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    Dopo un primo parziale terminato 35-37, Belluno ha vita facile contro Cagliari

    La prima vittoria stagionale del Belluno Volley prende forma in Sardegna. Nello specifico, al palazzetto dello sport di Sarroch: per una sera, la tana di un Cus Cagliari che, insieme ai rinoceronti, scrive uno dei capitoli più appassionanti di questo inizio del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché il parziale d’apertura si trasforma in una maratona di tre quarti d’ora abbondanti. Tanto è vero che le due contendenti si spingono alle soglie dei 40 punti.

    La spunteranno i rinoceronti e sarà la svolta, visto che il resto del match diventa un autentico monologo del gruppo di coach De Cecco. Un gruppo che ha il merito di sopperire alle assenze dell’opposto Bisi e pure di Ferrato al palleggio. Ma, in regia, brilla Francesco Guizzardi. E alla fine saranno ben quattro gli attaccanti in doppia cifra, con un Mian sugli scudi: 21 a referto e palma di top scorer per il bomber di Palmanova.

    CRONACA – La partenza è a regola d’arte e i biancoblù si portano subito sul vantaggio di 5-2, grazie a Mian, mentre Gozzo manda fuori il pallone dell’11-7. Il Cus, però, risale la corrente in maniera progressiva: con i suoi centrali Galdenzi (ace) e Menicali (primo tempo) fa sentire il fiato sul collo agli avversari. E se Gozzo, a muro, impatta a quota 16, Marinelli mette addirittura la freccia per il sorpasso cagliaritano: 22-21.

    Da misteriosa, la storia diventa infinita. Perché il punto a punto sconfina in una serie interminabile ai vantaggi: i bellunesi annullano sei set-ball agli avversari. E lo stesso fanno i cagliaritani nei confronti del sestetto dolomitico: sul 35 pari, Mozzato stampa un “murone”, mentre l’attacco dei padroni di casa non è preciso. E si perfeziona così il definitivo 37-35 per i rinoceronti.

    È la svolta, perché il Belluno Volley alza decisamente il proprio il livello di gioco. E, di riflesso, si gonfiano pure fiducia e autostima. In più – e non è un dettaglio di poco conto – la battuta “entra” con una continuità invidiabile. Su simili presupposti, i bellunesi prendono ben presto il largo. Anche perché Zappoli alza la voce a muro e contribuisce a doppiare il Cus (12-6), mentre Loglisci timbra un ace da urlo e Mozzato dà il +9 (19-10) con una pennellata d’artista. Non c’è storia.

    E il secondo capitolo del match si chiude con ben 11 lunghezze di divario. I rinoceronti sono lanciatissimi, mentre il tecnico di casa, Simeon, pesca a piene mani dalla panchina per provare a cambiare l’inerzia del confronto. Ma il match è segnato. O meglio, è marchiato a fuoco da un Belluno Volley che ottiene buone risposte in ogni fondamentale: il break di 5-0, a metà frazione, vale già una sentenza. Come la parallela di Zappoli per il +6. Sull’isola, fanno festa i biancoblù.

    “È come se ci fossimo tolti una scimmia dalle spalle – afferma coach Matteo De Cecco -. Questa gara ci fa crescere in termini di personalità e autostima. Abbiamo ben compreso il tipo di partita da interpretare e il valore degli avversari, all’interno di una prova molto attenta in tutti i settori del campo: il piano è stato rispettato alla lettera. Spunti positivi? Parecchi. Il più importante, l’aver aggredito pallavolisticamente il Cus Cagliari in un primo set che abbiamo ripreso col carattere e che ha spianato la strada per un altro tipo di partita. È stata la chiave sotto il profilo emotivo: a noi ha dato gas, a loro tolto certezze. Bravi, inoltre, a non alzare mai il piede dal pedale dell’acceleratore e a sfruttare un’inerzia che era totalmente dalla nostra parte”.

    Immancabile un riferimento a Guizzardi: “Super partita la sua, ha dimostrato di essere in controllo in ogni frangente. È riuscito a innescare al meglio i centrali e ha trovato sempre il giocatore giusto con la palla giusta”. De Cecco ringrazia la società: “Perché la trasferta è stata organizzata in maniera esemplare. Tutto ha funzionato perfettamente: siamo stati messi nella condizione di dare il massimo”.

    La soddisfazione è palpabile: “Sono felice in particolare per i ragazzi, li ho visti rinfrancati. Ora comincia davvero un altro campionato: anche stasera c’è stato bisogno di ogni atleta e chi era in panchina ha sempre sostenuto i compagni. Si sta creando un grande gruppo”. Esulta, infine, il direttore sportivo, Alessandro Carniel: “Grande vittoria di carattere, sono felicissimo. Complimenti a tutti”.

    CUS CAGLIARI 0BELLUNO VOLLEY 3(35-37, 14-25, 19-25)

    CUS CAGLIARI: Galdenzi 5, Ciardo 2, Menicali 5, Marinelli 9, Gozzo 12, Biasotto 11; El Moudden (L), Rascato 1, Zivojinovic, Bristot 1, Chialà. N.e. Pilidu. Allenatore: L. Simeon.BELLUNO VOLLEY: Guizzardi 1, Mian 21, Luisetto 6, Mozzato 11, Loglisci 11, Zappoli 11; Bassanello (L), Schiro, Saibene, Martinez. N.e. Basso, Cengia, Ferrato, Bisi. Allenatore: M. De Cecco.

    ARBITRI: Fabio Sumeraro e Matteo Mannarino di Roma.NOTE. Durata set: 46’, 27’, 34’; totale: 1h47’. Cagliari: battute sbagliate 12, vincenti 2, muri 4. Belluno: b.s. 18, v. 2, m. 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo un primo parziale terminato 35-37, Belluno ha vita facile contro Cagliari

    La prima vittoria stagionale del Belluno Volley prende forma in Sardegna. Nello specifico, al palazzetto dello sport di Sarroch: per una sera, la tana di un Cus Cagliari che, insieme ai rinoceronti, scrive uno dei capitoli più appassionanti di questo inizio del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché il parziale d’apertura si trasforma in una maratona di tre quarti d’ora abbondanti. Tanto è vero che le due contendenti si spingono alle soglie dei 40 punti.

    La spunteranno i rinoceronti e sarà la svolta, visto che il resto del match diventa un autentico monologo del gruppo di coach De Cecco. Un gruppo che ha il merito di sopperire alle assenze dell’opposto Bisi e pure di Ferrato al palleggio. Ma, in regia, brilla Francesco Guizzardi. E alla fine saranno ben quattro gli attaccanti in doppia cifra, con un Mian sugli scudi: 21 a referto e palma di top scorer per il bomber di Palmanova.

    CRONACA – La partenza è a regola d’arte e i biancoblù si portano subito sul vantaggio di 5-2, grazie a Mian, mentre Gozzo manda fuori il pallone dell’11-7. Il Cus, però, risale la corrente in maniera progressiva: con i suoi centrali Galdenzi (ace) e Menicali (primo tempo) fa sentire il fiato sul collo agli avversari. E se Gozzo, a muro, impatta a quota 16, Marinelli mette addirittura la freccia per il sorpasso cagliaritano: 22-21.

    Da misteriosa, la storia diventa infinita. Perché il punto a punto sconfina in una serie interminabile ai vantaggi: i bellunesi annullano sei set-ball agli avversari. E lo stesso fanno i cagliaritani nei confronti del sestetto dolomitico: sul 35 pari, Mozzato stampa un “murone”, mentre l’attacco dei padroni di casa non è preciso. E si perfeziona così il definitivo 37-35 per i rinoceronti.

    È la svolta, perché il Belluno Volley alza decisamente il proprio il livello di gioco. E, di riflesso, si gonfiano pure fiducia e autostima. In più – e non è un dettaglio di poco conto – la battuta “entra” con una continuità invidiabile. Su simili presupposti, i bellunesi prendono ben presto il largo. Anche perché Zappoli alza la voce a muro e contribuisce a doppiare il Cus (12-6), mentre Loglisci timbra un ace da urlo e Mozzato dà il +9 (19-10) con una pennellata d’artista. Non c’è storia.

    E il secondo capitolo del match si chiude con ben 11 lunghezze di divario. I rinoceronti sono lanciatissimi, mentre il tecnico di casa, Simeon, pesca a piene mani dalla panchina per provare a cambiare l’inerzia del confronto. Ma il match è segnato. O meglio, è marchiato a fuoco da un Belluno Volley che ottiene buone risposte in ogni fondamentale: il break di 5-0, a metà frazione, vale già una sentenza. Come la parallela di Zappoli per il +6. Sull’isola, fanno festa i biancoblù.

    “È come se ci fossimo tolti una scimmia dalle spalle – afferma coach Matteo De Cecco -. Questa gara ci fa crescere in termini di personalità e autostima. Abbiamo ben compreso il tipo di partita da interpretare e il valore degli avversari, all’interno di una prova molto attenta in tutti i settori del campo: il piano è stato rispettato alla lettera. Spunti positivi? Parecchi. Il più importante, l’aver aggredito pallavolisticamente il Cus Cagliari in un primo set che abbiamo ripreso col carattere e che ha spianato la strada per un altro tipo di partita. È stata la chiave sotto il profilo emotivo: a noi ha dato gas, a loro tolto certezze. Bravi, inoltre, a non alzare mai il piede dal pedale dell’acceleratore e a sfruttare un’inerzia che era totalmente dalla nostra parte”.

    Immancabile un riferimento a Guizzardi: “Super partita la sua, ha dimostrato di essere in controllo in ogni frangente. È riuscito a innescare al meglio i centrali e ha trovato sempre il giocatore giusto con la palla giusta”. De Cecco ringrazia la società: “Perché la trasferta è stata organizzata in maniera esemplare. Tutto ha funzionato perfettamente: siamo stati messi nella condizione di dare il massimo”.

    La soddisfazione è palpabile: “Sono felice in particolare per i ragazzi, li ho visti rinfrancati. Ora comincia davvero un altro campionato: anche stasera c’è stato bisogno di ogni atleta e chi era in panchina ha sempre sostenuto i compagni. Si sta creando un grande gruppo”. Esulta, infine, il direttore sportivo, Alessandro Carniel: “Grande vittoria di carattere, sono felicissimo. Complimenti a tutti”.

    CUS CAGLIARI 0BELLUNO VOLLEY 3(35-37, 14-25, 19-25)

    CUS CAGLIARI: Galdenzi 5, Ciardo 2, Menicali 5, Marinelli 9, Gozzo 12, Biasotto 11; El Moudden (L), Rascato 1, Zivojinovic, Bristot 1, Chialà. N.e. Pilidu. Allenatore: L. Simeon.BELLUNO VOLLEY: Guizzardi 1, Mian 21, Luisetto 6, Mozzato 11, Loglisci 11, Zappoli 11; Bassanello (L), Schiro, Saibene, Martinez. N.e. Basso, Cengia, Ferrato, Bisi. Allenatore: M. De Cecco.

    ARBITRI: Fabio Sumeraro e Matteo Mannarino di Roma.NOTE. Durata set: 46’, 27’, 34’; totale: 1h47’. Cagliari: battute sbagliate 12, vincenti 2, muri 4. Belluno: b.s. 18, v. 2, m. 7.

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    Belluno vola a Cagliari, coach De Cecco: “Chiediamo una gara di personalità”

    Il Belluno Volley è pronto a decollare verso la Sardegna, dove sabato 26 ottobre, ore 18, in anticipo, affronterà il Cus Cagliari: è la prima trasferta del campionato di Serie A3 Credem Banca per i rinoceronti.

    I quali partiranno già nel pomeriggio di venerdì 25 e raggiungeranno l’aeroporto di Bologna, dove alle 18.30 è previsto il volo che li porterà nell’isola dei Quattro Mori. A causa dell’indisponibilità del PalaPirastu di Cagliari, il match andrà in scena al palazzetto dello sport di Sarroch. 

    Dopo il passivo al tie-break, maturato nel debutto di fronte al Personal Time San Donà di Piave, i biancoblù vanno a caccia della loro prima vittoria. E, in questo senso, coach Matteo De Cecco si aspetta un passo avanti da parte dell’intero collettivo: “Abbiamo bisogno che emerga il carattere di ogni ragazzo legato a questo roster. Tutti erano protagonisti la scorsa stagione nei vari club di appartenenza. E devono diventarlo pure qui a Belluno”.

    Il Cus è un avversario ostico. Non solo perché ha esordito con una rotonda vittoria nel derby sardo contro la Sarlux Sarroch, ma anche perché è una compagine ben allenata da un tecnico preparato come l’ex Savigliano, Lorenzo Simeon. E l’organico presenta diverse individualità di rilievo: “Si tratta di una squadra costruita con criterio. Solida a muro e in attacco, può contare su elementi esperti nei ruoli chiave”. 

    De Cecco traccia la rotta: “Dovremo scendere in campo con l’idea di lottare per guadagnare ogni singolo punto. Perché il Cus è un sestetto abituato a non concedere regali. Una volta stabilizzati alcuni reparti, chiediamo una gara di personalità. Anche perché la società ha fatto i salti mortali con lo scopo di fornirci tutti gli strumenti utili per poterci allenare ad alto livello. Grazie a questo supporto, il gruppo squadra può lavorare professionalmente, con il giusto focus. E il lavoro paga sempre”. 

    Gli arbitri designati per il confronto sono Fabio Sumeraro e Matteo Mannarino di Roma. Due i precedenti tra le formazioni, entrambi favorevoli ai bellunesi. Nello scorso campionato, infatti, il sestetto dolomitico si è imposto in tre set tra le mura amiche di Lambioi. E in quattro a Cagliari, alla vigilia di San Silvestro. Come di consueto, la sfida sarà trasmessa in diretta YouTube sul canale della Legavolley. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esordio casalingo per Savigliano, Berra: “Alcuni meccanismi devono ancora essere oliati”

    Dopo il ko al debutto a Valenza, è tempo della prima di fronte al pubblico amico per iniziare a mettere in cascina i primi punti. È chiaro l’obiettivo con cui il Monge-Gerbaudo Savigliano si avvicina alla sfida casalinga contro il Gabbiano Farmamed Mantova valida per il secondo turno del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.

    Un impegno tutt’altro che agevole per i ragazzi di coach Michele Bulleri, contro una squadra che ha confermato già nella prima giornata di aver mantenuto un livello tecnico alto, travolgendo 3-0 in casa i Diavoli Rosa di Brugherio, capaci di raggiungere quota 20 solo nel secondo set (25-16, 25-20, 25-18).

    C’è voglia di riscatto in casa Savigliano. O meglio, di ripartire forte, dopo aver fatto vedere buone cose, ma senza fortuna in termini di risultato finale, contro una compagine forte come quella di Acqui.

    Ne è consapevole anche il vice-allenatore Andrea Berra, che riparte proprio dalla sfida di Valenza: “Innanzitutto, bisogna fare i complimenti ad Acqui, che ha messo in pratica tutto ciò che aveva preventivato di fare. Sono riusciti a metterci in difficoltà giocando una pallavolo di alto livello per la nostra categoria. Rivedendo i dati da scout, se c’è da avere dei rimpianti è soprattutto nel primo set, nel quale abbiamo fatto una percentuale di errori troppo alti, che in questi campionati paghi sicuramente.

    Quel parziale è stato un po’ la fotografia del match, perché se lo avessimo vinto forse molte cose sarebbero state diverse. La squadra? L’ho vista bene dal punto di vista fisico, mentre dal punto di vista della gestione dei momenti di difficoltà è proprio emerso che si trattasse della prima partita. Alcuni meccanismi devono ancora essere oliati, ma non siamo certamente preoccupati perché stiamo lavorando bene”.

    Idee chiare anche su cosa aspettarsi dal debutto casalingo: “Mi aspetto una fase muro-difesa fatta con più attenzione e soprattutto un minor numero di errori. Mantova è una squadra con un gruppo molto forte, che difende bene ed è coesa. Anche loro, come noi, hanno un gruppo ben definito, e questo aspetto può fare la differenza.

    Spero che il palazzetto sarà bello gremito per darci una mano. Il mio esordio? Sono molto felice di debuttare vicino a casa in questa categoria. Nonostante io sia nella pallavolo da anni, l’emozione in casi come questi non manca mai. Sono molto contento del lavoro fatto fin qui con i ragazzi, che si sacrificano molto pur lavorando. C’è ancora tanto da fare, ma sono certo che lavorando potremo ottenere risultati importanti”.

    I precedenti sono solo due, ed entrambi relativi alla scorsa stagione, i precedenti tra le due compagini, con un bilancio in totale parità. Entrambe le sfide, infatti, terminarono 3-1, ma a parti invertite. All’andata a sorridere al PalaSanGiorgio fu il Monge-Gerbaudo Savigliano, anche in quel caso al primo successo stagionale. Al ritorno, invece, volò il Gabbiano, che s’impose tra le mura amiche.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica in trasferta a Napoli, Distefano: “Non dovremo mollare un attimo”

    Osservato il turno di riposo imposto dal calendario l’Avimecc Volley Modica torna in campo domenica pomeriggio al “PalaSiani” dove alle 17 sarà ospite della Gaia Energy Napoli.

    I biancoazzurri di coach Enzo Distefano, saranno ancora privi di Willy Padura Diaz che sarà disponibile nella prossima gara del “PalaRizza” con Ortona, ma scenderanno in campo con la voglia di riscattare la sconfitta subita all’esordio con Reggio Calabria.

    Quella in terra partenopea non sarà una partita semplice. Napoli, infatti, nonostante il valore importante del suo roster è reduce da due sconfitte consecutive e quindi come i modicani in cerca di riscatto, ma avrà anche dalla loro parte il calore del pubblico di casa che riesce sempre a trasformare il “PalaSiani” in una vera e propria torcida.

    “Conosciamo i valori di questa squadra e di quel campo, uno dei più complicati e difficili del nostro girone – spiega coach Enzo Distefano – Napoli ha nelle proprie file individualità importanti e di grande livello tecnico che va sottolineato. Abbiamo sfruttato il turno di riposo per tirare un po’ il fiato e ricaricare le batterie, ma nello stesso tempo abbiamo continuato a provare il nostro sistema di gioco con la Ciclope Bronte.

    Mi aspetto un Napoli agguerritissimo – continua – perchè arrivano da due sconfitte consecutive di cui una in casa con Sorrento e sicuramente faranno di questa gara la prima occasione utile per mettere punti in classifica. Sarà una partita maschia e per questo motivo mi aspetto dai miei ragazzi un approccio alla gara altrettanto aggressivo dal punto di vista tecnico, tattico e umano. Sappiamo che troveremo dall’altra parte della rete gente pronta a dare tutto per vincere questa partita, quindi – conclude il tecnico dell’Avimecc Modica – dal punto di vista agonistico non dovremo mollare un attimo”.

    Quella contro Napoli sarà una partita particolare per lo schiacciatore dell’Avimecc Modica Francesco Barretta che da campano torna a Napoli da avversario e tiene tanto a questa partita.

    “Sarà una partita molto difficile – dichiara Barretta – ogni anno Napoli è sempre una squadra tosta da affrontare soprattutto in casa. Il “PalaSiani”, infatti, è uno dei palazzetti più difficili in cui giocare da avversario, perchè è sempre pieno di un pubblico ‘caldo’ e noi ci siamo preparati al meglio per affrontare questa gara. Loro arrivano da due sconfitte e quindi avranno voglia di rivalsa, ma noi siamo ancora molto arrabbiati per la sconfitta con Reggio Calabria e vogliamo dare il massimo in campo per portarci a casa un risultato positivo.

    A Napoli – continua – avremo bisogno di dare il tutto per tutto e scendere in campo con la consapevolezza che vogliamo vincere perchè scendendo in campo con una mentalità diversa da questa al “PalaSiani” sappiamo che diventerà dura uscire anche con un solo punto. Personalmente -conclude Barretta – darò tutto quello che ho perchè contro Napoli è una partita a cui tengo tantissimo. Giocherò contro la mia città e quindi metterò in campo tutto me stesso per cercare di portare a casa il risultato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio, Consonni è il nuovo capitano: “Cercherò di dare l’esempio coi fatti”

    Alla sua quarta stagione in casa Diavoli Rosa Brugherio, Luca Consonni, ha saputo ritagliarsi un ruolo sempre più da protagonista in maglia rosanero, in campo e fuori. Affidabile e sempre pronto a spendersi per i compagni, una personalità improntata all’ascolto e alla collaborazione, con fare sempre positivo. È con queste motivazioni che, nel momento di dare un nuovo capitano alla prima squadra, la società non ha avuto dubbi nel far ricadere la scelta su di lui.

    “Una scelta maturata in virtù dei trascorsi nella nostra società fin dai campionati giovanili – commenta il Presidente Degli Agosti – Luca si è sempre distinto per i suoi modi pacati, sia in campo sia fuori, e negli ultimi anni ha dimostrato sempre maggior personalità all’interno dello spogliatoio. È stata quindi una logica conseguenza di tutto ciò quella di nominarlo capitano di questo gruppo molto giovane, che ha bisogno di un riferimento più esperto e molto positivo, sia nella dedizione verso il lavoro che nel modo di comportarsi in campo e fuori”.

    Le dichiarazioni del nuovo capitano ai microfoni della società: “Essere scelto come capitano della società in cui sto crescendo è sicuramente un’emozione e una grande prova di fiducia da parte dei Diavoli. Quando l’ho saputo ero contentissimo. Inizierà una nuova sfida, anche personale. Siamo un gruppo giovanissimo e l’obiettivo principale di un capitano è quello di dare l’esempio soprattutto ai più giovani della squadra”. 

    Alla domanda ‘Che capitano sarai?’ Consonni risponde: “Sarò un capitano non di tantissime parole ma che cercherà di dare l’esempio coi fatti, facendo vedere che sono l’ultimo che smette di crederci, che cercherà di trasmettere in campo tranquillità ai compagni e la consapevolezza che tutto il lavoro che facciamo in palestra porterà i suoi frutti. Dovremo pensare partita per partita, affrontandole con serenità e positività perchè, soprattutto quelle difficili, sono una parte importante del nostro processo di crescita”. 

    Sei pronto per l’esordio in casa? Come te lo immagini? “Domenica mi piacerebbe, per l’esordio in casa, ritrovare da subito il calore del nostro pubblico, l’entusiasmo di tutti i nostri atleti delle giovanili e delle loro famiglie. Spero di vedere sugli spalti calore, entusiasmo e fiducia. Anche se sarà difficile, anche se ci saranno momenti difficili durante la stagione, né noi né loro dovremo mollare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Schiro indica la strada: “È necessario migliorare il nostro cambio palla”

    Aveva chiuso la scorsa annata alla grande, recitando da protagonista nei playoff. E come ha iniziato la stagione attuale? Allo stesso modo. Anche entrando a partita in corso: Andrea Schiro si è rivelato un fattore per il Belluno Volley negli allenamenti congiunti che hanno scandito il pre-campionato.

    E, soprattutto, nel debutto in Serie A3 Credem Banca. Nonostante sia mancato il lieto fine e il Personal Time San Donà di Piave abbia avuto la meglio al tie-break, sotto le volte del Pala Lambioi, i biancoblù sanno di poter fare affidamento su un ragazzo che supera i 200 centimetri. E ha ancora sensibili margini di crescita e miglioramento. 

    In occasione del derby veneto, il ventitreenne attaccante di palla alta, originario di Thiene, ha mandato a referto ben 13 punti (secondo miglior realizzatore dei suoi, dietro a Zappoli: 15) con un brillante 52 per cento in attacco: “Ho cercato di offrire un contributo tangibile alla squadra. Nel complesso, sono soddisfatto del mio rendimento, anche se non mi sono espresso al meglio al servizio: ho commesso qualche errore di troppo dai nove metri”.

    Alla fine, i rinoceronti sono riusciti a spremere un punto, utile comunque a muovere la classifica: “Il debutto è stato comunque importante per capire cosa funziona e gli aspetti su cui, invece, dobbiamo ancora lavorare”. 

    Al cospetto del Personal Time, i bellunesi hanno alternato momenti di buona pallavolo ad altri in cui hanno faticato a trovare continuità: “A questo proposito – aggiunge Schiro – è necessario migliorare il nostro cambio palla, oltre alla fase break e all’incisività in attacco. A muro e in difesa, invece, abbiamo lavorato bene”. E benissimo ha lavorato pure l’ex Padova e Motta: “Coach De Cecco mi chiede di entrare con tranquillità e di dare sempre il massimo”. 

    Tuttavia, non è il caso di guardare troppo indietro: l’occasione per riscattare il mezzo passo falso del primo turno in calendario, infatti, si staglia già all’orizzonte. Sì, perché sabato 26 ottobre (ore 18), in anticipo, il Belluno Volley raggiungerà la Sardegna per affrontare il Cus Cagliari. Una compagine che, all’esordio, è riuscita a vincere in tre set a Sarroch e a superare la Sarlux, a domicilio.

    Ma, poiché l’impianto cagliaritano è indisponibile, fra due giorni si giocherà ancora a Sarroch, dove il Cus non sarà più ospite, bensì padrone di casa: “L’impegno in Sardegna andrà interpretato come qualsiasi altra gara – conclude Schiro -. Dobbiamo sfoderare il nostro miglior volley e cercare di colmare le lacune che sono emerse in occasione del match di domenica scorsa, al Pala Lambioi”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Campobasso non riesce a smuovere la classifica: Lecce vince 3-1 al PalaVizzieri

    Aurispa Links per la Vita Lecce e Energytime Spike Devils Campobasso si sfidano al PalaVizzieri in un match valido per la 2a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca ed entrambe alla ricerca della prima vittoria stagionale.Campobasso cade nella prima in A3 al PalaVazzieri cedendo per 3-1 al Lecce al termine di un match con tanti alti e bassi che lascia i rossoblù ancora al palo in classifica.1° SET – Il match si apre con l’ace di Giani e con i salentini che prendono un piccolo vantaggio grazie a Ferrini e Maletto, autori di due attacchi vincenti (4-7). Penna, ben servito da Giani, colpisce con una diagonale potente, poi arriva il muro di Mazzone che convince coach Maniscalco al primo timeout di giornata (5-9). Cappio si rende autore di due difese importanti, poi vanno a referto i centrali Maletto e Deserio, particolarmente ispirati. Aurispa Links per la vita sfrutta il buon momento e le ottime percentuali in tutti i fondamentali per aumentare il vantaggio e andare sul +5 (10-15).Penna si impone con una diagonale vincente e poi con un preciso lungolinea, quindi la Energytime Campobasso, dopo un tentativo di rimonta, ripiomba a -5 e coach Maniscalco chiede un altro timeout (13-18). Due punti di fila dei padroni di casa non irretiscono i salentini, che toccano quota 20 punti grazie all’ispirato Penna (16-20). Cappio è ancora autore di una difesa miracolosa e Penna sfrutta le mani del muro, imitato da Ferrini in posto quattro. Il finale non è tutto in discesa per Aurispa Links per la vita, che soffre il ritorno di Campobasso. Coach Cavalera ricorre al timeout, utile per portare a casa il set, grazie al punto di Maletto e a un errore avversario (22-25).2° SET – Le prime battute del secondo set sono combattute, ma Aurispa Links per la vita prova subito una mini fuga con gli attacchi vincenti di Ferrini e Penna (3-5). La Energytime Campobasso reagisce e ribalta la situazione, trovando prima il pari e poi il doppio vantaggio (7-5). Ferrini in diagonale e Maletto a muro rimettono tutto in equilibrio e le due compagini viaggiano appaiate, con tanti errori commessi da una parte e dall’altra (10-10). L’economia del set è fondamentale, la cattiveria agonistica cresce e nessuna riesce ad imporre il proprio gioco.Penna trova una diagonale nei 3 metri di rara bellezza e il muro successivo di Aurispa Links per la vita costringe coach Maniscalco a chiedere timeout (12-14). Un altro monster block di Maletto rende vani per l’ennesima volta gli attacchi avversari, ma un calo di concentrazione consente alla Energytime Campobasso di tornare sul pari e porta coach Cavalera al timeout (15-15). Penna torna a martellare da posto due, Giani sfrutta una freeball, ma gli equilibri non si spezzano e si assiste all’ennesimo ritorno dei padroni di casa (20-20). Aurispa Links per la vita rallenta e gli avversari ne approfittano guadagnando due punti di vantaggio; coach Cavalera chiede il timeout, ma non basta per fermare la spinta della Energytime Campobasso che vince il set (25-23).3° SET – Il terzo set si apre con gli attacchi di Penna e Mazzone, quest’ultimo in pipe servito benissimo da Giani, poi è ancora l’opposto dei salentini a trovare l’attacco vincente e Aurispa Links per la vita prova ad allungare (3-5). Dopo il timeout di coach Maniscalco, sono ancora i salentini a spingere sull’acceleratore con il mani fuori e il successivo ace di capitan Mazzone che porta la squadra sul +5 (6-11). Giani serve ancora l’ispirato Mazzone che, in pipe, trova un altro punto, Ferrini si esibisce in una splendida diagonale stretta e il primo tempo di Maletto spingono ulteriormente avanti i salentini (9-15).Aurispa Links per la vita impone il proprio gioco e, come nel primo set, primeggia in tutti i fondamentali incrementando il vantaggio e lasciando le briciole agli avversari (12-20). Mazzone riceve, Giani in palleggio e di nuovo lo schiacciatore romano attacca in maniera potente e vincente, poi Penna utilizza il pallonetto e Mazzone si riprende la scena con un ace (14-23). Il set è facilmente preda dei salentini che beneficiano di due errori avversari (15-25).4° SET – Il quarto set sembra ripercorrere le orme del precedente, con Aurispa Links per la vita che, sulle ali dell’entusiasmo, guadagna un buon margine, costringendo i padroni di casa al timeout (2-6). La Energytime Campobasso riduce le distanze sino al -1, complici alcuni errori dei salentini, ma Giani veste per un attimo i panni dello schiacciatore e attacca in maniera vincente un pallone vagante togliendo le castagne dal fuoco. I padroni di casa, però, si rendono autori dell’ennesima rimonta e il set torna in equilibrio (10-10).Penna colpisce sia in lungolinea da posto quattro che in diagonale da posto due e riporta avanti i suoi (14-16). Un timeout di coach Maniscalco prova a mescolare le carte, ma Aurispa Links per la vita attacca dal centro con Maletto e sfrutta gli errori avversari per riportarsi sul +4 (17-21). Finale in crescita per i salentini: un mani fuori di Mazzone, quello successivo di Penna e ancora capitan Mazzone chiudono la pratica (20-25).Al termine, nella sua analisi ex post, il tecnico Mariano Maniscalco non può sottolineare l’efficienza non proprio felice del proprio attacco e i tanti muri subiti. Al di là dell’assenza di Zanettin “ben sostituito da un Diaferia che non ha demeritato”, le noie a rete “sono state ingigantite da errori madornali che hanno finito per crearci ulteriore disagio. Dobbiamo crescere in generale ed in attacco occorre alzare il livello. Vedremo come fare, ma dobbiamo riuscirci”.Poi, sul prossimo impegno a Castellana Grotte, chiosa: “Questo torneo ci porterà sempre ad incroci complicati anche perché il livello è molto alto ed occorre fare qualcosa per invertire la tendenza”.ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1AURISPA LINKS PER LA VITA LECCE 3(22-25, 25-13, 15-25, 20-25)CAMPOBASSO: Orazi 8, Diaferia 23, Margutti 11, Fabi 6, Piazza 1, Urbanowicz 6, Calitri (L); Rescignano 4, Del Fra, Tuccelli. Ne: D’Amico e Diana. All.: Maniscalco.LECCE: Giani 4, Mazzone 15, Deserio 8, Penna 25, Ferrini 11, Maletto 8, Cappio (L); Cimmino, Omaggi. Ne: D’Alba, Colaci, Iannaccone e Bleve (L2). All.: Cavalera.ARBITRI: D’Argenio e Sumeraro (Roma).NOTE: cartellino giallo nel corso del terzo set a Piazza (Campobasso) e Mazzone (Lecce). Durata set: 36’, 32’, 27’ e 32’. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, muri 15. Lecce: bv 3, bs 10, m 12.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO