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    Macerata fa la voce grossa in casa anche contro Cantù

    Si migliora ulteriormente lo storico casalingo per la Banca Macerata Fisiomed che, nella giornata odierna, ha sconfitto per 3-0 gli avversari della Campi Reali Cantù. Molto solida la prova dei ragazzi di coach Castellano che, dopo un primo set in salita, hanno espresso un gioco fluido e continuo che permette la terza vittoria casalinga consecutiva in campionato.

    Una vittoria fondamentale in uno scontro diretto che fa ottenere alla Banca Macerata Fisiomed tre punti chiave anche in ottica classifica. MVP l’opposto Niels Klapwijk, autore di 22 punti.

    Sestetti – La Fisiomed Banca Macerata entra in campo con il solito sestetto: Marsili-Klapwijk è la diagonale palleggiatore-opposto, Valchinov fa coppia con l’ex di turno Ottaviani in posto 4, Fall-Berger al centro con Gabbanelli libero. Mattiroli conferma Cottarelli al palleggio opposto a Novello, Tiozzo e Bacco sono gli schiacciatori, al centro i titolari Bragatto e Candeli, il libero è Butti.

    1° set. Qualche difficoltà in avvio per i padroni di casa, il gioco sembra abbastanza scontato e i due muri consecutivi di Bragatto spingono Cantù al 3-6. Ancora tutto facile per gli ospiti, Tiozzo in diagonale firma il 5-11. In questa fase, è il muro-difesa che fa la differenza: ancora Bragatto, MVP del set, mette a segno in pallonetto del 9-14. Scossa della Banca Macerata Fisiomed, la battuta funziona meglio e il muro di Fall su Novello rimette il parziale in perfetta parità a quota 15. Ottaviani spinge la sua squadra con il suo secondo ace di giornata per un fondamentale vantaggio casalingo (20-19), Macerata chiude alla prima occasione utile: 25-23.

    2° set. Il secondo parziale scorre via sulle ali dell’equilibrio. La difesa prova a garantire break alle squadre, le quali però arrivano a quota 12 senza particolari strappi. Macerata, poi, improvvisamente accelera: due difese di Marsili e Ottaviani garantiscono un +3 importantissimo alla loro squadra, con un Klapwijk sugli scudi. Cantù in difficoltà, Macerata inizia ad essere padrona del campo. Dentro Quagliozzi per Bragatto in un 21-19 insospettabile fino a poco tempo prima. Da lì in poi, Macerata amministra bene il vantaggio ottenuto nel parziale, chiude l’ennesimo l’attacco del suo opposto olandese: 25-20

    3° set. Ci sono Martinelli e Galliani in campo per gli ospiti. Il primo punto lo segna lo stesso schiacciatore lombardo con un attacco potente da posto 4. Le squadre procedono punto a punto con una buona fase di cambio-palla, Berger con un quasi ace e Klapwijk in attacco permettono a Macerata di continuare a condurre. Arrivano poi due muri consecutivi di che spingono la squadra verso l’allungo che potrebbe essere decisivo (14-11). Bara Fall è un killer al servizio, il suo servizio corto vale l’ace del 19-13 e altro time-out. Ichino firma un monster block sul top scorer del campionato Novello che indirizza il set e l’incontro verso la compagine maceratese, chiude la partita ancora una volta un muro di Fall, 25-22.

    Gabriele Sanfilippo, centrale: “Penso che la differenza sia palese, giocare nel nostro palazzetto col nostro pubblico significa avere sempre quell’uomo in più in campo che ci aiuta. Abbiamo le nostre sicurezze che ci aiutano tanto. Oggi abbiamo fatto molto bene la fase muro-difesa e siamo stati molto più cinici. Spero che riusciamo a portarci tutto questo nelle prossime partite.”

    Banca Macerata Fisiomed MC 3Campi Reali Cantù 0(25-23, 25-20, 25-22)Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 3, Berger 6, Klapwijk 22, Valchinov 10, Fall 8, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Cavasin 0, Sanfilippo 2, Gabbanelli (L). N.E. Ferri. All. Castellano.Campi Reali Cantù: Cottarelli 1, Tiozzo 8, Candeli 6, Novello 12, Bacco 6, Bragatto 10, Caletti (L), Butti (L), Cormio 0, Martinelli 0, Quagliozzi 0, Galliani 5. N.E. Marzorati. All. Mattiroli.Arbitri: Cruccolini, Clemente.Note – durata set: 31′, 28′, 30′; tot: 89′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata sbanca Pineto e sale ai piani alti della classifica

    La Tinet Prata mantiene la tradizione positiva contro Pineto e si impone per 1-3 in Abruzzo. Poteva anche finire in 3 set con i gialloblù che hanno avuto 3 match point nel terzo set, ma li hanno gettati alle ortiche con altrettanti errori al servizio. Poi sono stati molto bravi a ritrovare la concentrazione e ad annientare la resistenza dei padroni di casa nell’ultimo parziale.

    Top scorer Gamba con 24 punti, ma robusto contributo anche da parte di Terpin ed Ernastowicz per una fase di attacco che ha funzionato bene, raggiungendo il 60% di positività, grazie anche ad una linea di ricezione guidata da un ottimo Benedicenti che ha fatto bene il proprio lavoro. Bene anche il muro con 10 punti diretti catturati.

    1° set – Il primo break di casa Tinet è dato da un muro punto di Alberini seguito da un errore in attacco dell’opposto di casa Kaislasalo. L’ace di Gamba porta i Passerotti a + 2: 8-10. Il muro riporta sotto i padroni di casa. Torna avanti la Tinet e il protagonista del frangente è Scopelliti prima con un muro a uno su Baesso e poi con un ace: 15-17. Terpin è decisamente in giornata e in attacco macina punti. Un’invasione di Pineto porta la Tinet a set point sul 22-24. Un ace non forzato di Gamba chiude il primo parziale 22-25.

    2° set – La Tinet continua a macinare gioco anche nel secondo parziale e conquista subito un prezioso break di 2 punti. Rientra in parità Pineto a quota 12 sul turno di servizio di Catone. E’ Kristian Gamba a riportare avanti i suoi. Il muro di Katalan manda la Tinet sul 13-16. Il lungolinea di Gamba fa entrare la Tinet nella fase calda del set con lo stesso vantaggio. Ci si mette anche Pineto che nell’occasione mette un paio di errori in attacco e così i Passerotti volano a set ball: 19-24. La chiude con un deciso contrasto a rete capitan Katalan: 19-25.

    3° set – Si riparte con grande ordine e il muro di Prata risulta un brutto rebus per gli attaccanti abruzzesi. Però l’Abba prova l’allungo e a metà set conduce 14-12. Si scalda anche la partita, ma a reagire tecnicamente è la Tinet. Si risveglia la verve di Ernastowicz che era stato un po’ silente finora e un altro muro di Katalan manda avanti i Passerotti 17-19. Strappo di Pineto che si riporta avanti con un ace di Di Silvestre che costringe Di Pietro a bloccare tutto: 21-20. Il muro funziona perfettamente. Prima Terpin e poi Scopelliti e i gialloblù tornano avanti: 22-23. Alle due squadre viene il braccino e si susseguono errori in battuta. Quello di catone manda la Tinet al match point che poi viene annullato con un pallonetto dai Kaislasalo. Ernastowicz procura un’altra possibilità per chiudere la gara. Non bastano i tre matchpoint. Pineto ribalta la situazione e l’ace di Kaislasalo riapre la gara: 28-26.

    4° set – Parte forte Katalan mettendo a terra i primi tre palloni del set in primo tempo  e la panchina di casa blocca tutto sull’1-4. Pinet resta sul pezzo e rimonta. Dopo una lunga fase di equilibrio Terpin stoppa due volte a muro Kaislasalo e la Tinet rimette in naso avanti: 12-15. Sul 12-16 Pineto prova il doppio cambio, ma quella successiva è probabilmente l’azione più bella della partita chiusa da Gamba: 12-17. Ace di Terpin e la Tinet prende il volo: 13-20. La Tinet continua a spingere sulle ali dell’entusiasmo e l’Abba sparisce dal campo. La chiude un mani fuori di Ernastowicz 15-25.Il successo permette di staccare in classifica Pineto e di installarsi nei piani alti della gradutaoria.

    Abba Pineto 1Tinet Prata di Pordenone 3(22-25, 19-25, 28-26, 15-25)Abba Pineto: Catone 1, Baesso 11, Presta 5, Kaislasalo 14, Di Silvestre 14, Zamagni 8, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Favaro 0, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Calonico. All. Di Tommaso.Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 15, Scopelliti 9, Gamba 23, Ernastowicz 16, Katalan 10, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro. Arbitri: Armandola, Selmi.Note – durata set: 33′, 30′, 37′, 26′; tot: 126′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena ritrova Nelli e torna al successo ai danni di Porto Viro

    La Emma Villas Siena torna al successo disputando un grande match contro Porto Viro. La partita termina sul risultato di 3-1 in favore della squadra di coach Gianluca Graziosi. I senesi attaccano bene, difendono e giocano con personalità e concretezza. La Emma Villas conquista così tre punti assai preziosi per la propria classifica in quello che è stato il match in cui è tornato in campo Gabriele Nelli dopo i problemi fisici vissuti dall’opposto della formazione biancoblu. E Nelli è anche l’mvp dell’incontro con 24 punti messi a segno.

    Sestetti – Emma Villas Siena in campo con Nevot in cabina di regia e Nelli opposto, Randazzo e Cattaneo schiacciatori, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero. Porto Viro comincia la sfida con Santambrogio- Arguelles, Pedro Henrique-Andreopoulos, Sperandio-Eccher, Morgese.

    1° set – Si parte con un punto di Andreopoulos, a cui risponde Gabriele Nelli con una schiacciata in diagonale. Di nuovo a segno lo schiacciatore greco (1-2). Poi Pedro Henrique allunga per Porto Viro (1-3). Servizi da migliorare da una parte e dall’altra in avvio di gara. Nelli realizza 3 dei primi quattro punti della formazione senese. Anche Luigi Randazzo a segno con una pipe in avvio di set (6-7). Gli ospiti cercano di allungare, un muro di Andreopoulos porta il punteggio sul 6-10. In questo momento la Delta Group alza il livello del proprio volley.

    Lo stesso schiacciatore greco va a segno nell’azione seguente: 6-11. Anche Pedro Henrique si dimostra subito un fattore importante nel match (10-15) e poco dopo Arguelles mantiene il vantaggio dei suoi con il diciassettesimo punto messo a segno da Porto Viro. Che allunga con il tocco delicato di Pedro Henrique (12-18). Out Arguelles: 17-21. Cattaneo cerca di riaprire i giochi nel primo parziale (18-22), così come fa Pietro Melato con uno spettacolare servizio vincente che riporta Siena sul -2: 20-22. L’attacco di Arguelles è out, il set è ora riaperto (21-22). Il set si decide quindi nel finale: a segno prima Pedro Henrique e poi Cattaneo (22-23). Nevot sbaglia la battuta (22-24), il muro vincente di Santambrogio chiude il primo set sul 22-25. Pedro Henrique è l’assoluto protagonista del parziale con 7 punti a segno.

    2° set – Siena ingrana un a marcia superiore nel secondo set, nel quale parte con un bel parziale di 5-0 nel quale è da evidenziare anche una murata vincente di Luigi Randazzo. Un grande recupero di Federico Bonami propizia il 7-1 senese, chiuso dalla murata vincente di Andrea Rossi. Fantastico poi Gabriele Nelli con il servizio vincente che vale l’8-1. Porto Viro però piazza un contro break, con buone difese e attacchi vincenti. Siena ora è sul +2: 10-8. Ci pensa Nelli a dare ossigeno alla squadra toscana, ma gli risponde il solito Pedro (12-9).  Punto break Emma Villas con Luigi Randazzo. Protagonista Trillini, autore di due punti consecutivi: è 15-9. Siena risponde ai tentativi di recupero di Porto Viro con una bella pipe di Cattaneo e con un ace di Gabriele Nelli (18-13). Un’altra bella battuta di Gabriele Nelli propizia il punto senese numero 19 in questo set, messo a segno da Luigi Randazzo. Cattaneo fa 22-16. Un attacco di Nelli dà il 24-17 a Siena, poi Porto Viro attacca out. Il secondo set si chiude sul 25-17. Bene Nelli (6 punti), Randazzo e Cattaneo (4 punti). Siena ha attaccato con il 54%, Porto Viro in questo set non è andata oltre il 37%.

    3° set – Bene la Emma Villas Siena anche in avvio di terzo set. Siena allunga e vola sull’11-7. Nelli prima mura con profitto e poi attacca alla grande per il 13-8 per Siena. Coach Morato cambia e richiama in panchina sia Arguelles che Pedro Henrique. La Emma Villas gioca bene, attacca con alte percentuali e si comporta bene al servizio. Ace di Andrea Rossi per il 17-12. La combinazione Nevot-Trillini è ancora vincente: 19-13. Trillini è superlativo e va ancora a segno (20-14). Bravissimo Randazzo a colpire e a spingere più lontano la Delta Group (21-17). Il terzo set viene chiuso da Claudio Cattaneo: 25-20 e quindi 2-1 per Siena.

    4° set – Nelli “on fire”, Siena avanti 4-1. La Delta Group rientra, contro parziale e con due murate di A Andreopoulos ed Eccher si portano sul 6-7. Ospiti sul 6-9, coach Graziosi chiama time out. Siena replica colpo su colpo, di nuovo Nelli protagonista ed è 9-9. Nelli e Cattaneo consentono a Siena di riportarsi avanti in questo set: 11-9. Entra in campo Alan Patrick Aruajo al posto di Randazzo, il brasiliano va subito a segno. Ace di Nelli (17-15). Bene Siena, che va a chiudere il quarto set con Nelli sul 25-22.

    Emma Villas Siena 3Delta Group Porto Viro 1(22-25, 25-17, 25-20, 25-22)Emma Villas Siena: Nevot 2, Cattaneo 12, Trillini 7, Nelli 24, Randazzo 13, Rossi 8, Bonami (L), Melato 1, Coser (L), Araujo 1, Ceban 0. N.E. Alpini, Pellegrini. All. Graziosi.Delta Group Porto Viro: Santambrogio 1, Andreopoulos 15, Eccher 9, Arguelles Sanchez 4, Ferreira Silva 17, Sperandio 7, Lamprecht (L), Magliano 7, Ghirardi 0, Bellia 2, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Innocenzi. All. Morato.Arbitri: Nava, Salvati.Note – durata set: 32′, 29′, 29′, 30′; tot: 120′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che reazione di Ravenna: sotto 2-0, ribalta Aversa e vince al tie-break

    Con pazienza. Con tenacia. Con la consapevolezza di chi sa che quest’anno ogni impresa è possibile, anche quella più complicata. La Consar viene a capo di una partita rivelatasi ostica, come da previsioni, rimonta due set e va a vincere al tie-break sul campo di una Evolution Green che ha messo alla frusta Goi e compagni, soprattutto nei primi due set, in battuta (14 gli ace complessivi, con Lyutskanov e Motzo che ne hanno messi a segno 5 a testa) e in attacco.

    La Consar ha trovato grandi risorse a muro (13 quelli vincenti) e nel solito gioco di squadra, lievitato nel corso del match quando anche la ricezione è andata migliorando. Guzzo con 23 punti è il miglior marcatore del match, mentre Zlatanov, inserito sul finale del secondo set, ha giocato come un veterano contribuendo alla risalita della squadra. La Consar esce da Aversa con il sesto successo in sette partite, il quarto in altrettante trasferte e un primato in classifica consolidato.

    SESTETTI – Tomasello, tecnico di Aversa, parte con la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti Lyutskanov e Canuto e i centrali Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini. Coach Valentini ritrova Guzzo e può così varare il sestetto tipo con Russo e Guzzo, i centrali Canella e Copelli, gli schiacciatori Ekstrand e Tallone e il libero Goi.

    1° SET – E’ il break di tre punti di Aversa a smuovere l’equilibrio iniziale (8-6), con le due squadre a tenere un regolare cambio palla. Ma la reazione della Consar non si fa attendere ed è subito parità a quota 8. Altre due lunghezze di vantaggio per i padroni di casa ed è col muro di Copelli che Ravenna ritrova il pareggio sull’11-11. La squadra di Tomasello prova ancora lo scatto con altri tre punti di fila (16-14). La bordata dai 9 metri di Motzo vale il 18-15 e il primo time out per coach Valentini. Ravenna fatica a ripartire perché Aversa si fa sentire in attacco e in battuta. Lyutskanov sigla il +4 (21-17) e poi con l’ace del 24-19 accompagna i suoi alla conquista del primo set.2° SET – Sul duo Lyutskanov-Canuto l’Evolution Green getta le basi dell’allungo iniziale nel secondo set (6-2), ma due punti di Guzzo avvicinano Ravenna (7-5). Motzo, ancora implacabile dai 9 metri, ricaccia indietro Goi e compagni (10-5), bravi però a restare aggrappati al set. Copelli firma l’ace del -3 (11-8). Sul turno al servizio di Arasomwan, l’Evolution Green allunga a +6 (14-8) ma la reazione della Consar frutta un parziale di 4 punti (14-12). La nuova accelerata dei campani, sempre sorretti da una battuta efficace, non trova opposizione.3° SET – Inizia bene la Consar, con Zlatanov nello starting six, nel terzo set (0-2): più concreta e più pericolosa, la formazione di Valentini aumenta la qualità del suo gioco costringendo Aversa ad inseguire. Zlatanov e Guzzo, con la collaborazione di Copelli, mettono a terra i palloni dell’allungo decisivo (7-13). Il coach di casa Tomasello prova a giocarsi le carte Ambrose e Barbon, l’opposto di riserva, ma Ravenna non lascia spazi e riapre il match aggiudicandosi la terza frazione di gioco.4° SET – Il muro di Canuto del 4-2 nel quarto set è il segnale che l’Evolution Green vuole riprendere in mano le redini del match. Ma la Consar non si spaventa e la parità arriva subito a quota 5 e con due muri di fila di Zlatanov e Canella, mette la freccia (7-8) e poi prende il largo. La reazione dei padroni di casa ravviva il finale con l’Evolution Green che si porta fino al -2 (22-24) appoggiandosi sui soliti Canuto e Lyutskanov, salvo poi arrendersi all’attacco vincente di Guzzo.5° SET – E’ subito 2-0 Aversa nel quinto set, e poi è un lungo cambio palla con i padroni di casa che rispondono pallone su pallone a Goi e compagni. Tallone, con l’aiuto del nastro, confeziona l’ace del 6 pari, a cui Aversa reagisce con due punti di fila per il cambio campo sull’8-6. Alla ripresa Ravenna trova a sua volta tre punti consecutivi, alzando il muro (8-9) con Zlatanov e Guzzo. E sempre a muro, con Copelli, arriva il +3 romagnolo (9-12). Tallone mette a terra il pallone dell’11-14 e Canella a muro scrive l’apoteosi della Consar.

    Le dichiarazioni di coach Valentini: “E’ stata una partita tosta sotto tutti i punti di vista ma lo sapevamo. Aversa ci ha messo in difficoltà con turni in battuta molto aggressivi, che noi abbiamo cercato di sopportare senza uscire dal match mentalmente. Dal terzo set abbiamo iniziato a giocare in maniera diversa, sistemando la ricezione e crescendo a muro. Anche oggi i ragazzi hanno fornito una bella prova di squadra, venendo fuori da un inizio complicato in cui dovevamo gestire meglio le situazioni di gara. Vittoria che ci dà tanto entusiasmo e fiducia”.

    Evolution Green Aversa 2Consar Ravenna 3 (25-19, 25-19, 18-25, 22-25, 11-15)

    Evolution Green Aversa: Garnica 4, Motzo 15, Arasomwan 7, Frumuselu 4, Lyutskanov 22, Canuto 18, Rossini (lib.), Frankowski, Ambrose 2, Barbon 1, Minelli. Ne:  Mentasti, Agouzoul. All.: Tomasello.Consar Ravenna: Russo 3, Guzzo 23, Canella 10, Copelli 12, Ekstrand 3, Tallone 9, Goi (lib.), Feri 1, Zlatanov 9, Grottoli. Ne: Selleri, Mirabella, Bertoncello, Asoli (lib.). All.: Valentini.Arbitri: Grossi di Roma e Colucci di Matera.Note: Durata set: 27’, 29’, 26’, 29’, 18’, tot. 129’. Aversa (14 bv, 20 bs, 6 muri, 13 errori, 46% attacco, 65% ricezione), Ravenna (7 bv, 20 bs, 13 muri, 8 errori, 56% attacco, 33% ricezione).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano espugna Reggio Emilia e si rilancia in classifica

    Sofferta ma meritata vittoria da tre punti della Smartsystem Essence Hotels Fano a Reggio Emilia in un finale di match che si stava complicando ma che ha regalato ai virtussini tre punti d’oro.CRONACA – Pronti, via e Fano cerca di mettere in chiaro subito le cose: Coscione al servizio e la coppia Roberti-Acuti a muro creano il primo break della partita (6-11), Reggio Emilia non reagisce se non nel finale ma troppo tardi.La solfa cambia dal secondo parziale in poi: Conad forza in battuta ed in attacco Fano appare in difficoltà (11-6). I marchigiani tornano sotto ma non basta, gli emiliani impattano.Dal terzo set in poi Roberti e Acuti crescono, Raffa difende di tutto e i virtussini allungano (13-18). La Conad prova a reagire ma i fanesi tengono botta e gestiscono senza problemi il finale di parziale.Nel quarto set succede di tutto: la Smartsystem Essence Hotels parte bene con tre ace di Roberti e conduce fino al 19 a 15, poi nel finale i padroni di casa si rifanno sotto e hanno anche un setball ma al quarto match ball un’invasione dei locali decreta la fine della contesa.

    Conad Reggio Emilia 1Smartsystem Essence Hotels Fano 3(17-25, 25-21, 21-25, 27-29)

    Conad Reggio Emilia: Zecca, Signorini, Gottardo 13, Porro 3, Guerrini 9, Stabrawa, De Angelis, Barone 4, Bonola, Gasparini 12, Alberghini, Suraci 9, Sighinolfi 8. All. FanuliSmartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 4, Rizzi, Merlo 14, Roberti 21, Raffa (L), Mandoloni 1, Klobucar, Magnanelli, Sorcinelli, Acuti 9, Marks 12, Compagnoni, Mengozzi 6, Tonkonoh. All. Mastrangelo

    Arbitri: Gaetano Antonio e Jacobacci SergioNote – Reggio Emilia: bv 2, bs 18, muri 11; Fano: bv 7, bs 17, muri 16

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo ritrova Pinali e vince lo scontro diretto con Acicastello al tie break

    Per la quarta giornata consecutiva, il verdetto per la MA Acqua S.Bernardo Cuneo arriva al tie-break, con un’importantissima vittoria ai danni della Cosedil Acicastello.

    I primi due set hanno visto capitan Sottile e compagni dirigere i giochi, con un’ottima difesa e una ridotta percentuale di errore. Bene l’attacco e nel secondo parziale anche la prestazione a muro. Sul 2-0 per i padroni di casa, ladi mister Camillo Placì, parte forte con un gap di +7 (1-8) sui cuneesi.

    Esordio stagionale per Giulio Pinali, l’opposto biancoblù è tornato a disposizione di coach Battocchio dopo che dei fastidi addominali lo avevano tenuto fuori per la prima parte del girone d’andata. Troppo il distacco dei siciliani che recuperano un set. Il quarto set vede nuovamente partire avanti Saitta e compagni. Coach Battocchio inserisce Agapitòs per Allik e ancora Pinali per Brignach. Nonostante i numeri mostrino parità di attacchi vincenti e appena 2 ace e un muro in più per i catanesi, gli 8 errori dei cuneesi pesano sul risultato finale (18-25).

    Il match si decide al tie-break, dove Cuneo arriva per primo all’8° punto che ne determina il cambio campo. Nessuna esclusione di colpi e c’è il match ball per i padroni di casa sul 14-11, Argenta prima e il muro catanese poi lo annullano, ma è l’opposto Giulio Pinali a sfondare il muro e trovare il 15-13 che vale il 3-2 al Palasport di Cuneo che s’infiamma con i suoi 1103 spettatori. Mvp del match il libero biancoblù, Domenico Cavaccini.

    SESTETTI – Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Brignach opposto, Codarin e Volpato centro, Sette e Allik schiacciatori; Cavaccini (L). Coach Placì schiera: Saitta palleggio, Argenta opposto, Bartolucci e Bossi al centro, Basic e Rottman schiacciatori; Pierri (L). 

    1° SET – Avvio rapido per i piemontesi (3-0) con la Cosedil Saturnia Acicastello pronta a recuperare ed a ridurre il distacco (5-4). I padroni di casa sono bravi a mantenere il controllo del gioco, con Brignach e Volpato decisivi in più occasioni. Non mancano tuttavia le risposte da parte dei biancoblu che rimangono in scia fino al 16-14. Cuneo sfrutta un nuovo allungo e coach Placì chiama il secondo time-out del set sul 21-16. Nel finale, l’errore in battuta di Bartolucci consegna il primo gioco agli avversari. 

    2° SET – Placì gioca la carta Volpe per far rifiatare Bossi, il set si avvia in equilibrio con le squadra affiancate fino al 5 pari. I ragazzi di Battocchio centrano un paio di ace di seguito, Cosedil Saturnia Acicastello subisce il colpo (11-7) e Placì chiama tempo. Al rientro arriva la reazione (12-11), e poi l’aggancio qualche scambio più avanti, sul 16 pari. Al nuovo break per piemontese (18-16) Placì ferma ancora il gioco. La mossa non sortisce gli stessi effetti della pausa precedente e Cuneo si allontana. Non basta il tentativo di Rottman, abile ad annullare il primo set point, ad invertire la tendenza: il secondo punto finisce nella cascina locale. 

    3° SET – Cosedil Saturnia Acicastello parte con piglio convinto e con Argenta in battuta balza subito sul +3. Allik prova a fermare la corsa, ma gli ospiti sono determinati e ottengono ancora il servizio allungando poi sul 1-5. Battocchio chiede di parlare con i suoi, al rientro Argenta mette a segno il suo attacco e poi un muro di Bartolucci insieme ad un errore locale permettono ai biancoblu di incrementare il vantaggio (1-8).

    L’allenatore locale gioca anche la seconda chance per fermare il gioco, il parziale però è ormai indirizzato. Saitta e compagni infatti mantengono alta la concentrazione nella loro metà campo continuando a macinare gioco in maniera ordinata. Il muro di Rottman e Bossi su Brignach suggella la netta vittoria del terzo set. 

    4° SET – La carica ospite continua: ace di Bossi, errore di Allik, ace di Argenta ed i catanesi vanno sul +3 (1-3). Cuneo si riavvicina (3-4) ed il set prosegue punto a punto. Il nuovo allungo castellese arriva sul 12-15 e porta la firma di Basic. Battocchio chiede due time out ravvicinati, il margine in favore degli ospiti aumenta (14-19). Un mani fuori di Argenta (7 punti per lui nel set) ed un attacco fuori misura di Pinali posticipano il verdetto finale al tie break. 

    5° SET – Cuneo si appropria del pallino del gioco schizzando sul +3 in avvio (4-1). I ragazzi di Placì accorciano 4-3, il muro di Bossi su Codarin segna l’aggancio (6 pari). I padroni di casa rimettono la testa avanti approfittando di qualche sbavatura di troppo da parte degli avversari (13-10). Argenta accorcia, Allik trova il match ball, l’opposto ospite lo annulla (14-12) e poi a muro in compagnia di Rottman e Bossi porta il tabellone sul 14-13. Il mani fuori di Pinali assegna la vittoria ai padroni di casa. 

    A fine match queste le considerazioni del coach di Cuneo Matteo Battocchio: “C’è stato un momento dove era, non dico frustrante, ma quasi perché li staccavi da rete e loro passavano da sopra, forte, alto… D’altronde questa è una squadra fisicamente importante, sono tutti giocatori che hanno fatto una scelta precisa venendo in A2, non perché non avessero proposte in Superlega. Vincere 3-2 è stata tanta roba”.

    “Una lunga partita -spiega al termine il coach di Acicastello Camillo Placì-, una maratona. Cuneo è partito bene, noi male ma poi abbiamo ripreso e nel tie break qualche dettaglio ha fatto al differenza. Adesso recupereremo Manavì, che questa sera è stato comunque ben sostituito da Rottman, e dovremo riprendere il ritmo e la vittoria già nella prossima partita”. 

    MA Acqua San Bernardo Cuneo 3Cosedil Saturnia Acicastello 2(25-20; 25-19; 15-25; 18-25; 15-13) 

    MA Acqua San Bernardo Cuneo: Codarin 10, Sottile 2, Sette 16, Brignach 11, Allik 13, Volpato 9, Pinali 6, Mastrangelo 0, Cavaccini (L), Agapitos 2, Oberto 0. Ne: Malavasi, Compagnoni, Chiaramello (L). All. Battocchio. Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 11, Rottman 16, Argenta 22, Bartolucci 11, Saitta 1, Pierri (L), Bossi 4, Sabbi 0, Volpe 2, Orto 0, Bernardis 0. Ne: Lombardo (L), Bartolini. All. Placì. 

    Arbitri: Venturi Giuliano e Russo Roberto. NOTE – Durata Set: 27’; 24’; 26’; 31’; 19’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile, numeri 6° giornata: Araujo top scorer; Russo firma sette ace

    Sono sempre Marco Novello e Matheus Motzo, punti di forza rispettivamente di Campi Reali Cantù ed Evolution Green Aversa, a contendersi il comando della classifica dei top scorer di Regular Season in Serie A2 Credem Banca.

    Nel turno appena concluso sono arrivati 15 punti per l’italiano e 27 per l’atleta nato in Brasile (di cui 12 solamente nel primo set). A rubare la scena è stato però Alan Patrick Araujo, che nella gara persa dall’Emma Villas Siena ha chiuso con 30 punti realizzati, di cui 29 attacchi punti.

    Bene a muro Davide Brignach di MA Acqua S.Bernardo Cuneo con 6 muri vincenti per un totale di 28 punti nella gara vinta proprio contro Siena. Dai nove metri si prende i giusti riconoscimenti Antonino Russo: il palleggiatore della Consar Ravenna, nella trasferta vittoriosa sul campo dell’OmiFer Palmi, realizza 7 ace.

    La Gara più Lunga: 02.35Emma Villas Siena – MA Acqua S.Bernardo Cuneo (2-3)La Gara più Breve: 01.29Delta Group Porto Viro – Evolution Green Aversa (0-3)Il Set più Lungo: 00.443° Set (28-26) Emma Villas Siena – MA Acqua S.Bernardo CuneoIl Set più Breve: 00.252° Set (19-25) Emma Villas Siena – MA Acqua S.Bernardo Cuneo2° Set (19-25) OmiFer Palmi – Consar Ravenna

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 57.3%Evolution Green AversaRicezione: 48.1%MA Acqua S.Bernardo CuneoMuri Vincenti: 12MA Acqua S.Bernardo CuneoPunti: 78MA Acqua S.Bernardo CuneoBattute Vincenti: 8Consar RavennaEvolution Green Aversa

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 30Alan Patrick Araujo (Emma Villas Siena)Attacchi Punto: 29Alan Patrick Araujo (Emma Villas Siena)Servizi Vincenti: 7Antonino Russo (Consar Ravenna)Muri Vincenti: 6Davide Brignach (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)

    RISULTATI 6° GIORNATA

    Palmi – Ravenna 1-3 (25-22, 19-25, 19-25, 20-25)Prata di Pordenone – Cantù 3-0 (25-21, 25-19, 27-25)Siena – Cuneo 2-3(25-22, 19-25, 28-26, 22-25, 15-17)Fano – Brescia 1-3 (20-25, 20-25, 25-21, 25-27)Porto Viro – Aversa 0-3 (21-25, 23-25, 21-25)Reggio Emilia – Macerata 3-0 (26-24, 25-23, 25-21)Acicastello – Pineto 3-0 (25-20, 29-27, 25-19)

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Un’Aversa corsara infligge la prima sconfitta a Porto Viro

    Prima sconfitta casalinga della stagione per la Delta Group Porto Viro, che cade 0-3 sotto i colpi della Evolution Green Aversa e del suo opposto Motzo, autore di 27 punti complessivi e artefice del clamoroso break che ha ribaltato l’esito del primo set e letteralmente spezzato in due la gara. Prima di quell’episodio, Porto Viro era apparsa fluida, cattiva e concentrata, come nelle ultime uscite, dopo è iniziato un altro match: Aversa è riuscita a far valere il maggior tasso di esperienza, mentre la squadra di Daniele Morato ha smarrito via via la bussola mentale della sfida. Nel prossimo turno, il settimo di Serie A2 Credem Banca, la Delta Group sarà ospite di Siena, domenica 10 novembre alle ore 17.30.

    SESTETTI – Il tecnico della Delta Group Daniele Morato schiera Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. La Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello al via con Garnica-Motzo in diagonale, Arasomwan-Frumuselu al centro, Lyutskanov-Canuto in posto quattro, Rossini libero.

    1° SET – Dura poco la fase di studio iniziale, Arguelles rompe gli indugi con il contrattacco del 4-2, quindi palla in nastro di Canuto per il 6-3. Aversa trova l’ace del meno uno con Lyutskanov (9-8), ristabilisce subito le distanze Santambrogiob, sempre dai nove metri (11-8). Porto Viro comincia a picchiare forte al servizio, a segno anche Andreopoulos: 13-9, time per Tomasello. Si alza bene il muro nerofucsia, con il tandem Sperandio-Arguelles, 15-10 sul tabellone. Con cinque lunghezze di vantaggio, la squadra di casa sembra in pieno controllo, ma sul Palasport di via XXV Aprile si abbatte improvvisamente la furia di Motzo che ribalta tutto: quattro ace (più un errore avversario procurato), tre contrattacchi vincenti da seconda linea, incredibile ma vero, è 20-24. Frazione agli archivi, nello sgomento generale, dopo un’invasione polesana: 21-25, 0-1.

    2° SET – Al cambio campo Porto Viro mostra subito i denti con un muro di Eccher e un ace di Andreopoulos, al conto si aggiunge un attacco fuori misura di Lyutskanov: 4-1. Ancora di rabba i nerofucsia, block di Sperandio sulla pipe di Lyutskanov, lunga azione difensiva chiusa da Arguelles: 6-2, time per Tomasello. Nei momenti di difficoltà Aversa può sempre tirare fuori il suo jolly, Motzo, che azzecca la battuta del 7-5. È il “la” per la rimonta normanna, Lyutskanov (ace) e Frumuselu (block) completano l’aggancio, 11-11. Tra le fila polesane fuori Pedro per Magliano, intanto Motzo sgancia un altro missile dai nove metri: 13-14, Morato interrompe il gioco. Costruzione mal riuscita di Porto Viro (16-14), evidentemente colpita nel morale. Motzo si concede un passaggio a vuoto in attacco (17-17), ossigeno per la Delta Group, che poco dopo passa al comando con Sperandio: 20-19, Tomasello spende il secondo discrezionale. Arguelles tuona dal servizio, fuori Lyutstkanov per Frankowski tra le fila ospiti (21-19). Aversa si risistema e in un attimo riprende il comando (21-22), poi arriva il turno in battuta di Motzo e naturalmente qualcosa succede: 22-24 di Canuto, Morato chiama tempo. Prima palla set di Aversa sciupata, entra Bellia al servizio per la Delta Group, ma non basta per fermare Motzo: 23-25, 0-2.

    3° SET – Terzo set, parte avanti Aversa grazie al contrattacco del solito Motzo e al block di Canuto: 1-3. Ancora Canuto a castigare la ricezione slash di Porto Viro (2-5), che sembra in bambola. Le fa giusto un regalino Motzo (attacco out), è quanto basta per suonare la sveglia: Magliano trova il pari, quindi invasione normanna per l’11-10, Tomasello chiama tempo. Si procede a braccetto adesso, la sensazione, però, è che la Delta Group non sia libera di testa, e infatti arrivano due errori da matita rossa che consegnano il doppio vantaggio agli ospiti (14-16). Motzo lancia definitivamente la fuga di Aversa (15-18), Morato sostituisce Eccher con Innocenzi e poi spende un time. Quando non gira, non gira, Magliano spedisce out il pallone del 15-19. Morato si gioca un altro tempo e la carta Pedro al servizio, senza esito, perché Motzo continua a imperversare. Si aspetta solo la sentenza definitiva, emessa a muro da Frumuselu: 21-25, 0-3.

    L’analisi di coach Daniele Morato: “Stavamo giocando abbastanza bene nel primo set, il pallino era nostro, poi il turno in battuta di Motzo ha cambiato tutto. Lui è fortissimo, penso sia l’opposto più forte della categoria e oggi ha fatto una partita clamorosa. Mentalmente l’abbiamo pagata, mi dispiace perché a Ravenna sembrava che fossimo noi la squadra di casa, stasera invece non siamo riusciti ad avere l’approccio giusto, a dare quel qualcosina in più che avevamo sempre tirato fuori nelle gare interne. Dobbiamo essere bravi ad accettarlo, siamo una squadra giovane e ci sta che nell’arco di una settimana sbagliamo una partita su tre. Voltiamo pagina e pensiamo alla prossima”.

    Il pensiero dello schiacciatore nerofucsia Lorenzo Magliano: “Complimenti a Motzo ma direi a tutti i giocatori di Aversa, stasera hanno spinto forte e gli è venuto tutto. Noi eravamo molto carichi dopo la vittoria di giovedì, speravamo di fare qualcosina in più stasera ma ritengo che siamo comunque in un buonissimo periodo. Dobbiamo solo continuare a lavorare per limare i nostri punti deboli”.

    Delta Group Porto Viro 0Evolution Green Aversa 3(21-25, 23-25, 21-25)Delta Group Porto Viro: Santambrogio 2, Andreopoulos 12, Eccher 2, Arguelles Sanchez 12, Ferreira Silva 3, Sperandio 4, Lamprecht (L), Magliano 2, Innocenzi 0, Bellia 0, Morgese (L). N.E. Ballan, Ghirardi, Chiloiro. All. Morato.Evolution Green Aversa: Garnica 1, Lyutskanov 11, Frumuselu 4, Motzo 27, Canuto 9, Arasomwan 2, Mentasti (L), Frankowski 0, Rossini (L), Minelli 0, Agouzoul 0. N.E. Ambrose, Barbon. All. Tomasello.Arbitri: Di Bari, Lentini.Note – durata set: 28′, 31′, 30′; tot: 89′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO