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    Castellana Grotte di scena a Lagonegro, Barbone: “Non possiamo commettere passi falsi”

    Ultima trasferta della regular season per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Per la 21esima giornata del Girone Blu la formazione allenata da Giuseppe Barbone sarà impegnata al Palasport Villa d’Agri di Marsicotevere (Pz), campo di casa della Rinascita Lagonegro. Prima battuta alle ore 18 di domenica 2 marzo 2025.

    I nove punti conquistati nelle ultime quattro partite grazie alle vittorie con Ortona, a Napoli e con Modica hanno riposizionato la New Mater Volley a 19 punti in classifica e due sole lunghezze di distacco dalla quota salvezza diretta, attualmente rappresentata dal Sabaudia quart’ultimo con 21 punti (e con una partita in più disputata). Il prossimo turno, insomma, risulta già decisivo con la Bcc Tecbus che farà visita al Lagonegro quarto in classifica e con il Sabaudia che ospiterà il Campobasso (ultimo e già condannato ai playout).

    “In questa fase della stagione – ha commentato il presidente Michele Miccolis – mi sia concesso un momento di riflessione sul principio di sportività, tema a cui tengo molto. Analizzando il calendario vorrei esprimere i miei complimenti alla formazione capolista del Sorrento, irraggiungibile in vetta alla classifica, che nella scorsa giornata ha vinto 3-1 contro la formazione del Sabaudia, quart’ultima in graduatoria a quota 21 punti. Questo risultato mette in evidenza l’abnegazione agonistica che nello sport deve essere sempre messa ben a fuoco, senza inciampare nei calcoli matematici di sorta, situazione che a nostro discapito non si è verificata lo scorso anno”.

     “Ci attendono due finali – ha ribadito coach Giuseppe Barbone – Lagonegro in esterna e Lecce in casa, gare in cui non ci è consentito sbagliare. Sicuramente in Basilicata non sarà facile ma non possiamo commettere passi falsi ed è anche giunto il momento di assumerci le nostre responsabilità. Sicuramente siamo stati sfortunati ad inizio stagione, ma adesso non abbiamo più alibi ed occorre restare concentrati e lavorare duro”.

    Sono ben 11 i precedenti tra Lagonegro e Castellana Grotte con sette vittorie dei pugliesi e quattro successi dei lucani. Cinque le gare già disputate in Basilicata con due successi per la New Mater e tre vittorie dei padroni di casa. L’ultima sfida risale alla gara di andata: 0-3 al Pala Grotte in favore di Lagonegro. Ben quattro volte il match si è risolto al tie break con due affermazioni a testa.

    È Alberto Marra l’ex di giornata: il centrale salentino, oggi a Castellana, ha giocato a Lagonegro nella stagione 2018-2019. Saranno Giovanni Giorgianni di Messina e Rosario Vecchione di Salerno i due direttori di gara del match. Diretta sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Bcc Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme ospita San Giustino. Totire: “Affronteremo un’avversaria da non sottovalutare”

    Penultima gara e ultima in casa dalla regular season per la Negrini CTE Acqui Terme che, domenica 2 marzo alle 18 al Palazzetto dello Sport di Valenza, ospiterà l’ErmGroup Altotevere San Giustino. La formazione umbra quinta in classifica, distante sette punti dai termali, terzi a 33, un solo passo dietro a Belluno e San Donà.La partita, 8ª Giornata Ritorno della Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, sarà trasmessa diretta streaming sul canale youtube della Lega Pallavolo Serie A.

    Michele Totire (coach Negrini CTE Acqui Terme): “Non dobbiamo farci deconcentrare dall’arrivo dei play-off, alla classifica guarderemo dopo l’ultima gara di Ancona. Abbiamo lavorato tantissimo e stiamo cercando di inserire situazioni nuove. La partita di domenica non è semplice. Ci troveremo di fronte un’avversaria che non è da sottovalutare: nel girone di ritorno San Giustino ha fatto bene e ha degli ottimi giocatori. Con loro all’andata abbiamo faticato. Uno dei piccoli obiettivi che ci siamo posti è quello di chiudere imbattibili in casa e cercheremo di raggiungerlo, l’altro è quello di riuscire a vincere almeno una volta con ciascuna delle squadre del girone. Cercheremo di chiudere la stagione regolare nel migliore dei modi e poi ai play-off ci penseremo tra due settimane”.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Sorrento scrive la storia e vince la sua prima Del Monte Coppa Italia A3

    Vive affacciata sul mare, ma scrive la pagina più luminosa della sua storia pallavolistica in montagna: a 800 chilometri da casa. È il dolcissimo paradosso di una Romeo Sorrento che alza al cielo delle Dolomiti, e in particolare di Longarone, il suo primo trofeo: la Del Monte Coppa Italia A3.

    Dopo aver sconfitto in Semifinale i “padroni di casa” del Belluno Volley, i campani superano anche la Personal Time San Donà di Piave, in una finalissima chiusa in tre parziali e interpretata in maniera magistrale. Una vittoria di squadra, di un collettivo che ha dimostrato di avere una marcia in più. Anche in una finale in cui tre atleti chiudono in doppia cifra (Pol, Baldi e Fortes: tutti con 10 punti) e Patriarca, nominato Del Monte MVP, è dominante sotto rete, mentre ai veneti non basta Giannotti, top scorer del match con 11 punti.

    A premiare la formazione vincitrice sono stati Michele Miccolis, Consigliere della Lega Pallavolo Serie A, insieme a Roberto Padrin, Sindaco di Longarone e Presidente della Provincia di Belluno; la targa dell’MVP è stata consegnata da Yvonne Schlesinger, Vicedirettrice Lega Pallavolo Serie A, mentre le medaglie al collo alla seconda classificata le hanno messe Mario Zandomenego, Consigliere delegato allo Sport del Comune di Longarone, e Michele Miccolis. A premiare i quattro arbitri dell’incontro Sandro Da Rold, Presidente del Belluno Volley.

    1° set – Pronti, via e i biancoverdi sono già scappati: 8-0 con ben quattro ace di uno scatenato Pol. E Patriarca, a muro, crea il vuoto (11-2). La Personal Time, però, non concepisce il verbo “arrendersi”: risale a -2 grazie al servizio vincente di Bellucci e si porta a una sola lunghezza di distanza con il contrattacco di Giannotti. Ma la fatica per la rimonta si fa sentire e, nel finale, riprende il largo il sestetto di coach Esposito, che trova risorse importanti pure dalla panchina: ogni riferimento a Gianluca Cremoni (che chiuderà con 8 punti, con 3 muri) non è casuale, con lo schiacciatore che subentra nel finale di set senza più lasciare il campo.

    2° set – La partenza lanciata di Sorrento nel primo set si ripete anche nel secondo parziale, come testimoniato dal 5-1 campano. Tuttavia, Giannotti e Cunial guidano un’altra rimonta, facendo leva anche sulla regia di un lucido Bellucci: sul 17-15, però, la Romeo innesta ancora le marce alte. Nei momenti topici, sbaglia poco, tendente al nulla. E replica il 25-21 di partenza.

    3° set – San Donà di Piave ha le spalle al muro. E, per la terza volta su tre, paga a caro prezzo la falsa partenza all’interno di un set. L’ultimo round, infatti, è un assolo della Romeo Sorrento, capace di portarsi ben presto sul 4-0. A muro, poi, Baldi e Fortes alzano prepotentemente il volume. E il divario raggiunge proporzioni importanti. Anzi, decisive. Alla fine, è festa grande per gli oltre cento tifosi arrivati dalla Campania e per tutta la società di Sorrento: il 23 febbraio 2025, ai piedi delle Dolomiti, è destinato a rimanere per sempre impresso nei loro ricordi.

    Finale – Del Monte® Coppa Italia Serie A3Romeo Sorrento 3Personal Time San Donà di Piave 0 (25-21, 25-21, 25-17)

    Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 10, Fortes 10, Baldi 10, Wawrzynczyk 2, Patriarca 7, Pontecorvo (L), Ciampa 0, Cremoni 8, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Buccella. All. Esposito. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Brucini 5, Mellano 3, Giannotti 11, Baciocco 6, Fusaro 10, Zanatta (L), Rocca 2, Tuccelli 0, Cunial 7, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese, Lazzarini. All. Moretti.

    ARBITRI: Clemente, Cruccolini. NOTE – durata set: 26′, 27′, 24′; tot: 77′.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Saranno Sorrento e San Donà a contendersi la Coppa Italia di Serie A3

    Saranno la Romeo Sorrento e la Personal Time San Donà di Piave a contendersi domenica la Coppa Italia di Serie A3. Nella prima semifinale della Final Four a Longarone Patriarca e compagni l’accesso alla finale se lo sono dovuto davvero sudare contro Belluno, che alla fine ha alzato bandiera bianca solo al tiebreak, perso tra l’altro con il punteggio di 15-13. Nella seconda semifinale, invece, è stato netto il successo dei ragazzi allenati da coach Moretti, bravi a dominare Ortona in tre set. L’appuntamento con l’ultimo atto della Final Four è fissato per domenica alle ore 18.00 (Diretta YouTube Legavolley).

    Sorrento-Belluno 3-2(26-24, 25-20, 18-25, 17-25, 15-13)Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 15, Fortes 13, Baldi 17, Wawrzynczyk 11, Patriarca 5, Buccella 0, Ciampa 0, Cremoni 0, Pontecorvo (L), Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Filippelli. All. Esposito.Belluno Volley: Ferrato 5, Saibene 2, Basso 7, Mian 12, Loglisci 25, Mozzato 6, Bassanello (L), Luisetto 0, Schiro 14, Bisi 13, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Cengia. All. Marzola.Arbitri: Grossi, Mesiano.Note – durata set: 29′, 28′, 26′, 23′, 18′; tot: 124′.Alberto Pol (Romeo Sorrento): “Siamo tutti ovviamente contenti del risultato. Una partita sofferta ma che ci ha premiato. Ci siamo ribaditi ancora una volta che siamo una famiglia prima che una squadra: dobbiamo rimanere uniti anche nei momenti difficili. Belluno ci ha dato molto fastidio a muro, loro sono stati bravi nel rimanere costanti anche e soprattutto quando siamo calati”.Leonardo Ferrato (Belluno Volley): “Eravamo sotto 2-0 e abbiamo riaperto tutto, con i nostri limiti e le nostre difficoltà, ma abbiamo davvero dato tutto. Hanno fatto la differenza una palla dentro e una palla fuori. Sono contento della mia squadra, faccio i complimenti a Sorrento che oggi si è dimostrata più forte di noi. Questa sconfitta ci darà comunque carica, fiducia, voglia di giocare”.

    San Donà di Piave-Ortona 3-0 (25-19, 25-19, 25-20)Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Brucini 12, Mellano 5, Giannotti 17, Baciocco 12, Fusaro 11, Rocca 0, Zanatta (L), Cunial 0, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese, Lazzarini, Tuccelli. All. Moretti.Sieco Service Ortona: Pinelli 0, Bertoli 8, Pasquali 3, Rossato 16, Del Vecchio 5, Arienti 4, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 3, Di Tullio 0. N.E. Marshall, Torosantucci, Di Giunta, Alcantarini. All. Denora Caporusso.Arbitri: Ciaccio, Russo.Note – durata set: 25′, 27′, 25′; tot: 77′.

    Nicolas Brucini (Personal Time San Donà di Piave): “Siamo stati molto bravi a preparare la partita e mettere in pratica quanto studiato. È un’emozione unica prendere parte a una competizione come la fase finale di Coppa Italia, non succede a tutti, e sono fiero della mia squadra. Mi aspetto una grande battaglia, abbiamo visto parte dell’altra Semifinale. Sorrento è forte e preparata, metteremo in campo tutto quello che possiamo”.Vittorio Broccatelli (Sieco Service Ortona): “Ogni sconfitta insegna qualcosa, dobbiamo continuare a spingere come abbiamo fatto durante il campionato, e anche se è un momento dove siamo un po’ in difficoltà, bisogna continuare a lavorare bene. Stasera siamo stati sotto il nostro livello in attacco e in ricezione, mentre loro sono stati impeccabili in battuta e in fase break”.Albo D’oro Del Monte® Coppa Italia A32021/22 Tinet Prata di Pordenone2022/23 Abba Pineto2023/24 OmiFer Palmi

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia Serie A3: il programma della quarta edizione

    Conto alla rovescia per la Final Four della Del Monte Coppa Italia Serie A3. Sabato 22 e domenica 23 febbraio riflettori accesi sul Palasport di Longarone, nel bellunese, per l’ultimo atto della quarta edizione del trofeo di categoria che assegna la coccarda tricolore. Il tabellone delle Semifinali prevede due confronti incrociati in gara unica tra formazioni dei due raggruppamenti.

    Per la prima volta a confronto Romeo Sorrento, capolista del Girone Blu con un nutrito numero di tifosi al seguito, e Belluno Volley, che ha agganciato in campionato la prima della classe San Donà e club organizzatore dell’evento. Approdato in Semifinale superando Gioia del Colle in tre set e intenzionato a riscattare l’eliminazione agli Ottavi dell’unica partecipazione (2021-22), il team campano è reduce dal successo in campionato per 3-1 su Sabaudia.

    Il sodalizio veneto, giustiziere di Acqui Terme nei Quarti, viene dal 3-1 corsaro a San Giustino in Regular Season e ha trascorsi nella Coppa mista di A1/A2 e in quella di A1 negli anni ‘80, mentre partecipa per la seconda volta al trofeo di A3 dopo l’uscita di scena del 2021-22 negli Ottavi contro Pineto. Tra i bellunesi traguardo significativo per Gonzalo Martinez e Matteo Mozzato, alla presenza n. 100 in tutte le competizioni firmate Serie A. Fabio Bisi, invece, ha già nel mirino il suo punto n. 3700 in carriera. A Michele Luisetto ne mancano 8 per festeggiare quota 1000.

    Sfida inedita tra Personal Time San Donà di Piave, capolista del Girone Bianco, e Sieco Service Ortona, quinta nel Girone Blu con un match ancora da recuperare in campionato. Vittoriosa in casa per 3-1 nei Quarti contro Mantova, ma caduta sul campo dei lombardi con il massimo scarto nell’ultimo turno di campionato, la squadra veneta cerca il colpaccio alla terza partecipazione in Coppa Italia dopo lo stop negli Ottavi per mano di Macerata (2021-22) e nei Quarti con Savigliano (2023-24).

    Sul fronte opposto una squadra esperta che ha eliminato in quattro set Reggio Calabria e vanta varie partecipazioni alla Coppa di A1/A2, di A2 e alla versione A2/A3. Un bagaglio di esperienza che due anni fa venne vanificato con l’uscita di scena nei Quarti all’esordio nella Coppa di A3. La Sieco Service si presenta all’appuntamento dopo l’affermazione per 3-1 su Campobasso in Regular Season. Stefano Giannotti è vicino ai 200 attacchi vincenti in Coppa Italia, ne mancano 11.Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3

    Sabato 22 febbraio 2025, ore 17.00Romeo Sorrento – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley: https://youtube.com/live/6ug3nbENyGs?feature=share

    Sabato 22 febbraio 2025, ore 19.30Personal Time San Donà di Piave – Sieco Service OrtonaDiretta YouTube Legavolley: https://youtube.com/live/k04C7BUxOGQ?feature=share

    Finale – Del Monte® Coppa Italia A3

    Domenica 23 febbraio 2025, ore 18.00Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta YouTube Legavolley: https://youtube.com/live/pIAeqKeKSJ0?feature=share

    Albo D’oro2019/20 Olimpia Bergamo (A2)*2020/21 Agnelli Tipiesse Bergamo (A2)*2021/22 Tinet Prata di Pordenone2022/23 Abba Pineto2023/24 OmiFer Palmi

    *Edizione con formula “mista” A2 e A3

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Torna a sorridere Ortona, che supera al quarto set l’ultima della classe Campobasso

    Torna a sorridere la Sieco Service Akea Ortona conquistando i tre punti contro il fanalino di coda EnergyTime Campobasso. Una gara mai scontata con gli ospiti che innalzano un muro roccioso davanti alle bocche da fuoco ortonesi. Alla fine dei conti saranno ben 15 i muri punti dei molisani. E anche se i muri punto dell’Impavida siano stati “soltanto” sei, questo fondamentale è stato … fondamentale per la vittoria finale.

    Spesso e volentieri il block ortonese è riuscito a smorzare gli attacchi avversi favorendo una ricostruzione dagli esiti positivi. Sin da subito si è visto che il regista Pinelli avrebbe favorito il gioco al centro e da questo reparto sono arrivati 21 punti con undici firme a nome Pasquali e 10 a nome Giacomini – autore anche di un ace –  che non ha fatto rimpiangere l’assenza di Arienti rimasto precauzionalmente fermo per un piccolo fastidio.

    Il palleggiatore biancoazzurro si è poi affidato all’esperienza di Del Vecchio (servito 31 volte) e alla potenza dell’opposto Rossato, top scorer con 22 punti, due dei quali realizzati a muro. Come se non bastasse, Riccardo Pinelli si è anche reso autore di ben quattro dei sette aces messi a referto dalla formazione di Coach Denora.

    1° set – Nel primo set, la Sieco Akea trova subito un parziale di tre a zero, complici anche un paio di svarioni in fase di ricezione da parte di Campobasso. Bene Ortona in fase di copertura e con Pinelli che concentra il suo gioco al centro. Sieco Akea che acquisisce vantaggio grazie ad un muro efficace quanto la ricostruzione. Colpo di coda di Campobasso che accorcia le distanze nel finale, ma il divario è tanto ed il destino già segnato. Vince Ortona 25-19.

    2° set – Si inverte la tenza nella primissime fasi del secondo set Ortona si trova ad inseguire sull’1-4. Poi arriva un ottimo turno al servizio di Pinelli che mette a segno due ace consecutivi e riporta la Sieco in vantaggio 8-6. Ortona prende coraggio e tenta la fuga ma Campobasso tira fuori le unghie e si aggrappa agli avversari riuscendo a riportare la parità sul 12-12. Gli abruzzesi si dimostrano più costanti sia nel cambio palla che nel finalizzare le ricostruzioni. Si arriva così al rush finale con i ragazzi di Coach Denora in vantaggio 20-17. I padroni di casa chiudono poi senza grossi grattacapi sul 25-20. 

    3° set – Terzo Set che parte con i crismi dell’equilibrio; equilibrio rotto dagli ospiti che trovano un vantaggio di quattro punti sul 5-9. Quando si è a metà parziale (9-12), Campobasso sembra girare meglio ma Ortona ci prova ma è Campobasso a fare punti e ad allungare. Il muro degli ospiti diventa invalicabile e il finale parte con il vantaggio molisano 15-20. Lo svantaggio è troppo ampio da recuperare e così La EnergyTime riapre i giochi vincendo il set con il punteggio di 20-25. 

    4° set – Con Ortona che parte forte ma un muro ed un Ace degli ospiti permettono a Campobasso di riconquistare il pareggio. Quando il parziale è alla sua ipotetica metà vede le squadre appaiate in perfetta parità 12-12. Ortona trova la forza di scappare avanti grazie ad un buon turno al servizio di Giacomini e ad un pungente Pasquali. Ortona è in vantaggio 20-16.

    Sieco Service Ortona 3EnergyTime Campobasso 1(25-19, 25-20, 20-25, 25-18)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 4, Bertoli 10, Pasquali 11, Rossato 22, Del Vecchio 14, Giacomini 10, Broccatelli (L), Marshall (L), Torosantucci 0, Di Giulio 0. N.E. Di Tullio, Di Giunta, Arienti, Alcantarini. All. Denora Caporusso. EnergyTime Campobasso: De Jong 6, Margutti 10, Fabi 11, Morelli 20, Rescignano 9, Orazi 9, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 0. N.E. Giani, Zanettin, Gatto. All. Bua.

    ARBITRI: Bolici, Giulietti. NOTE – durata set: 24′, 27′, 28′, 28′; tot: 107′.

    (fonte: Sieco Service Ortona) LEGGI TUTTO

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    Napoli tiene testa a Lagonegro, ma non riesce a smuovere la classifica

    Cuore, sofferenza e tanta voglia di vincere. Nella nona giornata di ritorno del Girone Blu di serie A3 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro supera l’ostacolo Gaia Energy Napoli (3-1) al termine di una battaglia più dura del previsto e senza esclusione di colpi.

    Grande protagonista Diego Cantagalli, MVP del match ed evidente trascinatore con i suoi 30 punti, tra cui 4 muri vincenti e due ace. Dall’altro lato della rete la squadra campana, al netto della sconfitta e al cospetto di una classifica alquanto deficitaria, ha comunque mostrato indubbie qualità, mettendo in apprensione i biancorossi a più riprese e riuscendo a strappare un set.

    La truppa di coach Waldo Kantor conquista il quarto successo consecutivo e aggancia momentaneamente la Domorek Reggio Calabria al terzo posto in classifica con 35 punti, il vero obiettivo di giornata prima del nuovo turno di riposo (il prossimo weekend, infatti, il campionato osserverà lo stop per la Final Four della Del Monte Coppa Italia di serie A3).

    Sestetti – Il tecnico argentino conferma il sestetto base formato dalla diagonale Sperotto-Cantagalli, dalle due bande Armenante e Panciocco, dai centrali Pegoraro e Tognoni e da capitan Fortunato nel ruolo di libero. Coach Angeloni risponde con il regista Leone, l’opposto Lugli, con Starace e il francese Darmois in posto 4, i centrali Saccone e Lanciani e infine con Ardito a dirigere le operazioni difensive.

    1° set – Inizio estremamente equilibrato e di studio, senza troppi sussulti. La prima sterzata è ad opera di Armenante (5-3), preciso a muro su Lugli. Il break consente alla Rinascita di sciogliersi, sia in attacco che in difesa, con un Tognoni efficace in primo tempo (11-7) e con capitan Fortunato particolarmente ispirato nei suoi recuperi a tutto campo. Il divario di 4 punti sostiene le offensive biancorosse e mette in affanno i partenopei.

    Cantagalli (attacco in diagonale del 13-9) e Panciocco (pipe del 14-10) rispondono presente, Tognoni si ripete in primo tempo (18-14) servito magistralmente da Sperotto. Lo stesso regista si rende protagonista del muro punto (19-14) che costringe Angeloni a chiamate i suoi in panchina. Al rientro in campo, Napoli si ricompatta e risale la china sfruttando un buon turno al servizio di Darmois (24-22). Le due lunghezze di vantaggio sul set point, però, aiutano Cantagalli a chiudere la contesa con un preciso fendente.

    2° set – A inizio secondo set la Gaia Energy rialza prepotentemente la testa: tre ace consecutivi di Starace (2-4) mettono in apprensione Kantor che richiama immediatamente i suoi all’ordine. Panciocco (5-4) risolve in pipe una situazione complicata, Napoli resta vispa con il solito Starace (8-9). Il parziale è un continuo punto a punto, con i partenopei molto più dentro alla partita. Ne è una dimostrazione il break (16-18) ad opera di Lugli che ferma a muro un tentativo in attacco di Panciocco e del successivo mani out di Starace (20-21). Lagonegro non replica in modo adeguato, Napoli vola: si chiude 23-25.

    3° set – Annusato il pericolo, Kantor fa appello alle forze di volontà del gruppo e chiede umiltà e spirito di sacrificio. I ragazzi lo ascoltano: si parte forte con due punti dai nove metri di Cantagalli (9-5), Panciocco lo sostiene da posto quattro (11-7), Tognoni svolge bene il suo compito al centro (15-10), Fioretti (nel frattempo subentrato ad Armenante) attacca bene sfruttando le mani del muro avversario (21-18).  La Gaia Energy, però, non si scompone e testa in scia aiutata da Darmois e Lanciani (21-21). Il testa a testa finale da brividi lo risolve Cantagalli (25-23).

    4° set – Riacciuffato il vantaggio, la Rinascita si scrolla di dosso le paure e sfodera un gioco decisamente più sciolto. Tra i protagonisti del set spicca anche Pegoraro (5-2), bello il suo attacco in primo tempo. Fioretti, accumulando minuti, va in fiducia: prima vince l’attacco del 7-2, poi va a punto direttamente a servizio (10-5). Il divario appare incolmabile per Napoli, la Rinascita gestisce senza troppi patemi, spinto a gran voce dai numerosissimi tifosi presenti a Villa d’Agri. Il punto esclamativo (25-19) porta la firma di Fioretti.

    Rinascita Lagonegro 3Gaia Energy Napoli 1(25-22, 23-25, 25-23, 25-19)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 0, Panciocco 12, Tognoni 11, Cantagalli 30, Armenante 5, Pegoraro 7, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 7, Bonacchi 0. N.E. D’Elia, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Gaia Energy Napoli: Leone 4, Darmois 10, Martino 8, Lugli 15, Starace S. 19, Lanciani 9, Volpe (L), Starace M. 0, Saccone 1, Sportelli 2, Gianotti 0, Ardito (L), Dotti 0. N.E. All. Angeloni.

    ARBITRI: Ayroldi, Traversa. NOTE – durata set: 30′, 39′, 38′, 28′; tot: 135′.

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte riapre la corsa alla salvezza diretta battendo Modica in tre set

    È una Bcc Tecbus Castellana Grotte strepitosa quella che batte per 3-0 (25-17, 25-22, 27-25) la Avimecc Modica al Pala Grotte, nella 20esima giornata del Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile, e riapre clamorosamente la corsa alla salvezza diretta senza passare dai playout.

    Complice la sconfitta di Sabaudia sul campo della capolista Sorrento e lo stop del Napoli a Lagonegro, la formazione allenata da Giuseppe Barbone si porta a 2 punti dall’quart’ultima (Sabaudia appunto) e soprattutto sposta nelle proprie mani il destino salvezza. La New Mater dovrà conquistare sei punti nelle ultime due giornate di regular season (a Lagonegro e in casa con Lecce), infatti, per raggiungere la quart’ultima posizione senza aspettare nessun risultato favorevole dagli altri campi.

    È il principale effetto della terza vittoria nelle ultime quattro partite: 9 punti che hanno ridato slancio alla New Mater. Entusiasmo travolgente mostrato anche nei tre set contro Modica: prova corale di gran livello con ben quattro giocatori in doppia cifra (Iervolino e Marra 14, Zornetta e Casaro 12) e con percentuali di ricezione e attacco di molto sopra la media stagionale.

    Sestetti – Coach Barbone conferma il Castellana delle ultime uscite con Cappadona al palleggio, Casaro opposto, Zornetta e Iervolino martelli, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero. Di Stefano schiera Modica con Putini regista opposto a Padura, Barretta e Chillemi di banda, al centro Matani e Buzzi, libero Nastasi.

    1° set – Primo allungo a favore della squadra di casa nel primo set: 5-3. Iervolino trova il punto del 9-6, segue il muro di Casaro (12-8). Di Stefano ferma il gioco e richiama i suoi a maggiore concentrazione. Segue un’altra fiammata gialloblù e gli avversari si vedono nuovamente costretti a chiedere tempo, 16-9. Alla ripresa subito il muro di Marra su Padura (17-9), gli ospiti ci riprovano e mister Barbone corre ai ripari chiamando tempo (21-16). Zornetta piazza con delicatezza il pallonetto del 22-17 e segue l’ace di Ciccolella: 24-17. Il set si chiude immediatamente con l’infrazione a rete dei siciliani.

    2° set – Avvio di set in equilibrio nel secondo parziale con entrambe le squadre molto attente a non concedere nulla. La New Mater prova a cambiare ritmo e capitalizza: +2 grazie a capitan Zornetta (13-11). Modica trova prima il pareggio (13-13), complice anche un fallo di posizione del sestetto gialloblù, e poi il vantaggio: 13-14. La Bcc Tecbus reagisce e ribalta l’equilibrio: 19-17. Modica è costretta a fermare il ritmo castellanese con un time out e ritrova il pareggio sul 19esimo punto. Stavolta è mister Barbone a richiamare i suoi in panchina nel tentativo di contenere gli ospiti. Marra sigla il controsorpasso (22-20), Iervolino mette a segno il punto dalla linea dei nove metri (23-20) e Ciccolella chiude il 25-22.

    3° set – Si procede sul filo della parità anche nel terzo set. È la New Mater che si avventa sul vantaggio (7-5) ma Chillemi e compagni reagiscono e trovano il pareggio sul settimo punto. La New Mater cambia marcia e balza sul +3 (14-11): inutile il tentativo di mister Di Stefano di bloccare i padroni di casa chiamando il tempo sull’11esimo punto. Nuovo recupero dei modicani e sul 18 pari mister Barbone chiama tempo. Determinante l’ace di Iervolino che segna il 22-20. Modica non si piega e ritorna alla carica: 23-24. Barbone raduna i suoi in panchina. Capitan Zornetta si carica la squadra sulle spalle ed annulla i primi due set point, Ciccolella chiude la pratica a muro 27-25.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3Avimecc Modica 0 (25-17, 25-22, 27-25)

    BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 1, Zornetta 12, Ciccolella 6, Casaro 12, Iervolino 14, Marra 14, Mondello 0, Guadagnini (L), Guglielmi (L). N.E. Meschiari, Russo, Carta, Bux, Didonato. All. Barbone. Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 7, Matani 4, Padura Diaz 14, Barretta 9, Buzzi 2, Pappalardo (L), Raso 3, Capelli 3, Nastasi (L), Cipolloni Save 0. N.E. Tomasi, Italia, Bartoli. All. Di Stefano.

    ARBITRI: Dell’orso, Papapietro. NOTE – durata set: 23′, 29′, 38′; tot: 90′.

    (fonte: BCC Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO