More stories

  • in

    Stavolta il derby parla bresciano: Bergamo si inchina dopo 16 vittorie

    Di Redazione
    La Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia centra l’impresa dell’anno strappando tre punti alla capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, finora imbattuta e reduce da 16 vittorie consecutive in campionato (più 2 in Coppa Italia). Brescia mette in campo un gioco trascinante e la lucidità che servono per contenere la forza avversaria e togliersi la soddisfazione di vincere il primo derby in sette anni di serie A2. Esposito MVP con 5 muri, 4 ace e 17 punti.
    A un anno dalla finale di Coppa Italia che segnò per le finaliste Brescia e Bergamo anche l’inizio della crisi pandemica, le formazioni in campo danno vita al loro decimo derby in serie A2. Gli ospiti non hanno sbavature in avvio e costringono i padroni di casa a inseguire e a commettere 9 errori che compromettono il parziale.
    Poi il muro di casa suona la carica e Brescia si riscopre solida ed efficace in tutti i reparti, capace di far vacillare le certezze della prima linea orobica. Con Santangelo azzerato dal block di casa, Finoli diventa nervoso e trova un punto fermo solo in Pierotti ( 20 punti). Brescia conduce con autorevolezza e non perde la testa neppure quando il finale di quarto set sembra segnare ancora una volta il destino bianco blu. Risolve Cisolla, la gioia esplode e finalmente il derby ha un sapore dolce per i Tucani.
    La cronaca:Graziosi schiera Finoli incrociato a Santangelo; Pierotti e Terpin sono gli schiacciatori di banda; Milesi e Signorelli al centro con D’Amico libero. Tiberti è sulla diagonale con Bisi, Cisolla, alla sua partita numero 700, e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero.
    Bergamo parte più concreta, sia in fase offensiva che difensiva, mentre Brescia, pur innescando Galliani e Cisolla, ha qualche incertezza in ricezione e un servizio non sempre efficace che costringono i Tucani a rincorrere (7-10). Esposito, Galliani e Bisi accorciano 16-18, ma il turno al servizio di Terpin lancia Bergamo verso il 20-25 finale.
    Due muri su Santangelo permettono il primo break del secondo set ai Tucani, di colpo più solidi. Galliani e Bisi hanno il braccio pesante; Franzoni recupera palloni, Esposito e Candeli fermano gli attacchi ospiti e Cisolla usa la classe per il 12-7 e l’autorevolezza  per il block del 19-13. Bergamo vacilla; Galliani stampa Umek e Esposito sigla l’ace del 25-16.
    La Agnelli Tipiesse commette qualche errore in avvio di terzo set, però non si blocca e pareggia con Milesi a 8. I Tucani tornano a incalzare con Tiberti dalla linea di fondo (15-12) e spuntano le armi degli ospiti, ma la capolista non si arrende e si rifà sotto con il servizio (21-20). Il pareggio arriva dopo un’azione interminabile, ma l’ace di Esposito dice che la giornata è buona (23-21) e Brescia torna in vantaggio (25-23).
    Bergamo spinge nel quarto parziale (1-4), il muro di casa tocca quanto serve per ricostruire e Brescia sta lì, con Esposito indiavolato dai nove metri e pronto a muro ad annullare Santangelo. Ace di Bisi per il sorpasso, ma le sviste in battuta non consentono lo stacco (11 pari). Esposito è letale in primo tempo e ristabilisce il vantaggio, mentre Galliani pennella in lungo linea il 22-19.
    Bisi si prende il primo match ball di potenza (24-21), ma la doppia battuta di Santangelo e un’invasione bresciana ribaltano la prospettiva (24-25). Il finale sembra un presagio nefasto, invece i Tucani hanno il piglio giusto e riescono, con lucidità e freddezza, e grazie al muro finale di Cisolla su Finoli, a chiudere il match con un meritato e perentorio 3-1 (27-25).
    Simone Tiberti: “Molto bravi noi stasera a limitare il loro attacco e a prendere meno murate nei momenti più complicati del match. Sono molto contento del tipo di approccio di oggi, contro una squadra fortissima: è una grande soddisfazione che ci prendiamo per la prima volta, anche  se nel  finale di quarto set sembrava sfuggirci”.
    Roberto Zambonardi: “È stata una bella partita, soprattutto perché credo che stasera i miei atleti abbiano messo in campo quello che è il loro valore naturale, quello che questo gruppo sa fare. Sono stati bravi a non subire il contraccolpo dopo il primo set e anche nel finale, sia del terzo che del quarto set, quando hanno dovuto riportarsi in vantaggio in una situazione scomoda. Hanno offerto una grande prova di orgoglio”.
    Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1 (20-25, 25-16, 25-23, 27-25)Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Orlando, Tasholli ne, Tiberti, Cogliati,  Bergoli, Bisi 19, Franzoni (L), Galliani 13, Candeli 9, Cisolla 15, Tonoli, Ghirardi ne; Esposito 17. All. Zambonardi.Agnelli Tipiesse Bergamo: Milesi 7, D’Amico L, Cargioli ne, Santangelo 10, Finoli 4, Terpin 14, Pierotti 20, Rota ne, Mancin, Ceccato ne, Signorelli 5, Umek, Sormani ne. All. Graziosi.Arbitri: Verrascina e Grassia.Note: Durata: 27’, 23’, 31’, 30’. Totale: 1h51. Ace Brescia 9, Bergamo 3. Battute sbagliate Brescia 24, Bergamo 11. Muri Brescia 11, Bergamo 4. Attacco Brescia 49%, Bergamo 48%. Ricezione Brescia 49 % (27% perfetta), Bergamo 49% (24% perfetta).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Non c’è storia nel derby, Agnelli Tipiesse sempre più sola

    Di Redazione
    Il derby lombardo con la Pool Libertas Cantù si chiude in tre set a favore della capolista Agnelli Tipiesse Bergamo (25-18, 25-21, 25-21), con la formazione canturina che si batte sino all’ultimo punto, ma non basta. La formazione orobica si aggiudica tutti i tre set nonostante Cantù abbia nel secondo e terzo parziale dato filo da torcere con Motzo (16 punti) e Mariano (9 punti), ed un buon muro sempre presente (6 punti, ma contro gli 8 di Bergamo).
    La Agnelli riesce a recuperare e imporsi anche con qualche punto di svantaggio, con un ottimo Finoli pronto a raddrizzare tutti i palloni nonostante sia stato costretto a lasciare il campo all’inizio del terzo parziale per una storta e poi rientrato a metà set, prontamente assistito dal fisioterapista Bonfanti e dal dottor Valsecchi, e un D’Amico con alte percentuali in ricezione. Top scorer dell’incontro sono stati Santangelo con 15 punti e Motzo con 15.
    La cronaca:Cantù comincia con la diagonale Viiber-Motzo, in banda Bertoli-Mariano, al centro Monguzzi-Mazza, libero Butti. Bergamo schiera Finoli-Santangelo in diagonale, Pierotti-Terpin in banda, al centro Milesi-Signorelli, libero D’Amico.
    Il punto a punto comincia sin dalle prime fasi, con Santangelo che firma il primo break 8-6. Ottimi anche gli spunti al centro di Milesi e Signorelli . Rispondono bene i canturini con Bertoli e la bella regia di Viiber. Finoli aggiusta un bel pallone per Signorelli poi fa doppio ace per l’11-8 e 12-8. Con un buon primo tempo Signorelli firma il 14-10. Santangelo 15-10. Bergamo vola sul 19-14 con Terpin, poi Milesi per il 20-15. Santangelo firma il 21-17, poi Terpin mura Bertoli per il 22-17.  Chiude un pallonetto di Pierotti 25-18.
    Nel secondo parziale è Cantù che si porta avanti 8-11 con qualche imprecisione della squadra bergamasca soprattutto in ricezione e il muro canturino cresce fermando Terpin per il 9-12. Un’ottima difesa di Signorelli permette di rosicchiare qualche punticino e Bergamo accorcia 12-13.  Santangelo per il 13-14. Con un buon servizio e un ace Santangelo impatta 15-15. Milesi firma il 17-16. La pipe di Terpin regala il 20-18. Cantù si mantiene attaccata con Motzo, ma un errore di Bertoli permette il 22-20. Muro di Milesi su Mariano firma il 23-20,un ace di Santangelo firma il 24-21. Il muro di Milesi su Motzo chiude 25-21.
    Sull’1-4 del terzo set Finoli è costretto a lasciare il campo per una storta alla caviglia, subentra Ceccato. Terpin fa ace per il 4-5. Un paio di errori in campo orobico fanno allungare Cantù 4-7, ma Bergamo recupera con buoni colpi di Pierotti e Milesi e si porta sull’8-9. Muro di Signorelli e Bergamo impatta 10-10. Finoli rientra dopo una bella fasciatura da parte del fisioterapista Bonfanti e supervisione del dott. Valsecchi. Santangelo firma il 12-13. Signorelli mura Mariano 13-13. Ma Cantù non molla e si porta sul 15-16 con Mariano. Un errore di Motzo regala il 17-16. Bertoli viene murato, poi Terpin regala il 20-17. Bergamo vola a 23-20, poi Pierotti firma il 24-20. Chiude Pierotti sul 25-21.
    Le parole di D’Amico, premiato come MVP: “Loro sono una buona squadra siamo stati bravi a restare sul pezzo fino alla fine, una partita che ci ha preparato a quella che sarà la prossima fase di campionato, sia per la Coppa che per la partita con Brescia”.
    Così il coach canturino Matteo Battocchio: “Credo che quella di oggi sia stata una prestazione negativa da parte nostra. Non è un discorso di punteggio, Bergamo in casa ha vinto 8 volte su 10 per 3-0, ha perso solo tre set e la metà delle volte gli avversari non sono arrivati a 20; noi siamo arrivati a 21 due volte su 3, quindi il nostro non è stato un problema di punteggio. Il nostro problema di oggi è stato il fatto che abbiamo fatto male quello che di solito facciamo bene. La responsabilità è mia: quando la squadra fa male quello su cui è forte e su cui deve fare la differenza, la responsabilità principale è dell’allenatore che non ha saputo leggere bene la gara. Mi prendo tutte le responsabilità di questa prestazione negativa, però sono molto molto arrabbiato: non tanto per il punteggio, ma quanto perché se noi sappiamo fare delle cose, le dobbiamo fare bene e non possiamo ad un certo punto uscire dal campo come mentalità, e giocare in maniera contratta e in balia degli avversari“.
    Agnelli Tipiesse Bergamo-Pool Libertas Cantù 3-0 (25-18, 25-21, 25-21)Agnelli Tipiesse Bergamo: Milesi 6, Santangelo 15, FInoli 6, Terpin 11, Pierotti 13, Signorelli 6, Ceccato, D’Amico N.E. Mancin, Sormani, Rota, Umek, Cargioli. All. Graziosi.Pool Libertas Cantù: Monguzzi 5, Motzo 16, Mazza 2, Bertoli 5, Viiber 3, Mariano 9, Gianotti, Picchio, Butti, Galliani, N.E. Malvestiti, Corti, Regattieri, Pellegrinelli. All. Battocchio.Arbitri: Licchelli, Marotta.Note: Durata set: 28′, 26′, 27′; tot: 81′. Muri: Agnelli Tipiesse 8, Cantù 6
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Libertas, domenica di fuoco nella tana della capolista Bergamo

    San Valentino di fuoco per il Pool Libertas Cantù. Domenica 14 febbraio 2021 alle ore 19.00 è previsto infatti il fischio d’inizio del derby di ritorno, a distanza di poche settimane da quello di andata, contro la Agnelli Tipiesse Bergamo al PalaPozzoni di Cisano Bergamasco (BG). Un dominio incontrastato, quello dei bergamaschi, in questo campionato di Serie A2 Credem Banca: nessuna partita persa, 44 punti conquistati sui 45 a disposizione, e qualificazione alle semifinali della DelMonte® Coppa Italia conquistata con l’ennesimo, netto, 3-0 sull’ex capolista del Girone Blu della Serie A3 Credem Banca, la Efficienza Energia Galatina.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Domenica giocheremo a Bergamo: è una gara molto complicata perché andiamo in casa della capolista imbattuta. È una squadra che abbiamo incontrato poco tempo fa, ma il fatto che non abbia ancora perso una partita, e nella gara di ieri della DelMonte® Coppa Italia Serie A2/A3 abbia vinto i primi due set a 11 e a 12 la dice abbastanza lunga sulla loro fame. Sono una squadra molto ordinata, ma la cosa più impressionante, al di là delle indiscutibili qualità individuali, è che giocano molto bene. Insomma, uniscono le abilità dei singoli al gioco collettivo. Sappiamo che per noi sarà una gara proibitiva: loro hanno dei giocatori di livello assoluto, come Finoli, che sta dimostrando di essere il miglior palleggiatore della categoria, e Terpin, che in questo momento è nettamente l’MPV del campionato. Ma soprattutto hanno un allenatore che è molto bravo a farli giocare bene. Però sarà un buon test per noi per verificare i miglioramenti dalla nostra parte della rete, che è la cosa più importante: saremo costretti ad alzare il nostro livello di gioco, non tanto per questa partita in sé, quanto per quelle che verranno dopo, e proprio domenica avremo indicazioni importanti a riguardo. Sarà una gara tosta, ma noi andremo là a dare battaglia”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Gianluca Graziosi torna dopo due stagioni (una a Ravenna in Superlega, e l’ultima a Siena) sulla panchina orobica, e trova al palleggio l’argentino Juan Ignacio Finoli, già visto in Italia con la maglia di Catania, e la scorsa stagione in Argentina. Opposto è uno degli ex di giornata, Andrea Santangelo, di rientro in Italia dall’esperienza in Corea del Sud. Altro ritorno in banda, con Marco Pierotti di nuovo a Bergamo dopo due anni in Superlega, prima a Modena e poi a Vibo. Al suo fianco Jernej Terpin, le ultime due stagioni a Mondovì e le due precedenti alla Gi Group Monza in Superlega. Tutti confermati al centro: a partire da Antonio Cargioli, alla quarta stagione consecutiva in terra orobica, a Lorenzo Milesi, colonna della Tipiesse Cisano Bergamasco, a Gianluca Signorelli, arrivato in corsa da Brescia la scorsa stagione. Libero è Francesco D’Amico, le ultime quattro stagioni alla GoldenPlast Potenza Picena/Civitanova.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il 3-0 con il quale la Agnelli Tipiesse Bergamo ha espugnato il PalaFrancescucci durante il derby di andata non racconta il filo da torcere che i canturini hanno dato alla capolista imbattuta del campionato. Ogni set finito con il minimo scarto (triplo 23-25), azioni lunghe e molto combattute per una gara meno agevole per i bergamaschi di quanto potrebbe sembrare. Top scorer tra i canturini Matheus Motzo e per gli orobici Jernej Terpin, entrambi a quota 15.

    GLI EX
    Tra le fila dei canturini, Romolo Mariano ha giocato per un triennio in Olimpia Bergamo dopo l’anno a Cantù, dal 2009 al 2012, in Serie B1. Coach Matteo Battocchio la scorsa stagione ha guidato la Tipiesse Cisano Bergamasco al secondo posto nel girone bianco di Serie A3 prima di passare sulla panchina canturina.
    Tra le fila dei bergamaschi, Andrea Santangelo ha vestito la maglia canturina per due stagioni in Serie A2: la prima volta nel 2014-2015 per poi tornare nel 2018-2019.

    CURIOSITA’
    In stagione
    A Dario Monguzzi mancano 14 punti per superare quota 100.
    In carriera
    A Matteo Bertoli mancano 17 punti per superare quota 2400.
    A Dario Monguzzi mancano 16 punti per superare quota 1600.
    A Matheus Motzo mancano 9 punti per superare quota 900.

    Fischio d’inizio: domenica 14 febbraio 2021 alle ore 19,00 presso il Palazzetto Pozzoni di Cisano Bergamasco (BG)
    Arbitri: Antonio Licchelli (Reggio Emilia) e Michele Marotta (Prato)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A LEGGI TUTTO

  • in

    Bergamo schiaccia Galatina con il risultato netto di 3-0

    Di Redazione
    Il primo round dei quarti di finale di Coppa Italia va ad Agnelli Tipiesse che si aggiudica il match contro Efficienza Energia Galatina per 3-0. Il match è interamente condotto dai padroni di casa, che non lasciano alcuno spiraglio di ingresso ai salentini, nonostante qualche guizzo di Musardo e Giannotti, che riescono ad andare a punto soprattutto nel terzo parziale, rimontando fino a 12-9, poi una seconda rimonta fino a 24-21 regalando qualche brivido finale ai ragazzi di coach Stomeo, ma il match si chiude a favore degli orobici con una buona prestazione del libero Torchia, premiato mvp per la squadra ospite che difende il campo fino all’ultimo punto.
    Una prestazione pulita e ordinata dei rossoblù con mvp Santangelo con 18 punti finali che permette anche a coach Graziosi di inserire le seconde linee del team, con un ottimo Mancin autore di due punti in attacco e al servizio che chiudono il secondo set, e Ceccato che entra in regia nel terzo parziale.
    Nicolò Mancin: “Una grande emozione per me entrare in una competizione nazionale come la Coppa Italia, dopo tanti mesi di lavoro raccogliamo i frutti e proseguiamo nel nostro cammino con un gruppo fantastico”
    I rossoblù volano dunque in semifinale contro Cuneo, che ha perso al tie break questa sera contro Brescia. La semifinale si giocherà mercoledì 24 al Pala Pozzoni.
    IL MATCH
    Galatina schiera Parisi- Giannotti, Elia- Musardo al centro, Lotito- Maiorana in posto 4, Torchia libero
    Agnelli Tipiesse comincia con Finoli- Santangelo in diagonale, Terpin- Pierotti in banda, Milesi- Cargioli al centro, libero D’Amico
    Inizio pulito ed ordinato per i padroni di casa che si portano sul 4-1 con Santangelo. Pierotti firma il punto dell’8-3. Maiorana risponde con un bel tocco per un mani out. Santangelo passa sopra il muro di Maiorana 9-5. Terpin allunga 13-5, Musardo mette a terra un bel primo tempo 13-6. Giannotti viene murato da Terpin per il 15-6.. Santangelo allunga ancora 18-9. Pierotti firma il 20-10. n errore di Lotito regala il 22-11. Terpin firma il 24-11. Un ace dello stesso Terpin chiude 25-11.
    Nel secondo parziale qualche imprecisione avversaria porta subito al vantaggio 9-3. Giannotti tiene vivo 10-4. Terpin allunga 12-5 Lotito accorcia 12-6. Ace di Milesi per il 16-6. Cargioli primo tempo 18-7. Terpin al servizio per il 19-9. Entrano sul 20-10 Signorelli e Ceccato. Muro di Pierotti su Giannotti, poi Signorelli in primo tempo firma il 22-10. Entra anche Mancin su Pierotti, Umek su Santangelo per il servizio. Punto di Mancin 24-12 Mancin fa ace per il 25-12.
    Il terzo set Galatina riesce a restare attaccata fino all’8-4, poi Santangelo fa ace 11-4. Un mini recupero per Galatina che si porta sul 12-9 grazie anche a qualche errore di troppo nel campo orobico. Nel terzo set ancora presente Signorelli, poi Milesi subentra a Cargioli. Terpin con una pipe allunga a 17-12. Ace di Santangelo per il 20-13. Terpin per il 22-14. Ceccato entra in regia sul 22-14. SAntangelo firma il 24-17. Entrano anche Sormani, Umek e Rota. Galatina si avvicina ancora 24-21 sul buon servizio di Lentini. Chiude Terpin 25-21.
    AGNELLI TIPIESSE: Milesi 4, Mancin 2, Cargioli 3, Santangelo 18, Finoli 1, Terpin 17, Pierotti 14, Signorelli 2, D’Amico, Rota, Sormani, Umek , Ceccato all. Graziosi
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA: Apollonio, Pepe, Parisi, Musardo 8, Giannotti 7, Lotito 3, Gallo 1, Maiorana 5, Elia 1, Lentini 4, Torchia, Antonaci, Conoci, Buracci all. Stomeo
    Arbitri Usai Piera, Prati Davide
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lotito: “Andiamo a Beramo per giocarcela tutta, a fine gara faremo le dovute analisi”

    Di Redazione
    E’ tempo della Del Monte Coppa Italia, fase dei quarti di finale serie A2/A3, e il tabellone della manifestazione assegna ai pallavolisti di Efficienza Energia Galatina un turno temibilissimo. Trasferta a Cisano Bergamasco, in casa dell’Agnelli Tipiesse Bergamo che sta stritolando il campionato di serie A2 con 15 vittorie su altrettante gare, per un totale di 44 punti incamerati, tenendo a distanza siderale (13 punti) la seconda in classifica, la Prisma Taranto.
    Il risvolto tecnico di quello che sarà l’incontro, in programma mercoledì 10 febbraio, non lascia spazio a considerazioni o tatticismi esasperati: il divario a favore dei bergamaschi è di quello che non insinua dubbi, potendo contare su elementi di grande spessore tecnico che, seppur giovani, hanno alle spalle esperienze su livelli importanti.
    Il gruppo ruota attorno a due giocatori ”esperti”, classe ‘91, il centrale Milesi e il palleggiatore argentino di nazionalità spagnola Finoli , che orchestrano i vari Terpin, Santangelo, Cargioli ,Pierotti e l’ostunese D’Amico in una marcia domenicale fino ad ora senza ostacoli.
    Condivide questa disamina capitan Lotito che, reduce da una prestazione eccellente sfoderata domenica contro Sabaudia che gli è valso il titolo di MVP(25 punti il suo bottino), non può che convenire sull’estrema difficoltà nell’affrontare i bergamaschi, ma lascia uno spiraglio di fattibilità a quello che i più ritengono un confronto già segnato. ” Sono sempre stato dell’idea che nulla è impossibile anche perché, se così fosse, sarebbe logicamente inutile tentare qualcosa di simile. Ci troveremo ovviamente di fronte una squadra di altissimo livello ma soprattutto di una categoria superiore: questo però non ci spaventa, scenderemo in campo cercando di esprimere il nostro miglior gioco. Lo dobbiamo a noi stessi che abbiamo traguardato questo obiettivo a suon di vittorie, alla fantastica società dell’Olimpia Sbv Galatina che sta facendo sforzi enormi per permetterci di affrontare questo campionato, alla città di Galatina che sta vivendo un momento di notorietà nazionale quale splendido ombelico del Salento e ai nostri tifosi che in questa annata ”diversa” continuano a seguirci e supportarci. Andiamo a giocarcela tutta e a fine gara faremo le dovute analisi, consapevoli di aver raggiunto, comunque, una grande meta”.
    Si appresta dunque il gruppo guidato da coach Stomeo a volare in Lombardia, con appena ventiquattrore di riposo dopo i cinque set disputati contro Sabaudia, con un impegno a tamburo battente che la vedrà poi trasferirsi domenica 14 febbraio a San Giorgio a Cremano per la gara di campionato contro Ottaviano.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Iniziano i quarti di Coppa. Graziosi: “Massima attenzione a Galatina”

    Di Redazione
    Ad un anno dalla finale che regalò la tanto agognata Coppa Italia a Bergamo, dopo un’annata per nulla semplice, riuscire a disputare nuovamente i quarti della Del Monte® Coppa è per Bergamo e Agnelli Tipiesse una grande occasione e conferma di un percorso importante e dignitoso che investe tutti di grande orgoglio, e chiama il team di coach Graziosi a difendere il titolo ed il prestigioso trofeo attualmente in bacheca del club orobico.
    Mercoledì alle 19.30 appuntamento al Pala Pozzoni con la fase dei quarti della Del Monte Coppa Italia: avversaria di Agnelli Tipiesse sarà Efficienza Energia Galatina, formazione di serie A3 che si è classificata come peggior prima alla fine del girone di andata.
    La squadra salentina guidata da Stomeo può vantare di una rosa con gente di esperienza per la categoria con buone individualità, primo tra tutti l’opposto Giannotti, miglior realizzatore della squadra, con esperienze anche di Superlega tra cui Monza e Padova. In diagonale con Parisi sono il punto di forza del team, che ha inoltre un’ altra pedina molto importante che è il centrale Elia, che coach Graziosi conosce molto bene perchè è un atleta che ha allenato a Ravenna, con esperienze anche in A2; l’altro centrale Musardo, salentino, è fisico ed ha esperienza. Hanno un ottimo impianto di ricezione e posto 4 con Maiorana e Lotito, con buona manualità e gestione degli attacchi, esperti di categoria, sbagliano poco e difendono tanto, insieme al libero Torchia, la loro forza è nel gruppo, che ha ottenuto veramente buoni risultati finora nel girone Blu.
    Le parole di coach Graziosi in previsione del match dei quarti sono sempre ben ponderate e con i piedi per terra, anche nei confronti della manifestazione che Bergamo si trova ad affrontare da campione in carica, difendendone il titolo:
    “Con Galatina sarà una partita a cui fare grossa attenzione, giocano bene e col sorriso, hanno grandi individualità come il centrale Elia, giocatore che ho avuto piacere di allenare a Ravenna, e la diagonale con Giannotti e Parisi, con gente di esperienza, e non hanno nulla da perdere. E’ necessario approcciare con la massima attenzione, ricordo lo scorso anno con Porto Viro in Coppa, un team di A3 che fece molto bene e rischiai di perdere: quest’anno voglio farci molta più attenzione. Tipica partita che se giochi bene vinci, se non giochi bene puoi soffrire, sono una squadra tosta. La Coppa Italia per me? Manifestazione importante, è vero, non l’ho mai vinta, ma non ne faccio un’ossessione, mi piacerebbe arrivare in fondo e vincerla con Bergamo, ma non mi fascio la testa se non accadrà.”
    Il match sarà visibile sui canali youtube Legavolley, fischio d’inizio alle 19.30
    Arbitri dell’incontro saranno Usai Piera e Prati Davide.
    Gli altri incroci: Cuneo si giocherà i quarti con Brescia, Taranto affronterà Porto Viro, Ortona contro Reggio Emilia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Insalata: “non mi nascondo, Bergamo gioca la miglior pallavolo della serie A2”

    Di Giovanni Saracino
    C’è un pizzico di Puglia nella nordica Bergamo del volley. Vito Insalata, 43 anni, direttore sportivo dell’Agnelli Tipiesse, squadra capace di vincere 15 gare su 15 e di issarsi in vetta al torneo di A2 con ben 13 punti di vantaggio sulla seconda, è originario di Castellana Grotte in provincia di Bari ed ha cominciato la sua carriera di giocatore (giocava al centro) proprio nella sua città natale.
    La notizia del rinvio del big match della quinta giornata di ritorno tra Prisma Taranto (seconda in classifica) e Agnelli Tipiesse Bergamo è giunta proprio alla vigilia della partenza per la difficile trasferta in Puglia.
    “Purtroppo dobbiamo abituarci ad aspettare sino all’ultimo momento l’esito dei tamponi ed in questo caso è toccato a Taranto chiedere il rinvio” – afferma il diesse dei lombardi – “ Mi spiace perché ci saremmo confrontati contro una squadra forte, forse la più forte sulla carta del torneo. Per noi sarebbe stato un ulteriore test per capire la nostra tenuta psico-fisica”.
    A proposito di Covid, la sua squadra è quella che ha patito meno le conseguenze del ritorno all’attività agonistica, ripartendo, a suo tempo, subito forte. Fortuna o altro?
    A fine ottobre scorso abbiamo avuto otto positivi e siamo stati fermi trentacinque giorni. Forse il contraccolpo è stato attutito dal fatto che abbiamo iniziato un mese prima la preparazione rispetto alle altre squadre e questo ci ha un po’ favoriti dal punto di vista fisico. Poi non lo so se siamo stati bravi o fortunati o tutti e due. Fatto sta che siamo riusciti a tornare in poco tempo ad una buona condizione fisica ma le squadre forti alla vigilia del torneo erano altre.
    C’è quasi questa sorta di scaramantico giochino mediatico volto ad indicare come favorite compagini diverse dalla propria. Però alla fine tutte vogliono vincere, non crede?
    Sicuramente in partenza Bergamo non era a livello di Taranto o Siena come nomi. La nostra è un buona squadra, con l’età media di 23 anni che è la più bassa in assoluto ma non era la favorita principale per la promozione alla vigilia della stagione. Certo con il lavoro in palestra ed il talento di questi ragazzi eravamo convinti di poter dire la nostra in questa stagione. Sicuramente, attualmente, non mi nascondo, Bergamo gioca la miglior pallavolo della serie A2. Non capita tutti gli anni di perdere soltanto cinque set in quindici incontri. Sinora abbiamo fatto qualcosa di straordinario.
    Qual è il segreto della costanza di rendimento della sua squadra?
    Il gruppo,. E’ composto da ragazzi talentuosi che hanno una fame incredibile e voglia di migliorarsi ogni giorno il più possibile, coordinato da un allenatore che per la categoria rappresenta un lusso.
    E poi avete un Finoli in più. Un palleggiatore che in tanti vi invidiano…..
    Avevo già avuto modo di vederlo a Catania e ne avevo tratto un’ottima impressione. Appena c’è stata l’opportunità di ingaggiarlo non me la sono fatto sfuggire perché lui in questa categoria è un fuoriclasse. Lo reputo uno dei palleggiatori più forti della A2 e credo che lui possa ben figurare anche in Superlega. Senza nulla togliere agli altri nostri giocatori, lui è il nostro valore aggiunto.
    Che tipo di campionato ha visto sinora? A vedere le prime quattro-cinque posizioni in classifica pare che i valori si stiano allineando alle previsioni della vigilia.
    Si, con il passare del tempo i valori stanno venendo fuori. Le squadre piano piano si stanno assestando e credo che più ci si avvicinerà alla fine della stagione regolare e più la classifica sarà veritiera. Noi, ripeto, stiamo facendo qualcosa di straordinario ma sappiamo bene che i play-off saranno un’altra storia e dobbiamo continuare a lavorare bene per arrivare preparati quanto più possibile. Il torneo è sicuramente di buon livello ma c’è un abisso tra la serie A2 e la Superlega, molto più di quando ero giocatore.
    Rispetto a quando giocava, la pallavolo quanto è cambiata?
    Tanto. E’ meno tecnica e più fisica, non lo scopro certo io. Giocatori come Giani, Bernardi o Papi, faremo fatica a rivederli sul campo. Ora il gioco è sicuramente più spettacolare grazie alla maggiore velocità ma purtroppo gli allenatori, specie quelli dei settori giovanili, stanno mettendo da parte sempre più la tecnica per la potenza fisica. Si allena sempre meno la tecnica e questo è un peccato.
    Il coach di Taranto, Vincenzo Di Pinto, parlando di lei ha detto che da giocatore avrebbe meritato qualcosa di più mentre da dirigente è già diventato molto scafato…..
    Mi fa piacere. Lui ha speso sempre delle belle parole per me e lo ringrazio. Per me sono motivo di orgoglio e mi stimolano a far sempre meglio con grande umiltà.
    Da buon pugliese che cosa può dire di Taranto e Castellana?
    Castellana ormai sono anni che disputa stagioni di buon livello. La società investe sempre tanto, da parte mia c’è massimo rispetto anche perché un pezzo del mio cuore è lì dove ho vissuto per tanti anni. Riguardo Taranto posso dire che sono contento che si sia riaffacciata perché una piazza che ha visto disputare tanti buoni campionati di serie A e spero che per il futuro riesca ad ottenere degli ottimi risultati anche perché il nostro movimento ha tanto bisogno di gente appassionata, come la famiglia Bongiovanni. LEGGI TUTTO

  • in

    La capolista Bergamo a Taranto per sfidare la seconda della classe

    Di Redazione
    Domenica alle 17 appuntamento in Salento, per la 5 giornata di ritorno contro la Prisma Taranto di coach Di Pinto.
    Taranto ha recentemente avuto qualche scivolone contro squadre in ascesa come Mondovì, ma è senz’altro un team di alto profilo, con giocatori cui prestare la massima attenzione.
    Il giocatore di punta è naturalmente il ben conosciuto Padura Diaz, l’opposto cubano estroso e virtuoso che all’andata totalizzò 20 punti. Il regista è Coscione, lo scorso anno di scena a Calci ma che ha nel suo curriculum esperienze di massimo livello a Vibo Valentia, Verona e Piacenza. Al centro troviamo Di Martino (ex Sora e Piacenza) e Alletti( da Milano, Verona, Padova, Piacenza) entrambi provenienti dalla Superlega, centrali fisici e molto veloci, che stanno trovando buona intesa con Coscione. Gli schiacciatori di banda sono Gironi (lo scorso anno a Milano )e Fiore che proviene da Castellana Grotte. Il libero è Goi, atleta esperto da Monza, e prima ancora presente a Ravenna.
    Nel corso del campionato Taranto ha lasciato libero Parodi, andato in Polonia, ma ha aggiunto Cominetti proveniente da Mondovì ed il roster resta un sestetto ad hoc per essere protagonista del campionato, un team difficile da battere e molto coriaceo.
    Nell’ultimo match perso contro Mondovì la Prisma ha dovuto fare a meno di Fiore e Goi per problemi muscolari, pertanto non è certa la loro presenza in campo domenica.
    All’andata la partita fu interpretata al meglio dagli schiacciatori bergamaschi e in particolare da Pierotti (mvp) che si è distinto nei momenti più delicati del match (16 punti per lui) ma anche Santangelo con lo stesso punteggio ha ben figurato soprattutto nel punto a punto finale.
    Ottimi i centrali che sono riusciti a neutralizzare al meglio gli acuti degli schiacciatori, fermato anche il bomber Padura Diaz che aveva fatto il bello e cattivo tempo nel secondo set portando via 20 punti finali .Fu un match giocato all’insegna dell’equilibrio vinto al quarto set.
    Le parole di Capitan Cargioli:
    “Domenica ci attende una partita che, rispetto alle aspettative di inizio campionato, ci vede, entrambi, in una posizione inaspettata. Siamo stati bravi a creare uno “spogliatoio” ed un gruppo, (giocatori staff e società) che ci ha portato ad essere una bella “squadra”. Stiamo continuando a lavorare per crescere ancora nel gioco e nell’essere coesi. Taranto vorrà far vedere che è superiore a noi e che quanto fatto fin qui non rappresenta appieno il suo valore e potenzialità. Sarà pertanto una partita dura, che affronteremo però con la nostra solita determinazione e con lo spirito di gruppo che ci ha contraddistinto in queste 15 partite. Abbiamo anche la tranquillità data dal buon vantaggio accumulato in classifica; ma questo poco importa perché andremo come fatto finora, per portare a casa un buon risultato.”
    Fischio d’inizio alle 17, si ricorda inoltre che per il primo match di Coppa Italia che vedrà Agnelli Tipiesse scontrarsi ai quarti di finale al Pala Pozzoni mercoledì 10 febbraio, l’inizio è stato anticipato a calendario alle 19.30.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO