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    Alberto Pol, rivelazione della A2: “Non potevo fare scelta migliore di Porto Viro”

    Di Roberto Zucca La Delta Group Porto Viro ha salutato l’arrivo di Alberto Pol come un lieto evento durante il mercato di inizio stagione. E lo ha fatto pensando che, all’interno di un mazzo di carte più blasonate come quelle di Vedovotto o Fabroni, con Alberto l’investimento in termini di talento sarebbe stato proficuo. Mai profezia fu più azzeccata. Oggi lo schiacciatore classe 2001 è una delle novità più interessanti della A2: “Faccio sempre fatica ad immagazzinare gli attestati di stima, ma sono contento, perché è vero il fatto che non potevo fare scelta più azzeccata nello scegliere Porto Viro. È una bellissima realtà, e mi trovo molto bene sia a livello di spogliatoio che a livello societario“. Un anno da dentro o fuori per lei? “È un anno sicuramente di grande investimento sul futuro, un anno in cui mi sono affacciato sulla A2 per la prima volta e in cui mi interfaccio con un campionato interessante. È il primo anno anche per Porto Viro e fino ad ora siamo soddisfatti del rendimento. La seconda parte del campionato sarà interessante e noi dovremo mantenere la lucidità in tutte le gare e giocare con l’entusiasmo che ha contraddistinto la prima parte“. Foto Lega Pallavolo Serie A La sua carriera parte da Treviso. Che aria ha respirato? Quella del tempio del volley? “Sono arrivato alla pallavolo della Ghirada subito dopo l’uscita della Sisley dal grande volley. Ma l’aria era sempre quella di una grande società che ha fatto la nostra pallavolo. I simboli erano sempre presenti, si sentiva che la Ghirada e il palazzetto di Treviso avevano vissuto degli anni di grande gloria. E molte persone di quelle che facevano parte della storica società le ho trovate ancora lì“. Poi il passaggio a Trento. Gli anni di A3 servono per sviluppare la tempra? “Sono stati anni importanti per la mia formazione. A Trento ho fatto la A3 con persone come Magalini, Michieletto, e tutti i miei compagni di ruolo e mi sono serviti molto per crescere. Io ero tra quelli più giovani e mi sono impegnato per emergere. Poi in parallelo ho avuto la possibilità di vestire la maglia della prima squadra. Ed è stato importante ed emozionante condividere in campo con atleti come quelli della Itas“. Foto Lega Pallavolo Serie A Del suo privato si sa poco. Tutto casa e pallavolo? “(ride, n.d.r.) In realtà non condivido molto perché ho una dimensione privata che reputo giusto tenere per me. Faccio fatica a condividere anche le serate tra amici, magari bastano le foto del volley. Attualmente sono concentrato sulla pallavolo. È vero, sono uno che alterna la casa all’allenamento, perché penso che questi siano anni fondamentali da investire più in palestra che fuori dal campo“. La nazionale. Continui lei… “Ne ho fatto parte, poi quest’anno ho partecipato al collegiale ma non sono stato tra le scelte finali. Il rammarico c’è stato, non lo nego. Ma non sono uno che si piange troppo addosso. Ho ripreso a lavorare in palestra, con Porto Viro e ho messo le energie non tanto nel curare il dispiacere quanto a fare sì che potesse essere una stagione importante per me. La nazionale non deve essere un’ossessione, almeno non per me. Vorrei farne parte come vorrei tanto altro dalla mia carriera. Mi prendo il tempo giusto per ottenere tutto“. LEGGI TUTTO

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    Siena fa visita alla Cave del Sole: “Speriamo di ripetere la prova dell’andata”

    Di Redazione “Contro Lagonegro sarà una gara difficilissima per noi, ma ogni match deve rappresentare un’opportunità per conquistare punti“. È il parere di coach Paolo Montagnani, allenatore della Emma Villas Aubay Siena che si è messa in viaggio verso la Basilicata. Domani alle 18 i biancoblu sfideranno a Marsicovetere la Cave del Sole Lagonegro per una partita valevole come recupero della quinta giornata del girone di ritorno (il match doveva essere giocato il 30 gennaio, ma era stato rinviato per Covid). Siena è penultima in classifica e necessita di punti per la corsa salvezza: “All’andata – ricorda l’allenatore di Siena – giocammo una buonissima partita, facemmo bene nel muro-difesa e in generale riuscimmo a mettere sul taraflex grande intensità e ottima qualità. Speriamo di poter ripetere una prestazione di quel tipo e di avere le indicazioni giuste per giocare al meglio questo match“. “Abbiamo nove gare da disputare – continua Montagnani -, per ora pensiamo a Lagonegro che è una squadra che ha un buon gioco, qualità fisiche, hanno pure dei buoni numeri a muro, hanno ottime caratteristiche in questo senso. Nel loro roster ci sono giocatori del calibro di Sebastiano Milan e Andrea Argenta che sono ottimi attaccanti per questa categoria. A volte hanno dei passaggi a vuoto, noi ci auguriamo di riuscire a metterli in difficoltà, anche se sappiamo bene che sono una squadra tosta e non semplice da affrontare“. Ancora coach Montagnani: “Avevamo calcolato che negli ultimi 49 allenamenti eravamo riusciti a fare solamente quindici minuti al completo. Citando questo dato si capisce quanto la gestione nell’ultimo periodo sia stata complicata, era quindi difficile riuscire ad essere performanti contro Ortona. Ci siamo messi in moto, purtroppo il risultato nella sfida contro gli abruzzesi ci ha dato torto. Siamo tornati comunque in palestra, non tutti sono al 100% perché c’è chi dopo avere avuto il Covid sta facendo un po’ di fatica dal punto di vista fisico. Lo si è visto anche contro Ortona in ciò che è avvenuto dal secondo set in avanti. Nel secondo set siamo andati punto a punto, abbiamo avuto palloni importanti per portarci avanti e se li avessimo concretizzati sarebbe arrivata maggiore fiducia e autostima per i ragazzi. Non è andata bene, Ortona ci ha messo qualcosa in più di noi“. Lagonegro è in piena lotta per un posto play off. I lucani sono sesti con 26 punti in classifica e hanno un bilancio fin qui in attivo di 9 vittorie e otto sconfitte nei 17 match disputati. All’andata la sfida premiò Siena, che riuscì a conquistare la vittoria con un bel 3-1 in proprio favore. Il match si disputò il 7 novembre scorso: 18 i punti di Onwuelo, 16 quelli di Kuznetsov, 15 a testa per Ottaviani e Mattei. La gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube di Volleyball World. Arbitreranno la sfida Rosario Vecchione e Matteo Talento. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domenica di recuperi sui campi di Bergamo, Porto Viro e Lagonegro

    Di Redazione La settimana di Serie A2 Credem Banca, dopo il recupero del primo turno di ritorno vinto in tre set da Santa Croce contro Mondovì e la finale di ieri della Del Monte Coppa Italia, propone tre recuperi nella giornata di domenica 13 febbraio. Alle 17.00, Agnelli Tipiesse Bergamo e BCC Castellana Grotte recuperano la prima giornata di ritorno. Le due rivali, rispettivamente prima e quarta nel torneo, si ritrovano una di fronte all’altra per la sfida numero 14 in serie A. Il bilancio dei precedenti è in favore degli orobici per 8 vittorie a 5. Il team di casa, con Finoli alla centesima in Regular Season, ha reagito all’eliminazione in semifinale dalla Coppa tricolore firmando il successo casalingo con Lagonegro, così come gli ospiti, estromessi nei quarti, hanno voltato pagina in campionato piegando in 4 set Brescia e si presentano con l’unico ex del match, Tiozzo. Alle 18.00, la Delta Group Porto Viro ospita la Kemas Lamipel Santa Croce per il recupero della seconda giornata di ritorno. Si tratta della seconda sfida in Seria A dopo il match di andata vinto al PalaParenti dai Lupi. I padroni di casa, scivolati al nono posto in classifica, sono usciti in semifinale dalla Del Monte Coppa Italia Serie A2 a Cuneo per poi cadere nettamente in casa con Cantù in campionato, mentre il sestetto toscano si presenta al palasport di Porto Viro dopo la prova di forza con Mondovì coronata dai tre punti decisivi per il secondo posto in classifica. Tra i padroni di casa Vedovotto è a 2 punti dai 3000 in Regular Season e Fabroni a 1 ace dai 400 n carriera. Sempre domenica, alla stessa ora, la Cave del Sole Lagonegro, sesta a quota 26, accoglie l’Emma Villas Aubay Siena, che di punti ne ha la metà e si trova in penultima posizione. Il team ospite ha vinto tutti e sei i precedenti scontri diretti finendo col diventare un’autentica bestia nera dei lucani, che però avranno dalla propria porzione del campo due atleti con trascorsi a Siena, Milan (6 attacchi vincenti ai 1000 in Regular Season) e Pistolesi. I padroni di casa devono cancellare la sconfitta dell’ultimo turno a Bergamo, mentre il collettivo toscano, che ha saltato diverse partite, non vince dal 19 dicembre e vuole fermare l’emorragia di sconfitte. IL PROGRAMMA DEI RECUPERI Domenica 13 febbraio 2022, ore 17.00Agnelli Tipiesse Bergamo – BCC Castellana GrotteArbitri: Brunelli, ClementeDiretta YouTube Domenica 13 febbraio 2022, ore 18.00Delta Group Porto Viro – Kemas Lamipel Santa CroceArbitri: Rolla, SessoloDiretta YouTube Domenica 13 febbraio 2022, ore 18.00Cave del Sole Lagonegro – Emma Villas Aubay SienaArbitri: Vecchione, TalentoDiretta YouTube LA CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo* 36, Kemas Lamipel Santa Croce 34, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo* 33, BCC Castellana Grotte** 32, Conad Reggio Emilia** 26, Cave Del Sole Lagonegro 26, HRK Diana Group Motta** 25, Pool Libertas Cantù 21, Delta Group Porto Viro* 21, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia* 18, Sieco Service Ortona 17, Emma Villas Aubay Siena** 13, Synergy Mondovì* 10.*Una partita in meno (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Inarrestabile Santa Croce, anche Mondovì deve capitolare

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Prosegue il momento d’oro della Kemas Lamipel Santa Croce nel campionato di Serie A2 maschile. Nel recupero della prima giornata di ritorno i Lupi battono in tre set la Synergy Mondovì e si portano provvisoriamente al secondo posto in classifica, anche se con una partita in più rispetto alle dirette concorrenti Bergamo e Cuneo. Partita equilibrata per un set e mezzo, poi Santa Croce, trascinata da Walla Souza e Fedrizzi, prende il volo e il terzo parziale non ha storia. Kemas Lamipel Santa Croce-Synergy Mondovì 3-0 (28-26, 25-22, 25-7) Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 3, Fedrizzi 16, Festi 6, Bezerra Souza 18, Colli 9, Arasomwan 5, Sposato (L), Pace (L), Ferrini 3, Riccioni 0, Caproni 1. N.E. Menchetti, Brucini, Giovannetti. All. Douglas. Synergy Mondovì: Piazza 0, Boscaini 6, Caldano 4, Cianciotta 14, Mazzon 6, Ceban 6, Raffa (L), Meschiari 1, Fenoglio 0, Gecchele 0, Lusetti 0. N.E. Camperi. All. Denora. Arbitri: Laghi, Jacobacci. Note: durata set: 34′, 28′, 21′; tot: 83′. LA CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo* 36, Kemas Lamipel Santa Croce 34, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo* 33, BCC Castellana Grotte** 32, Conad Reggio Emilia** 26, Cave Del Sole Lagonegro 26, HRK Diana Group Motta** 25, Pool Libertas Cantù 21, Delta Group Porto Viro* 21, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia* 18, Sieco Service Ortona 17, Emma Villas Aubay Siena** 13, Synergy Mondovì* 10.*Una partita in meno (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena in crisi, il presidente Bisogno: “Torneremo sul mercato”

    Di Redazione Momento critico per la Emma Villas Aubay Siena, forse il più difficile nei dieci anni di storia della società: la sconfitta nello scontro diretto con Ortona ha fatto precipitare la squadra toscana al penultimo posto in classifica, sia pure con due partite in meno rispetto agli abruzzesi. “Domenica è stata dura – ammette il presidente Giammarco Bisogno – e abbiamo deciso di prenderci del tempo per capire cosa dire e come dirlo. È stata una scelta di equilibrio, ma voglio sottolineare una cosa. Pur riconoscendo che quest’anno più di qualche cosa non ha funzionato in maniera corretta e coerente con la nostra storia, come presidente confermo la massima fiducia e la mia vicinanza ad un gruppo che ha bisogno di essere sostenuto“.  “Io come presidente, noi come società, dirigenza e staff – continua Bisogno – abbiamo il dovere di supportare questo gruppo. Allo stesso modo è di assoluta importanza che l’opinione pubblica e i tifosi restino vicini alla squadra, seppure in maniera lucida e finanche critica. È in questi momenti di difficoltà che viene richiesta più partecipazione. Mi dispiace molto anche perché questa situazione ha delle incidenze non solo sui tifosi, ma su tutti quegli imprenditori che hanno posto il logo delle loro aziende sulle maglie e sul nostro materiale comunicativo. Li invito a sostenerci e a darci fiducia, per uscirne insieme nel rispetto e nel ricordo anche di tutte quelle grandi emozioni che abbiamo condiviso“. “La squadra sta lavorando al massimo – assicura il presidente – nonostante certe limitazioni psicologiche conseguenti alla sequenza di sconfitte subite. Queste limitazioni devono e possono essere gestite proprio con una maggiore prossimità, anche emotiva, nei confronti dei ragazzi. Questo è il messaggio che deve passare: vicinanza e sostegno ad un gruppo che ha ancora 27 punti a disposizione e in 9 partite può accadere di tutto. Certo, dobbiamo essere realisti: non pretendo di ripercorrere il cammino delle scorse stagioni. È assolutamente corretto guardare ad un’ipotesi salvezza, ma è altrettanto giusto volgere lo sguardo ai play off“. Bisogno, dunque, si pone traguardi ambiziosi: “Si deve sempre prospettare all’orizzonte un raggio di sole altrimenti rischiamo di partire sconfitti. Dobbiamo rivitalizzare la mente con obiettivi importanti, come quello dei play off, non solo della salvezza. D’altronde il gruppo è guidato da Paolo Montagnani, uno dei migliori allenatori del campionato. I ragazzi hanno bisogno di recuperare equilibri psicologici, di gruppo e di obiettivi. Credo in tutti loro“. La squadra senese rientrava da una lunga pausa dovuta ai casi di positività al Covid: “Non è nel mio stile – commenta il presidente – accampare scuse e tantomeno lamentarmi. So che lo sport è fatto di vittorie e di sconfitte, di promozioni e retrocessioni. Ho sempre accettato il destino sportivo delle mie squadre ma sì, questa squadra ha ottenuto l’idoneità sportiva di tre giocatori il venerdì e di altri due solo sabato pomeriggio, il giorno prima della partita. È evidente dunque che la squadra non era in condizioni ottimali per affrontare un impegno così importante“. “In una riunione di Lega di inizio anno – ricorda Bisogno – avevo espresso la mia posizione circa la necessità di tenere un certo fair play fra i club nella gestione del recupero degli atleti dal Covid. Non a caso, in occasione del recupero del match contro Santa Croce, ci accordammo per lo spostamento di una settimana per dare loro modo di recuperare coloro che allora nella squadra biancorossa erano stati gli assenti per contagio. Non è accaduto nulla di questo nei nostri confronti e ci è stata negata dalla Lega la possibilità di rimandare una gara importante come quella contro Ortona. Abbiamo tuttavia dovuto accettare di rimandare il recupero contro Reggio Emilia perché a pochi giorni dalla loro finale di Coppa Italia. Vorrei che certe linee potessero essere più condivise, anche eticamente“. In chiusura, il presidente annuncia che la società ha intenzione di tornare sul mercato: “Siamo alla ricerca di un giocatore che tecnicamente ci possa sostenere in certi momenti della partita e del campionato. Una figura tecnicamente valida ed importante potrebbe essere di grande aiuto per queste future partite e per i nostri obiettivi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì vuole subito il riscatto, l’occasione è la trasferta a Santa Croce

    Di Redazione Dopo l’opaca prestazione di domenica a Reggio Emilia, terminata con il successo degli emiliani per 3-0, il Vbc Synergy Mondovì tornerà in campo già mercoledì 9 febbraio, alle ore 20, sul parquet della Kemas Lamipel S. Croce per disputare il recupero della prima giornata del girone di ritorno, rinviata a causa della positività di più di tre atleti della squadra toscana. “Sappiamo bene che siamo attesi da una gara molto difficile  – afferma il presidente monregalese GianCarlo Augustoni- e che dobbiamo dare il centodieci per cento per riuscire a provare ad ottenere un risultato positivo. Non dovremo pensare tanto al risultato quanto a scendere in campo con la giusta mentalità ed a giocare bene anche per confermare tutte le cose positive fatte intravedere nelle esibizioni antecedenti la trasferta di Ortona e dimostrare che la sconfitta patita in terra abruzzese è stata una semplice parentesi negativa. Dobbiamo riuscire a sfruttare il fatto di non avere assolutamente nulla da perdere e di poter pertanto giocare senza pressioni e con la mente libera.” In casa monregalese, come correttamente sottolineato dal presidente Augustoni, sarà molto importante riuscire a resettare la mente e ritornare a giocare come nella precedente gara contro Castellana Grotte, in cui la squadra aveva dimostrato grande determinazione ed un gioco brillante. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chakravorti, la regia di Cantù: “Non pensiamo a lungo termine ma passo dopo passo”

    Di Redazione Dante Chakravorti non ci ha pensato due volte ad accasarsi alla Pool Libertas Cantù, il 23 gennaio scorso, e contribuire a provare a salvare una stagione non facile per i canturini, con un filotto di sconfitte in parte riscattate con la netta vittoria ai danni di Porto Viro. Interrotta la collaborazione con Manuel Coscione, infatti, la squadra guidata da coach Battocchio si è affidata alle mani di Chakravorti, che a sua volta aveva risolto il contratto con la Synergy Mondovì. “Arrivato a Cantù mi sono trovato subito molto bene. I ragazzi sono stati molto bravi ad accettarmi e ad aiutarmi. Molto credito va a coach Battocchio, che tecnicamente sta lavorando al mio inserimento. In un momento come quello che la squadra stava attraversando al mio arrivo non era facile fare entrare un giocatore nuovo. Loro, invece, l’hanno fatto” racconta il neo palleggiatore in un’intervista di Alberto Gaffuri per La Provincia. La classifica segna l’ottava posizione con 21 punti e la diretta avversaria da provare a superare è Lagonegro in sesta piazza con 26 punti (in settima c’è l’HRK Diana Group Motta che ha, però, due gare in meno). Non c’è fretta nelle parole di Chakravorti, i buoni risultati si ottengono passo dopo passo: “Più che pensare ai risultati di lungo termine, è bene concentrarsi sul gruppo e sulle partite da affrontare di settimana in settimana. In serie A già difficile vincere una partita; se guardi troppo avanti, o troppo indietro, le difficoltà aumentano. Contro Porto Viro abbiamo fatto delle belle cose e abbiamo vinto: è stato un momento molto importante. Per onestà, però, bisogna ammettere che se giocassimo altre dieci volte contro di loro, che sono una squadra indubbiamente molto forte, dubito che un’altra gara finirebbe come è terminata”. La Serie A2 maschile osserverà un turno di riposo e tornerà in campo il weekend del 19-20 febbraio. La Pool Libertas ha, quindi, un paio di settimane per raffinare tecnica e schemi in vista del match contro Motta di Livenza. “Quando scendiamo in campo, siccome siamo degli sportivi, il nostro desiderio è sempre quello di vincere. Sappiamo che abbiamo necessità di migliorare e queste settimane ci aiuteranno ad arrivare più pronti alla partita” chiosa Chakravorti. LEGGI TUTTO

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    Mastrangelo: “Bravi a risparmiare energie in vista della finale”

    Di Redazione Una vittoria per 3-0 utile per la classifica e per caricare ulteriormente la squadra in vista della finalissima di Del Monte Coppa Italia di venerdì. Vincenzo Mastrangelo, coach della Conad Reggio Emilia, commenta così il successo per 3-0 su Mondovì: “Oggi abbiamo avuto un approccio importante alla partita. Sapevamo soprattutto di dover utilizzare meno energie fisiche possibili in vista di venerdì e abbiamo fatto le cose semplici, così da non avvantaggiare i nostri avversari, vista la tensione che in questo momento grava su di noi. Siamo stati bravi, anche se abbiamo avuto un momento di leggera difficoltà all’inizio del terzo set“. “Ho cercato di far girare un po’ tutti in squadra – spiega Mastrangelo – per dare un momento di respiro dopo un tour de force iniziato il 19 gennaio; adesso abbiamo un appuntamento con la storia, dobbiamo essere bravi in questi cinque giorni a arrivare preparati al match, soprattutto mentalmente e tecnicamente. Sarà fondamentale l’approccio che avremo in settimana, potrebbe essere qualcosa di favoloso per tutti: squadra, città, tifosi e società; sono partite particolari, ma non dobbiamo avere paura di giocarle, dobbiamo solo essere orgogliosi di esserci arrivati con un gruppo così, che lavora e costruisce dai primi di agosto“. La parola passa poi ai due liberi del roster reggiano. Il primo a parlare è Cagni, il più giovane del gruppo: “Sono molto felice di tutti gli sforzi fatti fino ad ora e di tutto il lavoro fatto in palestra. Se penso da dove sono partito quattro anni fa mi sembra di aver realizzato un sogno, ma soprattutto di averlo fatto nella mia città. Portare a casa un 3-0 contro Mondovì non era scontato, infatti all’andata avevano saputo metterci in difficoltà e avevano portato a casa il match; adesso penseremo al grande appuntamento che ci aspetta venerdì, dovremo lavorare tanto e arrivare preparati. Sicuramente sarà un’emozione unica scendere in campo per giocare una finale e dovremo lottare su ogni pallone, arriveremo a Cuneo con la consapevolezza del gruppo che siamo e di cosa sappiamo fare“. Poi Morgese, senatore del gruppo e all’ottava stagione consecutiva nella squadra reggiana, analizza quali sono i fondamentali che hanno funzionato maggiormente durante l’incontro: “Oggi abbiamo fatto una buona prestazione generale, è spiccato il muro perché abbiamo fatto tornare diversi palloni, poi sicuramente anche un buon servizio ci ha aiutati a mettere un buon punto di partenza per la partita di venerdì. La sconfitta subita proprio contro Mondovì nella partita di andata ci aveva lasciato l’amaro in bocca, ma era un periodo diverso e quindi la rivincita di oggi ci dà tanta fiducia“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO