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    Playoff promozione, Bergamo batte 3-1 Lagonegro in Gara1 dei quarti di finale

    Di Redazione Sono passati otto giorni dalla magica notte di Supercoppa. Cambia l’impianto, cambia la competizione, non cambia l’Agnelli Tipiesse. In gara 1 dei quarti di finale play-off i rossoblu piegano la sempre ostica Lagonegro con lo stesso punteggio (3-1) e lo stesso sviluppo. Differisce solo l’Mvp, da Terpin, comunque ancora super (18,76%) a Padura Diaz (22 punti, 56%). Non è più regular season, ma le statistiche vanno doverosamente aggiornate con il successo interno n.13. La continuità e il momento particolarmente favorevole di Bergamo lo si capisce fin dai primi palloni, esattamente come con Reggio Emilia, proprio come nelle ultime nove partite. Perché la partenza dai blocchi è marcata da un primo gap che poi si mantiene pressoché regolare tra il + 4 ed il + 5. Per gli ospiti dura contrapporre resistenza ad un avversario che attacca con il 70%, riceve con il 62% e attesta due giocatori (Cargioli e Terpin), grazie ad un magistrale Finoli, al 100% per poi sigillare l’1-0 con un ace di Padura Diaz. Dai nove metri, sempre per restare in tema di continuità, arriva – per merito di Pierotti – l’aggancio a quota 7 al rientro in campo per la prosecuzione di un break di 7-0 (4-7, 11-7). Al minimo rischio (16-17), sfruttando un Argenta sull’altalena, l’Agnelli Tipiesse reagisce con un altro strappo (5-0, 21-17) e poi mette al sicuro il bis con la proverbiale solidità al potere. E, sempre per rispettare il copione Supercoppa, l’ultimo acuto è di Terpin con Cargioli, seppur con tre attacchi ed un muro, sempre al 100%. Come nel secondo periodo Lagonegro mette la testa avanti e stavolta la tiene fino al 16-18 quando è un’altra accelerata, propiziata da un turno al servizio di Cargioli (1 ace), a servire il 20-18. Gli ospiti danno il tutto per tutto e non mollano con Milan che mette a terra tre palloni consecutivi (22-22) e poi completa il suo set “monstre” (9 punti, 54%) accorciando le distanze alla terza chance. Nel quarto periodo però Bergamo fa vedere tutta la sua caratura staccando sul 12-10 (Pierotti). Il resto lo fa l’ampia gamma di Terpin: attacco, ace e pipe per il 20-14. Gli ospiti restano ancora aggrappati, dimezzano (21-18) ma non reggono l’urto. Domenica a Villa d’Agri (ore 18) è in programma gara 2: orobici per staccare il pass per la semifinale, biancorossi per allungare alla “bella”. Agnelli Tipiesse Bergamo – Cave del Sole Lagonegro 3-1 (25-18, 25-21, 25-27, 25-19)Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 18, Larizza 9, Padura Diaz 22, Pierotti 11, Cargioli 10, De Luca (L), Mancin 0, D’Amico (L). N.E. Baldi, Abosinetti, Cioffi, Ceccato. All. Graziosi.Cave del Sole Lagonegro: Pistolesi 1, Milan 20, Bonola 6, Argenta 15, Di Silvestre 12, Maziarz 6, Hoffer (L), Zivojinovic 0, El Moudden (L), Armenante 2, Biasotto 0. N.E. Mastroianni, Beghelli. All. Barbiero.ARBITRI: Selmi, Mesiano.NOTE – durata set: 25′, 27′, 33′, 25′; tot: 110′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio: “Senza il Covid Cantù sarebbe stata tra le prime quattro”

    Di Redazione Il tanto sospirato verdetto è arrivato domenica scorsa, con la salvezza conquistata nel derby contro Brescia. Adesso Matteo Battocchio, allenatore del Pool Libertas Cantù, a mente fredda può riflettere su una stagione davvero ardua: “La cosa più difficile – dice nell’intervista a La Provincia di Como – è stata accettare di passare da giocarsi un piazzamento che conta a lottare per una salvezza che, a gennaio, tutti davano come una chimera“. I numeri sciorinati dal coach canturino, per spiegare i problemi della squadra, sono impressionanti: “Abbiamo fatto 219 allenamenti con la palla e in sole 11 occasioni c’è stata tutta la rosa disponibile. Non credo serva altro per esprimere le difficoltà tecniche, e dal lato logistico è andata anche peggio, perché giravamo un po’ in tutta la provincia, senza una casa e su terreni molto duri, con problemi alle ginocchia e agli adduttori che sono esplosi alla fine non per caso. Credo che senza le questioni Covid, che hanno portato allo stravolgimento di classifica e di squadra, saremmo arrivati dentro le prime quattro, avremmo lottato senza problemi per la seconda o terza piazza“. Nonostante tutto, però, Battocchio è soddisfatto della sua squadra: “Sono molto orgoglioso della crescita avuta da alcuni giocatori, che sono esplosi in maniera importante o si sono riconfermati su livelli assoluti. Sono convinto che tre o quattro giocatori di questa squadra avranno richieste dalla Superlega“. Già, ma il futuro del coach? Secondo il quotidiano la trattativa con il presidente Ambrogio Molteni è già in corso, ma ci sono da valutare anche le offerte di altri club. LEGGI TUTTO

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    La Del Monte Supercoppa è ancora di Bergamo: Reggio Emilia ko in 4 set

    Di Redazione La Agnelli Tipiesse Bergamo può festeggiare con i suoi tifosi: nel giorno del ritorno nel palazzetto del capoluogo, per la prima volta con il 100% della capienza, la squadra di Gianluca Graziosi si aggiudica la Del Monte Supercoppa di Serie A2 maschile per il secondo anno consecutivo. Dopo il successo ottenuto nell’edizione inaugurale dello scorso anno a Taranto, la formazione vincitrice della regular season si ripete piegando sul 3-1 una coriacea Conad Reggio Emilia, arrivata a Bergamo in virtù del successo nella Coppa Italia di categoria. Mattatori della serata Williams Padura Diaz, a quota 24 punti, e Jernej Terpin, che ne sigla 21 (con 2 muri, 3 ace e il 57% di efficacia), portando l’attacco dell’Agnelli Tipiesse a un superlativo 60%. Foto Lega Pallavolo Serie A La cronaca:L’inizio del primo set vede le squadre agguerritissime; il 3-infatti è firmato dal mani fuori innescato da Cominetti, una parallela del compagno Held cerca di contenere Bergamo che prova a scappare (8-6) e allunga fino all’11-7. Sul punteggio di 15-9 arriva la richiesta di time out di coach Mastrangelo; Cantagalli con un attacco da posto due prova a ricucire lo strappo, che si è creato anche grazie al turno al servizio di Padura Diaz (17-13); gli ace di Held però segnano il meno 2 dopo pochi palloni e portano le squadre sul punteggio di 18-16. Coach Graziosi sente i reggiani vicini e quindi decide di chiamare time out (19-18), il muro di capitan Garnica segna il 23-22, ma Larizza chiude il set 25-23 in favore dei padroni di casa. Bergamo si porta subito sul 4-0 in avvio di secondo set e questo comporta il time out immediato di Reggio Emilia; il parziale vede la Conad in difficoltà, mentre i padroni di casa sembrano in controllo (7-3, 11-6). Cominetti non si arrende e sigla il 14-9, gli ospiti provano a rosicchiare punto dopo punto e risalgono fino al 16-13. L’ace di Cominetti che vale il 19-16 non scoraggia comunque i bergamaschi che, sospinti da un palazzetto pieno, si portano sul 23-17 e dopo alcuni salvataggi spettacolari in difesa si aggiudicano anche il secondo set (25-18). Il monster block di Cominetti segna lo 0-2 per Reggio Emilia nel terzo set, poi il primo tempo di Zamagni trova il campo per il 4-7. Bergamo però ricuce in un amen: Finoli e Padura Diaz riescono a trascinare gli orobici sul punteggio di 9-10 e Terpin trova il pareggio poco dopo con un ace. Cominetti sigla un servizio vincente molto discusso e Cantagalli gli dà manforte per riportare avanti i reggiani sul 14-16; poco dopo, sul 14-18, viene richiesto un time out tecnico da Bergamo che dà i suoi effetti, visto che la formazione di casa si riporta vicino ai reggiani (17-19). Held e Cominetti chiudono due punti importanti che fanno segnare al tabellino il 20-23 e lo stesso Held tiene vive le speranze dei reggiani con un muro che vale il 21-25. Quarto set che inizia con le squadre in equilibrio: dopo un primo vantaggio reggiano ci pensa Terpin a ritrovare l’equilibrio del 7-7 e Larizza segna il sorpasso sul 10-9. L’ace di Cominetti arriva sull’11-11 dopo che gli animi del palazzetto si sono scaldati a causa di alcune azioni contese; appena Bergamo cerca di sfuggire ai reggiani, coach Mastrangelo richiama i suoi ragazzi alla calma durante il time out del 17-14. Un vantaggio di cinque lunghezze per Bergamo è come oro in un set che potrebbe valere la Supercoppa, Larizza e Cargioli al centro hanno stremato la difesa reggiana (22-17); Cominetti cerca di tenere vive le speranze degli ospiti (24-21), ma Bergamo presto le rende nulle con un attacco di Terpin che cade nei tre metri della Conad (25-21). Jernej Terpin (Agnelli Tipiesse Bergamo): “Per prima cosa i miei complimenti vanno a Reggio Emilia: hanno disputato una gara straordinaria, sia al servizio che in attacco, è stata quella la chiave. In alcuni momenti abbiamo invece battuto meglio noi, siamo riusciti a portarci avanti, e a vincere. La volevamo a tutti i costi questa vittoria, al Palasport di Bergamo pieno di spettatori: è stato uno spettacolo giocarci, non vedo l’ora di tornarci“. Vincenzo Mastrangelo (Allenatore Conad Reggio Emilia): “È stato un onore. Ribadisco che undici squadre oggi ci hanno guardato da casa, mentre noi eravamo qui a giocarcela; è stato uno spettacolo incredibile. Ora pensiamo ai Play Off: abbiamo qualche giorno per staccare la spina e ripartire concentrati verso i quarti di finale. Per quanto riguarda Bergamo, è stata ancora bravissima. Una vittoria meritata, non per caso si sono guadagnati il titolo da capolista“. Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-23, 25-18, 21-25, 25-21)Agnelli Tipiesse Bergamo: Padura Diaz 24, Mancin, Cioffi ne, Ceccato ne, Abosinetti ne, D’Amico (L), Cargioli 5, Finoli 1, Baldi ne, Terpin 21, Pierotti 6, De Luca (L) ne, Larizza 11. All. Graziosi.Conad Reggio Emilia: Zamagni 7, Catellani, Held 16, Sesto 5, Cagni ne, Scopelliti, Cominetti 22, Mian, Cantagalli 12, Garnica 1, Morgese (L), Suraci, Marretta. All. Mastrangelo.Arbitri: Venturi, Gasparro.Note: Spettatori 1906. Durata set: 27′, 25′, 26′, 33′, tot. 111′. Agnelli Tipiesse Bergamo: ace 6, errori in battuta 15, ricezione 18%, attacco 60%, muri 9. Conad Reggio Emilia: ace 6, errori in battuta 17, ricezione 26%, attacco 51%, muri 9. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati dell’ultima giornata e dei recuperi

    Di Redazione Si chiude la regular season di Serie A2 maschile con le tre gare rimaste dell’ultima giornata (le restanti si sono disputate domenica 3 aprile) e gli ultimi due recuperi. Dai risultati emergerà la classifica finale che determinerà le posizioni nella griglia dei Play Off Promozione, la seconda retrocessione in A3 e l’abbinamento degli eventuali Play Out. Ecco la situazione in tempo reale: RISULTATI Cave del Sole Lagonegro-HRK Diana Group Motta 3-2 (25-22, 19-25, 21-25, 25-23, 15-12) recupero 12° giornata Delta Group Porto Viro-Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (20-25, 25-22, 25-17, 26-24) recupero 12° giornata Kemas Lamipel Santa Croce-Emma Villas Aubay Siena 0-3 (24-26, 21-25, 19-25) Pool Libertas Cantù-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 2-3 (29-27, 23-25, 19-25, 25-19, 13-15) Sieco Service Ortona-BCC Castellana Grotte 1-3 (16-25, 23-25, 25-23, 23-25) CLASSIFICAAgnelli Tipiesse Bergamo 60; Kemas Lamipel Santa Croce 47; BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 46; Conad Reggio Emilia 44; BCC Castellana Grotte 44; HRK Diana Group Motta 34; Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 33; Cave del Sole Lagonegro 33; Emma Villas Aubay Siena 31; Pool Libertas Cantù 29; Delta Group Porto Viro 29; Sieco Service Ortona 26; Synergy Mondovì 12. LEGGI TUTTO

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    Siena all’ultima curva contro Santa Croce: servono punti per la salvezza

    Di Redazione Giovedì 7 aprile alle 20.30 la Emma Villas Aubay Siena disputerà l’ultima partita della regular season, il derby a Santa Croce sull’Arno. I senesi cercano i punti che possano garantire la salvezza in Serie A2 senza dover passare dai play out. In questo momento i biancoblu occupano la decima piazza, posizione che garantirebbe loro di evitare gli spareggi salvezza che (se disputati) decreteranno la seconda formazione che retrocederà in Serie A3 insieme alla Synergy Mondovì. La classifica vede Cantù e Siena a quota 28 punti, con i brianzoli che hanno fino a questo momento ottenuto una vittoria in più rispetto ai senesi, e poi Ortona e Porto Viro a quota 26 punti (con gli abruzzesi a 8 vittorie e i veneti a 7). La Emma Villas Aubay Siena arriva da un filotto di cinque vittorie consecutive che si è interrotto con la sconfitta interna al tie break contro Cantù. La Kemas Lamipel Santa Croce è seconda in classifica con 47 punti e con un ruolino di marcia costituito fino a questo momento da 14 vittorie e 9 sconfitte. “Da parte nostra c’è la massima concentrazione rivolta alla gara – sono le dichiarazioni dell’allenatore del team senese, Paolo Montagnani –. Ci siamo preparati per gli aspetti tattici dell’incontro, siamo pronti per questa sfida. Le dinamiche della classifica le conosciamo, ci sono partite chiave in questa ultima giornata di regular season. È chiaro che ottenere una vittoria o anche racimolare punti darebbe grandi possibilità di salvarsi senza dover passare dai play out. Tutte le formazioni che sono in lotta hanno l’opportunità di salvarsi, ognuno si giocherà le proprie carte al massimo“. “A noi sarebbe ovviamente piaciuto essere tranquilli già con la gara contro Cantù – continua Montagnani – non è andata così, l’arrabbiatura che abbiamo avuto ce la siamo fatti passare alla svelta. Cantù ha giocato una buona gara, noi abbiamo avuto alcuni frangenti nei quali non siamo stati sciolti. Adesso ci giochiamo tutto in questa giornata“. “Contro Cantù abbiamo affrontato una squadra che ha giocato molto bene e ci hanno messo in difficoltà – è il commento del direttore sportivo Fabio Mechini – nel nostro cammino dopo la gara contro Ortona sono venute fuori le potenzialità di questa squadra. Già nel match contro Lagonegro abbiamo fatto vedere qualcosa di diverso, da quel momento è stato un crescendo, abbiamo migliorato il nostro gioco, abbiamo vinto cinque gare di fila e abbiamo conquistato molti punti in classifica. Mi auguro che si possa chiudere in bellezza il campionato, vincere ci darebbe la matematica certezza della salvezza, se dovessimo perdere dovremmo attendere i risultati dagli altri campi“. Ancora Mechini: “Non so quale sia stata la scintilla che è scattata nel team nel corso del campionato, certamente sapevamo di avere delle buone potenzialità e pian piano le abbiamo fatte vedere. È stata un’annata complicata, nelle ultime settimane abbiamo dimostrato le qualità di questo gruppo. Mi auguro che domani si possa raggiungere la salvezza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo di scena a Porto Viro per tentare l’ultimo assalto al secondo posto in vista dei playoff

    Di Redazione Giovedì saranno passati 179 giorni dal fischio d’inizio della Regular Season 2021/22 del campionato di serie A2 maschile e saranno ben cinque i campi su cui si giocheranno le ultime gare decisive; chi in vista dei playoff e chi per la salvezza. La Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo attualmente al 3° posto, a una sola lunghezza da S.Croce, tenterà in tutti modi di portare a casa il bottino pieno dal recupero della 12^ giornata in trasferta a Porto Viro, perché il secondo posto è ancora possibile. “Sarebbe importantissimo concludere al secondo posto per tante ragioni, ma sappiamo che non dipende solo da noi, quindi penseremo alla nostra partita cercando di portare a casa il massimo risultato è poi vedremo in che posizione saremo. Penso che con queste 8 squadre qualificate, sarà un bel playoff, può succedere qualsiasi cosa e dovremo farci trovare pronti per iniziare nel miglior modo possibile” – dichiara capitan Iacopo Botto. La griglia finale dei play off 2021/22 vede fuori dalle 8 prescelte, formazioni che a inizio stagione molti avrebbero dato per protagoniste, ma per diversi motivi e situazioni ognuna si è trovata ad esserne esclusa. “Credo che Cantù sia la squadra che ha avuto più problemi durante questa stagione, tra covid, infortuni e situazioni contrattuali. Dopo un inizio di stagione molto positivo è scivolata indietro; se avesse continuato con il gioco espresso ad inizio stagione poteva stare tranquillamente nella parte alta della classifica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Sperandio: “C’è pressione, inutile nasconderci dietro a un dito”

    Di Redazione Tutto in una notte. La stagione della Delta Group Porto Viro si decide giovedì sera, quando i nerofucsia ospiteranno la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo nell’ultimo turno di Serie A2 Credem Banca. In contemporanea (fischio d’inizio alle ore 20.30 su tutti i campi) giocheranno anche le altre squadre invischiate nella lotta per non retrocedere, Ortona, Siena e Cantù. Per la Delta Group sono possibili ancora tutti gli scenari. Molto dipenderà dai risultati delle concorrenti, di certo, però, Porto Viro deve fare punti per alimentare la speranza. Ne serve almeno uno per avere la certezza di disputare il playout, tre per ambire alla salvezza diretta (comunque difficile): “Abbiamo bisogno di fare una grande prestazione, anche a livello emotivo – afferma nella conferenza stampa prepartita il tecnico della Delta Group Nicola Baldon – Veniamo da una gara in cui abbiamo giocato bene e questo deve portare entusiasmo, contro Motta siamo riusciti ad esprimere in partita quello che da un po’ si intravedeva in allenamento, ora dobbiamo avere la giusta consapevolezza e riproporre quanto di buono abbiamo fatto nel derby contro un avversario diverso”.  “Non incontriamo una squadra facile da affrontare in questo momento – prosegue Baldon – Cuneo si sta esprimendo su ottimi livelli ed è forte in tutte le fasi, hanno individualità importanti e sono riusciti a trovare dei buoni meccanismi anche con il secondo palleggiatore. Non possiamo parlare di punti deboli, perché una squadra attrezzata come Cuneo non ne ha, ma per giocarcela dovremo mettere pressione al servizio, cercare di impensierirli e di rompere il più possibile i loro equilibri, magari cambiando anche le nostre scelte in corsa”. Rientrato domenica dopo un lungo stop, il centrale della Delta Group Matteo Sperandio racconta così la vigilia della gara più importante della stagione: “C’è pressione, è inutile nasconderci dietro a un dito, conosciamo bene la nostra situazione in classifica e sappiamo di dover dare il 100%, Anzi, qualcosa in più, perché il nostro 100% finora non è bastato. Domenica contro Motta siamo riusciti ad esprimerci ad alto livello per almeno tre set e non era scontato visto il periodo da cui veniamo, per cui le sensazioni sono positive”.  “Ci aspetta una partita difficilissima – continua Sperandio –, affrontiamo una delle squadre più forti del campionato e che probabilmente ambisce alla promozione, ma questo non ci deve intimorire, al contrario deve darci degli stimoli per fare bene.Personalmente sono un po’ in difficoltà a livello fisico, ho affrettato i tempi per rientrare e dunque non sono al meglio. Domenica ho dato tutto quello che avevo e domani sarà lo stesso, vedremo quanti set durerò. Il destino di Porto Viro dipende anche da quanto succederà nelle altre partite di questo giovedì thriller. Il commento di coach Baldon: “Da quando ha cambiato alzatore, Ortona sta giocando una buona pallavolo, sono in crescita e un loro risultato positivo contro Castellana non sarebbe una sorpresa. Siena e Cantù forse stanno vivendo una situazione peggiore, perché come noi pensavano di essere tranquille e invece si ritrovano invischiate in questa bagarre. Attenderemo di vedere i risultati, fermo restando che stiamo parlando di sport per cui mi aspetto che tutte le squadre coinvolte giochino al massimo”. Anche Sperandio prova a vedere nella sfera di cristallo: “Ortona gioca contro una squadra che non ha bisogno di punti, forse dobbiamo guardare di più Cantù e soprattutto Siena, che ha il derby con Santa Croce, a cui però mancheranno alcuni giocatori per Covid. I playout? Spero di non farli perché ci salviamo direttamente, ma sapremo domani cosa succederò. Noi come giocatori dobbiamo avere la testa solo all’interno del campo, pensiamo a vincere la partita e a giocare bene, poi guarderemo i risultati degli altri e scopriremo come si concluderà la nostra stagione”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro chiude la regular contro Motta. Bonola: “Partita fondamentale per dare un buon epilogo”

    Di Redazione Si giocherà giovedì 7 aprile l’ultima giornata del campionato di serie A2 Credem Banca che decreterà i verdetti della stagione e dunque la griglia finale. A contendersi le ambite posizioni dei primi otto c’è anche la Cave del Sole Lagonegro. Sarà infatti uno scontro diretto quella tra Lagonegro, attualmente ottava a 31 punti e Motta di Livenza sesta a 33 punti. Il risultato di questa gara così come quello della settima in classifica, ovvero Brescia, stabilirà la griglia finale. “E’ una partita molto importante e che conta– spiega il centrale Paolo Bonola-  per noi sarà fondamentale mantenere il livello di attenzione dopo essere rientrati dal covid. Vogliamo riscattarci della gara di Cuneo e prendere delle posizioni in classifica, perchè vincere potrebbe dire arrivare almeno settimi e dare un buon epilogo della stagione, che seppur altalenante, è stata positiva. E poi vorremmo dare continuità al nostro gioco in vista dei play off. Motta è una squadra ostica con tanto entusiasmo, noi all’andata abbiamo fatto una gara sottotono per i nostri standard e dunque vorremmo riscattarci e dare il massimo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO