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    Motta di Livenza, gara perfetta contro Pineto. Ora si pensa alla semifinale

    Di Redazione L’HRK Motta di Livenza conquista il match point contro l’Abba Pineto, chiudendo in tre set. Nella serie che decreta la semifinalista dei Play Off, è Livenza ad aggiudicarsi un posto tra le big four. Appuntamento ora contro la Med Store Macerata. Parte forte Motta nel primo parziale, ma come visto in gara 2 l’ABBA aggancia, nel finale del set si scaldano i leoni che chiudono 25-23. Non si smentiscono le due squadre che continuano ad inseguirsi e sorpassarsi, Saibene si rivela l’arma in più per i biancoverdi: 25-22. Il terzo set l’HRK deve inseguire, ma quando conta c’è: 25-23. Coach Lorizio decide di scendere in campo con: Alberini e Gamba sulla diagonale principe, Mian e Saibene in banda, luisetto e Arienti i centrali, Battista libero. Coach Rosichini risponde con: Partenio in regia e Morelli opposto, Cattaneo ed Held in posto quattro, Orazi e Trillini i centrali, Zornetta libero. L’attacco di Gamba e il muro di Luisetto per il 2-0 biancoverde, Alberini si mette in proprio 5-2, Mian trova fortuna in parallela 8-4 e Alberini va con l’ace 10-4. Ad accorciare le distanze c’è Morelli in mani out 11-7. Poi Luisetto con il monster block a fermare Cattaneo 14-10; è incontenibile Saibene 15-10. Con gli errori di Motta l’ABBA può riapre il set 17-15, la doppia di Alberini consente l’aggancio 18-18. Il nuovo vantaggio porta la firma di Gamba 22-21, Luisetto che schianta il set ball 24-23 e poi, il solito, Gamba in diagonale 25-23. Saibene dice no all’attacco di Morelli 1-1, Arienti in primo tempo spinge i suoi 5-4. Ma con il muro Pineto si guadagna il break 7-9. Saibene non si può fermare: pareggio e vantaggio 10-9, Gamba infila l’ace dove nessuno arriva 12-9. Morelli gioca sul muro 12-12, il vantaggio abruzzese è un muro di Cattaneo 16-17, viene rilevata l’invasione di Partenio 20-19 e il braccio armato di Gamba dai nove metri: ne mette tre consecutivamente 23-19, Saibene in pallonetto 24-21. Tutti gli applausi sono per capitan Scaltriti che chiude il set sfondando il muro 25-22. Il primo punto dell’Hrk è la diagonale di Gamba 1-1, Cattaneo passa in diagonale e costringe la panchina biancoverde al time out 2-5. Ma Alberini con un ace ferma la corsa ospite 6-6 e poi Arienti presentissimo in attacco 8-7. È un muro di Partenio a siglare il +2 10-12, l’errore di Held e Motta torna in gioco 15-16, Gamba riporta le cose in parità 20-20 e poi si incarica di festeggiare il set ball 24-23 è un fallo di partenio a portare Motta in semifinale. HRK Motta di Livenza-Abba Pineto 3-0 (25-23, 25-22, 25-23) HRK Motta di Livenza: Alberini 4, Mian 3, Arienti 3, Gamba 21, Saibene 15, Luisetto 9, Nardo (L), Scaltriti 3, Battista (L), De Marchi 0. N.E. Tonello, Pinali, Basso. All. Lorizio. Abba Pineto: Partenio 1, Cattaneo 11, Orazi 5, Morelli 10, Held 5, Trillini 4, Giaffreda (L), Catone 0, Zornetta (L), Cappio 0, Meleddu 0. N.E. Marcotullio, Lalloni. All. Rosichini. ARBITRI: Laghi, Scotti ABBINAMENTI SEMIFINALE09 maggio ore 18.00 HRK Motta di Livenza-Med Store MacerataDelta Group Rico Carni Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio, Piazza: “Siamo ad un passo da un sogno”. Teja: “Dobbiamo crederci”

    Di Redazione La Gamma Chimica Brugherio supera brillantemente la semifinale dei playoff Serie A3 Credem Banca grazie alla doppia vittoria sulla Videx Grottazzolina (3-2 in gara1, 3-1 in gara 2) e conquista un posto per la Finalissima che mette in palio la promozione in Serie A2, appuntamento nel quale Capitan Piazza e compagni dovranno misurarsi con la Delta Group Rico Carni Porto Viro. Ed è proprio il capitano dei rosanero Piazza, insieme ai compagni Teja e Santambrogio a commentare vittoria, passaggio del turno e le emozioni che si celano dietro questo storico ed inatteso risultato per la nostra società. Il capitano Massimo Piazza: “La vittoria di gara 2 è un risultato strepitoso che ci lancia in finale playoff, traguardo che ad inizio anno nessuno immaginava di poter raggiungere. Abbiamo lavorato tanto in palestra durante questa stagione e ora ne stiamo raccogliendo i frutti.  Il lavoro più grande però l’abbiamo fatto fuori dal campo, siamo cresciuti come gruppo e secondo me è la cosa che ora ci fa giocare l’uno per l’altro e che ci ha permesso di raggiungere un nuovo traguardo storico per tutto il mondo Diavoli. Questa finale rappresenta un po’ l’apice nella storia dei risultati dei Diavoli e aver contribuito a portare la squadra e la società a questi livelli deve rendere orgoglioso me e tutti i miei compagni. A loro dico di tenere duro, siamo ad un passo da un sogno che ci meritiamo di vivere, quindi forza ragazzi, un ultimo step! Un pensiero va anche al nostro pubblico che purtroppo non possiamo vedere in palestra ma che si fa sentire anche a distanza. Sappiamo che ci siete vicini e dedichiamo anche a voi ogni nostra vittoria!”. Filippo Santambrogio, palleggiatore: “È stata senza dubbio una grande emozione vincere gara 2 e qualificarci per la finale playoff. Sapevamo che non sarebbe stato facile perché Grottazzolina poteva contare su giocatori molto esperti e fisici; abbiamo però fatto il nostro gioco e li abbiamo messi in difficoltà col servizio, soprattutto nel primo e terzo set, anche se poi abbiamo avuto qualche calo. Ora Porto Viro, avversaria che conosciamo molto bene. Dobbiamo lavorare questa settimana per andare a casa loro con il coltello tra i denti ed essere perfetti. Siamo arrivati fin qui e vogliamo dare il massimo per non avere rimpianti”. Lorenzo Teja, schiacciatore: “Arrivare in finale al secondo anno di serie A è già tantissimo ma sarà ancora più bello giocarsi questa finale perché possiamo fare bene, lo abbiamo dimostrato in gara 2 così come anche settimana scorsa e contro Fano. Abbiamo tutte le carte in regola, dobbiamo crederci. Sono euforico, oltre vincere è bello giocare senza risparmiarsi, sentirsi un tutt’uno col gruppo ed è quello che abbiamo fatto. Adesso la finale. Penso a ricreare una partita come questa, tuffandoci su tutti i palloni, credendoci e lottando tutti insieme”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    HRK Motta, match point con Pineto. Lorizio: “Dobbiamo stare tranquilli e sereni”

    Di Redazione Come contro Torino servirà giocare la “bella” contro l’ABBA Volley Pineto per capire chi proseguirà la corsa verso l’A2 in questi #cheplayoff di A3 targati CREDEMBANCA. L’HRK Motta di Livenza avrà il vantaggio (dato dalla vittoria della regular season) di giocare gara 3 tra le mura di casa del PalaGrassato e dovrà farne assoluto tesoro per cercare di aggiudicarsi la serie. La vittoria di questa determinante sfida manderà una delle due compagini in “finale” contro la vincente tra l’AURISPA Libellule Lecce e la MED Store Macerata (anche per loro si deciderà tutto in gara tre). La squadra del presidente Abbondanza ha dimostrato domenica scorsa tutta la sua forza, gara perfetta contro i biancoverdì, chiusa con un 3 a 0 che ha permesso agli abruzzesi di allungare la serie. Scaltriti e compagni a Pineto sono sembrati quelli visti a Torino in quella sconfitta che pareva aver minato le certezze dei ragazzi di Lorizio, che invece proprio in quel KO riuscirono a trovare gli stimoli giusti. Servirà probabilmente fare la stessa cosa, in fondo nulla è compromesso, si è in perfetta parità e tutto si deciderà mercoledì sera al PalaGrassato come lo stesso Lorizio ha sottolineato nell’immediato dopo gara di domenica:” E’ stata una partita difficile, loro hanno giocato una bellissima gara e hanno vinto meritatamente. Tutto è rimandato a mercoledì. Dobbiamo stare sereni, tranquilli, sappiamo quello che può dare la nostra squadra. Mercoledì sono sicuro reagirà come ha fatto sempre e darà tutto”. Giovanni Rosichini dovrebbe confermare in toto la formazione titolare con Partenio in regia e Morelli sulla sua diagonale, Cattaneo e Held attaccanti di posto quattro, Trillini e Orazi centrali e Cappio libero. “El comandante” Lorizio potrebbe rispondere con Alberini al palleggio e Gamba opposto, Scaltriti e Saibene in banda, Arienti e Luisetto al centro con Batista libero. L’ostacolo più grande non si chiamerà Abba Volley Pineto, ma paura. La cosa più facile sarà sbagliare, ma di certo l’errore più grande sarà rinunciare. I leoni non dovranno avere timore del forte avversario, ma solo il rispetto di chi, come te, si gioca tutto in un’unica gara da dentro e fuori. Vincere sarà importante e onestamente è raro sia frutto del caso. Appuntamento per la diretta streaming mercoledì 05 Maggio ore 19.00 su legavolley.tv. Direttori di gara i signori Marco Laghi e Paolo Scotti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Abba Pineto, scatta l’ora X. Domani in palio l’accesso in Semifinale

    Di Redazione Ventiquattrore a gara 3 della semifinale playoff tra HRK Motta di Livenza e ABBA Pineto Volley. Le due compagini, nei primi due round, hanno regalato emozioni, adrenalina e spettacolo puro. Ora però viene il bello. Dopo il successo dei biancoverdi nel primo turno e la vittoria dei biancazzurri nel ritorno, tutto si deciderà al Pala “Grassato” della cittadina trevigiana. I ragazzi di mister Lorizio hanno dimostrato come in casa sono dei veri e propri Leoni e sanno valorizzare il proprio campo. Micidiali in battuta, bravi a sfruttare la bassa altezza del palazzetto e letali in attacco. I biancazzurri, dal canto loro, hanno fatto vedere come anche a gara in corso sanno prendere le misure agli avversari per poi capire i punti deboli. Sarà dunque fondamentale la ricezione su Gamba e compagni per limitare il più possibile le sfuriate dei veneti e acquisire un discreto margine di manovra. Sarà fondamentale la lettura di mister Rosichini che ha dato prova di giocare una partita nella partita contro il suo collega mister Lorizio con time out e cambiamenti camaleontici a gara in corso continui. Ma sarà fondamentale prendere la consapevolezza della stagione, guardare con un occhio dietro, mettere la freccia e sorpassare l’ostacolo HRK Motta di Livenza per andare dove nessuno a inizio campionato avrebbe mai pensato: la finalissima per la promozione in Serie A2. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto reagisce alla grande e porta Motta a Gara 3

    Di Redazione Si deciderà alla “bella” la serie dei quarti di finale dei Play Off Promozione tra ABBA Pineto e HRK Motta di Livenza: in Gara 2 la squadra abruzzese vince e convince contro la HRK Motta di Livenza in tre set, ribaltando il risultato della prima sfida e ottenendo il pass per la partita decisiva di mercoledì 5 maggio. Il primo set vede un buon inizio per gli ospiti, che vanno in vantaggio grazie agli attacchi di Scaltriti e al muro di Gamba su Morelli. La reazione dell’Abba si manifesta nella compattezza difensiva e in un muro di Held che che porta il punteggio sul 5-5. L’ace di Catone galvanizza i ragazzi di Rosichini, che spingono con Morelli e il solito Held da zona quattro. Il set prosegue sui binari dell’equilibrio: si accende Cattaneo con una bomba che vale l’ace e il 12-10. Coach Lorizio è costretto a chiamare il primo time out. Al rientro i veneti mostrano tutto il loro potenziale con gli ace di Gamba, davvero irresistibile come in Gara 1. Si sblocca Trillini con il diciassettesimo punto, carica a mille dopo il muro di Partenio su Arienti. Il break di vantaggio di Pineto si allunga al più tre con una perfetta conclusione lungo linea di Cattaneo, momento in cui gli ospiti si giocano il secondo time out. Finale di frazione che vede un Morelli in formato gigante e l’Abba Pineto che conquista il set sul 25-21. Motta Di Livenza determinata con un avvio forte nel secondo set. Morelli chiude con un’azione infinita il primo punto dei padroni di casa (1-2), Luisetto non ci sta e mura Held. Michele Morelli ha le mani bollenti e realizza due punti consecutivi fantastici in attacco che permettono il momentaneo sorpasso. Si gioca punto a punto tra le super battute di Motta Di Livenza e le pipe di un sempre più continuo Tim Held. Dopo il muro di Partenio su De Marchi, mister Lorizio chiama il time out. Al rientro due punti consecutivi dei veneti con Arienti che si erge su Cattaneo e fa lo stesso Scaltriti su Morelli. Il set si mantiene equilibrato e giocato su altissimi livelli, Morelli e Gamba riprendono a martellare e non si esce dalla situazione di stallo. Il primo tempo di Trillini pianta il pallone a terra, sussulto Abba con il solito Morelli e giochi chiusi sul 25-23 dopo un errore in battuta per gli ospiti. Il terzo set inizia in maniera favorevole ai pinetesi con il gioco d’astuzia di Morelli e i muri di Orazi e Cattaneo. Un 6-0 che non lascia campo agli avversari, i quali rispondono per la prima volta con Scaltriti. I tentativi di rimonta di Motta di Livenza vengono murati da Held e Orazi e schiacciati a terra da Cattaneo. I veneti reagiscono con l’ace di Arienti che li porta a meno tre. Oggi però, al Palavolley di Pineto, Michele Morelli sembra fare un altro sport rispetto agli altri sul campo di gioco. Gamba mette in crisi i teramani portando i suoi di nuovo a meno tre, coach Rosichini chiama il time out per smorzare l’entusiasmo ospite. Gesto di sportività di Trillini, che ammette di aver toccato il pallone a muro. Motta, con un errore del numero due, pareggia i conti sul 18-18. Al rientro dal secondo time out di Rosichini, Morelli si inventa due punti di forza disumana. Held cala un ace di fondamentale importanza, Motta di Livenza cede alla distanza sul 25-20. Abba Pineto-HRK Motta di Livenza 3-0 (25-21, 25-23, 25-20)Abba Pineto: Partenio 3, Cattaneo 5, Orazi 4, Morelli 25, Held 12, Trillini 3, Cappio (L), Catone 1, Zornetta 0. N.E. Marcotullio, Lalloni, Meleddu. All. Rosichini. HRK Motta di Livenza: Alberini 3, De Marchi 3, Arienti 4, Gamba 16, Scaltriti 8, Luisetto 5, Tonello 0, Battista (L), Mian 0. N.E. Basso, Pinali, Saibene. All. Lorizio. Arbitri: Colucci, Chiriatti. Note: Durata set: 27′, 30′, 27′; tot: 84′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula Lecce è ancora viva: con Macerata si va alla “bella”

    Di Redazione L’Aurispa Libellula Lecce fa sua Gara 2 dei quarti di finale contro la Med Store Macerata con una prestazione straordinaria e convincente sul taraflex amico di Tricase, rimandando alla “bella” di mercoledì il verdetto della serie. Una vittoria dedicata da capitan Rau e compagni al coach Francesco Denora, tornato in panchina dopo l’assenza nella gara di andata per la prematura scomparsa del padre Antonio. Prestazione maiuscola di tutta la squadra leccese che ha avuto, nel regista Peppe Longo, abile a smistare il gioco con imprevedibiltà e continuità, nell’ormai consacrato Pawel Stabrawa (21 punti), nel centrale Agrusti, autore di una prova maiuscola, e in Disabato (19 punti), tornato con costanza in forma “mondiale”, i punti di forza che hanno permesso di ottenere un successo meritato, e per certi versi imprevisto nel punteggio finale. Aurispa Libellula Lecce-Med Store Macerata 3-0 (25-23, 26-24, 27-25)Aurispa Libellula Lecce: Longo 3, Disabato 19, Agrusti 11, Stabrawa 21, Capelli 5, Rau 9, Ciardo 0,Bisci (L), Catena 0, Morciano N.e., Lisi N.e., Poli N.e., Laganà N.e.. All. Denora Caporusso. Vice Amoroso.Med Store Macerata: Pasquali 3,Calonico 3, Dennis 20,Margutti 6,Ferri 12, Pizzichini 4, Monopoli 0, Pahor 0, Cordano 0, Princi 0, Gabbanelli (L), Valenti (L). All. Di Pinto. Vice Domizioli.Arbitri: Capolongo, Stancati. Note: Durata set: 25′, 29′, 33′; tot: 87′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con una rimonta da sogno Porto Viro vola in semifinale

    Di Redazione La rimonta più bella della Delta Group Rico Carni Porto Viro, la più importante nei suoi due anni di Serie A3, arriva in Gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Promozione: il clamoroso 2-3 con cui la squadra di Massimo Zambonin si impone sul campo della Maury’s Com Cavi Tuscania vale l’accesso alle semifinali, ovvero il trampolino per la A2. E sì che la sfida era iniziata sotto i peggiori auspici per i nerofucsia, con un secondo set perso addirittura a 12. Ma Porto Viro è la squadra dei miracoli, delle imprese impossibili, del carattere e del sangue freddo: ed è grazie soprattutto a questi ultimi che i nerofucsia sono riusciti a riaprire la partita e poi a mettere le mani sulla qualificazione, vincendo un altro tie-break da infarto dopo quello di gara 1. Domenica prossima inizierà la serie decisiva per la promozione contro Gamma Chimica Brugherio, mentre finisce qui la stagione di una Maury’s Com Cavi che esce comunque a testa alta dalla doppia sfida. La cronaca:La Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin si presenta al via con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. Nessuna sorpresa nella Maury’s Com Cavi Tuscania di Paolo Tofoli: Marsili-Boswinkel in diagonale, Cioffi-Ceccobello al centro, Rossatti-De Paola in banda, Pace libero. Dirigono l’incontro Deborah Proietti di Perugia e Alberto Dell’Orso di Montesilvano. È subito battaglia vera al Palasport di Montefiascone: Marsili ha scelto Rossatti come alfiere di Tuscania, mentre nell’altra metà campo Kindgard preferisce distribuire il gioco tra tutti i suoi avanti. Prima accelerata polesana, ace di Bargi dell’8-10, la squadra di casa assorbe velocemente il colpo (11-11). Block di Sperandio (11-13), pari immediato di Rossatti in battuta (13-13) a ribadire che dall’equilibrio non ci si schioda con così poco. Punto dopo punto, Porto Viro conferma comunque di non soffrire granché la pressione dei laziali che, forse spazientiti, commettono un’invasione tanto gratuita quanto inopportuna: 17-19, time Tofoli. Vive di fiammate Tuscania, nel male e nel bene: il turno al servizio di Marsili (tre ace) scombina in un attimo tutti i piani di Zambonin, cui servono due time e il cambio Dordei-Lazzaretto per frenare la discesa (22-19). In ogni caso troppo tardi per rientrare: 25-22, 1-0. Delta Group Rico Carni subito sotto al cambio campo: 5-2 firmato Rossatti. I ragazzi in nerofucsia sono poco efficaci in tutti i fondamentali e devono incassare altri tre ganci al volto, sferrati da De Paola: 11-4. Dopo aver usato un time out, Zambonin sostituisce nuovamente Lazzaretto con Dordei. Conto sempre più salato, ace di Boswinkel e murata di De Paola: 14-5, Cuda lascia il posto a Bellia. Ancora Boswinkel a segno dai nove metri, secondo time per Zambonin (15-5). Nerofucsia quasi in disarmo, a partire dalla battuta che proprio non vuole saperne di entrare (21-9). Una preda davvero troppo docile per questa Tuscania, che azzanna il doppio vantaggio senza lasciare briciole sul terreno: 25-12, 2-0. Terzo set, la Delta Group Rico Carni torna alla formazione di inizio gara. I muri in serie di Bargi e Kindgard consegnano il primo vantaggio agli ospiti (5-7), De Paola impatta usando la stessa moneta (8-8), altro block di Kindgard a ristabilire le distanze (8-10). Sale il tono agonistico della contesa (giallo al capitano laziale De Paola), Porto Viro mantiene il sangue freddo e allunga con il tandem Cuda-Lazzaretto: 11-14, time Tofoli. Demonio Kindgard, murata e palla messa giù su ricezione slash di Tuscania (ottimo turno in battuta di Lazzaretto): 13-18, ancora tempo per Tofoli. La squadra di casa ha perso le sue certezze, la Delta Group Rico Carni in compenso sembra aver ritrovato, di colpo, tutto lo smalto perduto. Mai dare per nulla per scontato nella pallavolo, i laziali tornano a farsi sotto con Boswkinel: due ace, 18-21, time Zambonin. Brutto errore polesano in attacco, si aggiunge un’invasione da non dormirci la notte: 21-22, interrompe nuovamente il gioco coach Zambonin. Poi De Paola e Gradi (entrato per Cioffi) sbagliano dai nove metri restituendo ossigeno a Cuda e soci: 22-25 di Bargi, 2-1. La quarta frazione si apre con una Porto Viro d’assalto: 0-4 con due stoccate di Vinti, Tofoli ha già sostituito De Paola con Gradi e ora chiama tempo. Reazione viterbese, 5-5 sul turno in battuta di Ceccobello. Tensione più che palpabile, giallo a Sperandio per proteste, intanto Bargi stampa una murata clamorosa (6-8) e Lazzaretto castiga una palla vagante: 6-9, Tuscania inserisce Menichetti per Cioffi. Nerofucsia n trance agonistica, specie nei recuperi: arriva un altro contrattacco vincente di Vinti (9-13). I padroni di casa tornano a galla sul servizio di Ceccobello (13-14), prezioso il muro di Lazzaretto per addomesticare il tentativo di aggancio di Boswinkel (14-16), cruciale quello di Kindgard che costringe Tofoli al time: 15-18. Bargi, Lazzaretto, Vinti, la Delta Group Rico Carni gestisce con sapienza il cambio palla, finché Sperandio la spedisce verso il traguardo con due block che più monster non si può: 19-24. Ace di Boswinkel e time Zambonin (21-24). Niente panico, Boswinkel sbaglia il servizio successivo, si va al quinto: 21-25, 2-2. Tie break, e verrebbe da dire “ci risiamo”. Attacchi che concedono poco alle difese in avvio, poi Tuscania alza il muro con Marsili e Cioffi (5-4). Block anche per Ceccobello (7-5), i laziali però, sono molto nervosi: prima rimediano un rosso (7-7), quindi – dopo il cambio campo – viene espulso Tofoli. Porto Viro non è lucida in questa fase ma resta aggrappata alla gara con le unghie e un gran favore glielo fa Boswinkel con la palla out del 10-10. Ecco anche il sorpasso nerofucsia, immancabile murata di Sperandio e inevitabile time per Tuscania (10-11). Il muro decide: prima tradisce la Delta Group Rico Carni (invasione per il 12-11), quindi la rimanda in paradiso(12-13 Cuda). Lazzaretto schianta a terra la prima palla match (13-14), Boswinel la annulla (14-14). Bargi fa (14-15) e disfa (invasione del 15-15 su attacco out di Boswinkel). Ancora implacabile Lazzaretto da posto quattro, time Tuscania (15-16). Un errore in battuta per parte, ci pensa Vinti a mettere il punto esclamativo con un muro che completa una rimonta incredibile: 16-18, 2-3 Delta Group Rico Carni. Grande gioia a fine gara per Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “La squadra, ma direi tutti noi, anche in panchina, abbiamo reagito alla grande e siamo riusciti a girare una partita che dopo il secondo set sembra quasi impossibile da riaprire. Il gruppo ha dimostrato ancora una volta grande carattere, siamo cresciuti in tutti i fondamentali e poi il tie-break, tiratissimo come domenica scorsa, ci ha sorriso. Adesso siamo in finale (di fatto le semifinali saranno l’ultimo atto dei playoff, n.d.r.), la seconda di questa stagione, ma stavolta l’epilogo deve essere diverso“. La faccia della rimonta è quella di Martin Kindgard: “La mia mentalità è che, se dobbiamo perdere, dobbiamo farlo lasciando tutto sul campo, altrimenti non possiamo accettarlo. Come all’andata è stata una partita di carattere e credo che nel complesso noi siamo stati più agguerriti e più compatti. La semifinale con Brugherio? Adesso festeggiamo e ci riposiamo un po’, poi per fortuna abbiamo una settimana per prepararci“. Maury’s Com Cavi Tuscania-Delta Group Rico Carni Porto Viro 2-3 (25-22, 25-12, 22-25, 21-25, 16-18)Maury’s Com Cavi Tuscania: Marsili 6, Rossatti 15, Ceccobello 8, Boswinkel 31, De Paola 12, Cioffi 8, Zibella (L), Catinelli Guglielminetti 0, Pace (L), Menichetti 0, Gradi 2. N.E. Ragoni, Stamegna, Skuodis. All. Tofoli. Delta Group Rico Carni Porto Viro: Kindgard 8, Vinti 14, Sperandio 5, Cuda 11, Lazzaretto 12, Bargi 11, Maniero 0, Lamprecht (L), Bernardi (L), Dordei 2, Bellia 2. N.E. Zorzi, Aprile. All. Zambonin. Arbitri: Proietti, Dell’Orso. Note: Durata set: 31′, 26′, 32′, 38′, 28′; tot: 155′. Battute punto/errori: Tuscania 9/21, Porto Viro 2/13; Ricezione: Tuscania 59%, Porto Viro 53%; Attacco: Tuscania 38%, Porto Viro 38%; Muri punto: Tuscania 9, Porto Viro 16. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio attende Grottazzolina per inseguire una finale storica

    Di Redazione È tempo di gara 2 per la Gamma Chimica. Domenica 2 maggio alle ore 18 (diretta su legavolley.tv) il palazzetto di Via Manin ospiterà il secondo round delle semifinali Playoff di Serie A3 Credem Banca tra la squadra di coach Danilo Durand e la Videx Grottazzolina, capolista del girone blu in regular season. Poco meno di una settimana fa i Diavoli Rosa vincevano gara 1 (3-2) nelle Marche, un match spettacolare, di altissimo livello per il valore espresso in campo dalle contendenti, che ha visto i rosanero riuscire nell’impresa di espugnare il campo della formazione di casa, forse la favorita alla vigilia, ammesso che di favorite si possa parlare a questo punto della stagione, appoggiandosi ad una prova superlativa dell’ opposto Breuning e giocandosi le carte del carattere e del cinismo nei momenti chiave dell’incontro. Pochi, pochissimi i dettagli che infatti hanno definito la vittoria della squadra di Durand, sui quali si deciderà anche l’appello Diavoli- Videx. Gara 2, crocevia: per Brugherio, forte del vantaggio ottenuto in gara 1, potrebbe rappresentare la diretta via d’accesso per la Finale, per Grottazzolina invece l‘ultima chance di riaprire la serie, portandola così a gara 3, situazione già sperimentata dalla squadra di coach Ortenzi. Occhio infatti ai cambi di rotta; anche i quarti erano partiti in sordina per la Videx, fermata in casa da Palmi, per poi mostrarsi tiranna in gara 2 e 3. Altrettanto “fenice” si è rivelata però la Gamma Chimica; vinta gara 1 contro Fano, dimenticata gara 2, ha riaperto la corsa playoff alla bella. Ed oggi eccole qui le due semifinaliste, pronte a ripromettersi battaglia. “Sarà una partita sicuramente complicata– le prime parole di coach Danilo Durand nel presentare la sfida di domenica – dopo gara1 ci conosciamo meglio ed entrambe in questa settimana abbiamo lavorato sugli aspetti da migliorare e su quelli che ci permetteranno di limitare il gioco avversario. Di certo c’è che alla fine sarà ancora una gara combattuta palla su palla dove la qualità della giocata individuale potrà fare la differenza. Noi abbiamo cancellato gara 1 e vogliamo restare attaccati a questa partita con l’unico obiettivo di portarla a casa e di vincere” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO