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    L’Abba Pineto travolge Fano nell’allenamento congiunto

    Di Redazione Allenamento congiunto per Abba Pineto e Vigilar Fano che vogliono preparare al meglio i playoff di Serie A3 Credem Banca. Il primo set vede gli uomini di Rosichini prendere subito il largo grazie alle incursioni di Zornetta e Held. Rotazioni considerevoli nei due team con cambi tra i due liberi, Cappio e Giaffreda. Pineto gioca una buona pallavolo che gli permette di avere sempre un margine di sicurezza. Nella parte conclusiva Held, che dimostra continuità sul suo stato di forma, e Cattaneo confezionano il vantaggio per 25 a 16. La seconda frazione parte con un sostanziale equilibrio: Fano migliora considerevolmente la ricezione e attacca con convinzione, Pineto prende subito le misure per capovolgere la situazione. Ospiti letali con i primi tempi di Bartolucci, teramani che si affidano agli ace di Zornetta. Belli i due muri consecutivi di Cattaneo e Zornetta che portano il parziale sul 10-5. Fase centrale che resta a favore di Abba che chiude comodamente i giochi sul 25-19. Terzo set simile ai primi due con Pineto a condurre le operazioni: nelle rotazioni entra anche Valentino Meleddu, subito importante con i suoi primi tempi. Zornetta difende con grande applicazione, Trillini colpisce spesso e volentieri. Risponde Fano con il solito Bartolucci e Francisco Ruiz. La squadra marchigiana accorcia con decisione arrivando al pareggio su 18-18. Nel momento decisivo l’Abba Pineto torna a martellare e controlla il set fino al 25-22. Il quarto e ultimo set serve ai due allenatori per dare spazio a chi ha avuto meno minutaggio: dentro Lalloni e Marcotullio, subito positivo l’approccio dei due. Vigilar Fano sembra approfittare maggiormente di questa condizione e conduce le danze grazie anche ai punti di Lucconi. Il periodo scorre via sui binari di un sostanziale equilibrio che scorre fino ai vantaggi: la formazione pinetese se l’aggiudica 33-31. Abba Pineto – Vigilar Fano 3-0 (25-16 | 25-19 | 25–22); quarto set disputato e finito 33-31 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata verso i Play Off. Di Pinto: “Le partite complicate ci hanno insegnato tanto”

    Di Redazione Settimana di lavoro per la Med Store Macerata che, dopo aver conquistato il derby contro la Vigilar Fano, si prepara alla prossima sfida che segnerà il debutto ai play off, direttamente dagli ottavi dei play off. Un risultato in linea con gli obiettivi di inizio stagione anche se la squadra ha dovuto affrontare una partenza difficile, dimostrando quindi il doppio del carattere andando a prendersi il terzo posto e conquistando sfide importanti. Chiudere la regular season con una vittoria nel derby, finale perfetto.  “Sono stati bravi i ragazzi a crederci fino all’ultimo”, commenta il coach Adriano Di Pinto, “Abbiamo affrontato un’ottima squadra come Fano e quando siamo arrivati al tie break, per certi versi un risultato quasi scontato visto l’equilibrio, sapevamo di avere sicuro il terzo posto in classifica ma la squadra ha continuato a lottare e si è presa un’altra soddisfazione. Ci tenevano visto che era un derby e volevano regalare una gioia ai tifosi”. Un’altra partita dove si è visto il carattere di questa squadra, capace di reagire nei momenti difficili, quanto sarà utile questo aspetto durante i play off?  “Le partite più complicate ci hanno insegnato tanto, abbiamo imparato a conoscere i nostri punti di forza e anche quelli di debolezza. Sappiamo dove dover lavorare e proseguiamo per mantenere la continuità, non dobbiamo adagiarci su questo buon momento e possiamo sempre migliorare. Nei play off incontreremo avversari forti quanto noi, ma li affronteremo sapendo di aver superato al meglio questa prima parte di stagione che non è stata semplice all’inizio”. In effetti dopo una partenza complicata non era certo scontato finire al terzo posto, c’è stato un momento in cui hai visto la svolta e che questa squadra avrebbe potuto crescere così tanto?  “Ci sono stati diversi momenti, sicuramente la prima striscia di vittorie quando siamo andati a prenderci punti contro squadre all’apparenza più facili ma in realtà molto combattive, squadre giovani che hanno giocato a viso aperto, lì ho capito che saremmo potuti arrivare in alto. Poi la reazione dopo la sconfitta interna contro Motta di Livenza, ci ha permesso di capire meglio cosa ancora non andava e i ragazzi l’hanno subito dimostrato nella successiva vittoria a Porto Viro. Ricordo anche la vittoria a Prata di Pordenone, una vittoria di squadra, dove ci siamo imposti con un netto 3 a 0. Ora ripartiamo da queste belle emozioni e sensazioni, ci aspetta una seconda parte di stagione tutta da vivere e ce la giocheremo fino in fondo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Med Store, l’Assessore allo Sport Sacchi: “Orgogliosi dei risultati ottenuti da Macerata”

    Di Redazione Domenica la Med Store Macerata ha vinto il derby contro la Vigilar Fano al termine di una partita spettacolare, assicurandosi la terza posizione in classifica e l’accesso alla prossima fase dei playoff. Il movimento ha trovato il forte sostegno dell’amministrazione, come spiega l’Assessore allo Sport Riccardo Sacchi, “Abbiamo messo lo sport e le attività di base al centro del nostro programma, in quanto movimento essenziale per il benessere della comunità e arma efficace contro tutte le dipendenze.” Poi continua: “Crediamo talmente tanto nell’importanza dello sport da aver candidato Macerata come prossima Città europea dello sport 2022, in quanto orgogliosi della nostra tradizione della quale la Pallavolo Macerata è un’importante protagonista. Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti dalla Med Store Macerata. Partendo da lontano la società ha saputo affermarsi sui palcoscenici nazionali grazie al lavoro straordinario dei suoi dirigenti e crediamo possa continuare ad imporsi proseguendo la sua avventura”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi: “Chiudere da primi è una piccola soddisfazione per la squadra e la società”

    Di Redazione Una gara partita con il piede giusto ma che si è complicata strada facendo, rischiando di far scivolare al secondo posto una squadra reduce da una grande prova come quella di una settimana fa al cospetto di Galatina. Il contemporaneo epilogo del derby salentino ha reso però meno pesante il passo falso di Vecchi e compagni che possono comunque godere della soddisfazione, almeno sul piano simbolico, di aver confermato ciò che l’anno scorso è svanito proprio sul più bello per i motivi che ben conosciamo: “Chiudere da primi dopo tutto ciò che è successo da un anno a questa parte credo sia una piccola soddisfazione per la squadra e la società tutta sebbene non ci fosse alcun premio in palio – ha commentato coach Massimiliano Ortenzi -. Ora pensiamo a recuperare da alcuni problemi fisici, a ricaricare le batterie e farci trovare pronti per la fase finale di stagione.” Un weekend di sosta prima del debutto ufficiale, il prossimo 11 aprile, negli ottavi di finale playoff contro una tra Roma e Palmi. Un’occasione per rigenerarsi e magari analizzare a mente fredda ciò che nell’ultima uscita ha funzionato meno: “Abbiamo faticato per tutta la partita, compreso il primo set che abbiamo poi chiuso a nostro favore – ha proseguito il coach grottese -. Siamo stati poco incisivi al servizio concedendo ai nostri avversari l’opportunità di giocare con palla in mano e nel secondo set abbiamo avuto un black-out che ha condizionato il resto della partita perché Pineto è progressivamente cresciuta in corso d’opera fino a disputare un terzo set di alto livello, con una grande prestazione difensiva di fronte alla quale non siamo stati capaci di trovare delle soluzioni. Non abbiamo giocato con il solito ardore che ci contraddistingue ma, anzi, in alcuni momenti del gioco siamo letteralmente usciti dalla partita e questo è un vero peccato perché potevamo certamente fare di più.” Uno stop forse mal digerito ma che paradossalmente potrebbe essere arrivato al momento giusto. Un jolly che la Videx si è giocata in una “finestra” del torneo al riparo da conseguenze negative sul resto della stagione. Un’altra occasione che permette a Vecchi e compagni di dimostrare, ancora una volta, una delle loro qualità migliori: fare tesoro degli errori commessi e trasformarli in opportunità di crescita fondamentali per indirizzare in maniera determinante la fase cruciale del campionato. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata, nel turno preliminare dei Play Off c’è la ViviBanca Torino

    Di Redazione Motta conferma di essere la regina del raggruppamento e stoppa i sogni della Tinet Prata, che non riesce a compiere l’impresa e ad evitare i preliminari di play off. Un peccato perché per due set i gialloblù hanno lottato ad armi pari con i mottensi. Ora si entra nell’infuocato clima play off. La Tinet si è classificata ottava e affronterà la Vivibanca Torino giunta nona. Esordio in Piemonte il giorno di Pasqua alle 18.00 e poi ritorno al PalaPrata mercoledì 7. La partita in caso di risultato di parità tra andata e ritorno vedrà la disputa di un set supplementare ai 15 punti, il golden set. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro rimonta su Brugherio e chiude al quinto set

    Di Redazione Il dolce arriva alla fine ed è ancora più buono dopo essere stati sotto di due set. La Delta Group Rico Carni Porto Viro chiude la stagione regolare di Serie A3 Credem Banca con un successo in rimonta: da 0-2 a 3-2 contro la temibile Gamma Chimica Brugherio, quarta forza del Girone Bianco. Se l’inizio è stato da brividi, il finale è stato da larghi sorrisi, con la banda nerofucsia che ha sciorinato attimi di grande pallavolo. Ora Porto Viro può preparare con tranquillità l’esordio nei play off del prossimo 11 aprile: l’avversario sarà la vincente tra Montecchio e Trento. I lombardi, dal canto loro, affronteranno Fano. La cronaca: Assenti Zorzi e i baby Caenazzo e Marchesan, Massimo Zambonin sceglie i titolarissimi per l’ultima gara della regular season: Delta Group Rico Carni schiera Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. Danilo Durand, tecnico della Gamma Chimica Brugherio, risponde con Santambrogio-Nielsen sulla diagonale, Frattini-Fumero al centro, Teja-Gozzo in posto quattro, Raffa libero. Arbitrano il match i signori Michele Marotta di Prato e Luca Cecconato di Treviso. Alla faccia della gara di fine stagione, Brugherio mette subito le marce altissime: due block per il 2-4, ace di Nielsen per il 3-6. Si scalda anche Porto Viro, Lazzaretto dai nove metri (6-7), Sperandio con la specialità della casa, il muro (9-9). Ospiti su di giri, Nielsen buca il taraflex in contrattacco, Fumero lo imita con una murata fragorosa: 13-16. Dopo la battuta vincente di Santambrogio, Zambonin richiede un time che sa di strigliata (14-18). Kindgard cerca di innescare la rimonta con il servizio (16-19), due sostituzioni per Brugherio (in Piazza e Eccher per Teja e Fumero), una per la Delta Group Rico Carni, che manda Bellia in battuta. Cambia tutto ma non cambia niente, è sempre Nielsen il miglior cecchino dalla linea di fondo campo: ace del 18-23, time Zambonin. Non molla Lazzaretto, doppietta attacco-muro per il 20-23, interrompe il gioco Durand. Errore lombardo propiziato dal servizio di Cuda, ancora Lazzaretto a segno (22-23), secondo tempo ravvicinato richiesto da Durand. Senza paura Nielsen, suoi il 22-24 e anche il 22-25, 0-1 Brugherio. Cambio campo, Bernardi unico libero di Porto Viro, gli scricchiolii in ricezione diminuiscono ma non quanto basta. Dopo un primo allungo di Santambrogio (ace dell’1-3), Brugherio scappa via sul servizio di Frattini (7-10). Per fortuna gli ospiti si auto-sgambettano con quattro errori in serie, due dei quali in ricezione: Vinti stampa di rabbia il 12-10, time per Durand. Pipe di Lazzaretto di buon auspicio (14-11), i Diavoli Rosa, però, risorgono dalle ceneri e completano la mini-rimonta con Frattini (17-17). Durand si gioca il jolly, dentro Tommaso Biffi (il fratello Jacopo si alterna già con Santamprogio nel ruolo di alzatore) che con la sua battuta propizia due punti preziosissimi: 18-20, Zambonin chiama time e butta nella mischia Dordei (fuori Lazzaretto). La mossa non sposta gli equilibri, Brugherio ha tre palle set in mano, ne sciupa due (23-24, time Durand), la terza è quella buona per Gozzo: 23-25, 0-2. Terzo set, la Delta Group Rico Carni conferma Dordei in sestetto. Nerofucsia al comando delle operazioni grazie a due errori lombardi (4-1), quindi c’è il muro di Bargi su Nielsen (6-2). Vinti è un’autentica molla in difesa, il suo sacrificio in seconda linea meriterebbe un premio: detto fatto, monster block del 9-4, time richiesto da Durand. Ancora due murate, di Bargi (10-4) e di Sperandio (12-6), Nielsen sta perdendo la bussola in attacco e spara out: 13-6, secondo time per gli ospiti. Ace di Santambrogio, riecco per un attimo Nielsen (13-9), ma Porto Viro non ha la minima intenzione di farsi riprendere e corre via fino al 17-10 siglato da Cuda (Brugherio ha sostituito Teja con Piazza). Ennesimo errore di Nielsen, che lascia il posto a Tommaso Biffi (19-12). Ormai si aspetta solo di dichiarare ufficialmente riaperta la gara: 25-19, 2-1. Quarta frazione, momento della verità. Vinti mette subito il fuoco nel servizio vincente del 4-2, pronta risposta di Fumero, due ace per il 4-5. Alzano il muro i Diavoli Rosa (6-8), che poco dopo inseriscono Innocenzi per Fumero. Difese impossibili di Dordei, prelibatezze di Vinti, il pari si materializza così (11-11), il sorpasso nerofucsia invece nasce da due block di Sperandio: 14-12, time Durand. Brugherio si rifà sotto (14-14), Cuda e Dordei (muro) la tengono a distanza di sicurezza (16-14), Sperandio ci aggiunge l’ace numero 100 della sua carriera, Bargi un muro di importanza capitale: 19-15, secondo time per Durand. Non si placa la furia polesana, specie quella di Dordei e Bargi, Brugherio manda in campo Salvador per Gozzo (era già entrato Piazza per Teja). Si va al quinto: 25-17, 2-2. Tie-break, murata di Sperandio (0-2), parallela di Cuda (4-1): time immediato per Durand. Al cambio campo si va sull’8-3, dopo uno scambio infinito chiuso da Dordei. Allunga ancora Porto Viro, Vinti e Dordei per il 10-4, Brugherio rosicchia qualcosina con il turno in battuta di Piazza (10-6), ma la premiata ditta Dordei-Vinti si ripete (12-6). È spettacolo nerofucsia in questo finale, il degno epilogo della regular season: 15-8, 3-2 Delta Group Rico Carni. Coach Massimo Zambonin analizza la prestazione della Delta Group Rico Carni: “Ci voleva questa vittoria, Brugherio ha spinto molto nei primi due set e noi abbiamo faticato a tenere il rimo, ma dal terzo in avanti abbiamo aggiustato le cose anche grazie agli inserimenti dalla panchina. La squadra è cresciuta un po’ in tutti i fondamentali, ne è venuta fuori una bella rimonta che ci dà fiducia e tranquillità per preparare i playoff. Abbiamo 15 giorni per lavorare al meglio e migliorare ancora sia dal punto di vista tecnico che fisico. Vedremo se affronteremo Trento o Montecchio, in ogni caso non sarà semplice, i play off sono tutta un’altra storia, si riparte da zero. Ma credo che abbiamo tutte le qualità per fare bene”. Matteo Sperandio chiude la regular season con una consapevolezza in più: “Siamo in un periodo di grande carico fisico, anche a San Donà eravamo un po’ arrugginiti ma essere riusciti a rimontare due set di svantaggio contro una squadra fisica come Brugherio è è un segnale molto positivo. Non abbiamo la brillantezza dei momenti migliori, ma stiamo lavorando per arrivare al massimo ai playoff, quando conta di più”. Delta Group Rico Carni Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio 3-2 (22-25, 23-25, 25-19, 25-17, 15-8)Delta Group Rico Carni Porto Viro: Vinti 21, Cuda 13, Sperandio 9, Bargi, Dordei e Lazzaretto 8, Kindgard 3, Bellia 0, Aprile NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Gamma Chimica Brugherio: Nielsen 20, Gozzo 18, Frattini 8, Teja e Fumero 7, Santambrogio 4, Piazza 3, Jacopo Biffi 1, Salvador, Eccher, Innocenzi e Tommaso Biffi 0; liberi: Raffa e Todorovic. Coach: Danilo Durand.Arbitri: Marotta, Cecconato. Note: Durata set: 25′, 26′, 22′, 22′, 15′; tot: 110′. Battute punto/errori: Porto Viro 4/16, Brugherio 10/24; Ricezione: Porto Viro 43%, Brugherio 57%; Attacco: Porto Viro 48%, Brugherio 38%; Muri punto: Porto Viro 13, Brugherio 8. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Normanna Aversa batte anche Tuscania per un girone di ritorno quasi perfetto

    Di Redazione Ancora una grande gara, ancora una vittoria e ancora una volta le emozioni da un gruppo che non smette di sorprendere. Anche contro la Maury’s Com Cavi Tuscania, la terza forza del girone, la Normanna Aversa Academy conquista i 3 punti e chiude con 10 vittorie (su 11 gare) un girone di ritorno che ha rasentato la perfezione. I campani chiudono al quinto posto la regular season, mentre Tuscania è terza: per i play off bisognerà attendere aprile, rispettivamente contro Pineto e Modica. La cronaca:Subito grande pallavolo: 0-2 Tuscania e recupero immediato di Aversa con due muri di Alfieri. È 4-2. La Normanna gioca alla grande e se ne accorge la squadra di Tofoli: Sacripanti attacca in diagonale per il 7-4. L’ex di turno, De Paola, riesce a chiudere uno scambio molto lungo con un buon attacco che vale il meno 1 ai suoi (9-8). Sacripanti però è in giornata di grazia: in precarie condizioni di equilibrio riesce comunque ad attaccare a tutto braccio per il nuovo più 3 (13-10). Sul 14-13 primo time-out del match e lo richiede coach Tomasello. E’ sempre De Paola, tra i migliori dei suoi, a ristabilire la parità a 15. La terza forza del girone allunga quando Boswinkel trova l’ace per il 16-18. Il muro di Marsili regala il più 3 ai laziali (18-21). L’Academy di certo non molla e pian piano si rifà sotto fino al pari a 22. Questa volta è Tofoli a fermare il gioco per 30 secondi. Al rientro in campo Bonina stampa il 24-22 e Tuscania si gioca il secondo time-out. Due set point. Il primo è annullato, non il secondo. Si gira campo 25-23. Subito avanti nel secondo set Aversa che allunga 8-6 quando Gradi spara out e va in panchina: al suo posto Skoudis. Il muro a tre di Tuscania contro Cester porta la contesa nuovamente in parità a 9. Quando Sacripanti attacca alla grande dalla seconda linea in pipe il muro laziale non tiene e si torna più 2 (15-13). Che diventano 16-13 quando Cester al termine di un lungo scambio in parallela trova l’incrocio delle linee prendendosi gli applausi dei dirigenti presenti al palazzetto. Sul 19-17 coach Tofoli richiama in panchina i suoi ragazzi per limare gli errori che la sua squadra commette. Al ritorno in campo si torna in equilibrio e poi si va punto a punto. Set tiratissimo. Cester trova un mani e fuori sul muro avversario che regala 2 set point. Ma vengono entrambi annullati. Si va ai vantaggi. Chiude ancora Sacripanti: muro e out e tabellone che dice 27-25. Il monster block di Diana porta subito Aversa sul doppio vantaggio nel terzo set (5-3). Tuscania non ne vuole sapere però di arrendersi e trova il 7-7 con Skoudis che sfrutta anche le mani del muro. Sull’invasione di Bonina la Maury’s trova il primo vantaggio (8-9) e coach Tomasello corre subito ai ripari chiamando time-out. Quando si torna sul taraflex prima pari, poi contro sorpasso con l’ace di Sacripanti (10-9) e quindi allungo con Cester (11-9). Il break continua (Darmois per il 13-9) e coach Tofoli chiama time-out. La squadra di Tofoli alza il muro e prova a sfruttare qualche punto debole normanno e con Skoudis trova il pari a 16. Entra in campo anche Stamegna e trova il 18-20 che porta Tomasello a fermare il gioco. Sempre Stamegna trova anche un muro e il più 3. Protagonista però anche Conte per la Normanna: riesce ad attaccare un pallone di seconda per il meno 1 (20-21) che dà speranze. In campo pure Mille per cambiare le sorti del set. Qualche errore di troppo però porta gli ospiti sul 21-24. Cester spara out ed è 21-25. Aversa parte subito “sparata” nel quarto set. Diana è insuperabile al muro e stampa il 6-3. La doppia del palleggiatore laziale Guglielminetti (entrato per Marsili) regala il più 4 ai normanni (9-5) e Tofoli chiede 30 secondi per parlare coi propri ragazzi. L’attacco out da posto 4 di Stamegna porta la contesa sul 13-8. Con l’Academy che prova ad amministrare. Punto a punto, in campo Bongiorno per Cester. Sacripanti porta la Normanna a 20 e Tuscania è a 4 lunghezze di distacco. C’è spazio anche per il giovane secondo libero Di Meo. Alfieri attacca di seconda ed è 22-18. Sul 23-19 ultimo time-out del match chiamato da Tofoli. E’ proprio Bongiorno a muro a regalare 5 match point. Ricco al servizio, muro di Bonina e 25-19. Vince Aversa e si lancia verso i play off. Normanna Aversa Academy-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-23, 27-25, 21-25, 25-19)Normanna Aversa Academy: Alfieri 5, Sacripanti 19, Bonina 8, Cester 17, Darmois 13, Diana 8, Di Meo (L), Calitri (L), Ricco 0, Bongiorno 1, Mille 1, Conte 2. N.E. Simonelli, Fortes. All. Tomasello. Maury’s Com Cavi Tuscania: Marsili 0, Gradi 2, Ceccobello 8, Boswinkel 15, De Paola 9, Cioffi 2, Zibella (L), Pace (L), Stamegna 14, Menichetti 4, Skuodis 6, Catinelli Guglielminetti 2, Ragoni 5. N.E. All. Tofoli. Arbitri: Chiriatti, Autuori. Note: Durata set: 26′, 34′, 27′, 25′; tot: 112′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia trionfa nel derby con Roma e si prende il settimo posto

    Di Redazione La Gestioni&Soluzioni Sabaudia chiude con un successo la regular season, vincendo per 3-0 il derby laziale contro la SMI Roma Volley al PalaDiFiore. È una vittoria molto importante per la squadra pontina, che insieme alla partita conquista il settimo posto nella classifica generale del Girone Blu: nei play off se la vedrà con Lecce. Si tratta di un traguardo molto importante per il Sabaudia, che vede ripagati i tanti sforzi dentro e fuori il campo. Finale amaro invece per Roma, che con la terza sconfitta consecutiva chiude in nona posizione e affronterà Palmi nei sedicesimi. La partita regala o poche emozioni se non nel primo set, quando i giallorossi, sotto per tutto il tempo, si svegliano nel finale (21-24), infilando un parziale positivo e avendo per ben due volte la palla dell’1-0, ma fallendo in entrambe le circostanze. Sabaudia ringrazia e chiude al quarto tentativo sul 28-26. Poi nel secondo e terzo set in campo c’è solo la compagine pontina, che chiude a proprio favore senza neanche troppa fatica, 25-20 il secondo, 25-18 il terzo. Sandro Passaro: “Abbiamo chiuso la regular season con una buona prestazione di squadra. Ci siamo allenati bene e abbiamo coltivato l’atteggiamento giusto. A muro siamo stati davvero molto incisivi e questo ci ha permesso di dominare il match. Ora inizia un nuovo capitolo, ma dietro ci portiamo importanti consapevolezze“. Lorenzo Rossi: “Volevamo raddrizzare la rotta attraverso questa partita, purtroppo solo nel primo set siamo andati bene, siamo stati molto fallosi e poi abbiamo avuto anche due palle per chiudere, poi come solito nell’ultima parte ci siamo sfaldati. Abbiamo giocato tutti sotto le nostre possibilità. Dobbiamo per forza ripartire e rimettere assieme i cocci, dando tutto in gara 1. Vogliamo dare una svolta a questa stagione per il momento amara“. SMI Roma-Gestioni&Soluzioni Sabaudia 0-3 (26-28, 20-25, 18-25)SMI Roma: Morelli 3, Mandolini 8, Coggiola 3, Rossi 16, Sideri 6, Antonucci 4, Milone (L), Consalvo 2, Titta (L), Franchi De’ Cavalieri 2, De Vito 0. N.E. Tozzi, De Fabritiis, Iannaccone. All. Budani. Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 4, Astarita 3, Focosi 4, Link 20, Lucarelli 8, Frumuselu 5, Meglio (L), Baciocco 2, Tognoni 6, Palombi 0, Fortunato (L), Cerasoli 0, Pomponi 0. N.E. All. Passaro. Arbitri: Morgillo, Pasciari. Note: Durata set: 33′, 27′, 25′; tot: 85′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO