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    Ultimo appiglio per Galatina: il derby con Casarano vale una stagione

    Come nei migliori film ad alta tensione emotiva, la stracittadina tra Efficienza Energia Galatina e Leo Shoes Casarano piomba sul taraflex del PalaCesari di Cutrofiano sul filo di lana, tenendo con il fiato sospeso tutto l’ambiente sportivo galatinese.
    Se per i rosso blu di mister Licchelli, già qualificati per i play off, la posizione di classifica è congelata al sesto posto, con Palmi irraggiungibile anche nelle combinazioni ad essa più sfavorevoli, quella del gruppo guidato da mister Bua corre su un crinale impervio e pericoloso. Non è solo l’ampio margine di punti in classifica (+28 ) a favore del Casarano a mettere in ambasce Galatina, ma è lo scarso bottino fin ad ora messo a segno dai galatinesi a destare preoccupazioni per quello che è l’accesso ai play out. Infatti i 17 punti fin qui incassati da Lotito e compagni, se al momento consentono l’accesso ai play out, aprono scenari bui nel caso che i campani si impongano su Aversa (3-0,3-1) e Casarano con il medesimo risultato sconfigga Galatina. Una previsione che materializzandosi scaverebbe un +6 per Ottaviano e la certezza matematica della retrocessione per Efficienza Energia. Ed ecco allora che la stracittadina sarà una gara da brividi e all’ultimo respiro per capitan Buracci, soprattutto conoscendo il valore degli avversari e lo spirito di prevalenza territoriale che anima le due società. Un’analoga situazione è stata vissuta dal gruppo di mister Bua nel precedente turno di calendario affrontando Aurispa Libellula Lecce. La gestione gara, perfetta a metà, ha evidenziato un carattere motivazionale nel gruppo che poche volte era emerso in altre circostanze, anche se poi è culminata con una sconfitta per 3-2. Ebbene società e tifosi chiedono un replay comportamentale sia nell’approccio della partita che nella continuità di gioco per continuare a sperare. I momenti-no non dovranno rappresentare una zavorra psicologica, ma la spinta reattiva di un orgoglio di squadra che esprima il senso di appartenenza ai colori blu-celesti e alla città. Galatina domenica dovrà dare tutta sé stessa, senza perdere un millimetro in motivazioni e stimoli, sapendo che comunque vada il rispetto dei tifosi e della cittadinanza non verrà meno nei loro confronti.
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia LEGGI TUTTO

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    Galatina bella a metà illude i tifosi, poi Lecce ribalta la gara al tie break

    Un’Efficienza Energia dinamica, spettacolare ed accorta per più di metà gara, mette al muro nei primi due set un’Aurispa Libellula in cui il solo Casaro regge il peso dell’attacco (13 punti). Un 2-0 limpido, senza acuti del singolo ma con efficacissime azioni corali, che portano Latorre a svariare nella distribuzione non concedendo punti di riferimento agli avversari. Mister Bua e i suoi ragazzi non si illudono, ma l’impresa sembra a portata di mano. L’ottimo lavoro a muro della prima linea galatinese disinnesca Rau e Fortes tanto da indurre il tecnico leccese, nel terzo parziale, a sostituire quest’ultimo con Maccarone.
    Salta così l’opzione tattica dei tecnici Darraidou e Barone di procedere ai cambi illimitati tra gli atleti under 23 Fortes e Cappio, per concedere a quest’ultimo un ulteriore pericolosità con il suo servizio e nel contempo esprimersi nel ruolo di falso libero aggiunto. Bruciata questa scelta regolamentare con l’innesto di Maccarone, che non è un under 23, la squadra ospite utilizza Cappio nella rituale sostituzione di Scarpi elevando le percentuali ricettive sui cui Kingard costruisce parabole veloci per Vinti ed inviti allettanti per Casaro. Era la preventivata reazione di Aurispa Libellula che diventa concreta e inarrestabile, complice un calo fisico di capitan Buracci e compagni in debito d’ossigeno. I ricambi corti sulla panchina galatinese penalizzano mister Bua impossibilitato a far rifiatare qualcuno dei suoi. Gli errori in fase conclusiva, ben sei nel terzo set, fanno volare la formazione leccese sul 10-17 che viene messa in avvicinamento da Buracci, Giljanovic e Lotito per un 19-23 che avvicina gli ospiti alla conquista del terzo set (21-25). Fa tanta fatica nella quarta frazione Efficienza Energia. Rimane attaccata (6-9, 9-10) con un indomabile Buracci (9 punti in questo parziale) a Casaro e Vinti, che consolidano un +2 di vantaggio (18-20) trainando alle conclusioni Rau, Scarpi e Maccarone(19-22). L’ultimo punto è un delizioso pallonetto in posto 6 dell’opposto galatinese, poi un doppio Vinti con un attacco in contro tempo chiude il set (19-25) rimandando tutto al tie break. Lo spettro di una vittoria che sfugge di mano comincia prendere corpo nelle file della squadra galatinese. Al contrario Aurispa Libellula sa di non poter perdere altri punti per mantenere la posizione di preminenza in classifica (terzo o quarto posto) che gli consentirà di giocare due gare su tre della fase dei quarti in casa. Casaro è un fuciliere da cinque punti su nove attacchi in apertura di set (3-5, 5-9); Scarpi apre un break più profondo (7-12) prima di cedere il posto a Cappio. Pepe mette la museruola a Casaro per il nono punto di Galatina, ma Vinti esibisce il suo repertorio ricco di tecnica e manualità chiudendo la gara e portando a casa due punti preziosissimi (9-15). Come era nelle aspettative lo spettacolo del derby non ha deluso. Agonisticamente corretto, ha offerto spunti tecnici di rilievo che non hanno rimarcato la profonda differenza di classifica esistente tra le due squadre. Nessun rimprovero agli atleti blucelesti, si badi bene, che hanno offerto sicuramente la miglior prestazione dall’inizio del campionato, giocando con ardore e saggezza tattica ma non trovando il supporto dei ricambi quando sono stati in affanno. Nel risultato la delusione è di Efficienza Energia che sul 2-0 ha coltivato ambiziose speranze di raccogliere qualcosa in più per accorciare il divario sulla Falù Ottaviano ora a -3 punti dai play out. Tutto si deciderà per il gruppo di mister Bua domenica prossima, quando la Wow Green House Aversa, già matematicamente prima, sarà in trasferta sul campo di Ottaviano ed Olimpia Sbv Galatina affronterà un altro derby in casa della Leo Shoes Casarano. Gli impegni di queste due formazioni già classificate per i play off, possono ribaltare o congelare le attuali posizioni di classifica delle due candidate ai play out con un ventaglio di combinazioni così esplicitate. La vittoria o la sconfitta piena di Ottaviano e Galatina (0-3 o 1-3) non muterà l’attuale divario di punti (3) tra le due contendenti che disputeranno i play out. Una vittoria piena (da tre punti) di Ottaviano con concomitante sconfitta di Galatina condannerebbe alla retrocessione i salentini che accuserebbero -6 punti dai napoletani. Se invece la sconfitta di Olimpia Sbv dovesse maturare per 3-2, il punto incassato stabilizzerebbe il divario di cinque punti e quindi sarebbero ancora play out. Anche l’ipotesi di una vittoria netta di Efficienza Energia sulla Leo Shoes Casarano, con concomitante sconfitta piena di Ottaviano, aprirebbe la strada ai play out per le due compagini. Il vantaggio però di giocare due gare in casa sulle tre previste dall’articolazione della formula, stante la parità di punti, spetterebbe alla squadra con più incontri vinti. Persistendo la parità varrà il miglior quoziente set che, se dovesse offrire una nuova parità, chiamerebbe in causa il miglior quoziente punti. Insomma un calcolo combinatorio che Galatina avrebbe sicuramente evitato di affrontare, se l’abbandono di tre pedine importanti non avessero impoverito l’organico squadra. Ma è inutile discutere su fatti già avvenuti: cosa fatta capo ha.

    TABELLINO
    Efficienza Energia Galatina- Aurispa Libellula Lecce 2-3 (25/17, 25/22, 21/25, 19/25, 9/15)
    Lecce: Scarpi 11, Cappio 1, D’Alba, Vinti 16, Fortes 2, Kindgard 7, Rau 8, Giaffreda(L), Persichino, Melcarne, Casaro 28, Maccarone 7   All. Darraidou, vice Barone
    Galatina: Apollonio (L), Pepe 4, Lotito 13, Giljanovic 13, Calò, Sardanelli(L), Latorre, Antonaci 5, Lentini, Buracci 21     All. Bua, Vice Monaco            .

    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia                                                                  . LEGGI TUTTO

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    Un derby dagli opposti risvolti: Lecce per l’accesso ai play off, Galatina per i play out

    Giungono alla penultima gara di campionato le due formazioni salentine con obiettivi e stati d’animo completamente diversi. Aurispa Libellula, candidata ai play off, al secondo posto in classifica con 47 punti sia pur in coabitazione con Tuscania e Aci Castello, penultimi in classifica invece i galatinesi di Efficienza Energia che tendono ai play out tentando di agganciare Ottaviano.
    Una volata finale preventivata ma scaramanticamente non sventolata in estate, per la squadra del presidente Venneri: un guado limaccioso, ora ai limiti della praticabilità, per Olimpia Sbv che non pensava di doversi trovare così in affanno. Situazione quest’ultima figlia dell’abbandono (o fuga precipitosa?) di due elementi cardine della formazione, di una panchina corta e di alcune dissonanze tecniche che hanno prodotto il cambio dell’allenatore. L’ultima prestazione del gruppo capitanato da Santo Buracci in terra campana, seppur infruttuosa ai fini della classifica, ha dato delle utili indicazioni al tecnico Bua in termini di una gestione di gara da mantenere quanto più equilibrata possibile (vedasi il terzo set di Aversa), senza cadute di tensione. Lecce arriva a questa gara quasi pienamente recuperata nell’organico, dopo aver perso sul proprio campo il derby con Casarano (09 marzo) complice l’assenza dell’opposto Casaro. Poi due vittorie nette contro Marigliano ed Ottaviano, con gli ultimi due colpi in canna da sparare per una posizione ottimale nei play off: Galatina ed Acicastello entrambi in trasferta. Insomma una partita per Galatina ad alta tensione agonistica quella di sabato 02 aprile, che richiede un risultato positivo per accorciare sui diretti concorrenti e tenerli coinvolti nel limbo dei play out. Mister Darraidou e il suo vice Vincenzo Barone, stante l’indisponibilità di Corrado, potrebbero presentare la stessa formazione che ha regolato Ottaviano schierando Kindgard in regia con Casaro opposto, i centrali Rau e Fortes in posto tre, i laterali Vinti e Scarpi e Giaffreda libero. L’opzione Cappio, “destituito” dal ruolo di libero dal tecnico argentino con il compito fondamentale di sfruttarne le doti difensive e l’efficacia al servizio, rientra nella norma regolamentare del cosiddetto cambio under. La concessione di cambi illimitati tra atleti italiani under 23, consente infatti al tecnico argentino di sostituire l’under Fortes nel giro dietro, inserendo appunto l’ex libero Cappio che gli rende il posto appena la rotazione del sestetto consente al centrale palermitano di rientrare in prima linea. Un’ulteriore freccia a disposizione dell’Aurispa Libellula, un pericolo in più per Efficienza Energia Galatina a cui mister Bua ha illustrato le contromisure più adatte. Telecronaca della gara a cura legavolley.tv, a cominciare dalle ore 18.00 di sabato 02 aprile dal PalaIngrosso di Taviano.

    Piero de Lorentis
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    Galatina ci prova, ma Aversa è inarrestabile

    Non paga in termini di risultato la trasferta campana per il gruppo di mister Bua, ma apre spiragli incoraggianti in prospettiva del derby con Aurispa Libellula Lecce. Alla luce di quanto espresso nel primo e terzo set soprattutto, capitan Lotito e soci hanno tenuto botta (21/17, 19-19 e 22-20) per tre quarti di gara, dando l’impressione di poter essere più conservativi nei mini break in cui sono stati in vantaggio (7/10, 14/16 nella terza frazione di gioco) e riaprire la gara. Ci hanno pensato invece un efficacissimo Morelli (64% di realizzazioni), con Diana e Sacripanti a rimorchio, a vanificare lo sforzo ospite che la regia di un Putini al fosforo ha più volte smarcato con muro ad uno.
    Efficienza Energia, scesa in campo con un organico ancor più incompleto per il forfait dato da Buracci in fase di preriscaldamento, ha dovuto ripiegare sull’utilizzo di Lentini nel ruolo di opposto, scoprendosi nell’evenienza di una sostituzione anche in posto quattro.L’avvio è produttivo per Galatina che conduce per 8-6 e 12-11, con Giljanoviec , Lotito ed Antonaci  a far da bilancia all’avanzata di Sacripanti, Morelli e Starace(autore di 6 punti solo in questa frazione) che confezionano il sorpasso 16-14 e 17-21. Soffre la ricezione in casa salentina e Latorre diventa leggibile nella distribuzione che un attentissimo Diana trasforma in due muri-cielo e tre attacchi-punto che chiudono il set sul 25-20. Nella seconda frazione mister Bua apporta dei correttivi in fase di ricezione dando incarico a Lentini di affiancare Giljanovic: crescono le percentuali positive, rispettivamente dell’82% e del 71% nelle file galatinesi, ma aumenta a dismisura il potenziale realizzativo dei padroni di casa. Morelli, Trillini (6 punti) e Sacripanti aprono un break importante di +5 portandosi sul 16-11 che mantengono fino al 21-17: poi due errori di Giljanovic, con compensazione parziale di un primo tempo di Pepe, fanno da preavviso ad un 2-0 che si chiude con un muro subito dal croato ospite. Terzo set ben giocato dalla formazione salentina che apre un varco a suo favore di +3 (6-9) con Lotito e Lentini attivissimi. Rispondono Morelli e Trillini con un sorpasso (12-11) che Antonaci congela con un gran muro (12-12) e spinge al contro sorpasso (14-16). Il 19 pari è opera di Lotito, mentre Calò va a rilevare Pepe al servizio. Morelli si scatena illuminato da Putini, Calitri giganteggia in difesa e ricezione, Antonaci riaccende qualche speranza per i suoi con il 23-21 che Giljanovic prima brucia con un errore al servizio (24-21), poi la rialimenta con un bel diagonale (24-22), ma il punto della vittoria è degli aversani (25-22) per un 3-0 meritato. Galatina non è dispiaciuta, stante anche il divario tecnico esistente tra le due formazioni, ma è mancato nel finale del terzo parziale un po’ di sangue freddo e di coraggio. Sabato dovremo esprimerci al massimo in un derby che generalmente azzera tutte le posizioni di classifica, almeno mentalmente e virtualmente, lasciando spazio all’agonismo e alla preminenza sportiva geografica. A mister Bua il compito di trovare gli elementi portanti e risolutivi per un finale di campionato che non sia inglorioso.

    TABELLINO
    WOW GREEN AVERSA -EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-0(25-20,25-18,25-22)
    Aversa: Morelli 18, Trillini 7, Cuti, Calitri(L), Putini 1, Starace 7, Corrieri, Sacripanti 12, Diana 9, Schioppa, Barretta 4, Bonina  All. Tomasello, vice Angeloni
    Galatina: Apollonio(L), Pepe 5, Lotito 11, Giljanovic 16, Calò, Sardanelli (L), Latorre, Antonaci 7, Lentini 6, Buracci (ne) All. Bua vice Monaco

    Piero de lorentis
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    Il tecnico Bua: “Pieno rispetto per la capolista ma non alzeremo facilmente bandiera bianca”

    Un finale di campionato da far tremare i polsi in casa Efficienza Energia. Ancora tre gare, contro Aversa, Lecce e Casarano, e poi verrà fuori il responso che potrebbe concedere un’ulteriore opportunità alla squadra galatinese (play out), oppure decretarne la retrocessione.
    Non ama far calcoli il tecnico siciliano, guarda nell’immediato alla sfida testa-coda in casa della Green House Aversa, non illude e non si illude, ma esprime pacatamente il suo concetto. “Non dobbiamo smarrire l’atteggiamento con cui abbiamo approcciato la gara domenica scorsa contro Massa. Ha pagato tanto nel risultato ottenuto lo spirito di gruppo, che non è stato mai deficitario nemmeno dopo aver perso il primo set. Sentivo, e lo percepivano i miei ragazzi, la fiducia come un travaso continuo comunicante tra loro e la panchina. L’equilibrio in campo e la tenuta mentale non hanno mai vacillato. Ed è analogo comportamento che chiederò domenica in casa della capoclassifica, senza timori reverenziali, sebbene l’ampia forbice di punteggio che ci divide, +28 punti per gli aversani, parli da sola. Le motivazioni con cui i nostri avversari ci affronteranno ovviamente hanno un obiettivo diverso dal nostro: loro per consolidare la prima posizione per i play off, noi per tirarci fuori dal guado e giocarci tutto ai play out. E per farlo bisognerà replicare la prestazione ultima”. Al Palajacazzi la compagine casertana dovrebbe scender in campo con il sestetto più titolato o quanto meno con il più rodato, con cui mister Tomasello sta costruendo un eccellente percorso. In regia il brasiliano Putini si collocherà in diagonale con Morelli, Sacripanti e Starace saranno i guastatori di banda, Trillini e Bonina gli argini centrali con ovvii compiti di offesa e il foggiano Calitri ad incernierare una difesa che vanta il minor numero di punti subiti (1625) nei complessivi 78 set fin ad ora giocati. Mister Bua non ha problemi di formazione. La conferma dell’ultimo sestetto sceso in campo dovrebbe essere scontata, così come la fiducia nel resto del gruppo in panchina sempre più compatto per l’obiettivo finale: la salvezza.

    Piero de Lorentis
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    Testa e cuore : Galatina s’impone su Massa Lubrense

    L’aveva chiesta in settimana mister Bua una prestazione di carattere, ricordando che solo attraverso una prova unitaria, corale e dai comuni intenti si poteva saltare il fossato. Lo aveva ribadito Lotito, in un suo pensiero-azione che il gruppo è un valore sacro da inseguire e che si raggiunge solo attraverso il sacrificio individuale della propria voglia di essere protagonisti. Questo stralcio delle sue dichiarazioni infrasettimanali…….”Io credo fortemente nell’obiettivo salvezza e so anche che l’unico modo per raggiungerlo è farlo insieme, guardandoci viso a viso e contagiandoci con l’entusiasmo passionale che non dovrà mai venir meno”, hanno trovato terreno fertile e sono state l’additivo adatto ad una prova maiuscola finita con una meritata vittoria. Gara giocata razionalmente dai blucelesti salentini. Titubanti nel primo set, battaglieri nel secondo, imperiosi nel terzo, freddi calcolatori nel quarto sul punteggio di 22-22 in cui Buracci e Lotito non hanno perso la trebisonda, gestendo con manualità gli attacchi letali per gli ospiti.
    I^ set
    Caratterizzato da un avvio sprint dei napoletani (4-8) con Lugli e Sorrenti molto attivi, che costringono il tecnico galatinese a bruciare i due time out a disposizione sul 4-8 e sul 11-16. Reagiscono Lotito e Giljanovic che accorciano con un break di +3, Pepe sembra un tarantolato per quanta grinta trasudino i suoi attacchi (19-23), ma nonostante l’errore di Deserio per il 21-24, la frazione di gioco è degli ospiti: un set a zero.
    II ^set
    La parità nel punteggio per più di due terzi di set (8-8 ,15-15) denota un agonismo difficile da domare in ambedue i sestetti. In avvio un triplo Lotito(7 punti) sfoggia il meglio del suo repertorio: pipe, diagonale e mani-fuori. Buracci(5) e Pepe(3) non sono da meno e rispondono ad un  Lugli efficacissimo (8 punti pari ad un 64% di attacchi). Lotito sente il momento, apre un break di +5 (21-16), con Giljanovic che con due muri cielo annienta Fantauzzo (21-16). Intanto Illuzzi prende il posto di Aprea dolorante, Deserio risponde al primo tempo di Antonaci (20-23) ma Buracci e Lotito non concedono spazi (25-21) ed è un set pari.
    III^set
    Lotito apre con due ace, Giljanovic è molto attivo servendo in salto con notevole potenza e creando difficoltà a Peripolli sostituto da Fantauzzo per il 9-6. Incrementano il vantaggio i ragazzi di mister Bua (15-10) costringendo all’errore Peripolli che lascia il posto a Fantauzzo. Giljanovic gioca un mani e fuori che vale il punto numero 18, Antonaci mura l’opposto sorrentino (19-11) e Pilotto serve out (20-12). L’affondo finale del croato di casa ed un primo tempo di Pepe, che sigla il punto 25, portano sul 2-1 il conto dei set.
    IV^ set
    Cresce a muro la squadra di mister Bua. Antonaci e Pepe mettono il bavaglio rispettivamente a Sorrenti e a Lugli (8-6), Giljanovic ritrova lo smalto ed affonda i colpi, ma l’opposto ospite non demorde tenendo il punteggio in parità (14-14). Lo strappo con un break di +4 è opera di Buracci, con Giljanovic che concretizzza il 19-15. Si blocca Efficienza Energia sotto i colpi  di Sorrenti .Si mette in proprio lo schiacciatore napoletano murando anche Lotito e Buracci  per un 19-20 che fa rivivere lo spettro di una caduta verticale dei galatinesi. Non è così. Lotito spara un diagonale a cui il secondo arbitro sottrae il punto fischiando un’invasione a Deserio. Antonaci mura in cielo, Buracci si galvanizza con un pallonetto delizioso, Lotito risponde ad una murata subita con un mani e fuori da manuale (24-22) per poi chiudere set e gara per una vittoria meritatissima.
    Il dato statistico più rilevante indica nelle percentuali ricettive positive di Lotito (79%), Giljanovic(65%) e Sardanelli(52%) la chiave di volta di questa gara in cui Latorre poche volte si è trovato in difficoltà. La distribuzione quasi mai scontata e la chiamata alle conclusioni ,ben 15 per un 47% di efficacia , del centrale  Pepe dalla carica agonistica irrefrenabile, hanno inciso in modo determinante sul risultato finale.
    Ora la strada è tracciata: se la si percorrerà con queste caratteristiche nelle ultime tre gare, non avrà niente di cui lamentarsi il gruppo di mister Bua.
    Tabellino
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-SHEDIRPHARMA MASSA 3-1(21-25,25-21,25-17,25-22)
    Massa: Aprea 2, Illuzzi, Lugli 23, Pilotto 6, Fantauzzo 6, Peripolli, Denza(L), Sorrenti 13, Imperatore, Grimaldi, Deserio 9 All. Esposito Nicola
    Galatina: Apollonio(L), Pepe 10, Lotito 23, Giljanovic 16, Calò(ne), Sardanelli(L), Latorre 1, Antonaci 7, Lentini 1, Buracci 18  All. Bua Giuseppe
    Piero de Lorentis
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    Non ha nulla da perdere Galatina: a viso aperto contro Massa Lubrense

    Non è ancora il tempo di ascoltare il suono della campana. Le cassandre che pronunciano il de profundis sportivo per Olimpia Sbv, etichettandola (dalle pagine del quindicinale locale il Galatino) come una società che.….ha compiuto scelte diverse che si stanno ora rivelando poco edificanti…, dovranno attendere ancora.
    Passa attraverso le ultime quattro gare, due con formazioni campane e due con compagini salentine, il futuro sportivo di Efficienza Energia. E’ chiaro però che ognuno è artefice del proprio destino.Il gruppo di mister Bua si avvia a scalare il quart’ultimo gradino di questo tortuoso campionato, presentandosi agli ospiti sorrentini in veste dimessa, non da sottomesso, con un bottino esiguo di punti conquistati (13). Poco meno della metà di quelli capitalizzati dai sorrentini, posizionati tranquillamente all’ottavo posto con 29 punti e con una gara in meno, quella contro Modica, rinviata per positività al covid da parte del gruppo squadra siciliano. Continua quindi il momento no dei galatinesi, che anche questa volta hanno da rimproverarsi qualcosa per non aver saputo chiudere a proprio favore lo sprint finale (23-23) nei primi due parziali domenica scorsa. Fatta autocritica ad inizio settimana nel chiuso dello spogliatoio e ricevuta la spinta motivazionale del tecnico Bua a focalizzare i prossimi impegni su quanto di positivo è emerso, ecco il pensiero-azione di Marco Lotito: “La sola cosa che dobbiamo fare è entrare in palestra da domani e lavorare per migliorarci come squadra, giorno dopo giorno, perché solo come squadra abbiamo la possibilità di raggiungere il nostro obbiettivo. Io ci credo fortemente e so anche che l’unico modo per raggiungerlo è farlo insieme, guardandoci viso a viso e contagiandoci con l’entusiasmo passionale che non dovrà mai venir meno”. E’ questo il breve monologo motivazionale con cui lo schiacciatore lucano ha voluto sollecitare tutti, chiamandoli a raccolta, nella consapevolezza di assumere i rischi appropriati per raggiungere obiettivi che un singolo individuo non può materializzare. La ShedirPharma Massa, guidata da mister Esposito, giunge nel Salento preceduta da un ruolino di marcia eccezionale. Ha messo in fila nelle ultime cinque giornate altrettante vittorie, liberandosi rispettivamente di Casarano, Sabaudia, Marigliano, Marcianise ed Ottaviano. Un bottino pieno pari a 15 punti, ma soprattutto una serie di prestazione grintose nei derby campani che suonano come un campanello d’allarme per i tifosi salentini. Dovremmo vedere in campo, domenica 20 alle ore 19.00, i sorrentini schierarsi con la diagonale Aprea-Lugli, Deserio e Pilotto al centro, Fantauzzo e Sorrenti in banda con Denza nel ruolo di libero.

    Piero de Lorentis
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    Disco rosso per Galatina a Sabaudia, ma la matematica offre ancora una sponda

    Non ne viene fuori da questa situazione complicatissima Galatina, si batte ad armi pari nei primi due set contro i pontini, smarrisce la tenuta mentale nelle fasi conclusive cedendo per 25-23, poi crolla nel terzo set. Le conclusioni inadeguate di Buracci e Giljanovic, oggi dal rendimento insufficiente, e una ricezione del pacchetto difensivo che non si è espressa in modo continuo, non hanno aiutato Latorre nella distribuzione. Buona parte delle conclusioni galatinesi hanno subito infatti i muri di contenimento del Sabaudia, che ha contrattaccato con percentuali del 53% mettendo a segno ben 36 punti nel computo finale dei set. Galatina è andata in affanno con punteggi negativi su tutte le rotazioni, al contrario Sabaudia è risultata estremamente produttiva in P4 ed in P6, incrementando il bottino rispettivamente con +7 e +6 punti.
    I set
    Sul filo dell’equilibrio fino all’otto pari, poi l’allungo operato da Zornetta e Ferenciac apre il primo minibreak (+4) per il 13-9. Contro break dei ragazzi di mister Bua che agganciano (13-13) e sorpassano Sabaudia con una “sette” di Antonaci (17-19), una conclusione di Lotito (18-20) prima e di Giuljanovic dopo per un 22-23 che prefigura una volata tirata favorevole ai salentini. Non è così: il successivo errore di Buracci e l’invasione del croato spingono Zornetta a chiudere in vantaggio il set 25-23.
    II set
    Zornetta, Calarco e Ferenciac da un versante, Pepe, Lotito ed Antonaci dall’altro mantengono in parità la frazione di gioco (8-8). Calarco sale in cattedra, Giljanovic non incide e lascia il posto a Lentini tra i galatinesi, con Antonaci che frena la ripresa dei locali con un pallonetto (15-13). Mister Bua alterna i due libero privilegiando in difesa Apollonio ,ma qualche errore di troppo apre la fuga a Ferenciac a cui risponde Lotito con una pipe per il 22-16. La reazione di carattere di Lentini e Buracci assottiglia il divario(22-20) poi un errore al servizio del capitano bluceleste manda Sabaudia sul 23-20, che subisce il pari con Lotito ed un ace di Lentini. Il muro cielo di Miscione su Antonaci e la bordata di Rossato(sostituto di Calarco)  danno il 2-0 all’Opus.
    III set
    Crollo verticale dei galatinesi. Inizia Zornetta con due ace millimetrici, Calarco ne mette in fila altri quattro intervallati da una conclusione di Ferenciac. Galatina non riesce a venir fuori da una P4 che soffoca energie mentali e fisiche (12-3) accusando più del dovuto i servizi al salto degli avversari(19-7 e 22-9). L’ultimo sussulto prima di cedere è di Lotito ed Antonaci che rendono meno pesante il punteggio a cui concorrono anche degli errori avversari (25-17). Ora la salvezza diventa difficilissima, ma non impossibile, per Efficienza Energia. Ancora qualche opportunità ed una corsa in parallelo questa volta su Ottaviano. Ma bisogna far punti e crederci.

    TABELLINO
    OPUS SABAUDIA – EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-0(25/23,25/23,25/17)
    SABAUDIA: Palombi, Recupito, Conoci 1, Zornetta 14, Ferenciac 11, Pomponi 1, Miscione 5, Rossato 1, Tognoni 5, Torchia (lib.), De Vito, Meglio 1, Schettino 1, Calarco 11. All. Saccucci
    GALATINA: Apollonio (L), Pepe 6, Lotito 12, Giljanovic 3, Sardanelli(L), Latorre 2, Antonaci 10, Lentini 4, Buracci 5, Calò(ne) All. Bua
    Arbitri: Rosario Vecchione e Luigi Pasciari

    Piero De lorentis
    Area Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO