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    WiMORE Salsomaggiore in trasferta a Sarroch: “Giochiamo per l’orgoglio”

    Torna in campo la WiMORE Salsomaggiore Terme che sabato 9 marzo alle 16, nell’anticipo della terzultima giornata di regular season del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, giocherà in casa della Sarlux Sarroch, due lunghezze avanti rispetto alla zona Play Out e a caccia di punti salvezza. I gialloblù, matematicamente retrocessi da un paio di settimane, vogliono chiudere la stagione a testa alta e cercheranno di sbloccarsi anche in trasferta: l’obiettivo è quello di bissare il brillante successo di dieci giorni fa su Acqui Terme, in cui, a destino già segnato, la squadra è riuscita a tirare fuori l’orgoglio e mostrare quei valori rimasti, per larghi tratti, inesplorati nel corso di questi mesi.

    Al contrario, la matricola sarda, che prima di osservare il turno di riposo era finita ko a Mirandola, in un momento così decisivo e delicato, non potrà concedersi passi falsi soprattutto, tra le mura amiche, dove è reduce da tre vittorie consecutive e non perde dallo scorso 6 gennaio (2-3 da San Donà). Sarroch vinse in rimonta nella gara d’andata a Salsomaggiore Terme, quando la WiMORE, che conduceva 2 a 1 nel punteggio, fu costretta a rinunciare, in avvio di quarto set, all’olandese Van Solkema, vittima di un infortunio alla caviglia, e alla fine si arrese al tie break non senza rimpianti.

    Quel pomeriggio non era ancora a disposizione l’opposto Andrea Bulfon, che sarebbe arrivato da Motta a ridosso del periodo natalizio: a lui ci si aggrappa per provare a togliersi qualche soddisfazione da qui al 24 marzo. “Sarà una partita tosta – dice Bulfon – a loro servono punti ma noi dobbiamo giocare per l’orgoglio e per la maglia. Mi aspetto sicuramente una battaglia. Quanto aiuta giocare a mente più libera? Dovremo scendere in campo, al di là di pressioni o meno, e cercare di fare la migliore prestazione possibile. La vittoria con Acqui Terme ci ha dato fiducia e ci ha fatto capire che, allenandoci bene durante la settimana come stiamo facendo, i risultati poi arrivano: ora di cercheremo di ripeterci a Sarroch per portare a casa una bella prestazione. Il traguardo dei 1000 punti in Serie A? Fa piacere, speriamo di farne ancora altrettanti“.

    La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e sulla pagina Facebook della WiMORE Volley Parma.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà contro il tabù Savigliano: “Andremo in Piemonte per fare risultato”

    A dieci giorni dalla vittoria casalinga con Mirandola, la Personal Time San Donà torna in campo: i veneti giocheranno sabato 9 marzo a Cavallermaggiore contro la Monge-Gerbaudo Savigliano (inizio alle 20.30, diretta YouTube sul canale della Lega Pallavolo Serie A).

    È la penultima gara della regular season per San Donà: “La squadra ha lavorato sodo – commenta coach Moretti – sia sul campo che in palestra, questa sarà la trasferta più lunga della stagione con quasi sei ore di pullman. Dovremo farci trovare pronti fin dal primo pallone per giocare una grande partita“.

    La Personal Time in questa annata ha perso entrambe le partite (campionato e Coppa Italia) con i piemontesi, che hanno espugnato per due volte il PalaBarbazza: “Hanno attraversato un brutto periodo, ma nell’ultimo turno hanno vinto 3-0 in trasferta a Garlasco. Andremo in Piemonte per fare risultato e poi successivamente cercheremo di chiudere bene la regular season in casa con Mantova. Una partita per volta in cui proveremo a fare il meglio possibile, solo li guarderemo la classifica finale“.

    Il match sarà diretto da Roberto Russo e Virginia Tundo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica attesa a Bari: “Una delle tre finali che ci attendono”

    Riprende nel weekend, dopo la sosta per fare spazio alla Coppa Italia, il campionato di serie A3 di pallavolo.

    L’Avimecc Volley Modica, per la ventiquattresima giornata è attesa dalla trasferta di Bari, dove al “PalaCarbonara” sarà ospite della Just British che attualmente occupa l’ultima posizione della graduatoria del girone Blu.

    Un test da non sottovalutare per i biancoazzurri di coach Enzo Distefano, che hanno approfittato della sosta per recuperare energie e qualche atleta acciaccato per presentarsi al meglio alla gara di domani contro il sestetto pugliese che contro Chillemi e compagni si gioca una buona fetta di salvezza.

    Di contro la compagine della Contea andrà a “caccia” di punti pesanti per restare aggrappata al “treno” play off.

    “Quella di domani a Bari – spiega coach Enzo Distefano – sarà una delle tre finali che ci attendono da qui alla fine della regolar season. Bari, al momento è ultima in classifica, ma a mio parere non è sicuramente ultima per valori assoluti di squadra. La matematica -continua – al momento non condanna e non premia ancora nessuna squadra per questo motivo sono convinto che Bari lotterà fino alla fine per conquistare la salvezza o quantomeno giocarsela ai play out, ma noi rincorriamo il sesto posto che ci garantirebbe i play off, ben sapendo che dietro di noi ci sono squadre che dopo il turno di riposo si sono avvicinate e lotteranno strenuamente per cercare di superarci.”

    “Una delle insidie che ci potrebbe essere nella trasferta di domani potrebbe essere sottovalutare Bari vista la posizione in classifica, ma so, perchè la squadra me ne hanno dato atto in settimana, che non sarà così perchè i ragazzi hanno continuato a lavorare con la solita determinazione e concentrazione, quindi – conclude Enzo Distefano – mi aspetto di vedere una Volley Modica agguerrita perchè sa quello che ci sarà in palio domani e nelle restanti partite di regolar season”.

    Oggi, intanto, la squadra partirà alla volta del capoluogo pugliese, dove domani alle 17 ci sarà da lottare con il coltello tra i denti per portare a casa punti pesantissimi per la lotta play off.

    “Abbiamo avuto una settimana di riposo in cui abbiamo tirato un po’ il fiato – dichiara Riccardo Capelli – ma abbiamo continuato ad allenarci regolarmente per recuperare energie fisiche e mentali. Io, dopo un paio di giorni in cui ho accusato qualche piccolo problema fisico, mi sono ripreso e adesso sto bene. Oggi partiamo per Bari con la consapevolezza che dobbiamo fare assolutamente bene e provare a portare a casa i tre punti.”

    “La classifica di Bari – continua – non è quella che tutti ci aspettavamo perchè la Just British ha delle individualità molto importanti e la loro attuale posizione in classifica non gli rende giustizia e per questo motivo non dobbiamo assolutamente sottovalutarli, anzi siamo consapevoli che quella di domani sarà una trasferta molto dura in un campo molto difficile. Per noi -conclude Capelli – i play off sono importanti, quindi dobbiamo lottare sia a Bari, sia nelle altre due partite di regolar season che ci restano, per restare aggrappati a questa classifica e mantenere questa posizione che ci vede in zona play off per poi cercare di giocarceli con tutte le nostre capacità”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simeon sprona Savigliano: “Se vogliamo i Play Off dobbiamo riprendere a correre”

    Dopo le grandi emozioni del Palasport Allende, si torna al campionato. È tempo di rush finale per il Monge-Gerbaudo Savigliano, che ospita al PalaSanGiorgio, per la terzultima giornata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca (e penultima in casa), il Personal Time San Donà di Piave.

    I biancoblu hanno avuto una settimana per riorganizzare le idee e recuperare dal punto di vista fisico dopo l’impegno di Coppa Italia contro l’OmiFer Palmi, vittoriosa per 3-0. Ora c’è una qualificazione ai playoff da condurre in porto per il secondo anno di fila, come spiega coach Lorenzo Simeon.“L’obiettivo principale ora sarà quello di riassorbire le scorie negative lasciate dal ko contro Palmi per ritrovare quell’adrenalina necessaria per vivere al meglio il rush finale di stagione. Fare bene in Coppa era un obiettivo, ma ora c’è il secondo. Affronteremo una squadra che ha voglia di cullare ancora il sogno primo posto e che vorrà fare bene anche per riscattare il ko patito proprio in Coppa contro di noi, ma noi vogliamo “spingere” in queste ultime tre partite, provando a chiudere nella miglior posizione possibile in zona playoff. Se desideriamo arrivare bene alla post-season, che al momento non è ancora matematicamente certa, dobbiamo riprendere a correre in campionato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno attende Mantova, l’analisi di Roberto Malaguti

    È la capoclassifica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. Ha vinto dodici delle prime dodici partite. Ed è a +5 sulla più diretta fra le inseguitrici. Non traggano in inganno le due sconfitte di fila, tra campionato (0-3 di fronte a Motta di Livenza) e Coppa Italia (1-3 contro Forlì, nella semifinale della competizione): il Gabbiano Mantova raggiungerà la Spes Arena con il pedigree della squadra da battere. E con motivazioni feroci, come spiega l’assistente tecnico del Belluno Volley, Roberto Malaguti:

    “Sarà una partita davvero interessante. Al sestetto di Mantova serviranno due punti per essere certi di disputare la finale promozione contro Macerata. E, nelle prossime gare, dovrà mettere più fieno possibile in cascina, in modo da avere un maggior numero di punti rispetto a Macerata e potersi così giocare la Supercoppa di A3 contro Palmi”. 

    In estrema sintesi, il Gabbiano di coach Serafini “volerà” fra le Dolomiti con un solo obiettivo: la vittoria. Anche perché l’organico è di spessore: “Al palleggio, è molto preciso Martinelli, mentre Depalma è campione d’Italia in carica. Nelle file di Trento, la passata stagione, era il vice di Sbertoli”. 

    Quella di domenica 10 marzo (alla Spes Arena si comincia alle 18) sarà anche la gara del ritorno da avversario di Marco Novello, il grande ex: “Marco sta disputando un’ottima stagione, è l’atleta di riferimento per i virgiliani – riprende Malaguti –. Attenzione poi al bulgaro Yordanov: classe 1991, vanta una carriera vissuta nella massima serie di diversi campionati esteri. E ha militato nella Tinet Prata di Pordenone, insieme a Novello: è esperto, forte in attacco, come in ricezione“.

    Mentre la coppia di centrali è la stessa che ha ottenuto la promozione dalla B, formata da Ferrari e Miselli, in banda vanno arginati Parolari e Scaltriti: “Il primo proviene dalle giovanili del Trentino e ha vissuto una stagione un po’ sfortunata a causa di qualche problema fisico. Il secondo, invece, è alla sesta stagione in A ed è stato utilizzato pure da opposto. In merito al libero, è Catellani: altro profilo molto tecnico”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno si prepara al rush finale, il punto di Piergiorgio Antonaci

    Una stagione (regolare) in tre partite: il Belluno Volley si alza sui pedali in vista del rettilineo conclusivo. Obiettivo principale? Conservare il terzo posto, utile ad avere il fattore campo nel primo turno dei playoff. Ma il finale del campionato di Serie A3 Credem Banca sarà ad alto voltaggio per i rinoceronti, che si ritroveranno di fronte solo squadre in lotta per la post season. O addirittura per blindare il primato: come nel caso del Gabbiano Mantova, prossimo avversario nella super sfida di domenica 10 marzo (ore 18), alla Spes Arena. 

    In ogni caso, il collettivo di Gian Luca Colussi è in fiducia: lo testimoniano le cinque vittorie di fila. E le parole di Piergiorgio Antonaci: “In questo girone di ritorno si è concretizzato il lavoro svolto in palestra, a partire da agosto. Dal punto di vista fisico stiamo bene, mentre il sistema di gioco è sempre più consolidato. Ed è un aspetto molto importante perché ora chi entra in campo si ritrova in un contesto ordinato, in cui tutti hanno un ruolo e una responsabilità. Per un gruppo giovane come il nostro, è fondamentale riuscire a identificarsi in un preciso assetto, tattico e mentale: dobbiamo dettare noi i tempi”.

    I bellunesi si preparano a tornare sotto rete a distanza di dieci giorni dalla trasferta emiliana con la Geetit Bologna: “Lo scorso weekend – riprende il centrale di Galatina – ci è servito per ricaricare le pile, riorganizzare le idee e tornare carichi e concreti in palestra. Contro Mantova, Acqui Terme e Motta, ci attende una sorta di preview dei playoff“. E proprio il Gabbiano è il prossimo ostacolo sulla strada dei rinoceronti: “Reduce dall’esperienza in Coppa Italia, la capolista sarà sicuramente agguerrita. Mi aspetto una battaglia pallavolistica, ci sarà da divertirsi”. 

    Antonaci è un uomo del Sud, ma ha trovato grande calore anche fra le Dolomiti: “Lo avevo già sperimentato da atleta di San Giustino, lo scorso anno. Belluno è davvero “caliente”. Qualsiasi squadra avversaria alla Spes Arena lo nota e, molto spesso, “subisce” il fattore ambientale, garantito da un tifo acceso. Noi, invece, siamo galvanizzati da un palazzetto gremito“. E il pubblico dovrà fungere da “settimo elemento” anche in un mese di marzo decisivo: “Sì, inizia adesso la fase clou del campionato. Punto a essere al top per affrontare al meglio questo periodo delicato. Poi con calma, una volta superati i playoff, ci sarà spazio per analizzare l’annata“. Non è tempo di bilanci, è tempo di giocarsi il tutto per tutto. Con “Pingu” e il gruppo di rinoceronti. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi mette in bacheca la Coppa Italia di A3, Fano battuta 3-1

    La prima coppa non si scorda mai: a fare festa in finale di Coppa Italia di Serie A3 è la OmiFer Palmi che batte 3-1 una Starsystem Fano che alza bandiera bianca solo nel quarto set dopo aver perso il primo ai vantaggi (25-27) e vinto con grande caparbietà il terzo addirittura per 34-32 nel tentativo di riaprire il match.

    Ma nel parziale successivo, come detto, non c’è stata storia. Grande protagonista è stato Stabrawa, top scorer con la bellezza di 35 punti a referto, ben supportato da Corrado (25), eletto MVP. A Fano non sono bastati i 22 di Dimitrov e i 20 di Roberti.

    Un risultato prestigioso per la squadra di coach Porcino, che porta a casa il primo trofeo della sua storia e si qualifica alla Del Monte® Supercoppa, in programma il prossimo 30 marzo contro la squadra che avrà realizzato più punti al termine della Regular Season.

    Sestetti – Confermate le formazioni vincitrici delle rispettive Semifinali. Fano schiera dunque la diagonale palleggiatore-opposto composta dal duo Partenio-Dimitrov, gli schiacciatori sono Merlo e Roberti, i centrali Maletto e Focosi, il libero Raffa. Dall’altra parte della rete, Palmi in campo con Cottarelli al palleggio, opposto a Stabrawa (l’ex di turno), in banda ci sono Carbone e Corrado, al centro Gitto e Maccarone, il libero è Donati.

    1° set – Match combattuto fin dai primi scambi, con le due squadre che lottano punto a punto su ogni pallone e mettono a turno la testa avanti. Il primo break è di Fano, che trova subito il 5-3 con pipe vincente di Roberti, ma un attimo dopo è Palmi a portarsi sul +2 (7-9), grazie all’ace di Stabrawa. Fano ritrova la parità a quota 12 con Dimitrov, quindi Palmi tenta di scappare ancora sul 16-19, ma la Smartsystem insiste e sorpassa 22-21 con Roberti dai 9 metri. Si va ai vantaggi, dove la OmiFer annulla due set ball a Fano e chiude alla prima occasione 25-27 con Corrado.

    2° set – Nel secondo parziale Palmi riprende la sua corsa e vola sul 3-8 (murato Roberti), costringendo coach Mastrangelo a spendere il primo time-out. Al rientro in campo la situazione non cambia, Stabrawa inganna tutti con il pallonetto che regala a Palmi il 5-12 e la Smartsystem continua ad inseguire. Fano beneficia dell’ingresso in campo di Galdenzi, che consente ai suoi di accorciare le distanze e riaprire il set (16-19, muro vincente), ma la OmiFer controlla e va a chiudere 21-25 con Gitto dal centro, portandosi così avanti 0-2 nel computo dei set.

    3° set – La Smartsystem rientra in campo con piglio diverso nel terzo parziale e va a condurre 9-5 (muro di Focosi), ma Corrado non ci sta e Palmi accorcia le distanze 11-10. Fano tenta il tutto per tutto e si dà più volte alla fuga (18-15, muro di Focosi), la OmiFer però appare sempre in partita e si rifà sotto sul 22-21 con muro vincente di Cottarelli, conquistando la parità a 22, complice un errore in attacco di Dimitrov. Si arriva di nuovo ai vantaggi, dove alla fine a spuntarla è Fano, che chiude il set 34-32 dopo 45 minuti di gioco.

    4° set – L’ace di Corrado spinge Palmi avanti 4-6 in apertura di quarto parziale, che diventa 8-13 con il muro di Corrado su Dimitrov. La OmiFer prende le distanze 10-17 con mani-out vincente di Stabrawa, mentre la Smartsystem non sembra riuscire a recuperare il bandolo della matassa. Nel finale Palmi controlla e Gitto trova il match ball sul 15-24. Fano ne annulla uno, ma l’errore in attacco di Dimitrov consegna la vittoria a Palmi 16-25 e la festa, per la squadra di coach Porcino e i suoi tifosi, può iniziare.

    Pietro Galdenzi (Smartsystem Fano): “È difficile dire cosa sia mancato oggi, ma Palmi ha spinto dall’inizio alla fine col servizio, per cui bisogna fare loro i complimenti. Non credo che abbiamo subito il fattore campo, cioè il fatto di giocare in casa, anzi il pubblico è stato per noi un grande supporto”.

    Pawel Stabrawa (OmiFer Palmi): “È bellissimo vincere la Del Monte® Coppa Italia e non capisco ancora cosa sia successo, senz’altro ci vorrà del tempo per realizzare. Siamo stati bravi a non mollare dopo il terzo set perso ai vantaggi. Sono felice di aver regalato il primo trofeo a questa società, a questa gente e alla squadra”.

    Smartsystem Fano – OmiFer Palmi 1-3 (25-27, 21-25, 34-32, 16-25)Smartsystem Fano: Partenio 3, Roberti 20, Focosi 7, Dimitrov 22, Merlo 12, Maletto 0, Galdenzi 4, Raffa (L), Margutti 4, Mazzon 0, Gori 0. N.E. Uguccioni. All. Mastrangelo.OmiFer Palmi: Cottarelli 4, Corrado 25, Gitto 8, Stabrawa 35, Carbone 3, Maccarone 5, Donati (L), Russo 0. N.E. Iovieno, Amato, Rau, Pellegrino. All. Porcino.Arbitri: Giglio, Jacobacci.Note – durata set: 35′, 30′, 47′, 30′; tot: 142′.

    [in aggiornamento] LEGGI TUTTO

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    Palmi supera Savigliano 3-0 e raggiunge Fano in finale

    La OmiFer Palmi conquista la Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, superando la Monge Gerbaudo Savigliano con il massimo scarto.

    La formazione di coach Porcino è parsa sempre in controllo del match, complice anche qualche errore di troppo nella metà campo piemontese, come emerge dai singoli parziali: 20-25, 23-25, 20-25. In Finale i calabresi incontreranno la Smartsystem Fano, che nel pomeriggio ha superato la Gabbiano Mantova 3-1. La gara è in programma domani alle ore 18.00 al Palasport Allende di Fano.

    La cronaca

    Savigliano in campo con Pistolesi al palleggio, opposto a Rossato, gli schiacciatori sono Galaverna e Brugiafreddo, i centrali Rainero e Dutto, i liberi Gallo (in fase di ricezione) e Rabbia (in fase di difesa). Palmi risponde con Cottarelli in regia, opposto a Stabrawa, in banda Corrado e Carbone, al centro Maccarone e Gitto, il libero è Donati.

    Parte forte Savigliano, che trova subito il +3 (7-4), allungando poi 12-8 con Brugiafreddo. Palmi ricuce lo strappo, tornando a contatto sul 12-11 e agguanta la parità 16-16 con ace di Rossato. Il sorpasso arriva invece grazie ad un ottimo turno al servizio di Stabrawa, che con due ace consecutivi mette la firma sul 18-19. Gitto dal centro regala il set point a Palmi (20-24), ed è sempre lui ad approfittarne trovando il muro che chiude il parziale 20-25.

    Equilibrio in campo nel secondo set, giocato punto a punto dalle due squadre, fino al break OmiFer sul 9-12 (attacco vincente di Stabrawa). Savigliano insiste e recupera subito il distacco (12-12, out l’attacco avversario), ma Palmi scappa di nuovo con muro di Corrado su Rossato (13-16). La Monge Gerbaudo tenta il tutto per tutto e conquista di nuovo la parità a quota 20 con Galaverna. L’equilibrio permane fino al fotofinish, quando Stabrawa firma il 23-25, che regala a Palmi lo 0-2.

    Nel terzo parziale Savigliano continua a commettere errori e Palmi può andare subito avanti 2-5, allungando 6-11 con Corrado. Galaverna tenta di tenere a galla la Monge Gerbaudo (10-12), ma Stabrawa continua a spingere al servizio con tre ace consecutivi e l’OmiFer può volare sul 10-16. Savigliano accorcia ancora le distanze (15-18, vincente l’attacco di Rossato), ma nel finale Palmi controlla e fa suo il set con il punteggio di 20-25.

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    Andrea Galaverna (Monge Gerbaudo Savigliano): “Sapevamo che arrivando da un periodo non facile avremmo dovuto dare tutto. Dobbiamo uscire a testa alta da questa Semifinale, per il prosieguo del campionato. Dobbiamo cercare fiducia da questa sconfitta per il finale di stagione, siamo una squadra competitiva nonostante la perdita del giocatore più forte. Siamo venuti a Fano con l’obiettivo di vincere, il secondo set lo abbiamo perso ai vantaggi, questione di episodi quindi. Palmi, squadra molto fisica, è stata un’avversaria ostica, bravi loro”.

    Coach Lorenzo Simeon commenta così la delicata situazione dei suoi: “In questa fase, che è un po’ sotto gli occhi di tutti, mi sento solo di elogiare i miei ragazzi. Non è facile, ma stanno davvero facendo quadrato, con lo staff tecnico e la società, per provare ad ottenere il massimo. La partita è stata quella che ci aspettavamo. Ora conta solo continuare a lavorare in attesa di tempi migliori”.

    Monge-Gerbaudo Savigliano-OmiFer Palmi 0-3

    Francesco Corrado (OmiFer Palmi): “Abbiamo giocato una partita senza sbavature, un’ottima pallavolo. Siamo contentissimi per questa Finale ma non c’è tempo per festeggiare, domani affronteremo una squadra tostissima come Fano. L’emozione per me, che da calabrese gioco per una calabrese, è doppia. Sono orgoglioso della mia squadra, di portare in alto i colori di Palmi e della mia terra. Eravamo pronti per una partita combattuta con Savigliano, ottima squadra che sta attraversando un periodo non buono, portiamo a casa una prestazione eccellente. Domani ritroviamo Fano, l’abbiamo incontrata due volte, con una vittoria a testa. Loro avranno il pubblico dalla loro parte, è una Finale e la giocheremo col coltello tra i denti”.

    Monge Gerbaudo Savigliano – OmiFer Palmi 0-3 (20-25, 23-25, 21-25)

    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Galaverna 12, Dutto 4, Rossato 16, Brugiafreddo 9, Rainero 2, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 0. N.E. Quaranta. All. Simeon. OmiFer Palmi: Cottarelli 3, Corrado 15, Gitto 7, Stabrawa 20, Carbone 5, Maccarone 4, Donati (L). N.E. Iovieno, Amato, Russo, Rau, Pellegrino. All. Porcino. Arbitri: Chiriatti, Selmi. Note: durata set: 23′, 28′, 29′; tot: 80′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO