuneo si arrende in tre set

    Di Redazione
    Il 2021 dell’Agnelli Tipiesse Bergamo comincia esattamente come era finito il 2020: con una bella vittoria, la decima consecutiva in questa stagione contro la seconda in classifica Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo, piegata in tre set su campo amico. Battaglia è stata solamente nel primo parziale, in cui l’equilibrio ha regnato da quando i rossoblù, in vantaggio di 4 punti, si sono fatti impattare dai piemontesi anche a causa dei numerosi errori (8), dimostrando però lucidità e concretezza nel finale di set.
    Nel secondo parziale il gioco è stato interamente dominato dagli orobici con un ottimo 60% in attacco. A nulla è servito l’inserimento di Tiozzo in campo piemontese nel terzo parziale: i ragazzi di coach Graziosi si sono imposti con decisione, dando spettacolo con difese e gioco astuto e lucido da parte di tutti i componenti del team. In particolare è stato protagonista di una prestazione esemplare Terpin, premiato poi come MVP 15 punti, seguito da un Pierotti sempre presente e un buon Milesi, che ha fermato l’ex Wagner costringendolo al cambio nel terzo set, quando Cuneo si è presentata in formazione rivoluzionata con Preti opposto e Tiozzo in banda.
    Il prossimo appuntamento per la capolista sarà domenica 10 gennaio in casa contro la BCC Castellana Grotte, dal momento che il recupero previsto per il 6 gennaio contro Santa Croce è stato nuovamente rinviato a data da destinarsi.
    La cronaca:Cuneo schiera Codarin-Sighinolfi al centro Pistolesi-Wagner in diagonale, Preti-Galaverna in posto 4, libero Catania. L’Agnelli Tipiesse comincia con Finoli-Santangelo, Cargioli-Milesi al centro, Terpin-Pierotti in 4, libero D’Amico.
    Bergamo comincia subito bene con Terpin e Santangelo che portano il 3-5, ma Cuneo risponde con buoni attacchi di Preti e Wagner, finché un muro di Pierotti su Wagner allunga 4-7, poi 4-9. Una pipe di Terpin firma il 7-10. Galaverna accorcia 9-11 e poi Sighinolfi si porta sull’11-12, ma Santangelo riporta sopra 11-13. Ace di Wagner e Cuneo impatta. Poi Codarin mura Pierotti per il vantaggio 15-14. Tanti errori in questo momento dei rossoblù. Due ace di Preti regalano il 18-16. Pierotti riaccorcia sul 19-18, poi Terpin riporta in parità 19-19. E’ punto a punto, con Santangelo che mantiene il 22-22. Sul 23-23 entra Mancin che sbaglia. Terpin porta ai vantaggi 24-24. Il vantaggio passa a Bergamo 25-26, e Terpin firma subito il 25-27.
    Nel secondo parziale Bergamo si porta sul 5-8, poi Milesi per il 6-10. Galaverna sbaglia l’attacco per il 7-13. Bel pallonetto di astuzia di Pierotti da seconda linea 8-15. Molti errori in campo piemontese portano il 13-22. Wagner attacca ancora out per il 13-23. Santangelo firma il 14-24, entra Umek al servizio poi Terpin chiude 14-25.
    Nel terzo parziale coach Serniotti schiera Tiozzo e sposta Preti come opposto, ma Cargioli lo mura subito portandosi sull’ 1-4. Cuneo non ci sta e impatta, poi sorpassa con un errore di Terpin: 5-4. Cuneo si porta sopra 10-8 con un altro errore di Terpin ma, grazie a un buon muro ancora su Tiozzo e un errore di Preti, Bergamo si riporta sopra 12-13. Terpin mette a terra un pallonetto incredibile per il 14-15, poi Pierotti il 14-16. Milesi allunga 15-18, poi Terpin 15-19. Bergamo si porta 18-21, Tiozzo viene murato per il 18-22. Preti sbaglia la battuta per il 19-23, è di Cargioli il 20-24, Pierotti chiude con il mani out del 20-25.
    Gianluca Graziosi: “Una buona partita, eravamo venuti a Cuneo per capire se tra andata e ritorno eravamo cresciuti come gioco e direi che la risposta è stata positiva. La prestazione vista oggi è la cosa che più gratifica, dobbiamo sempre puntare a giocare la miglior pallavolo“.
    Roberto Serniotti: “Oggi non abbiamo fatto la partita che avremmo dovuto fare contro una squadra così, che anche se va sotto non si fa problemi. Peccato perché non ci abbiamo creduto a sufficienza, loro sono un’ottima squadra e si meritano di stare in vetta alla classifica“.
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (25-27, 14-25, 20-25)Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pistolesi 2, Galaverna 6, Sighinolfi 4, Pereira Da Silva 10, Preti 10, Codarin 9, Tiozzo 4, Catania (L), Bisotto (L), Bonola 1, Gonzi 0, D’Amato 0. N.E. Vergnaghi, Chiapello. All. Serniotti.Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 1, Terpin 15, Cargioli 6, Santangelo 13, Pierotti 12, Milesi 10, D’Amico (L), Rota (L), Mancin 0, Umek 0. N.E. Sormani, Ceccato, Signorelli. All. Graziosi.Arbitri: Santoro, Pristerà.Note: Durata set: 32′, 24′, 30′; tot: 86′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco D’Amico è il giocatore del mese per l’Agnelli Tipiesse

    Di Redazione
    Francesco D’Amico è il giocatore del mese di dicembre della Agnelli Tipiesse Bergamo. Il libero pugliese di Ostuni, classe 1999 per 183 cm di altezza, è approdato alla corte di Graziosi fortemente voluto dal tecnico per le sue doti tecniche e umane. Oltre alle alte percentuali di positività in ricezione e difesa dimostrate nell’arco di questa prima fase di campionato, “Ciccio” D’Amico si è infatti contraddistinto in questo mese per il carattere solido e determinato alla vittoria in moltissime occasioni delicate dei match.
    Per ultima la partita contro Reggio Emilia che ha firmato la 19esima vittoria consecutiva del club orobico, in cui, dopo aver subito in alcune fasi la battuta avversaria, ha letteralmente tirato fuori le unghie come i gatti distinguendosi in difese acrobatiche con ogni parte del corpo, per tenere vivo il pallone regalando ai suoi compagni occasioni preziose per contrattaccare e portare a casa il risultato. Non teme quindi l’errore, non si scoraggia mai, nemmeno quando subisce, e sa leggere molto bene gli attacchi avversari, cambiando all’interno di uno stesso match, guidato naturalmente dal tecnico Graziosi, con estrema determinazione e voglia di vincere.
    Anche lui come altri compagni ha dovuto fare i conti con il virus, ma non sembra aver riportato conseguenze sul piano fisico nè su quello psicologico, tornando in campo dopo un mese di stop in modo esplosivo senza ombra di ruggine o esitazione. E parole solo positive sono spese per lui da stampa, staff e compagni di squadra che lo definiscono giocatore di “statura”, mascotte, energico, una trottola, e gradita sorpresa nel roster bergamasco.
    Sirio Tomaino, team manager: “Che dire di Francesco (Ciccio)! Unico, esemplare, in tutte le situazioni. È sempre pronto ad incitare, incoraggiare ed a caricare, sia il singolo compagno che, tutta la squadra. È il ragazzo e il libero che ogni società, squadra e allenatore vorrebbero…”. 
    Paolo Bresciani, direttore marketing: “Arrivato a Cisano dopo la rivoluzione durante la quale gran parte della squadra vincitrice dellaCoppa Italia aveva cambiato casacca, si inserisce velocemente nello starting six titolare e si rivela in barba alla giovane età un giocatore solido e costante confermando la fiducia dello staff tecnico. D’Amico è un perfezionista attento ai dettagli sia durante l’allenamento che in partita, e nonostante il periodo difficile è riuscito a mantenere prestazioni eccellenti e una grande tenacia che lo porta ad essere sempre uno degli ultimi ad arrendersi agli attacchi degli avversari”.
    Roberto Marini, fotografo: ”È stato uno dei primi giocatori che ho notato subito durante i miei servizi, sembra una trottola in campo e salta subito all’occhio: guardo sempre i gesti dei giocatori, lui ha dei modi ripetitivi, forse un po’ scaramantici di muoversi, per esempio quando esce dal campo dà sempre la mano a tutti e si mette davanti ai compagni in panchina e partecipa alla partita tifando animatamente. Poi nel momento della battuta avversaria fa capire bene i suoi confini urlando la sua posizione; io però lo vedo già in partita durante l’allenamento, è già dentro in partita prima di cominciare, ed è la mascotte di tutti, i compagni lo abbracciano, lo cercano, forse perché è il più giovane tra i titolari ma quello che ha grinta da vendere per tutti“.
    Emanuele Arioli, Mental Trainer: “D’Amico è arrivato in punta di piedi ma con la forza di un leone e appena ne ha avuto la possibilità ha tirato fuori tutta la sua energia. Rapidità, coraggio, intelligenza tattica ma soprattutto reattività. Caratteristiche che fanno di lui un grande libero. Ha conquistato tutti con le sue qualità e a volte penso che essendo così giovane può crescere ancora. Io personalmente lo racchiudo in una parola: ‘credibile’. Tutti si fidano di lui, lì dietro copre tutti e arriva ovunque, questo da serenità a chi sta davanti a lui. Altra scommessa vinta dallo scouting Olimpia“.
    Silvio Molinara, giornalista Eco di Bergamo: “È la sorpresa più bella di questo avvio di stagione, perché nonostante la sua giovane età risulta quasi sempre fra i migliori in campo e spesso si fa notare per i suoi interventi in difesa. È stato fortemente voluto da coach Graziosi e lui sta ripagando alla grande la fiducia del tecnico“.
    Eugenio Sorrentino, giornalista Terzo Tempo Sport: “Oltre che con il record di imbattibilità nell’anno solare, Agnelli Tipiesse saluta il 2020 con una certezza in più: la ‘statura’ tecnica del libero D’Amico. Nello score finale di una partita emergono certamente i punti in attacco e a muro, ma nel caso della squadra di Graziosi la fase di ricezione, valore aggiunto nei momenti topici del match, riflette la capacità di intercettare il punto di caduta su tocco degli avversari con una coordinazione che il più delle volte permette di governare la palla consentendo ai compagni di squadra di reimpostare l’attacco. D’Amico riassume doti tecniche, lettura del gioco e intuito, che ne fanno un libero affidabile e bene armonizzato con le linee e il palleggiatore“.
    JJ Terpin: “Ciccio è uno dei ragazzi più energici che abbia mai conosciuto, è incredibile come riesca ad essere sempre positivo e scherzoso, devo anche ammettere che l’ho visto poche volte di malumore, una persona super solare, uno con cui fa piacere stare, secondo me è la mascotte del gruppo, quello che ci fa divertire e ridere, posso tranquillamente affermare che sia lui che unisce più di tutti il gruppo“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Insalata: “Se c’è un gruppo coeso e unito il risultato è sicuro”

    Di Redazione
    Il direttore sportivo Vito Insalata, dal 2015 nella direzione tecnica del team, dopo una brillante carriera da giocatore centrale conclusa proprio durante i play off del team bergamasco cinque anni fa, redige oggi un piccolo bilancio di quest’annata strana e per Agnelli Tipiesse sportivamente indimenticabile, ripartendo con la memoria ad alcuni anni fa, dalla partenza di coach Graziosi per la Nazionale e la Superlega, fino ad oggi, con il suo ritorno.
    Quando ha disegnato questa squadra a partire dall’allenatore credeva potesse esprimersi già da subito a questi livelli?
    Per capire come ha preso forma questo team bisogna fare un salto indietro nel tempo: con Ciccio Graziosi due anni fa ci eravamo lasciati troppo presto, ma la stima reciproca è rimasta durante questo periodo. Quando l’ho chiamato la scorsa estate per capire se ci sarebbe stata la possibilità di sposare un progetto del genere in un momento così difficile che stavamo vivendo come quello della pandemia lui non ha esitato e questo mi ha colpito. Insieme a lui abbiamo cominciato a costruire la squadra, tra mille difficoltà e inizialmente non sapevamo davvero che tipo di squadra sarebbe stata. Poi giorno dopo giorno, con passione e duro lavoro, in più unendo le forze con Cisano abbiamo veicolato le nostre energie con più chiarezza verso una squadra giovane ma competitiva e con grande talento che potrebbe arrivare dappertutto senza porci limiti. Questo io e coach Graziosi ce lo siamo detti spesso, che sulla carta il team aveva grandi potenzialità e per questo oggi i fatti non sono sorprese poi così inaspettate, ma più una conferma che il duro lavoro e la passione avrebbero trasformato il potenziale in risultati. E’ di fatto oggi una squadra che gioca con le caratteristiche dell’allenatore per cui mi ritengo molto soddisfatto del lavoro svolto.
    Come vede e come ha vissuto questo sodalizio con Cisano ?
    Questa unione con Cisano è stata davvero una grande idea di Angelo Agnelli: in un momento come quello che stavamo vivendo difficile per la città e lo sport in generale lui ha cercato di unire diverse realtà sportive per mantenere una squadra di élite nel territorio bergamasco e credo sia stato un passo fondamentale se non determinante. Con Cisano c’è stata una trattativa lunga, ci siamo riuniti diverse volte, infine siamo arrivati all’accordo che oggi si rivela essere stata una grande intuizione per poter fare pallavolo di così alto livello. I complimenti vanno al Presidente Agnelli perchè non è semplice scendere a compromessi con realtà vicine riunendole sotto un’unica bandiera e al Presidente Carenini e Perego di Tipiesse che hanno visto in questo sodalizio una bella opportunità che ci permette oggi di chiudere l’anno con il sorriso in un momento drammatico per la nostra Italia.
    Come si lavora in questo ambiente?
    A Cisano si lavora bene in un palazzetto che è diventato giorno dopo giorno la nostra nuova casa,ci permette di lavorare nel miglior modo possibile. Credo che come lavoriamo noi a livello tecnico, con la palestra sempre disponibile 24 ore su 24, sia importantissimo per una squadra di pallavolo di alto livello. Noi a Bergamo con la Zanetti, con il basket avremmo avuto difficoltà non piccole per poterci allenare in questi orari e con chissà quali modalità e condizioni visto il periodo difficile causa Covid. Invece a Cisano questo problema non si è posto, il palazzetto è accogliente e non ci sono altre distrazioni o problematiche di sorta.
    Il ds è a stretto contatto con lo spogliatoio, come definirebbe il gruppo squadra che si è venuto a creare?
    Sono dell’idea che se c’è un gruppo coeso e unito il risultato è sicuro. L’ho visto in prima persona in molti anni da giocatore, ho vinto con gruppi uniti e ho vinto talvolta anche con gruppi meno uniti ma questo team oggi ha qualcosa in più ed è un valore aggiunto per arrivare al risultato, si aiutano l’uno con l’altro con generosità sia in campo nelle difficoltà che fuori e sono umili, e questo è un’arma in più per poter arrivare lontano.
    Un 2020 sportivo da incorniciare quali sono i ricordi o il ricordo più bello di quest’anno?
    Di ricordi ce ne sono stati tanti ma bisogna fare una premessa: in questi cinque anni di A2 la società si è migliorata anno dopo anno, mettendo paletti e obiettivi per migliorarsi. Credo che questo percorso possa aver trovato nel 2020 il suo coronamento nella finale della Coppa Italia vinta a Bologna, perciò posso dire che sia il ricordo più bello e importante di questo 2020, con il grande rammarico di non averla potuta festeggiare insieme ai nostri tifosi perchè questo è il primo grande risultato storico della società e festeggiarlo con loro sarebbe stato doveroso.
    Quale speranza per il prossimo 2021?
    La speranza è sempre quella di migliorarsi, uno deve sempre cercare di fare meglio del passato, rimediando a eventuali errori commessi. Credo che alzando l’asticella sia sempre più difficile migliorare, ma bisogna cercare di fare il più possibile. Provare a vincere ancora e soprattutto con la speranza di festeggiare insieme ai tifosi, aprendo le porte del palazzetto, perchè ce lo meritiamo tutti insieme, il mio sogno è quello di abbracciarci tutti dopo aver vinto qualcosa di importante.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo vince ancora. Graziosi: “Contenti di questi punti su un campo così difficile”

    Di Redazione
    Agnelli Tipiesse vince anche contro Reggio Emilia per 3-1 (19-25, 20-25, 29-27, 23-25)e raggiunge il record di imbattibilità per quest’anno, (considerando l’intero anno solare con 19 partite vinte su 19 disputate) chiude il girone di andata (pur con ancora due match da recuperare) al primo posto vincendo la nona partita su nove disputate, con una prestazione pulita e concreta, lasciando gli emiliani a bocca asciutta.
    Inarrestabile e determinata, Bergamo stronca qualsiasi tentativo di rimonta da parte della Conad dopo che si era aggiudicata il terzo set cambiando l’opposto inserendo Suraci su Bellei, che dà filo da torcere ma non basta. Nessuno scivolone in campo rossoblù che guadagna i tre punti con un Santangelo strepitoso e infermabile autore di ben 23 punti finali. Grandi cose ha fatto anche il muro orobico, (14 muri totali) fermando da subito Bellei e costringendolo a una prestazione opaca, ed in seguito spegnendo la luce anche su Suraci. Niente da fare nemmeno per il bosniaco Ristic e capitan Ippolito che pure si distinguono in una bella prestazione, ma i bergamaschi si fanno trovare pronti anche in difesa. Finoli orchestra al meglio tutti gli schemi ben studiati in settimana, e nel quarto parziale dà il meglio di sè sistemando palloni difficili e delicati organizzando un gioco veloce e dinamico. Superbo D’Amico, che pur soffrendo nel quarto set  il servizio avversario si rende protagonista di difese acrobatiche che fanno decisamente la differenza tra le due squadre.
    Le parole di coach Graziosi: “Siamo venuti a Reggio sapendo che è un campo complicato, avevano cinque vittorie alle spalle e tanto entusiasmo, noi sapevamo che la partita era dura, abbiamo fatto i primi due set e mezzo di altissimo livello ma poi al momento di chiudere abbiamo esitato e l’abbiamo pagata, ma i ragazzi sono stati bravi a non scomporsi e abbiamo portato a casa la vittoria. Ci sono ancora molte cose da sistemare come il servizio, ma se la squadra non è brava in un fondamentale, riesce comunque a sistemare le cose con muro difesa e contrattacco. Andiamo avanti e siamo contenti di questi punti su un campo così difficile pur sempre consapevoli che il campionato si decide in altri momenti ma ci fa bene vincere e proseguiamo nel nostro percorso”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Record di imbattibilità per l’Agnelli Tipiesse che ferma Reggio in quattro set

    Di Redazione
    L’Agnelli Tipiesse Bergamo consolida la prima posizione in classifica, battendo in quattro set la Conad Reggio Emilia nell’anticipo dell’undicesima giornata di andata di Serie A2 maschile. I ragazzi di coach Graziosi volano a +7 sulla Sieco Service Ortona.
    I ragazzi di Coach Mastrangelo iniziano la partita molto contratti, in un set molto combattuto e teso sin dal primo pallone. L’olimpia, grazie a qualche errore di troppo da parte di Reggio, prende il largo ad inizio set sfruttando perfettamente l’asse Finoli, Santangelo mette in difficoltà Conad. Il primo Timeout tecnico vede Bergamo avanti con il punteggio di (5-8) con Reggio però brava a limare parzialmente lo svantaggio grazie ad una serie di buone giocate del palleggiatore Pinelli, bravissimo nel servire i propri schiacciatori. Una serie di 3 ace messi a segno dal solito capitan Ippolito per Conad consentono a Reggio di impattare Bergamo e di raggiungere la momentanea parità (11-11) mandando Jack Bellei in battuta.
    Set estremamente combattuto che procede con una Olimpia molto concentra, brava nello sfruttare alcune indecisioni dei Reggiani. Partita molto tesa durante il primo parziale, con le squadre che arrivano al secondo timeout tecnico sul punteggio di (14-16). Un muro del centrale Milesi di Bergamo sul tentativo di Bellei dona a Bergamo 3 lunghezze di vantaggio. Le speranze di recupero di Reggio si poggiano sullo schiacciatore Ristić, autore di un ottimo primo parziale in attacco e sul centrale Mattei che provano a suonare la carica per Conad. Reggio concede però il primo set alla Olimpia Bergamo con il punteggio di 25-19.
    Secondo set che inizia con una Reggio molto diversa rispetto a quella vista nel primo parziale. Le squadre, molto concentrate, si scambiano bordate sia in attacco che in battuta e la partita prosegue con molta tensione in campo, con i giocatori che non si risparmiano occhiate di sfida sotto rete. Volley Tricolore che ha iniziato la partita con percentuali non perfette in battuta, cerca di mettere molta pressione sulla linea di ricezione di Bergamo che risponde però con continuità.
    Il libero Davide Morgese sale in cattedra per la Conad con una serie di ottime difese sugli attacchi di Jernej e Cargioli consentendo a Reggio di arrivare in vantaggio al primo Timeout tecnico con “soli” 3 punti di svantaggio (5-8) nei confronti di una Olimpia davvero aggressiva e concreta. L’opposto di Bergamo Santangelo però si dimostra un giocatore di altissimo livello e vero rebus per la formazione Reggiana che fatica a contenerlo con il fondamentale del muro che spesso è risultato decisivo a favore di Conad.
    Un sontuoso primo tempo di Scopelliti e un mani out di Ristić danno il via al mini break di Conad 4 punti che permette alla formazione Reggiana di ricucire un minimo lo svantaggio, fissa il punteggio, al secondo Timeout tecnico, sul punteggio di (16-11) per la formazione allenata da coach Graziosi. La partita procede con molte imprecisioni da entrambi i lati, con Reggio che fatica ad imporre il proprio gioco come fatto nelle ultime uscite, non riuscendo ad impensierire sufficientemente una Bergamo che sembra avere il controllo del set. Maiocchi, subentrato al posto di Andrea Ippolito, con due ottime giocate riporta Reggio sul meno tre (15-18). È grazie ad una serie di grandi giocate del palleggiatore Finoli di Bergamo che Bergamo riesce a prendere definitivamente il largo, sfruttando la grande varietà di colpi dei propri attaccanti permette alla squadra ospite di impattare un break di punti fondamentale per spegnere le speranze di rimonta di Reggio che concede anche il secondo parziale con il punteggio di 20 -25 per la formazione ospite.
    Terzo set che inizia sulla falsariga del primo per Conad Reggio, subito costretta a rincorrere una Bergamo intenzionata a chiudere i conti il prima possibile. L’opposto Antonino Suraci subentra a Bellei stasera un po’ troppo impreciso.È lo stesso suraci a mettere a segno due punti consecutivi che portano Conad al primo Timeout tecnico in svantaggio di tre lunghezze (5-8) dimostrando tutto il suo valore e la profondità della panchina Reggiana. Sono però tanti gli errori in ricezione e battuta per Conad Volley che regala agli avversari troppi punti facili, con una Bergamo molto cinica nello sfruttare ogni piccola occasione. Ippolito rientra in campo al posto di Ristić per guidare il tentativo di rimonta e dando il via ad un mini break di quattro punti consecutivi per Reggio che si rifà sotto (12-13) sfruttando un Suraci davvero positivo in questo suo ingresso in campo e un Maiocchi che conferma certamente quanto di buono aveva fatto vedere nella partita con Siena.
    Andrea Mattei, centrale di Conad, si dimostra il solito grande trascinatore, regalando con un attacco millimetrico nei tre metri il primo vantaggio alla propria squadra al secondo Timeout tecnico (16-14). Bergamo si affida al proprio opposto Santangelo per recuperare lo svantaggio e riesce, anche grazie ad una serie di punti rocamboleschi e abbastanza fortunosi a riportare il parziale in perfetta parità sul 18-18. Un errore di Bergamo in battuta fissa il punteggio sul 21 a 20 per la formazione di coach Mastrangelo. Un muro tetto di Mattei e Suraci sullo schiacciatore Pierotti e un punto in attacco dello stesso Mattei riportano Reggio in vantaggio sul 23-22, con Bergamo però molto brava a sfruttare il cambio palla per ritornare in parità e ad andare al primo match point grazie ad un attacco di Santangelo che va poi a servire per chiudere il match.
    Si arriva ai vantaggi dopo un potente attacco di Suraci in parallela che porta Reggio in perfetta parità con Bergamo che viene poi superata nel punteggio da Conad che sfrutta un Ace di Ippolito che si dimostra, una volta ancora, leader tecnico e carismatico di questa squadra. La partita prosegue in perfetta parità sino al magistrale Ace di Suraci che chiude il set con il punteggio di 29 a 27 per Reggio Emilia che rientra così nel match.
    Quarto set che inizia con Reggio ancora visibilmente galvanizzata dal parziale precedente, con Pinelli che sfrutta al meglio la serata decisamente positiva dell’opposto Suraci, dimostratosi decisivo già nel parziale precedente.Bergamo però, ferita, risponde punto a punto a Conad, arrivando al primo Timeout tecnico sul punteggio di 8-6 per la formazione di casa. Dopo una partita costellata da grandi giocate, complice anche il nervosismo di entrambe le formazioni e la tensione del match, le squadra si alternano in una serie di errori e di imprecisioni che terminano grazie a due ace dell’opposto dell’Olimpia Santangelo, che porta i suoi in vantaggio di due lunghezze e costringe Mastrangelo al Timeout. Ippolito chiude il mini break Bergamasco con un potente attacco in diagonale riportando Reggio nel set. Un Ace di Pierotti consente agli ospiti di scappare sul più tre  (10-14). Si arriva al secondo Timeout tecnico con le squadre molto stanche, e con Bergamo in vantaggio (13-16) ma con una Conad che non si arrende e combatte su ogni pallone.
    Un muro di Cargioli costringe Mastrangelo ad un secondo timeout, vedendo Bergamo tornare ad allungare sulla formazione di casa. Maiocchi però è l’ultimo a mollare per Conad e con tre ottime battute confeziona il tanto atteso mini break che riporta Reggio a contatto (17-17). Milesi però riporta avanti Bergamo con un muro fondamentale su Suraci. Il solito Santangelo con un attacco potente in parallela riporta i suoi in vantaggio che, sfruttando un muro tetto del centrale Signorelli si portano sul momentaneo più due (21-23). L’ennesimo Ace di Ippolito riporta Reggio sul meno uno e costringe Graziosi ad un timeout sul 22-23 per la formazione ospite. Sono però un errore Conad ed un primo tempo di Cargioli a chiudere il set e il match in favore di Bergamo con il punteggio di 25-23
    Conad Reggio Emilia – Olimpia Bergamo: 1-3 (19-25, 20-25, 29-27, 23-25)
    CONAD REGGIO EMILIA:Pinelli 1, Catellani n.e , Bellei 5, Maiocchi 9, Sesto n.e., Scopelliti 5, Mattei 11, Ristic 11, Ippolito 10,  Morgese (L), Suraci 15. Coach: Vincenzo MastrangeloAGNELLI TIPIESSE: Milesi 5, Mancin, Cargioli 15, Ceccato, D’Amico L, Santangelo 23, Sormani n.e, Finoli 2, Terpin 13, Pierotti 12, Signorelli 1, Umek n.e, Rota n.e Coach: Gianluca Graziosi
    Note Reggio Emilia: ace 10  , service error 17, ricezione 51% , attacco 41%, muri 6
    Note Bergamo: ace 6 , service error 16, ricezione 61 %, attacco 51 %, muri 14
    CLASSIFICA11ª Giornata And. (27/12/2020) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2020Agnelli Tipiesse Bergamo 26, Sieco Service Ortona 19, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 18, Prisma Taranto 17, Kemas Lamipel Santa Croce 14, Conad Reggio Emilia 14, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 12, Synergy Mondovì 8, Emma Villas Aubay Siena 8, Pool Libertas Cantù 7, BCC Castellana Grotte 4, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3.
    Note: 1 Incontro in meno: Prisma Taranto, Kemas Lamipel Santa Croce, Synergy Mondovì; 1 Incontro in più: Sieco Service Ortona, Conad Reggio Emilia; 2 Incontri in meno: Emma Villas Aubay Siena, Pool Libertas Cantù; 3 Incontri in meno: BCC Castellana Grotte;
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Agnelli Tipiesse festeggia il Natale in vetta grazie al 3-0 su Lagonegro

    Di Redazione
    Nessun testacoda per l’Agnelli Tipiesse Bergamo contro l’ultima della classe, la Cave del Sole Geomedical Lagonegro: la capolista si aggiudica il match per 3-0 con una prestazione convincente, lasciando i lucani a bocca asciutta. Ancora una volta una bella prestazione corale per gli orobici, con l’esordio nel secondo parziale di Rota e Sormani, insieme a Mancin entrati a dare man forte sul finale di set, e Umek che realizza anche un ottimo ace. Buona anche la prestazione di Signorelli, che gioca l’intero match ben figurando in attacco.
    I lucani, ancora privi dell’opposto Tiurin, sono apparsi troppo rinunciatari, lottando punto a punto soltanto nel primo parziale e ben cominciando nel terzo, per poi farsi riprendere e sorpassare. Per i bergamaschi un ottimo modo di festeggiare il Natale, difendendo sempre il primo posto in classifica imbattuti, e con 2 partite ancora da recuperare.
    La cronaca:L’Agnelli Tipiesse parte con Finoli Santangelo in diagonale, Signorelli-Cargioli al centro, Terpin Pierotti in banda. libero D’Amico. Lagonegro schiera Salsi-Scuffia in diagonale, Spadavecchia- Molinari al centro, Marretta-Armenante in posto 4, libero Russo.
    Un inizio importante per il muro bergamasco che ferma gli attacchi di Marretta e compagni, Santangelo alza a voce per il 6-4. Lagonegro però non ci sta e raggiunge con ottimi muri di Spadavecchia impatta sull’11-11, poi il set prosegue di nuovo punto a punto, finchè un ace di Terpin porta sopra 19-17 ,ma con un colpo d’astuzia Armenante accorcia e l’ace di Spadavecchia impatta ancora 20-20. Ci pensa Pierotti a riportarsi sopra 21-20, poi Armenante viene murato da Finoli per il 22-20. Santangelo firma il 23-21. e il 24-22. Un muro di Terpin chiude 25-22.
    Nel secondo set parte subito forte Agnelli Tipiesse con un bell’8-2 frutto anche dei tanti errori della formazione lucana.E’ di Pierotti il 9-2, di Terpin un bell’ace 10-2. Coach Tubertini cambia in regia ed entra Bellucci sull’11-2. Una bella pipe di Terpin firma il 15-3. Entra Mancin in battuta su 16-4, poi Signorelli firma il 18-5. Entra Umek che fa ace sul 21-7. Esordio di Rota sul 22-8,Terpin firma il 23-20. Anche Sormani fa il suo ingresso in battuta sul 23-10. Chiude Pierotti 25-11.
    Nel terzo set Lagonegro riesce a superare 9-10 con una bella reazione, ma i rossoblù recuperano e sorpassano 15-13, grazie anche a tanti errori in attacco da parte dei lucani. Finoli firma il 20-15, poi Cargioli il 21-15. E’ di Santangelo il 23-16, poi un ace di Terpin decreta il 25-17.
    Daniele Rota: “Dopo due anni aspettavo questo momento dell’esordio in casa, è andata bene per la squadra, noi ci alleniamo molto in palestra ed il clima è fantastico sia in palestra che nello spogliatoio, sono occasioni imperdibili e ci siamo fatti trovare pronti alla chiamata del coach“.
    Agnelli Tipiesse Bergamo-Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3-0 (25-22, 25-11, 25-16)Agnelli Tipiesse Bergamo: Milesi, Mancini, Ceccato, D’Amico (L), Cargioli 6, Santangelo 9, Sormani, Finoli 4, Rota(L), Terpin 21 ,Pierotti 13, Signorelli 6, Umek. All. Graziosi.Cave del Sole Geomedical Lagonegro: Mazzone, Spadavecchia 2, Battaglia, Santucci (L), Marretta 11, Maccarone 1, Russo (L), Molinari 4 , Scuffia 8, Bellucci, Armenante 7, Salsi. All. Tubertini.Arbitri: Sessolo-Licchelli.Note: Durata set: 25’, 21’, 25’  tot 1 h 11’. Bergamo: 7 muri, 7 Ace, 13 Errori in battuta, 68% Attacco, 57% (38%) Ricezione. Lagonegro: 3 muri, 1 Ace, 8 Errori in battuta, 44% Attacco, 52% (31%) Ricezione.
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    L’Agnelli Tipiesse Bergamo mette la freccia e sorpassa Ortona in vetta

    Di Redazione
    Il recupero della terza giornata di andata di Serie A2 maschile segna il cambio al vertice della classifica. La squadra orobica si aggiudica nettamente il confronto con la Sieco Service Ortona, chiudendo in tre set, e ora è sola al comando con un punto in più degli abruzzesi, ma ben due partite giocate in meno.
    Un superbo Santangelo (MVP con 15 punti) vince nettamente il confronto con Cantagalli, fermato egregiamente a muro dagli ottimi Cargioli e Milesi (12 i muri bergamaschi contro i 4 abruzzesi). Ma l’Agnelli Tipiesse è bella anche in difesa, con un D’Amico in grande spolvero, riesce a intuire le giocate abruzzesi e mette quel valore aggiunto che permette di finalizzare il contrattacco con i sempre presenti Terpin e Pierotti serviti a gran velocità e dinamicità da un super Finoli.
    La cronaca:L’Agnelli Tipiesse comincia con la formazione classica in diagonale Finoli-Santangelo, Terpin-Pierotti in banda, a centro Cargioli-Milesi, libero D’Amico. Ortona schiera Pedron-Cantagalli in diagonale, Sette-Marinelli in banda, al centro Fabi-Simoni, libero Toscani.
    Un inizio con un 5-0 per Bergamo che infila subito una serie vincente di attacchi e un buon muro su Marinelli, finchè Cantagalli non firma il 5-2.  Una serie di errori in attacco di Milesi prima e Terpin poi danno inizio alla rimonta che finisce sul 9-9 con un muro su Santangelo. Una pipe di Pierotti sblocca tutto per l’11-10, poi Santangelo per il 12-11, Terpin firma il 13-11 e Cantagalli sbaglia il servizio per il 16-12.
    Pierotti continua a realizzare (17-13), Sette tiene viva l’Impavida. È di Milesi il 18-14 Sette accorcia con un ace 20-17, poi il pallone di Cantagalli scivola sulla rete e arriva l’invasione per il 22-17. Terpin tira un gran colpo per il 23-19, poi Cargioli ferma Cantagalli sul 24-19, chiude Santangelo 25-20.
    Nel secondo parziale Bergamo conduce ancora 7-4. Santangelo si aggiudica il 10-7, poi Terpin allunga 11-7. Ortona accorcia 11-9, ma Terpin firma il 13-10, poi Pierotti allunga a 14-10. Santangelo firma il 16-11 e sempre di Santangelo è il 19-14. Milesi mura Cantagalli per il 21-15. Cantagalli tiene vivo il set (23-17), ma un muro su Marinelli di Cargioli decreta il 25-17.
    Il terzo set si apre con un bel colpo di astuzia di Sette (1-2), ma un bellissimo scambio in cui la difesa rossoblù è protagonista sugli attacchi dell’opposto impavido permette il 3-2. Viene murato però per il 4-5 Cargioli, che si rifà subito pareggiando 5-5. Arginato ancora Cantagalli per l’8-7. Bergamo scappa via 13-10 grazie a qualche errore di troppo in campo abruzzese, ma Ortona raggiunge prontamente la parità sul 14-14 con un ace di Cantagalli. Si prosegue punto a punto ma Bergamo è più cinica e mantiene il vantaggio 21-20, finchè Terpin non stacca nuovamente 22-20. È di Santagelo il 24-22, chiude un errore di Marinelli 25-22.
    Gianluca Graziosi: “Sono contento per la prestazione di Santangelo e mi fa piacere che anche stasera sia stata una prestazione di squadra, ma i campionati si decidono da marzo in poi. Vincere fa lavorare bene e tranquilli, la classifica è giusto guardarla ma bisogna focalizzare tutta l’attenzione sul gioco, che è la cosa più importante“.
    Agnelli Tipiesse Bergamo-Sieco Service Ortona 3-0 (25-20, 25-17, 25-22)Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 2, Terpin 14, Cargioli 9, Santangelo 15, Pierotti 8, Milesi 6, Rota (L), D’Amico (L). N.E. Ceccato, Umek, Signorelli, Sormani. All. Graziosi.Sieco Service Ortona: Pedron 0, Sette 11, Fabi 4, Cantagalli 13, Marinelli 9, Simoni 5, Pesare (L), Toscani (L). N.E. Menicali, Rovetto, Shavrak, Del Fra, Carelli. All. Lanci.Arbitri: Bassan, Santoro.Note: Durata set: 23′, 24′, 28′; tot: 75′.
    LA CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo** 20, Sieco Service Ortona 19, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo** 14, Conad Reggio Emilia* 12, Kemas Lamipel Santa Croce** 11, Prisma Taranto*** 11, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia** 10, Emma Villas Aubay Siena**** 7, Pool Libertas Cantù**** 6, BCC Castellana Grotte**** 4, Cave del Sole Geomedical Lagonegro* 3, Synergy Mondovì*** 3.*Una partita in meno
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO