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    Un’ottima Motta non lascia scampo a Salsomaggiore e si prende la quarta vittoria consecutiva

    Quarta vittoria consecutiva, quinta delle ultime sei gare, un 2024 da imbattuta: numeri che descrivono in modo esaustivo il momento di forma della Pallavolo Motta, che tra le mura amiche archivia la pratica Wimore Salsomaggiore con il punteggio di 3-1.

    La cronaca

    Coach Marco Marzola conferma Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli come libero mentre Mattioli risponde con Leoni e Bulfon (ex della gara) nella diagonale palleggiatore-opposto, Cantagalli e Van Solkema in posto 4, Bussolari e Alberghini centrali, Zecca libero.

    Primo set: Motta prende subito le redini della gara e si porta velocemente 6-2 e sul 10-4 la panchina ospite e’ costretta a chiamare anche il secondo time out, poco dopo sul 21-12 prova a rimanere in corsa cambiando 3 dei 7 giocatori in campo ma la fluidita’ del cambio-palla biancoverde chiude il parziale per 25-14.

    Secondo set: Padroni di casa che mantengono il comando delle operazioni anche nel secondo parziale, salendo subito 5-1 e poi 9-7, sul 15-9 arriva il time out ospite e il doppio ace di Mian apre la strada del definitivo 25-14.

    Terzo set: Wimore meno fallosa che si porta 8-5, break recuperato con il doppio ace di Mazzotti, ospiti di nuovo avanti sul 16-13, strappo ricucito con l’attacco di Mian, sul 18 pari comincia una fase di grande equilibrio che si conclude con il 25-23 in favore di Salsomaggiore.

    Quarto set: Motta, dopo il passaggio a vuoto del parziale precedente, riprende la marcia e sale 5-2, poi 13-6 e 18-12, mantenendo il controllo su un parziale che Mazzon sigilla in battuta per 25-18.

    Marcello Mattioli, analizza quello che non ha funzionato in terra veneta. “Non è stata una partita bellissima, specialmente nei primi due set non siamo riusciti a fare il nostro gioco. Questo parte, innanzitutto, dalla nostra battuta che non è andata come doveva andare, siamo stati poco coraggiosi e quindi ci ha limitato nella nostra fase break con muro e difesa. Siamo stati poco aggressivi in battuta e un altro aspetto che ci contraddistingue da qualche partita in maniera negativa, ma su cui stiamo lavorando in allenamento, è l’attacco perché siamo limitati dal punto di vista di quel fondamentale. Nel terzo siamo stati sicuramente più incisivi, lì ho dato un’altra possibilità a Bulfon di ripartire titolare e, in effetti, ha giocato bene: ci tengo, però, a dire che ieri aveva 38,5 di febbre, erano già da due giorni che aveva la febbre molto alta ma ha voluto essere con noi per giocare contro la sua ex squadra e sono contento di quello che ha fatto. Anche Scita, che poteva esserci utile in questa partita, è addirittura rimasto a casa perché il virus lo ha colpito ancora più pesantemente. Ora servirà tornare in palestra e lavorare, è l’unica medicina che conosco, e provare a toglierci dalla testa questa sconfitta. Dobbiamo continuare dal lavoro in palestra che stiamo facendo e spingere a ogni allenamento preparando la partita come sappiamo fare e dopo giocando al massimo delle nostre possibilità in maniera sciolta e con la testa un pochino più libera”.

    Pallavolo Motta – Wimore Salsomaggiore Terme 3-1 (25-14, 25-14, 23-25, 25-18)

    Pallavolo Motta: Catone 3, Mazzon 6, Luisetto 13, Mazzotti 18, Mian 19, Arienti 7, Santi (L), Bortolozzo 0, Pirazzoli (L). N.E. Saibene, Nardo, Murabito, D’Annunzio, Lazzaro. All. Marzola. Wimore Salsomaggiore Terme: Leoni 2, Van Solkema 15, Alberghini 2, Bulfon 16, Cantagalli 9, Bussolari 6, Monica (L), Boschi 0, Zecca (L), Beltrami 2, Bucciarelli 1, Riccò 1. N.E. Savi, Conforti. All. Mattioli. Arbitri: Russo, Nava. Note – durata set: 24′, 22′, 29′, 27′; tot: 102′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco, Cavalcanti assicura: “Le prossime gare saranno durissime, ma siamo motivati”

    Dopo l’avvincente vittoria con Acqui Terme, beffata con una rimonta dall’8-4 al tiebreak, si sono ravvivati gli animi in casa Moyashi Garlasco. Capitan Puliti e compagni hanno di fronte una serie di 4 gare su 5 contro le primissime della classe, nelle quali non possono permettersi di scendere in campo come agnello sacrificale vista la situazione di classifica.

    Si ricomincia il tour de force domenica 28 gennaio alle 16.00 al PalaRavizza dove arriva Cus Cagliari, formazione stabile al quarto posto con 10 gare vinte, 5 perse e pochi punti lasciati per strada alle formazioni di media e bassa classifica. Questo a testimoniare la solida mentalità dei sardi e a suggerire un pronostico fotocopia rispetto all’andata, dove Cagliari si era imposta con un perentorio 3-0 senza che i neroverdi riuscissero mai neppure ad entrare in partita. Ma ormai si sa che ogni gara deve essere una finale per i Garlacticos che hanno la missione di uscire dalla zona retrocessione rosicchiando pian piano punti alle concorrenti.

    Coach Igor Galimberti continua il suo lavoro senza farsi abbagliare dalla prima vittoria conquistata sulla panchina neroverde: “Ai ragazzi ho ribadito che non dobbiamo né deprimerci troppo (il giusto), tantomeno esaltarci troppo (solo il giusto e per il giusto tempo) anche considerando la vittoria di domenica scorsa. Dobbiamo rimanere concentrati, rimetterci sempre al lavoro mantenendo il focus su ciò che ci porterà agli obiettivi prefissati. Il lavoro deve proseguire e migliorare centrandosi soprattutto su noi”.

    “Il certo valore di Cagliari è dato da una squadra poco fallosa che tende sempre a trovare soluzioni… – continua Galimberti – ha nell’opposto e S1 due ottime bocche di fuoco e in S2 un giocatore di sostanza che varia tanto il gioco… per non parlare di 2 centri molto alti e capaci e un palleggio, Kindgard, che spinge sempre al massimo. Quindi il nostro approccio dev’essere ancora più centrato sull’attenzione e sulla pulizia tecnica e tattica… Abbiamo ben presente i valori in campo ma dobbiamo affrontarli con il giusto piglio e la giusta mentalità”.

    Forte del suo 64% di efficienza in attacco contro Acqui Terme, lo schiacciatore portoghese Gustavo Cavalcanti ha dato una grossa mano ai suoi per raggiungere la prima vittoria del 2024 e rilanciarli con più convinzione verso le prossime gare:

    “Nell’ultima partita siamo stati molto costanti in attacco e a muro, penso che sia stata la chiave per una buona partita! Per la prossima gara contro Cagliari dovremo cercare di mantenere la qualità che abbiamo espresso contro Acqui Terme, concentrandoci sulle cose che ci sono venute meno bene. Sappiamo che le prossime gare sono durissime ma siamo più motivati che mai e domenica cercheremo ancora punti importantissimi per la nostra classifica!”.

    Appuntamento, dunque, al PalaRavizza per supportare i Garlacticos nel tentativo di sfatare il taboo delle formazioni sarde, che in questa stagione hanno beffato i neroverdi in tutte e 3 le occasioni di scontro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà vuole ritrovarsi. Moretti: “Fiducioso nella risposta dei miei giocatori”

    Domenica 28 gennaio alle 20.30, nella quinta giornata di ritorno, la Personal Time San Donà affronterà al PalaSavena la Geetit Bologna. L’obiettivo dei veneti è quello di ritrovare la vittoria dopo la sconfitta di Belluno: “La settimana è andata abbastanza bene – commenta il tecnico Daniele Moretti – dopo il bruciante passo falso di Belluno ho visto tanta concentrazione da parte dei miei uomini che sono stati tutti sul pezzo. Sono fiducioso per la risposta avuta perché ho un gruppo di lavoratori seri“.

    Il prossimo step del campionato è il match con la Geetit: “Bologna è una buona squadra che naviga, purtroppo per loro, in acque basse. Hanno dei centrali forti e si appoggiano bene in posto quattro. Affronteremo una gara dura, proveremo a giocarla nel migliore dei modi per tornare a muovere la nostra classifica“.

    Al PalaSavena arbitrano Azzura Marani e Deborah Proietti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bartosz Bucko motiva Belluno: “Stiamo percorrendo la strada giusta”

    Freddo e razionale anche nei momenti di giubilo? Apparentemente distaccato? Nulla di tutto ciò. Bartosz Bucko, schiacciatore del Belluno Volley, nasconde in sé un’anima “latina”: sa accendersi emotivamente. E accendere anche il pubblico della Spes Arena, come nel recente derby con la Personal Time San Donà di Piave, vinto per 3-0 dai “Rinoceronti”. E in cui, dopo un punto realizzato, l’attaccante polacco ha lasciato andare il braccio, e il pugno, in segno di esultanza, sotto una tribuna in visibilio. 

    “Ho incontrato molte persone fantastiche a Belluno – afferma il ventinovenne, passato pure per la massima serie italiana con la maglia di Verona –. Io e la mia famiglia ci sentiamo a nostro agio qui. In più, nella squadra si respira un’ottima atmosfera, anche se non sono mancati gli alti e bassi in termini di rendimento“.

    L’attuale quinta piazza in graduatoria fa storcere il naso a “Bart”: “Ci sono sfide che controlliamo dall’inizio alla fine e altre in cui abbiamo registrato dei problemi. Nessun dubbio, la maggior parte delle sconfitte è dovuta a nostre responsabilità: l’attuale posizione in classifica non soddisfa gli obiettivi che ci eravamo prefissi all’inizio della stagione. Tuttavia, stiamo lavorando duramente per rendere il nostro gioco più stabile e alzare il livello qualitativo“. 

    Il successo in tre set sulla seconda forza del campionato di Serie A3 Credem Banca la dice lunga sul potenziale del gruppo: “L’ultima partita è stata abbastanza positiva, ma solo il tempo dirà se è stata una svolta – riprende Bucko –. In ogni caso, sono convinto che stiamo percorrendo la strada giusta per trovare continuità nelle prestazioni. Spero che questa vittoria ci motivi ulteriormente e dia un impulso importante per ottenere buoni risultati in futuro“.

    Ora il Belluno Volley osserverà un turno di riposo imposto dal calendario. E tornerà sotto rete domenica 4 febbraio (ore 16), a Salsomaggiore Terme di fronte alla WiMore, mentre alla Spes Arena i rinoceronti si rivedranno sabato 10 contro la Sarlux Sarroch: “Il nostro pubblico è molto partecipe ed entusiasta. E il sostegno che arriva dalle tribune per noi è fondamentale. Il fatto di sentire gli applausi e il calore dei tifosi regala una spinta in più durante le partite“. A Bucko e compagni non resta che ricaricare le pile in vista di un febbraio ad altissima intensità, con cinque confronti in 24 giorni: “Ci concentriamo su un avversario per volta, nella consapevolezza di poter competere per la vittoria in ogni partita“.

    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Savigliano ospita Sarroch: “Sarà una gara complessa”

    È tempo di tornare tra le mura amiche del PalaSanGiorgio per il Monge-Gerbaudo Savigliano, che sabato 27 gennaio alle 20 attende la Sarlux Sarroch per la diciottesima giornata del Girone Bianco di Serie A3. Una gara complessa per i biancoblu, che ospitano una compagine in fiducia, affamata di punti per uscire dalle zone calde di classifica e reduce da un prezioso successo (3-1 nello scontro diretto contro Bologna).

    Un identikit per certi versi simile a quello fatto per la Gamma Chimica Brugherio, che la scorsa settimana ha superato Dutto e compagni al tie-break, ma la differenza tra le due compagini è netta. La più evidente, dal punto di vista dell’esperienza. Gli isolani sono una squadra ricca di giocatori navigati, che conoscono bene la categoria e che sanno bene come affrontare partite di questo tipo: su tutti spicca il nome di Marco Fabroni. La Sarlux ha percentuali di rendimento simili a quelle di Saviglinao per quanto riguarda gli attacchi vincenti per set (12,60 per i piemontesi, 12,50 per il Sarroch) e può contare su Riccardo Romoli, ottavo miglior realizzatore di categoria con 287 punti.

    I ragazzi di coach Lorenzo Simeon hanno sfruttato la settimana che ormai volge al termine per riorganizzare le idee e riprendere il giusto ritmo in vista dei prossimi due delicati impegni casalinghi (dopo Sarroch sarà la volta proprio di Bologna al PalaSanGiorgio), che potrebbero dire molto sul futuro a breve termine dei piemontesi.

    “Sarà una gara complessa, da affrontare con la giusta attenzione – ammonisce l’allenatore – Sarroch è in fiducia e, oltre al match vinto contro Bologna, arriva da almeno quattro partite in cui ha alzato il livello, uscendo dalle zone traballanti di classifica. Noi abbiamo metabolizzato il ko di Brugherio, in cui abbiamo commesso degli errori, ma in cui sicuramente ha inciso anche l’ottima prova dei nostri avversari. Dovremo essere bravi ad alzare il livello e, soprattutto, a servire bene per provare a mettere in difficoltà la loro ricezione e, di conseguenza, il loro palleggio, che con Fabroni è senza dubbio un loro punto di forza“.

    L’unico precedente tra le due squadre è relativo alla gara d’andata, ch finì 2-3 per Savigliano al termine di una vera battaglia sportiva.-

    Fino alle 19 di sabato sarà possibile acquistare i biglietti per la sfida sulla piattaforma liveticket.it; in alternativa, sarà possibile acquistarli nel giorno di gara al botteghino del Palazzetto dello Sport di Cavallermaggiore.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ronchi spiega il momento no di Bologna: “È un anno con tante difficoltà”

    Momento non troppo esaltante in casa Geetit Bologna. “Quest’anno in generale stiamo incontrando molte difficoltà – racconta lo schiacciatore Fabio Ronchi ai microfoni di Sport Day by Day –: all’inizio gli infortuni ci hanno messo i bastoni tra le ruote. Però anche dal livello delle partite si è visto che la squadra ha voglia di migliorare e di mettersi d’impegno”.

    “Contro Sarroch si è vista la voglia di vincere e di stare attaccati al set fino all’ultimo. Sicuramente il periodo non è dei migliori, però diciamo che con la voglia di fare dovremmo essere in grado di uscirne al meglio“.

    Risultati altalenanti a cui si aggiunge un seguito di tifosi sempre ridotto nelle partite casalinghe: “Diciamo che a Bologna, con la presenza del calcio e del basket, la pallavolo è un po’ in ombra. Certamente si può migliorare per portare sempre più tifosi al palazzetto“.

    Magari già dal prossimo impegno interno contro San Donà, in programma al Palasavena domenica 27 gennaio alle ore 20.00: “Sarà una bella sfida, perché loro sono una squadra forte e preparata, oltre che a essere secondi in classifica. Non dobbiamo arrivare con la mentalità sbagliata – conclude Ronchi – , anzi dovremo affrontarla come ogni altra partita, quindi con determinazione e voglia di vincere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Niccolò Capelletti dopo Macerata-San Giustino: “Dopo il primo set ci siamo disuniti”

    Nessuna illusione, nemmeno quando la ErmGroup San Giustino si era aggiudicata il primo set al Banca Macerata Forum contro la capolista del girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca. Che la squadra di Maurizio Castellano, leader non per caso e con ancora al passivo la sola sconfitta dell’andata proprio contro i biancazzurri, potesse reagire e imporre la sua supremazia era quantomeno prevedibile, poi ha innescato la marcia giusta e si è aggiudicata il match per 3-1 con parziali abbastanza netti. Il rimpianto semmai per non essere riusciti a portare la gara al tie-break.

    A rispondere è Niccolò Cappelletti, lo schiacciatore alla mano della ErmGroup che da quando Simone Marzolla è fuori per infortunio lo sta sostituendo come opposto. “Siamo partiti nel primo set esprimendo un buon gioco globale e alla fine ce lo siamo aggiudicati con merito; in quelli successivi, però – dichiara Cappelletti – ci siamo purtroppo scollati: gli avversari sono cresciuti e hanno dimostrato il loro valore, mentre noi non abbiamo trovato continuità e solidità tali da poterli contrastare.”

    “ Siamo stati anche un po’ fallosi in generale: questo ci ha penalizzati non poco e alla fine così si spiega il risultato che è maturato. Macerata ha delle ottime individualità, a partire dal palleggiatore Marsili, che probabilmente è il migliore dell’intero campionato, per proseguire con l’opposto Casaro, che in battuta è formidabile: sono l’anima di una squadra comunque completa. Noi adesso ripartiamo con l’intento di fare bene domenica prossima e di riprendere il nostro percorso”.

    Da oltre un mese giochi nel ruolo di opposto; come ti trovi in queste nuove mansioni? “Ogni giorno è un adattamento, una sorta di “work in progress”: non avevo avuto finora alcun tipo di esperienza in posto 2 e quindi per me significa scoprire nuove sensazioni e trovare nuovi aggiustamenti tecnici. Allo stesso tempo, è un ruolo non troppo lontano dalle mie attitudini di attaccante, per cui mi sto adattando abbastanza bene”.

    Alle spalle della capolista Banca Macerata, da qualche settimana Rinascita Lagonegro, Smartsystem Fano ed ErmGroup San Giustino si alternano nelle posizioni dalla seconda alla quarta, non dimenticando la OmiFer Palmi, che nel momento in cui sembrava aver coronato l’aggancio al vostro “treno” è incappata in due sconfitte contro le ultime della classe, Plus Volleyball Sabaudia e Tim Montaggi Marcianise; la dimostrazione forse di una fase di ritorno ulteriormente difficile per tutti

    “Significa che nel ritorno le squadre si sono comunque rafforzate e che hanno trovato dei meccanismi superiori rispetto alla prima parte di campionato, ma questo è anche fisiologico. Ogni partita sarà pertanto sempre una battaglia per portare a casa i punti”.

    E adesso, sfida fra le mura amiche contro la Just British Bari; non tragga in inganno la bassa posizione di classifica dei pugliesi, capaci di portare al tie-break Macerata, Fano e anche San Giustino nel match di andata. Un Bari che si esalta contro le big e che è reduce dal 3-0 sulla Leo Shoes Casarano: siete insomma avvertiti. “E’ una compagine che, quando c’è da giocare, non si tira indietro e che contro le prime della classe riesce a trovare quegli stimoli che le permettono di esprimere un gioco migliore e di alzare il ritmo. Noi però siamo pronti: è un’avversaria alla nostra portata e possiamo benissimo fare risultato”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà dimentica il derby, Favaro: “La nostra testa è già a Bologna”

    Domenica sera la Personal Time ha perso nettamente il derby veneto con Belluno, i padroni di casa si sono imposti 3-0. “Il giocatore sconfitto si allena per nuove partite”, canta così Enrico Ruggeri, e dopo la battuta d’arresto la squadra di Daniele Moretti è andata in palestra con la testa sul manubrio per pedalare verso il prossimo impegno con la Geetit Bologna.

    “E’ stata una partita tosta – commenta Gioele Favaro- dove noi abbiamo avuto difficoltà su tutti i loro fondamentali, partendo dalla battuta, e passando per attacco e muro. Non è praticamente andato bene nulla”.

    La Personal Time aveva giocato in settimana: “Il recupero di giovedì con Brugherio ci ha condizionato, non abbiamo studiato abbastanza Belluno e non siamo stati capaci di fermarli. Un solo giorno di allenamento non è bastato per fare punti nel derby”.

    Il prossimo appuntamento della squadra di Moretti ancora lontano dal PalaBarbazza: “La nostra testa è già a Bologna, è una trasferta da non sottovalutare, speriamo di riprendere subito il cammino. C’è un secondo posto da difendere e per farlo ci servono tante vittorie come è accaduto nel girone d’andata”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO