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    Sabaudia supera Napoli 3-1 e torna in zona Play Off

    La Plus Volleyball Sabaudia supera Napoli 3-1 nella partita interna giocata al PalaVitaletti e si riporta in piena zona play off allontanandosi dalla zona rossa.

    La cronaca

    Primo Set: Inizio match equilibrato si gioca punto a punto Onwuelo e Urbanowicz rispondono puntuali agli inviti di Catinelli che li alterna negli attacchi da posto due e posto quattro, 9-8. Sabaudia riesce a tenersi avanti ma Napoli non molla diagonale potente di Urbanowicz, 17-15. Monster Block, De Vito ipnotizza Frankowski, 19-17. I ragazzi di coach Mosca si portano avanti prepotentemente, muro vincente di Catinelli su Starace, 24-21. Chiude il set il solito Onwuelo, 25-22.

    Secondo Set: Sabaudia costruisce un discreto vantaggio subito ad inizio parziale, poi i partenopei provano a reagire, ma Onwuelo ristabilisce le distanze piegando le mani del muro avversario, 8-5. Rondoni difende una palla velenosissima e serve Ferenciac che trova il mani out degli avversari, 11-8. Pareggio, Urbanowicz prova a recuperare una palla non precisissima ma viene murato, 18-18. De Vito murato, gli ospiti avanti per la prima volta nel parziale, 20-21. Padroni di casa in confusione gli avversari ne approfittano, 22-24. Chiude Cefariello, 23-25.

    Terzo Set: Inizio set fotocopia dei precedenti, Sabaudia fallosa ma tiene gli avversari, 8-8. Mazza chiude la porta in faccia a Martino, a seguire muro vincente di De Vito su Frankowski, 14-10. Sabaudia in fuga, coach Calabrese chiama time out, 16-12. Urbanowicz pasticcia in ricezione Onwuelo recupera e la palla arriva a Ferenciac che mette a terra la palla con un pallonetto millimetrico, 18-13. I pontini sprecano tutto e Napoli si rifà sotto con il turno in battuta favorevole di Malanga, 20-19. Chiude Ferenciac trovando il mani out degli avversari, 25-21.

    Quarto set: Partono male gli ospiti e i padroni di casa prendono il largo con un inarrestabile Federico Mazza, difende, mura e fa punti, 5-2. A fatica i campani recuperano e trovano il pareggio, 9-9. Napoli avanti, Sabaudia contratta non riesce a riorganizzarsi, coach Mosca chiede time out, 12-14. I pontini trovano forza e punti con Urbanowicz, 16-15. Urbanwicz ancora a segno da posto quattro e poi nell’azione successiva si improvvisa palleggiatore e serve Ferenciac che non sbaglia, 19-16. Mazza di nuovo muro vincente nell’azione successiva mette a terra una ricezione sbagliata degli avversari, 23-19. Urbanowicz chiude l’incontro, mani out, 25-20. Sabaudia si prende l’intera posta in palio.

    Plus Volleyball Sabaudia – QuantWare Napoli: 3-1 (25-22; 23-25; 25-21; 25-20)

    Plus Volleyball Sabaudia: Marangon, Ferenciac 13, Mazza 12, Crolla, Onwuelo 25, Della Rosa, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 17, De Vito 4, Catinelli 3. All.: Mosca.QuantWare Napoli: Frankowski 12, Quarantelli, Saccone 2, Starace 21, Leone, Monda (L), Calabrese, Malanga, Cefariello 22, Ardito (L), Martino 8, Piscopo, Matano, Montò, Piccolo. All: Calabrese  Plus Volleyball Sabaudia: ace 3, err.batt. 13, ricprf. 40%, att. 56%, muri 11.QuantWare Napoli: ace 2, err.batt 14, ric.prf. 26%, att. 51%, muri 4.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marcianise si impone al tie-break, Bari espugnata in rimonta

    Successo in terra pugliese per il Volley Marcianise che batte 3-2 la Just British Bari. Dopo i primi due set sottotono, la squadra ha avuto una pronta reazione vincendo gli ultimi tre set per 21-25, 13-25 e 17-19 e aggiudicandosi la maratona con i padroni di casa.

    Il presidente Dino Sgueglia elogia la determinazione del gruppo specialmente della panchina che ha dato un apporto fondamentale. “Pur restando in una posizione di classifica critica, la vittoria di questa sera è la dimostrazione che è fondamentale la forza di volontà e la voglia di salvarsi. Così come l’apporto di chi entra dalla panchina e cambia l’incontro. Ne è un chiaro esempio Nico Faenza che ha giocato davvero bene facendo la differenza in regia. Se si lotta, se si ha voglia ci si diverte anche in mezzo al campo. E oggi è stato premiato chi è sempre presente e si allena duramente in settimana. Lotteremo fino alla fine per cercare di salvare la serie A. Ringrazio tutti per quello che hanno dato in mezzo al campo e spero che in questo finale di stagione continueremo a vedere questo spirito e questa grande energia”.

    Just British Bari – Tim Montaggi Marcianise 2-3 (25-19, 25-22, 21-25, 13-25, 17-19)

    Just British Bari: Longo 0, Galliani 11, Pasquali 15, Padura Diaz 28, Sportelli 11, Persoglia 11, Bisci (L), Cengia 0, Catinelli 0, Pisoni (L), Wojcik 3, Barretta 0. N.E. All. Falabella. Tim Montaggi Marcianise: Alfieri 0, Dalmonte 8, Vetrano 8, Princi 27, Drobnic 14, Ballan 10, Faenza 6, Cai 0, Cereda (L), Foraboschi 0, Leone 3. N.E. Bizzarro. All. Rossano. Arbitri: Chiriatti, De Simeis. Note – durata set: 25′, 28′, 27′, 20′, 22′; tot: 122′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano torna da Modica con tre punti, PalaRizza espugnato in quattro set

    Sconfitta casalinga in quattro set per l’Avimecc Volley Modica che al “PalaRizza” è costretta alla resa dalla quotata Smartsystem Fano che ha impiegato 108′ per avere ragione dei biancoazzurri di Enzo Distefano, oggi orfani dell’infortunato Riccardo Capelli in panchina solo per onor di firma.

    Una partita che la formazione di Mastrangelo ha saputo interpretare bene mettendo in difficoltà il sestetto di casa che ha sofferto più del lecito le battute velenose di Dimitrov.

    Partenza a rilento dei padroni di casa che si ritrovano subito a inseguire (5/8) i loro avversari che dimostrano sin dalle prime battute di essere venuti a Modica per portare a casa punti pesanti in chiave play off. I biancoazzurri provano a reagire, ma Fano grazie a servizi di Dimitrov allarga la forbice del punteggio e a metà della prima frazione è avanti di 5 (11/16). Modica non riesce a difendere come sa, mentre il muro marchigiano si fa sentire sotto rete e il break di 2 – 5 indirizza il finale di set (13/21) che gli ospiti devono solo gestire fino al 16/25 che li porta in vantaggio dopo 26′ di gioco.

    Al cambio di campo l’inizio del secondo set è in equilibrio con Fano che riesce a rintuzzare gli attacchi modicani e a tenere il muso avanti nel punteggio (7/8). Modica prova a rimanere in scia ma a metà parziale è sotto di 4 (12/16). Fano rimane sul pezzo e arriva sul rettilineo finale con 5 punti di vantaggio che riesce a gestire con autorità fino a 17/25 che vale lo 0 – 2 in 26′ di gioco e il primo dei tre punti in palio in “saccoccia”.

    Modica, non demorde, coach Distefano sprona i suoi ragazzi a reagire e iniziano con piglio diverso il terzo set che li vede avanti (8/6) nella prima parte di frazione. Fano non molla di un centimetro e rimane attaccato ai biancoazzurri che a metà parziale sono avanti di 1 (16/15). Si gioca punto a punto fino alle fasi finali con i padroni di casa che prima allungano di uno (21/19) e poi rientrano in partita chiudendo al fotofinish 25/23 in 31′ di gioco.

    Fano da squadra di “spessore” qual’è non si lascia intimorire e nel quarto set alza subito i ritmi di gioco e piazza un break di 4 punti (4/8) che indirizza il parziale. Modica prova a ricucire lo strappo, ma senza riuscirci, anzi sono i marchigiani che allungano ancora a metà parziale (11/16). Modica non ci crede più, mentre Fano vede il successo pieno a portata di mano e dopo aver scavato il solco decisivo nel parziale (13/21) chiude la contesa con un eloquente 16/25 in 25′ di gioco e si porta a casa con merito i tre punti.

    “Sapevamo che ci saremmo trovati di fronte una squadra agguerritissima – dichiara a fine partita coach Enzo Distefano – proiettata verso i play off e alla Coppa Italia e che ha in rosa dei valori assoluti sia nelle individualità, sia nel gioco di squadra. Il nostro approccio alla gara non è stato dei migliori, ma non ci siamo mai abbattuti, sapevamo che alcune cose andavano fatte bene e abbiamo pagato un po’ di leggerezza in alcune situazioni, ma non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi.”

    “Abbiamo vissuto una settimana complicata, ma questo non deve essere un alibi. Archiviamo subito questa partita e pensiamo subito alla prossima a Bari dopo la sosta perchè – continua – anche quella sarà una gara da giocare come una finale. A noi servono punti importanti per rimanere in zona play off, quindi subito testa a Bari, prendiamo quello che abbiamo fatto di buono in questa partita e subito testa bassa e lavorare. Oggi l’assenza di Riccardo Capelli si è sentita perchè un uomo in più da poter sfruttare fa sempre comodo. Conosciamo tutti i suoi valori, ma Di Franco lo ha sostituito degnamente e si è fatto trovare pronto in una partita così delicata. Siamo ancora in corsa per i play off – conclude Distefano – e giocheremo fino alla fine per conquistarli”.

    Avimecc Modica – Smartsystem Fano 1-3 (16-25, 17-25, 25-23, 16-25)

    Avimecc Modica: Putini 2, Chillemi 4, Raso 6, Spagnol 15, Di Franco 13, Buzzi 9, Lombardo (L), Nastasi (L), Cascio 0. N.E. Capelli, Tidona, La Rocca, Giudice. All. Di Stefano. Smartsystem Fano: Partenio 4, Roberti 14, Focosi 3, Dimitrov 25, Merlo 22, Maletto 6, Galdenzi 0, Raffa (L), Margutti 0. N.E. Uguccioni, Mazzon, Gori. All. Mastrangelo. Arbitri: Pecoraro, Spinnicchia. Note– durata set: 26′, 26′, 31′, 25′; tot: 108′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta si prende il derby, San Donà si arrende 3-1

    La ventiduesima giornata sorride ancora alla Senini Motta di Livenza che infila la terza vittoria consecutiva ai danni della seconda in classifica Volley Team S. Donà, capitolata per 3-1 dopo una gara ad alto livello d’intensità.

    La cronaca

    Coach Marco Marzola conferma Catone al palleggio e Saibene opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli come libero mentre Moretti risponde partendo con Tulone e Giannotti nella diagonale palleggiatore-opposto, Favaro e Umek sulle ali, Guastamacchia e Iorno centrali, Bassanello libero.

    Primo set: avvio fulmineo dei padroni di casa che salgono prima 7-1 e poi 8-4, ma S. Donà risponde con altrettanta velocità nell’impattare il parziale che sul 13 pari diventa agonisticamente molto intenso fino al 25-22 sancito da due ace finali di capitan Saibene.

    Secondo set: l’avvio in questo caso è di marca ospite, con S. Donà avanti subito per 9-6, Motta ricuce lo strappo sull’11 pari, nuova accelerazione ospite per il 18-14 ma Motta rimane aggrappata ad un parziale che la vede sempre in svantaggio sino al colpo di coda finale quando Giannotti non realizza il 25-23 commettendo un’invasione che sposta l’inerzia verso i padroni di casa, bravi a chiudere ai vantaggi il set.

    Terzo set: S. Donà, costretta a giocarsi il tutto per tutto, sfrutta i tanti errori biancoverdi, portandosi sul 17-13, ma questa volta tiene a distanza la Senini Motta che cede il parziale per 20-25.

    Quarto set: Il copione rimane quello visto nel parziale precedente, S. Donà guida le operazioni fino al sorpasso subito sul 16-15, quando i biancoverdi mettono la freccia, salgono 21-18 e dopo aver subito un break di 3 a 0, giocano con maggior freddezza un finale ai vantaggi conclusosi solo al quinto match-point con il muro di Luisetto.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Javier Martinez e la rimonta di Garlasco: “Abbiamo riscoperto il piacere di giocare insieme”

    È un percorso, quello di Javier Martinez, nel quale la pallavolo ha sicuramente contraddistinto l’unione di molti tasselli della sua vita: la famiglia, l’amicizia, ciò che tutti chiamiamo casa e le ambizioni. Ogni qualvolta Javi si è presentato di fronte a qualcosa di nuovo o di consolidabile che inevitabilmente la vita sceneggiatrice ti pone davanti, si è presentato come uomo e protagonista della nostra pallavolo. Non è un caso che, alla soglia dei 29 anni, questo sia forse il primo vero anno della maturità pallavolistica di Martinez. E Javier ha scelto di trascorrerlo alla Moyashi Garlasco, dove nelle ultime settimane lui e molti inossidabili giocatori di A3 hanno deciso di risalire la china in una stagione che finora non li aveva ancora visti esprimere il meglio del proprio potenziale:

    “Abbiamo fatto molta fatica sin da subito. Una lunga fase in cui collaudare il gioco e far funzionare ogni elemento per essere un gruppo è stato ciò a cui abbiamo pensato sempre. Stiamo pian piano uscendo da una situazione di stallo, in cui veniva fuori poco da parte di tutti, e nelle prossime settimane dovremo fare di tutto per centrare un obiettivo che dobbiamo tenere sempre in mente, ossia la salvezza“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Evitare i Play Out è il traguardo?

    “Sì, in parole povere vogliamo cercare di evitare quella classifica che ci porrebbe di fronte alla sfida salvezza di fine campionato. Dobbiamo provarci e giocarcela con Parma, Mirandola e soprattutto Bologna“.

    Le cose stanno migliorando.

    “Forse ci stiamo riscoprendo. Il piacere di giocare assieme, anche superare le diversità iniziali tra alcuni di noi. Credo che abbiamo imparato a conoscerci negli ultimi mesi e questo è parte integrante di quello che poi chiamiamo squadra ed è anche parte integrante di un’amicizia che magari resta nel tempo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Sembra anche che la pallavolo sia tornata ad essere fondamento della sua vita.

    “La mia vita è molto cambiata nell’ultimo anno. Mi sono fatto molte domande, credo di avere anche cambiato l’ordine delle priorità. Ho visto altre persone attorno a me crescere, o semplicemente cambiare e questo mi ha aiutato parecchio a ridefinire tutto. In questi anni ho lavorato parecchio, ho cercato di capire cosa volessi dalla carriera e ho trovato un mio equilibrio“.

    Sono lontani i tempi in cui lei era conosciuto come il pallavolista che voleva fare tv.

    “Sì, è vero che la gente per qualche tempo mi conosceva solo per quello. Sicuramente è stata un’esperienza divertente, anche proficua se vogliamo. Poi capisci che devi andare avanti e non puoi essere solo quello che vorrebbe vedere la gente“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Porto Viro, poi due anni Modica e poi Cisterna. È stato proprio l’ultimo anno quello che è servito di più.

    “È stata un’occasione che ho saputo cogliere. Non mi aspettavo la loro chiamata e quando mi è stata fatta la proposta sono corso letteralmente nel Lazio. Avere compagni come Zingel o Kaliberda è stato fantastico, non tanto per la caratura dei personaggi, ma per lo stimolo che ti arriva ogni giorno nel cercare di fare cose di cui solitamente non credi di essere capace. A livello tecnico sono opportunità con le quali effettui una crescita esponenziale“.

    Lei ha tre grandi tifosi: i suoi fratelli Russo e Mariano e suo papà.

    “La A3 quest’anno oltre a farmi capire che è questo il campionato in cui mi sento perfettamente centrato, mi ha dato l’occasione di ritornare per due volte in Sardegna, dove vive la mia famiglia. Non le dico nemmeno quanto sia stato felice di passare qualche giorno in più con loro“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    L’ho sentita parlare di casa, assieme a loro.

    “Io ho sempre viaggiato e ho sempre considerato le Marche come la mia prima casa. Adesso, quando ritrovo la mia famiglia in Sardegna, capisco che casa è dove vive l’affetto che provo nei loro confronti“.

    Un futuro a forma di isola?

    “È un sogno tornare a vivere accanto ai miei fratelli. Magari tra qualche tempo dovrò pensare anche a questo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Macerata ospita Sorrento, Scrollavezza: “Evitiamo cali di concentrazione e ritmo”

    Si giocherà domenica alle ore 20 la 9° giornata di Serie A3 Girone Blu e vedrà la Volley Banca Macerata ospitare la Shedirpharma Sorrento. La squadra campana si trova in 8° posizione e sta cercando di reagire dopo un difficile 2024 che ha portato all’esonero di coach Racaniello; la panchina è stata quindi affidata al secondo allenatore Nicola Esposito, che nell’ultima gara disputata ha conquistato la vittoria con un netto 3-0 ai danni di Bari. Anche Macerata ha ritrovato il successo dopo due sconfitte, superando in scioltezza Sabaudia, e ora punta a vincere le restanti gare della Regluar Season per consolidare il primo posto.

    Il palleggiatore Luca Scrollavezza commenta il momento dei biancorossi, “Dovevamo rialzarci e siamo riusciti a farlo bene contro Sabaudia, una delle squadre più in forma del campionato. Possiamo sempre migliorare lavorando sui dettagli ma siamo stati molto soddisfatti della prestazione di domenica scorsa: abbiamo controllato la partita per tutti i set rispettando ciò che c’eravamo promessi di fare durante la settimana”.

    Domenica sera al Banca Macerata Forum arriverà Sorrento, che sta provando ad uscire da una fase complicata della sua stagione, “Non guardiamo troppo la classifica, è ancora corta e sappiamo che ogni squadra lotterà per fare punti in queste ultime partite quindi non possiamo permetterci di sottovalutare Sorrento anche se viene da un momento difficile. Cercheremo di ripetere la prestazione di una settimana fa contro Sabaudia, confermandoci ed evitando cali di concentrazione e di ritmi durante la partita”.

    Si avvicina la fine della Regular Season, state già facendo un pensiero ai Play-Off? “Ancora no, guardiamo una partita alla volta anche perché ci aspetta un periodo intenso con il derby contro Fano da giocare già mercoledì; quindi avremo poco tempo per prepararci e non possiamo che essere concentrati su queste sfide. Quando sarà il momento, al termine del campionato, ragioneremo su cosa ci aspetta, ora vogliamo solo vincere tutte le gare che ci restano”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica aspetta Fano per l’anticipo: “Tutti i punti ora sono pesantissimi”

    Impegno casalingo probante per l‘Avimecc Volley Modica, che sabato 24 febbraio, nell’anticipo della ventiduesima giornata di Serie A3, alle 16.30 al PalaRizza riceverà la visita della Smartsystem Fano. Un match di grande valenza per i “Galletti” della Contea, che dopo aver espugnato il campo del Casarano, proveranno a fare bottino pieno contro una big del Girone Blu per continuare a lottare per un posto nei Play Off Promozione.

    Il compito per il sestetto modicano non sarà dei più semplici perchè Fano è una squadra costruita per vincere, ma i biancoazzurri cercheranno di sfruttare il buon momento e il fattore campo per provare a incassare altri punti per la classifica, che vede Chillemi e compagni al sesto posto con 31 punti, 6 in meno del sestetto marchigiano che occupa la quarta posizione con 37.

    “Da ora in poi – spiega coach Enzo Distefano – tutti i punti diventano pesantissimi, soprattutto quelli della dotazione casalinga. Domani affronteremo Fano che è una delle tre corazzate del nostro girone che ancora dobbiamo incontrare, squadra costruita per vincere o quanto meno per fare bene ai Play Off. Dopo Casarano il morale della mia squadra è alto perché quella partita ci ha detto che se vogliamo e se abbiamo sempre un approccio giusto, come quello avuto domenica scorsa a Cutrofiano, possiamo giocare alla pari con chiunque“.

    “Contro Fano – continua Distefano – servono la determinazione e la consapevolezza che avremo di fronte una squadra blasonata e soprattutto di valore e fatta di giocatori di qualità, dunque, non possiamo distrarci e soprattutto avremo la necessità di entrare in campo con la massima determinazione. I Play Off sono alla nostra portata, ma per provare a raggiungerli dobbiamo giocare ogni partita, come ho già detto in altre occasioni, come se fosse una finale; quindi non pensiamo più a quelle già giocate, ma neanche a quelle che dobbiamo ancora affrontare, ora c’è da concentrarci su Fano e poi alla fine tireremo le somme“.

    “Questo gruppo – conclude il tecnico dei biancoazzurri – ha ancora margini di miglioramento, siamo alle battute finali della stagione, ma i frutti del lavoro svolto finora si stanno iniziando a vedere e forse è arrivato il momento giusto per iniziare a raccoglierli“.

    “Mancano poche gare alla fine della regular season e ogni punto diventa importante per raggiungere il nostro obiettivo – dichiara il brasiliano Pedro Putini – ma anche per tenerci lontano dalla zona pericolosa, visto che la classifica del nostro girone è molto corta. In questo rush finale bisogna affrontare tutte le squadre come abbiamo affrontato Casarano domenica scorsa. I tre punti conquistati contro la Leo Shoes ci hanno dato entusiasmo e ci hanno messo in condizione di giocare più sereni le prossime sfide. Domani contro Fano avremo bisogno di una prestazione ottima in tutti i fondamentali perché loro sono una squadra che punta alla parte alta della classifica, ma anche noi lottiamo per arrivare ai Play Off e da li poi inizierà eventualmente un altro campionato dove può succedere di tutto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Stufano protagonista contro Brugherio: “Felice di aver contribuito”

    Quando la quantità si intreccia alla qualità, allora arrivano pure i risultati. È una conseguenza diretta. E lo si è capito una volta di più in occasione della recente trasferta di Brugherio, dove il Belluno Volley è riuscito ad avere la meglio sui Diavoli Rosa.

    Quantità, perché il fatto di poter contare su diversi atleti che, dalla panchina, non vedono l’ora di “mordere” la partita, significa avere un surplus di frecce in faretra. E aumentare, quindi, le possibilità di trovare il bersaglio. Qualità, perché in campo non basta la presenza. E tantomeno l’impegno. Servono letture tattiche e legate allo sviluppo della singola azione. Ma servono pure punti, muri, giocate che incidano. E, in questo senso, Alessandro Stufano non si è lasciato pregare. 

    Il centrale originario di Bari, infatti, ha dato vita a un tie-break (e spiccioli di quarto set) di altissimo livello: 3 attacchi e 2 palloni spediti a terra, oltre a 3 muri per un totale di 5 punti. In una parola, “decisivo”: “Mi ritengo soddisfatto della partita con la Gamma Chimica, soprattutto perché abbiamo vinto e difeso il terzo posto. In più, sono felice di essere entrato nel finale e di aver dato un contributo alla squadra in un momento di difficoltà. Quando vengo chiamato in causa cerco di dare il massimo e porto sempre con me un po’ di grinta“. 

    In questo girone di ritorno, inoltre, è migliorato sensibilmente il rendimento lontano dalle mura amiche: basti pensare che i rinoceronti si sono aggiudicati tre delle quattro gare finora disputate. E l’ultimo passivo al di fuori dei confini dolomitici risale al 14 gennaio scorso. Ovvero, allo scivolone di Mirandola contro i padroni di casa della Stadium: “Non è mai facile giocare in trasferta – prosegue il ventunenne di Bari -. E la vittoria ottenuta in Lombardia dimostra a noi stessi che possiamo superare qualsiasi difficoltà”. 

    Ma il Belluno Volley dovrà continuare a spingere. Perché all’orizzonte c’è lo scontro diretto col Monge Gerbaudo Savigliano (in programma domenica 25 febbraio, alla Spes Arena), oltre alla sfida di mercoledì prossimo, a Bologna con la Geetit, per chiudere il mese di febbraio: “Da qui in avanti saremo chiamati ad affrontare solo partite importanti, nelle quali ci giocheremo il miglior piazzamento in classifica – conclude Stufano -. A partire da domenica contro Savigliano. Sono convinto che, con la spinta del nostro pubblico, daremo tutti il 100 per cento”. 

    A proposito del faccia a faccia con Savigliano, si giocherà un’ora più tardi rispetto al solito: di conseguenza, alle 19. È attiva la prevendita dei biglietti: basterà collegarsi al sito ufficiale della società: www.bellunovolley.it.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO