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    Cantù sfida Ravenna, Denora Caporusso: “Sarà necessario alzare il nostro livello”

    Prima partita del 2024 per il Pool Libertas Cantù, e corrisponde al primo recupero delle partite rinviate per la partecipazione di Lorenzo Magliano al torneo WEVZA. Appuntamento al PalaFrancescucci per martedì 16 gennaio alle ore 19.00 per la sfida contro la Consar Ravenna.

    I romagnoli hanno disputato un buon girone di andata, e arrivano sì dalla sconfitta con Cuneo, ma precedentemente avevano inanellato una serie di cinque vittorie consecutive.

    Coach Francesco Denora Caporusso presenta così la sfida: “La voglia di tornare presto in campo é tanta, perché se é vero che in un campionato così compresso una pausa può essere anche utile, la mancanza dell’agonismo che solo una gara ufficiale ti dà si fa sentire. Capiremo se questa pausa è stata utile o no, visto che comunque venivamo da buoni livelli di gioco”.

    “Affronteremo Ravenna, una delle migliori formazioni del campionato e il campo lo sta confermando. A parte l’ultima apparizione, hanno disputato un ottimo girone di andata, nonostante hanno subito per più gare le assenze dei due centrali titolari, e questo la dice lunga sul loro livello di gioco”.

    “Rispetto alla gara di andata sarà necessario alzare il nostro di livello, contenerli al servizio e pazientare quando ci toccheranno tanto a muro e difenderanno. Ma sono sicuro che metteremo in campo la stessa applicazione e attenzione ai dettagli vista ad Aversa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Group in trasferta a Brescia: “Giochiamocela con sfrontatezza”

    Seconda trasferta consecutiva di questo inizio di 2024 per la Delta Group Porto Viro. Domenica 14 gennaio alle 18 la squadra di Daniele Morato sarà di scena al Centro Sportivo San Filippo, terreno di casa della Consoli Sferc Brescia, per la terza giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Si tratta a tutti gli effetti di uno scontro diretto: i tucani, sesti, precedono in graduatoria proprio Porto Viro di tre lunghezze.

    Missione aggancio in classifica possibile, dunque, ma rispetto a Ortona, dove Garnica e compagni hanno spadroneggiato, l’asticella sarà fissata parecchio più in alto. Brescia tra le mura amiche del San Filippo ha ottenuto fin qui sei vittorie (l’ultima lo scorso weekend, 3-2 su Pineto) a fronte di una sola sconfitta (peraltro al tie-break, contro Siena) per un bottino complessivo di 16 punti.

    All’andata la Consoli riuscì ad imporsi 2-3 al Palasport di via XXV Aprile, confermando la tradizione positiva nei confronti con Porto Viro (quattro successi lombardi contro uno solo dei veneti). La differenza tra le due squadre fu, però, minima, tanto che il tie-break si risolse a favore dei tucani soltanto nelle battute finali, dopo diversi capovolgimenti di fronte.

    Un motivo in più per andare a Brescia convinti di poter tentare il colpaccio, secondo l’opposto della Delta Group Giacomo Bellei, altro ex della gara: “Dobbiamo giocarcela con sfrontatezza, consapevoli che siamo capaci di esprimere un’ottima pallavolo. Naturalmente sappiamo di affrontare una squadra fortissima, con tanti giocatori in grado di risolvere la partita in qualsiasi momento: la diagonale della Consoli è esperta e concreta, i posti quattro martellano sia in attacco che in battuta e anche i centrali sono di altissimo livello. Inoltre, si sono rafforzati con un libero che fino all’anno scorso era protagonista in SuperLega e che darà loro ulteriore equilibrio, per cui penso finiranno il campionato nelle primissime posizioni della classifica“.

    “Ci aspetta una partita complicata – continua Bellei – vedremo se in questa settimana di lavoro saremo riusciti a limare ancora qualcosina nel nostro gioco e a trovare quelle sicurezze in più che ti permettono di superare le situazioni di difficoltà. Dal punto di vista tecnico, l’obiettivo deve essere battere bene per cercare di tenere staccata la loro ricezione, anche se con Pesaresi in campo non sarà semplice“.

    Porto Viro dalla sua potrà contare sul “fattore trasferta”: cinque successi esterni fin qui, di cui tre per 3-0. “Sì, stiamo giocando meglio fuori casa, ma non perché abbiamo la testa più libera, semplicemente i risultati dipendono anche dal momento delle stagione in cui affronti un avversario. In un paio di partite giocate nel nostro palazzetto siamo stati poco concreti nelle fase decisive e credo che in quei frangenti abbiano pesato anche le tante gare ravvicinate. Certo, tutti noi vorremmo avere qualche vittoria in casa in più, ma non c’è nessun blocco mentale da risolvere“.

    A Ortona Bellei si è fatto trovare pronto, sostituendo alla grande Barotto (che non ci sarà nemmeno a Brescia): “Sono qui per questo, per giocare a pallavolo quando mi viene chiesto di scendere in campo. Se domenica ho fatto bene è perché tutti abbiamo fatto bene, è più facile esprimersi al meglio quando i meccanismi di squadra funzionano. Il successo contro la Sieco è stato molto importante, vincere da tre punti in un campionato così equilibrato vuol dire molto per la classifica. E poi abbiamo dimostrato che la scelta della società di non rinviare queste due partite è stata azzeccata“.

    Dirigeranno l’incontro del San Filippo Stefano Chiriatti di Lecce e Giorgia Spinnicchia di Catania. Diretta streaming gratuita su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas Cantù, svelate le divise per la prossima stagione

    Di Redazione Con il nuovo sestetto ormai delineato e la panchina che piano piano va riempiendo gli ultimi tasselli in vista del prossimo campionato di Serie A2, il Pool Libertas Cantù gioca d’anticipo presentando le nuove maglie da gara per la prossima stagione. L’iniziativa, voluta dal designer e responsabile marketing Giovanni Indorato, prevedeva accanto al lancio delle divise anche quello di una campagna di sponsorizzazione, per ampliare su più fronti (anche fuori dal territorio Provinciale) la crescita del pool di aziende disposte ad aiutare il presidente Ambrogio Molteni e sostenere cosi la società canturina, che spegne quest’anno le 40 candeline proprio a ridosso dell’inizio campionato. “L’idea di una duplice funzione – spiega Indorato – è nata dall’esperienza passata di altre società di Superlega e di Serie A2 per aumentare il bacino d’utenza e la fidelizzazione dei partner: oltre alla storica BCC Cantù, molte sono le conferme tra quelli della scorsa stagione, e speriamo se ne aggiungeranno altre“. Il responsabile marketing canturino presenta così le nuove maglie: “Dal punto prettamente stilistico il focus di base è, come si può ben vedere, sulle righe orizzontali, quasi a ricordare le striature della nostra storica Ape ma con un gioco di chiaro-scuro. Sul retro spiccherà la skyline di Cantù, con il Campanile di San Paolo, vero legame con la città e le nostre radici, in bella mostra. Il fatto di presentare al pubblico una maglia pulita e priva di sponsor, ad esclusione di quello tecnico con cui abbiamo il piacere di lavorare da ormai 5 stagioni, ci porta nell’ottica di una maggiore sinergia dalle molteplici possibilità per chi vuole e può aiutarci, con lo Slogan ‘CompletiamolA2 Insieme‘”. “Spero – conclude Indorato – che anche la scelta della location dello shooting fotografico, con un enorme ringraziamento al Comune di Cantù, renda orgogliosi di quel ‘100×100 cuore canturino’ di cui la Libertas si fa bandiera ormai da 5 anni a questa parte“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Maurizio Cairoli nuovo direttore sportivo del Pool Libertas Cantù

    Di Redazione Maurizio Cairoli è il nuovo direttore sportivo del Pool Libertas Cantù. Non si tratta in realtà di un volto nuovo in casa canturina: “Mao” ha infatti allenato ormai 25 anni fa la compagine del presidente Ambrogio Molteni conquistando la promozione dalla Serie B2 alla Serie B1. Ex giocatore (ma mai in maglia Libertas, sempre da avversario), vanta una lunghissima esperienza di allenatore in Serie B femminile sulla panchina della Tecnoteam Albese con Cassano (ben 11 stagioni), per la quale ha ricoperto anche il medesimo ruolo che ricoprirà a Cantù. “Dopo la partenza di Max Redaelli – commenta Ambrogio Molteni – abbiamo avuto una grande fortuna nel trovare Maurizio Cairoli come nuovo Direttore Sportivo della società. Maurizio è stato già mio allenatore nella stagione 1997-1998, che ha coinciso con il ritorno in Serie B1 dopo la retrocessione in Serie B2 dell’annata precedente; quindi ho già avuto modo di apprezzare le sue indiscusse qualità di uomo, tecnico, e ora dirigente. Per noi è un acquisto ed un pilastro fondamentale nella nuova organizzazione, che si arricchirà a breve di altre figure che man mano riempiranno le varie caselle lasciate vuote. Sono sicuro che Maurizio, con le sue competenze e la sua professionalità, saprà farsi apprezzare in un ambiente che già conosce, e che sicuramente gli darà nuovi stimoli di crescita“. “La chiamata di Ambrogio mi è giunta di sorpresa – confessa il neo-ds canturino –. Sono lontano da questa società da tanti anni, ma è stato per me un piacere accettare questa opportunità. Porto con me tanto entusiasmo e tanta voglia di fare ‘dietro le quinte’, che è un ruolo che meglio mi si addice rispetto alla luce dei riflettori. Sto seguendo da vicino tutti i movimenti di mercato, e sono convinto che il Presidente abbia allestito una squadra competitiva. E io in particolare non vedo l’ora di tornare al palazzetto, questa volta in una veste diversa rispetto alla solita da tifoso“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A Credem Banca 2022/23: presentate le domande di iscrizione ai Campionati

    Di Redazione È scaduto oggi, lunedì 27 giugno, il termine per la presentazione dei documenti di ammissione ai Campionati di SuperLega, Serie A2 e Serie A3 Credem Banca 2022/23. Tutte le 54 Società aventi diritto hanno presentato la modulistica necessaria. Già da questa mattina la Commissione Ammissione Campionati della Lega Pallavolo Serie A è al lavoro sui moduli consegnati dai Club. La Commissione chiuderà il verbale entro lunedì 5 luglio e consegnerà contestualmente alla FIPAV e al Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo l’elenco ufficiale delle formazioni partecipanti al 78° Campionato Serie A Credem Banca. In SuperLega, 12 Club aventi diritto hanno presentato documentazione. Ha inoltrato domanda di iscrizione al Campionato la Società Emma Villas Siena in sostituzione del Volley Tricolore Reggio Emilia. Volley Lube Civitanova (MC)Top Volley Cisterna (LT)Powervolley Milano 2.0Modena Volley Punto ZeroVero Volley MonzaPallavolo PadovaSir Safety Umbria Volley PerugiaYou Energy Volley PiacenzaEmma Villas Vitt SienaPrisma Taranto VolleyTrentino VolleyVerona Volley Per la Serie A2, tutte le 14 domande attese (inclusa Reggio Emilia in sostituzione di Siena) sono state consegnate. Olimpia Pallavolo BergamoAtlantide Pallavolo BresciaLibertas Brianza Cantù (CO)New Mater Castellana Grotte (BA)Cuneo Sport 2018M&G Scuola Pallavolo Grottazzolina (FM)Rinascita Lagonegro (PZ)Pallavolo Motta (TV)Delta Volley Porto Viro (RO)Centro Sportivo Prata di Pordenone (PN)Porto Robur Costa 2030 RavennaVolley Tricolore Reggio EmiliaLupi Santa Croce (PI)Callipo Sport Vibo Valentia In Serie A3, 28 Club aventi diritto hanno presentato domanda di iscrizione. Sei le Società che hanno perfezionato la domanda dopo l’acquisizione del titolo: Diavoli Rosa Brugherio (da ASD Pallavolo Saronno), Roma Volley Club (da Gis Pallavolo Ottaviano), King Volley Parma (da Volleyball Club Mondovì), Pallavolo San Giustino (da ASD Volley Letojanni), Pallavolo Bologna (da Team Volley Portomaggiore) e Volley Savigliano (da Volley Parella Torino). Di seguito sono riportati i nominativi societari delle 54 Società che hanno presentato domanda.Ogni Club indica poi la denominazione in Campionato, che verrà diffusa in un successivo comunicato stampa una volta confermata l’ammissione. Saturnia Acicastello (CT)Pallavolo Azzurra Alessano (LE)Normanna Aversa Academy (CE)Pallavolo BariPallavolo BellunoPallavolo BolognaDiavoli Rosa Brugherio (MB)Casarano Volley (LE)Virtus Volley Fano (PU)Volley 2001 Garlasco (PV)Pallavolo MacerataVolley Marcianise (CE)Folgore Massa Lubrense (NA)Stadium Pallavolo Mirandola (MO)Volley Modica (RG)Monselice Volley 86 (PD)Volley Castellana Montecchio Maggiore (VI)Team Volley NapoliImpavida Pallavolo Ortona (CH)Pallavolo Franco Tigano Palmi (RC)King Volley ParmaVolley Pineto (TE)Roma Volley ClubSabaudia Pallavolo (LT)Volley Team San Donà di Piave (VE)Pallavolo San Giustino (PG)Volley Savigliano (CN)Polisportiva Tuscania (VT) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Dalla pallanuoto di A1 al volley di A2, a Cantù arriva Tete Pozzi

    Di Redazione Certo non mancano passaggi anche clamorosi tra sport diversi. Non parliamo di assist o di cambi di squadra, ma di discipline vere e proprie. Ci sono stati campioni capaci di eccellere in sport differenti, è stato il caso di O. J. Simpson con baseball e football, Michael Jordan basket e un pochino nel baseball. Poi ci sono i binomi perfetti come quello di Karch Kiraly tra beach volley e pallavolo. Tra le storie dei grandi dirigenti qualcuno ricorderà come Fabio Capello per un breve periodo, tra la carriera di giocatore e di allenatore, gestì la Polisportiva Mediolanum con pure hockey su ghiaccio e rugby. Due guru del volley come Velasco e Montali provarono la strada del calcio il primo nella Lazio il secondo tra Juventus e Roma. Il caso di oggi rimane però tra i più singolari, perché vede un affermato allenatore di pallanuoto, Stefano Tete Pozzi, capace di essere giocatore di serie A1, allenatore di A1 maschile e negli ultimi due anni femminile, di fondare settori giovanili e ottenere risultati nazionali. Passare poi, nel giro di un mese, al ruolo di team manager e dirigente responsabile del settore giovanile in una società di serie A2 di volley maschile, il Pool Libertas Cantù. Per il mondo della pallanuoto l’addio di Pozzi, dato poco più di un mese fa, a pochi giorni di distanza dalla salvezza della squadra femminile di serie A1 della Como Nuoto, era stato un fulmine a ciel sereno. Il 56enne ha allenato olimpionici del calibro di Marco Gerini e in precedenza era stato giocatore dal 1976 al 1995 fino alla serie A1, sempre nella sua Como. Sposato, due figlie Carlotta e Camilla di 16 e 17 anni, è docente di educazione fisica in una scuola secondaria di Olgiate Comasco. Come allenatore era partito dal settore giovanile nel 1975 ottenendo anche un titolo nazionale Under 17 e diversi podi. Via da Como per sette anni ha portato Vigevano (Pavia) dalla serie D alla B per poi tornare nuovamente alla Como Nuoto come allenatore capo della maschile di A2 e in seguito della femminile, dove ha ottenuto una storica promozione in serie A1 e mantenuto la categoria nell’ultima stagione. Nonostante i tanti problemi degli impianti natatori della provincia lariana. Dopo un annuncio a sorpresa giovedì, con tanto di meme social, attorno alle 18.30 di oggi – venerdì 24 giugno – la presentazione in diretta Facebook da parte del responsabile marketing del Pool Libertas Cantù, Giovanni Indorato e del presidente e fondatore della squadra, Ambrogio Molteni (qui la presentazione integrale). “L’ingresso di Tete Pozzi sta portando in Libertas un’ondata di entusiasmo e di voglia di fare davvero nuova – ha commentato Molteni – La sua personalità è indiscussa e la sua voglia di confrontarsi con una realtà diversa rispetto alla pallanuoto è sicuramente importante. Per cercare di trovare nuove soluzioni nelle problematiche giornaliere. In questa stagione ci darà un grosso contributo oltre che nella gestione della squadra di serie A2 anche e soprattutto nella gestione delle diverse formazioni che vanno dalla serie C alla serie D ed alle altre 9 squadre del settore giovanile. Si tratta di un impegno importante che sono sicuro ci farà fare un importante salto di qualità. A lui il mio benvenuto nella famiglia della Libertas, convinto che per tutti noi sarà un valore aggiunto che non dobbiamo assolutamente perdere, ma dobbiamo fare crescere al meglio”. A volte una visione anche un po’ diversa da un’angolatura differente, dall’acqua della piscina, invece che dal taraflex o dal parquet di una palestra, può insomma aiutare a crescere soprattutto nel settore giovanile. Comparto che a Cantù, terra di basket prima che di volley, ha un potenziale ancora per certi versi inespresso. Giovanni Indorato ha descritto poi la carriera di Pozzi prima di lasciare la parola al protagonista: “Avevo voglia di nuovi stimoli, di cose nuove – ha spiegato l’ex pallanuotista – ma anche di stare nel mondo dello sport, che amo. Quando mi ha telefonato il presidente Molteni mi sono subito buttato in questa nuova avventura. Dal punto di vista tecnico per me la pallavolo di alto livello è tutta da scoprire, ma ho un grande entusiasmo. So che alcuni ragazzi della serie A2 temono già la preparazione in piscina. Io sono pronto a metterci il becco, ma solo dove servirà. Entro in punta di piedi in tutte questioni. Da ieri mi hanno messo in un gruppo whatsapp con dirigenti e allenatori e ho iniziato a chiamare tutti, ho voglia di fare e di imparare”. Alla fine si tratta sempre di un gioco di squadra con la palla che viene gestita con le mani. LEGGI TUTTO

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    Manuel Bruno, il “Bruninho” della A2: “Coinvolgo il pubblico per creare valore aggiunto”

    Di Roberto Zucca Il beniamino dei tifosi, il trascinatore, lo showman. Incasellare Manuel Bruno in una definizione o in un epiteto che racchiuda il suo essere uno dei giocatori più spumeggianti e travolgenti della Serie A è una missione assai complessa. Conosciuto come il “Bruninho” della A3 (e ora della A2, in cui è stato appena promosso con la Tinet Prata di Pordenone), ha 150.000 seguaci su Tik Tok e quasi trentamila su Instagram. Segno che, con la pallavolo e la sua personalità prorompente, Manuel ha trovato una popolarità mai esibita ma divertente e ironica: “Partiamo dal soprannome. Bruno è sempre stato il mio idolo sin da quando giocavo nelle giovanili. Il mio cognome ha fatto poi tutto il resto“. Lo ha mai conosciuto? “Sì, un vero idolo. Ci siamo conosciuti una sera negli anni in cui giocavo a Macerata. È un atleta incredibile e una persona davvero umile al di fuori del campo“. foto Franco Moret Questo successo social come se lo spiega? “Mi diverto. Sono uno di quelli che utilizza il pubblico e coinvolge le persone per creare valore aggiunto. Mi piace stare in mezzo alla gente, mi diverte vedere ad esempio il palazzetto pieno di tifosi che supportano Prata. Mi emoziona vederli lì per noi e fare festa insieme a loro“. Quest’anno l’avete combinata grossa, come si suol dire. “Un anno irripetibile. Vincere Coppa Italia e campionato di A3, il solo pensiero mi fa ancora venire i brividi. È stata una soddisfazione immensa, soprattutto perché ho amato profondamente questo gruppo di ragazzi con cui ho condiviso l’esperienza“. Foto Lega Pallavolo Serie A In panchina sedevano Boninfante e Papi. Mica male. “Mica male davvero! Due persone che lasciano il segno in ogni allenamento, due professionisti da cui ho davvero imparato moltissimo. Quando si parla di salto di qualità, ecco, io credo che con persone del genere si faccia sul serio“. Il segreto è il gruppo? “Sì. Senza ombra di dubbio“. Quando ha capito che sarebbe finita così? “La sera della Coppa Italia, festeggiando e guardando negli occhi ognuno di loro mi sono detto che saremo riusciti a vincere il campionato. Ci ho creduto davvero, nonostante ci fossero altre squadre che avevano fatto i conti con la promozione. Invece ci siamo riusciti noi, che piaccia o no (ride, n.d.r.)!“. Foto Instagram Manuel Bruno La foto con la Coppa sul letto e il tricolore l’aveva pregustata? “Me la sono goduta. Quella Coppa l’ho fissata per tutta la sera, pensando di aver conquistato qualcosa di bellissimo. Le devo poi confessare che vincerla davanti a quei tifosi e ai miei genitori che hanno fatto 9 ore di macchina per venirmi a vedere è stato troppo emozionante. Piangevo, urlavo. Mi trema la voce se ci penso ancora oggi“. Il prossimo anno in A2. Lei ci aveva scommesso firmando un rinnovo a febbraio? “Ho posto quella firma con entusiasmo, non solo scommettendo nell’esito positivo, ma con la gratitudine verso una squadra che ha saputo coltivarmi, starmi vicino durante l’infortunio lo scorso anno, regalarmi una stagione come questa“. Foto Lega Pallavolo Serie A Che squadra sarà? Ci spoileri qualcosa… “Ci sono stati i rinnovi che ha visto, compreso il mio, e questo è davvero un segno di gratitudine della società verso di noi, oltre ad essere una bella scommessa e un’opportunità. Per il resto, non posso dire altro, ma faremo un campionato di buon livello, se tutto va bene. Basta, non mi faccia dire altro!“. Adesso un po’ di Calabria. La sua terra. “Sì, qui a San Lucido trascorrerò i mesi estivi. Poi tornerò a Prata con la voglia di giocarmi la A2 nel migliore dei modi. Voglio proseguire un bel cammino iniziato due anni fa con la società, sperando di rivivere ancora momenti come quelli di questa stagione“. LEGGI TUTTO

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    I giocatori di Mondovì ringraziano AIP: “Ha tutelato i nostri interessi”

    Di Redazione È di qualche giorno fa la notizia della rinuncia del VBC Mondovì al campionato di Serie A3: la società piemontese ha formalizzato ieri la richiesta di cessione del titolo sportivo alla Energy Volley Parma. Una transazione che, però, non si sarebbe mai potuta concretizzare senza il necessario assenso da parte dei giocatori della squadra piemontese, in credito nei confronti della società per una parte dei compensi stagionali. La trattativa tra il club, gli atleti e i rispettivi procuratori è stata complessa, ma alla fine si è risolta con piena soddisfazione di tutte le parti, grazie anche alla mediazione della AIP – Associazione Italiana Pallavolisti. Per questo oggi diversi giocatori di Mondovì – tra cui Nicola Cianciotta, Mattia Raffa, Lorenzo Piazza, Matteo Lusetti, Giuseppe Boscaini e Riccardo Mazzon – hanno pubblicato sui social network un post di ringraziamento all’associazione di categoria: “Grazie AIP, per l’intervento che ha tutelato i nostri interessi di atleti“. (fonte: AIP) LEGGI TUTTO