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    Savigliano ospita Sarroch: “Sarà una gara complessa”

    È tempo di tornare tra le mura amiche del PalaSanGiorgio per il Monge-Gerbaudo Savigliano, che sabato 27 gennaio alle 20 attende la Sarlux Sarroch per la diciottesima giornata del Girone Bianco di Serie A3. Una gara complessa per i biancoblu, che ospitano una compagine in fiducia, affamata di punti per uscire dalle zone calde di classifica e reduce da un prezioso successo (3-1 nello scontro diretto contro Bologna).

    Un identikit per certi versi simile a quello fatto per la Gamma Chimica Brugherio, che la scorsa settimana ha superato Dutto e compagni al tie-break, ma la differenza tra le due compagini è netta. La più evidente, dal punto di vista dell’esperienza. Gli isolani sono una squadra ricca di giocatori navigati, che conoscono bene la categoria e che sanno bene come affrontare partite di questo tipo: su tutti spicca il nome di Marco Fabroni. La Sarlux ha percentuali di rendimento simili a quelle di Saviglinao per quanto riguarda gli attacchi vincenti per set (12,60 per i piemontesi, 12,50 per il Sarroch) e può contare su Riccardo Romoli, ottavo miglior realizzatore di categoria con 287 punti.

    I ragazzi di coach Lorenzo Simeon hanno sfruttato la settimana che ormai volge al termine per riorganizzare le idee e riprendere il giusto ritmo in vista dei prossimi due delicati impegni casalinghi (dopo Sarroch sarà la volta proprio di Bologna al PalaSanGiorgio), che potrebbero dire molto sul futuro a breve termine dei piemontesi.

    “Sarà una gara complessa, da affrontare con la giusta attenzione – ammonisce l’allenatore – Sarroch è in fiducia e, oltre al match vinto contro Bologna, arriva da almeno quattro partite in cui ha alzato il livello, uscendo dalle zone traballanti di classifica. Noi abbiamo metabolizzato il ko di Brugherio, in cui abbiamo commesso degli errori, ma in cui sicuramente ha inciso anche l’ottima prova dei nostri avversari. Dovremo essere bravi ad alzare il livello e, soprattutto, a servire bene per provare a mettere in difficoltà la loro ricezione e, di conseguenza, il loro palleggio, che con Fabroni è senza dubbio un loro punto di forza“.

    L’unico precedente tra le due squadre è relativo alla gara d’andata, ch finì 2-3 per Savigliano al termine di una vera battaglia sportiva.-

    Fino alle 19 di sabato sarà possibile acquistare i biglietti per la sfida sulla piattaforma liveticket.it; in alternativa, sarà possibile acquistarli nel giorno di gara al botteghino del Palazzetto dello Sport di Cavallermaggiore.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ronchi spiega il momento no di Bologna: “È un anno con tante difficoltà”

    Momento non troppo esaltante in casa Geetit Bologna. “Quest’anno in generale stiamo incontrando molte difficoltà – racconta lo schiacciatore Fabio Ronchi ai microfoni di Sport Day by Day –: all’inizio gli infortuni ci hanno messo i bastoni tra le ruote. Però anche dal livello delle partite si è visto che la squadra ha voglia di migliorare e di mettersi d’impegno”.

    “Contro Sarroch si è vista la voglia di vincere e di stare attaccati al set fino all’ultimo. Sicuramente il periodo non è dei migliori, però diciamo che con la voglia di fare dovremmo essere in grado di uscirne al meglio“.

    Risultati altalenanti a cui si aggiunge un seguito di tifosi sempre ridotto nelle partite casalinghe: “Diciamo che a Bologna, con la presenza del calcio e del basket, la pallavolo è un po’ in ombra. Certamente si può migliorare per portare sempre più tifosi al palazzetto“.

    Magari già dal prossimo impegno interno contro San Donà, in programma al Palasavena domenica 27 gennaio alle ore 20.00: “Sarà una bella sfida, perché loro sono una squadra forte e preparata, oltre che a essere secondi in classifica. Non dobbiamo arrivare con la mentalità sbagliata – conclude Ronchi – , anzi dovremo affrontarla come ogni altra partita, quindi con determinazione e voglia di vincere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Niccolò Capelletti dopo Macerata-San Giustino: “Dopo il primo set ci siamo disuniti”

    Nessuna illusione, nemmeno quando la ErmGroup San Giustino si era aggiudicata il primo set al Banca Macerata Forum contro la capolista del girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca. Che la squadra di Maurizio Castellano, leader non per caso e con ancora al passivo la sola sconfitta dell’andata proprio contro i biancazzurri, potesse reagire e imporre la sua supremazia era quantomeno prevedibile, poi ha innescato la marcia giusta e si è aggiudicata il match per 3-1 con parziali abbastanza netti. Il rimpianto semmai per non essere riusciti a portare la gara al tie-break.

    A rispondere è Niccolò Cappelletti, lo schiacciatore alla mano della ErmGroup che da quando Simone Marzolla è fuori per infortunio lo sta sostituendo come opposto. “Siamo partiti nel primo set esprimendo un buon gioco globale e alla fine ce lo siamo aggiudicati con merito; in quelli successivi, però – dichiara Cappelletti – ci siamo purtroppo scollati: gli avversari sono cresciuti e hanno dimostrato il loro valore, mentre noi non abbiamo trovato continuità e solidità tali da poterli contrastare.”

    “ Siamo stati anche un po’ fallosi in generale: questo ci ha penalizzati non poco e alla fine così si spiega il risultato che è maturato. Macerata ha delle ottime individualità, a partire dal palleggiatore Marsili, che probabilmente è il migliore dell’intero campionato, per proseguire con l’opposto Casaro, che in battuta è formidabile: sono l’anima di una squadra comunque completa. Noi adesso ripartiamo con l’intento di fare bene domenica prossima e di riprendere il nostro percorso”.

    Da oltre un mese giochi nel ruolo di opposto; come ti trovi in queste nuove mansioni? “Ogni giorno è un adattamento, una sorta di “work in progress”: non avevo avuto finora alcun tipo di esperienza in posto 2 e quindi per me significa scoprire nuove sensazioni e trovare nuovi aggiustamenti tecnici. Allo stesso tempo, è un ruolo non troppo lontano dalle mie attitudini di attaccante, per cui mi sto adattando abbastanza bene”.

    Alle spalle della capolista Banca Macerata, da qualche settimana Rinascita Lagonegro, Smartsystem Fano ed ErmGroup San Giustino si alternano nelle posizioni dalla seconda alla quarta, non dimenticando la OmiFer Palmi, che nel momento in cui sembrava aver coronato l’aggancio al vostro “treno” è incappata in due sconfitte contro le ultime della classe, Plus Volleyball Sabaudia e Tim Montaggi Marcianise; la dimostrazione forse di una fase di ritorno ulteriormente difficile per tutti

    “Significa che nel ritorno le squadre si sono comunque rafforzate e che hanno trovato dei meccanismi superiori rispetto alla prima parte di campionato, ma questo è anche fisiologico. Ogni partita sarà pertanto sempre una battaglia per portare a casa i punti”.

    E adesso, sfida fra le mura amiche contro la Just British Bari; non tragga in inganno la bassa posizione di classifica dei pugliesi, capaci di portare al tie-break Macerata, Fano e anche San Giustino nel match di andata. Un Bari che si esalta contro le big e che è reduce dal 3-0 sulla Leo Shoes Casarano: siete insomma avvertiti. “E’ una compagine che, quando c’è da giocare, non si tira indietro e che contro le prime della classe riesce a trovare quegli stimoli che le permettono di esprimere un gioco migliore e di alzare il ritmo. Noi però siamo pronti: è un’avversaria alla nostra portata e possiamo benissimo fare risultato”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà dimentica il derby, Favaro: “La nostra testa è già a Bologna”

    Domenica sera la Personal Time ha perso nettamente il derby veneto con Belluno, i padroni di casa si sono imposti 3-0. “Il giocatore sconfitto si allena per nuove partite”, canta così Enrico Ruggeri, e dopo la battuta d’arresto la squadra di Daniele Moretti è andata in palestra con la testa sul manubrio per pedalare verso il prossimo impegno con la Geetit Bologna.

    “E’ stata una partita tosta – commenta Gioele Favaro- dove noi abbiamo avuto difficoltà su tutti i loro fondamentali, partendo dalla battuta, e passando per attacco e muro. Non è praticamente andato bene nulla”.

    La Personal Time aveva giocato in settimana: “Il recupero di giovedì con Brugherio ci ha condizionato, non abbiamo studiato abbastanza Belluno e non siamo stati capaci di fermarli. Un solo giorno di allenamento non è bastato per fare punti nel derby”.

    Il prossimo appuntamento della squadra di Moretti ancora lontano dal PalaBarbazza: “La nostra testa è già a Bologna, è una trasferta da non sottovalutare, speriamo di riprendere subito il cammino. C’è un secondo posto da difendere e per farlo ci servono tante vittorie come è accaduto nel girone d’andata”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prova di forza di Garlasco che si impone al tie-break su Acqui Terme

    Grande prova di forza per la Moyashi Garlasco nella trasferta contro Acqui Terme. Dopo un primo set in salita i neroverdi hanno saputo imporsi sui padroni di casa per poi conquistare la definitiva vittoria per 2-3 (25-22, 18-25, 25-23, 23-25, 12-15). Un po’ di alti e bassi nei parziali, ma ciò che è rimasto costante per tutta la partita è stata la determinazione della Moyashi di trovare in questa sfida la rivalsa su un campionato complicato. Monumentale Puliti autore di 24 punti e ben coadiuvato da un attacco neroverde molto incisivo con Orlando, Cavalcanti e il buon ingresso di Tomassini. Dalla trasferta i Garlacticos tornano a casa con 2 punti preziosissimi e un urlo liberatorio che vuole essere il primo di tanti altri.

    Formazioni: Contro Acqui Terme coach Galimberti schiera Peslac in regia con Martinez opposto, Puliti e Cavalcanti in banda, Biasotto e Orlando al centro con Calitri libero. Dall’altra parte della rete coach Negro schiera Baratti in cabina di regia con Cester opposto, Perassolo e Esposito al centro, Graziani e Bettucchi in banda con Russo libero.

    La cronaca

    Ci prova subito la Moyashi contro Acqui. I neroverdi si affidano a Martinez e Orlando per stare attaccati ai padroni di casa entrati in campo con il coltello tra i denti (9-9). Buono l’apporto di Cavalcanti che porta presto i suoi sul 13-16. Mantengono la concentrazione i neroverdi, ma la potenza in attacco di Acqui mette in difficoltà la Moyashi che continua a seguire i padroni di casa (21-18). Cala la prestazione neroverde sulle fasi finali del set e Acqui se lo porta a casa per 25-22.

    Partenza equilibrata anche nel secondo set, con i neroverdi che si impongono sui padroni di casa grazie a Cavalcanti in ace e gli attacchi di capitan Puliti (6-8). Mantiene il vantaggio la Moyashi, con l’ace di Tomassini e il momento d’oro di capitan Puliti e Orlando che portano di forza i neroverdi sul 17-12. Non si fa fermare la Moyashi, che con l’ace di Peslac e la forza di Cavalcanti e Tomassini prende il largo (15-22). È capitan Puliti a chiudere la pratica e conquistare di prepotenza il secondo set 18-25.

    Più complicato l’inizio del terzo parziale, con capitan Puliti, Orlando e Tomassini che provano a tenere i neroverdi attaccati ad Acqui (9-6). La Moyashi si affida a Cavalcanti e Martinez per non far scappare Acqui, che resta avanti (16-13). Non si sblocca la situazione: la Moyashi le prova tutte con capitan Puliti e Cavalcanti, ma i padroni di casa non cedono e mantengono il vantaggio 21-19 con Baratti a imbeccare bene i suoi centrali. Non basta la determinazione dei neroverdi e un errore in battuta regala il set ai padroni di casa per 25-23.

    Parte in salita il quarto parziale, con i neroverdi che provano a non far scappare Acqui appoggiandosi su Puliti e Cavalcanti (9-7). Capitan Puliti guida i suoi nella conquista della parità fiancheggiato da Martinez e Tomassini (16-16). Continuano a combattere sulla parità le due formazioni, ma alla fine è Puliti a sancire il vantaggio e trascinare i suoi sul 19-21. Non si fermano

    i neroverdi, che con un attento Calitri conquistano il 23-20 e il mancino di Cavalcanti manda sul 24-21 la Moyashi. È Martinez a confermare la vittoria del quarto set 23-25.

    Molta tensione per il set decisivo, con i neroverdi che provano con Puliti a imporsi contro una determinata Acqui (5-3). Ci prova Orlando, ma i padroni di casa si portano presto sull’8-4. Martinez trascina i suoi sul 10-10 insieme a Tomassini. Capitan Puliti si fa sentire e porta di forza i suoi sul 11-13 per poi sancire la vittoria 12-15.

    Negrini CTE Acqui Terme – Moyashi Garlasco 2-3 (25-22, 18-25, 25-23, 23-25, 12-15)

    Moyashi Garlasco Peslac 9, Tomassini 10, Cavalcanti 18, Pedroni, Chadtchyn, Martinez 15, Biasotto 1, Calitri (L), Accorsi, Orlando Boscardini 9, Puliti 24. NE: Vattovaz. All. Galimberti, Vice Moro.13 muri, 6 ace, 25 errori al servizio, 55% ricezione positiva (33% perfetta), 56% efficienza in attacco.Negrini CTE Acqui Terme: Russo (L), Perassolo 6, Baratti 2, Corrozzatto 1, Stamegna 1, Graziani 8, Morchio 6, Bettucchi 6, Esposito 13, Cester 6. NE: Martina (L), Garra, Russello, Passo, D’Onofrio, Fois, Martino. All. Negro, Vice Astori.3 muri, 6 ace, 17 errori al servizio, 42% ricezione positiva (13% perfetta), 50% efficienza in attacco.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Napoli sbanca il palazzetto di Modica: sotto 2-0 si aggiudica il tie break

    La Quantware Napoli sbanca il palazzetto di Modica, torna vittoriosa dalla difficile trasferta siciliana dopo oltre due ore di gara e aver rimontato due set di svantaggio ai padroni di casa, risultato finale: Avimecc Modica- QuantWare Napoli 2-3 (25-17, 25-20, 25-27, 20-25, 11-15)

    Partono forte i padroni di casa, che tra le mura amiche hanno concesso pochi punti a qualsiasi avversario in questo campionato, Putini distribuisce servendo molto bene i centrali, mentre la QuantWare fatica in battuta e ricezione, i Siciliani si aggiudicano di slancio i primi due parziali, con Napoli incapace di tenere il ritmo.

    Il terzo set si apre all’insegna dell’equilibrio, con Modica che viaggia sempre con un piccolo margine, ma nel finale di set, Napoli trova l’assetto giusto con Montò che sostituisce uno Starace oggi non in vena; decisivo il muro con il quale chiude il terzo set e l’attacco con il quale mette la firma sul quarto. Il Tie break finale è quasi una formalità, con Modica che tiene solo fino al campo campo , ma poi Napoli con continuità va a chiudere per il definitivo 2-3. Tra le fila partenopee finalmente in grande spolvero il Polacco Frankowski con i suoi 29 punti , l’opposto Marco Cefariello con 16 e l’ottima prova di Saccone con 6 muri punto.

    “Abbiamo giocato una gara su un campo difficile contro una squadra in forma che in casa esprime un ottima pallavolo – ha commentato nel dopo gara  coach Sergio Calabrese – infatti ci hanno messo in enorme difficoltà nei primi due set dove mai siamo riusciti  a fermarli e mettere in pratica ciò che avevamo provato in settimana. La musica è poi cambiata, abbiamo modificato alcune scelte e i ragazzi hanno interpretato alla grande ogni situazione; siamo entrati in fiducia e la gara ha cambiato inerzia. La squadra  ha dimostrato grande determinazione con i ragazzi che hanno avuto una grande reazione quando ormai il risultato sembrava compromesso dominando  tutta la seconda parte di gara e portando a casa una vittoria quanto mai importante. Questa gara ci dà enorme fiducia per il futuro, ma sempre con grande maturità e umiltà perché solo così possiamo raggiungere i nostri obiettivi stagionali”.

    “L’avevamo preannunciato che sarebbe stata come una finale e così è stato, abbiamo ribaltato un risultato che sembrava ormai scontato dopo i primi due parziali – queste le parole del DG Matano al termine della partita – il risultato ripaga tutta la società e i dirigenti che lavorano dietro le quinte”.

    L’appuntamento per gli appassionati è per sabato  28  alle ore 19 per la partita casalinga che vedrà opposta la QuantWare Napoli alla Leoshoes Casarano con diretta sul canale You tube della Lega pallavolo serie A e differita sul canale 87 del terrestre Napoflix.

    A fine match il volto di capitan Stefano Chillemi e lo specchio della delusione modicana.

    “Siamo amareggiati per come è andata la partita – dichiara il capitano dell’Avimecc Modica – perchè avanti di due set abbiamo perso in maniera inaspettata. Sapevamo che Napoli è una squadra combattiva e noi abbiamo sbagliato a mollare un po’ la presa . Ci è mancata quell’aggressività per chiudere la partita nel terzo set, quando avevamo il pallino del gioco in mano e non siamo riusciti a chiuderla e per questo siamo molto dispiaciuti”.

    “Da martedì – conclude – torneremo in palestra sapendo di dover lavorare ancora tanto, consapevoli dei nostri errori e cercheremo di migliorare di allenamento in allenamento per fare in modo di tornare alla vittoria il più presto possibile”.

    Avimecc Modica – QuantWare Napoli 2-3 (25-17, 25-20, 25-27, 20-25, 11-15)Avimecc Modica: Putini 1, Chillemi 14, Raso 9, Spagnol 23, Capelli 22, Buzzi 7, Nastasi (L), Cascio 0, Lombardo (L), Giudice 0. N.E. Di Franco, Italia, Tidona, La Rocca. All. Di Stefano. QuantWare Napoli: Leone 0, Frankowski 28, Saccone 8, Cefariello 17, Starace 4, Martino 12, Monda (L), Calabrese 0, Malanga 0, Ardito (L), Montò 6. N.E. Quarantelli, Piscopo, Piccolo. All. Calabrese. ARBITRI: Ciaccio, Giorgianni. NOTE – durata set: 26′, 30′, 37′, 29′, 20′; tot: 142′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio show: al Polo VI i Diavoli battono anche Savigliano

    Inizio di nuovo anno esplosivo al Paolo VI di Brugherio per la Gamma Chimica che conquista una straordinaria vittoria 3-2, dopo due ore e mezza di battaglia, contro la terza forza del girone bianco, Monge Gerbaudo Savigliano, alla 17° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca. Poco importa se Meschiari e compagni sciupano il vantaggio 2-0 facendosi rimontare 2-2, perchè al quinto set si vede la “meglio gioventù”, una Brugherio tenace, grintosa, di cuore che in quindici punti è capace di far vedere tutta la voglia di vincere, una voglia che parte dal libero Marini, con le sue spettacolari difese, e che s’irradia al resto della squadra. Una vittoria che in un attimo spazza via San Donà, fa riassaporare l’entusiasmo delle quattro vittorie consecutive pre interruzione e che rinvigorisce la classifica dei rosanero di due importanti punti oltre che a regalare una massiccia dose di energia per affrontare sabato 27 gennaio in trasferta, la regina della classifica, Mantova.

    Coach Delmati schiera Selleri-Prespov sulla diagonale, Mancini e Mellano al centro, Meschiari-Ichino di banda, Marini Libero.

    Coach Simeon parte con in campo Pistolesi al palleggio, opposto Rossato, al centro Dutto e Rainero, Galaverna e Van De Kamp schiacciatori,  Rabbia Libero.

    LA CRONACA

    PRIMO SET 

    Parte con convinzione la Gamma Chimica che s’affida a Mellano dai nove metri per il punto diretto del 2-1, vantaggio che prosegue con un altro ace di Mancini 8-6. Dopo una parentesi in pari (8-8) scandita dai colpi di Van De Kamp e Dutto, è Ichino a realizzare il punto del 10-8 con Prespov e Mancini bene in guardia a muro per difendere il 14-12. Prespov viaggia di tutta potenza in attacco (15-13) ma gli risponde l’olandese Van De Kamp al servizio con tanto di ace del pari 16, equilibrio che prosegue fino al 19 pari, nonostante il temporaneo + 2 degli ospiti (16-18) a firma Rossato. Brugherio accelera col muro di Mellano e la diagonale di Prespov (22-20) ma Savigliano riapre il set dopo l’ace di Galaverna ed il muro di Rainero (22-23). Il capitano sugli scudi, Meschiari  affonda il 23 pari e poi mura il 24-23, Savigliano spreca tre palle set e, dopo l’attacco di Ichino, che vale il 28 pari, Galaverna regala, con attacco out, il 29-28. A chiudere i giochi ci pensa l’ex di turno, Mellano, col primo tempo del 30-28.

    SECONDO SET 

    Riparte di forza dai nove metri Brugherio, Prespov trova l’ace del 3-2, vantaggio che cresce dopo il muro di Mancini (6-4). Galaverna impatta sul 7 ma Prespov aggiusta subito le cose con la seconda linea del 9-8, supportata, a seguire, dal primo tempo di Mancini e dalla pipe di Ichino (13-12). Savigliano si smarca con Van De Kamp e Galaverna che invertono il punteggio (16-18), vantaggio che prosegue anche dopo il time out di Delmati (20-22). A far sentire che Brugherio c’è è capitan Meschiari col mani out del 21-22, coi rosanero bravi a mantenere lucidità e nervi saldi, cosa che non fa Savigliano che, con due attacchi out, gasa i brugheresi, ora avanti 24-22. A nulla è servito il time out di coach Simeon, Meschiari mura il 25-22 del fine set.

    TERZO SET

    Questa volta a partire di slancio è Savigliano, 6-3 dopo l’ace di Van De Kamp, vantaggio ben difeso da Rossato (3-7), invariato sul 7-11 dopo due invasioni dei rosanero. Prespov ed Ichino accorciano 11-12 e, dopo il nuovo allungo di Savigliano (11-14), è Meschiari in diagonale a guadagnare il cambio palla (12-14). Prespov conquista il punto diretto del 14-16 ma uno scatenato Rossato ed il muro di Rainero ristabiliscono il 14-17. Doppio muro per Brugherio (17-18) con Ichino caterpillar in attacco a riportare l’equilibrio in campo (18-18). Sul 18-19 coach Simeon ferma il gioco per bloccare la ripresa della Gamma Chimica; al rientro la combo errori dei brugheresi- muro di Rossato producono il 19-24. Prespov e Meschiari tengono sulle spine Savigliano (21-24) ma il servizio in rete dei rosanero archivia il terzo set a favore degli ospiti 21-25. 

    QUARTO SET

    Apre 1-4 Savigliano ma la difesa di Marini, che Prespov trasforma nel 3-4, è lo slancio che serviva a Brugherio per ripartite ed infatti, con Ichino in diagonale, è pronto il 7-6 che diventa presto 11-8 dopo una serie di errori degli ospiti. Primo tempo per Dutto, muro per Van De Kamp (11-10) e, a parti invertite, è Brugherio ora a concedere troppo agli avversari che, con Van De Kamp, ribaltano 14-15. Delmati chiede tempo. La corsa riparte e le squadre si mettono in pari (18-18) prima che un’invasione ed un attacco out dei rosanero riportino la Monge al + 3 (18-21). Ai nove metri fa capolino Rossato che realizza tre ace consecutivi che trascinano Savigliano al 18-24. Muro per Meschiari 20-24 ma Savigliano non aspetta oltre e chiude 20-25 il set che vale il 2 pari. 

    QUINTO SET

    Attacco di Prespov e due ace di Mellano mettono subito le cose in chiaro. Il tie break comincia 4-1 per i Diavoli. Prespov dalla seconda linea tira qualsiasi pallone gli arrivi (7-3), Rossato risponde con la stessa moneta ed accorcia 7-6, 7 pari dopo il muro di Rainero. Il cambio campo avviene sull’8-7 grazie alla prima intenzione di Selleri ed è ora che cominicia il Marini show. Il libero in maglia rosa si prende gli applausi del palazzetto dopo due incredibili difese che le bocche di fuoco rosanero trasformano poi nel 9-8, 12-10. Rossato ancora una volta è una spina nel fianco (12-11) ma a sistemare le cose è capitan Meschiari con la diagonale lunga del 13-11. Mellano ace (14-11) e la vittoria arriva con l’attacco di Meschiari 15-11. 

    Coach Davide Delmati: “Parto dagli ultimi punti dove il pubblico ci ha davvero spinti alla vittoria, era tutto in piedi ed è stato determinante questo momento per i ragazzi, per dar loro quel coraggio in più per portare a casa la partita. Il mio primo plauso è per i nostri tifosi. Il secondo va alla squadra che ha fatto una grande partita, anche nei set che non siamo riusciti a portare a casa abbiamo lottato sempre. Muro e difesa hanno funzionato bene, abbiamo battuto bene, dando fastidio, e mi è piaciuto nel tie break la nostra voglia di reagire nonostante fossimo di nuovo in pari e lo abbiamo fatto con a nostra volta degli importanti break in battuta. È stata questa una partita in cui non abbiamo sentito pressione, ed è così che dobbiamo affrontare le squadre di alta classifica come Savigliano e come Mantova che sarà la nostra prossima avversaria e contro la quale dovremo giocare così, liberi, sfrontati e a testa alta. Oggi Marini merita il plauso di tutti, al tie break ha fatto delle difese veramente eccezionali, la dimostrazione di non voler far cadere la palla per terra. Credo però che tutta la squadra abbia partecipato alla vittoria perchè quando vinci una partita così non è mai uno che te la fa vincere ma sono tutti. Bravi ragazzi”.

    17° giornata Campionato Serie A3 Credem  Banca

    Gamma Chimica Brugherio- Monge Gerbaudo Savigliano (3-2) (30-28, 25-22, 21-25, 20-25, 15-12)

    Gamma Chimica Brugherio: Selleri 5, Prespov 17, Mancini 5, Mellano 8, Ichino 20, Meschiari 19, Marini L, Carpita, Consonni, Viganò Ne: Chinello, Prada, Grue, CentenaroMonge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Rossato 31, Dutto 5, Rainero 8, Galaverna 11, Van De Kamp 18,  Rabbia L, Carlevaris, Brugiafreddo, Gallo L ne: Quaranta, TurkajArbitri: Prati Davide, Di Lorenzo AntoninoDurata set: 37’, 29’, 25’, 31’, 23’,Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 8, battute sbagliate 22, muri 11, attacco 47%, ricezione 43% (perfetta 27%)Monge Gerbaudo Savigliano:battute vincenti 10, battute sbagliate 16, muri 11, attacco 46%, ricezione 49% (perfetta 24%)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch porta a casa il bottino pieno, Bologna si arrende in quattro set

    Un’altra importante sfida per i rossoblù, arrivati in terra sarda per un match che si preannuncia carico di adrenalina. Al fischio di inizio le due compagini si trovano a pari punti in classifica, 15 recitava il ranking di Serie A3 Credem Banca del girone bianco prima del match di questa sera in Sardegna. Ma è Sarroch a portare a casa il bottino in palio, 3 punti d’oro fondamentali in chiave salvezza. Dopo aver combattuto per oltre due ore, il match decreta la Sarlux Sarroch vincitrice. 

    Se nelle prime due frazioni i rossoblù hanno sempre inseguito, nel terzo e quarto Bologna ha cambiato registro, conquistando il terzo e lottando fino alla fine del quarto, con picchi anche a più tre, ma ancora un niente di fatto.

    Il match parte in totale parità, qualche sbavatura di troppo dalla linea dei 9 metri dei rossoblu, ma buone percentuali in attacco da entrambe le parti. Maletti spreca un rigore e Baciocco è falloso in palleggio, ma si fa subito perdonare il 12 che prima con un attacco forte in diagonale, poi un ace tiene i suoi attaccati alla partita. Sul 17-13 Guarnieri si affida ai tre schiacciatori: Sacripanti da posto due porta al 17-15. In attacco Maletti è una sentenza, ma gli errori tra le fila bolognesi sono troppi. Ronchi in battuta è preciso, Sideri sbaglia dalla linea della carità portando in perfetta parità: 22-22. Omaggi viene fermato da Leccis, mentre Maletti ha in mano la palla del pareggio, ma il muro gialloblu è vincente, e il set finisce 25-23 in favore dei padroni di casa.

    Partenza in salita, i bolognesi non riescono ad essere incisivi e in un amen si trovano sotto di 4 lunghezze. Baciocco dice la sua dalla seconda linea, mentre Leccis sbaglia da fondo campo, ma la parallela perfetta di Sideri è uno spettacolo e i sardi si trovano a condurre 8-5. Bologna sbaglia, Sarroch ne approfitta fino al 15-11. I ragazzi di coach Guarnieri sono in grande difficoltà, non riescono a capitalizzare e gli insulari continuano a imporre il loro gioco fino al 20-14. Qualcosa si muove, ma è troppo tardi. Sarroch ormai ha preso il largo, a Sitti sfugge la palla dalle mani e anche il secondo set è in favore di Sarroch: 25 -18. 

    La terza frazione si apre con due errori in battuta, ma anche Sarroch è fallosa. Il settimo punto arriva dall’attacco in diagonale forte di Listanskis, annullato però immediatamente da Leccis che infila prima un attacco e poi un muro ai danni di Maletti. Il tabellone recita 14-10. Minelli serve Listanskis, che da posto 2 si fa sentire, riaprendo le speranze anche in battuta: 19-18. Un buon smistamento di palla tra le fila rossoblu fa tirare un respiro di sollievo, e con un break in battuta di Minelli si arriva al 23-23. Non basta, perchè un mani out di Ntotila sul muro rossoblù regala il primo match Point ai cagliaritani, ma Baciocco spara una diagonale stretta nei tre metri e all’ennesima parità Aprile risponde presente prima con un pallonetto a scavalcare il muro e poi con una battuta che mette in difficoltà. Il set è rossoblù per 25 -27.

    Si riparte in parità fino al 6-6, quando arriva uno stop a muro da parte di Ntotila e Fortes. Le squadre si danno battaglia sul taraflex: Baciocco urla presente, ma anche Sideri c’, e sigla il 10-10 con una precisissima parallela da posto 2. Ntotila dai 9 metri sbaglia, e Bologna può approfittarne e portarsi avanti di due lunghezze. Minelli e Listanskis trainano i bolognesi che finalmente respirano: 13-16. Coach Giombini ci prova con l’ingresso di Ciupa, ma la situazione non cambia e il match resta in parità, rinnovata con l’ace di Fabroni che vale il 19-19.  Il match va avanti punto a punto, poi Ciupa dai 9 metri non sbaglia, e la buona ricezione di Baciocco non basta, perchè Listanskis viene fermato dal muro a due e il match termina 24-26.

    Francesco Minelli: “Ci abbiamo creduto fino alla fine, siamo stati attaccati al match per arrivare al quinto, però ci è mancata la freddezza e la lucidità per arrivarci. Una partita presa un po per i capelli: nel terzo set sembrava che si fossero tirati un po’ i remi in barca, ma siamo stati bravi a recuperarla. Peccato che non sia arrivato il risultato”.

    Sarlux Sarroch – Geetit Bologna 3-1 (25-23, 25-18, 25-27, 25-23) Sarlux Sarroch: Fabroni 3, Ntotila 17, Leccis 8, Romoli 10, Sideri 15, Fortes 11, Curridori 0, Ciupa 1, Mocci (L), Beghelli 3, Giaffreda (L). N.E. Agostini, Cristiano, Pisu. All. Giombini. Geetit Bologna: Sitti 2, Baciocco 12, Giampietri 4, Listanskis 25, Maletti 11, Aprile 10, Serenari (L), Omaggi 3, Sacripanti 2, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 2. N.E. Donati. All. Guarnieri. ARBITRI: Grossi, Salvati. NOTE – durata tot: 119′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO