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    Cuneo schianta 3-0 Porto Viro e consolida il terzo posto

    Vittoria netta per Cuneo in casa contro Porto Viro. Entrambe le compagini si presentano all’incontro con delle defezioni nel roster, ma sono i cuneesi ad avere la meglio, imponendo il proprio gioco. Una vittoria importante che mantiene i cuneesi al terzo posto in previsione del match di domenica prossima, sempre in casa, contro Siena seconda forza del campionato e a +2 da Cuneo. Mvp di serata, Mattia Gottardo, premiato da Alessandro Marino di Falegnameria GMG.

    Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Gottardo schiacciatori; Staforini (L). Coach Morato schiera: Garnica palleggio, Barotto opposto, Zamagni e Barone al centro, Pedro e Sette schiacciatori; Lamprecht (L).

    Inizio equilibrato, poi i padroni di casa prendono il largo e mantengono il gap fino al finale del set. I cuneesi trovano il set ball sul 24-16, ma Porto Viro annulla ben tre palloni e sul 24-18 coach Battocchio chiama il time out. Poi è l’opposto danese biancoblù a chiudere il primo set 25-18.

    Senza Tiozzo e Morgese la compagine nerofucsia soffre e non risulta all’altezza delle prestazioni messe in campo nelle ultime gare. Cuneo conduce i giochi con ampio vantaggio. Il muro di Jensen su Sette vale il set ball al 24-15. Chiude il set Capitan Botto con il parziale di 25-17.

    Terzo set meno incisivo per i biancoblù e anche il punteggio prosegue punto a punto. Sul finale i padroni di casa si portano a +2 sui veneti. Coach Morato chiama due time out ravvicinati. Poi il match ball trovato da Gottardo ed infine Capitan Botto che chiude il terzo set 25-21 e Cuneo vince 3-0 contro Porto Viro.

    Eletto MVP di serata Mattia Gottardo, premiato da Alessandro Marino della Falegnameria GMG, sponsor match day di giornata. Premio Fair Play by Santero 958 per Fernando Garnica.

    Al termine della partita Coach Battocchio: “Siamo partiti bene, bisogna essere oggettivi verso gli avversari ai quali mancavano due giocatori importanti come Tiozzo e Morgese. Siamo stati bravi a sfruttare la situazione, d’altronde quando capita a noi gli avversari la sfruttano quindi giusto così“.

    Coach Daniele Morato a fine gara: “Onore e merito a Cuneo che ha fatto una grandissima partita, per noi sicuramente hanno pesato le assenze, ma potevamo fare qualcosina di più. Abbiamo subito qualche ace di troppo e fatto davvero tanta fatica in attacco rispetto ai nostri standard, soprattutto nei primi due set. Abbiamo provato anche a forzare in battuta ma loro hanno ricevuto bene. La verità è che anche a fronte delle nostre migliori azioni Cuneo ha sempre reagito alla grande mostrando tutta la qualità che ha a disposizione”.

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto Viro 3-0 (25-18, 25-17, 25-21)Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2 , Jensen 17, Volpato 8, Codarin 10, Botto (K)9, Gottardo 10; Staforini (L1); Bristot. N.e. Giacomini, Giordano, Colangelo, Coppa, Andreopoulos (L2). All.: Matteo BattocchioDelta Group Porto Viro: Garnica 3, Barotto 10, Zamagni 3, Barone, Pedro 5, Sette 8; Lamprecht (L1); Zorzi, Eccher. N.e. Bellei, Sperandio, Tiozzo, Charalampidis, Morgese (L2) All.: Daniele Morato.Note: Cuneo: Ricezione positiva: 55%; Attacco: 53%; Muri 7; Ace 9. Porto Viro: Ricezione positiva: 55%; Attacco: 37%; Muri 2; Ace 3.Durata set: 25’, 20’, 27’.Arbitri: Anthony Giglio, Marco Pasin.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia centra i tre punti sul campo di Ortona

    I tucani sono in formazione-tipo e mettono in campo la concentrazione che serve per centrare il risultato migliore. Gara sempre gestita da Tiberti, che smista ad un super Cominetti e a tutti i suoi attaccanti, a segno con percentuali oltre il 70 nei primi due set. L’ingresso di Cantagalli per Lapkov rinvigorisce la Sieco, ma Brescia tiene la pressione al servizio e, grazie a tre ace consecutivi del suo numero 8 a spezzare l’equilibrio e all’apporto di Ferri nel finale, chiude la partita col massimo scarto.Starting sixTiberti e Klapwijk sulla diagonale principale, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero. Ortona parte con Dimitrov incrociato a Lapkov; in posto quattro ci sono Del Vecchio e Bertoli, Fabi e Patriarca al centro con Benedicenti libero.CronacaKlapwijk riesce ad essere della partita e mette giù il 5-9, conciliato dal buon avvio di Cominetti e dei battitori della Consoli. Ace di Bertoli e botta di Lapkov, ma la banda bresciana è implacabile (7 punti nel parziale), come Erati, che va a +6 con due attacchi consecutivi ben serviti da Tiberti (14-20). Abrahan stampa l’opposto bulgaro che poi mette in rete il set ball (16-25).L’errore di Lapkov costringe Lanci al time-out sul 7-12, costruito da una linea d’attacco ospite che non sbaglia nulla, con Cominetti miglior realizzatore, cecchino dalla linea di fondocampo e granitico in seconda linea. Il tecnico abruzzese gioca la carta Cantagalli, mentre Zambonardi dà tregua a Abrahan in ricezione sfruttando il cambio con Franzoni. Candeli si prende la scena per il 17-23 e Klapwijk chiude in lungolinea il parziale (21-25).Candeli stampa Bertoli, mentre Erati si occupa di Del Vecchio per l’1-5, poi Brescia incappa in un paio di errori e ne approfittano i padroni di casa che impattano a 7, affidandosi all’opposto Cantagalli. Spezzano l’equilibrio i tre ace consecutivi di Cominetti (12-16). Spazio per Ferri che fa riposare un solido Klapwijk, mette a segno tre punti e porta Brescia al match point. Chiude i giochi l’errore in battuta di Ortona (18-25).DichiarazioniRoberto Zambonardi: “Partita ben interpretata, con pochi errori da parte nostra. Siamo entrati in campo aggressivi e attenti nel muro-difesa e questo ci ha consentito di mettere a segno break importanti. Tiberti ha gestito il gioco molto bene e, nonostante l’ingresso di Cantagalli abbia dato vigore ad Ortona, i ragazzi hanno avuto il sangue freddo necessario per chiudere a loro favore scambi lunghi e difficili e conquistare i tre punti che ci servivano”.SIECO SERVICE ORTONA – CONSOLI SFERC CENTRALE 0–3 (16-25; 21-25; 18-25)ORTONA: Fabi 5, Broccatelli (L), Bertoli 9, Benedicenti (L), Del Vecchio 6, Marshall, Patriarca 5, Cantagalli 8, Di Giulio n.e., Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 6, Dimitrov 1, Lanci E. n.e. Coach: Lanci e Di Pietro.BRESCIA: Erati 5, Braghini (L), Sarzi Sartori ne, Tiberti 3, Ferri 3, Cominetti 17, Malual ne, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 7, Klapwijk 13, Abrahan 10, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.Note: Muri: Brescia 6, Ortona 2. Ace/batt sbagliate: Brescia 5/8, Ortona 4/11. Attacco: Brescia 66%, Ortona 41%. Ricezione: Brescia 67% (43%), Ortona 48% (33%)Arbitri: Matteo Selmi, Andrea Clemente.  Durata: 24’ 28’ 27’. Totale: 1h 19’. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, i risultati dell’ottava giornata di ritorno

    Aperta dalla vittoria di Prata nell’anticipo, l’ottava giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca si è conclusa oggi con le altre 5 partite. Ecco la situazione aggiornata con risultati, classifica e programma del prossimo turno:

    RISULTATI

    Tinet Prata di Pordenone – Abba Pineto 3-1 (28-26, 29-31, 26-24, 25-17) giocata ieriEmma Villas Siena – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-14, 25-19, 25-18) giocata giovedì 15/2Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-18, 25-17, 25-21)WOW Green House Aversa-Consar Ravenna 3-2 (26-24, 20-25, 19-25, 25-21, 15-8)Sieco Service Ortona-Consoli Sferc Brescia 0-3 (16-25, 21-25, 18-25)Kemas Lamipel Santa Croce-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-22, 25-22, 25-17)

    CLASSIFICA

    Yuasa Battery Grottazzolina 52, Emma Villas Siena 45, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 43, Consar Ravenna 41, Tinet Prata di Pordenone 40, Consoli Sferc Brescia 37, Delta Group Porto Viro 35, Kemas Lamipel Santa Croce 29, Pool Libertas Cantù 24, WOW Green House Aversa 22, Conad Reggio Emilia 22, Abba Pineto 19, BCC Tecbus Castellana Grotte 16, Sieco Service Ortona 16.

    PROSSIMO TURNODomenica 25/2 ore 18

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Emma Villas Siena Ore 16:00BCC Tecbus Castellana Grotte-Kemas Lamipel Santa Croce Ore 19:00Consoli Sferc Brescia-Tinet Prata di PordenoneConsar Ravenna-Yuasa Battery GrottazzolinaAbba Pineto-Conad Reggio EmiliaPool Libertas Cantù-Sieco Service OrtonaDelta Group Porto Viro-WOW Green House Aversa LEGGI TUTTO

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    Prata in casa non sbaglia, Pineto superata in quattro tiratissimi set

    Trasferta che lascia l’amaro in bocca, quella dell’ABBA Pineto sul campo della Tinet Prata di Pordenone. È un 3-1 (28-26, 29-31, 26-24, 25-17) oltremodo severo, quello che lascia i biancoazzurri a bocca asciutta al Pala Crisafulli di Pordenone nella 21° giornata di Serie A2 Credem Banca. Per i primi tre set servono i vantaggi, nella quarta e ultima frazione decide uno sprint conclusivo dei friulani.

    1° SET. C’è la novità Gianluca Loglisci nel 6+1 che inizia a Pordenone. Nessun’altra variazione: al palleggiatore Matteo Paris si affiancano i centrali Kruno Nikacevic ed Enrico Basso, l’opposto Andrea Santangelo e il libero Alessandro Sorgente. Rocco Panciocco completa la batteria degli schiacciatori.È un set di quelli da amaro in bocca. L’ABBA sciupa il doppio vantaggio accumulato nella parte centrale col 22-20 di Panciocco e il 23-21 successivo su irregolarità dell’attacco friulano. La frazione si chiude ai vantaggi: 28-26 in favore dei padroni di casa, con una palla out di Enrico Basso. E dire che i centrali biancoazzurri, Nikacevic e lo stesso Basso, rappresentano l’asse più pericoloso e il preferito di Matteo Paris nella fase offensiva: nove punti in due. Il set però lo vince Prata, sotto 24-22 e capace, con Terpin (5) e col solito Petras (4), di non uscire mai dalla partita. Pari sul 24-24, cambio palla che gira con un muro su Santangelo e 28-26 che chiude i giochi.

    2° SET. Che l’ABBA sappia soffrire, rinascere dalle proprie ceneri, è una costante. Il secondo set lo dimostra per l’ennesima volta. Sotto 1-0 nel computo dei set e 12-8 dopo la parte iniziale, i biancoazzurri impattano sul 14-14 e, di nuovo in svantaggio sul 19-16, replicano un break di 3-0 chiuso dall’ace di Santangelo (19-19). È un set infinito: si gioca per 39’ con vantaggi ancora a dirimere la questione. Pineto colleziona cinque muri-punto – tre di Nikacevic – e con Basso assapora il colpaccio (24-23). Ma siamo appena agli inizi del susseguirsi di emozioni: 24-24, 25-25, 26-26 e via così fino al 29-29 col servizio out di Santangelo. Tocca a Panciocco mettere giù la palla del 30-29. L’ennesimo set point stavolta è realtà: muro di Nikacevic e l’ABBA fa festa. È 1-1.

    3° SET. I vantaggi danno, i vantaggi tolgono. Dopo altri 35’, la Tinet Prata di Pordenone passa sul 26-24. Pineto recrimina con sé stessa per avere sciupato un doppio vantaggio trovato sul 21-19 con Andrea Santangelo (4) e reiterato con Panciocco (4) sul 22-20 e poi ancora col mani-out sempre di Santangelo (23-21). Più cinica la Tinet, che attacca peggio (42% contro il 44% dell’ABBA) ma che viene premiata dagli episodi, come l’ace di Bellanova – il terzo dei friulani nel set – per il 26-24 decisivo. Pineto chiude il set con un ace di Santangelo per il momentaneo 21-19 e con due muri-punto di Nikacevic e Loglisci. La posta in palio, però, è dei padroni di casa.

    4° SET. A decidere la contesa è un finale di set a senso unico: break di 7-0 della Tinet Prata di Pordenone per passare dal 18-17 al 25-17 conclusivo che consegna l’intera posta in palio ai friulani. Epilogo amaro per l’ABBA Pineto, coraggiosa e ben messa in campo per larghissima parte dell’incontro, ma condannata dai dettagli. Sfumano il vantaggio iniziale (9-7) e il pari raggiunto sul 16-16. In corso di set coach Douglas Silva proverà anche la carta Frąc: un punto per il polacco. Ma il finale di set è a senso unico. Prata gioisce, Pineto pensa a Reggio Emilia.

    Tinet Prata di Pordenone – Abba Pineto 3-1 (28-26, 29-31, 26-24, 25-17)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 16, Scopelliti 6, Lucconi 26, Petras 16, Katalan 8, Aiello (L), Baldazzi 4, De Angelis (L), Bellanova 3, Iannaccone 0, Truocchio 0. N.E. Petrucco Toffolo. All. Boninfante.Abba Pineto: Paris 2, Loglisci 7, Basso 10, Santangelo 18, Panciocco 14, Nikacevic 12, Pesare (L), Mignano 0, Sorgente (L), Frac 1, Di Silvestre 0, Msatfi 0. N.E. Jeroncic, Marolla. All. Douglas Silva.Arbitri: Colucci, Gaetano.Note – durata set: 34′, 39′, 35′, 25′; tot: 133′.

    CLASSIFICAYuasa Battery Grottazzolina 49, Emma Villas Siena 45, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 40, Consar Ravenna 40, Tinet Prata di Pordenone 40, Delta Group Porto Viro 35, Consoli Sferc Brescia 34, Kemas Lamipel Santa Croce 26, Pool Libertas Cantù 24, Conad Reggio Emilia 22, WOW Green House Aversa 20, Abba Pineto 19, BCC Tecbus Castellana Grotte 16, Sieco Service Ortona 16.

    Note: 1 Incontro in più: Emma Villas Siena, Tinet Prata di Pordenone, Abba Pineto, BCC Tecbus Castellana Grotte

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Pierotti e il sogno di Siena: “Mi piacerebbe una finale con Porto Viro”

    Quello della Emma Villas Siena è un secondo posto in classifica meritatissimo. Una classifica pesante in un campionato giocato finora sul filo del rasoio tra quattro o cinque compagini, ma soprattutto giocato da un gruppo nel quale, per l’ennesima stagione, Marco Pierotti è diventato il simbolo di esperienza e concretezza, che ha contribuito a far risalire Siena dopo un inizio in pieno assestamento:

    “Siamo contenti anche della prestazione contro Ravenna. Volevamo far bene contro una squadra che occupa un posto vicino a noi in classifica e per di più siamo riusciti a giocare una buona gara fuori casa. L’approccio alla gara è stato giusto, abbiamo difeso tanto. Loro sono indubbiamente una squadra forte con giovani promettenti che faranno molto bene nei prossimi anni“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    L’inizio, invece, è stato all’insegna dell’assestamento.

    “Abbiamo fatto un po’ di fatica all’inizio perché il gruppo ha avuto bisogno di un tempo maggiore per stabilizzarsi e per iniziare a rendere come poi si è visto nelle ultime settimane. Il campionato sta andando bene, nonostante ci sia mancato qualche punto. Siamo in una fase nella quale non ci possiamo permettere dei cali perché la concorrenza e il gruppo di quattro o cinque squadre che guidano la classifica della A2 è veramente molto stretto“.

    Torniamo alla partenza. So che non è stato facile lasciare Porto Viro.

    “Lasciare un gruppo nel quale ti sei sempre trovato benissimo, e una piazza nella quale ti sei sentito a casa, non è mai facile. Non è un lamentarsi del presente, perché Siena è un posto in cui mi trovo molto bene e nel quale si sta creando un bellissimo gruppo. Diciamo che negli ultimi anni ho trovato sempre esperienze nelle quali mettere la parola fine ti mette addosso molta nostalgia. Avresti voluto vincere di più, raggiungere degli obiettivi più ambiziosi rispetto a quelli conquistati. Ora sono concentrato sul fare sì che questa stagione si concluda nel migliore dei modi“.

    È da alcuni anni che lei, Pierotti, ha un desiderio spasmodico di tornare in Superlega. Sbaglio?

    “Lo direi meglio. Nel senso che vorrei conquistarmi la Superlega sul campo, vincendo una A2 e salire in Superlega, non tanto per il prestigio del campionato che giocherei o degli avversari che potrei incontrare o ritrovare, ma per misurarmi di nuovo dopo anni con un mondo che ho già avuto la fortuna di conoscere sia giocando a Modena che a Vibo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Un Pierotti profondamente cambiato, però.

    “Ho fatto un percorso e penso che anni fa non sono riuscito a godermi l’esperienza della A1 appieno perché ero troppo giovane. Resta un sogno e mi piacerebbe ritrovare quella categoria, ma voglio meritarmela sul campo. Mi ripagherebbe di più vincere il campionato che fare il salto senza essermelo conquistato. Dico sul serio“.

    Con chi le piacerebbe giocarsela? La classica domanda da pistola alla tempia.

    “(ride, n.d.r.) Lei vuole sentirmi dire Porto Viro? Diciamo che mi farebbe piacere giocarmi una finale sul campo contro la mia ex squadra. Ma anche con Cuneo ad esempio per il rapporto che mi lega a Massimiliano Cioffi o Santa Croce per l’amicizia con Antonio Cargioli. Sono due esempi perché di amici che incontro sui campi ormai ce ne sono parecchi“.

    Ripensando allo scorso anno, e ad una finale quasi decisa in partenza, pensa che quest’anno sarà più stimolante giocarla?

    “Lo scorso anno la strada di Vibo Valentia sembrava in effetti già segnata. Ma, certamente, giocarci per vincere era un enorme stimolo. Quest’anno tantissime squadre hanno le loro chance e molte potranno provare a giocarsi la vittoria fino alla fine“.

    Anche Fano sta facendo un campionato di A3. Ha mai pensato ad un futuro a casa?

    “Sì, è capitato di fare questo pensiero, ma viaggiare e giocare fuori casa ancora non mi pesa. Mi piacerebbe tornare a far parte della società di cui ho fatto parte nel periodo delle giovanili e che mi ha lanciato, ma ora è troppo presto. Sono contento che stiano facendo bene e spero continuino così“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina ospita Cantù: “Dovremo stare molto attenti”

    Dopo il doppio turno esterno valso cinque punti contro avversari attrezzatissimi come Prata e Brescia, per la Yuasa Battery Grottazzolina è tempo di riabbracciare i propri tifosi, domenica 18 nell’anticipo delle ore 16, valevole per l’ottava giornata di ritorno.

    Avversario di turno la Pool Libertas Cantù, al momento fuori dalla griglia playoff ma costruita per ben altri obiettivi rispetto alla posizione di classifica attualmente occupata. Ed è proprio questo che deve far rimanere concentratissima la compagine grottese, perché se i lombardi vogliono ancora sperare di entrare nel novero delle “sette sorelle” che accederanno i playoff, nessun errore è più loro concesso. Ad oggi sono infatti ben dieci i punti da recuperare su Brescia, attualmente occupante l’ultimo piazzamento utile per l’extraseason; impresa ai limiti dell’impossibile, ma i 18 punti in palio da qui a fine stagione concedono ancora il beneficio della matematica e quella di domani somiglia molto, per Ottaviani e compagni, ad una sorta di “ultima chiamata”.

    Ed il fatto che i “verdi” ci stiano provando è testimoniato dalle due vittorie conseguite nelle ultime due uscite, rispettivamente a Reggio Emilia e contro Santa Croce, in una battaglia conclusasi al tie break con un estenuante 20-18.

    Vittorie che peraltro non devono sorprendere più di tanto, se andiamo a snocciolare il roster a disposizione di coach Denora, costruito in netta continuità rispetto alla passata stagione in cui la compagine del presidente Molteni chiuse la propria regular season addirittura al secondo posto. Confermati l’opposto mancino Gamba, i centri Monguzzi e Aguenier, la banda Ottaviani ed il libero Butti. I nuovi, in due ruoli cardine della squadra, sono il palleggiatore Matteo Pedron e l’altra banda, quella più votata all’attacco. Bocciato l’albanese Bakiri, “tagliato” a fine gennaio, la Pool Libertas è corsa ai ripari assicurandosi le prestazioni dell’esperto (ex Brescia) Andrea Galliani.

    “La classifica non rende giustizia al reale valore di Cantù– ci racconta il centrale Mattei nel presentare il prossimo avversario – lo scorso anno con un organico simile finirono secondi. La A2 è però un campionato strano, tutte le squadre si sono rinforzate tantissimo e non essendoci partite scontate può capitare di incappare in una stagione meno positiva del previsto. Ad ogni modo bisognerà stare attentissimi”.

    “Cantù negli ultimi anni è sempre stata nelle parti alte della classifica – gli fa eco capitan Vecchi – dunque sono abituati a giocare partite come questa. Noi torniamo a giocare in casa dopo due belle trasferte, dobbiamo spingere molto in battuta per allontanare Pedron da rete perché il loro gioco veloce potrebbe metterci in forte difficoltà. Hanno integrato l’organico con un attaccante molto forte come Galliani, dovremo essere bravi ad approcciare bene la partita.”

    Ben sette i precedenti tra le due formazioni, con un bilancio nettamente in favore dei lombardi, ma Grottazzolina vincente nelle ultime due gare disputate.

    Incontro affidato all’arbitro Michele Marotta di Prato, già a Grottazzolina da secondo lo scorso novembre nella vittoria contro Prata; sarà coadiuvato dall’avvocato perugino Beatrice Cruccolini, che ha diretto la Yuasa nella prima sconfitta stagionale a Santa Croce sull’Arno.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto a caccia del colpaccio sul campo della Tinet Prata

    Sabato, ore 20:30. Giorno e orario inediti, ma poco importa. L’ABBA Pineto che viaggia verso il Friuli-Venezia Giulia sogna il colpaccio sul difficile campo della Tinet Prata di Pordenone nell’anticipo della 21^ giornata di Serie A2 Credem Banca.

    Con sei giornate da affrontare prima di chiudere la regular season, la lotta-salvezza è ancora un rebus. L’ABBA, reduce dalla sconfitta di Porto Viro (3-0), ha racimolato sei punti nelle ultime quattro partite e, con 19 punti, è sospesa tra la zona rossa della classifica – con la coppia formata da Ortona e Castellana Grotte in ritardo di tre lunghezze – e i lidi più tranquilli rappresentati da Aversa (20), Reggio Emilia (22) e Cantù (24).

    Ogni gara, ogni set diventano importanti, a prescindere dall’avversaria. Indiscutibile, a proposito, il valore della Tinet Prata di Pordenone. I friuliani sono quinti, in piena zona play-off, anche se hanno pagato due sconfitte consecutive giunte per mano di Ortona (3-1) e della capolista Grottazzolina (3-1). 

    “Ma per questo i nostri avversari avvertiranno la pressione di dover tornare a vincere – avverte coach Cezar Douglas Silva – e poi giocano in casa e credo che questo sia un ulteriore vantaggio. Sarà una bella lotta. Dovremo essere bravi a rimanere fedeli alle nostre caratteristiche, a ciò su cui abbiamo lavorato in allenamento. Se ci riusciremo, potremo pensare di portare a casa qualcosa di positivo da questa gara”. 

    Prima Prata di Pordenone, poi il tour-de-force con Reggio Emilia e Ortona.“Stiamo cercando di non pensare a ciò che verrà dopo questa trasferta – prosegue il tecnico brasiliano – poiché credo che la mia squadra abbia dimostrato di poter sfidare chiunque e giocarsela con chiunque, a prescindere da ciò che dice la classifica. Pensiamo a Prata di Pordenone, con l’obiettivo di giocare una buona gara e di proseguire in una crescita che sicuramente potrà tornarci utile anche per le partite successive”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sieco Service vuole ripetersi: “Non sarà facile, ma dobbiamo dare la svolta”

    Dopo l’exploit di sabato scorso, valso i tre punti contro la Tinet Prata di Pordenone, la Sieco Service Ortona gioca la sua seconda gara consecutiva in casa. Questa volta l’orario è quello canonico, le 18 di domenica 18 febbraio, e l’avversario è ancora una volta di grande spessore: la Consoli Sferc Brescia ricambia la visita del girone di andata, quando si impose per 3-0 contro gli abruzzesi.

    Con i suoi 34 punti, la Consoli Sferc occupa attualmente il settimo posto in classifica e arriva da tre partite terribili contro le prime in classifica, tutte trascinate al tie break, con una vittoria in quel di Siena. Ancora una volta, dunque, gli Impavidi sono chiamati all’impresa: “Dovremo ripetere la prestazione fatta contro Prata – dice coach Nunzio Lanci – e possibilmente fare anche meglio. Brescia è in un ottimo stato di forma e ha strappato punti alle squadre più forti del campionato. La vittoria di sabato scorso ha finalmente mostrato per larghi tratti quello che è il nostro vero volto. Ripeterci sarà difficile ma assolutamente importante per dare una svolta al campionato e un ‘booster’ di fiducia ai miei ragazzi“.

    Ieri si è intanto giocato l’anticipo tra la Emma Villas Siena e la Bcc Tecbus Castellana Grotte, finito 3-0 per i padroni di casa. Alla luce di questo risultato, la Sieco dovrà trovare maggiore concentrazione e carica per fare bene e sfruttare l’occasione per abbandonare l’ultima posizione in classifica.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO