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    A Sabaudia un pezzo di futuro di Olimpia Sbv Galatina

    Seconda trasferta consecutiva per Olimpia Sbv Galatina, questa volta nell’agro pontino, in casa di una Opus Sabaudia rivitalizzata dal recupero infrasettimanale con Palmi che le ha fruttato, nonostante la sconfitta, un pesante punto in classifica.
    Ha tenuto testa la squadra di mister Saccucci ai calabresi, terza forza del campionato ed oggi a -2 dalla capolista Aversa, portandoli al tie break con un baldanzoso Zornetta e soprattutto ripristinando in graduatoria il divario di +5 sulla compagine salentina. Una bassa classifica che si ricompatta con Sabaudia che risucchia Ottaviano, anch’essa a quota 18 , e soprattutto allunga su Efficienza Energia Galatina(13 punti) che domenica si batterà con ardore per la conquista di un successo. E saranno proprio i sabaudiani degli ex Torchia e Antonio Conoci a fungere da verifica per il sestetto di mister Bua, rappresentando non solo un valido banco di prova ma anche gli avversari più temibili in prospettiva play out. Gara dunque da dentro o fuori per Galatina? “Senza dubbio è la gara clou di un’intera stagione, dichiara il presidente Liguori, il cui risultato può determinare un’ampiezza non proprio aritmetica in graduatoria, trattandosi appunto di uno scontro diretto, quasi ad eliminazione. Ma non mi sento per questa sfida, seppur rischiosa, di fare ai miei una chiamata alle armi, né invocare la spes quale ultima dea. Non chiederò una gara alla morte: ne risentirebbero le soluzioni tattiche che hanno necessità raziocinanti, chiederò solo una prova orgogliosa che potrebbe contemplare qualsiasi risultato ma, con   pragmatismo dico che vincere sarebbe l’ideale, portare via alcuni punti è necessario. E solo mettendoci l’anima potremmo farcela.”. Concetto filosofico che si espliciterà sul parquet del PalaVitaletti , domenica alle ore 18.00, con il tecnico laziale che ha mischiato le carte nella trasferta di Reggio Calabria ,risparmiando Ferenciac nei primi tre set ed alternando Rossato a Calarco negli ultimi due. La probabile formazione dei padroni di casa potrebbe vedere in campo la diagonale Schettino-Calarco, Zornetta e Ferenciac in banda, Miscione e Tognoni centrali e Torchia in difesa. Mister Bua non ha problemi nel confermare il 6+1 di Marcianise. Gara dunque per cuori forti da seguire, domenica 13 marzo, sulle frequenze di Legavolley.tv
    Piero de Lorentis
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    Non ci crede Galatina e il Volley Marcianise la stende al tiebreak

    Spreca un jolly da tre punti Efficienza Energia, si morde i gomiti per essere stata vicinissima alla vittoria piena (2 set a 1 in suo favore e 16-11 al quarto set ndr) con un Marcianise quasi in disarmo, e deve accontentarsi di un solo punto.
    E’ stata letteralmente buttata al vento dal gruppo di mister Bua una vittoria che si stava materializzando nel quarto set con un break di +5 che chiedeva solo di realizzare un ‘alternanza di cambio palla, consentendo anche qualche errore. Invece sul parquet di Aversa è venuta fuori la vena trascinatrice di Enrico Libraro , Montò e Vetrano, al pari dell’assopimento di un gruppo che era alla costante ricerca di nerbo e di carica che non poteva certo venire dai più giovani. L’evanescenza di questa leadership, fino a quel momento rappresentata da un Buracci in crescendo e da un Lotito concreto, ha concorso a far crollare le percentuali ricettive che hanno condizionato le conclusioni dei blucelesti salentini. Dal punto numero 17 del quarto set fino al punto numero 20 si contano solo tre punti messi a segno dagli atleti (Lotito)di mister Bua, compreso un errore al servizio di Antonio Libraro e tanti errori dei salentini. Al contrario Marcianise diventa prolifica con le conclusioni di Montò, Ndrecai ed Enrico Libraro, monta una guardia spietata su Giljanovic e Buracci  e porta la gara al quinto set aggiudicandosi la vittoria con merito. E dire che il tonfo dei salentini nel primo set, seppur attutito da un Pepe più che presente e da un Giljanovic attivo, preoccupava la panchina galatinese che veniva prontamente smentita nella seconda frazione di gioco. Saliva in cattedra capitan Buracci che si trovava a suo agio con una distribuzione di palla alta, gestita con manualità di colpi da mani-fuori (8 i suoi punti) e a cui si associavano Giljanovic e Lotito con 5 conclusioni punto a testa. Una serie di errori in conclusione sul punteggio di 19-24 non pregiudicavano il 22-25 finale che portava i set in parità. Nella terza frazione strappo iniziale violento ancora dell’opposto galatinese, con Antonaci e Lotito che muravano Montò e Tartaglione, quest’ultimo sostituto dell’infortunato Carelli per un 9-13 tranquillizzante. Mantengono il break i salentini, Pepe mette a segno una murata su Libraro per il 16-20 e Buracci avvicina il 24 punto con un mani e fuori. Sarà poi il croato ospite a chiudere con un attacco in diagonale il set che porta in vantaggio Efficienza Energia. Il resto della gara, raccontato in apertura, lascia l’amaro in bocca e un solo punto in classifica (13 punti) ai galatinesi, che accorciano sì l’avvicinamento al Sabaudia (17 punti), ma che domenica 13 marzo saranno attesi al PalaVitaletti in un confronto diretto all’ultima schiacciata. Ancora una fiammella accesa per mister Bua che dovrà alimentarla con motivazioni da infondere ai suoi, spronandoli a reggere il peso della responsabilità .
    TABELLINO
    VOLLEY MARCIANISE-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-2(25/18,22/25,22/25,25/21,15/8)
    Marcianise: Siciliano1,Vetrano 11,Tartaglione 6,Vacchiano(L),Faenza(ne),Libraro E. 25,Libraro A.6, Ndrecai 9, Carelli 7, Montò 19,Bizzarro(L ne). All.Racaniello Francesco
    Galatina: Apollonio(L), Pepe 8, Lotito 15, Giljanovic 19, Calò(ne), Sardanelli(L), Latorre 1, Antonaci 7, Lentini, Buracci 21
    All.Bua Giuseppe Vice Domenico Monaco

    Piero de Lorentis
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    Trittico d’impegni per Galatina da dentro o fuori: il primo è Marcianise

    Con il campionato sospeso per le finali di Coppa Italia (5-6 marzo a Bologna), Lega e Fipav corrono ai ripari programmando cinque delle nove gare rinviate. Ben dieci squadre, tra il 02 e il 06 marzo saranno impegnate in una prima sessione di recuperi che ridisegnerà la classifica sia in testa che in coda.
    Efficienza Energia è impegnata a tirarsi fuori dalle sabbie mobili del fondo classifica e sarà in  trasferta a Marcianise dove si giocherà un pezzo del suo futuro contro il team di mister Racaniello. Al Palajacazzi di Aversa, luogo della disfida, i salentini dovranno trovare la vittoria da tre punti per accorciare su Sabaudia, tenere il fiato sul collo dei pontini e poi una settimana dopo (13 marzo) affrontarli sul loro terreno. Sarà questo il passaggio chiave di un’intera stagione in casa bluceleste che non consente esami di riparazione. “Bisognerà aver fame di vittoria, proclama mister Bua, che si badi bene non è mai avventatezza, ma forte determinazione generata da un duro lavoro, studio ed applicazione. La gara è alla nostra portata, nonostante il fattore casalingo sia una componente di cui potranno trarre vantaggio i nostri avversari, ma abbiamo le qualità per contrastarli ed imporci.”  Scalda gli animi del gruppo squadra il tecnico siciliano, con una pacatezza dialettica che però non cela del tutto la carica emotiva, distribuendone una parte ai suoi in giuste dosi motivazionali.“Marcianise è un avversario coriaceo e duro a mollare, ribadisce Bua: ne sa qualcosa Aversa messa sotto pressione un mese addietro al pari, domenica scorsa, del Lecce, che solo dopo due ore di gioco (quattro set tiratissimi) è riuscita ad imporsi su Carelli e compagni. Occorre fare una gara priva di pause, ribadisce il tecnico siciliano, rischiando forse qualcosa, ma portando a casa il maggior numero di punti. Inutile pensare ai passi successivi (Sabaudia e Massa ndr) quali   occasioni per eventuali rimedi: c’è tutto il tempo, a cominciare dal dopo gara di Marcianise, per ragionare e far conti. Quella che occorre domenica è una prestazione ricca di motivazioni e chi ne avrà di più sarà senza dubbio gratificato”. Si scenderà in campo nell’arena coperta di Aversa alle ore 18.00, con mister Mister Racaniello che proporrà l’opposto Carelli in diagonale con Antonio Libraro, Enrico Libraro e Montò o Tartaglione laterali di banda, Ndrecai e Vetrano centrali, Vacchiano sarà il libero. I tifosi galatinesi potranno soffrire e (speriamo) gioire seguendo la gara sulle frequenze in streaming di legavolley.tv.

    Piero de Lorentis
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    Qualche errore di troppo per Galatina ma Palmi è incontenibile

    La partenza autoritaria e tatticamente ben organizzata dei salentini, che sono riusciti a mantenere un break positivo per tre quarti di primo set, ha alimentato in tutto il gruppo qualche speranza di ribaltare un pronostico decisamente a favore della squadra ospite. Il buon inizio (4-0,8-3,16-13) preceduto dall’esposizione di uno striscione di condanna alla guerra in Ucraina, a cui un pubblico solidale ha espresso positivi consensi con un applauso, ha messo in mostra un sestetto locale molto aggressivo e compatto, tonico in fase difensiva e ben ordinato.
    Giljanovic e Lotito sono stati i terminali offensivi chiamati in causa da Latorre per scardinare i muri palmesi da un versante, il bulgaro Prespov e il laterale Rosso dall’altro, rispondono con altrettanta efficacia riuscendo a portarsi sul 19-19. Poi la brusca accelerata della Omifer con una serie di servizi che hanno messo in affanno la ricezione galatinese e con capitan Paris che scongela il 22-22, conquistando il primo parziale (22-25). Si sfalda emotivamente nel secondo set Efficienza Energia che pensava di capitalizzare lo sprint iniziale di buona fattura. Salgono in cattedra Russo e Prespov con percentuali realizzative rispettivamente dell’8o% e del 62%, Fortunato è il catalizzatore della sua area difensiva e Russo giganteggia in ricezione (86% positiva, 71 % perfetta). Le battute in salto di Paris, Rosso, Russo e Prespov fanno male per violenza dei colpi e per scelte tattiche (zone di conflitto) che risultano deleterie per i ricettori blucelesti. Alla fine della gara si conteranno ben 10 servizi-punto di cui sei ace a favore della Omifer. Efficienza Energia sbanda, moralmente out, accusa un calo fisico che un 8-16 e 10-21 non fanno altro che sancire il definitivo 14-25 per il 2-0 a favore dei calabresi. Nella terza frazione Palmi si ripete. Rosso è inarrestabile seguito da Prespov (5-8,12-16), capitan Buracci ed Antonaci tentano l’aggancio (16-21) per i padroni di casa, ma potenza, fisicità e classe di un sestetto che con 35 punti ed una gara in meno vale un posto nei play off, chiude definitivamente la gara per 3-0. Galatina deve solo rammaricarsi di non averci creduto in quel primo set condotto in vantaggio e disputato alla pari quasi fino alla fine. Rivedere l’assetto difensivo che stasera non si è espresso al meglio è la priorità che mister Bua saprà affrontare per apportare i dovuti correttivi. Non era questa la gara da ultima spiaggia, ma vale sempre la pena esprimersi ai massimi livelli. Ora Efficienza Energia è attesa da un gruppo di tre gare che decideranno il suo futuro. Domenica 06 marzo è in programma la trasferta di Marcianise per il recupero della quinta giornata, a seguire altra gara esterna (13 marzo) a Sabaudia, per poi ospitare il 20 marzo Massa Lubrense. Uno sforzo di grande portata che vale un’intera stagione. Rimbocchiamoci le maniche, tutti quanti: mettiamo nelle condizioni lo staff tecnico di operare al meglio, dando il massimo della disponibilità e dello spirito di sacrificio.
    TABELLINO
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-OMIFER PALMI 0-3(22/25,14/25,21/25)
    PALMI: Marra 7, Fortunato(L), Pellegrino, Gitto(ne), Prespov 17, Russo 17, Rosso 19, Paris 2, Laganà(ne), Soncini(ne), Remo 4. All. Polimeni, vice Giglietta
    GALATINA: Apollonio(L), Pepe 3, Lotito 10, De Matteis, Calò(ne), Luceri(ne), Giljanovic 9, Sardanelli(L), Latorre, Antonaci 6, Lentini 1, Buracci 9. All.Bua, vice Monaco

    Piero De Lorentis
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    A Marigliano un’opportunità e una verifica per Galatina

    Giusto il tempo di gustare la tirata vittoria su Ottaviano, demandarne l’aggiornamento ad una classifica che lievita sia pur lentamente rosicchiando due punti ai diretti avversari, ed ecco dietro l’angolo la trasferta di Marigliano. Oggi si recupera il turno relativo alla seconda giornata, saltato per covid della squadra napoletana, con i padroni di casa della Con.Crea reduci dalla sconfitta nel derby contro Massa.
    Squadra quella del Ds Felice Mautone combattiva e generosa, alimentata dalla spinta di un pubblico amico che nel PalaNapolitano trasmette un tifo a tamburo battente e a cui bisognerà rispondere con una prestazione attentissima. Al pari di Efficienza Energia, Marigliano ha dovuto subire abbandoni e ricostruzioni d’organico, integrando la formazione con gli innesti dell’argentino Tomas Gallo ed ultimo, in ordine di tempo, quello del varesino Cristian Casoli, 47 primavere, nazionale di lungo corso con una militanza ventennale nel massimo campionato italiano. Mister Cirillo ha cosi individuato la nuova coppia di posto quattro, anche se non dà punti di riferimento agli avversari, alternando in diagonale con Cantarella ora Gallo(1^ e 3^ giornata), ora Esposito(4^ e 6^ giornata). A completare il  sestetto mariglianese sono i centrali Bianco e Rumiano con Ciollaro pronto a dare il cambio e Conforti in regia difensiva. Da parte salentina mister Bua dovrebbe confermare il sestetto vittorioso su Ottaviano e scaldare cuore e spirito dei suoi nella difficile ma non impossibile rimonta. Fischio d’inizio alle ore 20.00 con streaming su Legavolley.tv.

    Piero de Lorentis
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    Tecnica, cuore e grinta: Galatina ribalta Ottaviano

    Lo scorcio di una tribuna generosa di presenze che offre il PalaIngrosso, rispetto alle precedenti esibizioni di Efficienza Energia, lascia ben sperare nel riscaldamento pre gara. I tifosi più affezionati rispolverano tavolette e trombe acustiche, che solo il sapore della vittoria ha il potere di amplificarne i decibel, trasformandoli in spinta adrenalinica.
    Poi si spera di cavalcare l’effetto scia del fuori dal tunnel (vittoria contro Modica), anche se la lunga pausa tra rinvii e sosta di turno può avere affievolito la carica. Al fischio d’inizio non c’è tempo di dare priorità ad una di queste opzioni perché è già battaglia in campo: obiettivo vittoria. Ci sono volute ben due ore e venti minuti per arrivare ad un tie break tiratissimo (17-15) che alla fine ha gratificato Galatina, ma non ha affatto mortificato Ottaviano anzi, ne ha esaltato le pregevolezze tecniche del sestetto, con Buzzi e Pizzichini un gradino su tutti.
    Svisceriamo la gara.
    I set
    L’esplosività di Ruiz, un ritorno il suo sul parquet di Taviano di cui ha vestito la maglia nel 2018, manda in vantaggio gli ospiti (7-9) che subiscono il sorpasso da Giljanovic e Buracci(15-12). Poi lo spagnolo accusa un infortunio al polpaccio, Ammirati lo rileva e dà il via ad un break di +3 punti che riporta la gara in parità (18-18). Svettano a muro Antonaci e Buracci (21-19), Pizzichini forza e sbaglia il servizio, un ace di Giljanovic ed un muro-cielo di Pingu su Buzzi decretano per 25-20 la vittoria bluceleste nel primo parziale.
    II set
    Molto aggressiva la formazione di mister Mosca che infila un break di + 6 trascinata da un Lucarelli super (6-9) a cui rispondono capitan Buracci (5 i suoi punti in questa frazione) e  le due murate di Antonaci  su Buzzi ed Ammirati. Perde in lucidità la formazione di mister Bua che sembra in affanno fisico, con Lotito che trova argini invalicabili e con Giljanovic che prova rifiatare. Il divario a favore dei napoletani (18-21) si mantiene su un +3 a cui Ammirati con un rush finale dà corpo, portando i suoi a pareggiare i set (20-25).
    III set
    Sestetti guardinghi ma determinati nei continui cambi palla, ben otto consecutivi, che cristallizzano il punteggio sul 12 pari. Giljanovic mette a segno in questa prima frazione ben cinque attacchi, di cui due pipe, poi sale in cattedra Pizzichini (6 i suoi punti) che stoppa prima Buracci e poi Lotito. Non sono da meno Buzzi e Lucarelli che serviti alla grande da Tulone su ricezione millimetrica di Titta e Settembre,volano con un margine di sei punti (16-21) verso la vittoria nel terzo set. Ed è proprio l’opposto ottavianese, autore di ben 6 punti, a rispondere alle conclusioni di Antonaci e alla pipe del croato per il 20-25 che porta Ottaviano al sorpasso per due set ad uno.
    IV set
    Conciliabolo prima del fischio d’inizio tra mister Bua e il gruppo con dispensa di suggerimenti, accorgimenti e modalità di gestione del gioco. Lotito sembra il destinatario di particolari input che il tecnico siciliano gli riserva. Lucarelli da un versante e Giljanovic dall’altro tengono in equilibrio il punteggio (7-7).Titta è un’autentica piovra calamitata in difesa, ma Antonaci e Giljanovic fanno saltare il banco capitalizzando gli errori in sequenza di Lucarelli, Ammirati, Pizzichini e Tulone con un +4 che Lotito incrementa con un ace per il 15-11 . Il laterale gioca di fino, fa valere la sua manualità e scatena un indiavolato Antonaci che piazza due muri cielo prima su Lucarelli poi su Settembre, con un piano di respinta perfetto: ed è 19-12. Non ci sta Ottaviano: Pizzichini prova a rispondere, ma nonostante ben quattro errori dei galatinesi sono Buracci e Lotito a chiudere il set (25-17). Tutto è rimandato al tie break.
    V set
    Violenta accelerata iniziale di Efficienza Energia per un 7-3 in cui capitan Buracci non sente il peso della fatica, servito da un ordinatissimo Latorre. Sembra una questione personale quella che si sviluppa tra Antonaci e Pizzichini che subisce un’altra stoppata, la settima personale per il centrale galatinese che impreziosisce la sua gara con un ottimo 55% di attacchi realizzati. Il ritorno della Gis Ottaviano è affidato ancora ai due centrali con Buzzi più realizzativo e Pizzichini che pareggia l’ace di Buracci(13-13). Giljanovic non trema e segna il quattordicesimo punto. Mister Bua alza il muro, fuori Latorre dentro Lentini ma Lucarelli va segno (14-14) con Lotito che risponde con un super muro (15-14). Finale al cardiopalma con Lucarelli che non si risparmia e mette giù la parità (15-15). L’errore di Tulone al servizio ridà energie positive ai galatinesi. Si assegna il premio della vittoria Pietro Luca Latorre con un ace che fa sobbalzare l’intera panchina bluceleste. Ed è vittoria.
    Efficienza Energia ha cambiato pelle. Certo il cambio tecnico è stato motivazionale e ben accettato dal gruppo, che ha risposto come mai aveva fatto prima. Poi l’innesto di uno schiacciatore ricettore da palla alta e mano pesante, ha fortificato un Sardanelli sempre più padrone della sua area difensiva. Il tempo di tirare il fiato e mercoledì 16 alle ore 20.00 si scende in campo a Marigliano, per il recupero della 2^ giornata di ritorno contro il sestetto di mister Cirillo. La risalita può continuare.

    TABELLINO
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-GIS FALU’ OTTAVIANO 3-2(25-20/20-25/20-25/25-17/17-15)
    OTTAVIANO: Lucarelli 22, Ammirati 7, Tulone 2, Ambrosio(ne), Buzzi 16, Titta(L), Pizzichini 14, Settembre 12, Coppola, Ruiz 5  All. Aniello Mosca 2° All. Alfonso Manzi
    GALATINA : Pepe 4,Lotito 12,De Matteis, Giljanovic 23, Calò, Luceri (ne), Sardanelli(L), Latorre 1, Antonaci 13, Lentini, Buracci 22
    Piero de Lorentis
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    Resurrezione Galatina che ingabbia Modica con autorità

    Prova maiuscola del sestetto galatinese che offre al vernissage del neo tecnico Bua la sua miglior interpretazione. Vittoria piena e convincente sotto tutti gli aspetti, spettacolo compreso, il cui vaglio passa attraverso tre ordini comportamentali: coralità di squadra, atteggiamento positivo e sufficienza piena in tutti i fondamentali.
    Insomma l’abbondante infiltrazione di carica agonistica, latitante ed abulica nelle ultime gare, è emersa con prepotenza sul parquet incidendo produttivamente sui livelli di rendimento che hanno segnato percentuali ottimali. Un viatico che muove la classifica, rigenera un ambiente ed apre nuovi orizzonti per traguardare concreti obiettivi di salvezza. E dire che l’inizio gara prendeva una piega nient’affatto favorevole ai padroni di casa. Ma veniamo alla gara.
    I set
    Partenza lampo dei modicani e Galatina è ferma al palo 0-4. Latorre chiama in causa Lotito per lo spunto del 5-8, poi scatena Buracci che opera il sorpasso (16-14) e comincia scaldare Giljanovic. Si mette anche in proprio il regista galatinese rispondendo a Raso e Chillemi, i più attivi degli ospiti, potendo godere della calamita croata in ricezione che offre un 83% di perfezione. I cinque errori al servizio di ambedue le formazioni non pesano nell’economia dei rispettivi punteggi: la differenza a favore dei blucelesti salentini la fa una percentuale realizzativa del 52% contro il 40% dei siciliani per un 21-17 che lievita con Antonaci e Buracci per il 25-19 conclusivo.
    II set
    Scrollate tensioni ed emozioni Efficienza Energia gira a pieno ritmo. I punteggi di 8-6 e  16-11 sono la progressione con cui un Latorre spettacolo chiama in causa i suoi avanti. Buracci e Giljanovic sfondano con continuità ed offrono una serie di pipe del croato veramente pregevoli. Sardanelli giganteggia con difese eclatanti, la costruzione dei muri da posto 4 e da posto 2 annullano sia Martinez che Loncar costringendoli ad errori in sequenza. Mister D’Amico li avvicenda con Gavazzi e Turlà ma non basta il 75% realizzativo del giovane laterale e del capitano Chillemi a frenare Lotito ed un Buracci inarrestabile che stacca una percentuale d’attacco del 62%. Anche questa frazione di gioco si chiude con un meritatissimo 25-19.
    III set
    Non cambia la musica: Efficienza Energia è affamata. Violenta accelerata iniziale per un 8-3 che la dice lunga e non procura dubbi di tenuta sul sestetto di mister Bua. Si dividono equamente le conclusioni-punto Lotito, Giljanovic e Buracci (4 punti a testa) portando il punteggio sul 16-10. Nella squadra ospite è il giovane Turlà con Gavazzi e Chillemi a non mollare, mentre Pepe ed Antonaci mettono la museruola a Garofolo e Raso. Latorre impreziosisce una gara eccellente con grandi difese, ed un ace per il 21-14, poi Pepe chiude con un muro imperioso la contesa sul 25-19.
    Torna a sperare Efficienza Energia dopo questa prova di forza nel nuovo corso targato Bua. Il tecnico siciliano ha apportato pochi correttivi, privilegiando i reiterati attacchi in pipe di Giljanovic e Lotito e responsabilizzando capitan Buracci che ha chiuso la gara come MVP con 15 punti e soprattutto con un 57% di attacchi punto. Lo tallona con un altrettanto pregevole 53% realizzativo Marco Lotito che oggi ha tagliato i 500 punti in carriera. Ora il calendario impone il turno di riposo e il lavoro di mister Bua potrà essere più analitico e variabile sotto gli aspetti di coinvolgimento di tutto il gruppo. Gli è stato affiancato nella gestione tecnica l’allenatore Mimmo Monaco con il quale potrà interfacciarsi nell’inserimento in organico di alcuni atleti under del settore giovanile. La risalita è cominciata.

    TABELLINO
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-AVIMECC MODICA 3-0(25-19,25-19,25-19)
    Modica: Alfieri 1 ,Raso3 ,Martinez 2 ,Turlà 8, Chillemi 9 ,Nastasi (L), Gavazzi 6, Aiello(L), Firrincieli (ne), Lonkar 3 , Garofolo 4, Saragò.
    All. D’Amico Giancarlo Vice Di StefanoVincenzo
    Galatina: Apollonio(L),Pepe 5, Lotito 13, De Matteis (ne), Giljanovic 13, Calò(ne), Sardanelli(L), Latorre 6, Antonaci 3, Lentini(ne), Buracci 15
    All.Peppe Bua, vice Mimmo Monaco.

    Piero de Lorentis
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    Il nuovo corso di Olimpia Sbv Galatina è targato Giuseppe Bua

    Riparte il cammino di Efficienza Energia, molto travagliato in quest’ultima settimana, con un nuovo timoniere che guiderà la compagine galatinese nel difficile, ma non impossibile, traguardo della salvezza. E’ Peppe Bua l’allenatore individuato dal Ds Buracci per tentare un capovolgimento della situazione, forse più motivazionale che tecnico, nonostante le carenze in organico siano rimaste tali.
    Siciliano di Castelvetrano, il nuovo coach vanta un’esperienza di successo pluridecennale come giocatore in serie A nel ruolo di centrale con la vittoria di un titolo di A2 con la TNT Traco Catania. I meno giovani lo ricorderanno nelle file di Via Montenapoleone Cutrofiano (stagione 1999-2000) a far coppia con il russo Shatunov, guidato da un’icona del volley nazionale Carmelo Pittera. In panchina è stato alla guida del Volley Modica per un triennio, portando il club ragusano dalla serie B alla serie A3 e confermandone la permanenza. In posizione di svincolato dall’Inter Volley Foligno eccolo ritornare nel Salento, atteso da un esordio che, ironia della sorte, lo vedrà contrapporsi alla sua ex squadra, l’Avimecc Modica: e non sarà certo una rievocazione nostalgica.

    Piero de Lorentis
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