More stories

  • in

    Macerata si prende derby e terzo posto in classifica

    Di Redazione Un super Giannotti trascinatore spicca nella Med Store Tunit che chiude la Regular Season battendo Fano al termine di una gara combattuta e spettacolare, giocata ad alti ritmi fin dal primo set. Avanti gli ospiti ma i biancorossi riescono a recuperare e svoltare il set nei momenti decisivi, ribaltando il risultato nel finale. Bella la sfida a distanza tra Giannotti e Stabrawa. Tirato anche il secondo set, le squadre si rincorrono ma nel finale Macerata commette qualche errore di troppo e Fano pareggia i conti. Altro recupero della Med Store Tunit nel terzo set, le squadre si inseguono e lottano, finale tirato fino a vantaggi e Giannotti trascina i suoi regalando il nuovo vantaggio. Quarto set dove i biancorossi scappano e controllano. Il derby è di Macerata che si prende il terzo posto in classifica e si prepara nel migliore dei modi per la gara uno dei Play Off il 20 aprile. LA CRONACA – Coach Domizioli sceglie Giannotti, Ferri e Lazzaretto, Pasquali torna a far coppia al centro con Sanfilippo, altra gara da titolare per Scrollavezza, il libero è Gabbanelli. Fano risponde con Stabrawa, l’ex-biancorosso Nasari e Gozzo, centrali Bartolucci e Ferraro, regia affidata a Zonta, Cesarini è il libero. Subito alti ritmi, le squadre lottano e Fano va avanti col diagonale di Stabrawa che Lazzaretto non riesce a contenere, immediata però la risposta biancorossa col muro di Ferri, 4-4. Torna avanti Fano, bello scambio al centro e Ferraro batte la difesa di casa, 8-10; reazione Macerata, Giannotti di forza accorcia e Ferri ancora a muro trova il 10-10, time out per coach Castellano. Margutti mette pressione in battuta, invasione di Nasari, maceratesi in crescita avanti 12-11. Si riscatta l’ex-biancorosso trovando l’ace del nuovo pareggio, 14-14, le squadre si inseguono con Macerata che deve contenere Stabrawa e risponde con Giannotti. Break Fano, Scita manda in rete la battuta poi il muro ospite ferma Ferri, 17-18. Coach Domizioli vede i suoi in difficoltà e chiede il time out, Macerata che riparte sotto 19-21: lo stop ricarica la Med Store Tunit che riagguanta il pareggio, firmato da Giannotti con un delicato pallonetto. Insiste il numero 4 di casa che in battuta mette in difficoltà Fano, i biancorossi salgono 24-22, chiude il set Sanfilippo dopo un bello scambio con Scrollavezza. Bella difesa di Giannotti che serve Ferri, diagonale che inganna il muro, 2-1 Macerata, quindi Pasquali al centro per il +2 ma accorcia Bartolucci, 5-4. Insegue Fano e la gara si accende, combinazione vincente Zonta-Stabrawa, pallonetto preciso che spiazza la difesa di casa, poi muro di Zona su Ferri che si fa male ed è costretto a lasciare il campo per precauzione. Entra Margutti, intanto Giannotti ricaccia indietro gli ospiti, 11-9, i ritmi si alzano ancora, spettacolo al Banca Macertata Forum: i biancorossi salvano l’impossibile su Stabrawa, Lazzaretto ricaccia il pallone dall’altra parte quindi trova il muro vincente, 15-13. Prosegue la sfida a distanza tra Giannogtti e Stabrawa, buon momento per l’opposto fanese e gli ospiti ribaltano, ace di Gozzo, 17-19. Time out per la Med Store Tunit, come nel primo set i biancorossi rientrano in campo carichi e si riprendono il vantaggio, 20-19 e stavolta è il coach ospite a richiamare i suoi; un paio di errori rimettono però in gioco Fano, 21-22 con Lazzaretto che manda fuori per aggirare il muro. Blackout finale di Macerata e gli ospiti pareggiano i conti nei set. La gara riparte con lo stesso copione, ritmi alti, le squadre giocano punto a punto: Nasari manda avanti i suoi con un diagonale imprendibile, 4-5. Bella difesa di Scrollavezza che poi serve alla perfezione Lazzaretto, muro-out, 6-6; sale in cattedra Giannotti, con un paio di colpi furbi inganna la difesa ospite, prova a tenere il vantaggio Macerata che allunga 10-8. Avanti la Med Store Tunit, Fano che non molla: trova il pari con il muro out per Nasari, poi la difesa ferma Lazzaretto, 16-17 e time out per coach Domizioli. Rientra Ferri e Macerata ritrova il vantaggio dopo un lungo scambio, time out ora per coach Castellano sul 20-19. Momento delicato della partita, Giannotti tiene in piedi i suoi, il diagonale è una fucilata che spacca la difesa, 21-21, finale aperto: batte bene Margutti, Fano in difficoltà, muro di Giannotti ma immediata risposta di Stabrawa, 24-24. Errore in battuta per Fano poi Scrollavezza difende, combinazione al centro e Sanfilippo mette a terra il 26-24. Subito reazione Macerata che ribalta il vantaggio ospite ad inizio set: 4-2 grazie all’ace di Giannotti. Scappa la Med Store Tunit, combinazione al centro fermata dall’intervento di Pasquali, 8-4 e time out per coach Castellano. Giannotti inarrestabile, di forza supera il muro ospite per il 10-5, momento di difficoltà per Fano che non riesce a trovare respiro nemmeno con il suo opposto Stabrawa. Difende benissimo Macerata, contrattacco di Lazzaretto che gioca col muro, 15-8 e i biancorossi provano a controllare il buon vantaggio costruito. Controlla l’ampio vantaggio la Med Store Tunit, Fano prova a reagire con il solito Stabrawa, bravo a muro contro Margutti, 19-14. Buona serie in battuta di Scrollavezza e la Med Store Tunit sale a 21-14, Macerata controlla: diagonale di Giannotti e tocco al centro di Sanfilippo, il derby è biancorosso. MED STORE TUNIT MACERATA–VIGILAR FANO 3-1 (25-23, 21-25, 26-24, 25-17)MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 4, Giannotti 27, Margutti 4, Ferri 7, Sanfilippo 11, Scrollavezza 1, Lazzaretto 16. NE: Longo, Paolucci, Facchi, Robbiati. Allenatore: Domizioli.VIGILAR FANO: Nasari 8, Sorcinelli, Zonta 6, Bartolucci 5, Carburi, Stabrawa 20, Chiapello 4, Cesarini, Ferraro 6, Galdenzi 2, Gozzo 8. NE: Roberti, Bernardi, Gori. Allenatore: Castellano.ARBITRI: Chiriatti e Somansino.Durata set: 27’, 26’, 29’, 25’. Totale: 107’. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina si impone su Pineto e guadagna il primo turno Play Off

    Di Redazione Ventiquattresima vittoria stagionale per Vecchi e compagni che dopo una partenza a rallentatore piegano la Abba Pineto e conquistano un match in bilico fino alle battute conclusive. Coach Franco Bertoli schiera la diagonale Catone-Link, Matteo Bertoli e Disabato laterali, Calonico e Persoglia al centro con Giuliani libero. Risponde coach Ortenzi con Marchiani-Breuning, Vecchi e Mandolini in banda, Cubito e Focosi con Romiti a governo della difesa. Partenza shock per la Videx con coach Ortenzi che sospende il gioco sul 7-1 in favore di Pineto. Prolifico il break di Link con Matteo Bertoli a prendersi la scena senza concedere respiro agli ospiti che scivolano a -11 (13-2). Mandolini prova a scuotere i suoi da posto quattro ma Pineto cementa il margine con Disabato (16-6). Gli ace di Vecchi e Breuning rianimano la banda di Ortenzi che approfitta di una pausa dei locali per provare a ricucire lo strappo. Coach Franco Bertoli amministra il vantaggio e chiede il tempo di sospensione sul 23-18. Al rientro in campo Matteo Bertoli conquista la prima di 6 palle set mentre Catone diventa protagonista assoluto dell’ultima palla del parziale quando rimette in gioco con i piedi un pallone che sembrava destinato a perdersi a fondo campo. Sul contrattacco ospite Focosi spara out ed il primo parziale va in archivio sul 25-18. Nel secondo set parte meglio Grottazzolina con l’ace di Breuning che vale il momentaneo 1-5. Il servizio degli ospiti stavolta è più efficace e Mandolini imita il compagno danese costringendo gli abruzzesi al time-out (2-7). Pineto ricuce il divario con Disabato che blocca Breuning a muro (6-8). La palla lunga di Focosi e la pipe di Vecchi mantengono la Videx avanti (7-11). I locali tornano ad alzare i giri del motore, cresce il livello della difesa e con Disabato si portano a -2 (14-16). Matteo Bertoli prova nuovamente a colmare il gap con un pallonetto ma la Videx ritrova il +4 quando Marchiani libera alla perfezione un Breuning lasciato muro a zero (17-21). Pronta la risposta di Pineto che con Disabato prima e Persoglia poi stoppa sul nascere i tentativi di Breuning e Mandolini e spinge coach Ortenzi al nuovo time-out (21-22). La prima setball ospite arriva con l’errore al servizio di Persoglia al quale segue il mani out di Vecchi per il 22-25 che rimette i giochi in parità. Maggior equilibrio in principio di terzo set fino alla sassata di Breuning dai nove metri (3-6). Ancora il danese protagonista con il pallonetto ad incrociare che vale il momentaneo 4-8. L’allungo grottese non si arresta: Vecchi ferma Disabato a rete (5-11), Marchiani timbra il cartellino dai nove metri mentre Breuning continua a martellare prendendosi a muro il punto del 10-16. Stallo in fase centrale con qualche errore di troppo al servizio che giova alla Videx: 15-22 dopo la botta di Mandolini. Bertoli e Link tengono a galla Pineto (18-23). L’opposto svedese annulla la prima di sei setball per la Videx mentre Matteo Bertoli fa e disfà dai nove metri chiudendo il terzo set sul 20-25. Persoglia e Disabato guadagnano un break di vantaggio nella fase iniziale del quarto set (5-3). Diventano cinque anche le lunghezze di distacco dopo il pallonetto di Disabato (12-7). Calonico prova a stoppare la rimonta ospite ma Breuning tiene i suoi a -2 (13-11). Il servizio dei locali torna a far male e Matteo Bertoli ne approfitta con la slash del 15-11. Disabato replica a Mandolini e Calonico mantiene il divario intatto (19-15). Il colpo di reni grottese è targato Focosi-Breuning ma è ancora Matteo Bertoli a negare la rimonta agli ospiti (20-17). La banda di Ortenzi non si perde d’animo e continua a spingere costringendo i locali a sospendere il gioco (21-20). La scossa del match si materializza sul turno al servizio di Breuning quando Focosi a muro pareggia i conti mentre la successiva staffilata del danese vale il sorpasso (22-23). Grottazzolina fiuta il colpaccio, coach Franco Bertoli prova ad approfittare dell’ultimo time out a disposizione ma è il servizio a fare la differenza nel finale: sul 23 pari la palla di Fioretti si ferma sulla rete mentre la successiva esecuzione di Mandolini si rivela mortifera per Calonico e compagni (23-25). La Videx chiude in bellezza e si guadagna il primo turno playoff contro la Vigilar Fano. Amaro, invece, il ko per Pineto che scivola in un colpo solo al quarto posto pescando Portomaggiore. Prata, seconda, affronterà San Donà di Piave mentre Macerata, sul gradino più basso del podio, troverà Montecchio Maggiore. Abba Pineto – Videx Grottazzolina 1-3 (25-18, 22-25, 20-25, 23-25)Abba Pineto: Del Campo ne, Giuliani (L1), Calonico 5, Matteo Bertoli 23, Martinelli, Marolla ne, Catone 1, Pesare (L2), Disabato 11, Persoglia 11, Omaggi ne, Link 8, Fioretti, Orlando ne. All. Franco Bertoli;Videx Grottazzolina: Giacomini ne, Cubito 4, Vecchi 19, Focosi 6, Pison ne, Cascio ne, Breuning 23, Lanciani, Mandolini 14, Perini ne, Marchiani 1, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi;Arbitri: Colucci – De Simeis;Note: Pineto: 20 errori in battuta, 2 ace, 7 muri vincenti, 47% in ricezione (14% perf), 53% in attacco. Grottazzolina: 20 errori in battuta, 9 ace, 9 muri vincenti, 49% in ricezione (23% perf), 46% in attacco. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sabaudia supera il Tuscania e centra in extremis i Play Off

    Di Redazione L’Opus Sabaudia supera il Tuscania in tre set (3-0) e trova l’accesso ai play-off con un finale di stagione inimmaginabile: il successo dei pontini e il conseguente passo falso del Massa Lubrense (con il Palmi 0-3) permettono al Sabaudia di piazzarsi all’ottavo posto della classifica del campionato di serie A3 Credem Banca. Al fischio d’inizio i padroni di casa schierano Schettino al palleggio in diagonale con Rossato, Zornetta e Ferenciac di banda, Miscione e Tognoni al centro, Recupito libero. Sandro Passaro decide di tenere a riposo Hidde Boswinkel e Federico Rossatti alle prese con un leggero risentimento, e dà spazio a Quagliozzi opposto a capitan Marsili, Stamegna e Marinelli laterali, Ceccobello e Menichetti centrali, Prosperi libero L’Opus Sabaudia vince il primo parziale 28-26, recuperando dallo svantaggio di 22-24, un ribaltamento di fronte che pesa come un macigno nell’economia della prima parte del match. L’avvio di partita era stato piuttosto equilibrato (7-6) poi il Tuscania ha piazzato un mini-break dal 15-14 al 15-17, prima del finale di set che ha regalato ai pontini il primo spicchio di gara. Il Sabaudia ha vinto anche il secondo set (25-21) gestendo sempre con grande determinazione il match e approfittando della grande spinta emotiva arrivata dal finale del primo set: dal 12-10 il Sabaudia è riuscita a mantenere sempre il margine di vantaggio (19-15) incrementando poi nel finale fino al 25-21. La squadra guidata da coach Marco Saccucci parte bene anche nel terzo set con il Tuscania obbligato a vincere: dal 7-5 per i pontini gli ospiti non restano a guardare e impattano sull’8-8 e il match continua in equilibrio fino al 10-10. Il turno al servizio di Luca Rossato mette tanta pressione alla ricezione del Tuscania e arriva il primo strappo del terzo set (15-10) con un break di cinque punti consecutivi costringendo coach Sandro Passaro a chiamare il secondo time-out a sua disposizione. Il servizio continua a essere il fattore del Sabaudia (18-13). Infrazione del Tuscania che regala cinque match point al Sabaudia (24-19) con la sfida che si chiude grazie al primo tempo vincente di Tognoni dopo tre match point annullati. “Dalla retrocessione ai play-off in poche settimane il passo è stato incredibile, giocare un play-off promozione è sempre una grande cosa anche per le disavventure, credo che questo sia il premio per averci creduto fino in fondo – commenta Lino Capriglione, vice presidente del Sabaudia – Dedichiamo questa vittoria alla città, abbiamo superato un Tuscania in emergenza però devo sottolineare la nostra grande prestazione, la voglia di vincere s’è vista durante tutta la settimana con una serie di allenamenti di alto livello e di notevole intensità“. Soddisfatto il coach Marco Saccucci: “In questo finale di regular season i miei giocatori hanno fatto qualcosa di veramente speciale e ci hanno regalato una cosa che in questi giorni non abbiamo mai voluto nemmeno nominare nello spogliatoio perché fino a qualche settimana fa stavamo lottando per non retrocedere – spiega il tecnico pontino – Siamo ripartiti dalle persone, non si finisce mai di conoscere i propri giocatori: ho gestito 14 ragazzi, qualcuno mi ha sorpreso al momento in cui gli ho dato fiducia e questo è il bello di essere allenatore“. “Purtroppo questa sconfitta ci penalizza in termini di classifica -è il commento nel dopo gara di Sandro Passaro, allenatore della Maury’s Com Cavi – . Nonostante abbiamo perso il secondo posto abbiamo comunque guadagnato la possibilità di giocare il primo turno in casa. Se andiamo a ben vedere, abbiamo fatto solo tre punti in meno rispetto al girone di andata e questo nonostante le vicissitudini che abbiamo attraversato. Adesso è tempo di pensare ai play-off“. OPUS SABAUDIA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3-0 (28-26, 25-21, 25-22)OPUS SABAUDIA: Zornetta 12, Ferenciac 10, Miscione 9, Rossato 18, Tognoni 9, Schettino 1, Torchia (lib.), Palombi, Recupito (lib.), Conoci, Pomponi, De Vito, Meglio, Calarco. All. SaccucciTUSCANIA: Stamegna 6, Marsili 4, Menichetti 2, Ceccobello 5, Quagliozzi 16, Marinelli 13, Sandu, Della Rosa, Boswinkel, Catinelli, Rossatti, Prosperi Turri. All. PassaroArbitri: Capolongo e LanzaDurata: 1h 27’ (31’, 29’, 27’) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Aci Castello vince il derby di Sicilia e chiude in seconda posizione

    Di Redazione Il muro di Lucconi – top scorer con 41 punti – archivia la pratica. Il derby di Sicilia è vinto dalla Sistemia Saturnia che, in virtù del successo in cinque set e della contemporanea sconfitta del Tuscania in casa del Sabaudia, conclude la stagione regolare in seconda posizione. “Un risultato straordinario, frutto del lavoro in palestra e della grande attenzione profusa dalla squadra”, commenta a fine partita il presidente Luigi Pulvirenti. Adesso la parola passa ai play off. E si ripeterà lo scontro con Modica. Mercoledì 20, si giocherà al PalaCatania (alle 20.30). Il 23 si giocherà gara due a Modica. PRIMO SET. Scappa via la Saturnia. La formazione di Kantor è determinata sin dal primo punto. Conduce 8-5, trascinata in attacco da Zappoli che sigilla la sua prestazione nel primo parziale con un primo set da copertina (sette punti su otto in attacco, 80%). Bene anche Lucconi (60%), ma il valore aggiunto è il dato dei muri punto (cinque contro i tre dei modicani). Il 25-19 è una conseguenza generale della continuità di gioco che ha caratterizzato i primi 26 minuti di gioco. SECONDO SET. La Sistemia pigia sull’acceleratore, conduce le operazioni senza avere resistenza dagli avversari. Il break è sancito dal 16-9. Il black out e la contestuale ripresa dei modicani riapre la contesa. Cede la solidità della squadra in attacco e in ricezione, frutto anche di una battuta modicana diventata più incisiva (4 aces). Sul 21-19 la formazione castellese cede il passo alla voglia degli iblei di lasciare il segno. TERZO SET. Il tecnico etneo inserisce Andriola al centro al posto di Frumuselu. La Saturnia non subisce il colpo. La formazione di Kantor riprende a macinare gioco sulle ali dell’entusiasmo. Smiriglia in primo tempo è onnipresente. Ma anche a muro si fa trovare presente (suo il 23-15). Lucconi ha il braccio caldissimo. La storia del set è scritta con un secco 25-18. QUARTO SET. Si gioca punto a punto. Modica tenta  il tutto per tutto (6-4, Raso). Lucconi si riporta a meno uno. La pipe di Zappoli vale il 7-6. Modica è sempre sul pezzo. Occorre un cambio di passo significativo per riprendere Modica (Lucconi e Gradi suggellano il 16 pari). Zappoli a muro riporta davanti la Saturnia. Smiriglia a muro stoppa Martinez (19-17). Zappoli firma la doppietta a muro che porta i castellesi nel rush finale avanti di tre lunghezze (21-18). S’infiamma la partita nel finale. Modica forza il servizio, rischia il tutto per tutto. E fa bene. L’aggancio è cosa fatta sul 22 pari. Insiste la formazione di D’Amico che si guadagna due set ball (24-22). La Sistemia annulla il primo, ma non riesce a neutralizzare il secondo firmato da Martinez.   QUINTO SET. È una prima fase del tie break decisivo segnato da troppi errori. La Saturnia sbaglia due volte il servizio. La scossa arriva quando Modica conduce 6-4. Il break è siglato da Lucconi e Zappoli. Cottarelli fa buona guardia regalandosi il 9-6. Zappoli, in lungolinea, consegna alla formazione castellese l’11-8. Lucconi aggiunge al suo ruolino altri due punti (in attacco  e a muro, 13-9). Ancora Lucconi a muro, dopo il tentativo di rimonta modicano, regala la grande gioia ai compagni e ai tifosi al seguito. AVIMECC MODICA – SISTEMIA ACI CASTELLO 2-3 (19-25, 25-23, 18-25, 25-23, 11-15)AVIMECC MODICA: Alfieri 5, Raso 15, Martinez 25, Turlà 5, Nastasi (L), Firrincieli, Loncar 11, Tidona, Saragò 9. Non entrati Chillemi, Gavazzi, Aiello. All. D’Amico.SISTEMIA ACI CASTELLO: Zito (L), Maccarrone, Zappoli Guarienti 15, Lucconi 41, Gradi 10, Frumuselu, Andriola 2, Smiriglia 10, Cottarelli 7. Non entrati Vintaloro, Di Franco. All. Kantor.ARBITRI: Verrascina, Traversa (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A3: risultati e classifica dei due gironi

    Di Redazione Si chiude la prima fase del campionato di Serie A3 Credem Banca: il tredicesimo turno di ritorno della regular season si è giocato tutto in contemporanea domenica 10 aprile alle 18.  Di seguito tutti i risultati del turno e le classifiche dei due gironi aggiornate RISULTATI GIRONE BIANCO Da Rold Logistics Belluno – Tinet Prata di Pordenone 1-3 (20-25, 22-25, 25-22, 22-25) Monge-Gerbaudo Savigliano – ViViBanca Torino 3-1 (21-25 25-22 26-24 25-18) Volley Team San Donà di Piave – Sol Lucernari Montecchio Maggiore 2-3 (22-25 23-25 27-25 25-23 12-15) Geetit Bologna – Sa.Ma. Portomaggiore 0-3 (22-25, 15-25, 16-25) Volley 2001 Garlasco – Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-23, 25-23, 25-21) Med Store Tunit Macerata – Vigilar Fano 3-1 (25-23 21-25 26-24 25-17) Abba Pineto – Videx Grottazzolina 1-3 (25-18, 22-25, 20-25, 23-25) CLASSIFICA – Girone BiancoVidex Grottazzolina 69, Tinet Prata di Pordenone 60, Med Store Tunit Macerata 58, Abba Pineto 57, Sa.Ma. Portomaggiore 45, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 41, Volley Team San Donà di Piave 39, Vigilar Fano 38, Volley 2001 Garlasco 30, Da Rold Logistics Belluno 27, ViViBanca Torino 26, Monge-Gerbaudo Savigliano 25, Geetit Bologna 18, Gamma Chimica Brugherio 10. RISULTATI GIRONE BLU Avimecc Modica – Sistemia Aci Castello 2-3 (19-25 25-23 18-25 25-23 11-15) Volley Marcianise – Con.Crea Marigliano 3-1 (25-16, 25-13, 17-25, 25-23) Shedirpharma Massa Lubrense – OmiFer Palmi 0-3 (25-27, 20-25, 19-25) Falù Ottaviano – Wow Green House Aversa 1-3 (23-25, 23-25, 25-19, 19-25) Opus Sabaudia – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (28-26, 25-21, 25-22) Leo Shoes Casarano – Efficienza Energia Galatina 1-3 (25-20, 15-25, 20-25 23-25) CLASSIFICA – Girone Blu Wow Green House Aversa 57, Sistemia Aci Castello 52, OmiFer Palmi 51, Maury’s Com Cavi Tuscania 50, Aurispa Libellula Lecce 49, Leo Shoes Casarano 45, Avimecc Modica 35, Opus Sabaudia 30, Shedirpharma Massa Lubrense 29, Volley Marcianise 25, Falù Ottaviano 20, Efficienza Energia Galatina 20, Con.Crea Marigliano 5. LEGGI TUTTO

  • in

    La Sistemia chiude con il derby a Modica: ancora fuori Di Franco e Battaglia

    Di Redazione Si chiude con un derby la stagione regolare della Sistemia Aci Castello. Domani, alle 18, la squadra catanese renderà visita all’Avimecc Modica, già battuta all’andata per 3-0 e qualificata ai playoff con il settimo posto. Il sestetto castellese punta a vincere con l’intera posta in palio per cercare di completare la stagione regolare in seconda posizione: al momento Aci Castello ha gli stessi punti di Tuscania, che ospita il Sabaudia ed è davanti per una vittoria in più. “Abbiamo archiviato Lecce immediatamente – spiega il tecnico Waldo Kantor – e ora affrontiamo il Modica. Una gara per volta. È un derby e troveremo una squadra che cercherà di farsi valere. Alla fine di questa partita tireremo le somme e penseremo ai play off“. La squadra sta dimostrando grande solidità e si sta confermando in crescendo di condizione: “Abbiamo avuto – continua Kantor – la difficoltà di giocare contro Lecce senza Di Franco e Battaglia, molto importanti per noi. Ci siamo allenati in questi giorni ancora senza di loro. La squadra ha dato una risposta molto importante, si è dimostrata molto integra sul piano tecnico e psicologico. Il livello dell’allenamento è stato molto alto, i ragazzi non si sono risparmiati e sono pronti e consapevoli dei propri mezzi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lecce a riposo. Lo scoutman Bramato: “Aspettative più alte dei risultati raggiunti”

    Di Redazione L’Aurispa Libellula vivrà un weekend da spettatrice, dovendo rispettare il turno di riposo che coincide con l’ultima giornata della regular season del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Ad analizzare il momento e le possibili combinazioni in vista dei playoff, ci ha pensato lo scoutman Luca Bramato, intervenuto ai microfoni di Mondoradio. La disamina si apre con le ultime due gare disputate, a partire dalla vittoria al tiebreak con Galatina: “Un derby è sempre un derby, è bello giocarlo, è bello vincerlo, ma è chiaro che durante possono succedere tante cose. La partita è stata bellissima, molto combattuta: i primi due set abbiamo fatto molta fatica, ma devo dire che loro sono partiti davvero forte, noi invece siamo stati bravi a riprenderli, recuperando le energie mentali e fisiche, e a vincere con merito gli altri set“. “Il recupero con Aci Castello a Catania – continua Bramato, soffermandosi sulla sconfitta per 3-0 nella trasferta di martedì scorso – è stata una partita dal risultato abbastanza impietoso ma, nella realtà dei fatti, il gioco espresso lo è stato meno. A tratti si è vista una pallavolo di buon livello, ma anche qui bisogna dar merito ai nostri avversari che hanno fatto una prestazione di altissimo livello e con pochissimi errori ed è stato complicato tener testa a quel livello di gioco“. Lo scoutman di Aurispa Libellula prova a tracciare un bilancio della stagione sino a questo momento: “Sicuramente le aspettative erano più alte rispetto ai risultati raggiunti in quest’ultima fase, però bisogna considerare l’aspetto fisico. Abbiamo avuto diversi atleti bloccati con il Covid per tanto tempo e quando hanno ripreso hanno avuto difficoltà di respirazione. Poi abbiamo registrato l’infortunio di Francesco Corrado che è fuori da un mese e sono stati tanti gli elementi che ci hanno portato anche ad avere difficoltà ad allenarci perché risentivamo dell’assenza di giocatori e questo, durante la partita, lo paghi. Però bisogna dare grande merito a tutti i giocatori che, anche in queste difficoltà, hanno sempre spinto molto, nessuno si è mai limitato e hanno cercato sempre di mantenere alto il livello“. “In questo momento la testa è ai playoff – conclude – trascorreremo una domenica da spettatori particolarmente interessati. Sicuramente noi finiremo o al quarto o al quinto posto, adesso è da vedere se giocheremo l’esordio e l’eventuale gara 3 in casa o meno, ma non dipende da noi. In ogni caso, ogni partita dei playoff dovrà essere affrontata come se fosse l’ultima, giocare in casa o fuori casa deve contare poco“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno e l’occasione salvezza contro Pordenone. Schiavon: “Proviamoci, siamo degli sportivi”

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno si prepara a vivere l’ultimo atto di regular season, contro un ostico avversario come la Tinet Prata di Pordenone. Ed è pronta a giocarsi la permanenza in A3. Bastano due set per tagliare il traguardo, indipendentemente da quanto succederà nell’altra sfida che interessa da vicino i rinoceronti: quella tra Savigliano (terzultimo a quota 22) e ViViBanca Torino (quartultimo a 26: a -1 dai bellunesi).  Coach Luigi Schiavon è carico: “Sto imparando a conoscere la situazione, anche a livello di singoli giocatori. Perché è solo così che si riesce a calibrare al meglio il lavoro in palestra. In questo senso, sono molto aiutato dai miei collaboratori, che ringrazio. Qui tutti ci tengono in maniera particolare”. Ma l’ostacolo all’orizzonte non è di poco conto: “Affronteremo un avversario ancor più forte di Portomaggiore – prosegue il coach -. La logica dice che non sarà facile ottenere un risultato positivo, ma noi ci proviamo. Altrimenti non saremo degli sportivi”. Prata non sarà in vena di regali: “Il loro obiettivo è la promozione in A2 e, per centrarlo, devono raggiungere la miglior posizione possibile in vista dei playoff. Aspirano al secondo posto e, di conseguenza, non concederanno nulla. In più, avendoli incontrati più volte lungo la mia carriera, conosco bene Boninfante e Papi: adesso allenatori, in passato grandi atleti. So che non faranno sconti, come è giusto che sia”.  La Da Rold Logistics tenderà l’orecchio verso Savigliano: “Ma non ci saranno distrazioni. Come non ci sono state domenica scorsa. Dobbiamo concentrarci solo ed esclusivamente sul nostro impegno. E lottare pallone su pallone: gli obiettivi vanno conquistati sul nostro campo, non su quello degli altri”. Ora non c’è molto da pianificare e tantomeno da inventare: “Molto semplicemente – conclude Schiavon – i ragazzi sono chiamati a dare il meglio rispetto alle loro possibilità. Lo sappiamo: affronteremo una compagine che ha un nucleo consistente e qualificato di battitori, ma ci siamo preparati proprio in questa direzione. Daremo tutto”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO