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    Diavoli Rosa, la Videx Grottazzolina sulla strada per le semifinali Play Off

    Di Redazione Un’altra squadra marchigiana sulla strada dei Diavoli Rosa. Questa volta il destino dei rosanero s’intreccia a quello della Videx Grottazzolina, le due rivali dei playoff Serie A3 Credem Banca tra le quali uscirà, alla fine della serie delle semifinali, la squadra che potrà continuare ad ambire alla promozione in serie A2. Così come i ragazzi di coach Danilo Durand, anche la Videx Grottazzolina arriva all’appuntamento di domani dopo aver superato tutti e tre gli steps degli ottavi,  con Brugherio che si è aggiudicata gara 1 (3-1) e gara 3 (3-0) contro la Vigilar Fano mentre i marchigiani hanno posto rimedio alla sconfitta in casa in gara 1 contro Palmi per 3-1  vincendo gara 2 (3-1) e gara 3 (3-1). Ma questo è già il passato. Tutto resettato. Si riparte con un nuovo capitolo di questi rocamboleschi playoff. I Diavoli Rosa sono chiamati ad alzare ulteriormente l’asticella contro la Videx Grottazzolina che ha concluso il Campionato Serie A3 Credem Banca al primo posto in classifica del girone blu con 51 punti, 17  vittorie e 5 sconfitte. Un ottimo biglietto da visita che non deve scoraggiare ma anzi stimolare i rosanero a regalarsi altre belle sorprese in questa stagione. È una squadra completa, solida e dai grandi nomi quella che Piazza e compagni affronteranno domani, primo tra tutti il palleggiatore Marchiani, da oltre 10 anni protagonista della serie A, con un passato in A1 alla Lube, sempre in A1 a Città di Castello ed in A2 in squadre come Vibo, Reggio Emilia e Gioia del Colle, vincitore poi di due Coppa Italia. Sulla diagonale troviamo l’opposto Calarco, a Ravenna in A1, due stagioni in A2 a Massa e Grottazzolina dove vi ha fatto ritorno quest’anno dopo l’esperienza a Roma in A3 la scorsa stagione. Ancora esperienza in seconda linea col libero Romiti dal 2008 in campo nelle massime serie della pallavolo italiana. Tutto però si azzererà domani sera alle ore 18 quando avrà inizio gara 1 (diretta su legavolley.tv). Non ci saranno più prime o quarte classificate, blasoni o sorprese. Ci saranno solo due squadre con gli stessi meriti, le stesse ambizioni e la stessa chance di continuare la corsa playoff. Il Coach della Gamma Chimica, Danilo Durand, presenta l’avversario e gara 1: “È il secondo anno di fila che Grottazzolina vince il girone blu, è una squadra composta da giocatori di grande esperienza come Marchiani che con Calarco forma una delle diagonali migliori della serie A3, in posto 4 gioca, a mio avviso, il miglior schiacciatore di A3 che è Vecchi, in coppia con Starace, due ottimi centrali come Cubito e Romagnoli e chiude il sestetto il libero di altrettanta importante esperienza quale Romiti.  Grottazzolina, come noi, è uscita da una serie complicata, vincendo anche loro in gara 3, e come noi hanno avuto pochi giorni per preparare questa sfida delicata. Sicuramente per il blasone della società e i risultati ottenuti dalla squadra il bilancio di questa serie pende dalla loro parte ma noi siamo cresciuti molto nel girone di ritorno e al primo turno dei playoff abbiamo alzato ulteriormente il livello del nostro gioco. Andremo lì per giocare alla pari e sono convinto che ne uscirà una bella partita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    HRK Motta, al via i quarti di finale con l’Abba Pineto

    Di Redazione Dopo la vittoria di gara tre contro Torino che ha regalato il passaggio del turno a Scaltriti e compagni, è tempo di tornare in campo. HRK Motta di Livenza di nuovo al PalaGrassato per gara uno dei quarti di finale dei playoff serie A3 targati CREDEM BANCA. Difronte ai leoni biancoverdi l’ABBA Pineto Volley che ha vinto il confronto con Aversa per il passaggio del turno (anche in questo caso è servita gara tre). L’ABBA Pineto ha concluso la Regular Season quarta a quota 46 punti nel girone BLU, è una formazione di assoluto livello con ottime individualità che di certo vorrà provare a fare il colpaccio in terra trevigiana per poi giocarsi il passaggio del turno nel proprio fortino. Coach Giovanni Rosichini dovrebbe far scendere in campo i suoi con Partenio al palleggio e Morelli opposto (una diagonale da 20 stagioni in A), Cattaneo e Held attaccanti di posto quattro, Trillini e Orazi centrali e Cappio libero. “El comandante” Lorizio dovrebbe rispondere con Alberini a dirigere il traffico e Gamba sulla sua diagonale, Saibene e Mian posti quattro, Arienti e Luisetto centrali e Battista libero. Direttori di gara i signori Mesiano Marta e Jacobacci Sergio. Sarà una partita difficile da affrontare comunque con quel coraggio visto dopo il primo set e mezzo di mercoledì scorso, senza paura ma con la consapevolezza di esserci e di averlo meritato. L’avversario fa parte di un girone che non conosciamo anche se di certo l’Abba sarà stata oggetto di studio in questi giorni, una formazione quella abruzzese attrezzata con la diagonale Partenio- Morello temibilissima. Però i leoni al PalaGrassato sanno fare i leoni, le difficoltà fanno parte di sfide come queste, si sono viste contro Torino, si potranno vedere contro Pineto, ma l’importante è saperle affrontare, superare. Goethe scriveva “Le difficoltà aumentano via via che ci si avvicina alla meta. Seminare non è così difficile come raccogliere”. E’ proprio così, le sfide ora diventaranno sempre più difficili, ma proprio per questo sempre più belle ed emozionati. In fondo si è seminato tanto per arrivare fin qui. Appuntamento a domenica 25 Aprile ore 18.00 diretta streaming su legavolley.tv (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata ospita Lecce. Margutti: “Aurispa non molla mai, neanche quando la partita sembra decisa”

    Di Redazione Prosegue il cammino della Med Store Macerata nei play off, domenica alle 19 è il turno dei quarti di finali, con l’Aurispa Libellula Lecce attesa al Banca Macerata Forum per la gara 1. I biancorossi si sono imposti 3 a 0 nella trasferta di Portomaggiore, bissando il risultato della prima gara e guadagnandosi i quarti grazie a due prestazioni importanti. Affronteranno ora una delle sorprese di questa seconda fase di stagione, l’Aurispa Libellula ha strappato l’accesso ai play off e al primo turno ha eliminato Efficienza Energia Galatina ribaltando la sconfitta in gara 1 con un 2-3 al cardiopalma in trasferta, in gara 3. “Affronteremo una squadra in forma, che ha fatto vedere quanto può essere pericolosa”, commenta lo schiacciatore Pietro Margutti, “Si sono creati l’opportunità di giocare questo turno di play off con grande determinazione e abbiamo visto la grinta che mettono in campo, non mollano mai anche quando la partita sembra decisa. Saranno sicuramente ancora più pericolosi in casa, un po’ come è stato con Portomaggiore”. Nella doppia sfida contro gli emiliani avete confermato il vostro buon momento.  “Sono state due belle partite e due ottime prestazioni ma i 3 a 0 finali non devono ingannare, ci siamo sudati quelle vittorie. Soprattutto nella gara 2 Portomaggiore ha dato il massimo ma siamo stati bravi a tenere alta la pressione e far valere il nostro gioco. Da lunedì comunque abbiamo la testa sulla gara di domenica”. Aurispa Libellula Lecce vuol dire anche una trasferta difficile e da qui in avanti potrebbe non essere l’unica.  “Più andremo avanti più potremo incappare in lunghe trasferte, ad Alessano sarà dura, sia per il lungo viaggio che ci aspetta che per la prestazione dell’Aurispa Libellula, si esaltano nel loro palazzetto. Abbiamo comunque la fortuna di giocare la gara 1 ed eventualmente anche la gara 3 in casa, grazie al terzo posto conquistato in regular season. Seppure mancano i tifosi, ci sentiamo più a nostro agio al Banca Macerata Forum, sperando che il pubblico possa tornare presto a sostenerci dal vivo. Intanto siamo concentrati sulla prossima sfida, dobbiamo vincere per affrontare poi al meglio la gara 2 ad Alessano”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Bargi: “Tuscania è un’ottima squadra. Dovremo giocare la nostra partita migliore”

    Di Redazione Cambiano le coordinate, geografiche e non solo. I playoff di Serie A3 Credem Banca giungono ai quarti di finale e per la Delta Group Rico Carni c’è il primo incrocio con una formazione del girone blu, i laziali della Maury’s Com Cavi Tuscania. Gara uno si disputerà domenica 25 aprile a Porto Viro (ore 18, diretta streaming gratuita su legavolley.tv), gara due domenica 2 maggio a Montefiascone, provincia di Viterbo, l’eventuale “bella” mercoledì 5 maggio,di nuovo in Polesine. Detto del (piccolo) vantaggio garantito dal fattore campo (due partite su tre in casa), la Delta Group Rico Carni deve prima di tutto andare alla scoperta della prossima contender. Settima stagione consecutiva in Serie A, la seconda in A3, per Tuscania, che ha concluso la regular season al terzo posto con 47 punti all’attivo. Nel precedente turno dei playoff, invece, la compagine guidata da Paolo Tofoli, leggendario palleggiatore della Nazionale e della Sisley Treviso, è stata l’unica del girone blu a chiudere la serie in due gare, eliminando Modica con un doppio 3-1.Altri numeri in arrivo, altri avvisi di pericolo sul blocco degli appunti di coach Massimo Zambonin e dei suoi ragazzi. Tra regular season e playoff, Tuscania è stata fin qui la miglior formazione di tutta la A3 a muro (2,78 block per set, Porto Viro – quarta – si ferma a 2,58), la seconda per attacchi vincenti (13,58 per set), la terza per ricezioni perfette (6,27 per set). Tradotto in parole “potabili”, quella viterbese è una squadra solidissima praticamente in ogni fondamentale di gioco, e ciò anche grazie a diverse individualità di spicco. Una cifra tecnica che il centrale della Delta Group Rico Carni Federico Bargi inquadra così: “Tuscania è un’ottima squadra, conosco personalmente diversi giocatori, so quanto valgono e quanto possono fare – commenta nella conferenza stampa pre-gara realizzata in collaborazione con l’azienda partner Eco Studio di Porto Viro –. Il loro punto di forza sono i laterali, hanno tante bocche da fuoco a cui si è aggiunto anche Rossatti nelle ultime settimane. Sono comunque bravi in tutti i fondamentali, per cui se non facciamo la nostra miglior partita sarà dura, molto dura. Come dico sempre, però, la cosa più importante è concentrarci su noi stessi, se imponiamo il nostro gioco c’è poca storia per quasi tutti gli avversari”.Bargi illustra anche altre ‘coordinate’ necessarie per affrontare al meglio un avversario come Tuscania: “Spesso le squadre del centro-sud sono più tignose, non solo hanno un sistema di gioco molto centrato sulla difesa, ma hanno anche un approccio diverso alle partite, più grintoso. Se mi aspetto un livello più alto rispetto al confronto con Montecchio? Teoricamente più andiamo avanti nei playoff, più dovrebbe salire il tasso tecnico dell’avversario e Tuscania, come detto, è sicuramente un’ottima squadra”.Porto Viro avrà due gare su tre in gara, ma per Bargi non sembra fare grande differenza: “Senza pubblico cambia poco a livello ambientale, semmai è più comodo perché devi fare una trasferta in meno. Paradossalmente, comunque, io mi sono sempre trovato meglio a giocare fuori casa”. Ma come stanno i ragazzi in nerofucsia a questo punto della stagione? “Non possiamo dire di essere freschi, alla fase finale del campionato si arriva sempre con cerotti e pezze qua e là, ma non stiamo neanche male e come non saremo al massimo noi non lo sarà neanche Tuscania. Daremo comunque il 100% di quello che abbiamo in questo momento. I problemi che abbiamo avuto con Montecchio devono essere uno spunto di riflessione, abbiamo avuto delle difficoltà, ma sicuramente ne verranno fuori delle altre nella prossima gara. La pallavolo è proprio questa in fondo, cercare di superare e risolvere i problemi che ti trovi davanti in ciascun momento della partita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il sogno dell’Aurispa Libellula continua: “Una prestazione da applausi”

    Di Redazione Tre match point annullati, una rimonta incredibile, la qualificazione ai quarti di finale dei Play Off Promozione, il tutto in un sentitissimo derby. Non poteva esserci davvero epilogo migliore per l’Aurispa Libellula Lecce, che mercoledì sera si è imposta nell’infuocata Gara 3 del confronto con la favoritissima Efficienza Energia Galatina. E il coach Francesco Denora, intervistato dalla Gazzetta del Salento, non nasconde il suo orgoglio: “I ragazzi hanno sfoderato una prestazione da applausi. Abbiamo costruito il successo restando aggrappati al match quando ormai sembrava tutto perso“. “Quando, sul 24-21 del terzo set, gli avversari hanno iniziato a sbagliare e si sono innervositi – racconta Denora – l’abbiamo spuntata con carattere, gettando il cuore oltre l’ostacolo. A questo punto le carte in tavola si sono capovolte, perché nel quarto set Galatina è andata nel pallone. In questa fase è stata fondamentale l’enorme carica derivata dal fatto di aver riaperto l’incontro quando sembrava compromesso. Con il trascorrere degli scambi sono cresciuti l’entusiasmo e la convinzione, e abbiamo anche espresso una pallavolo di buonissimo livello“. Alla gioia di Denora fa naturalmente da contraltare la delusione del coach di Galatina Giovanni Stomeo: “È accaduto qualcosa che è difficile da spiegare, perché non abbiamo sfruttato un paio di opportunità e ci siamo disuniti. Essere molto amareggiati è fatale, anche per come è maturata la sconfitta, ma non dobbiamo perdere di vista quanto ha saputo fare la nostra formazione nell’arco dell’intera stagione, chiudendo la regular season al secondo posto dopo aver condotto a lungo la classifica“. LEGGI TUTTO

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    Galatina saluta i playoff, è Lecce a passare ai quarti

    Di Redazione Dopo centoquaranta minuti di vibranti emozioni, sorride Aurispa Libellula Lecce e si mortifica, più del dovuto, Efficienza Energia per aver dissolto una promozione ai quarti di finale nel terzo set, forse per un pizzico di presunzione. Estrapoliamo l’evento. Galatina è baldanzosa, ha giocato alla grande le prime due frazioni imponendosi con autorità e snocciolando un fondamentale imperioso nel muro (10 murate, contro le tre subite). Lotito e Antonaci da un versante, Stabrawa e Capelli dall’altro sono i più prestazionali, ma le percentuali realizzative premiano i padroni di casa molto efficaci in ricezione che vanno sul 2-0 (25-19 e 25-18). Terzo set a trazione ancora bluceleste. Giannotti ed Antonaci imperversano (11-5), Capelli sfodera una pipe potente, Stabrawa e Disabato non hanno voglia di arrendersi e risalgono la corrente (16-14). Rispondono Lotito, Maiorana e Giannotti con una successione di break point (18-15, 20-16) che avvicinano il traguardo, quando Antonaci con un muro-cielo stoppa l’opposto ospite. L’errore di Capelli al servizio (24-21) apre praterie mentali ai galatinesi che perdono in concentrazione: Stabrawa segna il punto 22 per i suoi, Ciardo subentrato al servizio a capitan Rau, mette in affanno la ricezione galatinese la cui distribuzione è giocoforza scontata. Le ricostruzioni ospiti sono letali: Stabrawa prima porta in parità il set (24-24), poi dopo il sorpasso biancoazzurro con un muro su Giannotti (24-25) è lo steso attaccante polacco a riportare tutto in parità (25-25) con un attacco out. La tensione è palpabile nelle file di Efficienza Energia. Aurispa Libellula gioca il tutto per tutto, non ha più niente da perdere: o riapre la gara o termina qui la sua avventura. Longo affida all’esuberanza e alla tecnica Disabato la palla del sorpasso (25-26) che si esalta sull’attacco galatinese murando Giannotti (25-27) e riaprendo la partita per i suoi colori (due set ad uno). Accusa il colpo il gruppo capitanato da Lotito. La squadra è stordita, sulle gambe, si apre un break point voragine (4-8, 5-13) a favore del Lecce, con Disabato e Stabrawa a giganteggiare, seguiti da un doppio Agrusti (6-17) e da un ace dell’opposto ospite (8-20). L’avvicendamento della diagonale Giannotti-Parisi con Gallo-Buracci e l’ingresso di Lentini per Lotito, ha il solo scopo di far recuperare energie nervose ai titolari e prepararli per il tiebreak. E’ capitan Rau a firmare il 9-25 per la parità dei set (2-2) che il gruppo di mister Denora ascrive a proprio merito. La tensione è palpabile in casa Efficienza Energia: il segno lasciato dalla mancata chiusura del terzo set a proprio favore e il prosieguo negativo che ne è derivato, diventa un macigno psicologico che appesantisce i quadricipiti di tutto il sestetto. Al contrario Rau e soci sono in accumulo di energie psicofisiche all’apice delle potenzialità. Sembra tenere il passo Galatina con Giannotti, andando al cambio di campo sotto di una lunghezza (7-8), ma Stabrawa e Disabato sono incontenibili avviandosi verso la vittoria (10-14). Non poteva che essere il capitan Rau a mettere il sigillo sul passaggio ai quarti di un’Aurispa Libellula che, arpionata la zona play off all’ultima giornata con il 10 posto, ora sogna in grande. EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-AURISPA LIBELLULA LECCE 2-3 (25-19,25-18,25-27,9-25, 11-15) Lecce: Laganà(ne),Catena(ne),Bisci(L),Morciano(ne),Poli,Satbrawa31,Disabato18,Lisi, Capelli 15, Rau 10, Agrusti 12, Longo 1, Ciardo All. Denora Caporusso Francesco Vice Amoroso Giuseppe Galatina: Apollonio(L), Torchia(L), Giannotti 26, Lotito 15, Maiorana 9, Conoci A.(ne),Lentini, Buracci 1, Pepe, Musardo 6, Elia(ne), Antonaci 15, Parisi 2,Gallo All. Stomeo Giovanni Vice Antonio Bray (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio strappa il pass per la fase successiva: 3-0 su Fano

    Di Redazione In gara3 dei quarti di finale play-off la stagione della Vigilar Fano giunge al capolinea. I padroni di casa della Gamma Chimica Brugherio superano i virtussini per 3-0 al termine di un match ricco di emozioni e staccano così il pass per le semifinali promozione, al via domenica prossima. Dopo essere andata sotto 2-0, la Vigilar ha cercato di reagire nel terzo set, mantenendo il vantaggio per buona parte del parziale, ma nel finale è prevalsa una Brugherio più scaltra, capace di fare tesoro del fattore campo. Formazione confermata per entrambe le squadre: la Vigilar si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Cecato e Lucconi, in banda ci sono Ruiz e Tallone, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Nella metà campo lombarda c’è Santambrogio in cabina di regia, opposto a Nielsen, gli schiacciatori sono Gozzo e Teja, i centrali Frattini e Fumero, il libero Raffa. L’equilibrio si spezza subito in apertura, con Brugherio che si stacca sull’8-3 grazie a due servizi vincenti di Nielsen. Lucconi accorcia le distanze (8-5), ma ancora una volta Nielsen in battuta risulta imbattibile, ed è 17-11 Brugherio. Si procede sostanzialmente punto a punto eccetto qualche mini break, ma il distacco è troppo ampio da colmare e i padroni di casa conquistano il parziale con il punteggio di 25-21. Nel secondo set, Brugherio fa soffrire ancora la ricezione fanese e si porta a condurre 9-5. Lucconi risponde con l’ace che vale l’11-9 e Fano prova a tenere il passo, ma Brugherio controlla e Nielsen è inarrestabile anche in attacco (22-18). Nel finale c’è solo la formazione di casa, che con un break di 4-0 allunga fino al set point (24-18) e chiude 25-19. Nel terzo parziale arriva il primo vantaggio Vigilar, con Ferraro che sigla l’ace dell’1-4, ma Nielsen a muro riporta Brugherio a contatto (3-4). Lucconi al servizio fa 3-6, poi Fano allunga a +4 grazie all’attacco out di Nielsen (6-10), ma Tallone soffre e Brugherio impatta a quota 11. Ruiz firma il nuovo break della Vigilar (16-18) ma un attimo dopo è di nuovo parità (18-18). Troppi errori della Vigilar nel finale e Brugherio può volare sul 24-21; due ace di Lucconi portano il set ai vantaggi, ma Brugherio capitalizza il quarto match point e chiude 26-24, conquistando le semifinali promozione. Il tabellino Gamma Chimica Brugherio – Vigilar Fano: 3-0 (25-21, 25-19, 26-24) Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 2, Gozzo 12, Fumero 6, Nielsen 19, Teja 11, Frattini 3, Raffa (L1), Piazza, Biffi J., Biffi T. N.e.: Salvador, Compagnoni, Innocenzi, Todorovic (L2). All. Durand-Traviglia Vigilar Fano: Cecato 1, Ruiz 8, Ferraro 5, Lucconi 17, Tallone 7, Bartolucci 3, Cesarini (L1), Silvestrelli, Ferro. N.e.: Gori, Ulisse, Roberti, Grasso, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini Arbitri: Scotti-Marconi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’HRK Motta di Livenza vola in semifinale grazie al 3-1 su Torino

    Di Redazione Motta è un diesel e fatica il primo set contro un Volley Parella ancora una volta aggressivo e preciso. Sono al cardiopalma secondo e terzo set con i ragazzi guidati da coach Lorizio che trovano in Gamba mattatore, nei servizi di De marchi e in un grande Battista la spinta per portare a casa a parziali. A senso unico il quarto set con i biancoverdi sempre in controllo, chiude i giochi e la pratica quarti di finale 25-16. Coach Simeon scende in campo con: Filippi e Gerbino sulla diagonale principe, Maletto e Mazzone in posto tre, Richeri e Gasparini sono le bande, Martina libero. Coach Lorizio risponde con: Alberini in regia e Gamba opposto, Saibene e Mian in posto quattro, Luisetto e Arienti sono i centrali, Battista libero. Luisetto trova il muro del 2-1, il muro di Mazzone segna il primo mini break di vantaggio per Torino 4-6. Per la palla della parità c’è il lungo linea di Gamba 8-8, Gasparini per il nuovo allungo torinese 9-11. Gerbino gioca sulle mani del muro biancoverde 12-16, Arienti tiene vivi i suoi 16-20 la difesa di De Marchi consente il lungo linea di Gamba 18-22. Il set lo chiude Gerbino con un ace 18-25. Il primo punto del set è un errore di Gerbino dai nove metri 1-0, arriva l’ace di Kristian Gamba 3-1, Luisetto infila la slash 5-2. Ma arriva la parità grazie all’ace di Gerbino 8-8 sul 8-10 per Torino è costretto al time out coach Lorizio, l’attacco di Gasparini è out e il set va in parità 13-13 ma Parella non si doma 13-16. Il riavvicinamento dei Leoni porta coach Simeon a chiamare il time out 16-16 e fa bene: 18-20. Gasparini ne sbaglia due di fila 23-22, e poi il solito implacabile Gamba 25-23. Torino parte forte 0-2, ma Motta impatta con il muro di Alberini 4-4. Luisetto difende il primo tempo di Maletto e Gerbino sbaglia 6-5 poi De Marchi trova due ace consecutivi che significano +3 10-7. Il muro di Gerbino per il sorpasso 10-11, Motta trova la palla del vantaggio sul 16-15. La parallela del 18-16 porta la firma di Gamba, sempre Gamba a spingere 21-18, capitan Scaltriti trova l’ace su Gasparini 23-19 ma risponde subito Gerbino dai nove metri 23-21 sbaglia il servizio successivo e consegna tre set ball nelle mani dei Leoni. Ne annullano due i ragazzi di coach Simeon ma è Gamba ad avere l’ultima parola 25-23. La diagonale di Scaltriti segna il 3-2, clamoroso il muro di Arienti che ferma Mazzone 8-5. Poi Gamba passa in lungo linea 10-5, Scaltriti la mette nei tre metri 11-6 e si regala un altro ace 14-8. Richeri tiene accese le speranze di Torino 16-9 ma Gamba le spegne immediatamente 21-14. Il match point è una diagonale schiantata nei due metri da Gamba 24-16, chiude la partita De Marchi in mani out 25-16. TABELLINO: HRK MOTTA – VIVIBANCA TORINO 3-1 (18-25, 25-23, 25-23) HRK MOTTA: Saibene 2, Alberini 4, Gamba 34, De Marchi 6, Scaltriti 10, Pinali ne, Basso ne, Luisetto 5, Mian 2, Arienti 4, Tonello ne, Nardo ne, Battista L. VIVIBANCA TORINO: Matta ne, Filippi 3, Romagnano, Genovesio, Oberto, Richeri 12, Mazzone 6, Gerbino 14, Gasparini 16, Piasso ne, Maletto 5, Martina L, Valente L. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO