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    Valentini, nuovo coach di Ravenna: “Ho detto il sì più veloce della storia”

    Una pallavolo basata su attacco e battuta, una squadra con un’età media molto giovane ma con un sestetto più esperto e ‘vecchio’ rispetto a quello passato, una grande applicazione quotidiana in palestra e l’apporto di esperienza e conoscenza “maturati lavorando a stretto contatto con grandissimi allenatori, ognuno dei quali mi ha trasmesso qualcosa”. Ecco la Consar 2024/25 come l’ha delineata il nuovo coach Antonio Valentini, presentato ufficialmente mercoledì mattina in una conferenza stampa tenutasi nella sede del gruppo Consar, alla presenza del presidente Veniero Rosetti, del presidente del Porto Robur Costa 2030 Matteo Rossi, del ds Marco Bonitta e di Francesco Mollo, coach della squadra che ha vinto la Del Monte Junior League. Ed era presente anche una rappresentanza dei ragazzi che hanno compiuto l’impresa.

    Il coach calabrese, che torna a Ravenna dopo l’esperienza da vice Bonitta in SuperLega nell’annata 2020/21, e che nelle ultime tre stagioni ha continuato a militare nel massimo campionato a Perugia e Piacenza, non ha nascosto la sua gioia e la sua soddisfazione per questo ritorno in Romagna. “Credo di avere dato a Ravenna una delle risposte più veloci della storia perché qua sono stato veramente bene. Conosco bene le dinamiche di questa città: è stato uno dei posti dove ho lavorato e mi sono integrato meglio e ho avuto modo di apprezzare la qualità del lavoro che si fa qui. E i risultati di questi ultimi anni parlano chiaro. Ravenna è una città speciale, con una storia importante, dove negli anni alcuni dei giocatori che adesso militano in grandissimi club e sono diventati tra i più forti al mondo, sono cresciuti e si sono forgiati e il futuro credo che sarà ancora così. Ravenna ha visto tanta pallavolo di altissimo livello e io voglio contribuire a fare del mio meglio per proseguire questo percorso straordinario. Avrò una responsabilità grandissima perché anche nella prossima stagione avremo in organico atleti molto talentuosi, che avranno un futuro molto importante”.

    Marco Bonitta, dopo avere rivolto i complimenti ai ragazzi vincitori della Junior League sottolineando la loro capacità “di saper stringersi intorno a loro stessi, alle decisioni del loro allenatore soprattutto in quella durissima semifinale contro Brugherio”, riconoscendo a loro di avere dato “una grandissima prova di quello che è uno dei principi dello sport, ovvero il senso di appartenenza”, ha spiegato le motivazioni della scelta di Valentini come suo successore sulla panchina della Consar. “Antonio è stato con me quattro stagioni fa: è stato un anno splendido, con una salvezza rilevante giocando anche una bella pallavolo e quando è emersa la necessità di trovare chi mi sostituisse la scelta è venuta spontanea. Lui è la persona giusta per portare avanti il nostro progetto. Conosce tutto di Ravenna e adesso ha avuto modo di conoscere anche il presidente Rossi, credo che la squadra che stiamo costruendo insieme sarà ancora con la qualità che si è vista quest’anno. Siamo ambiziosi ma anche coerenti con quanto stiamo facendo. Chiedo a tutti, alla stampa, ai tifosi di supportare Antonio per quanto è possibile perché insieme ai giocatori che abbiamo scelto credo ci sarà molto da divertirsi”.

    La conferenza stampa è stata anche l’occasione per celebrare la fresca conquista della Junior League. Il coach Francesco Mollo ha ripercorso le tappe della finale in terra bolognese. “Per me è stato il primo anno qua a Ravenna e ho sentito subito la vicinanza della società e soprattutto l’attenzione sul settore giovanile e la voglia di portarlo a un livello sempre più alto. Trovare persone così attente allo sviluppo e alla crescita dei ragazzi non è così banale e scontato e credo che questo successo, essendo un insieme di Under 19 e di ragazzi che erano in A2, rappresenti proprio quello che è Ravenna adesso e quello che vuole e potrà fare anche in futuro. E per me, nel momento in cui alleni ragazzi con un talento così smisurato, è stato tutto più facile.  E’ stato un bel percorso, ed è stato molto emozionante recuperare in semifinale una partita quasi persa stravolgendo gli schemi usuali della pallavolo. E’ stata la vittoria del gruppo”.

    Il patron Rosetti ha voluto ringraziare pubblicamente i ragazzi della Junior League, e sottolineare come i risultati ottenuti in questa annata confermano che “si è creato un ambiente positivo, nel quale si lavora bene, con soddisfazione: e questo porta inevitabilmente risultati. E mi auguro che questa esperienza positiva prosegua anche nei prossimi anni, perché quando si vince una volta si punta a vincere un’altra volta”.

    Al presidente Matteo Rossi il compito di tracciare il bilancio finale della stagione, “caratterizzata da risultati straordinari sia in campionato che in Coppa Italia, ma anche in campo giovanile. La Junior League personalmente mi hai emozionato perché siamo partiti con questo progetto che a volte viene giudicato in modo un po’ superficiale ma a cui personalmente attribuisco una grande importanza perché è il progetto che ha fatto ripartire questa pallavolo a Ravenna ed è stato poi concretizzato alla perfezione da questo gruppo di ragazzi. Personalmente sono stato ripagato e tutta la società è stata ripagata del lavoro svolto in questo anno: vince il lavoro fatto durante l’anno. Ora guardiamo alla prossima stagione: per noi il percorso continua, non ci saranno stravolgimenti particolari. Continueremo sul percorso tracciato, che è quello di affidarci ai giovani, un percorso per noi imprescindibile, dall’Under 19 ai Cas”.

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    Continua il matrimonio tra la Tinet Prata e il preparatore atletico Valter Durigon

    Superata brillantemente e senza scossoni la famosa crisi del settimo anno, il matrimonio tra la Tinet Prata e il Prof. Valter Durigon entra con soddisfazione nel proprio ottavo anno. Sono tante, infatti, le stagioni nelle quali il professore, ordinario di Teoria e metodologia dell’allenamento presso l’Università di Verona, si è preso cura della forma e della perfetta efficienza fisica dei gialloblù.

    “Con coach Di Pietro abbiamo fatto una lunga chiacchierata e, anche se ci conoscevamo già, mi è sembrato giusto rimettere nelle sue mani la decisione sul proseguimento del mio rapporto con la società. Infatti ritengo giusto e corretto che sia lo staff ad essere convinto di lavorare con me perché può capitare che gli allenatori abbiano idee diverse rispetto alle mie sulla preparazione atletica oppure lavorino con dei preparatori di loro fiducia”.

    Incassata la fiducia del nuovo allenatore gialloblù, Durigon ha iniziato a preparare e concordare il lavoro da fare sia in questo periodo di tradizione che in quello preparatorio.

    “Ho dato un compito ai ragazzi del gruppo preesistente: – sottolinea Durigon – dovranno essere degli ambasciatori che facciano capire con l’esempio come funziona il nostro sistema a livello di intensità e precisione nel lavoro. Ho avuto un’ottima impressione dei nuovi arrivati dal lato umano: mi trasmettono molto entusiasmo e, in questi giorni, mi chiamano più volte per capire meglio il lavoro che stanno svolgendo. Spesso non sono abituati ad un certo tipo di carico, ma li ho sentiti contenti e propositivi”.

    Stimato professore universitario, scrittore di libri sulla preparazione fisica, preparatore di altissimo livello in altri sport come il rugby, ma anche ricco di interessi artistici nelle vesti di pittore e trombettista. Come si riesce a mantenere alto lo stimolo anno dopo anno?

    “Il mio lavoro è una sfida continua e il mettersi quotidianamente alla prova mi da grandissima energia e motivazione – spiega il segreto Durigon – C’è sempre questo senso di cambiamento che ci spinge ad ingegnarci per organizzare al meglio il lavoro per far trovare la perfetta efficienza fisica agli atleti. Efficienza che deve permettere all’allenatore di trasformarla in efficacia nel gesto sportivo in campo. Alcune cose possono andare bene, altre devono essere migliorate e altre abbandonate: non c’è mai un gruppo, una stagione, un lavoro uguale all’altro. Il sistema che utilizziamo è rodato, ma non significa che non possa migliorare. La ricerca del miglioramento continuo è lo stimolo più grande che si possa avere”. Parola di un sessantasettenne con le motivazioni di un giovanotto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, il punto del vicepresidente Fabio Mechini sulle prime operazioni di mercato

    Il vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini, commenta le prime operazioni di mercato realizzate dalla società biancoblu: “Siamo contenti di avere allestito la diagonale, ed è una diagonale importante. Conosciamo le doti e le qualità di Thomas Nevot e siamo molto felici di averlo potuto confermare. Siamo felici per tutta una serie di motivi che vanno anche al di là degli aspetti tecnici, dato che stiamo parlando di un ragazzo che si è dimostrato attaccato al progetto Emma Villas e molto maturo. Credo che insieme a Gabriele Nelli possa formare una diagonale di buon livello per la serie A2, una diagonale esperta, credo che con questi giocatori potremo giocarci ogni singola partita. Siamo molto contenti anche per la conferma di Stefano Trillini. La sua permanenza a Siena era un obiettivo che ci eravamo dati, si tratta di un giocatore importante che ha già dimostrato le sue doti e qualità. Volevamo che rimanesse con noi, società e staff lo ritengono un punto fermo per l’Emma Villas e siamo felici che anche nel prossimo campionato potrà fare parte del roster”.

    Prosegue Mechini: “Con coach Gianluca Graziosi il rapporto è ottimo, abbiamo ulteriormente prolungato il contratto con l’obiettivo di creare un progetto che possa farci tornare nella massima serie nei prossimi anni. Non abbiamo l’ansia della promozione, ma cercheremo di farci trovare pronti e comunque andremo avanti con il nostro percorso”.

    E ancora: “Ci tengo a salutare quei giocatori che hanno fatto parte del roster in questa stagione sportiva che ci ha visti arrivare fino alla finale playoff: penso a Riccardo Copelli e ad Alessio Tallone che nel prossimo campionato giocheranno con Ravenna, penso a Sebastiano Milan e ad Alessandro Acuti. A malincuore saluteremo Marco Pierotti che sposerà un altro progetto. Anche Matheus Krauchuk ha ricevuto tante offerte e proposte. Saluteremo anche Azaria Gonzi che farà dei percorsi differenti. È un peccato, perché non avremmo voluto salutare così tanti ragazzi. Cerchiamo ora di pensare alla prossima stagione con il desiderio e l’ambizione di vivere un’altra annata entusiasmante come quella che abbiamo appena vissuto”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, rinnovo con doppio incarico per Massimo Zambonin: sarà secondo allenatore e ds

    Staff che vince non si cambia. Dopo quella di Daniele Morato, in casa Delta Group Porto Viro arriva anche la conferma di Massimo Zambonin, che nella prossima stagione sportiva sarà chiamato a ricoprire il duplice ruolo di secondo allenatore e direttore sportivo.

    Esperienza, preparazione tecnica e conoscenza dell’ambiente sono il prezioso bagaglio che Zambonin porta con sé in questo ennesimo capitolo della collaborazione con il Delta Volley, iniziata nel 2018 e proseguita fino ad oggi con diversi incarichi: capo allenatore della prima squadra, poi direttore tecnico e direttore sportivo, oltre che responsabile del settore giovanile. Ruolo, quest’ultimo, che non ha abbandonato nemmeno l’estate scorsa quando ha accettato la panchina del Volley Lions Clodia in Serie B1 Femminile, una breve parentesi prima del ritorno, in pianta stabile, alla corte del presidente Veronese come vice di coach Morato.

    “È una riconferma molto gratificante, che mi ripaga di tutto il lavoro fatto non solo quest’ anno ma anche nelle stagioni precedenti – commenta Zambonin – Ringrazio la società che mi ha dato l’opportunità di continuare a dare il mio contributo, affronterò la prossima stagione con rinnovati stimoli e motivazioni che saranno ancora più forti di quando ho iniziato il mio percorso con questi colori. Il doppio ruolo è un’occasione interessante, mi piace il compito che sono chiamato a svolgere: le mie responsabilità non saranno circoscritte solo all’area tecnica, ma riguarderanno anche la parte dirigenziale e gestionale”.

    Proprio in veste di DS, Zambonin sta lavorando alla ricostruzione del roster della Delta Group, “una sfida molto importante per tutto lo staff tecnico e societario che dovrà lavorare in sinergia e creare i presupposti giusti per rendere un gruppo giovane competitivo in un campionato difficile e importante come la Serie A2 Credem Banca. Ci stiamo muovendo su giocatori che hanno le potenzialità per affermarsi a questo livello non solo tecnicamente ma anche mentalmente”.

    Per quanto possibile a mercato aperto, tempo di previsioni sull’annata che verrà: “Per noi la prossima sarà una stagione da vivere step by step, dovremo lavorare molto e avere pazienza – prosegue Zambonin – Il campionato di A2 non sarà tanto diverso dai precedenti, molto competitivo e livellato, ogni week end i pronostici potranno essere disattesi. È presto per dire quale sarà la squadra da battere, la stagione è terminata da poco e i roster sono ancora in via di definizione, il mercato chiude la sua prima fase il 17 luglio. Per la stessa ragione non posso sbilanciarmi su quale potrebbe essere la posizione di Porto Viro nella griglia di partenza del campionato. Abbiamo appena concluso una stagione importante, storica, in cui abbiamo raggiunto risultati non preventivati sia nei playoff che in Coppa Italia. Ecco, dico solo che ci piacerebbe recitare ancora il ruolo dell’outsider”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniel Lecouna è il nuovo preparatore atletico della Cosedil Saturnia

    Daniel Lecouna è il nuovo preparatore atletico della Cosedil Saturnia. Lecouna si è laureato in Scienze Motorie a Buenos Aires in Argentina, suo paese di origine, dove è stato impegnato dal 2002 al 2008 nella preparazione fisica della nazionale argentina maschile, per poi approdare prima in Polonia, dove nel 2009 ha vinto l’Europeo, poi in Finlandia, quindi in Repubblica Ceca. Come club ha lavorato In Argentina, vincendo due titoli con il club de Amigos di Buenos Aires e con l’UPCN San Juan.

    In Polonia ha conquistato lo scudetto 2014/15 con il PGE Skra di Belchatow. Nel 2016 è arrivato al Vero Volley Monza, prima con la squadra maschile e poi, dopo una parentesi in Belgio, con la squadra femminile, con cui si aggiudica la coppa CEV. Dopo due stagioni in Francia, con il Narbonne, è pronto a mettersi al servizio della Saturnia. 

    “Metterò tutta la mia esperienza e la conoscenza del volley italiano e internazionale a frutto per dare il massimo e contribuire agli obiettivi stagionali della società”, le sue prime parole. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia regina di coppe: “Due trofei su tre, questo gruppo è stato incredibile”

    In un crescendo entusiasmante, arriva anche la prima Supercoppa per la Consoli Sferc Centrale che nella bolgia del PalaGrotta affronta la Yuasa Battery regina della Regular Season e la mette in scacco giocando una partita stellare.

    Roberto Zambonardi: “Facile dire come abbiamo vinto stasera: di squadra. Tutti sono stati bravissimi e concentrati, ma l’elogio speciale va ad Abrahan che ha tenuto sempre altissima la carica agonistica, e a Pesaresi, che ha mantenuto una costanza encomiabile in seconda linea, garantendo sempre l’equilibrio ad una squadra che merita solo encomi”.

    Niels Klapwijk: “Una vittoria fantastica: è difficile giocare contro i campioni della stagione vincere in questo palazzetto con questo tifo contro. Loro hanno spinto tanto al servizio ma noi siamo rimasti sempre calmi e abbiamo colpito con i break giusti, portandoci via la Supercoppa”.

    Roberto Cominetti: “Due trofei su tre in questa stagione per un gruppo incredibile. Abbiamo sempre espresso una buona pallavolo, tranne nella fase iniziale dei Play-off. Penso che abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato ma credo anche che questo gruppo resterà nella storia di Brescia per averle regalato i suoi primi trofei nazionali”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Festa grande per Brescia, dopo la Coppa Italia arriva anche la Supercoppa

    La Consoli Sferc Brescia di coach Zambonardi espugna il campo della Yuasa Battery Grottazzolina in quattro set e mette in bacheca la Supercoppa. Per la formazione bresciana è il secondo trofeo in sette giorni: domenica scorsa è arrivata anche la Coppa Italia vinta in Finale con Ravenna.

    La cronaca

    Coach Roberto Zambonardi arriva al PalaGrotta schierando in avvio Simone Tiberti al palleggio, Niels Klapwijk in diagonale, Roberto Cominetti e Abrahan Alfonso Gavilan in banda, Alex Erati e Nicola Candeli al centro, Nicola Pesaresi nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi deve fare a meno di Andrea Mattei, infortunatosi ad un dito, e risponde con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Marco Cubito  ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea.

    Subito spettacolo in campo con Cominetti che mette a terra il pallone, dopo una lunghissima azione, firmando il primo punto in favore di Brescia mentre la difesa lunga di Gavilan sorprende Grottazzolina e vale lo 0-2; Breuning arma il braccio e segna il -1 (3-4), Cubito passa in primo tempo (4-5) ma è Klapwijk a fare la differenza in questi primissimi scambi stringendo il suo diagonale per il 4-7 in favore della Consoli Sferc. Fedrizzi mette in difficoltà Cominetti in ricezione con Breuning che ringrazia schiantando a terra il pallone del 7-9, lo stesso Cominetti non trova poi le mani del muro di Grotta e tira fuori il suo attacco (9-10) mentre va a segno quello di Cattaneo il quale rimette la sfida in perfetto equilibrio a quota 10; Cubito alza il muro per due volte consecutive e porta avanti la Yuasa Battery (13-11) costringendo Brescia a chiamare subito il suo unico timeout discrezionale per questo set, al rientro in campo Gavilan impatta a quota 13, Cubito invece è in stato di grazia e stampa a terra un gran primo tempo che vale il 15-14 ma è il block di Candeli a riportare avanti Brescia 15-16. Sulle ali dell’entusiasmo Gavilan infila due battute vincenti consecutive e spinge la Consoli Sferc verso il 16-19, Candeli chiude di prima intenzione il suo colpo dopo un’altra bella battuta di Gavilan (16-21) mentre è l’invasione fischiata al muro di Grottazzolina a porre fine al parziale di apertura con il punteggio di 20-25.

    Al cambio di campo sono i bresciani a condurre ancora le danze grazie al colpo in attacco di Gavilan (3-5) che si ripete poco dopo regalando il +3 ai suoi compagni (3-6); Breuning si carica la squadra sulle spalle, tira forte il suo attacco per il 4-6 e poi trova l’ace che vale il -1 (5-6) prima di consentire, con un’altra buona  battuta, a Cattaneo di pareggiare i conti a quota 6. E’ ancora Cubito ad alzare il muro e permettere alla Yuasa Battery di passare avanti 8-7, Gavilan cecchina Fedrizzi in ricezione e ribalta prontamente la situazione con Brescia ora avanti 8-9 ma è lo stesso schiacciatore di casa a trovare le mani del muro lombardo e a far guadagnare a Grottazzolina il nuovo vantaggio (10-9); dopo un’azione contestatissima che dà la momentanea parità a quota 10, i padroni di casa tentano l’allungo e guadagnano un paio di punti di margine (12-10) ma l’ace di Klapwijk impatta gli avversari (12-12). Fedrizzi si vendica dalla linea dei nove metri trovando impreparata la ricezione della Consoli Sferc siglando il 14-12 e così, grazie a questa bella azione, Grottazzolina continua a spingere con Breuning che sfonda il muro bresciano e guida i suoi verso il 17-13; Cattaneo passa facile dal quattro e mette a terra il 19-14, Fedrizzi sfrutta la buona alzata del neo entrato Mitkov e dà ai padroni di casa il +6 (21-15), il turno al servizio di Gavilan invece mette ancora in difficoltà la ricezione marchigiana ed accorcia le distanze (21-17) con il muro di Erati che vale il -3 (23-20) ma Breuning (24-20) e Fedrizzi trovano i punti decisivi i quali regalano a Grottazzolina  il 25-20 che così riporta la sfida in perfetto equilibrio.

    Nel terzo periodo i padroni di casa sono ancora costretti a rincorrere: Brescia prova a scappare sul 2-5, Cattaneo accorcia le distanze (3-5), subito seguito da Breuning (5-6), mentre è Fedrizzi ad impattare i ragazzi di Zambonardi a quota 6; Cubito continua ad esaltarsi a muro (7-7), le due squadre danno spettacolo al PalaGrotta e la partita si gioca sui minimi dettagli: regna il cambio palla in questa fase con le due formazioni che non riescono a distanziarsi e così si arriva dritti verso il 15-15 quando Fedrizzi trova l’ace che riporta avanti i padroni di casa 16-15 i quali vengono però immediatamente raggiunti da Cominetti che firma l’ennesima parità, stavolta a quota 16. Lo stesso schiacciatore dei lombardi, dai nove metri, permette ai suoi compagni di andare a condurre 18-19, il tocco di seconda di Tiberti dà agli ospiti il 18-20 ma ci pensa Cattaneo a trovare il punto che riaggancia la Consoli Sferc a quota 20; entra capitan Vecchi per il servizio e la sua battuta è da circoletto rosso tanto che vale un bell’ace il quale lancia Grottazzolina verso il 23-21, Gavilan risponde prontamente da posto 4 (23-22), Breuning trova invece due palle set (24-22) ma ci pensa Klapwijk ad annullarle entrambe e portare il set ai vantaggi (24-24). E’ largo il diagonale di Breuning che si riscatta immediatamente (25-25), Klapwijk passa invece con regolarità (25-26) ma è il muro di Erati a chiudere la frazione 25-27 riportando così avanti di un set la formazione di Zambonardi.

    Grotta non vuole cedere, soprattutto sul proprio campo, ed allora riparte andando a condurre 4-2 subito agganciata però da Gavilan che riporta i suoi in parità a quota 5; il muro di Candeli consente a Brescia di guadagnare un paio di punti di vantaggio (6-8), Breuning non riesce a passare e viene fermato da Klapwijk per il 7-11 ma poi il danese si riscatta prontamente e permette ai suoi di riprendere la marcia (8-11), la “pipe” di Fedrizzi mantiene la Yuasa Battery a -3 (10-13) ma è Gavilan a far volare la Consoli Sferc sull’11-16. Ci vorrebbe un miracolo ora a Grottazzolina per rigirare la partita: Breuning continua a martellare (14-18) ma poi sbaglia e regala il 14-20 a Brescia che ora vede più vicina la Supercoppa; Erati, di prima intenzione, sfrutta la buona battuta di Klapwijk per mettere a terra il 15-22, Gavilan firma il 18-24 mentre è l’errore al servizio di Cubito a regalare alla Consoli Sferc (19-25), dopo la Coppa Italia, anche la Supercoppa di Serie A2.

    Yuasa Battery Grottazzolina-Consoli Sferc Brescia 1-3 (20-25, 25-20, 25-27, 19-25)

    Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 0, Fedrizzi 11, Canella 4, Nielsen 26, Cattaneo 13, Cubito 9, Romiti (L), Vecchi 1, Lusetti 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Mattei, Ferraguti, Foresi. All. Ortenzi. Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Gavilan 22, Candeli 6, Klapwijk 19, Cominetti 14, Erati 8, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 0, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Bettinzoli, Ghirardi. All. Zambonardi. Arbitri: Nava, Ciaccio.Note – durata set: 26′, 28′, 32′, 25′; tot: 111′.

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    Brescia e la Supercoppa: “Pronti alla sfida, ma Grottazzolina non vorrà fallire in casa”

    La quarta edizione della Del Monte Supercoppa di serie A2 si gioca domenica 19 maggio al Palasport di Grottazzolina e avrà come protagoniste la vincitrice della Regular Season – Yuasa Battery, promossa nella massima categoria – e la vincitrice della Coppa Italia, la Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia che ha conquistato il suo primo titolo nazionale nella Final Four di Cuneo dello scorso fine settimana.

    Le due formazioni hanno già un precedente nelle fasi finali di un evento di Coppa: nel 2020 si incontrarono in semifinale dell’allora Coppa Italia A2-A3, che concesse a Brescia la sua prima finale a Bologna. Coach Zambonardi e coach Ortenzi condividono anche il fatto di essere alla guida dei rispettivi gruppi praticamente da sempre: il tecnico bresciano conduce i tucani da 10 anni in serie A2, mentre l’allenatore marchigiano è stato al fianco dei suoi atleti nelle prime tre stagioni di A2, cui ne sono seguite altrettante in A3 prima del ritorno in categoria nel 2022.

    Grottazzolina ha avuto un percorso di crescita notevole: al rientro in A2 ha chiuso l’annata in decima posizione per ripartire in quella corrente con tutt’altro piglio, trascinata dall’esplosivo Breuning Nielsen – alla sua terza stagione in gialloblu – e da Michele Fedrizzi, già avversario dei tucani nella semifinale Play-off contro Bergamo del glorioso 2021.  Capolista indiscusso della stagione regolare, con una sola sconfitta sul campo di casa per mano di Siena, il 6+1 marchigiano ha guadagnato la promozione in Superlega eliminando Ravenna in tre gare toste di semifinale per poi liquidare Siena in finale in due soli match. Nella Final Four appena conclusa, invece, la Yuasa ha lasciato il campo di Cuneo con una sconfitta netta ad opera della Consar Ravenna, poi vittima della Consoli in finale.

    Capitan Tiberti è cauto: “Sarà una squadra diversa quella che, in campo a Grottazzolina domenica, vorrà salutare la stagione e il suo pubblico con una prestazione di livello. Se si è fatta sorprendere dal gioco intenso di Ravenna in semifinale di Coppa, non ripeterà l’errore stavolta, sostenuta dal tifo di casa. Noi siamo pronti a quest’ultima sfida: la vittoria della Coppa Italia ci ha dato fiducia e motivazione aggiuntiva per provare a fare una nuova impresa”.

    Alex Erati, che guida la classifica dei centrali di A2 con 103 muri piazzati ad oggi: “Credo che abbiamo fatto una gran cosa fino ad ora: volevamo tanto un trofeo in questa stagione e ce l’abbiamo fatta. Con Porto Viro e Ravenna abbiamo espresso la nostra miglior pallavolo e ora andiamo a giocarcela a Grottazzolina in ottima forma e in fiducia. Non sarà facile, perché non saremo in campo neutro ma nel loro fortino, dove han perso una sola volta quest’anno. Se riusciremo a limitare la potenza al servizio di Fedrizzi e Nielsen e a giocare la nostra pallavolo con tranquillità abbiamo chance di fare un altro gran risultato. Vogliamo chiudere la stagione con la seconda ciliegina e daremo tutto per quest’ultima partita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO