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    Modica a Fano per impattare la serie: “Andremo nelle Marche con tanta voglia di fare”

    Dopo il giorno di riposo concesso da coach Enzo Distefano dopo gara1 play off del campionato di serie A3 contro Fano, l’Avimecc Volley Modica, ieri è tornata a lavorare per preparare la trasferta marchigiana di domenica prossima che vedrà i biancoazzurri della Contea sfidare al “PalaAllende” la Smartsystem che al “PalaRizza” si è imposta in quattro set.

    In casa modicana si è consapevoli che per superare il turno servirebbe una grossa impresa, ma nonostante le difficoltà, amplificate anche dall’infortunio di Putini, Spagnol e compagni hanno voglia di giocarsela fino alla fine e scenderanno in campo con l’obiettivo di ben figurare come fatto in gara 1 e provare a ostacolare il cammino di Dimitrov e compagni che sicuramente partiranno con il favore del pronostico.

    “In gara 1 – spiega Enzo Distefano – spesso abbiamo giocato ai loro livelli, ma non mi sento di dire che ci soffrano, anche perchè in questa stagione ci siamo già incrociati tre volte e loro hanno sempre vinto in quattro set con parziali abbastanza larghi, comunque, bisogna sottolineare che ogni volta che incontriamo Fano, la Volley Modica ha sempre fatto una signora prestazione. L’infortunio di Putini durante il secondo set di gara1 – continua – è stato uno scossone mentale per i ragazzi, perchè eravamo lanciatissimi sul 9 – 1 e la ricaduta del nostro palleggiatore non è stato un bel colpo da digerire, ma come ho già detto in precedenza chiunque subentri dalla panchina e lo ha fatto anche Giudice ha dato sempre il cuore e ha dato il massimo e lo ha dimostrato nelle sue giocate. Andremo a Fano per giocarcela e per dire la nostra fino all’ultimo pallone giocabile, perchè solo così possiamo uscire dal taraflex di Fano soddisfatti qualunque sia il risultato finale. Se noi andiamo a Fano pensando di fare una gita e senza pressioni – conclude Distefano – commetteremmo un grosso errore. Andremo nelle Marche con tutta la pressione del caso e con tanta voglia di fare bene”.

    A dare la carica ai suoi compagni di squadra ci ha pensato Marco Spagnol autore di 25 punti in gara 1 e che ha voglia di fare bene e giocarsela anche al “PalaAllende” domenica sera.

    “Il risultato di gara1 – dichiara Marco Spagnol – dice che saremo noi quelli obbligati a vincere per passare il turno. Loro avranno la pressione di essere la squadra da battere, ma noi sicuramente andremo a Fano per vincere e non andremo senza avere nulla da perdere, perchè anche noi vogliamo passare il turno quanto lo vogliono loro. Gara1 – continua – l’abbiamo giocata per lunghi tratti alla pari, ma non è bastato, quindi, a Fano dobbiamo scendere in campo ancora con più grinta e mettendoci qualcosa in più rispetto a gara1, perchè al “PalaRizza” loro hanno dato lo sprint nelle fasi finali dei set che hanno fatto la differenza. Noi andremo a Fano per vincere e non solo per partecipare. Sappiamo che sarà dura perchè Fano in casa tranne in Coppa Italia non ha mai perso, sappiamo che ci sarà bisogno di un impresa, ma noi vogliamo provare a compierla. Nella mia prima esperienza in Sicilia mi sono trovato molto bene – conclude Marco Spagnol – ho trovato delle persone splendide e una società seria che mi ha messo a disposizione tutto quello che avevo bisogno per fare bene. Modica è stata una esperienza positiva e spero lo sia stata altrettanto per la società”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà, il ds Tassan: “Vogliamo evitare il Golden Set”

    Mercoledì sera la Personal Time San Donà ha vinto Gara 1 dei Play Off Promozione a Cagliari, prevalendo al tie break al termine di una gara intensa. Il direttore sportivo Eugenio Tassan commenta così l’esito della sfida: “Come da pronostico i Play Off sono una storia a parte, la gara di mercoledì sera ne è stata la testimonianza fedele. La squadra ha vinto agevolmente i primi due set, poi è venuto fuori Cagliari anche per demerito nostro, probabilmente il pensiero è andato alle due partite giocare in regular season. Nel quinto set le cose sono andate meglio, vincere in terra sarda è comunque un’impresa. I ragazzi stanno continuando a dimostrare di meritare questo palcoscenico, ricordando che la Personal Time era partita con altri obiettivi all’inizio della stagione agonistica“.

    San Donà è già in palestra per preparare Gara 2, che si giocherà sabato 6 aprile al PalaBarbazza: “Per passare il turno dobbiamo vincere i primi due set, non vogliamo andare al Golden Set che è come i rigori nel calcio. Dobbiamo far durare la partita il meno possibile, tutte e due le squadre hanno il 50% di accedere al prossimo turno, non ci sono margini. Bisogna essere concentrati per tutta la partita, mantenere il nostro livello di gioco, se ciò avverrà andremo avanti nei Play Off“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, la carica di Reyes: “Possiamo arrivare ovunque, il gruppo è unito e pronto”

    Ha fatto bene a ricordarlo, nel post partita di Valenza, Leonardo Ferrato: “Per molti di noi questi sono i primi playoff“. Per molti, sì. Non per tutti: non per Alex Reyes. Perché la scorsa stagione, quando militava nella WiMore Parma, il ventitreenne italo-cubano si è spinto fino ai quarti di finale della post season, dopo aver eliminato Macerata – e sovvertito il fattore campo – nel primo turno. E allora forse non è un caso che, nel debutto di lunedì scorso con la Negrini Cte Acqui Terme, uno dei rinoceronti ad aver pagato meno lo scotto dell’emozione sia stato proprio lui, il ragazzo con le treccine e il numero 1 stampato sulla schiena: due set in campo? Ed entrambi vinti. 

    “Oltre a essere la parte più stimolante della stagione – commenta proprio Alex – i playoff rappresentano un campionato a sé”. E lo schiacciatore del Belluno Volley ne sa qualcosa: “Molte formazioni sono attrezzate e possono fare affidamento su giocatori d’esperienza, abituati ad affrontare questo tipo di partite. Le stesse che determinano un’eventuale promozione. Ecco perché è necessario arrivare pronti, e in forma, per la fase clou”. 

    I rinoceronti, nel giorno di Pasquetta, sono riusciti a recuperare due situazioni di svantaggio. E a spuntarla nel tie-break, contro la Negrini Cte: “Il risultato non era scontato, se consideriamo la trasferta lunga e il valore degli avversari. Ma il lavoro del collettivo, impostato anche durante la settimana, ha contribuito al buon esito della sfida“. Sul parquet dal quarto parziale, lo schiacciatore ha risposto “presente”, mettendo in mostra un’ampia varietà di colpi e un servizio di assoluta efficacia: “Sono soddisfatto del mio impatto. E poi giocare è sempre bello. Il merito della vittoria, comunque, è di tutti”. 

    Con tenacia e una rara forza di determinazione, Reyes ha saputo lasciarsi alle spalle un bruttissimo infortunio, alla prima uscita stagionale: “Mi sento bene, ma ora non va considerato il singolo. Conta soltanto la squadra. Per quanto mi riguarda, ho un solo e unico obiettivo: vincere col Belluno Volley”.

    A cominciare dal ritorno degli ottavi di finale, in programma domenica 7 (ore 18), alla Spes Arena: “Mi aspetto una partita interessante, Acqui Terme verrà fra le Dolomiti per vendere cara la pelle. Ma noi siamo in casa, davanti al nostro pubblico e sostenuti da un tifo incredibile. Vincere alla Spes Arena non è facile per nessuno”. 

    Per superare l’ostacolo piemontese e qualificarsi ai quarti, i rinoceronti dovranno obbligatoriamente vincere: non importa se in tre, quattro. O cinque set: “Dove possiamo arrivare? Ovunque – conclude Reyes –. A livello di consapevolezza siamo cresciuti moltissimo. Il gruppo è molto unito, lavora bene in palestra. Ed è pronto“. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Promozione: i risultati dell’andata degli ottavi di finale

    Con le due partite di oggi si è concluso il quadro delle gare di andata degli ottavi di finale dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile. Gli incontri di ritorno sono in programma tra sabato 6 e domenica 7 aprile: le squadre vincenti accederanno ai quarti di finale. In caso di parità nel punteggio si disputerà il Golden Set di spareggio. Ecco il quadro completo della situazione:

    OTTAVI DI FINALEAndata

    CUS Cagliari-Personal Time San Donà di Piave 2-3 (22-25, 10-25, 25-16, 25-18, 13-15)Erm Group San Giustino-OmiFer Palmi 1-3 (20-25, 25-21, 20-25, 16-25)Aurispa DelCar Lecce-Rinascita Lagonegro 0-3 (22-25, 25-27, 20-25) giocata domenicaNegrini CTE Acqui Terme-Belluno Volley 2-3 (25-22, 21-25, 25-23, 21-25, 12-15) giocata lunedìSenini Motta di Livenza-Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-19, 21-25, 25-19, 25-19) giocata lunedìAvimecc Modica-Smartsystem Fano 1-3 (19-25, 27-25, 18-25, 20-25) giocata martedì

    RitornoMonge Gerbaudo Savigliano-Senini Motta di Livenza sab 6/4 ore 18.00Personal Time San Donà di Piave-CUS Cagliari sab 6/4 ore 20.00Belluno Volley-Negrini CTE Acqui Terme dom 7/4 ore 18.00OmiFer Palmi-Erm Group San Giustino dom 7/4 ore 18.00Rinascita Lagonegro-Aurispa DelCar Lecce dom 7/4 ore 18.00Smartsystem Fano-Avimecc Modica dom 7/4 ore 19.00 LEGGI TUTTO

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    San Donà stoppa la rimonta di Cagliari e centra una vittoria preziosissima

    La Personal Time San Donà di Piave si aggiudica il primo, preziosissimo successo nei Play Off Promozione, vincendo per 3-2 sul campo del CUS Cagliari nell’andata degli ottavi di finale. Dopo due set vinti dagli ospiti (il secondo addirittura dominato sul 10-25) i cagliaritani cambiano marcia e riescono a rimontare trascinando la sfida al tie break, ma qui è ancora San Donà a imporsi dopo un tesissimo punto a punto. Giannotti è il grande protagonista del match con 26 punti, ma in doppia cifra vanno anche Favaro, Guastamacchia e Umek; per Cagliari 14 punti a testa di Busch e Marinelli. Domenica 7 aprile alle 20 la sfida di ritorno al PalaBarbazza.

    La cronaca: Si gioca punto a punto, la Personal Time riesce ad andare sul più 2 (5-7).  San Donà prova ad andare in fuga, ma il Cus c’è (9-11), poi arriva la parità (11-11). I sardi mettono la freccia per il sorpasso (13-12), arriva il time out di Moretti e il nuovo vantaggio ospite (15-16). Di nuovo squadre in parità (17-17), grande equilibrio (19-20), ma sul 20-22 c’è la sospensione per i cagliaritani. Al rientro arriva il punto di Tulone per il 21-23. Accorcia Cagliari, ma Giannotti regala il set point ai veneti (22-24), si ripete a muro e firma il 22-25.

    Subito quattro punti di vantaggio per la Personal Time (0-4) e time out per i locali. Al rientro il primo punto interno di Busch (1-4). Il vantaggio ospite si allarga a dismisura (2-11); Cagliari prova a recuperare ma non c’è niente da fare, San Donà domina il secondo set (10-25).

    Parte bene il Cus nel terzo set (2-0), risponde la Personal Time (2-2). Sul più 3 cagliaritano (6-3) Moretti vuole parlarci su. Scatta a più 6 Cagliari (12-6), altro time out di Moretti. I sardi continuano a spingere e dimezzano lo svantaggio nei set (25-16).

    Prende subito 4 punti di vantaggio Cagliari nel quarto parziale (5-1). Sul 9-4 Moretti chiama time out per interrompere il momento positivo dei sardi. San Donà si arrampica sul meno 3 (16-13), ma gli isolani fuggono di nuovo (20-14) e la chiudono (25-18).

    Il tie break è un punto a punto senza pause: San Donà prova il primo break sul 4-6, mantenendo il vantaggio fino al cambio campo (6-8), ma Cagliari pareggia sul 9-9. Altra fuga ospite e altra parità sull’11-11. Si arriva al 13-13 in assoluto equilibrio, la Personal Time si procura la prima chance per chiudere e la sfrutta subito (13-15).

    CUS Cagliari-Personal Time San Donà di Piave 2-3 (22-25, 10-25, 25-16, 25-18, 13-15)CUS Cagliari: Kindgard 4, Marinelli 14, Ambrose 9, Calarco 19, Busch 14, Menicali 8, Ammendola (L), Enna 0, Vitali (L), Muccione 0, Miselli 2, Durante 0. N.E. Sanna, Sartirani. All. Ammendola. Personal Time San Donà di Piave: Tulone 5, Favaro 14, Guastamacchia 12, Giannotti 26, Umek 11, Iorno 7, Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 0. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzaron. All. Moretti. Arbitri: Mazzarà, Bassan. Note: Durata set: 27′, 25′, 26′, 29′, 21′; tot: 128′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Fano, Modica, che ha perso Putini, espugnata in quattro set

    Parte bene la Smarstystem Fano nei suoi play off promozione. Raffa e compagni vanno ad imporsi, in gara 1, in quattro set sul campo dell’Avimecc Modica.

    La cronaca

    Al “PalaRizza” è stata partita vera che il sestetto di coach Mastrangelo ha vinto con merito, ma i biancoazzurri hanno dato filo da torcere e sono usciti a testa alta dal taraflex e con gli applausi del pubblico dopo 2 ore e 12 minuti di bella pallavolo.

    Pronostici rispettati, dunque, ma quanta sofferenza per i marchigiani, che forse non si aspettavano l’Avimecc Volley Modica così combattiva.

    Ospiti subito avanti nel parziale di apertura (5/8) e Avimecc che cerca di restare attaccata al punteggio fino a metà frazione (14/16), poi Dimitrov con le sue battute scava il solco decisivo nel punteggio (17/21) con Fano che taglia il traguardo in 31′ di gioco con il punteggio di 19/25.

    L’Avimecc Volley Modica non vuole fare da vittima sacrificale, ma vuole giocarsela fino alla fine e nel secondo set parte molto bene e piazza un break di 8 – 1 che costringe Mastrangelo a spendere nel giro di pochi minuti i due discrezionali a disposizione.

    Al rientro in campo, “tegola” per i biancoazzurri che perdono Pedro Putini per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio che lo aveva tenuto fuori dai giochi con Macerata e Palmi. Al suo posto entra Pierpaolo Giudice. I modicani hanno un contraccolpo psicologico e Fano inizia una lenta e costante rimonta che a metà parziale li vede sotto di 6 punti (16/10). Modica resiste strenuamente ma entra nelle fasi finali del set sotto di 1 (20/21). La lotta è senza risparmio e alla fine i “Galletti” riescono a recuperare il piccolo gap e a portare a casa il set dopo 40′ di gioco ai vantaggi (27/25).

    Fano accusa il colpo, ma al cambio di campo, dopo una prima fase di gioco equilibrato (7/8), i marchigiani provano a scappare e a metà frazione sono avanti di 2 (14/16). Fano a questo punto capisce che è il momento di “affondare” i colpi e con un break 1 – 5 trova l’allungo decisivo (15/21) grazie anche a un “rosso” che fa alzare un po’ la tensione in campo e che indirizza il parziale che gli ospiti portano a casa con il punteggio di 18/25 in 29′ di gioco, che vale il nuovo vantaggio marchigiano.

    L’andamento del quarto set è quasi una fotocopia del precedente. Fano avanti (6/8) dopo una prima fase in equilibrio e Modica che a poco a poco perde terreno e comincia a non crederci più (13/16). Fano continua a martellare con Dimitrov (alla fine saranno 32 i suoi punti a referto) e allunga fino al 17/25 che fa iniziare il conto alla rovescia per la vittoria degli ospiti che mantengono a debita distanza i biancoazzurri e dopo 32′ di gioco chiudono la contesa con il punteggio di 20/25 che vale l’ 1 – 3 finale che ipoteca il passaggio al turno successivo dei play off.

    Domenica alle 19, gara2 a Fano dove i biancoazzurri andranno senza avere nulla da perdere e con la voglia di ben figurare ancora una volta.

    “Abbiamo giocato per una buona parte del match alla pari con una squadra costruita per il salto di categoria come ha dimostrato di essere Fano – spiega a fine partita coach Enzo Distefano – i ragazzi ci hanno messo in campo cuore, ma anche tanta tecnica. Le loro individualità importanti hanno sicuramente fatto la differenza, ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. L’infortunio di Putini – continua – ha pesato sicuramente, ma durante il corso della stagione ho capito che chiunque di questo gruppo è stato chiamato dalla panchina ci ha sempre messo il cuore e ha sempre dato un grossissimo aiuto alla squadra. Il secondo set che abbiamo vinto praticamente senza Putini in campo, credo sia stato meritato. È chiaro che gli avversari che erano in difficoltà hanno preso coraggio e grazie alla loro fase break importante e di categoria superiore sono riusciti a recuperare, ma noi abbiamo reagito bene e siamo riusciti a portare a casa il parziale con merito. Recuperare punti a una squadra come Fano è sempre difficile, ma noi abbiamo interpretato la gara così come si doveva interpretare. Spesso durante la regolar season hanno sottovalutato la nostra squadra, ma nel momento in cui si sono resi conto di aver sbagliato valutazione sono poi usciti fuori i valori degli avversari. Onore a Fano che ha vinto, ma penso di poter affermare che noi andremo nelle Marche a testa alta. La nostra stagione –conclude Distefano – è stata una stagione più che positiva, ma i bilanci finali li faremo solo dopo gara 2 di domenica prossima a Fano”.

    Avimecc Modica – Smartsystem Fano 1-3 (19-25, 27-25, 18-25, 20-25)

    Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 3, Raso 7, Spagnol 25, Capelli 13, Buzzi 1, Lombardo (L), Di Franco 2, Nastasi (L), Cascio 0, Giudice 0. N.E. Italia, Tidona. All. Di Stefano. Smartsystem Fano: Partenio 4, Roberti 9, Focosi 0, Dimitrov 32, Merlo 5, Maletto 6, Galdenzi 6, Raffa (L), Margutti 10. N.E. Mazzon, Gori. All. Mastrangelo. ARBITRI: Autuori, Stancati. NOTE – durata set: 31′, 40′, 29′, 32′; tot: 132′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno ci crede: “Non dobbiamo fare nulla di diverso dal solito”

    A Valenza, nella “capitale” della gioielleria, il Belluno Volley conquista un successo che vale quanto un diamante. Perché arriva al termine di cinque parziali senza un attimo di respiro. E perché apre prospettive interessanti in vista del match di ritorno, relativo agli ottavi di finale dei playoff di Serie A3 Credem Banca: domenica 7 aprile (ore 18), infatti, i rinoceronti devono “solo” vincere. “Solo”, si fa per dire: perché superare la Negrini Cte Acqui Terme non è affatto scontato. In ogni caso, un’affermazione alla Spes Arena, con qualsiasi risultato, varrebbe la qualificazione ai quarti. 

    Si è rivelato fondamentale, in tal senso, l’epilogo al tie-break nel confronto andato in scena la sera di Pasquetta, in provincia di Alessandria: “Per tanti di noi erano i primi playoff – commenta il palleggiatore Leonardo Ferrato, uno dei migliori della contesa -. E questo aspetto, specialmente nelle prime battute della sfida, si è percepito. Ma ci sta. L’importante era ottenere la vittoria. Bravi noi“. I biancoblù intendono proseguire lungo la via già tracciata in Piemonte: “Non dobbiamo fare nulla di diverso rispetto a ciò che abbiamo sempre fatto. E poi in casa nostra sappiamo di avere qualcosa in più. A cominciare dal pubblico”. 

    Sulla stessa linea di pensiero, il direttore generale, Franco Da Re: “Se qualcuno si aspettava un altro tipo di partita, era fuori strada. Questi sono i playoff: quanto realizzato in stagione regolare vale poco. Complimenti a tutti“. Il 3-2 regala un piccolo, ma significativo vantaggio ai ragazzi di Gian Luca Colussi: “Sì, è un bel risultato – prosegue Da Re –. Anche se rimane un pizzico di rammarico per un terzo parziale in cui eravamo in vantaggio e ci è poi sfuggito di mano. Peccato, ma il recupero nel quarto set e l’interpretazione del tie-break rendono merito allo staff tecnico e alla squadra. Hanno dimostrato di avere una consistenza importante“. 

    Una volta ricaricate le pile, e smaltito il lungo viaggio di rientro, sarà tempo di convogliare ogni stilla di energia verso il faccia a faccia di domenica, all’Arena di Lambioi: “Vincere da due o tre punti, in tutta onestà, non avrebbe cambiato di molto la situazione – incalza il direttore generale –. Davanti al nostro pubblico, un successo lo avremmo voluto ottenere in qualsiasi caso. Quindi, è bene che rimanga alta la tensione per l’intera settimana. In questi giorni, inoltre, lavoreremo anche per recuperare qualche acciacco fisico”. Da Re non ha dubbi: “È stato un bel primo passo nella post season”. 

    (fonte. Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna fa un passo verso la salvezza, Mirandola sconfitta in tre set

    Su il sipario sulla prima giornata di Playout di serie A3 Credem Banca, dove, al cospetto delle Geetit Bologna guidata da coach Guarnieri arriva la Stadium Mirandola, 11esima forza del Girone Bianco. Le due formazioni si trovano ad affrontare una sfida ardua, la prima delle gare che mette in palio la permanenza in Serie A.

    La cronaca

    Nella giornata di Pasquetta il match parte subito ad alta intensità con i bolognesi che toccano tanto a muro; Mirandola è più fallosa ma, dopo un avvio in parità, Bologna fa subito sentire tutta la carica e con un bel gioco corale vola sul +4, con i due martelli bolognesi, Sacripanti e Maletti, in grande spolvero. Albergati regala una parallela forte ai tifosi di Mirandola accorsi numerosi al PalaSavena ma Giampietri prima e Listanskis poi rispondono siglando il 12 – 7. Bologna continua a condurre nonostante Bombardi ci provi, sia a muro che in attacco. Bologna però è determinata e, con una buona circolazione di palla di Sitti, suona la carica e si porta sul 18 – 12. I gialloblù fermano la corsa dei felsinei con un attacco di Nasari, ma Sacripanti gioca di astuzia, ubriaca gli avversari e regala il +7 a Brunetti e compagni. Per Maletti arriva una caramella da scartare e non si lascia pregare. Anche Minelli si iscrive positivamente alla gara, entra e con un ace e segna il 24 – 17; a chiudere è poi Sacripanti che con un pallonetto in 6 chiude il set: 25-17.

    Dal centro è Giampietri ad aprire le danze e dopo un attacco out di Albergati arriva il 2-0.Brunetti difende strepitosamente, Mirandola non riesce a ricostruire e spreca. Albergati infila un bel mani out siglando il secondo punto Gialloblu. Brunetti spazza tutto in seconda linea e Sacripanti fa volare i Rossoblù. È 8 – 3. Bevilaqua prova a suonare la carica ai suoi con una bella diagonale in posto 5, Maletti viene fermato dal muro avversario e in un amen i modenesi si portano a 7.Bologna però continua a condurre, Sacripanti silura nei 3 metri da posto due, Giampietri grida presente e il tabellone recita 14-9. Un errore di Giampietri e un pizzico di fortuna per Albergati e improvvisamente gli ospiti sono a meno -3. Mirandola rincorrere, Quartarone alza una chicca a Nasari che mette a segno il 12 punto. Bologna però è presente e Sitti si iscrive a muro con il 18 – 13. Ad Albergati risponde prima Sacripanti poi Giampietri con un Monster block che vale il +5.Rustichelli dal centro mette a segno il 16 esimo punto, ma la Geetit, nonostante qualche sbavatura continua a condurre. Brunetti riceve divinamente, Sitti serve Listanskis che chiude il set 25 -21.

    Mirandola parte forte con Albergati e Bevilacqua che trovano due punti preziosi sulla diagonale stretta, mentre nel campo rossoblu c’è un leggero smarrimento, ma due pipe dei posti 4 rossoblu, riportano l’attenzione nel campo dei padroni di casa che pareggiano il risultato. Mirandola sembra più caparbia rispetto alle prime due frazioni, e si porta per la prima volta in tutto il match avanti di due lunghezze con una diagonale stretta di Bevilacqua da manuale: 11-13. Bologna rincorre e con Baciocco, entrato su Listanskis, pareggia i conti 18-18. Maletti gioca con il muro e capitalizza con un pallonetto spinto in zona 6. I felsinei sono fallosi, ma anche Mirandola non è decisa e il match continua in grande parità 21-21, ma Sacripanti mostra le mani e ferma la corsa di Bevilacqua. Il numero 9 bolognese è incontenibile, segna il 24 – 21 e Listanskis chiude la pratica 25 – 21 e il match 3 – 0.

    Compiuto il primo passo verso la salvezza, il prossimo appuntamento a Mirandola è domenica prossima, 7 aprile, alle ore 18.00.

    Geetit Bologna – Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25-21, 25-21)

    Geetit Bologna: Sitti 1, Sacripanti 15, Giampietri 8, Listanskis 10, Maletti 9, Aprile 4, Imperato (L), Omaggi 0, Baciocco 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Bernardis, Serenari. All. Guarnieri. Stadium Mirandola: Quartarone 2, Rossatti 0, Rustichelli R. 4, Albergati 15, Nasari 8, Bombardi 4, Rustichelli M. (L), Capua 0, Scarpi (L), Bevilacqua 9. N.E. Gozzi, Schincaglia, Scaglioni. All. Mescoli. ARBITRI: Sessolo, Fontini. NOTE – durata set: 25′, 28′, 27′; tot: 80′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO