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    La Sistemia Saturnia suona l’ottava: fermata anche Marigliano

    Di Redazione La Sistemia Saturnia suona l’ottava. La formazione di Waldo Kantor regola anche Marigliano, fanalino di coda del girone blu del campionato di Serie A3 maschile. Mercoledì si gioca il recupero della diciannovesima giornata con Palmi (ore 20.30, PalaCatania) per continuare il percorso importante avviato dalla squadra nel girone di ritorno. Su iniziativa della Lega, prima della partita, viene acceso il led con la scritta “Stop war in Ukraine”. La formazione castellese scende in campo con il volto colorato di gialloblù, in onore della nazione invasa dalla Russia. Il momento è emozionante, lo sport ancora una volta diventa un veicolo per un’attenta e accorata riflessione. La Sistemia Saturnia riabbraccia il capitano Cesare Gradi, che aveva saltato la gara contro il Casarano per via di un’intossicazione. Marigliano scende in campo con il piglio giusto. Punto dopo punto, però, la formazione di casa prende il largo. Frumuselu e Lucconi firmano punti pesanti. Smiriglia si regala il 21-14 a muro, bloccando Esposito. Enrico Zappoli piazza il mani e fuori che vale il più sei. L’italo brasiliano giganteggia con un 79% in attacco da copertina (11 punti su 14 attacchi). Cottarelli allunga il passo firmando la battuta vincente (24-15). Bongiorno attacca out concedendo già al primo tentativo. Anche nel secondo parziale non c’è storia. Perché la Sistemia è sempre sul pezzo. Gira bene l’asse Cottarelli-Lucconi, Zappoli è sempre più incisivo. Kantor – sul 13-10 – lancia in campo al centro Francesco Andriola. Cesare Gradi si assicura il 19-13. Frumuselu, in primo tempo, ed Enrico Zappoli in lungolinea suggellano l’allungo definitivo. Cottarelli, di prima intenzione, incamera il 24-16. L’errore in battuta di Marigliano chiude i conti. Waldo Kantor conferma Andriola al centro e manda in campo Marco Di Franco. I due giovani rispondono presente. La squadra non concede nulla ai campani che non riescono a impensierire i padroni di casa. Zappoli e Lucconi non si risparmiano. Marco Di Franco archivia la pratica per il 3-0 finale. Soddisfatto il tecnico Waldo Kantor che promuove la prova del gruppo. “Abbiamo preparato con impegno in settimana l’approccio alla partita contro una squadra insidiosa. Abbiamo tenuto il campo alla grande, senza concedere spazio all’avversario e dimostrando la nostra superiorità”. Testa allo scontro con i calabresi di Antonio Polimeni: “Sarà una partita diversa, contro una squadra costruita per la promozione. Ma noi faremo il nostro senza pensare alla classifica e all’avversario, cercando di esprimere il nostro miglior gioco. Il sostegno del pubblico in queste partite può rivelarsi fondamentale per noi“. Grande protagonista della partita è stato Enrico Zappoli. “Partita che poteva presentare insidie e sentivo molto. Ero ansioso prima della gara. Ma siamo stati bravi a tenere alta la concentrazione e non perdere punti in un campionato molto equilibrato. Mercoledì ci aspetta una partita importante, ci proveremo“. Sistemia Aci Castello-Con.Crea Marigliano 3-0 (25-15, 25-17, 25-11)Sistemia Saturnia: Frumuselu 7, Cottarelli 3, Zappoli 15, Smiriglia 3, Lucconi 15, Gradi 3, Zito (L1), Di Franco 3, Andriola 2, Maccarone, ne: Battaglia, Vintaloro. All. Kantor.Marigliano: Nappi 2, Rumiano 4, Cantarella 0, Esposito 9, Ciollaro 7, Citro 2, Bongiorno 1, Bianco 2, Conforti (L1), Mautone 0, Barone (L2). All. Cirillo.Arbitri: Fabio Scarfò e Danilo De Sensi. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano si impone su Portomaggiore e aggancia la zona playoff

    Di Redazione È una vittoria importantissima quella conquistata dalla Vigilar Fano contro la Sa.Ma. Portomaggiore, battuta 3-1 al termine di un match equilibrato e tesissimo. Dopo aver vinto il primo set 25-22 con un prodigioso scatto nel finale, gli ospiti portano a casa il secondo ai vantaggi con il punteggio di 26-28, recuperando un gap di 5 punti. Nel terzo set la Vigilar continua a spingere e chiude 25-21, mentre nel quarto è ancora battaglia tra le due squadre: a spuntarla è una Vigilar caparbia e grintosa, che fa suo il set 30-28 e si regala un’altra bellissima vittoria. Con questi 3 punti la Vigilar aggancia per la prima volta la stagione la zona playoff (8° posto, in coabitazione con Belluno), un piccolo importante traguardo. Coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Dall’altra parte della rete troviamo Leoni al palleggio, opposto al danese Dahl, gli schiacciatori sono Dordei e Pinali, i centrali Aprile e Grottoli, il libero Brunetti. Si studiano le due squadre in apertura di match, con la Vigilar che cerca di scappare 11-8 (muro vincente di Ferraro) ma viene subito ripresa e sorpassata 13-14 dagli avversari. I padroni di casa insistono e continuano a lavorare bene a muro, tornando a +2 (15-13), si procede quindi a colpi di minibreak, fino al nuovo sorpasso di Portmaggiore sul 18-19. La risposta dei virtussini non si fa attendere e si concretizza in un break di 4-0 finalizzato dal mani-out di Gozzo, che vale il 23-20. Gli ospiti si rifanno sotto sul 23-22, ma Gozzo chiude dal servizio sul punteggio di 25-22. Il primo break del secondo parziale è in favore di Portomaggiore (6-8), ma la Vigilar ritrova la parità sul 10-10 (diagonale vincente di Gozzo) e si stacca 16-12 con Nasari, che approfitta dell’ottimo servizio di Gozzo. Portomaggiore continua a soffrire in ricezione, e arriva il massimo vantaggio Vigilar (18-13), propiziato da un ottimo turno di Luca Gori, nonostante tutto gli ospiti si rifanno sotto e costringono Castellano al time-out sul 19-17. Scatto ulteriore dei portuensi, che agguantano la parità a quota 22 e sorpassano 23-24. Ai vantaggi la chiude Dahl 26-28, portando il match sull’1-1. Si combatte punto a punto nel terzo parziale fino al servizio di Stabrawa, che spinge la Vigilar avanti 10-8, ma un attimo dopo è di nuovo parità (11-11, Dahl). Fano ci riprova di nuovo sul 18-15, firmato da Gozzo di prima intenzione dopo il mezzo ace di Stabrawa. È lo scatto decisivo, perché nel finale i virtussini controllano il punteggio e chiudono 25-21 su ace di Stabrawa. 2-1 Vigilar. Al rientro in campo Portomaggiore tenta la fuga, ma la Vigilar riporta il parziale in parità a quota 10 e sorpassa 12-11. Controsorpasso degli ospiti su ace di Pinali (13-14), ma Gozzo risponde con due servizi vincenti e Fano può rimettere la testa avanti e allungare 16-14. Il muro di Aprile su Stabrawa vale il 19-19, ma la Vigilar è caparbia e respinge l’assalto (21-19). Pinali ricuce di nuovo lo strappo al servizio (23-23) e Dordei a muro firma il set point per i portuensi, ma Stabrawa lo annulla e si va di nuovo ai vantaggi. La spunta una Vigilar più caparbia e con tanta voglia di vincere: 30-28, 3-1 ed è di nuovo una vittoria bellissima. Vigilar Fano – Sa.Ma. Portomaggiore 3-1 (25-22, 26-28, 25-21, 30-28)Vigilar Fano: Nasari 15, Bartolucci 10, Stabrawa 28, Gozzo 13, Ferraro 6, Zonta 2, Cesarini (L1), Gori, Chiapello, Carburi, Galdenzi. N.e.: Bernardi, Roberti, Sorcinelli (L2). All. Castellano-RosciniSa.Ma. Portomaggiore: Dordei 8, Grottoli 3, Dahl 24, Pinali 20, Aprile 9, Leoni 1, Brunetti (L), Rossi. N.e.: Masotti, Pahor, Ferrari. All. Marzola-VaniniNote: Vigilar bs 22, ace 8, muri 7, ricezione 61% (prf 32%), attacco 56%, errori 34. Portomaggiore bs 20, ace 5, muri 9, ricezione 52% (prf 26%), attacco 59%, errori 31Arbitri: Pescatore-Somansino. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto non sbaglia contro Torino e continua a inseguire la vetta

    Di Redazione Torna a vincere al PalaVolley Santa Maria l’ABBA Pineto, che si impone per 3-1 sulla ViViBanca Torino riscattando la precedente sconfitta casalinga e il punto perso all’andata. La squadra di Franco Bertoli deve comunque lottare contro una formazione coriacea, che per lunghi tratti impegna la seconda in classifica. Per la ViViBanca una prestazione incoraggiante in vista del finale di stagione, anche se coincide con l’aggancio in graduatoria da parte di Savigliano. La cronaca:Il match parte con qualche sbavatura in entrambi i lati del campo. Disabato, prima in attacco, poi con il turno al servizio porta i suoi sul 4-1. Continuano gli errori diretti, in particolare al servizio, di ambedue le formazioni ma la compagine di casa, forte del primo allungo, si trascina il vantaggio fino 9-5. Calonico mette a terra il primo muro punto del match sul 10-6 e Pineto continua l’allungo grazie ad una distribuzione efficace di Catone capace di coinvolgere tutte le sue bocche da fuoco: 12-7. Coach Simeon decide di fermare il gioco. I torinesi rientrano in campo con uno spirito diverso e grazie Umek e Genovesio acciuffano il pareggio (13-13). Bertoli è costretto al suo primo discrezionale e la risposta è positiva: Link cresce in attacco e Catone reinserisce anche i centrali nel gioco; Pineto ritrova il più 2. L’allungo decisivo arriva con il turno al servizio di Disabato che trova l’ace sul 20-17. Torino cerca di interrompere il ritmo positivo degli avversari con un time out ma un super Bertoli in attacco e il solito Disabato al servizio assicurano a Pineto il 24-17. Link, cresciuto nel corso del parziale, chiude sul 25-18. Pineto apre il secondo set mantenendo la compostezza nel sistema muro-difesa e stampa Umek per 1-0. In avvio entrambe le squadre sono disordinate nel cambio palla. Il muro torinese chiude la prima azione lunga sul 9-8. Il set prosegue con un susseguirsi di errori da entrambe le parti impedendo le possibilità di allungo. Gli equilibri del match cambiano quando Catone serve a Disabato il pallone del più 2, che con l’errore di Umek vale il massimo vantaggio abruzzese sul 17-14. Pineto cerca di imporre il proprio gioco ma Torino non molla. Sul 21-19 Gonzi subisce un’infortunio alla caviglia che costringe Torino al cambio in regia. È ancora un’ace nella fase calda del set a regalare alla squadra rivierasca il più 3, questa volta grazie a Persoglia. I torinesi sfruttano l’ultimo timeout a disposizione ma il centrale friulano trova il secondo ace consecutivo sul 24-20. Chiude sempre Link sul 25-21. La prestazione in apertura del terzo set di Catone vale da solo il prezzo del biglietto: il palleggiatore è cinico, vario e preciso nella distribuzione, ma la compagine adriatica continua ad essere fallosa al servizio, a vantaggio degli ospiti, che mettono in difficolta il gioco dei locali (6-6). Il parziale sembra una fotocopia del precedente, con le due formazioni che giocano in costante equilibrio. I teramani spingono per l’allungo sul più 2 ma Torino non smette di rincorrere. Un super Catone va a tabellino con un ace sul 19-17. Simeon chiama time out e i suoi ritrovano la parità. Per l’ennesima volta la squadra del presidente Abbondanza trova un ace nella fase chiave del set, questa volta grazie l’opposto polacco Jacob Link sul 23-21. Simeon intenzionato a non ripetere la chiusura dei set precedente chiama i suoi alla panchina che rispondono con il 23-23. Il finale di set è combattuto: il sestetto di coach Bertoli si guadagna 3 match ball annullati da un lucido Umek. I torinesi si dimostrano più cinici e chiudono 31-33 con il muro su Matteo Bertoli. L’ABBA apre il set successivo con un 3-0 che sfuma con una serie di gli errori diretti che valgono a Torino il 4-3. Bertoli trova l’ace sul 7-4 e Torino, che nel corso del match è cresciuta in cambio palla, ha una nuova ricaduta delle percentuali in ricezione. Coach Simeon chiama l’ennesimo time out sul 9-5 ma non giova ai suoi che continuano a commettere errori diretti, sopratutto dalla linea dei 9 metri. È invece il secondo discrezionale, chiamato sul 13-8, a dare una scossa alla compagine torinese che accorcia fino al 14-12 grazie al top scorer Umek. Pineto è costretta a sua volta ad interrompere il gioco. Al rientro un super Matteo Bertoli garantisce ai suoi il vantaggio del 16-13. Torino non riesce ad opporsi al gioco dei padroni di casa; Disabato sale in cattedra e, tra attacco e servizio regala ai suoi il 21-16. Un finale di set ordinato permette all’ABBA di archiviare la pratica sul 25-18 con l’attacco di Link. Abba Pineto-ViViBanca Torino 3-1 (25-18, 25-21, 31-33, 18-25)Abba Pineto: Catone 2, Link 15, Bertoli 17, Disabato 16, Calonico 12, Persoglia 13, Pesare (L), Martinelli. N.e: Omaggi, Fioretti, Marolla, Orlando, Giuliani (L). All: Daniele Rovinelli.ViViBanca Torino: Gonzi, Umek 26, Richeri 8, Genovesio 13, Maletto 13, Orlando Bosacardini 4, Valente (L), Cian 5, Carlevaris, Brugiafreddo, Corazza. N.e: Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Arbitri: Lanza, Vecchione. Note: Durata set: 23′, 29′, 37′, 23′; tot: 112′. Ace 10-6, battute sbagliate 16-17, ricezione 49% (40%)-44% (29%), attacco 56%-49%, muri 7-9, errori 21-30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano batte 3-1 anche Belluno, Ghibaudo: “Società dalla nostra anche nei momenti più bui”

    Di Redazione Ha cambiato pelle e passo il Savigliano, che contro Belluno bissa il luminoso 3-1 rifilato a San Donà di Piave sei giorni prima. Un altro colpo di reni verso la salvezza, altri tre punti per continuare a sperarci con fondato realismo. E prima vittoria da tre punti in casa.È una squadra più serena, ordinata, consapevole, sciolta, incisiva quella del presidente Guido Rosso, “talismano in panchina” (cit. Brignone). La battuta non è più tabù, la ricezione (57% di positiva e 41 di perfetta vs 55 e 39), e la difesa hanno riacquistato solidità; il ventaglio delle soluzioni in attacco non si riduce solo ai cecchini Ghibaudo e Galaverna, serviti equamente (31 e 33 attacchi). Erano al centro le insidie maggiori della gara viste le caratteristiche e le qualità degli avversari. Oltre al 10 a 8 per il Monge Gerbaudo in fatto di punti diretti, è in chiave difensiva che il lavoro a muro è stato determinante, smorzando e sporcando e rintuzzando un sacco di palloni e consentendo ricostruzioni efficaci. CRONACA – L’approccio è stato di personalità (12-6), ma è quando “i rinoceronti”, in avvio spaesati e pasticcioni, si sono rifatti sotto (12-11) che i biancoblù hanno dimostrato di avere la stoffa: facile esibirla quando la partita è in discesa e riesce tutto facile. Galaverna ha preso a dare spettacolo con pipe mani out, pallonetti astuti e quasi irridenti come quello del 18-13, palloni scoppiati (22-16). Le battute al salto di Ghibaudo hanno propiziato fin vincenti tocchi di prima: così il set point di Dutto. Galaverna ha continuato a tiranneggiare anche nel secondo parziale, dove era lecito attendersi la reazione degli ospiti e invece i padroni di casa hanno tenuto ben salde le redini della gara, con un distacco mai inferiore ai 5 punti. Il giovane Mellano, sempre più inserito nei meccanismi, ha fatto la sua parte (10-5, 13-6; 4 muri in tutto, il migliore in questo fondamentale). Belluno molto fallosa specie nei suoi uomini più rappresentativi come il palleggio Maccabruni e lo schiacciatore Graziani: una battuta in rete di quest’ultimo è valsa il punto numero 24, un muro di Vittone il raddoppio dei set.  L’unica fase a vuoto del Savigliano è stata in avvio di terzo atto (2-9), quasi uno scambio delle parti tra le due contendenti. Un gap che i biancoblù hanno quasi ricucito (12-15: grande alzata in bagher di Rabbia e pallonetto di Ghibaudo), prima di venire respinti da una squadra che ha cominciato a girare specie con i centri Mozzato e Paganin, subentrato a un Piazzetta in serata no e autore di due ace su Rabbia tra la fine del terzo e l’inizio del quarto, cosa che ha indotto coach Bonifetto all’alternanza con Gallo (libero di ricezione). Le uniche variazioni alla formazione titolare (tipo) sono state il sistematico ingresso in battuta del secondo palleggio Testa e 1 gettone per Garelli. È il quarto set la fotografia di questo Savigliano rigenerato: avanti 10-5, raggiunto sul 10 pari (felice turno in battuta di Mozzato) e, dopo il time-out di Bonifetto, di nuovo sul +5. Il malinteso tra il libero Martinez e Ostuzzi (14-10) e il facile tocco di prima di Galaverna (16-10) durante un buon turno in battuta di Ghio, hanno acclarato la confusione in seconda linea di Belluno, rifattosi tuttavia minaccioso (16-19: qualcuno in casa Savigliano avrà ripensato alla rimonta subìta all’andata) grazie al braccio pesante del suo opposto De Santis. Ghio e un ace di Ghibaudo hanno scacciato i fantasmi (21-17). Il match point, in modalità mani out, porta la firma di Galaverna, premiato come MVP (oltre che top scorer).  Altre pillole statistiche che legittimano il successo saviglianese: 7 ace a 4, in attacco 57 punti (51%) vs 44 (44%), 1 punto ogni 1.84 ricezioni (vs 2.29), 1 break point ogni 2.54 battute (vs 3.95).Coach Bonifetto, raggiante, ha rimarcato “Il vistoso miglioramento non solo in battuta ma anche nel secondo tocco, nella rigiocata, nella ricostruzione. Ci abbiamo lavorato tanto. Queste due vittorie di fila sono il giusto premio per i ragazzi, che in palestra non hanno mai smesso di impegnarsi”. Ricompensa che capitan Ghibaudo ha inoltrato alla dirigenza: “Ci è sempre stata vicina, anche nei momenti più bui, senza puntarci il dito contro o metterci pressione. Adesso resettiamo tutto e pensiamo a preparare al meglio la sfida contro Fano”. Monge-Gerbaudo Savigliano – Da Rold Logistics Belluno 3-1 (25-18, 25-18, 20-25, 25-21)Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone 2, Galaverna 23, Mellano 9, Ghibaudo 15, Dutto 13, Ghio 12, Gallo (L), Testa 0, Rabbia (L), Garelli 0. N.E. Bergesio, Gonella, Manca, Bosio. All. Bonifetto.Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 3, Graziani 9, Mozzato 14, De Santis 16, Ostuzzi 8, Piazzetta 2, Pierobon (L), Martinez (L), Gionchetti 0, Della Vecchia 0, Paganin 4, Guolla 0. N.E. Milani. All. Poletto.ARBITRI: Marigliano, Pasin.NOTE – durata set: 23′, 21′, 22′, 26′; tot: 92′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit dà spettacolo al Banca Macerata Forum: 3-0 su Bologna

    Di Redazione Reazione dei biancorossi che tornano alla vittoria grazie ad una prestazione in crescendo della squadra. Partono meglio ospiti ad inizio gara, poi Macerata si riorganizza e nel finale recupera e ribalta ai vantaggi; il secondo set segue un simile copione, avanti Bologna che però cede al ritorno dei biancorossi. Terzo set in scioltezza, Macerata domina e chiude la partita dando spettacolo al Banca Macerata Forum. Ora una settimana di pausa per i biancorossi, poi al ritorno in campo la gara contro Pineto. Coach Domizioli deve fare i conti con diverse assenze, sceglie Giannotti, Ferri e Margutti, i centrali Sanfilippo e Pasquali, la regia passa dalle mani di Scrollavezza, Gabbanelli è il libero. Gli ospiti si presentano con Dalmonte, Spagnol e Maretti, centrali Soglia e Marcoionni, il palleggiatore è Cogliati, Ghezzi il libero. Buon inizio di Bologna che si porta avanti 2-5 con l’attacco di Marcoionni dal centro. Manda fuori Ferri e sul 3-8 coach Domizioli richiama i biancorossi con il primo time out della gara. Giannotti e Ferri rilanciano la Med Store Tunit, costretta ad inseguire in questa prima parte della sfida, 7-10; gli ospiti provano a mantenere il vantaggio, le squadre giocano punto a punto in questa fase con Macerata decisa a trovare il pareggio. I biancorossi arrivano fino al -1, poi Bologna allunga di nuovo murando Giannotti, 13-16, non demorde la Med Store Tunit e trova il pareggio con l’errore di Soglia dal centro, 16-16. Ace di Pasquali, 19-19, finale combattuto al Banca Macerata Forum: muro di Pasquali, primo vantaggio biancorosso, 21-20 e stavolta è coach Asta a chiedere il time out. Il diagonale di Ferri vale il 24-22, non riesce a chiudere Macerata, Bologna recupera e manda il primo set ai vantaggi: lunghissimo scambio dove gli ospiti difendono l’impossibile, ci pensa Ferri a riportare avanti i suoi con un delicato pallonetto, quindi chiude il set il muro di Pasquali, 27-25. Riparte avanti Bologna, ace di Spagnol per il 2-4, coach Domizioli si rifugia nel time out ma gli ospiti proseguono nel buon momento e allungano 2-8; Giannotti prova a scuotere i suoi con un forte diagonale che permette di accorciare le distanze. Secondo set in salita per i biancorossi, ancora Giannotti supera la difesa ospite, poi muro di Pasquali, 7-10. Diagonale vincente di Spagnol, Bologna allunga di nuovo, 10-15, poi risponde Ferri, le squadre lottano su ogni pallone. Gli ospiti tengono il vantaggio, poi Ferri buca il muro avversario e Dalmonte manda guori in diagonale, 16-18, tutto riaperto: ancora Ferri, quindi Bonatesta manda fuori e pareggio Med Store Tunit, 18-18. Trova il vantaggio Macerata grazie al muro di Scrollavezza, 22-21 e time out per coach Asta; Sanfilippo si prende il set, prima colpisce al centro, poi muro vincente, 25-22. Margutti apre il terzo set, muro-out, Macerata avanti. Il numero 9 biancorosso va poi in battuta e sulla sua serie la Med Store Tunit allunga 8-3, firmato dal muro di Sanfilippo, nuovo time out per coach Asta. Accorcia Biologna ma Giannotti di forza ricaccia indietro gli avversari, 11-6; ace di Pasquali, Macerata allunga 15-8. Ottimo momento della Med Store Tunit che gioca in fiducia e diventa inarrestabile per Bologna: il tocco sotto rete di Scrollavezza viene recuperato a fatica dalla difesa ospite, ci pensa Giannotti a chiudere il lungo scambio, 18-9. Bellissimo scambio Scrollavezza-Ferri, tocco ad aggirare il muro e 20-10; finale tutto a tinte biancorosse, Giannotti continua a colpire e la Med Store Tunit chiude il set 25-14. Med Store Tunit Macerata – Geetit Bologna 3-0 (27-25, 25-22, 25-14)Med Store Tunit Macerata: Pasquali 8, Giannotti 15, Margutti 5, Ferri 14, Sanfilippo 8, Scrollavezza 4, Ravellino, Gabbanelli. NE: Scita, Paolucci, Facchi, Robbiati. Allenatore: Domizioli.Geetit Bologna: Soglia 4, Maretti 5, Bonatesta 2, Cogliati 3, Ghezzi, Faiulli, Marcoionni 5, Spagnol 20, Dalmonte 7. NE: Venturi, Zappalà, Meer, Faiella. Allenatore: A (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ottava di ritorno: i risultati degli anticipi di serie A3 maschile

    Di Redazione L’ottava giornata di ritorno per il Girone Bianco si apre sabato 26 febbraio alle 20.30 con tre match in simultanea: Monge-Gerbaudo Savigliano – Da Rold Logistics Belluno, Tinet Prata di Pordenone – Gamma Chimica Brugherio e Med Store Tunit Macerata – Geetit Bologna. Sono invece due gli anticipi nel Girone Blu: Avimecc Modica-Leo Shoes Casarano e il derby campano Falù Ottaviano – Shedirpharma Massa Lubrense. Risultati Girone Bianco Monge-Gerbaudo Savigliano – Da Rold Logistics Belluno 3-1 (25-18, 25-18, 20-25, 25-21)Tinet Prata di Pordenone – Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-15, 25-21, 25-17)Med Store Tunit Macerata – Geetit Bologna 3-0 (27-25, 25-22, 25-17) Classifica Girone Bianco Videx Grottazzolina 51, Tinet Prata di Pordenone 48, Abba Pineto 47, Med Store Tunit Macerata 47, Sa.Ma. Portomaggiore 34, Volley Team San Donà di Piave 30, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 29, Da Rold Logistics Belluno 27, Vigilar Fano 24, Monge-Gerbaudo Savigliano 20, ViViBanca Torino 20, Volley 2001 Garlasco 18, Geetit Bologna 15, Gamma Chimica Brugherio 10. Note: 1 Incontro in più: Tinet Prata di Pordenone, Med Store Tunit Macerata, Da Rold Logistics Belluno, Monge-Gerbaudo Savigliano, Gamma Chimica Brugherio; 1 Incontro in meno: Sa.Ma. Portomaggiore, ViViBanca Torino, Volley 2001 Garlasco; Risultati Girone Blu Avimecc Modica-Leo Shoes Casarano 3-1 (16-25, 25-19, 25-20, 25-22)Falù Ottaviano – Shedirpharma Massa Lubrense ore 20.30 Classifica Girone Blu Wow Green House Aversa 41, Aurispa Libellula Lecce 38, Sistemia Aci Castello 38, Maury’s Com Cavi Tuscania 36, OmiFer Palmi 32, Avimecc Modica 28, Leo Shoes Casarano 26, Shedirpharma Massa Lubrense 26, Volley Marcianise 19, Falù Ottaviano 18, Opus Sabaudia 17, Efficienza Energia Galatina 12, Con.Crea Marigliano 5. Note: 1 Incontro in più: Aurispa Libellula Lecce, Shedirpharma Massa Lubrense, Falù Ottaviano, Con.Crea Marigliano; 1 Incontro in meno: Maury’s Com Cavi Tuscania; 2 Incontri in più: Avimecc Modica; 2 Incontri in meno: Leo Shoes Casarano; LEGGI TUTTO

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    Aci Castello, domani la sfida con Marigliano. Kantor: “Non abbassiamo la guardia”

    Di Redazione “Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, ha dimostrato che può giocare brutti scherzi“. Waldo Kantor, allenatore della Sistemia Saturnia, non lascia nulla al caso, alla vigilia della sfida in programma domani, alle 18, al PalaCatania, contro il fanalino di coda Marigliano, ultimo con cinque punti in classifica del girone blu del campionato di Serie A3 maschile, ma reduce dalla battuta d’arresto con Modica per 3-2. “Non bisogna abbassare la guardia – continua il tecnico argentino – , la squadra sta attraversando un momento di forma importante. Dobbiamo continuare ad esprimere una pallavolo importante, giocando con determinazione e la giusta dose di aggressività”. La squadra, agli ordini di Kantor, non molla la presa. La vittoria di Casarano ha dato ulteriore consapevolezza alla squadra dei propri mezzi. “Spero nel supporto del pubblico, abbiamo bisogno del calore degli appassionati in questo momento decisivo della stagione. Con Marigliano dobbiamo tenera l’attenzione altissima, da lunedì penseremo al big match interno con Palmi che si giocherà mercoledì sera (alle 20.30)”. L’ottava giornata si giocherà a ranghi completi per il secondo weekend consecutivo. Tuscania – che ha recuperato mercoledì la sfida con Ottaviano, vincendo per 3-0 – riceve Aversa in quello che è il big match di giornata. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Capriglione: “Mi aspetto grande determinazione. La squadra continua a crescere”

    Di Redazione Le ultime sette partite della stagione saranno altrettante finali per l’Opus Sabaudia, formazione che partecipa al campionato di pallavolo maschile di serie A3. Questo week-end sarà di lavoro e di riflessione per la squadra pontina che dovrà osservare il turno di riposo previsto dal calendario e quindi salterà l’ottava giornata di ritorno, ma non c’è spazio per cali di tensione perché la Lega Pallavolo Serie A ha disposto la data del recupero del match con il Palmi, saltato lo scorso 6 febbraio, che si giocherà lunedì 7 marzo alle ore 16:00. “Quella con il Palmi sarà la prima di sette finali per noi, ci aspettano delle sfide difficili che dovremo affrontare con il massimo della determinazione perché in ballo ci sono punti molto pesanti per la nostra classifica – chiarisce Lino Capriglione, vice presidente del Sabaudia – inutile fare calcoli da parte nostra perché in ballo c’è l’obiettivo salvezza e, per questo motivo, dovremo cercare di ottenere punti in tutte le sfide che ci aspettano. Sul campo mi aspetto un atteggiamento di grande determinazione: abbiamo molta fiducia nello staff tecnico e nei giocatori, anche per questo sono convinto che riceveremo le risposte che ci aspettiamo. Un aspetto importante è che, progressivamente, alcuni giocatori stanno recuperando da infortuni e acciacchi vari mentre, allo stesso tempo, la squadra sta continuando il suo percorso di crescita che comprende anche quei giocatori che finora hanno giocato meno”. Domenica 13 marzo poi l’Opus Sabaudia tornerà a giocare in casa: al PalaVitaletti arriva l’Efficienza Energia Galatina, la sfida è in programma alle 18:00, ed è valida per la nona giornata del campionato, a seguire mercoledì 16 marzo (con orario ancora da definire) il Sabaudia riceverà il Casarano nel recupero della sesta giornata di campionato (saltata il 13 febbraio scorso), poi domenica 20 marzo (alle 16:00) i pontini saranno impegnati a Modica mentre domenica 27 marzo (alle 18:00) l’Opus Sabaudia riceverà la visita del Falù Ottaviano. A seguire le ultime due che vedranno la squadra guidata da coach Marco Saccucci impegnata ad Aci Castello (il 3 aprile alle 16:00) mentre l’ultima sfida della regular season è in programma a Sabaudia il 10 aprile con il Tuscania. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO