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    Il 30 marzo lo show di Rosa Chemical prima del match Messina-Mondovì

    Lo showcase di Rosa Chemical precederà il match casalingo di Serie A2 femminile della Città Di Messina contro la LPM Bam Mondovì, in programma al PalaRescifina di Messina sabato 30 Marzo alle 16. Il concerto, della durata di 45 minuti, prenderà il via alle 15. Il cantante, molto amato dai giovani, è stato fra i protagonisti indiscussi dell’edizione 2023 del Festival di Sanremo con il brano “Made in Italy”.

    Questo appuntamento si inserisce in una giornata più ampia che prevede, a partire dalle 11, una serie di attività organizzate in collaborazione con il Comitato Territoriale di Messina della Fipav. Si svolgerà, infatti, negli spazi esterni del PalaRescifina la tappa promozionale di Volley S3, con l’allestimento di tre campi e uno dedicato al Sitting Volley. Sono anche in programma giochi per i più piccoli, con i gonfiabili forniti da “Neverland” e la possibilità di pranzare al punto ristoro del palazzetto.

    L’iniziativa, denominata “Akademia Sport and Music” e realizzata in collaborazione con il Comune di Messina, viene presentata così dal presidente della squadra Fabrizio Costantino: “Sabato 30 Marzo avremo il piacere di ospitare Rosa Chemical durante il pre-gara, con l’obiettivo di divertire il pubblico e caricare tutti i presenti. qualcosa che non si è mai visto prima in una gara di volley in serie A, e sono convinto che sarà un successo. Quando si unisce lo sport alla musica lo spettacolo è assicurato“.

    “Abbiamo pensato di rendere questa una giornata di festa – continua Costantino – realizzando anche un Village fuori dal Palazzetto dove coinvolgere insieme alla Fipav Messina, società, atleti, famiglie che potranno divertirsi giocando a pallavolo insieme ai gonfiabili del ‘Neverland’ e, soprattutto, con i ragazzi del Sitting Volley che, a breve, parteciperanno al primo campionato regionale. Una grande festa prima fuori dal campo e, dopo, spostandoci all’interno del palazzetto con la musica e la partita della nostra squadra“.

    Per l’occasione, chi si recherà al palazzetto potrà usufruire gratuitamente del servizio navette di ATM dallo Zir al “PalaRescifina” dalle 12.00 fino alle 15.00 e, al ritorno, dalle 17.00 alle 19.30. Per chi arriverà al “PalaRescifina” con la propria vettura, sarà possibile parcheggiare allo Stadio San Filippo. Previsto un servizio navetta verso il palazzetto e viceversa, offerto dall’azienda Zancle757 di Rocco Finocchiaro.

    Il prossimo appuntamento con “Akademia Sport and Music” è in programma domenica 7 aprile alle 16, in occasione della semifinale dei playoff, con lo showcase di Dargen D’Amico. Per i due eventi sarà possibile acquistare i biglietti singoli (14 euro ridotto fino a 17 anni o intero 19 euro dai 18 anni in su) o i mini abbonamenti (22 euro ridotto fino a 17 anni o 28 euro dai 18 anni in su) al botteghino del “PalaRescifina” oppure direttamente online.

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    Talmassons in trasferta a San Giovanni: “Continuiamo a lavorare sodo”

    Dopo la conquista della qualificazione ai Play Off Promozione con due giornate di anticipo, la CDA Talmassons FVG prepara la trasferta sul campo della Omag-MT San Giovanni in Marignano, ultima squadra capace di strappare punti alle friulane in Pool Promozione. Le due compagini arrivano da tre scontri diretti portati al tie break, contando anche i due incroci avvenuti nella scorsa stagione in regular season. La partita si preannuncia dunque combattutissima, con la squadra di Talmassons che proverà a difendere ancora una volta il quarto posto.

    A presentare la gara arrivano le parole di coach Leonardo Barbieri, che non fa mancare anche un commento sulla terza semifinale Play Off consecutiva conquistata dalla sua squadra: “Abbiamo raggiunto un obiettivo davvero importante come abbiamo sempre detto. È stato davvero difficile, perché solo 4 squadre accedevano ai Play Off. Perciò siamo felici perché è un coronamento del lavoro di tante persone durato tutto l’anno. Inoltre, c’è la consapevolezza di esserci per il terzo anno consecutivo. Come dico sempre, se una cosa si ripete vuol dire che c’è qualcosa di importante e c’è un grande lavoro dietro“.

    Passando poi all’aspetto legato al campo, l’allenatore traccia un quadro della prossima squadra avversaria: “Appena rientrati in palestra ci siamo detti che dovevamo pensare a prepararci al meglio per queste due partite mancanti, poi penseremo ai Play Off. Per quanto riguarda San Giovanni, era una delle candidate ad arrivare ai Play Off, hanno un roster molto valido. Ultimamente alternano formazioni diverse, cambiando anche il palleggiatore, perciò saranno una squadra di difficile lettura su questo punto di vista. Dovremo essere concentrati su alcuni punti fermi che abbiamo visto e pensare di fare il meglio possibile“.

    Ad accompagnare le parole dell’allenatore arrivano anche quelle di Katja Eckl, autrice di 17 punti nell’ultima uscita contro Mondovì: “Sicuramente non sarà una partita facile. Non dobbiamo assolutamente sottovalutare le nostre avversarie nonostante abbiamo già raggiunto l’obiettivo Play Off. Sicuramente siamo contenti e aver ottenuto la qualificazione con due turni d’anticipo ci ha permesso di essere un po’ più rilassati ma comunque continuiamo a lavorare sodo in prospettiva delle prossime partite“.

    L’appuntamento è per le 17 di domenica 24 marzo, con la partita che sarà visibile in diretta streaming su Volleyball TV.

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    Ultima casalinga per la CremonaUfficio: arriva la Futura Giovani

    A meno di sette giorni dall’ultimo impegno tra le mura amiche, la CremonaUfficio Esperia Cremona riapre le porte del PalaRadi. Il calendario della Pool Promozione giunge alla penultima gara della stagione e le tigri gialloblù attendono la Futura Giovani Busto Arsizio, seconda forza della cadetteria, ormai impossibilitata a raggiungere la promozione diretta ma allo stesso tempo concentrata a conquistare il miglior piazzamento possibile nei Play Off. Le bustocche cercano continuità di risultati dopo aver superato, non senza difficoltà, la Ipag Sorelle Ramonda Montecchio, nel posticipo di lunedì; Cremona dal canto suo, desidera fortemente interrompere la serie di sconfitte che hanno contraddistinto la seconda parte di stagione per salutare col sorriso il proprio pubblico.

    “La partita contro la Futura di questo sabato – dice Matilde Munarini – sarà un’ottima occasione per confrontarci con una squadra che punta al salto di categoria. Caratterizzata da un gioco veloce e distribuito, Futura è un avversario temibile e da affrontare con grinta. Nonostante la difficoltà dell’incontro, il nostro obiettivo sarà salutare il pubblico del PalaRadi con un’ultima partita da ricordare“.

    La partita del PalaRadi sarà diretta da David Kronaj e Marco Laghi, coadiuvati al referto elettronico da Silvia Oliviero. La sfida sarà disponibile in diretta streaming gratuita su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Trevisan si gode la salvezza di Offanengo: “Ora difendiamo il primo posto”

    Capitana e schiacciatrice, al suo secondo anno a Offanengo e nuovamente con il sorriso per il traguardo raggiunto, quest’anno in anticipo. Francesca Trevisan si gode la sua Trasporti Bressan, già salva matematicamente e prima nella Pool Salvezza di Serie A2 femminile quando mancano tre giornate al termine. Domenica 24 marzo alle 17 seconda sfida casalinga consecutiva al PalaCoim, questa volta contro Soverato, dopo il 3-0 rifilato all’Altafratte.

    “Ora – racconta la giocatrice vicentina –  ci teniamo tanto a difendere fino alla fine il primo posto in classifica, un obiettivo che è alla nostra portata e che rappresenterebbe la ciliegina sulla torta. Ce lo meritiamo, stiamo giocando bene, a lunghi tratti siamo anche una bella squadra da vedere e se arrivasse non sarebbe casuale. Ho sempre detto che spingere fino alla fine doveva essere la nostra strada e che nessuno ci avrebbe regalato nulla. Lo abbiamo visto all’andata sul campo dell’Altafratte, ma anche nelle vittorie per 3-0 che sembravano dei 3-2 per intensità. La nostra idea è continuare su questo solco“.

    “Domenica arriva Soverato – aggiunge Trevisan –: come tutte le squadre ferite e in difficoltà rispetto all’obiettivo stagionale, vorranno finire in bellezza al di là di tutto, e ci aspettiamo una squadra ugualmente con il coltello tra i denti. Giocheremo in casa ed è ancora più bello. Dopo che abbiamo conquistato la matematica salvezza abbiamo anche un po’ più di tranquillità e riusciamo a esprimere ancor meglio il nostro gioco che sta continuando a crescere“.

    Infine, il focus sul miglioramento progressivo della squadra allenata da coach Giorgio Bolzoni: “Ci siamo amalgamate via via sempre più come squadra, siamo più coese in campo. È un processo che secondo me è iniziato nel match d’andata sul campo di Montecchio. Abbiamo plasmato la nostra identità e si è visto bene nel girone di ritorno di regular season dove abbiamo conquistato più del doppio dei punti dell’andata (16 contro 7, n.d.r.). Non è una casualità che il gioco sia migliorato: ho al mio fianco tutte ragazze che stimo al di là del ruolo, che si sono sempre impegnate tantissimo e il gruppo fa molto perché ti puoi fidare di chi sta vicino. Anche il lavoro dello staff è stato molto prezioso, sia sotto il profilo fisico sia sotto quello tecnico“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina, Mearini: “Non vedo l’ora di vivere le emozioni dei Play Off”

    Successo numero venti in stagione per Akademia Città Di Messina che, con i tre punti conquistati lo scorso weekend nel match con San Giovanni, raggiunge quota 59 punti in classifica e si assicura la certezza di disputare le semifinali playoff nella posizione migliore rispetto a quella che sarà la sua avversaria. Anche qui prime certezze considerato che, oltre Busto e la stessa Messina, saranno Talmassons e Macerata a riempiere le ultime due caselle disponibili in griglia play-off. E proprio tra queste due squadre, la sorte sceglierà chi contenderà alle siciliane l’accesso all’ultimo atto del torneo, la finalissima play-off che assegnerà la seconda poltrona utile per la prossima A1.

    Ancora aperta la possibilità di scavalcare Busto al secondo posto; non facile, ma ancora in piedi visto che, qualora Messina conquistasse sei punti nelle prossime gare e Busto dovesse inciampare in uno dei due restanti confronti di Pool Promozione, a raggiunta parità sarebbe Messina la seconda classificata per maggior numero di vittorie rispetto a quello dello cocche lombarde.

    Migliore realizzatrici della gara con 17 punti, Kelsie Payne (16 in attacco con il 41 % e 1 muro) e Alice Nardo (16 in attacco con il 48 % e 1 ace); in doppia cifra per Messina, anche Valeria Battista con 14 punti (11 in attacco con il 37 %, 2 muri e 1 ace) e l’MVP Aurora Rossetto con 12 (9 in attacco con il 38 %, 2 muri e 1 ace). In zona centrale, 7 punti per Dalila Modestino (3 in attacco con il 20 %, 3 muri e 1 ace) e 6 per la Top Blocker del match, il capitano Melissa Martinelli (1 in attacco con il 20 %, 4 muri e 1 ace). Un punto con un ace anche per Giulia Galletti.

    57 punti complessivi di Messina di cui 40 in attacco e una percentuale del 34 % contro i 49 di San Giovanni (43 in attacco con il 36 %). A muro, sono stati 12 quelli di Messina, mentre solo 5 quelli di San Giovanni. Al servizio, 5 gli ace delle siciliane e tutti con atlete differenti, 1 solo per le avversarie; 5 i servizi sbagliati da Messina contro i 9 di San Giovanni. In ricezione, 38 % di positività per le padrone di casa (46 % di positività per Rossetto), 52 % per le ospiti (70 % di positività di Caforio). In fase break, 29 i punti di Messina (8 quelli di Payne), 17 quelli di San Giovanni, mentre, in fase side out, 28 i punti delle siciliane contro i 32 delle ospiti. Infine, 11 gli errori complessivi di Messina, 23 per San Giovanni.

    La centrale di origini toscane, Valentina Mearini, ha già toccato in due stagioni quota 40 presenze in maglia Akademia e 230 punti realizzati; un meraviglioso percorso che, dopo la miracolosa salvezza della scorsa stagione, ora parla di play-off per la A1: “Un bellissimo percorso. Adesso, ci avviciniamo a questa nuova fase e non vedo l’ora di poter vivere le nuove emozioni che le gare di play-off ci regaleranno”.

    Ha sempre vissuto la sua esperienza pallavolistica a Messina pensando a lavorare in silenzio e a rendersi utile nelle tante occasioni in cui c’è stato bisogno di lei: “Sono molto grata alla città e alla società. Akademia ha realizzato un mio piccolo sogno: giocare in serie A. Il mio pensiero va anche alle persone calorose dalle quali sono stata circondata in questi anni”.

    Domenica è arrivato un altro successo che ci consegna il terzo posto finale in Pool Promozione; è stata una gara che possiamo definire ennesimo capolavoro: “Un bella partita in cui non abbiamo mai mollato e siamo riuscite a portare a casa i tre punti”.

    Le ragazze si sono trovate, nel secondo e terzo set, a dover rimontare e lo hanno fatto con una prova di forza incredibile; cosa ha fatto la differenza contro una buona squadra come San Giovanni: “La voglia di far vedere la vera squadra che non è certamente quella che ha perso 3-0 all’andata. Volevamo riscattarci e vincere; così è stato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura si prende il posticipo, Montecchio lotta ma cede in quattro set

    La Futura, nel suo porto sicuro tra le mura amiche del PalaBorsani, torna a vincere superando 3-1  (25-20; 27-25; 22-25;25-21) la Ipag Monteccho nel posticipo della terza giornata di ritorno della pool promozione.

    Una sfida in cui le cocche conquistano i tre punti dovendo sudare e parecchio di fronte a una Ipag spensierata e senza nulla più da chiedere al campionato. Le bustocche non offrono una prestazione molto brillante e devono affidarsi ad un muro solidissimo (19 i punti) ed alla solita trascinatrice Lea Cvetnic (mvp con 16 punti) per portare a casa i tre punti.

    Di contro Montecchio ci mette il cuore credendoci fino alla fine e sfiorando l’impresa di portare il match al tie break, grazie ad una retroguardia precisa che difende tantissimo e una battuta incisiva che spesso e volentieri costringe agli straordinari le bocche da fuoco di casa.

    Nel primo parziale le cocche mettono le cose in chiaro sin dalle prime battute in cui pigiano sull’acceleratore e inchiodano Montecchio.

    Possibile tegola in casa bustocca sul 9-3 con Conceicao che resta a terra per una botta al ginocchio destro, in campo Bosso al suo posto. Non c’è storia perché le bustocche si prendono un pesante +8 che non lascia scampo a una Ipag che fatica a trovare le misure ed il bandolo della matassa in attacco.

    Le venete provano comunque la reazione d’orgoglio, ma non è abbastanza perché Rebora e compagne amministrano chiudendo i conti, alla seconda chance, sul 25-20. Nella seconda frazione succede l’incredibile, le ospiti provano a rimanere aggrappate al set, ma il turno di servizio di Bosso spacca gli equilibri con un break da 5-0.

    La Ipag non si dà per vinta e resta in carreggiata (11-8; 17-14) fino al 22-16 biancorosso sull’errore dei 9 metri di Carraro che indirizza il set. Montecchio a testa bassa ci crede ancora e si riporta a una sola lunghezza (22-21) confezionando poi un’impensabile rimonta (23-23).

    Botezat consegna addirittura due chance alle sue, ma servono i vantaggi per decretare un vincitore e sono le cocche ad essere ciniche a sufficienza chiudendo alla prima e unica occasione (27-25). Nel terzo set coach Amadio opta per Pomili in campo, ma cambiano gli equilibri ed è la Ipag a fare la voce grossa rompendo per prima gli indugi (4-8) e tenendo il ritmo per la prima volta nel match (5-10; 10-16).

    Deve costruire la rimonta la Futura che sul turno dai 9 metri di Rebora accorcia a-3, ma deve ancora sudare nonostante il 19-20. Finale al cardiopalma con la Ipag che si prende di forza tre occasioni e capitalizza alla seconda con il primo tempo di Botezat allungando la gara (22-25).

    Nella quarta frazione si gioca nel segno del grande equilibrio tra le due compagini che si danno battaglia fino a quando è Montecchio a trovare il mini break lanciato da Bellia. Ricostruisce la Futura che inverte la rotta e si mette a condurre. Si decide tutto nel finale, dove sale in cattedra Cvetnic per le biancorosse trascinando le sue sul 23-21, che si trasforma di lì a poco in 25-21 che vale la vittoria finale.

    Decisi ormai i posti playoff con Messina, Macerata e Talmassons a contendersi, insieme alle biancorosse, il secondo slot promozione insieme a Perugia già matematicamente in A1. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato prossimo in casa dell’Esperia Cremona.

    La cronaca

    Coach Amadio schiera il sestetto composto da Monza in regia in diagonale con Zanette, Furlan e Rebora al centro, Conceicao – Cvetnic in banda, Bonvicini libero.

    Dalla parte opposta coach Buonavita opta per il 6+1 con Carraro al palleggio opposta a Pandolfi, Botezat – Caruso coppia centrale, Arciprete – Bellia in banda, Napodano libero.

    Parte con il piede giusto la Futura che trova il break con l’affondo di potenza di Conceicao (6-2). Pigia sull’acceleratore la squadra di casa che piazza l’ace ancora con la brasiliana e costringe coach Buonavita allo stop (8-3). Alla ripresa tegola in casa biancorossa con Conceicao che resta a terra per una botta al ginocchio destro (9-3). Doppio errore di Caruso e bomba in pipe di Bosso per la fuga a +8 (11-4). Break delle venete che accorciano le distanze con il muro di Botezat (13-8). Doppio errore delle ospiti e murone di Rebora per il nuovo allungo delle bustocche (18-11). Ci pensa Zanette a mettere a terra il pallone che vale il 22-16. Nel finale è ancora la numero 9 di casa a mettere a terra la palla che vale cinque set ball per le sue (24-19). Buona la  seconda con il diagonale di Bosso (25-20).

    Botta e risposta iniziale che si interrompe sul turno dai 9 metri di Bosso che piazza l’ace e l’affondo in pipe che valgono il doppiaggio e non solo (9-4). Doppietta di Bellia che prova a tenere in carreggiata le sue (10-7). Sbatte sul muro Gabrielli ed allungo Futura a cinque lunghezze (15-10). Non riesce a confezionare la fuga la squadra di casa che resta comunque a distanza di sicurezza con il mani out di Cvetnic (18-14). Spedisce out Carraro dai 9 metri consegnando il +6 alle padrone di casa (22-16). Montecchio ci crede ancora, il mani out di Gabrielli e l’errore di Bosso valgono il -1 (22-21). Zanette sbatte sul muro di Botezat ed è parità in campo (23-23). Ancora Botezat consegna un incredibile set ball alle sue (23-24). La Futura annulla tutto, ma la centrale numero 14 concede il bis (24-25). Si va ad oltranza, Bellia spedisce in rete e Cvetnic capitalizza alla prima chance (27-25).

    Coach Amadio schiera Pomili al posto di Bosso. Primo mini break della Ipag che si porta 4-8 con il muro di Botezat. Tiene il passo la squadra ospite che trova anche il doppiaggio (5-10). La piazza Arciprete in lungolinea e le venete restano avanti quattro lunghezze (8-13). Non vuole mollare più Montecchio che si porta sul 10-15 e costringe coach Amadio allo stop. Alla ripresa a testa bassa la Futura prova a confezionare la rimonta sul turno dai 9 metri di Rebora (15-18). Cvetnic suona la carica con una fantastica doppietta che tiene ampiamente in corsa le sue (19-20). Il muro di Caruso su Zanette sembra indirizzare il parziale (20-23). Affonda Bellia e consegna tre chance alle compagne (21-24). La chiude Botezat in primo tempo alla seconda chance (22-25).

    Punto a punto iniziale che si protrae fino al 6-6 quando le cocche trovano il mini break (8-6). Nulla di fatto perché la Ipag ristabilisce subito l’equilibrio (9-9). Bellia lancia il mini break e Pomili spedisce out per l’11-13. Deve ricostruire la Futura che accorcia le distanze con il muro di Furlan (14-15). Arciprete spedisce out in lungolinea ed è equilibrio (16-16).Murone di Furlan sulla numero 12 ospite e inversione di rotta (18-16). Ancora da rifare, Pandolfi mura Cvetnic per il 18-18. Nuovo botta e risposta che va ad oltranza, sale in cattedra la croata di casa che con un missile scrive il 23-21. Bellia sbatte sul muro di Monza e sono tre i match ball a disposizione (24-21). Ancora la solita Cvetnic mette a terra il pallone che scrive la parola fine sul 25-21.

    MVP : Lea Cvetnic con 16 punti

    LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

    Daris Amadio : “Oggi Montecchio ha disputato un’ottima gara difendendo tantissimo e battendo bene. Siamo stati bravi a tenere in ricezione, abbiamo faticato un po’ invece in attacco però queste partite anche contro squadre che non sono più in corsa playoff ma hanno dei valori sono sempre complicate da giocare. Noi dobbiamo trovare più tranquillità perché siamo un po’ nervosi e se non accetti il punto dell’avversario fai fatica poi a riprendere il filo. Bisogna metabolizzare in fretta questi passaggi a vuoto e essere più lucidi nel tornare sul nostro livello. Abbiamo un obiettivo importante e quindi l’errore pesa un po’ di più rispetto ad altre situazioni ma dobbiamo accettarlo e iniziare a conviverci quanto prima.”

    Lea Cvetnic  : “Oggi abbiamo fatto davvero tanta fatica ma credo che sia normale perché siamo in una pool promozione in cui ci sono le squadre più forti dei due gironi. Non è scontato portare a casa i tre punti contro nessuno. In questo periodo tutte le formazioni sono un po’ in affanno fisicamente, l’importante è gestire al meglio le energie e dare sempre il 100% in ogni match. La cosa più importante che può fare la differenza è l’atteggiamento mentale, noi dobbiamo guardare a noi stesse tatticamente e tecnicamente senza pensare ad altro.”

    Futura Volley Giovani – Ipag S.lle Ramonda Montecchio  3-1 (25-20; 27-25; 22-25;25-21).

    Futura Volley Giovani : Monza 4, Zanette 14, Furlan 13, Rebora 8, Cvetnic 16, Conceicao 3, Bonvicini (L),  Bosso 5, Pomili 6 ne. Tonello, Bresciani, Del Core, Osana (L2), Citterio. All. Amadio. Battuta :  errate 10 , 4 ace . Ricezione: 53 % positiva, 34%  perfetta, 4 errori . Attacco:  29% positività, 12 errori , murati 13 . Muri: 19Ipag S.lle Ramonda Montecchio : Carraro 3, Pandolfi 3, Botezat 14, Caruso 12, Bellia 18, Arciprete 16, Napodano (L), Gabrielli 1, Gueli ne. Mazzon, Malvicini, Mangani. All. Buonavita. Battuta : errate 13, 4 ace. Ricezione: 44% positiva,24%  perfetta, 4 errori . Attacco:  30 % positività, 14 errori , murati 19 . Muri: 12

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soverato ad un passo dalla retrocessione: Olbia passa al PalaScoppa

    Ancora una sconfitta per il Volley Soverato che viene superata al tie break in casa dalla Hermaea Olbia. Una partita giocata male, senza determinazione e voglia di lottare da parte di Romanin e compagne. Eppure, le ragazze di Guidetti conducevano due set a uno, dopo aver rimontato il primo set. Un ko molto pesante che condanna quasi definitivamente la squadra alla retrocessione.

    Calabresi che schierano Romanin in regia e Zuliani opposto, al centro Guzin e Barbazeni, schiacciatrici sono capitan Buffo e Frangipane con Vittorio libero. Ospiti con Schmit al palleggio e Adriano opposto, al centro coppia Marku e Gannar, in banda abbiamo Fontemaggi e Partenio con libero Blasi.

    Dopo un buon avvio di match, 4-1, Soverato e Olbia sono appaiate sul 12-12 con le ospiti che passano avanti di una lunghezza e coach Guidetti chiama subito time out; al rientro Soverato ripassa avanti 17-15 ma c’è un nuovo break delle sarde che con un bel muro allungano 17-19. Time out calabrese. Più tre Olbia, 18-21 ma Soverato accorcia e sul 20-21 é coach Guadalupi a chiamare tempo. Fasi decisive del set con il Pala Scoppa che incita le ragazze di Guidetti. Avanti di due la squadra ospite, 21-23, e arrivano due palle set per le sarde. Annulla la prima Soverato ed é time out sul 23-24; chiude Olbia 23-25. 

    Secondo parziale con il Soverato deciso alla rimonta. Le ragazze di Guidetti conducono 15-13; match combattuto. Più quattro Soverato e coach Guadalupi chiama tempo sul 19-15. Spinge Soverato avanti 21-17, con gli ultras che sostengono le ioniche. Olbia accorcia sul 22-19 ed é time out per le padrone di casa. Squadre divise da un punto, 22-21 e 23-22. Vantaggio sciupato dal Soverato. Sul 23-23 punto di Frangipane e arriva la palla set che Guzin sfrutta subito chiudendo 25-23.

    Il set vinto da fiducia al Soverato che parte bene nel terzo gioco e dopo un avvio con le squadre in parità acquisisce un buon vantaggio sulle ospiti, 19-12. Soverato continua a macinare punti e conduce 22-15. Break Olbia che si avvicina alle locali, 22-19, con coach Guidetti costretto al time out. Al rientro in campo, Buffo guadagna quattro set point, 24-20, e Romanin chiude 25-20.

    Inizia male il quarto set del Soverato, sotto 1-5, e coach Guidetti chiama subito tempo; Soverato in confusione, troppi errori gratuiti, Olbia ne approfitta e allunga 1-8. Secondo time out chiesto dalle biancorosse. Sul 3-12 fuori una spenta Romanin e dentro Orlandi. Le prova tutte Guidetti. Troppi i punti da recuperare per Soverato che deve cedere il set 13-25. Tie break con Olbia avanti 4-7 e al cambio campo sarde avanti 5-8. Olbia chiude con merito il set 7-15.

    Volley Soverato–Hermaea Olbia 2-3 (23-25; 25-23; 25-20; 13-25; 7-15)VOLLEY SOVERATO: Barbazeni 5, Romanin 2, Coccoli 2, Montero Alcantara ne, Zuliani 16, Frangipane 13, Orlandi, Buffo 15, Guzin 11, Vittorio (L). Coach: Ettore GuidettiHERMAEA OLBIA: Orlandi 3, Adriano 18, Anello 2, Gannar 14, Baldi (L), Civetta, Partenio 18, Fontemaggi 5, Imamura 14, Marku 1, Schmit 5. Coach: Dino GuadalupiARBITRI: Guarneri Roberto – Chiriatti Stefano

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Melendugno espugna il PalaGeorge e porta a casa due punti d’oro

    Due punti dal valore inestimabile per la Narconon Melendugno, che centra la vittoria al tie break sul campo della Valsabbina Millenium Brescia e fa un passo avanti molto importante in chiave salvezza. In una sfida equilibratissima spiccano i 25 punti messi a segno da Rachele Rastelli, MVP dell’incontro e decisiva per il successo delle salentine.

    La cronaca:Per la penultima al PalaGeorge, coach Solforati sceglie Scacchetti-Malik, Torcolacci-Brandi, Pamio-Fiorio, con Pericati libero. Coach Morales risponde con Caracuta in regia incrociata a Rastelli, le centrali sono Polesello e Antignano, in posto 4 ci sono Maruotti e Santiago, con Oggioni libero.

    Inizio confuso per la Valsabbina che propone un gioco impreciso, con tanti errori soprattutto in difesa: Melendugno ne approfitta e, con Rastelli e Antignano, vola subito sul più 4 (4-8). Sul 6-11, coach Solforati ferma il gioco provando a dare la scossa alle sue. Non arriva però l’effetto sperato: le Leonesse non riescono ad emergere e subiscono i colpi di Santiago e Polesello (7-15). Fiorio e Malik cercano di far prendere ritmo alla Millenium (10-15), ma la Narconon rimane avanti (la pipe di Antignano fa 13-20). L’errore di Brandi conclude il set (14-25).

    Al rientro in campo, è tutta un’altra Valsabbina: Fiorio guida le sue a rete e dai 9 metri e il suo ace fa 5-1. Sull’8-1 bresciano, coach Morales opta per il time out. Ma la Millenium adesso ci crede e Ratti (subentrata ad inizio set su Malik) conquista il 12-5. Le Leonesse, tuttavia, cadono nell’ennesimo blackout fornendo alle pugliesi l’occasione per la rimonta: ad incaricarsene sono Santiago e Antignano che raggiungono il 14-16. La Millenium riesce però a mantenersi a distanza con Pamio e Ratti (21-16). Sul 21-17, Brandi è costretta a uscire dal campo per una brutta scavigliata. Al suo posto, entra Babatunde. Torcolacci a muro si prende il set point (24-20). L’errore di Polesello dai 9 metri mette il match in parità (25-21).

    In avvio di terzo set, è Melendugno a spingere: Antignano e Maruotti mettono in difficoltà la difesa bresciana, portando le pugliesi sul più 5 (4-9). Babatunde, in attacco e a muro, detta la carica (6-9), ma Rastelli fa volare la Narconon (6-11). La Millenium è in crescita e gli effetti sperati non mancano: Pamio raggiunge il pareggio (11-12) e, giocando sul muro, anche il sorpasso (12-11). Gli ace di Bulovic (subentrata su Fiorio a inizio set) e Babatunde fanno allungare la Millenium (17-12), ma Melendugno rimane attaccata: l’errore di Ratti fa 21-19, ma l’opposta bresciana si fa subito perdonare e conquista il set point (24-21). Pamio chiude la contesa (25-23).

    Anche nella quarta frazione di gioco, sono le ospiti a portarsi in vantaggio (Rastelli sigla il 5-1 per Melendugno), ma la Millenium rimette presto la gara in equilibrio: è Torcolacci a prendersi il 7-7 e i muri di Bulovic e di Babatunde siglano poi il più 2 (9-7). Melendugno torna nuovamente in vantaggio con Campana (12-14) e lo mantiene per tutto il finale: nonostante Brescia cerchi di mettere pressione alla difesa della Narconon, le pugliesi rimangono incisive in attacco e concrete in difesa (17-21). Il set si chiude 20-25 per la Narconon.

    Il giudizio finale è quindi rimandato al tie break. Capitan Pamio si ripresenta sul taraflex con un ace (2-1), ma il block di Polesello rimette il gioco in equilibrio (3-3). La Valsabbina vuole prendersi la vittoria e si vede: la diagonale di Malik fa 5-3 e il monster block di Babatunde 7-4. Melendugno non demorde e con Antignano agguanta il pareggio (10-10). Il finale è un accesissimo testa a testa: a Maruotti (12-13) risponde Torcolacci (13-13). Tuttavia, l’errore di Ratti sigla la vittoria del match delle pugliesi (13-15).

    Matteo Solforati: “È stata una partita di alti e bassi. Sicuramente, Melendugno aveva molte più motivazioni e questo si è visto soprattutto nel primo set. Poi abbiamo preso ritmo anche con buon apporto delle nuove entrate. Il quinto set l’avevamo messo nella scia giusta e poi, come accaduto altre volte, ci siamo incastrate e abbiamo fatto fatica a mettere la palla per terra. La differenza è stata che loro hanno sbagliato meno. Penso sia professionale da parte nostra e da parte delle ragazze, nonostante la salvezza conquistata, mettere il 100% e cercare di portare a casa la partita“.

    Alice Pamio: “Il tie break lo abbiamo padroneggiato noi e mi dispiace perché in quei momenti, come già capitato, spegniamo un po’ la luce. In quelle situazioni, bisognerebbe pensare meno. Ci sono anche cose positive: sono contenta, per esempio, della reazione dopo il primo primo set. Pensiamo alla prossima e si riparte. Noi vogliamo finire il meglio possibile per i tifosi, per noi stesse, per l’annata complessa: è importante concludere bene“.

    Rachele Rastelli: “Ogni punto fa la differenza in una classifica in cui stiamo cercando di salire. Sappiamo che il nostro gruppo può fare tanto e quest’anno ci sono state delle dinamiche che non ci hanno aiutato tantissimo, ma noi lavoriamo e continuiamo a fare il nostro. Questi punti valgono tantissimo. Brescia non ha lasciato cadere nessun pallone: è stato un avversario di livello. Noi non abbiamo sottovalutato il loro gioco e penso loro abbiano fatto lo stesso con noi. Brescia è certo arrivata più tranquilla di noi, ma noi abbiamo fatto il nostro ed è quello che conta“.

    Valsabbina Millenium Brescia-Narconon Volley Melendugno 2-3 (14-25, 25-21, 25-23, 20-25, 13-15)Valsabbina Millenium Brescia: Fiorio 10; Pinarello n.e.; Veglia n.e.; Tagliani (L); Scacchetti 3; Torcolacci 14; Pamio 15; Bulovic 5; Pericati (L); Brandi 1; Malik 3; Babatunde 11; Pinetti n.e.; Ratti 13. All. Solforati.Narconon Volley Melendugno: Polesello 8, Biesso n.e., Caracuta 1, Oggioni (L), Favero 2, Courroux 0, Stival n.e., Campana 8, Antignano 14, Maruotti 14, Santiago 9, Rastelli 25. All. Morales.Arbitri: Mesiano e Marigliano.Note: Durata set: 22′, 30′, 27′, 27′, 17′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO