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    Cico De Marchi è tornato per restare: “Voglio vincere con la maglia di Motta”

    Di Roberto Zucca
    Rileggere il suo nome nel roster di una squadra di serie A, veneta fra l’altro, rievoca una serie di stagioni in cui Francesco De Marchi allietava squadre e tifosi della regione dell’Est tanto famosa per i palcoscenici del volley. Le sue stagioni migliori le ha trascorse proprio a Padova e a Verona, fino ad arrivare agli anni trionfali a Berlino, nella spedizione Serniotti che valse ad entrambi lo scudetto. Ora De Marchi, per tutto il volley Cico, è tornato alla HRK Motta di Livenza, in A3:
    “È stata anche per me una bella sorpresa. Ormai la mia vita procedeva beatamente a Spalato con mia moglie e mia figlia, quando nel periodo natalizio siamo rientrati in Veneto anche per far stare un po’ la bimba con i nonni paterni. Io ho giocato in Croazia fino a poche settimane fa, ma la società sapeva bene che se fosse arrivata una chiamata dall’Italia avrei accettato più che volentieri”.
    Ha iniziato col botto. La HRK Motta ora si gode il primato in classifica.
    “Abbiamo vinto il derby contro Porto Viro ed è stata una bella soddisfazione. Io sto cercando di trovare il massimo della condizione, anche perché le differenze col campionato croato si vedono. Non parlo di meglio o peggio, ma come impostazione di gioco spero già nella prossima gara di poter dare il 100%”.
    Motta è una società ambiziosa. De Marchi punta alla A2?
    “Le carte in regole Motta le ha. Io sono entrato a metà campionato perché Roberto Pinali si sta riprendendo da un infortunio, ma fino a fine stagione voglio potermi giocare le mie chance, intese anche nel senso di centrare la promozione con questa squadra. Ci sono giovani interessanti in A3 e il livello del campionato è piuttosto alto, anche perché ci sono diversi giocatori che negli anni scorsi hanno militato in Superlega e in A2. Sarà un proseguimento tosto e io ce la metterò tutta”.
    Foto Ufficio Stampa HRK Motta
    Sfatiamo dei miti. Perché ad un certo punto è sparito dal campionato italiano?
    “Perché nessuno me lo proponeva più. Dopo l’anno a Berlino e un infortunio, si era diffusa la voce che fossi fisicamente fragile, e questo non era vero. Il procuratore di allora, dopo lo scudetto e l’infortunio, è come se avesse smesso di puntare su di me. Eppure i risultati e gli ingaggi non ho mai fatto fatica a trovarli. Mi sono rivolto ad un altro agente, per cui, diciamo, non risultai un buon affare. So che tanti atleti negli anni sono stati vittime di certe maldicenze, che poi partono sempre dai soliti personaggi”.
    Dissero stagioni sbagliate.
    “Le scelte sbagliate a livello di società sono capitate a chiunque. Ci vuole però un procuratore che fa in modo che una stagione sbagliata possa essere corretta. Io adesso mi gestisco da solo e sono molto felice di questo. Non sono nel giro della Superlega, ma non sono nemmeno a casa a guardare il soffitto. Non voglio risultare polemico, ma spesso i procuratori tendono a danneggiare e non a salvaguardare i propri atleti. Soprattutto quando c’è troppa scelta e le percentuali per l’ingaggio tendono ad abbassarsi”.
    Dissero infine che lei aveva un carattere difficile.
    “Niente di più falso. Ho fatto presente delle cose nella mia carriera, così come tutti i giocatori. Ci sono state delle rare volte in cui ho alzato la mano e chiesto spiegazione relativamente a false promesse o a cose che non andavano. Ma sfido chiunque ad andare a chiedere ai miei ex allenatori le mie referenze. E per me parlano tanti anni trascorsi in Superlega. Non si è mai lamentato nessuno, che io sappia. Diciamo anche che gli atleti difficili sono altri, non Cico De Marchi. Ma su alcuni si tende sempre ad andare con la carota, e mai col bastone”.
    Rimarrebbe in Italia nei prossimi anni?
    “Altroché se rimarrei. Penso di essere in grado di giocare ancora 4 o 5 stagioni a buon livello, anche perché, ci tengo a dirlo, fisicamente sto bene. Spero che con Motta possa essere una storia a lungo termine. Viceversa tornerò a Spalato e mi piacerebbe molto entrare in una società come ds, o nell’organizzazione. Mi è stato proposto, e restare all’interno di questo sport è una cosa che spero vivamente. Per ora, intanto, pensiamo a vincere con la maglia di Motta!”. LEGGI TUTTO

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    HRK Motta, a Fano in cerca dell’ottavo sigillo. Lorizio: “Per noi è una finale”

    Foto Ufficio Stampa HRK Motta di Livenza

    Di Redazione
    I leoni biancoverdi, dopo la netta vittoria contro la VIVIBanca Torino, vogliono continuare la loro striscia positiva. Sono infatti sette le giornate in cui Scaltriti e compagni fanno bottino pieno e a Fano si cerca l’ottava per un filotto che significherebbe rimanere ancora lì in cima, capolista in solitaria. L’HRK Motta a quota 34 punti è infatti la prima forza del girone ad oggi con la sola gara contro Trento da recuperare. La sfida però non è affatto semplice e per nulla scontata. La Vigilar Fano, sesta forza del campionato a quota 25 punti (con tutte le gare giocate ad oggi), arriva sì a questa sfida dopo due sconfitte consecutive, contro Torino e Bolzano, ma consapevoli del rullino di marcia fra le mura amiche del Pala Allende che parla di due sole sconfitte al Tie Break (contro Prata e Macerata).
    Dello stesso avviso Pino Lorizio: “A Fano dovremo andare a fare la guerra” ci spiega  “Loro vorranno rifarsi del Ko dell’andata, ma noi abbiamo la necessità di andare a vincere. Per noi è una finale, daremo il massimo”.
    Roberto Pascucci dovrebbe confermare la squadra vista contro Bolzano con Cecato al palleggio e Lucconi opposto, Tallone e Ulisse schiacciatori, Ferraro e Bartolucci centrali e Cesarini libero. Dall’altra parte della reta “el comandante” Lorizio potrebbe rispondere con Alberini a tirare le fila e Gamba sulla sua diagonale, Saibene (che domenica ha festeggiato i 100 punti in RS) e Mian attaccanti di posto quattro, Arienti e Luisetto al centro e Battista a guidare ricezione e difesa. Direttori di gara i signori Merli Maurizio e Toni Fabio.
    Sarà un turno di campionato davvero importante quello che si giocherà nella domenica in cui si festeggia San Valentino: mentre l’HRK Motta di Livenza sarà impegnata in quel di Fano, si scontreranno in terra friulana la seconda e la terza forza del campionato ovvero Prata (fresca di cambio guida in panchina) e Portoviro (semifinalista in coppa Italia dopo la vittoria in settimana contro Taranto) anche per questo sarà  importante fare e dare il massimo per trovare la vittoria in una trasferta dura ma nella quale i Leoni possono dire la loro.
    Diretta Streaming su legavolley.tv domenica dalle ore 18.00
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta sorridente per l’UniTrento: sbancato il campo di Montecchio in quattro set

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Vittoria esterna per l’UniTrento. I ragazzi universitari della serie A3 sbancano il palazzetto della Sol Lucernari Montecchio Maggiore in quattro set, mettendo nel bottino tre punti importanti.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-UniTrento 1-3 (22-25, 17-25, 25-22, 23-25)
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Zivojinovic 0, Fiscon 15, Novello 0, Pranovi 3, Flemma 4, Frizzarin 8, Penzo (L), Bosetti 0, Battocchio (L), De Fortunato 7, Franchetti 8, Cortese 10, Pellicori 0. N.E. Carlotto. All. Di Pietro.UniTrento: Depalma 1, Pol 4, Acuti 15, Magalini 29, Bonatesta 17, Coser 3, Marino (L), Bonizzato 1, Lambrini (L), Cavasin 0, Pizzini 0, Bristot 0, Simoni 1. N.E. Dell’Osso. All. Conci.ARBITRI: Traversa, Piubelli.NOTE – durata set: 29′, 22′, 28′, 32′; tot: 111′.
    CLASSIFICA1ª Giornata Rit. (10/01/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Bianco, Stagione 2020HRK Motta di Livenza 34, Delta Group Rico Carni Porto Viro 33, Tinet Prata di Pordenone 28, Sa.Ma. Portomaggiore 28, Med Store Macerata 25, Vigilar Fano 25, Gamma Chimica Brugherio 23, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 23, ViViBanca Torino 15, UniTrento 13, Mosca Bruno Bolzano 11, Volley Team San Donà di Piave 6.
    Note: 1 Incontro in meno: HRK Motta di Livenza, Delta Group Rico Carni Porto Viro, ViViBanca Torino, UniTrento; LEGGI TUTTO

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    Lotito: “Andiamo a Beramo per giocarcela tutta, a fine gara faremo le dovute analisi”

    Di Redazione
    E’ tempo della Del Monte Coppa Italia, fase dei quarti di finale serie A2/A3, e il tabellone della manifestazione assegna ai pallavolisti di Efficienza Energia Galatina un turno temibilissimo. Trasferta a Cisano Bergamasco, in casa dell’Agnelli Tipiesse Bergamo che sta stritolando il campionato di serie A2 con 15 vittorie su altrettante gare, per un totale di 44 punti incamerati, tenendo a distanza siderale (13 punti) la seconda in classifica, la Prisma Taranto.
    Il risvolto tecnico di quello che sarà l’incontro, in programma mercoledì 10 febbraio, non lascia spazio a considerazioni o tatticismi esasperati: il divario a favore dei bergamaschi è di quello che non insinua dubbi, potendo contare su elementi di grande spessore tecnico che, seppur giovani, hanno alle spalle esperienze su livelli importanti.
    Il gruppo ruota attorno a due giocatori ”esperti”, classe ‘91, il centrale Milesi e il palleggiatore argentino di nazionalità spagnola Finoli , che orchestrano i vari Terpin, Santangelo, Cargioli ,Pierotti e l’ostunese D’Amico in una marcia domenicale fino ad ora senza ostacoli.
    Condivide questa disamina capitan Lotito che, reduce da una prestazione eccellente sfoderata domenica contro Sabaudia che gli è valso il titolo di MVP(25 punti il suo bottino), non può che convenire sull’estrema difficoltà nell’affrontare i bergamaschi, ma lascia uno spiraglio di fattibilità a quello che i più ritengono un confronto già segnato. ” Sono sempre stato dell’idea che nulla è impossibile anche perché, se così fosse, sarebbe logicamente inutile tentare qualcosa di simile. Ci troveremo ovviamente di fronte una squadra di altissimo livello ma soprattutto di una categoria superiore: questo però non ci spaventa, scenderemo in campo cercando di esprimere il nostro miglior gioco. Lo dobbiamo a noi stessi che abbiamo traguardato questo obiettivo a suon di vittorie, alla fantastica società dell’Olimpia Sbv Galatina che sta facendo sforzi enormi per permetterci di affrontare questo campionato, alla città di Galatina che sta vivendo un momento di notorietà nazionale quale splendido ombelico del Salento e ai nostri tifosi che in questa annata ”diversa” continuano a seguirci e supportarci. Andiamo a giocarcela tutta e a fine gara faremo le dovute analisi, consapevoli di aver raggiunto, comunque, una grande meta”.
    Si appresta dunque il gruppo guidato da coach Stomeo a volare in Lombardia, con appena ventiquattrore di riposo dopo i cinque set disputati contro Sabaudia, con un impegno a tamburo battente che la vedrà poi trasferirsi domenica 14 febbraio a San Giorgio a Cremano per la gara di campionato contro Ottaviano.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, coach Ortenzi: “Bravi a non perdere mai la bussola”

    Foto Ufficio stampa Videx Grottazzolina

    Di Redazione
    Una vittoria di lucidità e freddezza, da squadra matura, al termine di una sfida molto più combattuta di quanto non dica il risultato. La Videx ha lottato punto a punto contro una Falù Ottaviano rimaneggiata a seguito dei forfait di Lucarelli ed Hanzic, dando però sempre l’impressione di avere in mano il pallino del gioco, anche nelle rare circostanze che l’hanno vista indietro nel punteggio.
    “Affrontavamo una squadra quadrata, con dei buoni recettori, che nonostante le assenze sapevamo essere in grado di offrire un buon ritmo di gioco – ha dichiarato coach Ortenzi nel postgara -. Dovevamo essere pronti a giocare una gara punto a punto e siamo stati bravi, soprattutto nelle fasi centrali di ogni set, a non perdere mai la bussola piazzando nei momenti decisivi il break-point giusto. Questo ci ha permesso di accumulare il vantaggio necessario per vincere abbastanza agevolmente tutti e tre i set ed ottenere un 3-0 un po’ bugiardo a dispetto del grande equilibrio che ha caratterizzato l’intero match.”
    Un successo nel quale si è vista anche l’impronta importante di Leonardo Viciedo, all’esordio stagionale tra i titolari, chiamato ad assolvere l’ingrato compito di non far rimpiangere Simone Calarco: “E’ stata una partita emozionante nella quale ho cercato fin dall’inizio di seguire alla lettera le indicazioni del coach – ha commentato l’opposto classe ’97, prodotto del vivaio M&G –. Era importante tenere alta l’attenzione in ogni momento perché i nostri avversari erano sempre lì pronti ad aggredirci e ce la siamo cavata bene rimediando un’altra bella vittoria. Il mio obiettivo è quello di dare sempre il meglio di me ogni qualvolta il coach deciderà di chiamarmi in causa, sperando di aiutare la squadra a far bene da qui sino al termine della stagione.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sol Lucernari Montecchio dai due volti: partenza disastrosa e vittoria al tie break

    Di Redazione
    La Sol Lucernari Montecchio vince al tie break la sfida con la Sa.Ma. Portomaggiore dopo una partenza disastrosa. La mancanza di Franchetti si fa sentire soprattutto a muro, ma il giovane Novello riesce a farsi valere con una buona prestazione. Pranovi con 32 punti e Fiscon (21) trascinano la squadra alla vittoria; da segnalare anche la buona prestazione del libero Battocchio. Portomaggiore, che deve rinunciare a Graziani e recupera solo all’ultimo Albergati, può recriminare su due match point falliti, ma festeggia l’esordio da titolare del giovane classe 2001 Ciccarelli.
    La cronaca:Il Sol Lucernari parte con Zivojinovic al palleggio e Pranovi opposto, Novello e Frizzarin al centro, Flemma e Fiscon in banda, Battocchio libero. Portomaggiore schiera Marzola in regia, Albergati opposto, Ferrari e Quarta al centro, Graziani e Nasari in banda, Benedicenti libero.
    Parte in battuta il Portomaggiore con Marzola. Partenza equilibrata fino al 3-3. Il Portomaggiore prova da subito ad allungare con Albergati e Quarta (4-8) costringendo coach Di Pietro a chiamare il primo time out della partita. Ci provano Flemma e Fiscon a ricucire il punteggio, ma i ferraresi riescono a mantenere il vantaggio di 4 punti con il solito Albergati e Ciccarelli (10-14). I castellani soffrono contro un Portomaggiore più aggressivo costringendo per la seconda volta coach Di Pietro a chiamare il time out (11-17). Pranovi rimette in discussione il risultato dopo 5 punti consecutivi (17-20). Il muro avversario è quello che nel finale fa la differenza e il Portomaggiore chiude il primo set sul punteggio di 18-25. 
    Si rientra in campo per il secondo parziale, parte Fiscon in battuta. Si prosegue punto a punto fino al 7 pari. Questa volta è il Sol Lucernari a provare la fuga con Fiscon e Frizzarin (9-7). Albergati mette le squadre in parità (12-12). Primo ace della partita firmato Fiscon che costringe coach Cruciani a chiamare il suo primo time out. La diagonale di Flemma vale il 16-14, ma i ferraresi si riportano subito in parità (16-16). Murata di Frizzarin su Albergati e il Montecchio torna di nuovo in vantaggio (19-17). Nel finale del set le squadre tornano pari sul punteggio di 22-22. Muro di Novello su Albergati (23-22), ma il ferrarese si prende la rivincita murando Flemma e chiude il secondo set 24-26.   
    Malgrado i castellani siano sotto di 2 set, coach Di Pietro non cambia il sestetto e dà fiducia alla sua squadra. Il Portomaggiore parte subito all’attacco (0-2), ma il Sol Lucernari risponde con un attacco di Pranovi e un ace di Flemma (2-2). Secondo ace per Fiscon (7-5). Nel secondo parziale del set sono i castellani ad essere più aggressivi con Pranovi e Fiscon (18-15). Il Portomaggiore trova il pari sul punteggio di 20-20. Set point per Montecchio dopo un errore avversaria (24-22). I castellani chiudono il set per 25-22 e tornano in gioco.
    Parte forte il Sol Lucernari nel quarto set con Flemma e Pranovi, costringendo coach Cruciani a chiamare subito il time out (5-2). Al rientro in campo i ferraresi tornano subito in parità (5-5). Passa in vantaggio il Portomaggiore con un missile di Albergati su Battocchio (6-7). Questa volta tocca a coach Di Pietro chiamare il time out dopo essere sotto di 3 punti (7-10). Capitan Frizzarin riporta il punteggio in parità con una murata (11-11). Si prosegue punto a punto fino al 22, ma poi è Portomaggiore a portarsi in vantaggio con due match point (22-24). Il Sol Lucernari si riporta in parità 24-24. Si va ai vantaggi e i castellani chiudono il set con un pallonetto di Pranovi (26-24).
    Primo punto per Marzola con un ace (0-1). Il Montecchio trova il sorpasso a muro con il giovane Novello (4-3). Una bomba di Pranovi chiude il primo round del tie break (8-7). Si riparte con un ace di Pranovi che viene annullato per un errore di Flemma (8-8). I castellani non mollano e addirittura allungano con Fiscon e Flemma (11-8). Il Portomaggiore si porta sotto a -1 (12-11). Ace di Zivojinovic e tre match point per il Montecchio (14-11). Il primo viene annullato da Nasari (14-12). Il secondo da Pranovi che la mette fuori campo (14-13). Sul terzo Pranovi non perdona e chiude sul 15-13.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore–Sa.Ma. Portomaggiore 3-2 (18-25, 24-26, 25-22, 27-25, 15-13)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Zivojinovic 1, Fiscon 21, Novello 2, Pranovi 32, Flemma 17, Frizzarin 8, Penzo (L), Pellicori 0, Cortese 1, Bosetti 0, Battocchio (L). N.E. Franchetti, De Fortunato. All. Di Pietro.Sa.Ma. Portomaggiore: Marzola 3, Nasari 17, Ferrari 12, Albergati 23, Ciccarelli 5, Quarta 12, Gabrielli (L), Benedicenti (L), Zanni 1, Masotti 0, Bragatto 0. N.E. Graziani. All. Cruciani.Arbitri: Clemente, Giglio.Note: Durata set: 26′, 29′, 28′, 37′, 22′; tot: 142′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto in doppia cifra: anche Tuscania deve arrendersi

    Di Redazione
    Continua il momento d’oro dell’ABBA Pineto Volley, che centra la decima vittoria consecutiva nello scontro al vertice contro la Maury’s Com Cavi Tuscania e resta in vetta al Girone Blu in compagnia di Grottazzolina. Dopo il primo set conclusosi 27-25 per i padroni di casa, nel secondo parziale sono i laziali ad aggiudicarsi il periodo 21-25. Il terzo periodo vede gli adriatici dettare il gioco e imporsi 25-17.
    La cronaca:Il primo set inizia con le due squadre che procedono punto a punto. Dopo una fase di stallo, i biancazzurri riescono ad allungare sul 12-10 grazie a tre muri punto consecutivi di Trillini. La partita è combattuta: Morelli prende i suoi sulle spalle e realizza due ottimi punti impreziositi da uno splendido pallonetto. Il match non conosce pause. Dopo il time out chiamato da mister Rosichini sul 14-16 per i laziali, i biancazzurri provano a recuperare terreno ma la squadra di mister Tofoli è cinica e riesce a conservare i due punti di vantaggio.
    La contesa è vibrante: Morelli per recuperare un pallone si infortuna ed è costretto a dare forfait. Sul 21-22 doppio errore di Tuscania e sorpasso Pineto impreziosito dal solito muro teramano. Sul 24-22 e il tempo tecnico chiamato dagli ospiti, Boswinkel pareggia per i suoi. L’ABBA non si scompone: buona ricezione e attacco in parallela vincente di  Cattaneo. Il 25-24 però viene annullato da Tuscania ma i padroni di casa riescono a portare a casa il primo set 27-25.
    Nel secondo parziale la partita viaggia sempre sui binari della parità. I ragazzi del presidente Abbondanza non si fanno intimorire dagli avversari: azione al cardiopalma riprese difensive complesse ma Cattaneo con un bel pallonetto mette a terra il pallone del 4-5. I biancazzurri crescono. Zornetta, con un attacco in diagonale stretta porta i suoi sul 10-10. Come nel primo set, anche il secondo periodo procede punto a punto.
    Sul 16-16 ricezione impossibile di Zornetta e l’argentino si supera confezionando il punto con una buona schiacciata da posto 2. Gli abruzzesi  non vogliono cedere un centimetro: su una ricezione lunga, capitan Partenio riprende una palla impossibile nell’altro campo e riesce a servire i compagni che confezionano il punto. Il primo arbitro però annulla il gesto tecnico. I laziali riescono a portarsi sul 19-23. Dopo due palle set annullate, la Maury’s Com Cavi Tuscania riesce ad aggiudicarsi il parziale 21-25.
    Nel terzo periodo le squadre non si risparmiano. Sul 3-2 sono ancora i padroni di casa con una ricezione impossibile firmata Partenio-Cattaneo a confezionare il punto del 4-2 con Orazi. L’ABBA cresce e convince. Tim Held & Co. iniziano a martellare i biancoblu portandosi 11-6. Tuscania inizia a forzare per recuperare terreno Boswinkel, da zona quattro, riesce ad accorciare per i suoi 14-10.
    La partita è combattuta e tattica con molti cambi in ambedue le formazioni. I biancazzurri cercando di preservare il vantaggio: schiacciata vincente da zona 6 di Held che vale il 16-11. Gli adriatici riescono a conservare il prezioso vantaggio allungando sul 21-15 grazie a una buona difesa, un attacco cinico e qualche errore di troppo degli ospiti. Nel finale del terzo periodo con ben sette palle set è il terzo round è nuovamente di marca biancazzurra.
    Il quarto parziale inizia con il solito leitmotiv con le due squadre che procedono punto a punto con Cappio e . Sul 13-11 Orazi impegna la difesa avversaria con una battuta flot in diagonale, ricezione non perfetta ospite e palla fuori. Un muro invalicabile del solito Trillini poi permette agli abruzzesi di allungare 15-11.
    Ora l’ABBA vola e domina. Una serie di attacchi vincenti permette ai pinetesi di allungare 20-15 e iniziare a mettere un importante pressing psicologico ai laziali. Tofoli però riorganizza i suoi e riesce ad accorciare grazie al solito Boswinkel. Nel momento più delicato del match Orazi mette a terra il pallone del 22-18. Gli equilibri si rompono: Zornetta  riesce a siglare il punto del 23-20 e a mettere in crisi gli avversari che sbagliano e regalano successivamente il 24-20. Dopo la prima palla set annullata, è Trillini a confezionare il 25-20 e il decimo successo biancazzurro.
    ABBA Pineto Volley-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (27-25, 21-25, 25-17, 25-20)ABBA Pineto Volley: Held 12, Trillini 12, Catone, Partenio 3, Marcotullio, Cattaneo 16, Lalloni, Orazi 8, Meleddu, Zornetta 12, Morelli 5, L Cappio, L Giaffreda. Allenatore: G. Rosichini.Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Marsili 1, , Menichetti 1, De Paola 5, Gradi 9, Boswinkel 25, Catinelli 1, Skuodis 2, Cioffi 6, Ragoni, Ceccobello 9, Zibella, L Pace. Allenatore: Tofoli.Arbitri: Feriozzi, Mattei.Note: Durata set: 38′, 25′, 26′, 28′; tot: 117′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con grinta e carattere la SMI Roma rimonta ai danni di Lecce

    Di Redazione
    Con carattere, pazienza e grinta, la SMI Roma Volley batte per 3-1 di rimonta l’Aurispa Libellula Lecce, conquistando il sesto successo interno su otto gare. Una marcia in più al DiFiore per la formazione di Budani, che scala la classifica a caccia del sesto posto.
    Ma la partita non era iniziata nella miglior maniera per i capitolini con un primo set giocato in maniera opaca, subendo l’attacco avversario e il gioco leccese. Avanti di tre lunghezze da metà parziale Lecce ha condotto fino alla fine, portandosi in vantaggio. Poi c’è stato un cambiamento, prima mentale e poi tattico, i giallorossi hanno giocato così con un altro piglio, seppur non attaccando al massimo in cambiopalla (46% totale contro il 51% degli ospiti), ma con un discreto contrattacco, inoltre battuta efficace e pungente a dispetto di quella pugliese fallosa (ben 22 errori).
    Sofferenza anche nel terzo (sotto 10-12), ma poi il ritmo si è alzato e Roma ha condotto a proprio favore anche il quarto, controllando il gioco. Insomma Roma ha cambiato in corsa un match che non si era messo bene e contro un avversario tosto. Una classifica che non rende merito all’Aurispa, che ha qualità. Bene anche la panchina con Matteo Consalvo che si è fatto trovare pronto in tutti i fondamentali, garantendo sostanza e punti, ben 9. Stabrawa è stato una spina nel fianco con 25 punti, ma alla fine il muro-difesa lo ha contenuto. Ora serve cambiare passo in trasferta.
    Il pensiero di Matteo Consalvo a fine gara: “Ci siamo svegliati nel secondo dopo un primo set molto soporifero, abbiamo reagito di testa e limitato Stabrawa. Sono contento della reazione mentale anche nei set quando eravamo sotto di qualche punto. Siamo stati bravi in battuta e nel gestire i vari colpi, era importante vincere per il morale e la classifica”.
    SMI Roma-Aurispa Libellula Lecce 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-18)SMI Roma: Morelli 5, Mandolini 12, Coggiola 1, Rossi 16, De Fabritiis 14, Antonucci 6, Milone (L), Titta (L), Franchi De’ Cavalieri 0, Consalvo 9, De Vito 0, Iannaccone 1. N.E. Tozzi, Sideri. All. Budani.Aurispa Libellula Lecce: Longo 1, Capelli 14, Rau 9, Stabrawa 25, Poli 11, Agrusti 6, Ciardo 0, Catena 0, Morciano 0, Disabato 1. N.E. Lisi, Mazzon. All. Denora.Arbitri: Capolongo, Morgillo.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO