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    Simone Parodi: “Ho pensato di smettere, ma la salvezza mi ha dato nuove energie”

    Di Roberto Zucca Forse quella che è appena passata è stata non tanto la stagione più difficile della sua carriera, ma quella del giro di boa. Complessa, iniziata troppo tardi rispetto ai suoi ritmi. Tuttavia, Simone Parodi ne è uscito ancora una volta vincente con la Emma Villas Aubay Siena, con in tasca una salvezza che, a qualche giornata dalla fine del torneo, sembrava irraggiungibile: “È stata una stagione complessa, è vero. È partito tutto dal mercato, in cui all’inizio, ho vagato per Cisterna, poi la parentesi di qualche giorno in Francia, fino all’approdo di Siena. È stato strano all’inizio, non ero abituato. Ma come me, tutta la squadra ha risentito di una stagione in cui il problema non è stato individuato. Ci siamo spenti, e poi improvvisamente riaccesi. Fino ad una salvezza per la quale ho cercato di lottare con tutto me stesso fino alla fine“. Sono stagioni da dentro o fuori. “Sì. Ammetto per la prima volta nella mia carriera di aver pensato di smettere. Non era una questione solo fisica, ma anche una condizione psicologica. Sono abituato a chiedere 100 a Simone Parodi e ad ottenere 120. Non sono l’atleta che non dà tutto sé stesso. Sono così da sempre“. Foto Lega Pallavolo Serie A E ora? “La salvezza mi ha dato una nuova energia. Credo di essere uscito da questa stagione con maggiori consapevolezze sul presente e sul futuro. Ho ancora voglia di esserci. Nell’ultima partita ho pianto, sono crollato. Le lacrime sono una cosa che non mi appartengono nella vita in generale. Ma ero così contento, così felice del traguardo raggiunto che emotivamente ho spinto fino alle lacrime. C’era tutta la stagione dentro quel finale. Forse anche di più. Ma mi lasci dire una cosa“. Prego. “Ho trovato un gruppo bellissimo qui a Siena. Abbiamo vissuto al nostro Casale, la residenza in cui abitano molti di noi, e si è creato un rapporto quotidiano che mi ha ricordato i bei tempi del passato. Il presidente ha saputo mettersi a disposizione, comprendere la situazione. C’è stato un momento in cui ho capito quanto uomini come lui investono in questo sport e quanto credono nelle squadre che allestiscono. Anche con Paolo (Montagnani, n.d.r.) mi sono trovato bene. È un anno che porterò nel cuore“. Foto Lega Pallavolo Serie A Siena è una squadra che negli anni ha cambiato molto. “Sì, credo si voglia andare su una strada diversa. Ossia mantenere l’ossatura di questa stagione e ripartire da alcune conferme. Io, nel mio piccolo, penso che i risultati vadano costruiti anche sulle buone cose fatte nelle stagioni precedenti“. È un invito a chiederle di restare? “(ride, n.d.r.) No, intendevo dire che sicuramente la base della fiducia è fondamentale. Cambiare tutto spesso è più un rischio che un’opportunità. Certo, se mi arrivasse una proposta per un bel progetto, considererei l’opzione di restare ancora a Siena. Anche se è aprile, è troppo presto in questo senso per pensare alla prossima stagione“. Foto Emma Villas Aubay Siena Cosa la aspetta? “Un po’ di vacanza, ma riprenderò subito ad allenarmi, perché voglio arrivare carico alla prossima stagione“. Quindi ha scacciato via la possibilità di smettere? “Assolutamente“. LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia in casa non sbaglia: il 3-0 a Castellana Grotte vale la semifinale

    Di Redazione Dopo Bergamo, Cuneo e Santa Croce, guadagna un posto in semifinale playoff del campionato di Serie A2 maschile anche Reggio Emilia, che in Gara 3 ha superato Castellana Grotte tra le mura amiche del PalaBursi di Rubiera. Quello che sulla carta si presentava come l’abbinamento più equilibrato, dunque, non ha disilluso le attese, eccezion fatta solo per l’esito di questa Gara 3, decisa in tre set con i parziali di 25-22, 25-17, 26-24. Prima di questa sfida, infatti, il bilancio dei precedenti globali era in perfetta parità (7-7), così come la serie degli spareggi promozione con un tie break vinto a testa. Prossima avversaria ora per la Conad sarà Bergamo, team che ha concluso la Regular Season al primo posto. 1° SET – Inizio del set che ricalca perfettamente gli altri match giocati: squadre sulla parità del 3-3, finchè a mettere due lunghezze di vantaggio ci pensa Held con un ace (5-3); successivamente coach Barbone chiama time out tecnico sul punteggio di 7-3, mentre Cantagalli firma il decimo punto e porta le squadre sul 10-6. Castellana Grotte però recupera il vantaggio creato dai reggiani e si riavvicina pericolosamente sul 13-12, così coach Mastrangelo richiede time out, azione che scuote i reggiani e che porta il vice capitano Sesto a bucare i quattro metri avversari con un primo tempo (17-16) e successivamente anche il compagno di reparto Zamagni, poco dopo, da il suo contributo al match (20-19). Held si scatena nel finale di primo set e regala due punti consecutivi che portano coach Barbone a richiedere nuovamente time out (23-22) ma questo è inutile contro l’ultimo attacco di Cantagalli che va a segno e che chiude il primo set sul punteggio di 25-22. 2° SET – Inizio di secondo set nuovamente sulla parità del 5-5, con gli animi del PalaBursi che però iniziano a scaldarsi, Roberto Cominetti servito dal suo palleggiatore Garnica, sfrutta sapientemente le mani del muro e mette a segno il settimo punto (7-6). Zamagni al servizio con un’insidiosissima battuta flot aggiunge un ace al tabellino (11-9) e successivamente per spezzare il ritmo dei reggiani coach Barbone chiama un time out tecnico sul punteggio di 14-11; le formazioni si buttano su ogni pallone e la difesa pugliese rende il lavoro difficile agli attaccanti di Conad Volley Tricolore, ci pensa però il muro di Cantagalli a portare a casa il diciassettesimo punto (17-14). L’ace di Held arriva prepotente anche nel secondo set e invita nuovamente al time la formazione di Castellana Grotte (22-17), ma il time out non distrae il martello italo-olandese che segna altri tre ace consecutivi che chiudono il secondo set sul punteggio di 25-17. 3° SET – Terzo set che non si discosta dall’avvio dei due precedenti, il 3-3 è ormai prassi nell’incontro, ma Cantagalli da posto due si fa sentire e segna il settimo punto (7-5) mentre Sesto mette le mani a muro e fa segnare al tabellino il punteggio di 10-7; prima un recupero di Sesto e Cominetti e poi il “solito” Held sfrontato ad attaccare da seconda linea e a trovare un punto fondamentale (14-10). Reggio Emilia e coach Mastrangelo richiedono un time out sul punteggio di 14-12 per dare un attimo di riposo ai ragazzi, mentre Zamagni tira giù un pallone che buca il pavimento del PalaBursi (15-12); Cantagalli si scatena nella seconda parte del terzo set e regala il 19-17 ai tifosi presenti sugli spalti. Castellana Grotte recupera il leggero vantaggio creato dai reggiani e riporta negli occhi gli spettri della partita giocata a Castellana, Zamagni però non vuole un finale in favore dei pugliesi, quindi si prende il ventritreesimo punto e lo mette da parte (23-22), vantaggi che arrivano ma Sesto non vuole mollare e Held chiude la partita dopo un recupero di Garnica sul punteggio di 26-24. Conad Reggio Emilia – BCC Castellana Grotte 3-0 (25-22, 25-17, 26-24)Conad Reggio Emilia: Garnica 0, Held 20, Sesto 4, Cantagalli 19, Cominetti 8, Zamagni 10, Cagni (L), Morgese (L), Mian 0, Scopelliti 0. N.E. Marretta, Suraci, Catellani. All. Mastrangelo.BCC Castellana Grotte: Izzo 1, Borgogno 1, Presta 4, Lopes Nery 16, Fiore 5, Truocchio 3, Tiozzo 6, Santambrogio 1, Toscani (L). N.E. Zanettin, De Santis, Arienti. All. Barbone.ARBITRI: Brunelli, Venturi.NOTE – durata set: 27′, 24′, 30′; tot: 81′. PROSSIMO TURNO – Domenica 1 maggio, ore: 18.00Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio EmiliaKemas Lamipel Santa Croce-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bcc-Reggio Emilia, domani la verità. Barbone: “La Conad ha addosso una pressione maggiore”

    Di Redazione Negli occhi e sulla pelle le vibrazioni del successo di domenica scorsa: è sull’onda emotiva di gara 2 che la Bcc Castellana Grotte torna in Emilia per giocare gara 3 dei quarti dei playoff promozione del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. La formazione allenata da Giuseppe Barbone farà visita giovedì 28 aprile 2022, con prima battuta alle ore 20,30, alla Conad Reggio Emilia. Due tie break, una vittoria a testa e un sostanziale equilibrio nella serie: dal Pala Bursi di Rubiera (Re), in un senso o nell’altro, una squadra accederà alla semifinale playoff e l’altra saluterà la stagione. Entusiasmo e voglia di lottare è quello che il tecnico pugliese chiede ai suoi anche alla vigilia della bella: “Dopo due tie break di fila e dopo le due gare di regular season, conosciamo i nostri avversari e loro conoscono noi. Basterebbe questo per dire che il fattore emotivo, l’approccio alla gara, la determinazione e la grinta potrebbero risultare decisivi – ha commentato coach Barbone – In realtà, però, dentro alla partita dovremo metterci anche tante altre cose: lucidità prima di tutto e fare tutto nel momento giusto. Un’attenzione maggiore dai nove metri, cercare di replicare l’ottima prestazione a muro di quattro giorni fa in gara 2 sarà fondamentale – ha continuato il tecnico, al suo quinto anno nello staff della New Mater – Molti di noi hanno già giocato queste partite così importanti, i ragazzi stanno lavorando molto bene sulle cose da migliorare e dovremo continuare su questa strada. Loro, inevitabilmente, addosso avranno una pressione più alta, perché dovranno confermare quanto di buono fatto finora con la vittoria della Coppa Italia e dovranno cancellare anche i quattro match point sprecati qui a Castellana. Tutti vogliamo andare avanti – ha concluso Barbone, tracciando anche un primo bilancio degli ultimi due mesi –Sto imparando tantissimo da questa esperienza. I ragazzi mi stanno aiutando molto e questo mi conforta. Sto cercando di passare loro anche il mio atteggiamento da giocatore. Ma è chiaro che, poi, alla fine, devo ragionare da tecnico: mi sto divertendo ed è una delle cose più importanti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Agnelli Tipiesse torna a Bergamo per le semifinali Play Off

    Di Redazione La Agnelli Tipiesse Bergamo non conosce ancora la sua avversaria nelle semifinali dei Play Off Promozione, ma ha già una certezza: tornerà al Palasport di Bergamo per disputare le gare casalinghe della serie. La Lega Pallavolo Serie A ha infatti annunciato che sarà l’impianto cittadino, già teatro della finale di Del Monte Supercoppa, a ospitare Gara 1 (domenica 1° maggio) e l’eventuale Gara 3 (mercoledì 11 maggio) della semifinale Play Off contro la vincente tra Conad Reggio Emilia e BCC Castellana Grotte, che giovedì si affronteranno nella “bella” dei quarti di finale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia cade a Castellana Grotte, ora sarà la “bella” a decidere la serie

    Di Redazione Una gara che riaprirà la serie rimandandola a gara 3 oppure la chiuderà in favore della Conad Volley Tricolore, un’occasione ghiotta per coach Mastrangelo e i suoi ragazzi che però dall’altra parte della rete troveranno un’ottima e combattiva BCC Castellana Grotte che in questo turno potrà anche contare sul supporto del suo pubblico. Il match termina con la vittoria della BCC Castellana Grotte per 3-2 contro una comunque combattiva Conad Reggio Emilia Un inizio di gara 2 non facile per la Conad Volley Tricolore che subisce il parziale di 5-3, ma ben presto Cantagalli ritrova la parità sul punteggio di 5-5; dopo i primi scambi effettuati dalle formazioni si prospetta una partita giocata punto a punto, grazie anche ai recuperi di entrambe le squadre esse si ritrovano sul 9-9. Held con un pallonetto spinto, inganna il muro pugliese e trova il quattordicesimo punto (14-14), dopo il time out chiamato da coach Barbone, i reggiani ottengono un vantaggio di tre punti anche grazie ad un’invasione avversaria (15-18). Held con un ace spiazza la ricezione di Tiozzo e si avvia verso la chiusura del primo set, mentre sul punteggio di 16-21 Castellana Grotte richiede un time out tecnico, Cantagalli chiude il set da posto due con un attacco punto che vale il 19-25. Nell’avvio di secondo set la Conad Reggio Emilia parte in quinta e dopo l’ennesimo ace di Held sul punteggio di 2-5, coach Barbone chiama subito un time out tecnico per richiamare alla calma i suoi ragazzi; time out che risulta efficace vedendo i pugliesi risalire fino al 7-7 e riiniziando nuovamente la battaglia punto a punto con la Conad Volley Tricolore che prova a mantenere la parità con un pallonetto di Held (12-12). Time out richiesto da coach Mastrangelo sul 16-13, per evitare che la BCC Castellana Grotte aumenti il suo vantaggio, Mian entrato al servizio forza dai nove metri, mentre Cantagalli trova il diciassettesimo punto e prova a ricucire il distacco (19-17). Il nastro consegna l’ace a Held, che così trova il sorpasso e ribalta la situazione, ovviamente coach Barbone chiama nuovamente time out per cercare di limitare il servizio dell’italo-olandese (21-22), ma questo non avviene perché Sesto conquista tre palle set e Held chiude al servizio sul punteggio di 21-25. Il terzo set parte in salita per i ragazzi di coach Mastrangelo, che presto a ritrovano a parlare sul time out tecnico del 4-1, vantaggio che la BCC Castellana Grotte mantiene grazie agli attacchi di Fiore e Tiozzo sul punteggio di 7-4; Garnica schiaccia di prima intenzione cercando di rianimare la squadra e di ricucire il gap (9-6). Punto dopo punto Reggio Emilia prova a riavvicinarsi grazie agli attacchi di Marretta e Zamagni (14-13), però Castellana Grotte con Lopes Nery riallunga e coach Mastrangelo si trova costretto a chiamare un time out tecnico motivazionale sul punteggio di 19-15. Il tocco del muro innescato da Suraci prima e da Marretta poi tengono vive le speranze reggiane sul punteggio di 23-20 ma questo non basta perché un errore in battuta dei reggiani porta il parziale sul 1-2 consegnando il set agli avversari (22-25). Quarto set che inizia sulla parità che vede le formazioni sul 3-3, poi nuovamente capitan Fiore e compagni cercano di scappare, provando a riaprire partita e serie (8-6), dalla parte reggiana Held ci mette il suo e da posto due innesca un attacco punto che vale il 10-8. Held infila altre tre schiacciate che permettono alla squadra così di trovare la parità sul 14-14, il capitano Garnica poi gli da man forte al servizio trovando un ace che vale il 15-17 e che fa chiamare a coach Barbone time out. Truocchio con un muro porta a casa il ventesimo punto e il controsorpasso del 20-19, Cominetti rientrato in campo regala un ace ai reggiani collegati sulla diretta streaming e nuovamente coach Barbone chiama time out (22-22), la BCC Castellana Grotte con Lopes trova il 24-22 ma l’ace di Mian riapre le speranze reggiane (24-24). Time out tecnico del coach dei reggiani sul 25-24, mentre gli animi del palazzetto si infiammano, Cantagalli tira a tutto braccio senza timore sul 25-25 ma questo non basta perché con tenacia la BCC Castellana Grotte porta a casa anche il quarto set riaprendo definitivamente i giochi (28-26). Quinto set di fuoco che vede nuovamente, nell’avvio di set, le squadre in parità (3-3), su una palla bassa interviene poi Zamagni al centro e porta il tabellone sul 5-6; nel set corto anche Scopelliti dice presente e sul cambio campo stampa un muro nei quattro metri avversari (7-8). Suraci entrato in campo per Cantagalli firma il decimo punto, ma Castellana Grotte rimane attaccata ai reggiani sul 10-10, Held da posto quattro poi conquista il 12-13 mentre i padroni di casa chiamano time out. Gli errori in battuta da parte di entrambe le formazioni portano la partita ai vantaggi del 15-15, successivamente Reggio Emilia chiama il time out tecnico a disposizione sul punteggio di 18-17, ma un muro avversario chiude la partita in favore dei padroni di casa (19-17). BCC Castellana Grotte – Conad Volley Tricolore 3-2 (19-25, 21-25, 25-22, 28-26, 19-17) BCC Castellana Grotte: Fiore 13, Izzo 4, Zanettin n.e, Tiozzo 9, Presta 13, Arienti 1, Toscani (L), De Santis (L), Lopes Nery 25, Santambrogio -, Borgogno 1, Truocchio 14 All. Barbone Giuseppe Conad Reggio Emilia: Zamagni 8, Catellani n.e, Held 27, Sesto 5, Cagni n.e, Scopelliti 3, Cominetti 5, Mian 1, Cantagalli 18, Garnica 2, Morgese L, Suraci 5, Marretta 3. All. Vincenzo Mastrangelo Note Conad Reggio Emilia: ace 9, service error 18, ricezione 24%, attacco 46%, muri 5 Note BCC Castellana Grotte: ace 3, service error 25, ricezione 28%, attacco 47%, muri 13 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro tie-break, altra vittoria di Cuneo su Motta: è semifinale

    Di Redazione Cuneo vince Gara 2 al Palamare di Caorle e va in Semifinale Play Off A2. Come successo all’andata il match si è protratto fino al tie-break, onore ai biancoverdi che hanno dato tutto fino all’ultimo. Botto e compagni supportati da un buon gruppo di familiari e tifosi in trasferta ha saputo chiudere il turno. Da martedì testa alla semifinale e Gara 1 il 1° maggio a Santa Croce.  CRONACA – Cuneo parte avanti con il Andrić che si conquista il turno al servizio e mette a segno tre ace e sull’1-5 costringe coach Lorizio a chiamare il primo time out. Cambio palla, poi il break di Codarin al servizio, gli attacchi di Botto e Andrić e qualche errore di troppo da parte dei padroni di casa, vedono la panchina biancoverde chiamare anche il secondo time out sul 5-12. Cuneo viaggia bene col servizio e infligge punti in attacco, meno incisivi gli avversari (14-21). Sul 15-23 entra Filippi alla regia per alzare il muro. Preti trova il set ball e Filippi chiude con un attacco di seconda intenzione 15-25.   Da subito più combattutto il secondo set, dove si procede punto a punto (7-7). Sull’8 pari dai nove metri per Cuneo va il neo opposto croato che pronti, via trova due ace e il conseguente time out biancoverde (8-11). Cuneo mantiene il gap, ma Motta con Gamba e Secco Costa resta attaccata e sul 14-16, dopo l’attacco dell’opposto ex Cuneo, coach Serniotti chiama il time out. Stessa richiesta per Lorizio poco dopo sul 17-20. Nuovamente dentro Filippi sul 19-21 per alzare i cm a muro. Errore della difesa cuneese e rientra Pedron. Finale tirato e sul 21-23 la panchina biancoblù chiama a raccolta i suoi, finendo i time out discrezionali a disposizione. Andrić trova il set ball (22-24), ma capitan Biglino lo annulla. Motta pareggia e sorpassa 25-24, ma i cuneesi con Andrić recuperano e vanno al servizio con Pedron. Finale di set tiratissimo, poi la chiude Loglisci a favore di Cuneo sul 28-30 mettendo out l’attacco. Inizio equilibrato, poi un buon turno al servizio di capitan Botto, gli attacchi di Andrić e il muro di Preti e Cuneo si porta a +4 (4-8). Time out per Motta sul 7-10 dopo un altro break dei biancoblù. Sul 15-17 entra Filippi per Pedron, dai nove metri Andrić, ma Loglisci effettua cambio palla (rientra Pedron) e manda Gamba al servizio che trova l’ace del 17 pari. Coach Serniotti non vuol rischiare e chiama il time out. Si torna in campo e l’opposto biancoverde ancora vincente alla battuta. Bene anche Loglisci che non vuol vendere facile la pelle (19-18). Sul 20-21 entra Lilli per Preti. Mani out di Gamba su Botto e dai nove metri per Motta va Alberini (21-21). Gamba sugli scudi e Motta trova il set ball (24-22). Secco Costa al servizio, poi la chiude Acuti 25-22.Si combatte punto a punto al Palamare, poi i padroni di casa mettono in difficoltà Cuneo con il servizio e si portano avanti 10-6. Sull’11-6 entra Tallone per Preti nelle fila biancoblù. Cuneo si porta sotto ai padroni di casa, diminuendo il gap a -2 (12-10) e coach Lorizio chiama il time out. Sul 18-13 entra Filippi alla regia per Pedron in P1 e subito Sighinolfi effettua cambio palla con un primo tempo vincente (18-14). Motta viaggi a con il vento in poppa e sul 21-16 è time out per Cuneo. I padroni di casa chiudono il quarto set 25-18 e il match come all’andata, si protrae al tie-break. Sestetti di partenza in campo, Cuneo si porta avanti 2-4 e coach Lorizio chiama il time out. Botto e compagni conquistano il cambio campo con un +4 (4-8). Sul 7-11 entra Pugliatti per Acuti al servizio, poi Gamba in parallela trova il -3. Sul 9-12 dopo un attacco out di Andrić, coach Serniotti chiama il time out. Si gioca sul fil di lana, Cuneo spreca troppo e sul 13-14 esaurisce i tempi a disposizione. Finale al cardiopalma poi Codarin firma il punto finale che sul 13-15 vede Cuneo staccare il pass per la semifinale contro Santa Croce. HRK Motta di Livenza – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 2-3 (15-25, 28-30, 25-22, 25-18, 13-15)   Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo:  Pedron 4, Andrić 32, Sighinolfi 8, Codarin 10, Preti 7, Botto (K) 13; Bisotto (L1); Filippi 1, Tallone 1, Lilli. N.e. Cardona, Rainero. All.: Roberto Serniotti II All.: Marco Casale Ricezione positiva: 41%; Attacco: 52%; Muri 12; Ace 8. HRK Motta di Livenza: Alberini, Gamba 34, Acuti 6, Biglino (K) 12, Loglisci 14, Secco Costa 13; Battista (L1); Pugliatti, Luisetto, Zaccaria (L2). N.e. Cattaneo, Luisetto, Saibene. All.: Giuseppe Lorizio. II All.: Paolo Mattia. Ricezione positiva: 48%; Attacco: 51%; Muri 5; Ace 7. Arbitri: Rolla Massino, Merli Maurizio. Durata set: 23’, 39’, 30’, 27’, 20’. Durata totale: 139’ . (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    3-0 a Lagonegro, l’Agnelli Tipiesse Bergamo vola in semifinale playoff

    Di Redazione La prima semifinale per l’Agnelli Tipiesse, la quarta in sei anni se si abbraccia il periodo targato Olimpia. Bergamo supera Lagonegro anche a domicilio e passa il turno. Un set in due gare lasciato alla Cave del Sole, una marcia vincente che non ha subito un balbettio neppure sull’infuocato campo potentino. I rossoblù cosi saldano anche il conto rimasto aperto in regular season “restituendo” il 3-0 ai biancorossi. Un successo, l’undicesimo consecutivo comprendendo la Supercoppa, che matura inserendo tutte le componenti. La forza, la concretezza, il cinismo e la capacità di stringere i denti nei momenti delicati. “Si può fare ancora meglio con maggiore lucidità in certi frangenti” ha detto, giustamente, coach Gianluca Graziosi al termine della sfida. I riferimenti possono essere almeno un paio. Nel primo set, condotto dal primo all’ultimo punto, anche con un margine di + 5 (12-7) eppure conquistato con il fiatone con il 77% in attacco, i 6 palloni a terra (83%) di Padura Diaz e i 3 muri (a zero). Nel terzo costantemente sotto di un break anche complice qualche occasione non sfruttata in contrattacco fino al devastante cambio di marcia propiziato da un turno al servizio di Terpin: padroni di casa sopra 20-18, le cui speranze di accorciare le distanze come sette giorni fa a Cisano vengono gelate da un mortifero 6-0. In mezzo un periodo chiuso a 17 e comandato appena sopra quota 10. Con il muro, con l’efficacia offensiva e con l’ispiratissimo Finoli a splendere di luce propria, agevolato da un esaltante D’Amico che impreziosisce la sua performance con l’86% in ricezione ed il 73 di perfetta. Se tra gli avversari Argenta non ha vissuto la sua miglior serata, nulla può comunque sminuire un’Agnelli Tipiesse che ora dovrà attendere giovedì per conoscere l’avversaria domenica in gara 1. Castellana Grotte, infatti, ha ribaltato Reggio Emilia da 0-2 a 3-2 passando 19-17 al tie-break rimandando il discorso qualificazione alla “bella”. L’altra sfida, invece, è già stata definita e opporrà Santa Croce e Cuneo che hanno eliminato rispettivamente Brescia e Motta di Livenza. Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (22-25, 17-25, 21-25) Lagonegro: Milan 16, Bonola 3, Argenta 9, Di Silvestre 12, Maziarz 4, Pistolesi 1, Hoffer (L), Armenante , Biasotto. N.e. Zivojinovic, El Moudden (L), Mastroianni, Beghelli. All. Barbiero Bergamo: Cargioli 7, Finoli 6, Terpin 11, Larizza 9, Padura Diaz 16, Pierotti 7, D’Amico (L), Mancin. N.e. Cioffi, De Luca (L), Baldi, Ceccato. All. Graziosi. ARBITRI: Palumbo, Autuori (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas Cantù, si conclude la stagione. Molteni: “Stagione complicata”

    Di Redazione Con la tradizionale cena di fine stagione, si è ufficialmente conclusa la stagione 2021-2022 del Pool Libertas Cantù. Un campionato vissuto sull’ottovolante da parte dei ragazzi di Coach Matteo Battocchio, con un ottimo inizio, che ha permesso alla compagine canturina di tornare a disputare la Del Monte Coppa Italia dopo ben sei stagioni di assenza, a cui ha fatto seguito un periodo no, caratterizzato da numerosi infortuni ai membri della rosa, dall’arrivo dell’ondata di Covid, e da otto sconfitte consecutive senza vincere neanche un set. L’arrivo a fine gennaio di Dante Chakravorti al posto di Manuel Coscione (il contratto con il palleggiatore piemontese è stato rescisso a inizio gennaio) ha permesso ai canturini di recuperare il terreno perduto nei confronti delle avversarie, di conquistare una salvezza all’ultimo set, permanenza in Serie A2 che ad un certo punto del campionato sembrava quasi compromessa, e di fare comunque 29 punti rispetto ai 22 della passata stagione, e ai soli 9 dell’annata 2019-2020, poi interrotta a causa del Covid. “E’ stata una stagione molto complicata – esordisce Ambrogio Molteni, Presidente del Pool Libertas Cantù –: abbiamo avuto un buon periodo fino a prima di Natale, poi c’è stato un black-out con 8 partite consecutive perse per 3-0. Ma, aiutati anche dal fatto che Cantù è un ambiente tranquillo, dove non ci sono tensioni, siamo riusciti piano piano a recuperare la mancanza di Coscione, i giocatori infortunati, il Covid, e abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Dante (Chakravorti, arrivato a fine gennaio, ndr) è stato molto bravo e disponibile, e abbiamo fatto i punti necessari per arrivare a filo per non andare ai Play-Out, e questo è stato molto positivo”. “Voglio fare un ringraziamento a Max Redaelli – prosegue –, che mi ha dato un contributo fondamentale nel gestire la società; a tutti i giocatori, alcuni dei quali hanno giocato partite anche in condizioni fisiche al limite; a tutto lo staff tecnico con in testa Coach Matteo Battocchio; allo stupendo staff fisioterapico e medico, che ci è invidiato da tutte le società; ed ai diversi dirigenti e responsabili, che, per la maggior parte gratuitamente, aiutano per portare avanti sia la Serie A2 che le altre Serie, C, D, prima divisione, e ben 6 giovanili; e non per ultimi ai nostri ‘Eagles’, con in testa Andrea Moscatelli, e ai tifosi tutti”. “Ho un piccolo rimpianto, però: la risposta del pubblico in questa stagione – continua – non è stata all’altezza delle aspettative. Dopo un campionato giocato lo scorso anno totalmente a porte chiuse, mi sarei aspettato una maggiore partecipazione di pubblico, data anche l’ampia disponibilità di posti al PalaFrancescucci. Purtroppo non c’è stato il riscontro atteso”. E conclude: “Per la prossima stagione mi aspetto un campionato di buon livello, con tante squadre che vorranno fare bene. Da parte nostra, il problema, però, è il non avere un main sponsor, e avere pochi sponsor della zona, che sono per la maggior parte presi da altre discipline. Solo la BCC Cantù da tanti anni ci aiuta, e ringrazio ancora pubblicamente per questa fedeltà ultradecennale, e poche altre realtà ci danno un aiuto. Se non riusciremo a risolvere questi problemi, alla lunga potrei essere costretto a riflettere sul mio impegno nel campionato di Serie A2, visto che le risorse che entrano da partnership locali ci permetterebbero di partecipare ad un campionato di categoria inferiore. Sul mercato ci sono tante società che stanno chiedendo i diritti di Serie A2, e che mi hanno già contattato: io non vorrei vendere dopo 10 anni di Serie A2 e nell’anno del quarantesimo di fondazione della società, andrebbe contro la mia indole. Ma per avere un campionato di Serie A2, ribadisco per l’ennesima volta, la seconda categoria nazionale a 14 squadre, e non con 2 gironi come in altri sport, quindi fra le prime 26 squadre fra SuperLega ed A2, c’è bisogno di più realtà locali oltre la BCC che ci sostengano. Se mancano queste e manca un main sponsor è difficilissimo sopravvivere. In questo chiederei una mano anche da parte della Pubblica Amministrazione della mia città, e sono apertissimo a valutare eventuali sinergie anche con altre realtà sportive. Personalmente mi impegnerò affinché la squadra riesca a fare ancora la Serie A2 nella stagione 2022-2023, con una formazione competitiva come fatto negli anni passati e con i conti che devono per forza quadrare, perché le centinaia fra atleti e tecnici che sono passati da Cantù conoscono la nostra serietà e puntualità nel mantenere gli impegni e la parola data con tutti, e di ciò ne sono orgoglioso e fiero, e voglio che questa ottima immagine venga sempre mantenuta in futuro”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO