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    Presentata la Del Monte Supercoppa A3: Sorrento sfida San Donà di Piave

    Si è svolta nella mattina di martedì 25 marzo, all’interno della Sala Consiliare del Comune di Sorrento, la conferenza stampa di presentazione della Del Monte Supercoppa Serie A3, che domenica 30 marzo animerà il PalaVesuvio di Napoli mettendo in palio il secondo trofeo stagionale dedicato alla categoria. A sfidarsi saranno Romeo Sorrento e Personal Time San Donà di Piave, già protagoniste della Finale di Del Monte Coppa Italia Serie A3 dello scorso febbraio a Longarone.

    In Del Monte Supercoppa si incontrano la migliore in Regular Season e la vincitrice della Del Monte Coppa Italia: essendosi Romeo Sorrento guadagnata entrambi i diritti, parteciperà la “seconda migliore” in Regular Season, ovvero quella col maggior numero di punti fatti nella stagione regolare in relazione alle gare giocate dopo Romeo Sorrento, cioè Personal Time San Donà di Piave.

    Quella che si terrà a Napoli sarà la quarta edizione della manifestazione: l’appuntamento è per le ore 18.00 di domenica 30 marzo.

    L’evento è organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A con la società Folgore Massa in collaborazione con il Comune di Sorrento e con il Comune di Napoli. 

    Di seguito le dichiarazioni delle autorità intervenute e del Capitano della Romeo Sorrento.

    Massimo Coppola (Sindaco di Sorrento): “Per noi si tratta di un momento importante: ci ritroviamo oggi a presentare la Del Monte Supercoppa Serie A3, nella stessa sala in cui celebrammo il successo di Romeo Sorrento in Coppa Italia. Stiamo scrivendo pagine di storia che non avremmo mai immaginato: un grazie alla determinazione della dirigenza, agli atleti e alla passione che mettono in campo in tutte le partite. Stiamo facendo cose difficilmente pronosticabili; qualche anno fa lavorammo per adeguare il palazzetto permettendo alla Folgore Massa di giocare in Serie A3. Ci auguriamo di potere di nuovo lavorarci per permettere alla squadra di competere in Serie A2. A tutti un grande ringraziamento per l’organizzazione dell’evento”. 

    Massimo Righi (Presidente Lega Pallavolo Serie A): “Sono particolarmente contento che sia Romeo Sorrento ad organizzare questo evento. La Folgore Massa rappresenta una delle massime espressioni di crescita nel mondo della pallavolo negli ultimi anni. Per noi è importante che le società organizzino eventi perché si tratta di “stress test” cruciali per la loro crescita. Sorrento, inoltre, è una delle culle della pallavolo italiana e campana, e con l’organizzazione della Del Monte Supercoppa Serie A3 ci piaceva rendere merito ad una Regione in cui gli eventi di Lega mancavano da diversi anni: ci fa piacere essere tornati”.

    “Ho ascoltato con gioia le parole spese sul palazzetto: la crescita delle società passa anche attraverso lo sviluppo dei palasport. Noi lavoriamo per il divertimento delle persone: avere un impianto idoneo è una parte fondamentale del percorso. Grazie per l’impegno manifestato: speriamo Sorrento possa godere di un palazzetto all’altezza della capacità della società”.

    “La Serie A3 è un campionato di ottimo livello: sta trovando il suo apprezzamento e si dimostra uno dei migliori campionati europei. Partecipare e vincere trofei in questo campionato significa essere tra i club di ottimo livello della pallavolo internazionale. C’è una sfida importante: quella di portare numeri importanti in termini di pubblico in un palazzetto, il PalaVesuvio, che non è la casa di Romeo Sorrento. Ci aspettiamo supporto e partecipazione”. 

    Fabrizio Ruggiero (Presidente Romeo Sorrento): “Siamo entrati in punta di piedi nel consorzio Lega Pallavolo Serie A: ci sembrava incredibile essere arrivati, da Massa Lubrense, fino a dove siamo ora. Questa è l’ultima delle sfide che ci è stata sottoposta: avevamo il diritto di organizzare la competizione, il Presidente Righi ci ha lasciato liberi di scegliere se disputare la Supercoppa a Sorrento o se invece spostarsi al PalaVesuvio per una prova ancora più ambiziosa, portando il brand di Romeo Sorrento all’interno della Regione, testando non solo la nostra dirigenza ma tutto il movimento campano”.

    “Abbiamo abbracciato questa sfida, consapevoli che stiamo cercando di muoverci come movimento pallavolistico campano per scrivere un capitolo di storia fatto di organizzazione, qualità e immagine dell’evento. Le persone che parteciperanno vivranno una festa per lo sport. Vogliamo dimostrare, insieme all’amministrazione, che questi appuntamenti così ambiziosi non ci spaventano. Nel nostro territorio c’è un’attenzione a tutti gli sport che permette di sentirci importanti”.

    Sono intervenuti anche Gino Saetta (Consigliere Federale FIPAV) e Guido Pasciari (Presidente Comitato Regionale Fipav Campania) e per ultimo Stefano Patriarca (Capitano Romeo Sorrento): “Ci tengo in primis a ringraziare la Lega Pallavolo Serie A: in carriera ho partecipato a tanti eventi organizzati dalla Lega Pallavolo, e ho sempre un ricordo fantastico di un’organizzazione impeccabile. Insieme alla società sta crescendo un movimento importante, sono convinto che l’amministrazione vorrà starci accanto. Parlo a nome della squadra che rappresento: grazie al Presidente Ruggiero perché tutto ciò che quest’anno stiamo raggiungendo e abbiamo raggiunto.

    “Non ci aspettavamo un campionato del genere: grazie per tutte le prime volte che abbiamo vissuto in questa stagione. Stiamo affrontando questo campionato con la consapevolezza di avere al nostro fianco persone pronte per ogni sforzo. Non c’è mai stata un’attenzione così alta alla crescita del settore giovanile come quella dedicata dalla Folgore Massa, che permette di fare conoscere la pallavolo sul territorio favorendo la crescita dei ragazzi. È sintomo di una società sana, che parte dai giovani e pensa alla loro crescita. Vi aspettiamo domenica al PalaVesuvio”. 

    Finale – Del Monte® Supercoppa A3

    Domenica 30 marzo 2025, ore 18.00Romeo Sorrento – Personal Time San Donà di PiaveDiretta YouTube Legavolley

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Serie A3: Sorrento chiude il conto, la stagione di Sabaudia finisce a testa alta

    Il Vidya Virdex Sabaudia cede al Sorrento (1-3) in gara due dei play-off promozione e chiude, di fatto, la stagione a testa alta. Dopo aver centrato la salvezza con un turno d’anticipo, la squadra di coach Nello Mosca, ha giocato due partite dei play-off contro la formazione che di fatto ha dominato la classifica del girone blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3: un abbinamento non di certo favorevole per il Sabaudia che dopo un avvio di torneo importante è riuscita a superare anche molte difficoltà centrando comunque l’obiettivo imposto dal club. Con il Sorrento la squadra di capitan Samuel Onwuelo non ha mai sfigurato, sia in questo match (dove ha vinto il primo set e ha rischiato di ripetersi anche nel secondo) sia nel precedente in gara uno dove aveva strappato anche un set nella tana della capolista. Lo stesso discorso vale per le due partite di stagione regolare in cui i pontini avevano sempre mantenuto anche un margine di vantaggio per poi cedere solo nel finale in tutti i set. In gara due per il Sabaudia sono stati 19 i palloni messi a terra da Samuel Onwuelo, 15 da Riccardo Mazzon e 13 da Francisco Ruiz, mentre per il Sorrento oltre al solito Baldi (24) da segnalare anche i 19 di Pol.

    “Vincere questa partita e quindi portare questa serie a gara tre con la capolista sarebbe stata per tutti noi la ciliegina sulla torta di una stagione molto positiva in cui è stato centrato l’obiettivo della società che era quello di ottenere la salvezza – chiarisce coach Nello Mosca a fine partita – Va sottolineato anche il fatto che la salvezza, non affatto scontata a inizio campionato, è stata una salvezza diretta centrata anche con un turno d’anticipo ma soprattutto senza passare per le forche caudine dei play-out e di questo sono molto orgoglioso e devo ringraziare i miei ragazzi che si sono dimostrati consapevoli delle richieste fatte e hanno lavorato, seguendo la strada tracciata, con grande disponibilità e senso di responsabilità. Abbiamo superato le difficoltà e le abbiamo risolte, grazie allo staff, e avevamo promesso che avremmo giocato i prestigiosi play-off contro una squadra allestita per vincere tutto e che lo ha già fatto trionfando anche nella Coppa Italia. Sono orgoglioso e contento perché i ragazzi non si sono mai risparmiati e questo voglio sottolinearlo”.

    Il Sabaudia inizia con un’autentica fiammata e si porta immediatamente avanti 10-4 e indirizza il primo set in maniera prepotente, poi nel finale il Sorrento ricuce lo svantaggio e si riavvicina fino al 24-21, preludio al 25-21 con cui i pontini si portano avanti di un set. Il secondo lo cedono ai campani sfiorando il 2-0 con una ghiotta occasione di mettere a terra il set Point ma il Sorrento prima impatta e poi sorpassa per il 25-27 che rimette in equilibrio il match. L’avvio del terzo è tutto del Sorrento (1-5) che poi continua a macinare punti fino al 10-19 con un divario che continua però a crescere (12-20). Dal 13-24 al 13-25 Sorrento ribalta la partita e si porta avanti 1-2, così il quarto set diventa cruciale per il Sabaudia. Onwuelo e soci iniziano con un incoraggiante 9-6, Sorrento impatta sul 9-9 poi si va avanti con i campani avanti (18-20) e Sabaudia che insegue (19-21 e 20-22). Nel finale di set Sorrento rilancia ancora (21-23) fino al 22-25 finale.

    Vidya Viridex Sabaudia 1Romeo Sorrento 3(25-21, 25-27, 13-25, 22-25)Vidya Viridex Sabaudia: Stamegna, Abagnale, Menichini, Ruiz 13, Pizzichini 5, Onwuelo 19, N. Mazzon 2, Rondoni (lib.), Serangeli, De Vito 5, R. Mazzon 15, Catinelli. All. MoscaRomeo Sorrento: Tulone 2, Wawrzynczyk 11, Ciampa, Pol 19, Patriarca 11, Cremoni, Pontecorvo (lib.), Baldi 24, Filippelli, Becchio, Gargiulo, Fortes 10, Russo (lib.).Arbitri: Sabia e Faia

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3, Campobasso si impone 3-2 su Ancona, Bua: “Dobbiamo poter essere più cattivi”

    Il primo match interno dei playout ed il primo exploit, in rimonta ed al tie-break con una classifica che racconta ora di un terzo posto tra i cinque competitori della poule salvezza. Al termine di una maratona di oltre due ore sul taraflex, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si impongono al tie-break sulla The Begin Volley Ancona e lo fanno al termine di una gara da ‘montagne russe’ per i rossoblù.

    1° set – L’avvio vede i rossoblù all’inseguimento degli avversari (3-8), complice qualche problematica soprattutto in ricezione. Attorno al proprio opposto Morelli – dopo i 26 punti di Castellana Grotte, se ne materializzano ben 34 in questa circostanza: sessanta in due gare con una media di 30 – i rossoblù provano a reagire ed arrivano anche sino al meno tre (12-15). Ancona dà un nuovo strappo ed ha quattro set point (20-24), ma i campobassani ne annullano tre (da applausi una diagonale stretta di Margutti!), ma cedono su un primo tempo il round (23-25).

    2° set – Nel secondo set i marchigiani paio partire forte, ma ancora una volta Morelli suona la carica ed i campobassani ribaltano l’inerzia andando sul 17-15. Nella fase decisiva l’inerzia è per i rossoblù che chiudono il parziale 25-23.

    3° set – Il successo e la parità in conto set pare spingere con forza i campobassani che vanno sul 5-1 in avvio di terzo set. Ancona, però, rientra, impatta e sorpassa con parziale di 6-0. Il margine per i dorici arriva a quattro lunghezze (12-16), ma i rossoblù sanno come rientrare (19-20), anche se, nella fase decisiva, gli ospiti prendono tre punti (20-23), margine che riescono a portare sino alla fine (22-25).

    4° set – Stavolta è Ancona che potrebbe sfruttare la situazione in avvio di quarto parziale, ma gli EnergyTime impattano e volano (7-2 con Morelli mattatore). Rescignano va a segno, anche Diana si fa sentire ed i marchigiani sono doppiati sul 22-11. Qui, però, i rossoblù devono far fronte a qualche incertezza, ma la via del tie-break è dietro l’angolo ed è aperta da un primo tempo di Fabi (25-17).

    5° set – Il quinto set è una maratona vincente per Campobasso. De Jong a muro sigla il 5-2. Poi si cambia campo sull’8-5. Il 10-6 manda in visibilio i tifosi del PalaVazzieri, poi Morelli (12-8) e Margutti (14-11) spingono forte sull’acceleratore ed al primo match point i rossoblù chiudono i conti, sfruttando un errore in attacco dei marchigiani.

    “Guardiamo il bicchiere mezzo pieno – l’analisi al termine del tecnico rossoblù Giuseppe Bua – perché, per quella che è stata la nostra partenza, sono due punti di spessore, anche se avremmo potuto centrare anche un successo pieno, considerando quella che è stata la nostra partenza nel terzo parziale. Occorre essere più cattivi e determinati quando la gara è nelle nostre mani, ma probabilmente scontiamo ancora qualche incertezza a livello psicologico, che finisce per farci essere preda di paure ed insicurezze. Dobbiamo poter essere più cattivi, ma magari questo successo ci aiuterà a lavorare meglio”.

    Campobasso EnergyTime Campobasso 3The Begin Volley Ancona 2 (23-25, 25-23, 22-25, 25-17, 15-11)

    EnergyTime Campobasso: Orazi 3, De Jong 5, Rescignano 7, Fabi 7, Morelli 34, Margutti 14, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 4, Calitri (L), Diaferia 0. N.E. Giani. All. Bua. The Begin Volley Ancona: Larizza 1, Ferrini 18, Sacco 7, Kisiel 22, Umek 14, Andriola 8, Giorgini (L), Pulita 2, Albanesi 1, Santini 0. N.E. Gasparroni. All. Della Lunga.

    Arbitri: Lanza, Pescatore. Note – durata set: 31′, 31′, 28′, 26′, 20′; tot: 136′.

    (fonte: EnergyTime Campobasso) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Ortona pareggia la serie con Gioia Del Colle. Caporusso: “Complimenti ai ragazzi”

    Grande prestazione della Sieco Akea Ortona che vince tre set a uno contro la JV Gioia Del Colle. Una gara bella, intensa e soprattutto equilibrata. Se all’andata i ragazzi di Coach Denora hanno peccato in cinismo, questa sera hanno dimostrato di aver trovato la cattiveria necessaria ad approfittare dei momenti di difficoltà degli avversari.

    Entrambe le formazioni hanno attraversato il loro momento no, la Sieco nel secondo set e Gioia nel terzo ma per il resto la gara ha viaggiato sempre sui binari dell’incertezza. Gran lavoro del muro ortonese, andato a punti quattordici volte e capace di smorzare i temibili attacchi di Milan, Mariano e Vaškelis. Brillano a tal proposito Capitan Marshall e Arienti. Rossato ha mostrato tutti i suoi colpi migliori.  

    1° set – Inizio di gara equilibrato con gli ospiti che servono meglio. È Gioia a provare la prima mini-fuga (5-7) ma Ortona stoppa, rincorre e ribalta il risultato sul 10-8. A metà parziale, però, sono i ragazzi di Gioia del colle ad essere avanti 11-12. Bene il muro di Ortona che riesce a bloccare i micidiali attacchi di Milan. Sono i padroni di casa ad essere in vantaggio quando il parziale si avvicina a conclusione 20-18. Vaškelis fa rimbalzare la palla sulle dita alte del muro e conquista il 21-20. Vaškelis scivola e impatta male il pallone che vola fuori 23-20. Gran muro di Marshall su Milan 24-20. Persoglia annulla il primo set point 24-21. Lunga la ricezione di Broccatelli facile punto per gli ospiti 24-22. Rossato chiude con un mani-fuori 25-22.

    2° set – Anche il secondo set parte in equilibrio. Le squadre si affrontano a viso aperto con nessuna delle due che riesce a piazzare il colpo giusto per dare il la ad una fuga. A metà parziale, conduce la JV per 10-12. Fuga che arriva nella seconda parte del set, con la Sieco Akea che si fa fallosa 10-16. Torna ad alti livelli il muro di Gioia Del Colle che quando non trova il punto diretto, rende semplice la ricostruzione di gioco. I ragazzi di Coach Denora Caporusso si sciolgono e gli avversari trovano un vantaggio incolmabile e il parziale terminerà 18-25. 

    3° set – Parte bene la Sieco nel terzo set, portandosi in vantaggio 3-0 e costringendo ad un repentino time-out coach Passaro. Questa volta è il turno del muro ortonese per fare faville, bene anche il contrattacco, soprattutto con Rossato che risolve bene anche quando la palla non arriva perfetta a Pinelli. Il gap tra le due squadre cresce, arrivando a metà parziale sul 12-5. Gioia prova una timida reazione ma Ortona è brava a controllare così, allo sprint finale, gli impavidi conducono 20-12. Gli abruzzesi allungano ancora e si aggiudicano il set 25-15.

    4° set – La JV Gioia Del Colle comincia con un piglio tutto differente il quarto set. Gli ospiti giocano meglio e Ortona deve inseguire, anche se a breve distanza, sin dalle prime battute. A metà del gioco, il tabellone elettronico indica che il punteggio è 10-12. Le due squadre danno vita ad una battaglia piacevole ed equilibrata. Allo sprint finale le due squadre si presentano sul 20-19 che rende il risultato incerto e avvincente. 

    Francesco Denora Caporusso (coach Sieco Service Ortona): “Sono soddisfatto della gara. Il nostro cammino non poteva finire tra le mura amiche. Complimenti ai ragazzi che hanno dato fondo a tutte le loro energie per riportare in equilibrio la serie. Abbiamo fatto un po’ di fatica con il cambio palla ma siamo andati bene in fase break. Questa sera torniamo a raccogliere i frutti del lavoro fatto in allenamento e che avevamo già visto nel girone di andata. Gara tre sarà difficilissima. Si, è vero. Abbiamo perso tutte le gare a Gioia Del Colle ma è anche vero che tutte le volte siamo stati in grado di dire la nostra e che giocando con la giusta concentrazione potremmo ancora una volta giocarcela fino alla fine”.

    Luca Rossato (Sieco Service Ortona): “Abbiamo giocato bene e se riusciremo a mantenere questo ritmo, questa grinta e questa concentrazione potremmo anche spuntarla in un campo difficile come quello di Gioia Del Colle”.

    Sieco Service Ortona 3JV Gioia Del Colle 1 (25-22, 18-25, 25-15, 25-22)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 1, Bertoli 10, Arienti 6, Rossato 26, Marshall 14, Pasquali 5, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Del Vecchio 0, Di Tullio 0, Di Giunta 2, Alcantarini 0. N.E. Torosantucci. All. Denora Caporusso. JV Gioia Del Colle: Longo 3, Milan 11, Attolico 2, Vaskelis 22, Mariano 17, Persoglia 6, Martinelli 0, Rinaldi (L), Disabato 0, Pierri (L), Garofolo 0, Alberga 0. N.E. Cester, Starace. All. Passaro.

    Arbitri: Papapietro, Tundo. Note – durata set: 31′, 28′, 26′, 31′; tot: 116′.

    (fonte: Sieco Service Ortona) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3, Castellana Grotte vince a Napoli e sale in vetta alla classifica

    Vince la prima gara in trasferta, centra il secondo successo consecutivo (dopo quello con Campobasso) e piomba in vetta alla pool retrocessione con 6 punti sulla quota salvezza (in attesa della gara di domani tra Ancona e Campobasso): solo dati e numeri positivi per la Bcc Tecbus Castellana Grotte dalla seconda giornata dei Play-Out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Siani, la formazione allenata da Giuseppe Barbone batte 1-3 (16-25, 25-19, 22-25, 21-25) la Gaia Energy Napoli con una prova che conferma l’ottimo momento di forma e che consente di violare per la seconda volta in stagione il parquet campano (dopo l’1-3 di febbraio in regular season).

    La New Mater se ne va da Napoli con tre punti pesantissimi, dopo aver vinto il primo parziale e aver resistito, al termine di due ore di partita, al tentativo di rimonta della Gaia Energy.

    Nicolò Casaro è top scorer del match con 22 punti, in evidenza anche i 16 di capitan Luciano Zornetta, i tre muri punto di Stefano Cappadona e Alberto Marra (per il centrale anche la doppia cifra con 10 punti) e i tre ace di Matteo Meschiari. Ne mette 8 (con il 60% in attacco e 2 muri punto), invece, un ottimo Nicolò Ciccolella.

    Il Napoli di coach Angeloni debutta nei Play Out con Leone palleggiatore, Lugli opposto, Darmois e Starace schiacciatori, Martino e Lanciani centrali, Ardito libero.Coach Barbone, invece, conferma la formazione già vista con Campobasso: Cappadona in regia opposto a Casaro, Zornetta e Iervolino in banda, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero.

    1° set – È di Castellana il primo allungo deciso del match: 4-8 con il doppio ace di Zornetta. Ancora il capitano e poi Marra a muro per consolidare il vantaggio: 8-13. Starace avvicina i campani con il block out dell’11-14, ma la New Mater torna a cresce nella seconda parte del set di nuovo con Zornetta e poi con Iervolino: 14-20. Il muro di Marra, l’ace di Meschiari, la pipe di Zornetta e il block out di Casaro per il 16-25.

    2° set – Dopo lo 0-2 gialloblù iniziale, scatto Gaia Energy: 6-4 con il block out di Starace e il pallonetto di Lugli. L’ace di Starace per un altro break Napoli (11-8), il muro di Martino per il 13-9. Castellana perde certezze, ma reagisce col muro di Marra e l’ace di Meschiari: 17-15. Napoli riparte con due di Starace (20-16), la Bcc Tecbus non rientra più: il muro di Martino vale il 25-19.

    3° set – l muro di Leone apre il terzo set (4-2), quello di Starace vale l’11-8. Marra spinge la New Mater, ma è ancora il muro campano a dettare il ritmo: 12-9. Di nuovo Starace per il 14-9, poi un’altra pipe di Sportelli per il 15-11. Castellana si rialza con Zornetta, ma Lugli e Sportelli fissano il 18-15. Marra due volte e Casaro riavvicinano la Bcc Tecbus sul 20-19, il muro di Cappadona per impattare a 20. Nel finale è proprio Castellana a trovare lo sprint decisivo: due di Casaro e due di Ciccolella per il 22-25.

    4° set – Avvio in equilibrio nel quarto set: 6-7 con tre di Ciccolella e due di Lanciani. Rientra Darmois da opposto (per Lugli acciaccato), Castellana trova il break con il muro di Cappadona: 8-10. Allungo gialloblù a metà parziale: Zornetta in diagonale e Marra con l’ace per il 10-14. Napoli si rialza ancora con Starace (15-16), Castellana sprinta di nuovo con due di Casaro in block out: 16-19. È ancora l’opposto gialloblù a chiudere il 20-23 e aprire il finale: tocca sempre a lui murare il 21-25.

    Gaia Energy Napoli 1Bcc Tecbus Castellana Grotte 3(16-25, 25-19 (30’), 22-25, 21-25)

    Napoli: Leone, Darmois 11, Martino 7, Lugli 13, Starace 21, Lanciani 7, Ardito (L), Volpe (L), Gianotti, Sportelli 5. ne Saccone, Sangiovanni, Piscopo, Dotti. All. Angeloni.Castellana: Cappadona 3, Zornetta 16, Ciccolella 8, Casaro 23, Iervolino 5, Marra 10, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Meschiari 3. ne Mondello, Russo, Carta, Bux, Didonato, Renzo.All. Barbone.Arbitri: Giovanni Ciaccio di Palermo, Andrea Bonomo di Roma.Note – Durata set: 27’, 30’, 31’, 32’.

    (fonte: Bcc Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Acqui Terme si impone al tie-break contro Sarroch e accede in Semifinale

    Per raggiungere i propri sogni e scrivere la storia bisogna volare. Così ha fatto la Negrini CTE Acqui Terme che è volata fino a Sarroch per conquistare l’accesso alla Semifinale dei play-off di Serie A3 rompendo il tabù delle trasferte sarde. Sarroch fino alla fine ha cercato in ogni modo di ostacolare La Bollente e agguantare gara-3, ma la formazione acquese ha mantenuto la lucidità anche nei momenti più difficili, riuscendo a rialzarsi grazie al contributo di tutti disputando quella che coach Michele Totire ha definito: “La partita più emozionante della stagione”.

    Il tecnico sardo Mattioli schiera: Lusetti in palleggio, Dimitrov opposto, Leccis e Pilotto al centro, Graziani e Chiapello bande, Mocci libero. Coach Totire parte con: Bellanova in palleggio, Pievani opposto, Biasotto e Esposito  centrali, Botto e Petras laterali, Brunetti libero

    1° set – Partenza sprint per gli acquesi che con un attacco di Pievani, un ace di Petras, un pallonetto di Botto e un muro di Biasotto su Dimitrov salgono a quota 4. Errore di Petras dai nove metri, ma poi Pievani prosegue la marcia seguito da un fallo di Dimitrov. Per la formazione locale il primo pallone atterrato è il 2-6 di Dimitrov. Ne arrivano subito altri due con Pilotto e il pallone fuori di Botto porta i sardi a sfiorare il pareggio in un attimo ma ci pensa Petras a tenere avanti. Pilotto spinge ancora e con due marcature consecutive agguanta l’equilibrio sul 7-7. Sul 10-10 è l’opposto di Acqui Terme a mancare dai nove metri e l’ex Graziani fa lo sgambetto siglando il sorpasso (12-10). Si combatte fino al 18-18 poi Petras, Pievani ed un ace del neoentrato Garra portano Acqui sul 18-21. Dimitrov accorcia, Biasotto attacca in rete ma Pilotto sbaglia il colpo del pareggio (20-22). Errore al servizio di Petras ma ci pensa Botto a rimediare con un mani out (21-23). I padroni di casa rimangono appaiati con grinta ed agguantano il pari sul 23-23 con Graziani e un fallo di Bellanova. Proprio l’ex vice capitano della Negrini CTE regala il primo setpoint ai suoi vecchi compagni che trovano subito la chiusura con Botto

    2° set – Pievani sbaglia subito due palloni, ma Botto e Petras rimediano agguantando subito il pareggio. Non c’è due senza il tre per l’opposto acquese che manca un altro attacco dopo il nuovo salto avanti di Dimitrov e Chiapello (5-2). L’errore di Chiapello e il muro di Esposito portano la Negrini CTE a riavvicinarsi ma Dimitrov riporta la Sarlux Sarroch tre passi avanti. La scena si ripete con Cester, subentrato a Pievani, e Petras che sfiorano il pareggio ma è proprio l’attaccante slovacco a mancarlo con un errore dai nove metri. Pilotto e Dimitrov con due punti a testa non solo ripristinano il vantaggio ma lo raddoppiano portandosi sul 18-11. Un servizio mancato da Lusetti ed un ace di Cester riavvicinano di due passi Acqui Terme sul 22/17 che, però, con un doppio errore prima in attacco e, successivamente al setpoint sbagliato da Graziani, in battuta, perde il set 25-18.

    3° set –  Per gli acquesi la crisi prosegue anche nel successivo parziale, in maniera ancora più netta: dopo lo sblocco di Esposito (0-1) e il pareggio di Dimitrov, Graziani piazza una serie di sette punti con tre ace, un punto in attacco e altre tre marcature di Dimitrov. Proprio sull’8-1 uno scontro a rete tra Petras e Dimitrov porta lo schiacciatore acquese a dover abbandonare momentaneamente il campo rimpiazzato da Garra. Brutto colpo per la Negrini CTE che continua a subire la furia avversaria scendendo a -10 sul 14-4 a seguito dei punti di Graziani, Leccis e Dimitrov. Sul 16-6 Cester recupera tre lunghezze. L’errore in battuta di Chiappello sul 20-13 porta i termali a -6, poi, dopo il punto di Rossi, tre errori consecutivi consegnano il set point a Sarroch che chiude con un errore di Botto.

    4° set  – Il quarto parte in equilibrio, poi Petras, rientrato in campo, sigla il primo stacco (3-5). Sul 6-8 DImitrov, Graziani e Pilotto ribaltano portandosi sul 10-8. Altro smacco di Graziani ai suoi ex compagni che porta Sarroch da 11-10 a 14-10. Cester, Esposito e Botto colmano in un solo colpo riequilibrando i conti. Pare una lunga battaglia dove si combatte colpo su colpo, con sorpassi, recuperi e colpi di scena da ambo le parti. Sul finale il punteggio è in mano ad Acqui Terme che agguanta il setpoint con un errore in battuta di Dimitrov, ma Leccis annulla. Doppio errore al servizio di Chiappello e Petras, poi errore in attacco di Botto sul 25-25 che mette in mano ai locali il match point. Cester, però, annulla. La Bollente agguanta il punto decisivo con Botto, Petras, Cester ma trova la risposta avversaria sino al 30-30 quando Petras e Cester trovano finalmente il vantaggio decisivo.

    5° set – La Bollente avanza sin da subito nel parziale decisivo con due muri di Bellanova e Mazza. Sarroch pareggia con Dimitrov ed errore di Cester, ma spinti da un ispiratissimo Mazza in battuta, con due punti ciascuno per Botto e Petras e un muro di Bellanova, gli acquesi salgono sul 3-8. Il doppio errore di DImitrov e Chiappello sul 5-9 e il successivo ace di Bellanova spingono ulteriormente la formazione di Acqui Terme verso la meta (5-12). Dimitrov e Rossi accorciano, ma quest’ultimo, dopo l’ace, prende il nastro (7-13). Muro di Esposito che agguanta il match point, ma Romoli annulla il primo. Muro e attacco di Leccis che ne annulla altri due (11-14). Ci pensa Cester a staccare il biglietto per la semifinale.

    Michele Totire (coach Negrini CTE Acqui Terme): “Il termine giusto per oggi è: emozionante. Emozionante la partita, emozionante la nostra squadra. Ho usato tutti i giocatori che avevo a disposizione per qualsiasi cosa. Gli avversari sono stati eccezionali. Il primo set lo abbiamo vinto per il break con la battuta Garra dove abbiamo conquistato il vantaggio che siamo riusciti a mantenere. Noi abbiamo perso un po’ di lucidità, soprattutto dopo l’infortunio di Petras che ha avuto un impatto psicologico. Oggi è la fotografia della nostra squadra: picchi di gioco incredibili e inarrestabili e picchi in negativo, ma grazie ad un’attitudine di non abbassare mai la testa ne usciamo. Questo è ciò che ci ha permesso di fare una grandissima stagione con un terzo posto in regular season e la conquista della semifinale in gara-2 in una partita come questa. Una stagione straordinaria. A livello mentale e di spirito di sacrificio. questo è stato uno dei migliori gruppi che abbia mai gestito. Questa di oggi è stata la partita perfetta. Fortunatamente non dovendo giocare mercoledì potremmo gestire meglio le energie. Non dovendo giocare mercoledì avremo più tempo per gestire le nostre energie”.

    Sarlux Sarroch 2Negrini CTE Acqui Terme 3 (23-25, 25-18, 25-16, 30-32, 10-15)

    Sarlux Sarroch: Lusetti 0, Graziani 17, Pilotto 10, Dimitrov 28, Chiapello 7, Leccis 12, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Nasari 0, Romoli 1, Rossi 2. N.E. Pisu, Scarpi. All. Mattioli. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 14, Esposito 7, Pievani 4, Petras 22, Biasotto 1, Garrone 0, Mazza 3, Garra 1, Cester 15, Brunetti (L), Trombin (L). N.E. All. Totire. Arbitri: Mannarino, D’argenio. Note – durata set: 28′, 22′, 26′, 43′, 17′; tot: 136′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Savigliano non riesce nell’impresa. Belluno vince e vola in Semifinale

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano s’illude giocando un primo set di ottima fattura, ma poi non riesce nell’impresa di portare la serie a gara-3, e al PalaSanGiorgio a sorridere è Belluno Volley, che vince 3-1 e chiude la contesa. Bel pubblico per la sfida che decide la serie tra le due squadre. A fare da contorno al match, la danza di Ars Armonica 2008, che con i suoi atleti ha allietato lo spettacolo tra un set e l’altro.

    In campo, i ragazzi di Bulleri, tutt’altro che rinunciatari, sorprendono per ritmo e agonismo gli ospiti, prendendosi con merito, e anche con un buon margine, il primo set. Già in corso d’opera, però, Marzola getta nella mischia Mian e gli effetti si vedono dal secondo parziale: i suoi prendono fiducia e lasciano di fatto le briciole ai piemontesi.

    Vinto 16-25 il secondo, nel terzo scavano un solco ancora più netto, chiudendo addirittura 13-25. È il muro il fondamentale decisivo, perché Savigliano fatica sempre di più a passare dall’altra parte della rete e anche nel quarto i veneti chiudono i conti presto, con buone prestazioni di tutti gli attaccanti di palla alta: 16-25, 2-0 nella serie e Belluno che passa il turno.

    Coach Bulleri conferma il sestetto delle ultime uscite. La diagonale è composta da Pistolesi e Spagnol, in posto 4 Sacripanti e Galaverna, al centro Orlando Boscardini e Rainero. Liberi alternati Gallo e Rabbia.Coach Marzola risponde con Ferrato in cabina di regia, Bisi opposto, Loglisci e Berger schiacciatori, Basso e Mozzato centrali. Libero Martinez.

    1° set – Come prevedibile, l’inizio di gara è molto equilibrato. Il primo strappo è di Savigliano, che approfitta di un doppio attacco out di Bisi per portarsi sul +3: 14-11. Marzola corre subito ai ripari, cambiando opposto e inserendo Mian. I padroni di casa difendono bene e con un grande attacco di Galaverna aggiornano il massimo vantaggio: +5 sul 18-13. Un doppio muro di Sacripanti su Mian scava un solco tra le due squadre (22-15). Secondo time-out veneto. È Galaverna a sfruttare il mani-out per chiudere i conti: 25-18.

    2° set – Belluno parte fortissimo, trascinato dalla buona vena di Basso (1-4 e time-out Bulleri) e di Mian (2-7). È sempre l’opposto a pareggiare il massimo vantaggio Monge-Gerbaudo del primo set: 6-13 e nuovo stop dei padroni di casa. I bellunesi aggiornano anche il dato e superano la doppia cifra di vantaggio. Il muro di Ferrato su Gavalerna vale il +11: 9-20 e set ormai ampiamente indirizzato. Nel finale è proprio il posto 4 di casa a dare un po’ di pepe su un parziale ormai chiuso: con i suoi servizi vincenti riporta i suoi fino al 16-24, annullando tre set-point in serie e costringendo Marzola a un time-out. Al rientro in campo è Loglisci a chiudere i conti: 16-25.

    3° set – Anche il terzo set si apre come il primo: Belluno parte meglio e si porta sull’1-4, con il Monge-Gerbaudo che fatica in difesa e gli ospiti che scappano via, portandosi fino al 5-11 con un attacco out di Spagnol. Gli ospiti murano subito dopo l’opposto e aggiornano il dato: 5-12 con Bulleri che cambia la diagonale inserendo Carlevaris e Turkaj. Il parziale è la fotocopia del precedente, almeno nella sua parte centrale, perché Belluno lascia le briciole e con un muro di Basso sul primo tempo di Rainero si porta sul 10-22, massimo vantaggio. I bianchi si prendono undici set-point, ma chiudono già al primo con il muro di Mozzato su Spagnol: 13-25.

    4° set – Loglisci è “on fire” e piazza tre punti consecutivi, dei quali due muri consecutivi su Spagnol, consentendo ai suoi di rompere gli indugi iniziali in un set già decisivo: 5-8 e time-out piemontese. Gli ospiti mantengono a lungo il triplo vantaggio, sfruttando soprattutto la verve decisamente migliore sotto rete, con diversi muri messi a referto. È sempre Loglisci a giocare con il muro di casa per aggiornare il dato: 13-17 e secondo time-out Bulleri. Una pipe che termina fuori di Sacripanti regala nove match-point agli ospiti. Savigliano annulla il primo, ma non può nulla sul primo tempo di Mozzato, che gioca con le mani del muro e chiude set, partita e serie: 16-25 e 1-3.

    Michele Bulleri (Monge-Gerbaudo Savigliano): “Il bilancio della stagione è positivo, perché abbiamo evitato i playout, che sarebbero stati pericolosissimi, e abbiamo lasciato dietro di noi squadre importanti nella regular season. Anche ai playoff, abbiamo onorato l’impegno e lo sport, giocandocela a tratti anche alla pari contro una delle compagini favorite per la promozione”.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “La partita è andata più o meno come ci aspettavamo. L’unica cosa che ci possiamo rimproverare è legata a un inizio non eccelso. Ma non va dimenticato il valore di Savigliano che, peraltro, ha forzato in battuta e ci ha messo in difficoltà. Ora abbiamo circa due settimane per preparare il prossimo match: vedremo chi saranno i nostri avversari. In ogni caso, avremo il tempo di studiarli e di preparare al meglio gara-1 di semifinale in programma il 6 aprile”. 

    Monge-Gerbaudo Savigliano 1Belluno Volley 3(25-18, 16-25, 13-25, 16-25)

    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Spagnol 14, Sacripanti 9, Galaverna 11, Rainero 2, Orlando Boscardini 5, Rabbia (L1); Gallo (L2), Brugiafreddo, Calcagno, Carlevaris, Turkaj 1; N.E. Quaranta. All. Bulleri.Belluno Volley: Ferrato 10, Bisi 2, Loglisci 10, Berger 16, Basso 10, Mozzato 7, Martinez (L); Mian 12, Guizzardi, Schiro; N.E. Luisetto, Saibene, Bassanello (L2). All. Marzola.Note – Durata set: 24’, 27’, 22’, 22’. MVP: Berger.

    (fonte: Monge-Gerbaudo Savigliano / Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Domotek Reggio Calabria, intervento al ginocchio riuscito per il palleggiatore Esposito

    Nella mattina di venerdì 21 marzo, presso la clinica privata IOMI “Franco Faggiana” di Reggio Calabria, è stato eseguito con successo l’intervento al ginocchio del palleggiatore della Domotek Volley, Lorenzo Esposito. 

    L’operazione, necessaria per risolvere un problema fisico che aveva costretto il giocatore a fermarsi, è stata portata a termine dal dottor Vincenzo Calafiore, ortopedico di grande esperienza e professionalità.

    Lorenzo Esposito, punto di riferimento della squadra, è ora in fase di recupero. L’intervento rappresenta il primo passo verso il ritorno in campo, anche se i tempi di riabilitazione saranno definiti nei prossimi giorni. Intanto, la squadra continuerà a lottare nel PlayOff, in campo domenica per gara due a Lecce, dedicando ogni vittoria futura a Lorenzo e al suo percorso di guarigione.

    (fonte: Domotek Reggio Calabria) LEGGI TUTTO