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    Vicenza batte Sant’Elia da tre punti, ma non basta per salvarsi

    Di Redazione La tensione di una sfida senza appello, la gioia per la vittoria, l’ansia dell’attesa poi l’amaro verdetto. E’ stato un sabato ricco di emozioni contrastanti quello vissuto dall’Anthea Vicenza Volley, che in serata ha dovuto salutare la serie A2 femminile conquistata meno di un anno fa attraverso i play off di B1. Per la squadra di Luca Chiappini, è arrivato il verdetto della retrocessione nonostante i tre punti (necessari per sperare) centrati in casa contro l’Assitec Sant’Elia, con il 3-1 che ha condannato le frusinati alla retrocessione. Complice il risultato favorevole giunto da Milano (Marsala batte Club Italia 3-2)  e il bottino pieno conquistato al palasport di Vicenza, le biancorosse sono rimaste in attesa dell’ultimo tassello del mosaico della speranza-salvezza: il risultato del derby siciliano tra Aragona e Modica, con la Seap Dalli Cardillo che avrebbe dovuto perdere almeno un punto affinché l’Anthea si salvasse, perché in caso di arrivo a pari punti, con ugual numero di vittorie, le venete pagavano dazio in termini di quoziente set. Il 3-1 finale a favore delle padrone di casa, però, non ha regalato il lieto fine alla storia di Vicenza, a cui non è bastato il guizzo di fine stagione per compiere il miracolo-salvezza.  Per la formazione del sodalizio del presidente Andrea Ostuzzi, un’avventura avvincente nel secondo campionato nazionale “rosa”, arrivando a giocarsela con tante compagini, anche più blasonate, ma anche pagando – ai fini del verdetto finale –  qualche occasione non sfruttata nel corso del cammino. Tornando al match conclusivo contro Sant’Elia, l’Anthea ha svolto bene il proprio compito, trovando tanta sostanza al centro con 30 punti suddivisi tra capitan Cheli (18) e Piacentini (12), oltre alla solidità offensiva dell’opposta turca Başa (18 punti). Sorretta da un’ottima ricezione, l’Anthea ha scavato il solco in attacco, chiudendo con un ottimo 41% di positività contro il 30 dell’Assitec, che ha sbagliato anche qualcosa in più (14 errori a 11 in terzo tocco), soprattutto nel primo e nel terzo set. LA PARTITA – Per l’ultima sfida dell’anno, Vicenza scende in campo con Eze in palleggio, Başa opposta, Nardelli e Rossini in banda, Piacentini e Cheli al centro e Norgini libero. Sant’Elia risponde con la diagonale Saccani-Fiore, con l’asse di posto quattro Costagli-Lotti, con la coppia centrale Montechiarini-Vanni e con Lorenzini libero. L’avvio di gara sorride alle frusinati, che sul turno in battuta di Costagli piazzano il break con l’esperienza di Vanni e Fiore, scappando sullo 0-4. Chiappini ferma subito il gioco, Rossini rompe il ghiaccio biancorosso (2-4), ma la stessa Fiore trova l’ace con l’aiuto del nastro che vale il 3-7.  Başa non trova il campo in parallela (4-9), cosa che va invece Lotti in pipe. Altra sosta-Anthea sul 4-10, poi Vicenza si aggrappa a capitan Cheli, autrice di due muri e un attacco per il -3 (8-11), con la rimonta locale che prosegue con la schiacciata di Eze e l’attacco out di Costagli (10-11). Sant’Elia, però, non si fa acciuffare (10-13), anche se Cheli è ancora insuperabile a muro (12-13). L’aggancio arriva invece a quota 13, che diventa sorpasso grazie a Jasmine Rossini (14-13).  Il nastro aiuta Rachele Nardelli per l’ace del 15-13 (time out Giandomenico), con Sant’Elia che prima impatta a quota 15 poi scivola a -4 pagando gli attacchi out di Lotti e Fiore (19-15, altro time out laziale). L’ace di Eze aggiunge un mattoncino (21-16), lo stesso fa Başa per il +6, lanciando lo sprint.  Sant’Elia ci prova (22-18), arrivando anche al -3 con un pallonetto di Fiore (23-20), ma Başa e Rossini chiudono il discorso: 25-20. Il secondo set è un autentico braccio di ferro, con Vicenza che prima trova un break, poi va sotto  11-13 dopo un time out locale, per poi risorgere trascinata dagli attacchi di Başa, ben spalleggiata da Nardelli (16-14).  Un pallonetto di Rossini si infrange sulla rete, decretando la parità a quota diciotto, poi una diagonale in fast di Cheli esce di poco: 18-19 e time out Chiappini. Il muro di Cheli rilancia le locali (20-19), ma Lotti fa altrettanto per le frusinati (20-21), che poi trovano il break a ruota. Ancora Başa toglie le castagne dal fuoco (22-22), lanciando la volata ricca di emozioni. Fiore si guadagna un set ball, annullato da Piacentini, poi arriva un attacco out dell’Assitec (25-24). Time out Giandomenico, poi è Lotti a vanificare il tentativo biancorosso di andare sul 2-0. Sul 25-25, decidono gli attacchi di Lotti e Costagli: 25-27 e un set pari. Dopo il cambio di campo, riparte il duello, con Sant’Elia che sfoggia subito una doppietta a muro (2-4 con Lotti e Fiore) e con Vicenza che risponde con gli attacchi di Başa, oltre a rendere pan per focaccia in block (8-6).  Nardelli sfrutta la tecnica per lanciare in orbita l’Anthea (10-7), che poi va sul +4 con l’ace di nastro di Eze: 15-11 e time out Giandomenico.  Lotti attacca out due palloni (18-12), con il tecnico ospite che ferma il gioco sul 19-12 firmato da Piacentini, ma la centrale pavese concede subito il bis. La compagna di reparto Cheli trova il muro del 22-14, preludio al 25-15 firmato da Nardelli per il 2-1 biancorosso.  Nel quarto set, l’Anthea va avanti 4-2, poi l’Assitec risponde con un break di 3-0 (4-5). Il match si infiamma con Nardelli che firma l’8-8 che diventa 9-8 per un cartellino rosso per la formazione ospite. Muro di Cheli, parallela di Rossini per l’11-8, con Giandomenico che ferma il gioco. Sant’Elia si fa sotto pericolosamente (14-13), ma Vicenza scappa con l’ace di Başa e il muro di Eze (18-14 e time out Giandomenico). I palloni scottano e l’Anthea li affida a capitan Cheli, che risponde con una doppietta  (20-15). Fiore tiene in vita le frusinati (21-18, time out Chiappini), con la stessa opposta a firmare poi il -2 (22-20). Piacentini mette a terra il pallone del 23-20, Lotti si incarica di firmare  i due punti che conducono al -1 (23-22, time out Chiappini), con la stessa schiacciatrice che va a segno per il 23-23, poi l’Anthea scaccia la paura: 25-23 e 3-1. Luca Chiappini (tecnico Anthea Vicenza Volley): “Abbiamo interpretato bene la partita, giocando una buona gara sotto pressione visto la grande importanza della posta in palio. Abbiamo fatto molto bene il muro-difesa, oltre a viaggiare ad alti ritmi in attacco. Le centrali Cheli e Piacentini sono state sugli scudi ed Eze è stata lucida in regia. La prima condizione per tentare la salvezza era vincere da tre punti contro Sant’Elia e l’abbiamo fatto”. ANTHEA VICENZA – ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA 3-1 (25-20 25-27 25-15 25-23)ANTHEA VICENZA: Nardelli 14, Cheli 18, Eze Blessing 5, Rossini 9, Piacentini 12, Basa 18, Norgini (L). Non entrate: Furlan, Caimi, Pegoraro, Errichiello, Lodi. All. Chiappini.ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA: Saccani 1, Costagli 11, Vanni 6, Fiore 20, Lotti 16, Montechiarini 4, Lorenzini (L), Muzi 1, Nenni. Non entrate: Cecchi, Tellaroli. All. Giandomenico.ARBITRI: Sabia, Russo.NOTE – Durata set: 24′, 28′, 21′, 30′; Tot: 103′. Top scorers: Fiore E. (20) Basa Y. (18) Cheli L. (18) Top servers: Eze Blessing C. (3) Fiore E. (1) Nardelli R. (1) Top blockers: Cheli L. (8) Montechiarini A. (3) Lotti S. (3)  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marsala non fa sconti e condanna il Club Italia alla retrocessione

    Di Redazione Si chiude con una sconfitta al tie-break la stagione del Club Italia CRAI che chiude la Pool Salvezza con 29 punti all’attivo mancando l’ennesima occasione di salvarsi contro Marsala, che dal canto suo il traguardo lo aveva già raggiunto e da questo match non aveva nulla da chiedere. Una partita a due facce per le giovani della formazione federale che, dopo aver subito il gioco avversario nelle prime due frazioni, hanno completamente capovolto la situazione dettando il ritmo nel terzo e nel quarto set. Un’inversione di rotta frutto, in parte di un cambio di atteggiamento, ma soprattutto di una ritrovata efficacia a muro e in battuta. Quattro le atlete del Club Italia che hanno chiuso il match in doppia cifra: Ituma (24 punti), Acciarri (15), Esposito (14) e Marconato (11). Da segnalare inoltre i 7 ace messi a segno da Acciarri, i 5 punti in battuta firmati da Ituma e gli 8 muri punto realizzati da Marconato. CRONACA – Per questo match il tecncio federale Marco Mencarelli schiera il sestetto con la diagonale Pelloia-Despaigne, le schiacciatrici Esposito e Ituma, le centrali Acciarri e Marconato e il libero Ribechi. Dall’alatra parte della rete coach Marco Bracci risponde schierando Caserta, Scacchetti, Ristori, Parini, Okenwa, Patti e il libero Gamba. Parte bene il Club Italia Crai che si porta subito in vantaggio (4-1). Pronta la reazione di Marsala che piazza il break che vale pareggio (6-6) e sorpasso (6-7). L’inerzia non cambia e la formazione ospite allunga il passo (8-12). Le azzurrine faticano a trovare le giuste contromisure e Marsala si spinge sul +6 (10-16) inducendo la panchina del club Italia a chiamare time out. Un ace di Acciarri e un muro vincente di Pelloia rimettono in marcia le giovani della formazione federale che, sfruttando un buon turno in battuta della capitana, accorciano arrivando a -1 (16-17). Un ace di Ituma rista e pareggiano i conti con un ace di Ituma (18-18). E’ Marsala a rompere l’inerzia e a trovare un nuovo allungo (19-23). Le azzurrine si ricompattano e spinte da Esposito accorciano (21-23) e ristabiliscono la parità (23-23). Il Club Italia CRAI non sfrutta la scia e Marsala chiude a proprio favore il primo set (23-25). Avvio equilibrato della seconda frazione (4-4) è Marsala a trovare il primo vantaggio (5-8) e ad allungare sul +5 (7-12) inducendo la panchina delle azzurrine al time out. Lo stop al gioco sortisce l’effetto sperato. Con pazienza il Club Italia CRAI ritrova ordine: un buon turno in battuta di Acciarri e una ritrovata efficacia a muro permettono alle azzurrine di passare da -8 (9-17) alla parità (17-17). Le azzurrine continuano a dettare il ritmo e si portano in vantaggio: un ace di Ituma vale il +2 (21-19). Marsala reagisce pareggia i conti (21-21), sorpassa (21-23) e conquista anche il secondo set (22-25). Il terzo set si apre con le due formazioni che procedono appaiate (4-4), Vighetto e Ituma a segno firmano il primo vantaggio del Club Italia CRAI (7-4). Le azzurrine trovano una buona efficacia muro e in attacco e riescono ad incrementare il proprio vantaggio (15-10). E’ decisivo però il turno in battuta di Acciarri: la centrale pizza 5 ace che spingono la formazione federale sul +11 (22-11). Diventa tutto facile per le azzurrine che possono agevolmente chiudere a proprio favore il set (25-12). La quarta frazione imbocca i binari dell’equilibrio: si procede sostanzialmente punto a punto fino al 8-8 quando sono le azzurrine a cambiare l’inerzia e a portarsi in vantaggio (12-9). La ritrovata efficacia in battuta e il buon rendimento a muro permettono alle azzurrine di mantenere Marsala a distanza (17-12) e di conquistare agevolmente il set (25-18) portando la partita al tie-break. Si viaggia punto a punto anche in avvio di 5° set un ace di Ituma porta lo score sul +2 per le azzurrine (6-4). Il time out chiamato dalla panchina di Marsala permette alle ospiti di ristabilire la parità e di sorpassare (6-8). La formazione siciliana allunga il passo (8-12), ma con due punti di Esposito e uno di Ituma il Club Italia CRAI accorcia (11-12). Nel finale si torna in parità (13-13) ma è ancora Marsala a trovare lo spunto giusto per chiudere set e partita (13-15). MARCO MENCARELLI: “Quella di oggi pomeriggio è stata una partita che si può riassumere in due momenti distinti. Nella prima parte sono mancate convinzione e determinazione, poi c’è stata una reazione quando avevamo conquistato un p’ di fiducia in noi. C’è stata una sequenza di atteggiamenti positivi che si sono incanalati nella direzione giusta a cui ha fatto seguito anche qualche giocata vincente in più. Questo sicuramente ha dato una buona svolta. Peccato per il quinto set perché è stato determinato da episodi: un paio di questi ci hanno penalizzato eccessivamente. Potevamo arrivare nel finale con uno o due punti di vantaggio noi e forse sarebbe andata diversamente. Aver perso il 5° set non è particolarmente significativo. In questa seconda parte della Pool Salvezza non abbiamo avuto a disposizione le atlete che avevano un po’ di esperienza in A2, penso a Nervini e Adelusi, e senza il loro contributo in termini di esperienza tutto diventa particolarmente duro. Non ho recriminazioni particolari. In questi giorni sto facendo i colloqui individuali con le ragazze. A tutte dico: su dieci cose fatte bene, sette sono entusiasmanti e bellissime per il loro futuro e per quello delle nazionali giovanili, c’è però un 30 per cento da rivedere. Le occasioni le abbiamo perse, ma non ci vedo molto fuori posto per quello che è un Club Italia”. CLUB ITALIA CRAI – SIGEL MARSALA VOLLEY 2-3 (23-25, 22-25, 25-12, 25-18, 13-15)CLUB ITALIA CRAI: Despaigne 3, Esposito 14, Acciarri 15, Pelloia 9, Ituma 24, Marconato 11; Ribechi (L), Barbero, Giuliani, Vighetto 4. All. Mencarelli.SIGEL MARSALA VOLLEY: Caserta 16, Scacchetti 3, Ristori 15, Parini 15, Okenwa 10, Patti 7; Gamba (L), Ferraro, Deste. All. Bracci. ARBITRI: Ruggero Lorenzin e Gianmarco Lentini.DURATA SET: 27’, 28’, 20’, 23’, 18’CLUB ITALIA CRAI: 17 a, 15 bs, 19 mv, 29 et.SIGEL MARSALA VOLLEY: 7 a, 11 bs, 13 mv, 28 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bendandi torna in azzurro: “Un onore”. Su Ravenna è lapidario: “Non offre stimoli”

    Di Redazione La carriera di Simone Bendandi prosegue in azzurro. Anche per quest’anno, infatti, il tecnico Mazzanti e la Fipav lo hanno scelto per guidare le azzurre, che non partiranno per la VNL, nei collegiali in programma tra giugno e luglio. “Si tratta di un’altra esperienza bellissima, che accresce il mio cammino personale e con la maglia azzurra che è sempre un onore indossare. Ringrazio Mazzanti per la fiducia che mi ha dato e per la possibilità di rimanere legato al suo lavoro e inoltre vorrei fare il mio in bocca al lupo a lui e alla nazionale per gli impegni di questa estate” racconta entusiasta in un articolo di Andrea Santomieri per il Corriere di Romagna – Forlì. Non solo felicità, però, nelle parole di Bendandi. Il coach originario di Ravenna, infatti, non può non pensare alla retrocessione forzata della sua Olimpia Teodora, che ha guidato per tre anni e che ripartirà dalla serie B1 la prossima stagione, non per motivi di classifica. “C’è molto dispiacere per come sono andate le cose, anche se la notizia era già nell’aria e io ero abbastanza preparato, l’ufficialità data dal presidente è stata molto dolorosa. È un peccato perché negli anni abbiamo dimostrato la qualità del lavoro che si può improntare qui a Ravenna e inoltre abbiamo sempre avuto ottimi riscontri. Quest’anno avevamo anche uno staff con una qualità molto buona ed eravamo ben rodati nel poter offrire una buona preparazione alla squadra. Sono dispiaciuto ma non deluso perché in questi anni mi sono reso conto che Ravenna non è pronta per la pallavolo di alto livello e per poter mettere in piedi un cammino che di anno in anno può portare all’A1. C’è gente che per farlo ha speso tanto ma nonostante questo non ci si è mai riusciti”. Sul suo futuro, Bendandi afferma di aver ricevuto diverse proposte ma di non aver fretta a decidere. Di una cosa, però, è certo: “Un altro anno come quello appena passato non lo avrei fatto. Ho voglia di nuovi stimoli e di una qualità migliore, cosa che ora Ravenna non offre”. LEGGI TUTTO

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    Marsala chiude la stagione a Milano: oggi il recupero con il Club Italia

    Di Redazione Conclusione di Pool Salvezza e della stagione della Sigel Marsala oggi pomeriggio, sabato 7 maggio in trasferta a Milano, quando si disputerà finalmente il recupero della gara di andata tra Club Italia Crai e Sigel Marsala. Il match di questa seconda fase valevole per la 4^e ultima giornata di andata, saltato per indisponibilità tra gli altri di coach Mencarelli e di alcune azzurrine che hanno dovuto rispondere a Siderno (Reggio Calabria) alle convocazioni per le Qualificazioni dei campionati europei U19, doveva giocarsi, originariamente, il 10 aprile scorso ma ha sùbito lo slittamento e si gioca ora nello spazio di un vero e proprio paradosso temporale. Infatti, la partita di andata si gioca oggi dopo esserci già stato l’incontro di ritorno a Marsala la scorsa settimana, mercoledì 27 del mese scorso. In una partita in cui la Sigel ha salutato come meglio si poteva il proprio pubblico con un successo in tre set (così terminati i parziali: 25/20; 26/24; 25/23) con finali comunque equilibrati, di cui gli ultimi due con capitan Scacchetti e compagne, che si sono ritrovate ad inseguire nei singoli parziali, protagoniste di una strepitosa rimonta. La Sigel Marsala, ritornata al lavoro in sede venerdì dopo l’impegno infrasettimanale a Modica, non ha intenzione di rimurginare ulteriormente sulla sconfitta patita in provincia di Ragusa ed è pronta a misurarsi in casa di Club Italia Crai, dove i temi di una partita vera non mancheranno di certo. La squadra delle giovani federali ammirata a Marsala ha in pieno rispettato le peculiarità di squadra che fa della propria potenza e della propria fisicità le armi migliori. Con elementi come Marconato, Acciarri, Ituma ed Adelusi con uno strapotere fisico veramente degno di nota, nonostante la giovane età. La sfida di questo sabato tra prima e terza del lotto “Salvezza” è uno dei momenti più alti di questa Pool vissuti dalla squadra di Bracci. Non fa mistero che a questa partita guarderà con occhi colmi di speranza per una vittoria da tre punti della Sigel Marsala, l’altra squadra siciliana la Seap Dalli Cardillo Aragona che spera di mantenere la categoria nell’ultima giornata di Pool, vincendo anche la sua di partita nel derby interno serale delle 20.00 con Egea Pvt Modica. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, ultima giornata: quattro squadre in lotta per un solo posto

    Di Redazione L’ultima decisiva giornata per la Pool Salvezza, dove quattro squadre avranno l’ultima chance per garantirsi la permanenza nella categoria. Con Marsala già salva e con Catania, Modica e Altino già retrocesse, a contendersi il secondo posto nella giornata di sabato saranno Sant’Elia con 29 punti, Club Italia con 28 e Aragona e Vicenza con 27. Favorite dal vantaggio in classifica le ciociare, che però affronteranno in trasferta le vicentine in un determinante scontro diretto, mentre le azzurre ospiteranno Marsala e le aragonesi accoglieranno Modica, con l’ultimo incontro in programma tra Catania e Altino.  Federvolley La gara che apre il sabato di Pool Salvezza è quella tra il Club Italia Crai e la Sigel Marsala Volley, con il recupero della quarta giornata d’andata dopo l’inversione di campo di dieci giorni fa, in cui le siciliane hanno rifilato un netto 3-0 alle azzurrine, compromettendo la loro corsa salvezza. Adesso le ragazze di coach Mencarelli non possono più sbagliare con il destino non più nelle loro mani: servirà vincere e sperare in un risultato favorevole di Vicenza contro l’attuale seconda Sant’Elia. Le siciliane hanno mostrato un andamento altalenante dopo aver conquistato la salvezza, e dopo il 3-0 subìto a Modica vorranno onorare fino in fondo la Pool, per questo l’esito del confronto è tutt’altro che scontato.  foto vicenzafotografia.it Lo scontro diretto tra l’Anthea Vicenza e l’Assitec Volleyball Sant’Elia sarà cruciale per stabilire la seconda squadra che si garantirà la permanenza in Serie A2. I momenti di forma delle due squadre sono all’opposto, con le vicentine in difficoltà per tutta la post season e le ciociare molto brillanti nelle ultime uscite, che hanno permesso la rimonta sul Club Italia sconfitto per 3-0 la scorsa settimana. Alle ragazze di coach Giandomenico basta ora un successo per evitare la retrocessione, in un match al cardiopalma in trasferta, visto che con i tre punti anche le gatte potrebbero strappare la salvezza. Così presenta la sfida il vice allenatore Gino Russo: “Sarà la partita più importante della stagione, e visto che le cose facili non ci sono mai piaciute, l’affronteremo a Vicenza, lontano dalle mura amiche. Vicenza a mio avviso è una squadra molto ostica, composta da giocatrici che militano in questa categoria già da anni, con un bagaglio tecnico che ci metterà in difficoltà sicuramente. Noi ci siamo allenati tanto per arrivare a questa partita e faremo di tutto per regalare la salvezza a noi stessi, alle ragazze della nostra squadra, all’intero paese di Sant’Elia, ed infine a tutti i membri della società”. “Anche se la salvezza non dipende solo da noi – commenta invece coach Chiappini – dobbiamo giocare la nostra partita, che abbiamo cercato di preparare al meglio. Sant’Elia è una squadra molto esperta, avendo elementi come Lotti, Vanni e Fiore. Rispetto alla sfida d’andata, dobbiamo gestire meglio gli errori e alzare il rendimento in battuta. In generale, dobbiamo cercare di esprimere il nostro gioco nel miglior modo possibile, facendo leva anche sul fatto di giocare in casa”.   Foto Tenaglia Altino Volley Non ci sarà una posta in palio se non l’onore e la voglia di chiudere bene la stagione nell’incontro tra la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania e la Tenaglia Altino Volley, già retrocesse. Ma dopo aver rovinato i piani di Aragona con il 2-3 della scorsa settimana, le rossoblu proveranno a far felice il pubblico di casa all’ultima stagionale, mentre le abruzzesi giocheranno per terminare il percorso in Serie A2 con una vittoria. All’andata, al Palazzetto dello Sport di Lanciano, non ci fu storia tra le due formazioni, con una Bulaich Simian stratosferica da 28 punti e il 64% in attacco, utili per lo 0-3 finale. Questa la dichiarazione di mister Collavini per le abruzzesi: “L’ultima settimana è sempre particolare, soprattutto quando si prova a motivare una squadra senza più obiettivi. Ci teniamo comunque a fare bene, abbiamo fatto delle buone prestazioni in questa Pool nonostante abbia preso in carica la squadra in una situazione già compromessa. Ho dovuto agire velocemente, compiendo degli strappi per far capire subito il mio pensiero. Ora pensiamo al presente e a chiudere nel migliore dei modi la stagione, per il prossimo anno si vedrà”.  Foto Pallavolo Aragona La sconfitta contro Catania ha diminuito di molto le chances salvezza della Seap Dalli Cardillo Aragona, domani impegnata nel derby siciliano contro l’Egea Pvt Modica e costretta a vincere e sperare che le avversarie non facciano risultato. Uno stop quasi inaspettato, arrivato dopo una serie positiva di incontri, che costringe la squadra di coach Giangrossi, che giocherà per ultima, ad essere già a conoscenza del suo destino prima ancora di scendere in campo. Valeria Caracuta presenta così l’incontro: “Sappiamo benissimo che la nostra salvezza dipenderà tantissimo dalle altre formazioni, e principalmente da Sant’Elia e Club Italia, che giocheranno nel primo pomeriggio. Ci auguriamo sia un’ultima giornata regolare, noi abbiamo il dovere di crederci. Siamo concentrate sul nostro match che si disputerà per ultimo, quando sapremo i risultati delle altre partite. Vogliamo chiudere in bellezza una stagione difficile e complicata, faremo di tutto per battere il Modica in casa, dinanzi ai nostri tifosi. Il mio futuro? Inizierò a pensarci sabato sera, dalle 23 in poi. Adesso penso solamente alla partita contro il Modica. Mi trovo molto bene ad Aragona, ma tutto dipenderà dagli obiettivi della società”. ULTIMA GIORNATA – sabato 7 maggioClub Italia Crai – Sigel Marsala Volley ore 16:00Anthea Vicenza – Assitec Volleyball Sant’Elia ore 17:00Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania – Tenaglia Altino Volley ore 18:00Seap Dalli Cardillo Aragona – Egea Pvt Modica ore 20:00 CLASSIFICA POOL SALVEZZASigel Marsala Volley 45; Assitec Volleyball Sant’Elia 29; Club Italia Crai 28; Seap Dalli Cardillo Aragona 27; Anthea Vicenza 27; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 26; Egea Pvt Modica 17; Tenaglia Altino Volley 8. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna rinuncia all’A2, il ds Fresa: “Solo pacche sulle spalle ma nessun sostegno concreto”

    Di Redazione Come anticipato ieri, l’Olimpia Teodora Ravenna rinuncerà al diritto di giocare il prossimo campionato di Serie A2. Dopo il bailamme di voci delle ultime settimane, la conferma arriva dal ds Mauro Fresa: “Questa autoretrocessione è un grandissimo peccato. Oltre al prestigio della categoria, si chiude il lavoro di uno staff che ha pochi eguali in Italia, forse anche in A1” dichiara intervistato dal collega Marco Ortolani per Il resto del Carlino Ravenna. “In condizioni normali, le risorse per mantenere la A2, e addirittura per renderla competitiva per una promozione, non sarebbero state considerate eccessive – spiega – ma il momento è quello che è. Io e Henriette Weersing ci siamo anche spesi in prima persona per esplorare ogni possibilità di sostegno. Abbiamo raccolto pacche sulle spalle, riconoscimenti e incoraggiamenti, ma solo con quelli non si va avanti”. Ora, dunque, si ripartirà dalla B1, “con un gruppo di giovanissime, tutte della città, già competitivo per la categoria” sottolinea Fresa, ma con un progetto ancora tutto da definire per evitare l’autogol di avere più squadre della città nello stesso campionato, considerando che la Teodora Torrione la promozione in B1 l’ha già conquistata sul campo e che la squadra del settore giovanile dell’Olimpia Teodora, a cui faceva riferimento il ds, questo diritto se lo giocherà ora nei playoff promozione. (fonte: Il Resto del Carlino Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Brescia, niente A1 ma “Che gruppo affiatato! Un annata che ci rende orgogliosi”

    Di Redazione Un inizio di stagione travolgente, la netta vittoria del girone di A2 femminile, la possibilità del salto di categoria già allo spareggio promozione contro Pinerolo, un’altra occasione ai Play Off con le altre squadre…poi l’uscita in semifinale contro Mondovì. Era data per certa la promozione della Banca Valsabbina Millenium Brescia, che l’anno prossimo partirà invece ancora dalla serie A2 femminile. Sono Coach Beltrami, il General Manager Emanuele Catania e la Leonessa Giulia Bartesaghi a fare il punto sull’annata appena conclusa, in occasione dell’ultima puntata stagionale di Millenium Zone, il format originale Millenium condotto da Luca Piantelli. “Questa annata va inserita in un percorso di crescita più lungo – ha commentato Giulia Bartesaghi – Sono convinta che avessimo tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo desiderato. Purtroppo Pinerolo ci ha tagliato le gambe, è mancato un po’ di cinismo e proprio su questo tutti noi dovremo andare a lavorare”. Ha proseguito “Non posso che essere contenta dell’annata, ho fatto parte di un gruppo con un livello altissimo di gioco e di cui sono molto orgogliosa, perché ognuno ha portato la propria parte. Spero che in futuro ci sia la possibilità di lavorare sempre così” E’ stato poi il turno di coach Alessandro Beltrami “Il percorso è iniziato da lontano, conoscevo poco giocatrici e staff e in un primo tempo ci eravamo detto che avremmo voluto giocarci tutte le finali. Siamo riusciti a centrare l’accesso a Spareggio Promozione e Coppa Italia, anche se rimane l’amarezza di non aver giocato un’ulteriore finale” – ha commentato “Dopo quella con Pinerolo, abbiamo avuto l’occasione di un’altra, invece che aspettare un anno, ma purtroppo non siamo riusciti a sfruttarla. Non posso che essere orgoglioso di quello che abbiamo fatto, ci riproveremo l’anno prossimo!”. L’analisi delle ultime dolorose sfide con le formazioni piemontesi “Speravo che la serie con Pinerolo non lasciasse grossi strascichi. I miei complimenti vanno a Mondovì, in particolare per Gara 2, però dopo Pinerolo è cambiata l’identità della nostra squadra. Non è facile rimanere integri quando giochi con una squadra così attrezzata” continua Beltrami. “Non era scontato vincere la regular season come abbiamo fatto. Abbiamo visto un gruppo che si è consolidato e ha risolto tutti i problemi nel momento in cui si presentavano. Penso non si sia mai visto un gruppo così giovane e nuovo che compie un percorso così netto: l’età media è estremamente bassa per aver ottenuto un trofeo come la Coppa Italia” ha concluso il tecnico, riconfermato per la prossima stagione alla guida della Millenium Brescia. “Non abbiamo mai avuto paura di dichiarare il nostro obiettivo, a differenza di altre squadre – esordisce il General Manager Emanuele Catania – nonostante ce ne fossero diverse molto forti. Le nostre ragazze sono troppo buone, forse per arrivare in fondo serviva più cinismo. Un gruppo così bello e affiatato faccio fatica a ricordarlo negli anni passati, composto da persone che hanno lasciato il segno, oltre che un nuovo trofeo in bacheca. Sono molto orgoglioso di questa squadra, siamo quelli che si sono presi responsabilità maggiori con il gruppo più giovane. Abbiamo dichiarato da subito a che cosa puntavamo, sopportando il peso, non da poco, che questo comporta”. La strada del nuovo anno è aperta: “Siamo partiti con la conferma dell’allenatore, ed era una cosa a cui pensavamo da settimane. L’abbiamo concretizzato durante la serie spareggio e annunciato poco dopo. Questo perché crediamo nel lavoro di Alessandro Beltrami e del suo staff, infatti siamo al lavoro per confermare gli assistenti”. Le ultime considerazioni di Catania vanno al “Gruppo di ragazze fantastiche, tra cui vorrei fare diverse riconferme. Anche quest’anno proveremo a fare qualche passo in più e quindi non mancheranno sorprese di mercato. Alle Leonesse di quest’anno va il mio grazie, siete state meravigliose e vi porterò sempre nel cuore”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO