More stories

  • in

    Garlasco ospita Torino, Strigazzi: “Confermare quanto di buono fatto contro Grottazzolina”

    Di Redazione Dopo la sconfitta di mercoledì scorso contro la Videx Grottazzolina, i ragazzi del Volley Garlasco sono pronti a scendere in campo per la 16° giornata del campionato maschile di serie A3 CredemBanca contro Vivibanca Torino domenica 23 gennaio e alle ore 16.00 al Pala Ravizza di Pavia. Gli avversari arrivano da una vittoria di 3-1 in casa della Gamma Chimica Brugherio e occupano la dodicesima posizione in classifica con 14 punti, due punti in meno rispetto a Garlasco che ne ha 16. Per entrambe le squadre sono dunque in palio punti fondamentali per allontanarsi dalla zona retrocessione. A poche ore del match ecco le parole della presidente del Volley 2001 Silvia Strigazzi: “I ragazzi nella partita con Grottazzolina, una delle grandi favorite, hanno dimostrato di essere all’altezza di questo campionato. Spero che lo confermino anche contro Torino. Spero anche che crescano ulteriormente la concentrazione e l’entusiasmo mostrate mercoledì sera perché le prossime gare sono fondamentali per mantenere una posizione in classifica che rispecchi il valore reale della squadra che siamo e che vogliamo dimostrare di essere fino alla fine del campionato”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Aversa e il big match con Palmi, Putini: “Determinati a riscattare il k.o. dell’andata”

    Di Redazione La partenza fissata alle 13.30 all’esterno del PalaJacazzi, lo sguardo verso il palazzetto e il ricordo di quel 24 ottobre che ha ‘sancito’ anche l’unica sconfitta casalinga della Normanna Aversa Academy. Indovinate contro chi arrivò? Ecco, proprio contro la Omi-Fer Palmi, ma da quel momento ad oggi sono cambiate veramente tantissime cose. La squadra ha cambiato fisionomia e anche nome: da Ismea Aversa si è passati a Wow Green House Aversa e soprattutto questa volta il gruppo a disposizione di coach Giacomo Tomasello è al completo e quindi si potrà giocare ad ‘armi pari’. La sfida è prevista per domani (domenica 23 gennaio), alle ore 18, nel magnifico ‘PalaCalafiore’ di Reggio Calabria, impianto che ospita le partite casalinghe della squadra di Palmi (arbitri Ciaccio Giovanni e Guarneri Roberto). I normanni sono partiti con una grande voglia di riscatto e ciò emerge anche dalle parole del palleggiatore brasiliano Pedro Luiz Putini: “All’andata ci è mancato un pizzico di fortuna, e la squadra non era di certo pronta come oggi – dice l’alzatore -, adesso abbiamo più fiducia nei nostri mezzi, sappiamo quello che vogliamo e insieme abbiamo fatto l’esperienza necessaria per poter competere contro tutti. E’ un gruppo totalmente cambiato rispetto a quello di 3 mesi fa, sarà tutto diverso e ovviamente vogliamo riscattare la sconfitta dell’andata. Loro sono venuti da noi portando via i 3 punti e noi vogliamo fare lo stesso con loro”. Il palleggiatore – alla sua seconda avventura ad Aversa dopo quella della stagione 2016-2017 – sottolinea poi che questo che arriva “è un momento veramente delicatissimo. Giocheremo praticamente ogni 3 giorni e saranno tutte partite fondamentali. Basti pensare che adesso abbiamo Palmi, una squadra fortissima che lotta per i play off, poi giocheremo la Coppa e poi ci saranno altre sfide importanti per il nostro futuro. Chiaramente in Coppa sappiamo che non possiamo commettere errori: chi vince va avanti, chi perde va fuori. Sono quindi già partite decisive. Adesso però stiamo tutti bene, siamo in un periodo di forma ottimo. Se all’andata abbiamo sempre pagato qualche assenza per infortunio, adesso la squadra è al completo e nelle prossime 3-4 gare, tra campionato e manifestazione tricolore, vogliamo portare a casa solamente vittorie”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Torino, operazione sorpasso a Garlasco. Simeon: “Ci crediamo, possiamo farcela”

    Di Redazione Impensabile solo fino a poche giornate fa, il ViViBanca Torino si presenterà domenica pomeriggio (inizio gara ore 16) a Garlasco sapendo di poter puntare al sorpasso in classifica. Il Volley 2001 Garlasco occupa infatti la nona posizione con 16 punti all’attivo, in una graduatoria molto corta nelle zone basse, dove il ViViBanca Torino occupa la 12esima e terzultima piazza insieme a Savigliano con 14 punti, uno in più di Bologna, mentre l’ottavo posto che significa play-off dista appena tre lunghezze. Insomma, niente ancora deciso e con un ViViBanca Torino in crescita tutto può ancora accadere.I lomellini arrivano dal ko casalingo di mercoledì sera nel recupero contro la Videx Grottazzolina, seconda forza del campionato ma con una partita in meno della capolista Pineto. Un match in cui la formazione lombarda ha lottato con le unghie e con i denti, riuscendo a imporsi nel primo set per poi cedere nei tre seguenti ma sempre tenendo vivi i parziali fino all’ultimo. Una squadra che si affida in attacco principalmente all’opposto Magalini e allo schiacciatore Puliti ma che può contare anche sul potenziale del centrale Coali. Rispetto all’andata, in regia è tornata l’esperienza di Savino Di Noia, che quest’estate aveva deciso di lasciare a 38 anni per dedicarsi al ruolo di direttore sportivo, e questo ha dato sicuramente uno slancio ai risultati anche se, nonostante l’ottimo potenziale, Garlasco resta una squadra da frequenti alti e bassi, cosa che finora ha impedito di spiccare il volo e togliersi dalle zone calde.Per il ViViBanca Torino sarà importante continuare il trend delle ultime partite (7 punti nelle ultime 3 gare) per provare a staccare chi insegue e a raggiungere quelle che precedono. “Arriviamo da una buona settimana – dice coach Simeon – in cui i ragazzi si sono allenati bene. Ci crediamo e sappiamo di poter far risultato. Alla fine vincerà chi farà meno errori e chi avrà più coraggio nei momenti importanti“. “Domenica ci aspetta indubbiamente una partita nella quale non sono ammessi errori – ammette il centrale Andrea Orlando Boscardini – Garlasco è una squadra tosta alla quale solo con coesione potremo tener testa. La partita più grande sarà con la squadra nel nostro campo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Paolo Cappio: “Ho scelto la pallavolo, e non mi sono pentito”

    Di Roberto Zucca È nostalgica l’immagine di Paolo Cappio e Marco Vitelli durante la Coppa Italia di Beach Volley dello scorso anno a Bellaria. Quei volti entusiasti, quella grinta che permise ai due outsider venuti dalla pallavolo indoor di conquistare il secondo posto, rimangono impressi nel ricordo di una foto che racconta parecchio – ma non tutto – di due ragazzi che hanno scelto la loro carriera. Una, la più nota, è quella di Vitelli alla Kioene Padova. L’altra, quella di Paolo, si sviluppa in un campionato di vertice in Serie A3 con la sua Aurispa Libellula Lecce: “Sì, ho scelto anche io la pallavolo rispetto al Beach. Una decisione sofferta, arrivata qualche anno grazie al fatto che sul mio tavolo arrivò un’offerta di Vibo Valentia per la Superlega, a cui non potevo dire di no. Dall’altra parte, col Beach c’era molta incertezza. Così, dopo aver ricevuto un ‘ultimatum’, decisi di investire sulla pallavolo. A posteriori penso di avere fatto la scelta più giusta“. Sono passate quattro stagioni. Da Vibo, a Civitanova, passando per Pineto. Lo rifarebbe? “Decisamente sì. Sono tutte stagioni che mi hanno aiutato a diventare l’atleta che sono. Ora a Lecce siamo un bellissimo gruppo, e sono felice. Siamo partiti con alcune incognite, e ci sono stati dei cambi in panchina che potevano in qualche modo rompere gli equilibri. Ma abbiamo dimostrato sul campo di essere solidi e di cedere difficilmente alle pressioni del campionato“. Dalla cima della classifica immagino possa esprimere solo soddisfazione. “Esprimo soddisfazione ma possiamo fare sempre meglio. E soprattutto dobbiamo resistere. Il campionato è ancora lungo e gli avversari ostici si incontrano tutte le domeniche. Dobbiamo sopravvivere nel lungo periodo“. Scegliere Lecce ha significato scegliere il mare? “Non potrei vivere senza quell’aria. Non a caso i posti in cui sono stato sono sempre vicini a quell’atmosfera che mi riporta a Pescara“. Foto Aurispa Libellula Le manca? “Pescara è nel mio cuore. È la famiglia, l’amicizia, il mare, l’estate. Ma avevo messo in conto, scegliendo la pallavolo, di dovermi allontanare per qualche anno. L’abbiamo fatto tutti per il lavoro. Però poi è sempre bello ritrovarsi lì“. Il suo amico Edgardo Ceccoli è l’unico ad aver lasciato il volley per il Beach. Lei lo farebbe? “Rispetto molto la decisione di Edgardo, perché è uno dei miei più cari amici. E credo che abbia preso la decisione più giusta per la sua carriera. Io anni fa ho fatto la scelta contraria, e non me ne sono pentito. Mi piacerebbe molto poter continuare questo percorso di crescita iniziato quattro stagioni fa“. Ammettiamo che Lecce salga in A2. Lei, sul carro della categoria superiore ci salirebbe? “Ovvio che sì!“. Finita la stagione con la pallavolo, ci conferma che Cappio-Vitelli torneranno a giocare a Beach Volley? “Lo straconfermo. Ma dipende da Marco e da come andrà dopo Padova. Potrebbe avere degli impegni per cui il beach dovrà purtroppo passare in secondo piano… (ride, n.d.r.)”. Foto Massimiliano Natale Lei che lo conosce bene, come spiega le ragioni dell’ascesa di Vitelli? “Perché è un grande lavoratore, uno che in campo dà il 200% sempre. Uno che ha sacrificato tutto per lo sport. Si merita ogni secondo del suo successo“. Il suo allenatore di beach Simone Di Tommaso allenerà Nicolai-Cottafava. Il merito esiste anche nel Beach Volley, quindi… “Simone ha fatto un percorso straordinario nel beach. È un allenatore che è stato capace di costruire tanto, e di allenare tanti giocatori che poi hanno fatto uno splendido percorso in questa disciplina. Da una parte sono molto felice per lui e per la strada che andrà ad intraprendere. Dall’altra sono dispiaciuto per il fatto che non potrà più allenarmi. Ma ovviamente prevale la soddisfazione per questo suo successo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Portomaggiore, la soddisfazione di Aprile: “Noi da prime cinque posizioni in classifica”

    Di Redazione 8 vittorie e sette sconfitte in questa prima parte di stagione per la Sa.Ma Portomaggiore, accasata in sesta posizione del Girone Bianco con 26 punti. Protagonista della squadra allenata da coach Marzola è Samuele Aprile, centrale classe 1997 alla sua prima stagione in maglia Portomaggiore. In un’intervista di La Nuova Ferrara, Aprile afferma che l’inizio della stagione 2021-2022 stia andando per lui “Davvero molto bene, sotto tutti i punti di vista”. Il centrale è al primo posto per numero di muri tra i gialloblù: sono 34 quelli messi a segno. E molto bene va anche l’andamento della squadra in toto: “Io direi che è andata bene. Nonostante tutti i guai, gli infortuni, addirittura possiamo recriminare sul fatto che ci mancano alcuni punti in classifica”. Obiettivi di fine campionato tangibili per Aprile, per cui la sua squadra è a un passo da raggiungere quello che per il centrale è il traguardo stagionale della Sa.Ma Portomaggiore: “Io spero e penso sia possibile arrivare tra le prime cinque a fine della stagione regolare. Poi però vorrei che ci giocassimo i Play Off al meglio, cercando di arrivare più in fondo possibile”. LEGGI TUTTO

  • in

    Tommaso Pierobon, rivelazione di Belluno: “Guardiamo avanti e non molliamo”

    Di Redazione Forse non se lo sarebbe immaginato neppure lui, Tommaso Pierobon: un ragazzo che, non più tardi di due anni fa, calcava i parquet di serie D e ora si ritrova in Serie A3 con la Da Rold Logistics Belluno ad affrontare la capoclassifica, in trasferta, nel ruolo di primo libero.  In Abruzzo, nel recupero della prima giornata di ritorno, l’Abba Pineto si è imposta in tre set sui bellunesi, ma “Tommy” ha retto il palcoscenico, al cospetto di alcuni fra i più forti battitori del campionato: “Abbiamo affrontato un grande avversario. Lo sapevamo fin dall’inizio: era superiore a noi“. Le assenze di Candeago, Martinez, Della Vecchia e Gionchetti, unite a quelle dei due allenatori (coach Diego Poletto e il vice Lorenzo Nesello) hanno avuto un peso specifico considerevole: “Di fatto mancava metà squadra – riprende il libero – ma nonostante tutto abbiamo cercato di dare meglio“.  E il meglio, i rinoceronti, dovranno darlo anche domenica, quando alla Spes Arena andrà in scena un vero e proprio scontro diretto con la Geetit Bologna: “Cerchiamo sempre di concentrarci sul lato positivo. Guardiamo avanti e non molliamo“.  (fonte: Comunicato stampa9 LEGGI TUTTO

  • in

    Inizio 2022 vincente per Pineto: Belluno battuto in tre set

    Di Redazione Il primo match casalingo del 2022 tra ABBA Pineto Volley e Da Rold Logistics Belluno si chiude 3-0 per i padroni di casa. Dopo il primo set chiusosi 25-20, nel secondo sono sempre i locali a imporsi 25-15. Il terzo e l’ultimo set sancisce una vittoria bella e convincente dei locali per 25-15. Belluno si è presentata all’appuntamento in piena emergenza: fuori Giovanni Candeago (sulla via del recupero, in seguito all’infortunio alla caviglia rimediato a fine novembre), il libero Martinez (dito fratturato sotto le festività natalizie) e due elementi della rotazione come il secondo palleggiatore Della Vecchia e Alberto Gionchetti. Ma non basta, oltre al vice Nesello, anche Diego Poletto non è salito sul pullman per Pineto. Questo perché il coach potrebbe essere entrato in contatto con un positivo al Covid (comunque da verificare) e si è scelto di non farlo partecipare alla trasferta. Il match inizia con il consueto equilibrio nei primissimi punti iniziali. All’ace in battuta di Catone, si aggiunge quello di Bertoli. I biancazzurri vogliono rifarsi e provano a scappare. Non manca la firma dell’opposto Link con un pallonetto delizioso che vale il 6-3 momentaneo. Dopo una serie di errori in battuta da ambedue le parti, è Piazzettacon un primo tempo a siglare il 10-9. Non è da meno Bertoli che, da posto due, trova il diagonale vincente dell’allungo. I ragazzi di mister Rovinelli vogliono tornare ad avere un gap considerevole: prima Link e poi Disabato con due monster block stoppano gli attacchi avversari. Belluno dunque chiama il time out per riordinare le idee. Maccabruni, d’astuzia, con un secondo tocco pregevole, accorcia sul 18-15. Da Rold prende coraggio e con Ostuzzi trova ben due ace. L’ABBA non si scompone e con Bertoli riallunga 20-16. Da Rold dunque chiama il secondo tempo tecnico a sua disposizione. I ragazzi del presidente Abbondanza però vogliono chiudere la contesa: Persoglia, con un micidiale primo tempo, regala il 23-19. Successivamente Bertoli, con una super pipe, regala 4 palle set ai suoi concretizzate poco dopo a causa di un’invasione ospite. Nel secondo set è ancora Catone a inaugurare la girandola degli ace. I rivieraschi provano a spingere. La compattezza e la “garra” in campo dei biancazzurri non fa concedere nulla agli avversari con addirittura il libero Giuliani autore del punto del 10-6 con una splendida difesa. Cavalcando le onde dell’entusiasmo è Disabato a siglare un super doppio ace del 12-6. Belluno dunque chiama il primo time out. La mossa è funzionale. Graziani gioca con le mani del muro avversario e riesce a trovare il 12-8. I teramani però non hanno la minima intenzione di farsi raggiungere: prima Persoglia e poi Link insieme a un’ottima difesa ristabilisce un gap di sicurezza ai padroni di casa con il parziale di 17-11. Dopo un doppio punto dei veneti, è mister Rovinelli a chiamare il suo primo time out. L’intuizione è lungimirante. Prima capitan Calonico e poi Bertoli avvicinano il sestetto biancazzurro al 2-0. Catone, con un tocco di fino, spiazza con un secondo tocco la difesa avversaria. Dunque Da Rold chiama il secondo tempo tecnico a sua disposizione. Dopo un lungo scambio è Disabato a mettere a terra il pallone del 23-14. Sul crepuscolo del parziale Bertoli con una diagonale strettissima bacia la linea e concede ben 10 palle set ai propri compagni. Subito concretizzate a causa di un errore al servizio di Ostuzzi. Il terzo set vede sempre gli adriatici condurre le danze. Link, con un ace millimetrico, trova il punto del 9-3. Da Rold dunque chiama il time out. L’ABBA però è un fiume in piena e vuole vincere e convincere. Disabato, in serata di grazia, trova l’ennesimo ace che vale il 13-4. Provano a rispondere Ostuzzi e Maccabruni ma ci pensa Persoglia con un primo tempo a scrivere il 15-7. Il match è apparentemente senza storia. Bertoli, da posto due, allunga ulteriormente sul 18-9. I bellunesi non riescono a reagire con i pinetesi che dilagano. Dopo una serie di attacchi dinamitardi e due free ball è capitan Calonico a murare e regalare il 22-12. Nel crepuscolo della contesa, con bel dieci palle match, l’intera posta va ai padroni di casa con un perentorio 3-0 “Sapevamo che era una partita difficile – è il commento di Franco Da Re, direttore generale e, per una sera, anche allenatore -; non giocavamo da diverse settimane e l’aspetto fisico ha influito. Ci eravamo detti, però, di non cedere e di reggere il più possibile la potenza della prima in classifica. A tratti ce l’abbiamo fatta, a tratti no: è mancata un po’ la battuta, così come la ricezione. E i nostri avversari hanno avuto il sopravvento. Va bene comunque, non era questa la gara da vincere: le sfide che servono per portare a casa la salvezza arrivano ora“. ABBA Pineto Volley – Da Rold Logistics Belluno 3-0(25-20, 25-15, 25-15)ABBA Pineto Volley: Del Campo, Calonico 3, Bertoli 15, Marolla, Martinelli, Catone 3, Disabato 9, Persoglia 5, Omaggi, Link 10, Fioretti, Orlando, L Pesare, L Giuliani Allenatore: Daniele Rovinelli.Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 2, De Santis 3, Graziani 3, Ostuzzi 8, Piazzetta 4, Mozzato 9, Paganin, Della Vecchia, Milani, Guolla, Pierobon L Note: Pineto: battute sbagliate 17, vincenti 8, muri 6. Belluno: b.s.14, v. 3, m. 1.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Portomaggiore, Giacomo Leoni: “Che bello tornare a giocare dopo l’infortunio”

    Di Redazione Quinto posto agganciato. Prosegue la risalita in classifica della Sa.Ma. Portomaggiore: nel 2022 appena iniziato per i ferraresi sono arrivate due vittorie consecutive l’ultima delle quali, con la Sol Lucernari, importantissima anche per gli scontri diretti. Nella gara di Montecchio Maggiore, ha fatto il suo “vero” esordio il neo palleggiatore Giacomo Leoni, arrivato oltre un mese fa alla corte di coach Marco Marzola e chiamato a gara in corso per guidare la formazione portuense ai tre punti. “In qualche gara precedente – ricorda Leoni – ero entrato per brevi spezzoni. Sabato possiamo dire che ho fatto il mio effettivo esordio in campo. La scorsa stagione ho subito un brutto infortunio, che anche all’inizio di quella in corso mi ha tenuto lontano dalla palestra. Ora sto bene: giocare a Montecchio è stata una bella sensazione dopo mesi di fisioterapia. In fondo, lavori tutta la settimana e vivi per arrivare pronto il giorno della partita. Ancor più se raggiungi una vittoria fondamentale, contro un avversario che hai agganciato e superato grazie allo scontro diretto“. Il successo permette a Portomaggiore di consolidare la posizione play off: “Credo che il conseguimento del quinto posto – prosegue Leoni – debba essere visto come una rampa di lancio. Sappiamo quanto i primi mesi di campionato siano stati travagliati per questa squadra. Società, staff e squadra sono stati molto bravi a non mollare: sarebbe sbagliato proprio ora porsi dei limiti. Il gruppo ha buone capacità individuali: possiamo tentare di rosicchiare qualche altra posizione a chi sta davanti. Poi, a marzo-aprile faremo i conti. Certamente, i play off sono da centrare: non possiamo nasconderci“. Domenica alle ore 18, al Palasport di Portomaggiore, per la terza giornata di ritorno, arriverà la Gamma Chimica Brugherio, ultima in classifica: “La partita è anche contro noi stessi. All’andata, quando ancora non ero arrivato a Portomaggiore, la squadra perse 3-0: dovremmo far valere un certo senso di rivalsa. Servirà ancora più concentrazione rispetto alle gare con le big, poiché abbassando il ritmo, potrebbero nascere problemi. Servirà una partita sulla falsa riga di quella giocata a Montecchio: grande intensità, aggressione dell’avversario. Ricordiamo che nessuno regala nulla in questo campionato” commenta il palleggiatore. Giacomo Leoni ha già avuto un ottimo ambientamento a Portomaggiore, tanto da entrare subito in sintonia col gruppo: “In palestra c’è un bel clima: mi sono integrato molto prima di quanto immaginassi. Si lavora bene: coach Marzola non lo conoscevo personalmente, ma sta facendo un ottimo lavoro insieme a tutto lo staff tecnico. In questo mese e mezzo, ha avuto certamente un ottimo impatto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO