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    La Sol Lucernari Montecchio soffre solo per un set a Bolzano

    Di Redazione
    Fa bottino pieno la Sol Lucernari Montecchio Maggiore nel recupero della settima giornata di ritorno: la gara rinviata lo scorso 28 febbraio per casi di positività al Covid-19 si chiude con un netto 0-3 a favore della squadra veneta sul campo della Mosca Bruno Bolzano. Una partita equilibrata soltanto per il primo set e poi dominata da Pranovi e compagni, che in classifica raggiungono così la Sa.Ma. Portomaggiore.
    Nel primo set l’equilibrio è totale (7-7, 17-17) ed è l’ex di turno Ostuzzi a firmare il break dei padroni di casa sul 20-18. Un’invasione di Frizzarin tiene avanti i locali (21-19) ma ci pensa De Fortunato a rimettere tutto in parità con l’ace del 23-23. Il primo set point è di Bolzano, Montecchio annulla e ribalta il risultato sul 24-25, ma Pranovi sbaglia. Sul 26-26, grazie alla battuta di Fiscon, gli ospiti conquistano però il break decisivo (26-28).
    Da lì in poi la gara si mette in discesa per la Sol Lucernari, che nel secondo set vola con i muri di Pranovi e De Fortunato (3-6, 9-14) fino a procurarsi il set point con Cortese (12-24) e chiudere al secondo tentativo con Pranovi (13-25). Il terzo parziale è più combattuto in avvio: 5-5 e 9-10 con il muro di Senoner su Fiscon. Poi però Frizzarin e compagni accelerano con l’allungo del 13-19, grazie anche a qualche errore avversario: lo stesso Frizzarin chiude con due muri consecutivi per il 15-25.
    Mosca Bruno Bolzano-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 0-3 (26-28, 13-25, 15-25)Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni 6, Polacco 5, Codato 4, Senoner 7, Ostuzzi 8, Gasperi 8, Marotta (L), Brillo (L), Bressan 0, Gallo 0, Grassi 0. N.E. Anastasios, Dalmonte. All. Palano.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Zivojinovic 0, De Fortunato 14, Novello 4, Pranovi 17, Fiscon 11, Frizzarin 5, Penzo (L), Battocchio (L), Carlotto (L), Cortese 4, Bosetti 0, Flemma 0. N.E. Franchetti, Schiavo, Detogni, Pellicori. All. Di Pietro.Arbitri: Traversa, Cecconato.Note: Durata set: 31′, 22′, 20′; tot: 73′.
    (fonte: Il Giornale di Vicenza) LEGGI TUTTO

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    Bergamo la Coppa Italia è (ancora) tua. Battuto Porto Viro in tre set

    Di Roberta Resnati
    Una finale, sulla carta, dal pronostico quasi scritto o forse proprio per questo impossibile da prevedere perchè con due squadre che non si sono mai affrontate in quanto militanti in due categorie diverse. Ma il fatto che non si siano mai incontrate e che la Coppa venga assegnata in una partita secca qualsiasi previsione potrebbe essere smentita dai fatti. Sono queste le premesse della gara di questa sera a Cisano che vedrà contrapposte Agnelli Tipiesse Bergamo e Delta Group Rico Carni Porto Viro che assegnerà la Coppa Italia di Serie A2 e A3. I padroni di casa, detentori del titolo, sono primi in classifica in Serie A2 a più 15 sulla seconda e per arrivare in questa finale hanno battuto in ordine Galatina e Cuneo mentre i veneti hanno avuto la meglio su Taranto e Reggio Emilia e, dal canto loro, hanno già scritto la storia in quanto a prima volta che una squadra di Serie A3 arrivi fino alla fine della competizione.
    Coach Graziosi si affida al suo solito starting six composto dalla diagonale Finoli – Santangelo, dai posti quattro Terpin – Pierotti, Cargioli – Milesi al centro e D’amico libero. Coach Zambonin risponde con Kindgard Cuda, Vinti – Lazzaretto schiacciatori di palla alta, Bargi – Sperandio in posto tre con Lamprecht a difendere la seconda linea .
    Punto a punto per l’inizio del primo parziale con le due compagini che vanno a braccetto e si studiano, con Finoli da una parte che sceglie di chiamare in causa per primo Capitan Cargioli con due primi tempi, imitato da Kindgard con doppia alzata in posto quattro per Lazzaretto (5-4). Situazione di parità che continua fino al turno in battuta proprio del regista argentino che, oltre a far spostare la ricezione ospite lontano da rete, si rende protagonista di due difese importanti e porta i suoi fino al 13-9, fuga interrotta da un monster block di Sperandio su una pipe di Pierotti. Sempre il muro è il protagonista dalla parte rosanero e ferma per due volte Santangelo, i ragazzi di Rovigo giocano con l’entusiasmo di chi non ha nulla da perdere e si rendono protagonisti di giocate per niente scontate e con un attacco di Vinti si riportano sul -2 (18-16). Gli ospiti continuano a toccare tutto sia in difesa che a muro e costringono Coach Graziosi alla prima sospensione di tempo sul 22-21, pausa che fa bene ai suoi ragazzi che con Mancin subentrato in battuta trovano il set point concluso poi da un bel servizio del classe ’99 che mette in crisi la ricezione veneta e fa segnare il 25-21 sul tabellone luminoso.
    È subito 0-2 per il Porto Viro grazie a un errore di Terpin e conseguente murata rosanero con Finoli che non ci sta e si trasforma in attaccante per tarpare le ali ad una probabile “volata” ospite, e così è, si va 5-3 con un block di Cargioli e con un errore di Vinti. Terpin mette a terra un ace che vale il 7-4 ed è un’imprecisione di Kingard con conseguente errore di Lazzaretto a costringere Coach Zambonin a chiamare a raccolta i suoi sull’11-5. Capitan Cuda, efficace sia da prima che da seconda linea, dà la carica ai veneti che si rifanno sotto fino all’11-8 quando l’attacco di Lazzaretto trova il muro punto di Santangelo. Nella metà campo rosanera non cade nulla in difesa e si arriva al 19-17 con un primo tempo di Bargi, nel finale di set entrambe le formazioni diventano fallose sulla linea dei nove metri ma appena i ragazzi di Graziosi trovano continuità in questo fondamentale si arriva al 23-19 con Pierotti. Kindgard va di prima per il 24-21 ma è Terpin (per lui il 57% nel primo set) a regalare ai suoi il secondo parziale con un attacco alto sulle mani del muro che vale sul 25-21.
    Bergamo vuole chiudere la pratica Coppa Italia in tre set e trascinata da Finoli in battuta, D’Amico presentissimo in difesa e da Santangelo in prima linea vola fino sul 5-1. La palla poi passa a Terpin che dalla linea dei nove metri fa aumentare ulteriormente il divario tra le due compagini facendo raggiungere ai suoi il punteggio di 10-2 con dei servizi ficcanti e anche delle pipe vincenti. Tutti vogliono mettere la propria firma in questa volata verso la Coppa: Pierotti trova un muro vincente, Cargioli è una sentenza e Santangelo è infermabile tutti orchestrati da una regia perfetta del numero 10 argentino che manda letteralmente in crisi la correlazione muro difesa avversaria (16-4) L’unico a non mollare nella Delta Group è Capitan Cuda autore di tutte le signature dei suoi (19-7), ma che non può e non riesce a fermare il monologo bergamasco trascinate dall’asse Santangelo – Terpin che fanno intravedere l’arrivo ai padroni di casa 22-19, è la stessa banda numero 12 a trovare un ace importante ma è capitan Cargioli, la bandiera di questa Agnelli Tipiesse, a consegnare la Coppa ai suoi sul punteggio di 25-10. LEGGI TUTTO

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    La HRK Motta non perde il ritmo e si impone in tre set a Trento

    Di Redazione
    Nessun problema per la HRK Motta di Livenza nel recupero della seconda giornata di ritorno: la capolista passeggia in tre set sul campo dell’UniTrento e resta saldamente al comando del Girone Bianco. Il primo set è a senso unico, con i Leoni a dettare il ritmo ed imporre il loro gioco. Il secondo parziale inizia in maniera molto equilibrata, tentano la fuga i leoni conquistando un break di 0-4, c’è però la reazione di Trento (17-21) ma il muro ad uno di Gamba chiude i giochi 19-25. In controllo anche l’ultimo set per i biancoverdi che lo vincono 15-25.
    La cronaca:Coach Lorizio decide di scendere in campo con Alberini in regia e Gamba opposto, Arienti e Luisetto i posti tre, Mian e Saibene le bande e Battista libero. Coach Conci invece con Depalma e Magalini sulla diagonale principe, Pol e Parolari in banda, Simoni e Acuti sono i centrali e Lambrini libero.
    Il primo punto della partita è un attacco out di Magalini, poi passa in diagonale Gamba 0-2, recupera Trento e passa avanti con Simoni 4-2. La parità arriva con l’ace di Alberini 4-4, Arienti dal centro e ancora Alberini dai nove metri costringono coach Conci al time out 4-7. L’UniTrento continua ad essere troppo fallosa mentre Mian infila l’ace del 6-12, Luisetto può dire la sua a muro 8-16, arriva anche il punto dalla difesa di Riccardo Mian ed è seconda interruzione di gioco per la panchina casalinga 10-19. Parolari è efficace dal servizio ace e 13-20, il set ball porta la firma di Luisetto 16-24, lo chiude poi Gamba con un ace 16-25.
    Il primo tempo di Luisetto a dare il la nel secondo set, ma l’avvio di parziale è in equilibrio 5-5, per il sorpasso c’è bisogno dell’ace di Gamba 5-6. Passa Mian in pipe 6-9, ma torna sotto in un amen Trento con l’ace di Pol 8-9. C’è Gamba per il nuovo più 2 Motta sul 10-12 e l’ace di Mian significa 11-15, mentre il primo tempo di Arienti 12-16. Circoletto rosso sul muro perfetto di Saibene 12-19. Cavasin suona la carica prima in attacco e poi in battuta 17-21, il muro di Arienti consegna cinque set ball ai leoni che sfruttano subito grazie al muro ad uno di Gamba 19-25.
    Ace di Luisetto per lo 0-1, sul turno al servizio di Arienti scavano il primo minibreak di vantaggio i biancoverdi 3-5. Decide di mettersi in proprio Alberini che trova fortuna di seconda intenzione 5-9, ci pensa Arienti doppiare gli avversari nel punteggio 7-14. I padroni di casa con Cavasin fanno la voce grossa 12-15, ma Gamba toglie le castagne dal fuoco 12-16. Pinali neo entrato apre il corridoio per il set 14-20, sempre Pinali a registrare anche un ace 14-22, si chiude il sipario con il muro di Luisetto 15-25.
    UniTrento-HRK Motta di Livenza 0-3 (16-25, 19-25, 15-25)UniTrento: Depalma 0, Parolari 4, Simoni 7, Magalini 7, Pol 3, Acuti 5, Marino (L), Bonatesta 1, Pizzini 0, Cavasin 8, Lambrini (L), Bonizzato 1. N.E. Dell’Osso, Coser. All. Conci.HRK Motta di Livenza: Alberini 5, Mian 6, Arienti 6, Gamba 19, Saibene 6, Luisetto 8, Battista (L), Pinali 3. N.E. Tonello, Scaltriti, De Marchi, Basso. All. Lorizio.Arbitri: Nava, Marconi.Note: Durata set: 23′, 24′, 22′; tot: 69′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima sconfitta casalinga di Porto Viro. Vinti: “Siamo entrati in campo poco convinti”

    Ufficio Stampa Delta Volley Porto Viro

    Di Redazione
    Non accadeva addirittura da un anno e tre mesi. La Delta Group Rico Carni cade in casa per la prima volta in questa stagione facendosi piegare 1-3 dalla Med Store Macerata nel diciannovesimo turno di Serie A3 Credem Banca. I nerofucsia hanno steccato in maniera abbastanza evidente i primi due set, dal terzo in avanti si sono rimessi a giocare, anche se a fasi alterne, il quarto l’hanno perso per un’incollatura, dopo un’incredibile maratona terminata 33-35. Di certo Porto Viro avrebbe voluto un altro biglietto da visita in tasca per la finale di Coppa Italia, ma è andata così: onore e merito a Macerata, adesso meglio svuotare il serbatoio dei pensieri e riempirlo di adrenalina. Perché giovedì a Cisano Bergamasco servirà la miglior Delta Group Rico Carni della stagione.
    Lo schiacciatore nerofucsia Bruno Vinti analizza così la sconfitta: “Siamo entrati in campo poco convinti e abbiamo pagato carissimo questo errore, non possiamo lasciare due set all’avversario. Se abbiamo pensato alla Coppa Italia? Non oggi, è normale che la finale ti passi per la testa ogni tanto, ma ci siamo allenati tutta la settimana pensando solo a Macerata. Non abbiamo perso per questo motivo, semplicemente non abbiamo giocato come al solito”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bolzano cede in quattro set alla Gamma Chimica Brugherio

    Di Redazione
    Partita che vede l’AVS Mosca Bruno Bolzano presente per i primi tre set, ma la superiorità della squadra di casa della Gamma Chimica Brugherio fissa il risultato dell’incontro sul 3-1 (25-18, 25-18, 25-27, 25-11). Ottimo terzo set dove, sotto 19 a 14, la squadra è riuscita a reagire e con astuzia, tenacia, determinazione e un pizzico di fortuna, ha conquistato il set ai vantaggi.
    AVS Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni in regia con Senoner come opposto, Codato e Gasperi centrali, Gallo e Polacco schiacciatori, Brillo e Marotta liberi.
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio palleggiatore con Breuning opposto, Fumero e Frattini centrali, Gozzo e Teja schiacciatori, libero Raffa
    PRIMO SET (25-18)
    La partita inizia in equilibrio fino 3-2, poi è il Brugherio a mettere la freccia e mettere una distanza importante fino al punteggio di 8-3. Ottimi a muro, i lombardi con Gozzo e Frattini e time out sul 8-3. Si prosegue punto a punto, la distanza rimane di 6 punti, poi è Polacco a farsi sentire in attacco 13-7. Nei padroni di casa spicca l’intesa Santambrogio con Frattini al centro, difficile da marcare a muro. Senoner mette in fila dei buoni attacchi 18-13. Bolzano troppo falloso dai 9 metri non ha l’occasione di recuperare qualche break per riprendere i padroni di casa. Ancora punto a punto fino al 21-15. Molti errori in battuta da entrambe le parti. Muro vincente di Bolzano, importante per il morale al 18esimo punto (23-18). Spinta finale del Brugherio, set vinto.
    SECONDO SET (25-18)
    Si parte con Ostuzzi al posto di Gallo in zona 4. Il primo break arriva sul 5-3 con l’attacco vincente di Breuning. Ora la differenza è la difesa del Brugherio grazie alla quale arrivano altri break importanti fino al 12-6 costringendo gli altoatesini a chiamare time out. Arrivano anche imprecisioni in attacco ed il Brugherio allunga ancora 14-6. Cenni di riscossa arrivano grazie alla ottima pipe vincente Ostuzzi 16-10. Cambio alla regia con l’ingresso di Grassi al posto di Maccabruni. È la battuta del 22-14 di Piazza aiutato dalla rete che incide sul morale degli ospiti. Gli ultimi punti sono di equilibrio tra le due squadre ma ormai la distanza non viene colmata e si arriva al finale 25-18.
    TERZO SET (25-27)
    Gallo torna in campo al posto di Ostuzzi. Arriva subito il primo break del 2-0 grazie alla pipe vincente di Teja, ma risponde bene il Bolzano con un contro break di Senoner 2-2. Muro di Innocenzi su Gasperi e una invasione a muro permette ai lombardi di portarsi sul 5-2. Importante muro a uno di Gasperi 11-10. Muro di Innocenzi e sbaglio in attacco di Senoner, così i nero-fucsia allungano 14-10. Ora è il momento degli altoatesini che riescono ad avvicinarsi sul 15-14 grazie alla ricezione imprecisa dei padroni di casa. Breuning mostra le sue capacità e riporta le distanze 19-14, time out Bolzano. Lungo scambio combattuto 20-15. Gli altoatesini si avvicinano sul finale di partita, complice la ricezione negativa del Brugherio, siamo 21-20. Fine set combattuto, da una parte i lombardi non sbagliano in attacco, dall’altra Gallo e Ostuzzi raggiungono il 23-23. La ricezione sbagliata del ex Gozzo regala il primo set ball agli avversari 23-24, time out Brugherio. E’ grazie a Breuning che si arriva al primo match ball 25-24, annullato. Senoner batte, rete punto 25-26. Finale sorpresa, è la Gamma Chimica a commettere errore di posizione e regalare il set 25-27.
    QUARTO SET (25-11)
    Partenza razzo del Brugherio 5-0 in pochi minuti. Ricezione e attacco degli altoatesini non girano, la Gamma Chimica arriva al 8-0, quando finalmente è Polacco entrato su Gallo a compiere il primo punto. È il muro Gozzo – Fumero a segnare il 12-2, arriva il secondo time out del Bolzano. Breuning si fa sentire tenendo una ottima percentuale in attacco 15-5. Negli ospiti è Ostuzzi ora a guadagnare punti in attacco 17-7. Al servizio Piazza che riesce a tenere la posizione creando importanti break dei nero fucsia fino al 21-9. Errori in attacco degli ospiti 23-10. Annullato un primo match point ma il secondo va a buon segno con Frattini 25- 11.
    IL TABELLINO
    Gamma Chimica Brugherio – AVS Mosca Bruno Bolzano 3-1 (25-18 / 25-18 / 25-27 / 25-11)
    Avs Mosca Bruno Bolzano: Grassi – Polacco 11 – Gasperi 8 – Ostuzzi 8 – Senorer 11 – Maccabruni – Gallo 6 – Codato 1 – Brillo (L) – Marotta (L)
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 2 – Breuning 25 – Salvador 1- Gozzo 13 – Piazza 4 – Teja 9 – Biffi 1 – Innocenzi 1 – Frattini 4 – Fumero 6 – Raffa (L) – Todrovic (L) NE: Eccher – Lancianese.
    NOTE:Matteo Selmi – Antonio LicchelliDurata set: 23’ 24’ 27’ 19’
    Avs Mosca Bruno Bolzano: battute vincenti 5, battute sbagliate 21, muri 3, attacco 36%, ricezione positiva 52%
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 5, battute sbagliate 22, muri 13, attacco 61%, ricezione positiva 49%
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta di Livenza, che filotto! 3-1 su Montecchio e undicesima vittoria di fila

    Di Redazione
    Primo set in salita per Motta di Livenza che subisce molto in ricezione e non riesce mai a riaprire il parziale. Piglio decisamente diverso nella seconda frazione di gioco, i leoni sono più concreti spinti da Mian e Saibene vincono 16-25. Anche il terzo set sorride ai biancoverdi con un ottimo Luisetto certezza a muro 15-25. Il quarto set ancora saldamente in mano dell’hrk che ottiene così l’undicesima vittoria consecutiva e allunga in classifica.
    Coach Lorizio scende in campo con: Alberini e Gamba sulla diagonale principe, Mian e Saibene in banda, Arienti e Luisetto i centrali e Battista libero.
    Coach Di Pietro invece decide di schierare: Zivojinovic al palleggio e Pranovi opposto, Franchetti e Frizzarin al centro, Fiscon e De Fortunato in posto quattro, Battocchio libero.
    Parte bene il Sol con Fiscon e Pranovi 2-0, Luisetto sblocca i suoi 2-1. La bella diagonale di Fiscon consegna il 4^ punto a Montecchio 4-1,Pranovi trova poi due ace consecutivi 7-1, sull’11-4 è costretto al time out coach Lorizio. Gamba trova il mani out del 13-7, il servizio di Pranovi continua  a mettere in difficoltà la ricezione biancoverde 16-8. Saibene e Mian cercano la reazione 17-10, sul mani out di Mian (17-11) ferma tutto la panchina casalinga e fa bene: al rientro ace di Fiscon 19-11. Pranovi sul muro 21-11, il primo tempo di Frizzarin significa set ball 24-13, il set si chiude con un errore in battuta di Alberini 25-14.
    Saibene apre il secondo set 0-1, Gamba difende il pallonetto e Mian può mettere a terra l’1-3, ma il muro di De Fortunato riporta tutto in parità 5-5. Ci pensa Mian con l’ace a riportare avanti Motta 5-7, invece Saibene mura Pranovi ed è 6-9, Gamba torna a far male 9-12. Mian gioca sulle mani alte del muro e l’hrk cerca lo strappo 11-15, continuano a macinare punti i biancoverdi, il primo tempo di Luisetto vuol dire 14-19. È un’invasione casalinga a regalare il 15-22 ai leoni, poi la slash di Arienti 15-23, Fiscon spara direttamente out l’attacco e consegna il set a Saibene e compagni 16-25.
    La partenza del terzo periodo di gioco è equilibrata 5-5, poi Mian passa in diagonale 6-8 e Arienti ci mette il muro 6-9. Commette qualche errore di troppo Motta e il Sol può rifarsi sotto 10-13, al rientro Saibene sugli scudi: ricezione perfetta e poi attacco 10-14. Luisetto capisce tutto a muro 11-16, non si passa con Luisetto, ferma tutto ciò che si può 11-17. Gamba è vincente 13-22, il set ball è opera di Mian: ace 14-24, Fiscon annulla il primo, è out il servizio di Pranovi e Motta si porta 1-2, 15-25.
    Gamba si sblocca anche dal servizio 0-2, c’è ancora una volta Mian per il minibreak di vantaggio 3-5. Alberini gioca velocissimo per Gamba che sfonda il muro 6-9, Saibene ne mette due di fila 7-12 ed anche l’ace 8-14. Mian usa ancora una volta il muro avversario 11-18, lo scambio lungo lo chiude magistralmente Gamba 14-21. Sul turno al servizio di Zivojinovic recupera il sol 19-23, ma alla fine è Mian con una prestazione maiuscola a chiudere il match. 19-25.
    TABELLINO:
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO – HRK MOTTA DI LIVENZA  1-3 (25-14, 16-25, 15-25, 19-25)
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO: Zivojinovic 2, Fiscon 7, Pranovi 13, De Fortunato 5, Franchetti 6, Frizzarin 5, Carlotto, Cortese 5, Pellicori, Flemma 4, Novello, Penzo L, Battocchio L.
    HRK MOTTA: Saibene 14, Alberini, Gamba 14, De Marchi, Scaltriti , Pinali , Basso , Mian 17, Luisetto 11, Arienti 5, Tonello , Nardo Battista L.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Med Store Macerata, il match contro Porto Viro è tuo in quattro set

    Di Redazione
    Prestazione incredibile di Macerata, va avanti due set giocando alla perfezione poi cala nel terzo e i padroni di casa riaprono la partita; il quarto set è una battaglia infinita, ricca di colpi di scena e grandi giocate, che si protrae fino ad un estenuante 33-35. I biancorossi danno spettacolo, soffrono, reagiscono e si prendono una vittoria meritata. Bravi i campioni della Med Store a guidare i ragazzi più giovani che ancora una volta hanno dimostrato tutto il loro coraggio in una sfida che ha messo a dura prova la squadra.
    LA CRONACA – Nella Med Store Pahor prende il posto di Margutti, con lui Dennis e Ferri, al centro Calonico e Pizzichini, Monopoli, Gabbanelli libero. Porto Viro con Lazzaretto, Vinti e Cuda, Bargi e Sperandio al centro, Kindgard, Lamprecht. Subito ritmi alti e spettacolo al Palazzetto dello Sport, Porto Viro buca al centro con Bargi ma Macerata risponde punto a punto con Ferri e a muro, 5-5. Il primo doppio vantaggio è per i biancorossi, con Pahor che mette a terra il 5-7. Insegue Porto Viro, Macerata difende ancora bene a muro, ci sbatte contro ancora una volta Vinti, 11-13, poi Ferri di forza allunga la distanza. Nel momento più difficile i padroni di casa reagiscono e in pochi istanti trovano il 14-14 con il muro stavolta subito da Ferri; coach Di Pinto richiama i suoi con il primo time out. Il numero 10 biancorosso si riscatta poco dopo con due ace consecutivi che riportano Macerata sul +3. Un errore di Pahor fa riavvicinare Porto Viro ma lo schiacciatore rimedia firmando il punto del 17-20, che anticipa l’ace di Dennis, prova a chiuderla la Med Store; gran difesa dei biancorossi che resistono agli attacchi di Porto Viro, poi ancora Dennis trova un punto fortunato per il 18-22. Il muro di Monopoli vale il 20-24, poi un errore in battuta sancisce il vantaggio biancorosso.
    Non cambia il copione, le squadre si inseguono poi con Dennis e Pizzichini Macerata trova il 4-6; allungano ancora i biancorossi grazie ad un muro impenetrabile e sul +4 Zambonin chiama il time out. Prova a reagire Porto Viro, Macerata mantiene alta la concentrazione e controlla il vantaggio, i padroni di casa restano sempre in partita e accorciano con Lazzaretto, bravo a colpire in caduta, 9-12. Ancora Lazzaretto, ora insieme a Sperandio, tiene a galla i suoi; i biancorossi lottano su ogni pallone e con Ferri allungano 15-19. Zambonin prova a cambiare l’inerzia con due sostituzioni ma non hanno l’effetto sperato, Ferri e Pahor portano Macerata vicini al doppio vantaggio, confermato da un errore in battuta. Buona partenza dei biancorossi che con l’ace di Pizzichini sono subito avanti 0-2, arriva quindi il break dei padroni di casa ma ci pensa Calonico a muro a fermarli, 3-6. Momento di difficoltà per Porto Viro, brava Macerata a controllare e con Dennis che trova maggiore spazio va sul 7-11. Reagiscono pian piano i padroni di casa, trascinati da Vinti che porta i suoi sul -1; il pareggio lo regala Lazzaretto a muro, 13-13 e time out per Di Pinto. Macerata torna sul +2, ora però è battaglia aperta, Porto Viro ritrova il pareggio e ribalta con Vinti, il finale si fa tiratissimo: stavolta sono i biancorossi a soffrire e con l’ace di Vinti i padroni di casa riaprono la gara. Si porta avanti Macerata nel quarto set, con Porto Viro che lotta su ogni pallone; Dennis far valere la sua qualità e con un attacco preciso firma il 3-5. Sfruttano il buon momento i biancorossi, tornati in campo con il giusto approccio, l’ace di Pizzichini vale il 5-10 e costringe Zambonin al time-out. Macerata cerca molto Dennis, Porto Viro reagisce, blocca il cubano trova coraggio riuscendo a ribaltare 14-13. La gara è una battaglia, tornano subito avanti i biancorossi, fase molto combattuta ma un po’ confusa, qualche errore di troppo da parte di entrambe le squadre e ne giova Macerata avanti 18-20. Prosegue la sfida tra Vinti e il muro biancorosso, difende bene Porto Viro e costruisce il nuovo pari, 23-23; è una lotta infinita, 24-24 e vantaggi spettacolari: le due squadre lottano su ogni pallone ribaltando costantemente il risultato ma alla fine la spunta Macerata e porta a casa una vittoria di prestigio e tre punti importantissimi.
    Il tabellino:
    DELTA GROUP RICO CARNI PORTO VIRO 1 MED STORE MACERATA 3
    PARZIALI: 21-25, 20-25, 25-19, 33-35.
    Durata set: 25’, 26’, 24’, 40’. Totale: 115’.
    DELTA GROUP RICO CARNI PORTO VIRO: Aprile 1, Bargi 10, Dordei, Vinti 19, Lamprecht, Kindgard 5, Cuda 13, Bellia, Bernardi, Sperandio 11, Zorzi, Lazzaretto 16. NE: Caenazzo, Marchesan. Allenatore: Zambonin.
    MED STORE MACERATA: Snippe, Calonico 9, Pahor 7, Cordano, Dennis 27, Margutti, Ferri 19, Monopoli 3, Princi, Pizzichini 12, Gabbanelli, Valenti. NE: Pasquali, Risina. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Sessolo e Nava.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Normanna: Aurispa Libellula travolta in tre set

    Di Redazione
    La Normanna Aversa Academy non si ferma più. Al ‘PalaJacazzi’ piega l’Aurispa Libellula Lecce per 3-0 e conquista l’ottava vittoria di fila a 6 giorni dal big match di sabato prossimo (13 marzo) contro Galatina. Prestazione eccezionale di un gruppo che porta avanti una striscia positiva che va avanti da mesi e che nessuno vuole fare interrompere. Sicuramente con la capolista nel prossimo weekend servirà la gara perfetta, ma Alfieri e compagni hanno dimostrato che, quando giocano al meglio, non sono secondi a nessuno.
    PRIMO SET. Sul pallonetto out di Capelli la Normanna Aversa Academy conquista il primo +2 (6-4). Lo schiacciatore leccese però si rifà subito con l’ace del nuovo pari a 6. L’Aurispa dimostra di essere entrata in campo col piglio giusto: servizio vincente dell’ex di turno, Catena, e ospiti avanti (7-8). Ace di Strabawa (terzo in pochi minuti della Libellula) e 8-10. Aversa trova un buon break e ritorna avanti (12-11). Fortes batte corto, la ricezione regala una free ball alla Normanna che non sbaglia con un diagonale da applausi di Sacripanti. E’ 17-14 e coach Caporusso si gioca il primo time-out del match. Al rientro in campo Cester sfrutta le mani del muro per un mani out che porta la squadra di Tomasello ad avere un vantaggio già rassicurante (19-14). Ancora Cester e poi Bonina al centro costringono l’allenatore dell’Aurispa a fermare nuovamente tutto per 30 secondi (22-16). Chiude Darmois con un monster block che vale il 25-17.
    SECONDO SET. Dopo un primo iniziale equilibrio Cester porta la Normanna avanti: ace con l’aiuto della rete e 5-3. L’Aurispa ritrova il pari a 7 dimostrando che non ne vuole assolutamente sapere di far scappare gli avversari. Quando Stabrawa stacca dai tre metri e spara out per 2 volte di fila l’Academy cerca nuovamente l’allungo (13-10) e coach Caporusso richiama in panchina i suoi ragazzi per capire insieme cosa non stia andando per il verso giusto. Fortes stampa un murone su Strabawa e si prende gli applausi dei pochi presenti al PalaJacazzi per il 16-12. C’è una sola squadra in campo: muro di Alfieri e risultato che dice 21-14. Set ormai in cascina per i normanni. Coach Tomasello fa entrare anche Di Meo che fa il suo esordio al PalaJacazzi davanti all’emozionato papà Sergio. Darmois sfrutta una ricezione errata di Lecce e schiaccia sulla rete per il 24-16. Chiude Cester con un bolide in ‘1’: è 25-17.
    TERZO SET. La Normanna Aversa Academy trova subito un break importante fino all’8-5. Arriva però il contro break dei pugliesi e in pochi secondi l’Aurispa trova nuovamente il pareggio a 8. Dopo una grande difesa e un tocco di Capelli che sfrutta il muro avversario e Lecce trova addirittura il sorpasso (8-9). Ma è un fuoco di paglia: quando Disabato spara lontanissimo dai 9 metri il tabellone dice nuovamente +2 Aversa (13-11). Sul 14-11 coach Caporusso chiama time-out. Al rientro in campo la Libellula si gioca le ultime energie in corpo (15-14) ma non trova il pari e la Normanna ne approfitta con Bonina che stampa il muro del 18-15 poi Darmois in pipe non sbaglia e sul 19-15 secondo e ultimo ‘tempo’ chiamato da Caporusso. Sacripanti e Darmois vanno di fretta e vogliono chiudere subito i conti: 23-16. Capelli tocca la linea dei 9 metri sul servizio e regala 7 match point. Ne basta uno: alzata ad una mano di Alfieri per Fortes che chiude con un primo tempo da urlo. E’ 25-17. Cala il sipario su una gara senza storia.
    Normanna Aversa Academy-Aurispa Libellula Lecce 3-0
    NORMANNA AVERSA ACADEMY: Alfieri 1, Simonelli ne, Calitri (L1), Di Meo (L2), Bongiorno ne, Darmois 13, Fortes 6, Sacripanti 8, Diana ne, Mille ne, Ricco ne, Cester 15, Bonina 10, Conte. All. Tomasello. Ass. Angeloni
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Morciano, Longo, Poli, Ciardo, Stabrawa 12, Disabato 6, Lisi ne, Rau 2, Catena 5, Capelli 11, Agrusti. All. Denora Caporusso. Ass. Amoroso
    ARBITRI: Antonio Gaetano e Fabio Scarfò
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO