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    Gabriele Canari sarà il vice di Nello Mosca sulla panchina del Plus Volleyball Sabaudia

    Il Plus Volleyball Sabaudia, che nei giorni scorsi ha iniziato la preparazione fisica, sta portando avanti il programma di allenamenti agli ordini di coach Nello Mosca e del suo staff. A lavoro con la squadra c’è anche Gabriele Canari, il secondo allenatore della formazione pontina che si prepara a vivere la prossima stagione in serie A3.

    Canari è un tecnico con la qualifica di terzo grado che ha grande esperienza nel mondo pallavolistico: classe 1982 ha lavorato anche molto a contatto con il settore giovanile ed è reduce dall’avventura nel campionato di serie C con il Cosmos Volley Latina mentre con il GiòVolley Aprilia, nell’under 18 femminile ha ottenuto il primo posto, con la conquista del titolo provinciale, oltre all’ottavo posto nell’Eccellenza regionale.

    “La telefonata di Nello è stata davvero inaspettata ma per me significativa perché stiamo parlando di un tecnico di primissimo piano, che ho sempre seguito ed apprezzato per il suo approccio didattico ed empatico nel lavoro in palestra – chiarisce Canari – Il fatto che mi abbia scelto al suo fianco, senza nemmeno conoscermi di persona, ma semplicemente analizzando la mia carriera da allenatore ed il mio modo di lavorare in palestra per me è stato sinonimo di grande soddisfazione. Fin dall’inizio ci siamo subito trovati in sintonia nelle idee e nella modalità di organizzare il lavoro, ovviamente sarà il campo a farci capire se queste saranno valide o meno ma le sensazioni sono molto positive: ci sarà da lavorare tanto in palestra soprattutto nei dettagli, perché sono quelli che fanno la differenza”. 

    Canari, classe 1982, vanta ben sette campionati vinti tra giovanili e seniores, ha formato tra i migliori talenti del settore femminile della nostra provincia degli ultimi anni che ora militano in diversi campionati nazionali. “Dopo tanti anni e grandi soddisfazioni nel settore femminile, sia giovanile che seniores, sentivo il bisogno di una nuova sfida e nuovi stimoli – ha aggiunto il tecnico pontino – La chiamata di Nello è arrivata al momento giusto. Così ho deciso di tornare ad allenare il maschile, da dove avevo iniziato ai tempi della Top Volley Latina. Questa era l’opportunità giusta per fare un ulteriore step in avanti e sono sicuro che al fianco di Nello potrò accrescere il mio bagaglio di conoscenze. D’altronde in questo mestiere non si smette mai di imparare e bisogna sempre avere voglia di mettersi in gioco senza sentirsi arrivati, in qualsiasi categoria”.

    Ha iniziato l’attività nel settore tecnico della Top Volley Latina in serie A1, per proseguire il suo percorso nella Cosmos Latina con cui centra nel 2019 con il fantastico triplete in Under 14: titolo provinciale, titolo d’eccellenza con il quarto posto regionale e successo nella Coppa Primavera. Nella medesima stagione, all’interno dello staff della B1 guidato da Nino Gagliardi, conquista con la Giò Volley Aprilia il titolo provinciale u16 femminile e l’accesso all’Eccellenza regionale, oltre a conquistare la promozione in serie C vincendo il proprio girone di serie D, il secondo posto nella Coppa Lazio e la promozione in Prima Divisione.

    Dopo l’esperienza con la Futura Terracina nel 2021, durante lo stop per il Covid 19, in sole due stagioni guida la Cosmos Latina alla scalata in serie C, centrando anche il terzo posto in Coppa Lazio, con un gruppo di giovanissime atlete. Nella scorsa stagione ha condotto il sodalizio pontino al mantenimento della categoria di serie C, centrando il titolo u18 provinciale, portando le giovani pontine alle porte delle semifinali regionali di categoria. Inoltre, nel 2018 ha ricoperto il ruolo di selezionatore del CQT Latina settore maschile, mentre nel 2020 ha fatto parte dello staff tecnico del settore femminile che ha vinto il Trofeo delle Province.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Franco Da Re ricoprirà la nuova posizione di Manager della Serie A3 Credem Banca

    La Lega Pallavolo Serie A ha annunciato l’espansione del proprio organico con l’inclusione di una figura di grande esperienza e competenza. Franco Da Re, ex membro del Consiglio di Amministrazione e dirigente in Serie A, è entrato ufficialmente a far parte dello staff della Lega Pallavolo, dove ricoprirà il ruolo di Manager dedicato alla Serie A3 Credem Banca.

    A tal proposito, il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi ha dichiarato: “Riteniamo che il campionato di Serie A3 necessiti di una figura professionale che si dedichi a tempo pieno a tutte le esigenze delle società, così da poterle accompagnare in un costante e continuo processo di crescita. Questa nuova iniziativa testimonia una volta di più l’importanza e la strategicità del campionato di Serie A3 nel contesto delle dinamiche di sviluppo della Lega Pallavolo Serie A”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il massaggiatore Edoardo Battiloro approda alla Negrini CTE Acqui Terme

    Dopo l’annuncio di Francesco Galliano come coordinatore dell’area sanitaria, la Negrini CTE Acqui Terme ha presentato colui che sarà il suo “braccio destro”. Edoardo Battiloro sarà il massaggiatore per la stagione sportiva 2024-25.

    Sportivo ed ex calciatore, pur avendo una forte passione per la pallavolo. Ecco come si presenta:

    “Sto completando gli studi per diventare massoterapista. Vengo dal mondo del calcio, ho giocato per più di 20 anni, ma sono sempre stato appassionato alla pallavolo. D’estate giocavo solo a beach-volley e ho fatto parte anche della rappresentativa scolastica di pallavolo per alcune partite”

    Dopo un’esperienza nell”Acqui Calcio è approdato nella prima squadra cittadina pallavolistica: “Come esperienza di lavoro in ambito sportivo ho seguito fino a un anno fa la prima squadra dell’Acqui calcio sempre per quanto riguarda l’area sanitaria. Insieme a Francesco andrò a dare una mano dal punto di vista muscolare, cercando prima di tutto di prevenire quelli che possono essere i classici infortuni del mestiere”

    In conclusione: “Non vedo l’ora di buttarmi in questa nuova esperienza!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Galliano coordinerà lo staff sanitario della Negrini CTE Acqui Terme

    Alla base di una società sportiva professionistica c’è la salute e il benessere degli atleti, per questo la Pallavolo La Bollente ha scelto i migliori specialisti del territorio da affiancare allo staff tecnico durante gli allenamenti e le partite.

    A coordinare lo staff sanitario nel lavoro quotidiano sarà Francesco Galliano, massoterapista e osteopata acquese, che racconta così il suo lavoro:

    “Da poco abbiamo aperto un centro sanitario ad Acqui Terme al quale la società ha deciso di rivolgersi per qualsiasi problematica dei giocatori. Io sarò la figura di riferimento all’interno della squadra che coordinerà lo staff sanitario e farà da tramite tra i giocatori, i tecnici e gli specialisti del nostro poliambulatorio cercando di fornire le prestazioni necessarie nel più breve tempo possibile. Forniremo un servizio sanitario a 360° gradi”

    Parlando nel dettaglio di ciò che andrà a svolgere Francesco racconta: “Io seguirò la squadra tutti i giorni al mattino, mentre Edoardo il massaggiatore che collabora con me presenzierà agli allenamenti pomeridiani e a tutte le partite in casa ed in trasferta. Io pur avendo dato piena disponibilità potrei saltare qualche gara in caso di impegni concomitanti nel centro medico di cui sono proprietario. Essendo io di Acqui e la Pallavolo La Bollente una realtà importante mi fa piacere fare parte del progetto e mi sono ritagliato del tempo da dedicare. Nel dettaglio ci occuperemo di risolvere le problematiche muscolo scheletriche e fisiche dell’atleta con la collaborazione della parte medica che abbiamo alle spalle. Quotidianamente andremo a supervisionare totalmente gli atleti durante gli atleti facendo riferimento al preparatore atletico e all’allenatore

    In conclusione: ”Noi seguiremo la squadra nel quotidiano, ma per qualsiasi problematica ci affideremo a medici specialisti. Avendo un progetto importante ed ambizioso è fondamentale appoggiarsi ad una struttura sanitaria articolata con specialisti medici ai quali per legge spetta la responsabilità della diagnosi”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Marra entra a far parte dello staff tecnico sanitario del Volley Altotevere

    Anche per la stagione agonistica 2024-25, il Volley Altotevere affiderà la responsabilità della parte fisica alle “sapienti mani” di Giovanni Collacchioni della palestra GPoint di San Giustino, ma con lo staff tecnico sanitario arricchito dalla presenza di Davide Marra: l’ex capitano biancazzurro svolgerà le mansioni di terzo allenatore di preparatore atletico assieme a Collacchioni, mentre Mirko Monaldi è confermato nel ruolo di secondo allenatore e la dottoressa Silvia Grazi in quello di figura professionale che si occupa dell’infortunio e delle rieducazione funzionale motoria e sportiva.

    Da quest’anno, anche i ragazzi del settore giovanile – in particolare alcuni profili del gruppo Under 17/Serie D e tutto il gruppo della Under 19/Serie C – svolgeranno la parte fisica all’interno della palestra GPoint e saranno seguiti dagli allenatori della società con la supervisione sempre di Giovanni Collacchioni, molto soddisfatto della nuova impostazione: “Un salto di qualità notevole, oserei dire un tocco di classe in aiuto a tutti – ha dichiarato – perché viene ad essere adeguatamente garantito un aspetto fondamentale con l’inserimento di Davide Marra che, grazie alle metodologie di allenamento e alle esperienze maturate sul campo nella sua lunga carriera professionistica, vivrà a stretto contatto con i giocatori e potremo insieme valutare con costanza le reali condizioni del singolo atleta, ora senza dubbio più seguito”.

    Dalla società la conferma sulla bontà dell’operazione: “Abbiamo fatto alcune valutazioni in merito al tipo di lavoro da svolgere dal punto di vista fisico – scrive il Volley Altotevere in una propria nota – confermando il nostro rapporto con Giovanni Collacchioni e con la sua struttura, la palestra GPoint; al tempo stesso, abbiamo ritenuto logico e opportuno implementare lo staff, usufruendo anche della competenza e professionalità di Davide Marra e di Mirko Monaldi, che assieme a Collacchioni si occuperanno di tutta la gestione della parte fisica.

    Questo perché, nel valutare le criticità della passata stagione, ci siamo resi conto di quanto sia importante un continuo monitoraggio della situazione. Stiamo continuando a investire su profili estremamente giovani, che debbono assolutamente abbinare il lavoro fisico con quello tecnico. Purtroppo, nella cultura sportiva la componente fisica non viene spesso ritenuta importante come merita e avere una persona che si dedica al controllo dei tempi di recupero, alla modalità di utilizzo dell’attrezzo e alla corretta esecuzione del gesto è fondamentale, quindi abbiamo deciso di ampliare lo staff per garantire un po’ a tutti il giusto servizio”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo il basket, Matteo Cinque sarà il preparatore atletico anche della Folgore Massa Sorrento

    Per una società che punta a far cose importanti in Serie A3, è di fondamentale importanza avvalersi di un professionista in grado di osservare a tempo pieno la condizione fisica e atletica di ogni singolo giocatore agli ordini di mister Nicola Esposito. Entra a far parte dello staff un elemento importante, che è il buon esempio di un “consorzio” che funziona: ovvero quello della Polsport Sorrento. Grazie alla collaborazione con il Basket Sorrento, si è potuto apprezzare il talento di un preparatore atletico, che da quest’anno seguirà anche la Serie A di pallavolo: Matteo Cinque. 

    Com’è nata l’opportunità di lavorare per la Folgore, e quanto è stimolante preparare atleti di Serie A“L’opportunità di lavorare con la Folgore è nata quest’estate: sono entrato in contatto con il presidente Ruggiero e il mister Nicola Esposito attraverso alcune conoscenze in comune, tra le quali il fisioterapista Luca Giglio con cui avevo già collaborato in passato. Sarà veramente stimolante lavorare con atleti professionisti e di alto livello. Avere la possibilità di imparare da questi  ragazzi ed entrare a far parte del loro percorso professionale, è un qualcosa che mi rende orgoglioso e carichissimo”.

    Iniziamo dai primi passi della tua carriera. Com’è nata la tua passione per questo lavoro, e qual è stato il tuo bagaglio formativo?“Il mio percorso sportivo inizia da piccolino, perché ho sempre amato praticare sport. Negli anni questa passione è sfociata negli studi portandomi a conseguire prima la laurea triennale in scienze motorie, per poi iniziare il percorso magistrale nel quale ora mi trovo impegnato. Contemporaneamente ho ottenuto diverse certificazioni in preparazione atletica (la maggior parte di scuola americana) che ha influenzato parecchio la mia visione dell’allenamento, spingendomi negli scorsi mesi a visitare diverse strutture oltreoceano. Nell’ultimo anno ho seguito gli atleti del settore giovanile e della prima squadra del Sorrento Basket, grazie ai quali ho avuto modo di ampliare il mio bagaglio professionale e conoscitivo. Contestualmente, alleno atleti di vari sport all’interno della struttura che mi ha visto nascere professionalmente, l’Ulysse, il cui direttore è stato il primo a darmi la possibilità di lavorare, approcciandomi a questo fantastico settore”.

    Qual è la prima cosa che dici ai ragazzi quando iniziano a lavorare con te?“Cerco di instaurare subito con i ragazzi un rapporto di fiducia e stima reciproca. Voglio raccogliere più informazioni possibili riguardo il loro background sportivo, per quanto riguarda infortuni, esperienza e preferenze in sala attrezzi. Tutto questo permette loro di performare al meglio delle proprie possibilità nel corso dell’intero anno sportivo”.

    Ogni atleta va gestito singolarmente?“Nonostante il volley sia uno sport di squadra, l’individualizzazione del programma è un punto chiave dell’allenamento ad alti livelli. I ragazzi seguiranno la medesima periodizzazione durante l’anno sportivo, ma la selezione degli esercizi e gli obiettivi saranno differenti in base agli infortuni passati, all’età, alle dimensioni corporee, alla fase della carriera in cui si trovano e anche alle preferenze individuali. L’obiettivo è il medesimo: la sala pesi deve essere uno strumento per mantenere gli atleti in salute, permettendogli continuità durante l’anno”. 

    Quanto è importante l’alimentazione, sia nel lavoro con te che nella prevenzione di infortuni?“L’alimentazione è un caposaldo della prestazione dello sportivo ad alti livelli. Seguire una corretta alimentazione, sia dal punto di vista dei macronutrienti che del timing dei pasti, permette all’atleta di essere più performante, recuperare più in fretta e ridurre l’incidenza di spiacevoli infortuni. Gli atleti devono vedere l’alimentazione come la benzina che viene messa nel motore della macchina: provereste mai ad arrivare a Roma da Sorrento con il serbatoio in riserva? Bene, lo stesso concetto è applicabile all’alimentazione”.

    Che tipo di lavoro si fa nella pre-season? “L’assenza di competizioni ufficiali rende tutto un poco più semplice per quanto riguarda la gestione e l’organizzazione dell’allenamento degli atleti, in quanto la variabilità del contesto è abbastanza limitata. Insieme allo staff medico, sottoporremo ogni atleta ad una valutazione iniziale. In secondo luogo gli obiettivi di questa fase saranno prevenire recidive di infortuni passati, risolvere eventuali asimmetrie e ricercare un lavoro prettamente di adattamento strutturale, utile in uno sport molto stressante come il volley. L’obiettivo finale sarà cercare di far arrivare la squadra pronta per la prima di campionato contro Napoli”.

    È un problema iniziare a lavorare con alte temperature, e come eventualmente lo si affronta?“Sicuramente i fattori temperatura e umidità possono influenzare le prestazioni degli atleti, incidendo principalmente sul recupero intra e Inter-sessione. In questo momento dell’anno sarà ancora più importante prestare grande attenzione all’alimentazione, all’idratazione e eventualmente anche all’integrazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Carmelo Costa torna nello staff di Acqui Terme in qualità di direttore operativo

    “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” ed è così che la Pallavolo La Bollente è lieta di annunciare un gradito ritorno nello staff dirigenziale: Carmelo Costa, per tutti semplicemente “Melo”, torna a collaborare con la Negrini CTE in veste di direttore operativo dopo essere stato team manager dal 2020 al 2023. 

    Tre stagioni che racconta così: “Io ad Acqui Terme ho trascorso tre stagioni molto diverse: il primo contrassegnato dal covid che ha creato non pochi problemi. Nel secondo anno abbiamo raggiunto i play off, ma c’è stata un’altra parentesi di covid abbastanza importante più una serie di infortuni non facili da gestire. La terza stagione è stata la più bella per obiettivi raggiunti, avendo ottenuto la promozione e la vittoria della Coppa Italia, ma anche la più impegnativa nel mio ruolo e così ho deciso di prendermi un anno di pausa perché non mi sentivo di affrontare un altro anno a quei ritmi in un campionato tosto come la Serie A”.

    Dopo un anno “sabbatico” è arrivata una nuova chiamata dalla Pallavolo La Bollente. E da qui la decisione di tornare, seppur in una veste differente: “La chiamata della società mi ha sorpreso non poco: avevano affrontato una prima stagione in serie A3 gestita egregiamente dal punto vista roster e organizzativo, tuttavia l’insistenza con cui sono stato cercato mi ha sorpreso poiché, nonostante uno staff di livello da serie A2, significa che la mia figura professionale potrà tornare nuovamente utile in qualche modo. Collaborerò in una veste differente rispetto a quella del passato.

    In passato mi sono occupato sia di gestire la squadra in tutte le necessità quotidiane (trasferte, visite mediche) e sia di supportare il DS Negrini nella campagna acquisti, attività che mi portava via moltissimo tempo e che non riesco più a garantire. Adesso continuerò ad occuparmi delle trasferte, in particolare di tutte le comunicazioni tra società dal punto di vista organizzativo riguardanti sia quando noi andremo a giocare in casa di altre squadre e sia quando le altre squadre giocheranno da noi. Non sarò più quotidianamente in palestra e non mi occuperò più, quindi, delle necessità quotidiane e degli allenamenti, cosa di cui si occupa il team manager Oscar Zaramella sempre presente ogni giorno, ma piuttosto di tutte le necessità esterne. Avremo due ruoli complementari, lavoreremo a stretto contatto, ma ci occuperemo di aspetti differenti”.

    In conclusione Melo dichiara: “Questa opportunità di tornare mi lusinga perché significa che in passato col mio lavoro ho lasciato un buon feedback”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il dottor Sommavilla confermato a capo dell’area medica del Belluno Volley

    Fra tante novità, si staglia una conferma che ha i contorni della certezza: a capo dell’area medica del Belluno Volley rimane il dottor Marco Sommavilla. “Come ho fatto anche in passato – argomenta il professionista – cercherò di coltivare al meglio la sfera legata all’empatia e all’intelligenza emotiva. Si tratta di aspetti alla base della creazione di un gruppo. E non solo a livello pallavolistico: vale per la quotidianità, per la vita di ogni giorno”.

    Sommavilla è soddisfatto del lavoro condotto fra i rinoceronti: “Penso per esempio al recupero in tempi rapidi di Alex Reyes, nella stagione scorsa. O a quello di Giovanni Candeago, alla prima annata di Serie A3”. Ma ora si volta pagina: “L’idea è quella di entrare in campo, in qualsiasi occasione, con una mentalità vincente. E la consapevolezza di poter superare gli ostacoli che incontreremo, durante il campionato”.

    Il medico intende mettersi a completa e totale disposizione del collettivo: “Va cementato un legame fra tutti i componenti della squadra e dello staff. O meglio, una sorta di “fratellanza sportiva”. La stessa che è nata la scorsa stagione. Io, nel mio piccolo, ho cercato di incidere pure sotto l’aspetto psicologico, attraverso un continuo confronto con l’allenatore e con i ragazzi”. 

    Al di là delle competenze nel suo ambito, Sommavilla garantisce un surplus in termini di fiducia e di positività: “Ho sempre avuto un buon rapporto con chiunque, all’interno dell’ambiente. Forse perché sono una persona che mette anima e cuore in tutto ciò che fa. E i giocatori lo comprendono”. Il dottore, inoltre, è solito inviare agli atleti dei messaggi motivazionali, prima delle gare: “Sono delle “massime”, dei concetti che invitano a dare il massimo, ad andare oltre”. Due momenti rimarranno impressi in maniera indelebile nella memoria del medico: “La vittoria a Palmi, che ci ha permesso di approdare in semifinale playoff. E il successo, in casa, contro Fano, in un contesto esaltante”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO