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    Scontro diretto cruciale per Olbia sul campo di Bologna

    Le due vittorie consecutive su Pescara e Padova hanno dato nuovo slancio all’Hermaea Olbia, che si prepara a una delle sfide più importanti del suo cammino nella Pool Salvezza della Serie A2 Femminile: quella che domenica la vedrà ospite della Vtb Fcredil Bologna, diretta concorrente per la permanenza nella categoria. Grazie all’ultimo successo sul campo di Melendugno, le emiliane si sono issate in quarta posizione con 25 punti; l’Hermaea insegue con 3 lunghezze in meno, in sesta posizione, a meno 1 dall’ultima piazza salvezza occupata proprio dalle salentine. Un successo sarebbe dunque oro per il sestetto di coach Dino Guadalupi, parso in evidente crescita nelle ultime settimane.

    L’Hermaea dovrà guardarsi da un collettivo esperto, nel quale figurano due vecchie conoscenze: l’opposto Emanuela Fiore (a Olbia per due stagioni, tra il 2018 e il 2020) e la schiacciatrice Silvia Lotti, vista in Sardegna nel 2016-17.

    Coach Dino Guadalupi: “Al di là degli ultimi risultati positivi, che sicuramente contribuiscono a portarci alla gara con fiducia e consapevolezza, il nostro progresso è evidente nell’ultimo mese e mezzo. Sia sul piano tecnico, che fisico e mentale. È evidente anche dalla qualità che esprimiamo in allenamento. La squadra ha acquisito identità e consapevolezza. Tutte queste gare vanno affrontate con lo stesso piglio, sapendo che i valori sono molto equilibrati. Sarà importante imporre ritmo e identità di gioco, poi è il campo a premiare chi riesce a farlo con maggiore continuità“.

    “Bologna – continua il coach di Olbia – è una squadra che nell’ultimo periodo ha ottenuto diversi risultati positivi, che cercherà di fare vincere a tutti i costi. Per noi conquistare punti significherebbe tanto in termini di classifica. Ci aspettiamo una squadra esperta, con veterane come Fiore e Lotti che non saranno propense a fare regali. Hanno inoltre buoni fondamentali di seconda linea, dunque da parte nostra sarà importante coniugare bene il lavoro di battuta e di muro difesa, soprattutto sulla prima palla, per cercare di contrastare le loro armi migliori“.

    Fischio d’inizio domenica 3 marzo alle 17 al PalaMarani di Budrio (BO). Arbitreranno Paolo Scotti e Antonio Licchelli. La gara sarà visibile in diretta streaming (previa iscrizione gratuita) su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata: operata al ginocchio la centrale Federica Busolini

    La centrale della CBF Balducci HR Macerata, Federica Busolini, si è sottoposta nella giornata di oggi a intervento di ricostruzione chirurgica del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, in seguito all’infortunio riportato in allenamento nel corso del mese di gennaio. L’operazione è stata effettuata presso Villa Maria, a Rimini, dal dottor Alberto Busilacchi.

    Lo staff sanitario del Club arancionero, sotto la supervisione del medico sociale Francesco Maracci, ha già predisposto per i prossimi mesi il piano di trattamento riabilitativo finalizzato a recuperare quanto prima l’atleta per il pieno rientro in attività.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina, Dalila Modestino predica calma: “Ancora nulla di definito in chiave playoff”

    Si è concluso con una sconfitta al tie-break e il terzo posto in classifica, il girone di andata in Pool Promozione di Akademia Città Di Messina.

    Il “PalaManera” di Mondovì si è rivelato, come anticipato da coach Bonafede in occasione della conferenza stampa post-gara contro Macerata, un campo complicato sia per il calore del pubblico locale che per il valore dell’avversario. Le monregalesi, pur occupando l’ultima posizione in graduatoria, hanno mostrato per lunghi tratti dell’incontro che avrebbero meritato quantomeno di poter lottare con le altre formazioni impegnate nella conquista di un posizionamento playoff.

    I dieci punti di distacco dalla quinta posizione, l’ultima utile per accedere alla fase successiva, con soli quindici punti a disposizione, di fatto escludono sia Mondovì che Montecchio, nella stessa situazione di classifica, dalla contesa. 

    Nel primo set di Mondovì, la formazione messinese è rimasta agganciata alle padrone di casa senza mai, eccezion fatta per la prima parte del parziale, riuscire ad impattare, cedendo nel finale; l’ultimo pallone a terra lo ha messo Battista (20-18), poi solo Mondovì con 4 attacchi vincenti, 1 muro e 4 errori (3 al servizio e un muro); complessivamante, 7 i punti per Payne, 4 quelli di Modestino.

    Nel secondo parziale, le ospiti costruiscono e mantengono sempre un minimo margine di sicurezza, per poi staccarsi gradualmente e chiudere con ampia forbice (7 punti per Payne, 6 per Battista). Nel terzo set, maggiore equilibrio in campo, ma con le messinesi sempre avanti nel punteggio e aggressive al punto giusto da controllare il finale grazie ad un atteggiamento convinto e scelte lucide (9 punti per Payne, 5 Battista, 4 Rossetto).

    Nel quarto set si rivede Mondovì più reattiva e capace di capitalizzare al meglio le principali bocche di fuoco: Decortes e Lux con 18 punti in due (10 la prima, 8 la seconda), vero ago della bilancia del parziale. Sotto di quattro lunghezze a metà set, brave le messinesi a rimontare sino al ventidue pari, arrivare ai vantaggi ma senza riuscire poi a trovare la soluzione vincente nel momento più importante, fallendo tre volte la palla del match (6 punti Payne, 5 Rossetto, 4 Battista).

    Nel set decisivo, ancora tanto equilibrio ma soprattutto ancora nel segno di Decortes e Lux che insieme fanno registrare a referto 8 dei 15 punti totali; sul fronte Messina, solo un punto in più di squadra della menzionata coppia avversaria e una percentuale in attacco del 5 %. 

    Nel post-gara, le dichiarazioni di Dalila Modestino ai microfoni del Quotidiano online Targatocn.it: “Ci porta tanto rammarico questa sconfitta, soprattutto perchè nel quarto set abbiamo avuto l’opportunità per chiudere il match. In più di un’occasione ci hanno lasciato muro a uno; non ne abbiamo approfittato e poi loro hanno recuperato. Anche in vista del 5° set avremmo dovuto mettere una marcia in più e non è stato così”.

    E’ mancata la zampata vincente, ma rispetto alla trasferta di San Giovanni si è visto un grosso miglioramento: “Si sono viste cose positive ma non quanto ci eravamo prefissate di realizzare. Adesso, servirà ripartire in palestra in vista di un’altra trasferta importante a Montecchio”. La corsa ai playoff continua con Messina pronta a giocarsi tutte le carte a disposizione: “C’è tutto il girone di ritorno e non è ancora definito nulla. Dobbiamo affrontare sfide e squadre di peso”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Veglia torna in campo: “A Brescia anni magici, se c’è bisogno ci sarò sempre”

    Un legame indissolubile quello tra Volley Millenium Brescia e Tiziana Veglia: dopo aver salutato nel 2022 la pallavolo giocata, la centrale piemontese ha risposto presente all’appello di coach Solforati e, indossata la maglia giallonera, è scesa nuovamente in campo domenica sera nella trasferta di Lecco contro la Orocash Picco. Un rientro in rosa in extremis, per far fronte alle difficoltà della squadra.

    “Sono contenta di aver dato una mano, alla Millenium sono stati anni magici -­ racconta­ Veglia sulle colonne di Brescia Oggi – . Per me loro sono una seconda famiglia, è una delle maglie che mi sento cucita addosso, ho sempre detto alla società che ci sarei stata nei momenti di difficoltà. Tornare in campo e indossare il giallonero è stato estremamente naturale anche se non è stato semplice mantenere il ritmo gara senza allenamento” ammette.

    Cagliari, Giaveno, Pesaro e Casalmaggiore sono solo alcune delle maglie indossate da Veglia nella sua carriera. Nel 2017 l’approdo a Brescia, stagione coronata con la conquista della massima serie. Nel 2022 termina la sua carriera nel Cannes e torna a vestire i colori bresciani nella nuova veste di consulente per il marketing.

    Attualmente vive a Montichiari ed è impegnata in un’azienda del settore alberghiero e si occupa della gestione di una villa in Valpolicella, oltre a organizzare eventi e matrimoni.

    “Il mio ritorno non è un acquisto di mercato e non c’è l’intenzione di mettermi in squadra – ­precisa la centrale – . Sono semplicemente a disposizione. È sempre bello riprendere la palla in mano, ma non so se riuscirei a gestire pallavolo e lavoro. Non credo che tornerò a tempo pieno”.

    E sull’andamento della Millenium aggiunge: “Mi dispiace per i pochi risultati. È una squadra che meritava, ma forse non ha saputo esprimere il suo gioco. Forse manca un po’ di sicurezza e consapevolezza”.

    (fonte: Brescia Oggi) LEGGI TUTTO

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    Esperia riapre la partita ma Albese festeggi al tie break

    La CremonaUfficio torna a muovere la classifica salvando la quinta posizione in classifica, grazie al punto conquistato al tie break contro la Tecnoteam Albese Volley Como. Le lariane, avanti di due set trascinate dalle bande Bulaich (25 punti) e Longobardi (24), con l’apporto positivo di Zatkovic (16) e Meli (10), subiscono la grinta e la determinazione cremonesi.

    Le tigri gialloblù con coraggio strappano il terzo set sul 30-28 e vincono al fotofinish il quarto per 25-23, grazie alle prove sontuose di Taborelli (top scorer con 31 punti, 38% in attacco) e Piovesan (25 punti, 40% in attacco e 2 aces). Al quinto set, Albese annulla due match points a Cremona e chiude 14-16 grazie alla lucidità di Cecilia Nicolini, premiata come MVP dell’incontro. Nel prossimo turno Cremona ospiterà Talmassons tra le mura amiche; Albese accoglierà Mondovì.

    Coach Zanelli manda in campo Balconati al palleggio, Taborelli opposto, Piovesan e Rossini in banda, Ferrarini e Munarini centrali, Gamba libero. Risponde coach Chiappafreddo con Nicolini in regia, Zatkovic in diagonale, Bulaich e Longobardi ai lati, Meli e Veneriano al centro, Fiori libero.

    Albese spinge fin dai primi scambi, Meli e Zatkovic portano al 6-9. Cremona ricuce con pazienza, poi Longobardi concretizza un altro break per il 10-14 del timeout Zanelli. Le tigri ricostruiscono parzialmente con Piovesan (15-17), le ospiti insistono con Bulaich sul 17-20 e poi con un’ispirata Longobardi, abile a scardinare il muro avversario per il 19-23. Zatkovic e Meli firmano il 20-25 finale. Alla ripresa del gioco, Cremona mantiene il set in equilibrio fino al 10-10 (mani out di Piovesan) e sul 13-13 grazie all’errore in fast di Meli. Sale poi in cattedra Daniela Bulaich che mette la freccia sul 14-17 ed insiste sul 15-18. Le tigri sparano le ultime cartucce con la solita Anna Piovesan per il 18-21, ma sono ancora Zatkovic e Meli a chiudere il periodo sul 19-25 Tecnoteam.

    Le tigri gialloblù, con le spalle al muro, ritrovano il giusto spirito nel terzo set. Positivo l’ingresso di Chiara Landucci, a segno con la tesa del 9-5 e la due dell’11-6. Taborelli inizia a scaldare seriamente il braccio (15-11), per poi realizzare il 20-17 ed il 22-20 in diagonale: l’opposto metterà a referto 11 punti nel set. Piovesan procura un set point alle sue sul 24-23, Albese con determinazione annulla cinque palle set ma deve arrendersi all’errore in attacco di Denise Meli: 30-28 e gara riaperta.

    La CremonaUfficio procede nel proprio intento ma Albese non vuole perdere la chance di portare via tre punti netti. Il primo allungo è cremonese, con Zorzetto a dar respiro a Rossini e un ace di Taborelli, 10-5. Il primo tempo di Munarini vale il 15-12, Taborelli e Landucci portano il parziale sul 20-15. Albese resta a contatto con uno dei tanti mani out di Longobardi (22-21), ma è Anna Piovesan a procurare tre set points alle compagne ed a chiudere in diagonale sul 25-23.

    L’incontro giunge dunque all’epilogo del tie break. Le squadre si dimostrano attente ai dettagli e non concedono allunghi. Il cambio campo arriva sull’ace di Zatkovic, 7-8. Zorzetto e Taborelli mantengono il punteggio in parità, poi Anna Piovesan (25 punti a referto a fine gara) firma due punti per il 14-12 CremonaUfficio. Le lariane annullano i due match points cremonesi, poi la parallela di Longobardi ed un’invasione a rete condannano l’Esperia e fanno gioire Albese, che riduce così il gap sul quinto posto in classifica.

    Aurora Zorzetto, schiacciatrice CremonaUfficio. “È stata una partita lunga, lo testimoniano anche i punteggi dei set, in cui si sono scontrate due squadre di livello e fino all’ultimo abbiamo avuto modo di giocarcela. Secondo me sono loro sono state più efficaci nei momenti decisivi, forse anche per la loro maggiore esperienza. Sono felice di aver giocato con continuità oggi, noi cerchiamo di farci trovare pronte, sia per dare respiro alle compagne sia per trovare nuove soluzioni. Ogni giorno in allenamento abbiamo modo di migliorarci, apprendendo dalle più grandi. Sono contenta di aver dato il mio contributo alla squadra”.

    Cecilia Nicolini, palleggiatrice Tecnoteam. “È stata una partita intensissima, dura, molto complessa. Loro ci hanno messo sotto pressione dall’inizio alla fine. Rammarico per il terzo set: siamo arrivati ai vantaggi, potevamo chiuderlo. Cremona non ha mollato e ci ha portato al tie-break e poi si è deciso su episodi. Vincere così fa piacere, contenta anche del premio Mvp che voglio dividere con tutta la squadra: brave le compagne fino all’ultimo pallone”.

    Marika Longobardi, schiacciatrice Teconeteam: “È stata una partita molto intensa, ce l’aspettavamo, perché conoscevamo sia le qualità avversarie ma anche le nostre. Nei primi due set siamo partite abbastanza cariche poi è subentrata un po’ di stanchezza per noi, Cremona ha incrementato il proprio gioco giungendo al quinto set, che è stato molto tirato, visto anche il finale sul 14-16, per fortuna è andata bene. Siamo ancora in corsa per i playoff, quindi non possiamo sbagliare. Sarà fondamentale fare punti in ogni partita quindi ce la metteremo tutta perché vogliamo arrivare ai playoff”.

    CREMONAUFFICIO ESPERIA CREMONA – TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 2-3 (20-25, 19-25, 30-28, 25-23 14-16)CREMONAUFFICIO ESPERIA CREMONA: Balconati, Piovesan 25, Munarini 8, Taborelli 31, Rossini 4, Ferrarini 5, Gamba (L), Landucci 6, Zorzetto 6, Coveccia. Non entrate: Felappi, Turlà, Scialanca (L). All. Zanelli.TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Longobardi 24, Meli 10, Nicolini 1, Bulaich Simian 25, Veneriano 5, Zatkovic 16, Fiori (L), Patasce 1, Bernasconi. Non entrate: Radice, Zanotto, Brandi. All. Chiappafreddo. ARBITRI: Manzoni, Fontini. NOTE – Durata Tot: 125′. MVP: Nicolini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sconfitta pesante in chiave salvezza di Soverato contro Costa Volpino

    Sconfitta netta del Volley Soverato contro Costa Volpino in trasferta. Era una gara molto importante per la squadra di Guidetti che adesso rimane a quota 19 punti, superata da Olbia. Ci si aspettava certamente di più da questa sfida che le padrone di casa hanno giocato con la giusta cattiveria, meritando i tre punti. Sestetti – Coach Cominetti schiera Green al palleggio, incrociata a Ebatombo, Lancini e Vicet Campos in posto 4, Mazzoleni e Agbortabi centrali, con Gay libero. Calabresi  dunque  schierano Romanin in regia e Montero Alcantara, al centro Guzin e Barbazeni, schiacciatrici sono capitan Buffo e Frangipane con Vittorio libero.

    Cronaca – Dopo un avvio equilibrato, sono le locali a spingere e ingranare al meglio. La squadra lombarda si porta sul più quattro, 18-14, con Soversato che cerca di rientrare in questo primo set. Non riesce la rimonta alle ospiti e le ragazze di Cominetti chiudono 25-17.

    Andamento identico anche nel secondo arziale dove ci si attende la risposta di Soverato ma sono ancora le locali ad essere più determinate in campo. Costa Volpino guadagna un buon margine vantaggio che le calabresi cercano di recuperare, cadendo proprio nelle fasi finali. Dopo avere recuperato fino a meno uno, Soverato cede il set 25-23.

    Parte male Soverato nel terzo set dove coach Guidetti é costretto al time out sul 10-6 per le bergamasche. Nuovo time out calabrese sul 15-8 con Costa Volpino che riesce ad amministrare  bene il vantaggio e chiudere il set 25-17.

    Pallavolo C.B.L. Costa Volpino – Volley Soverato 3-0 (25-17, 25-23, 25-17)Pallavolo C.B.L. Costa Volpino: Ebatombo 21, Vicet Campos 12, Mazzoleni 8, Dell’orto, Lancini, Agbortabi 3, Gay (L), Ghezzi 11, Agazzi, Pacchiotti (L). Non entrate: Boshnakova, Rossi, Green. All. Cominetti.Volley Soverato: Frangipane 10, Barbazeni 10, Montero Alcantara 6, Buffo 8, Guzin 3, Romanin 2, Vittorio (L), Orlandi, Zuliani. Non entrate: Malinov, Coccoli, Tolotti. All. Guidetti.Arbitri: Licchelli, Proietti.Note – Durata set: 27′, 30′, 23′; Tot: 80′. MVP: Ghezzi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì recupera due set a Messina e poi passa al tie break

    Arriva una sconfitta al tie-break per Akademia Città Di Messina. Nell’ultimo turno di andata della Pool Promozione, le ragazze di coach Bonafede si fermano nel set decisivo, sconfitte dall’Lpm Bam Mondovì sul taraflex del “PalaManera”.

    Le messinesi costrette ad inseguire, dopo aver ceduto il primo set alle avversarie, ma capaci brillantemente di vincere secondo e terzo, controllando bene le varie fasi dell’incontro e dimostrando di meritare l’attuale posizione in classifica. Nel quarto set, la reazione delle padrone di casa produce uno sviluppo di parziale giocato punto a punto e deciso ai vantaggi dalla maggiore lucidità delle “pumine” di Mondovì. Il tie-break è quasi una naturale prosecuzione di quanto visto nel precedente parziale, deciso ancora da particolari favorevoli alla formazione piemontese.

    Nello starting six, per le padrone di casa di Mondovì, coach Basso si affida in regia ad Allasia, suo opposto Decortes, centrali Farina e Riparbelli, posto 4 Lux e Grigolo, libero Tellone; per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Joly e Battista, libero Maggipinto. Partenza in P3 per Mondovì, in P1 per Messina.

    Nel primo set, break delle padrone di casa, dopo l’attacco vincente di Decortes e l’errore di Modestino (5-3). Recupera Messina e si porta avanti sull’ace proprio della centrale di Messina e l’errore di Grigoli (8-10). Payne piazza due punti in successione, in attacco e a muro (9-12). Riparbelli replica a Messina, pescando il jolly dai nove metri, mentre un muro di Martinelli consente di mantenere il doppio vantaggio delle ospiti (11-13). Allasia coglie un fortunoso bordo superiore della rete al servizio, Decortes affonda il colpo da posto 2 (16-14). Messina rimane a ridosso, ma Mondovì trova il +3 su un’invasione a rete delle avversarie (20-17); coach Bonafede chiama il time-out. Al rientro, Battista colpisce in parallela e profondo da posto 2 (20-18). Un appoggio di Lux in lungo linea e Decortes, questa volta da posto 4, tengono avanti con margine di sicurezza Mondovì (23-20) e coach Bonafede chiama il secondo time-out. Un muro dell’americana Lux permette alla formazione di casa di conquistare quattro palle set (24-20); la prima la fallisce proprio la Lux al servizio, la seconda Decortes; nell’occasione coach Basso ferma il gioco. La schiacciatrice americana si fa perdonare qualche istante dopo, chiudendo il parziale (25-22). Migliori realizzatrici Decortes e Payne con 7 punti; 5 gli errori di Mondovì, 6 quelli di Messina.

    Nel secondo set, sestetti confermati per i due coach. Avvio in equilibrio turbato da Messina grazie ad una  Battista in crescita (4-6); coach Basso chiama time-out. Mondovì resta in scia con Lux e Grigolo (6-7), ancora Battista e poi Payne prendono per mano la squadra e staccano le ragazze di casa (8-14); coach Basso ferma nuovamente il gioco. Reazione Mondovì, ma Joly trova un touch-out che consente di bloccare un potenziale pericoloso ritorno avversario (10-15). Farina ferma a muro Battista e, a seguire, mette a segno un ace che vale il +3 (13-16). Coach Bonafede toglie Joly e mette dentro Rossetto. Galletti ferma a muro Riparbelli con Battista che d’astuzia si prende un touch-out (13-19). Coach Basso cambia la diagonale opposto-palleggiatrice, mettendo dentro Manig e Marengo. Battista e Payne continuano a far male (14-23); Lux cerca di tenere a galla la squadra, ma sono ancora Payne, in attacco, e Battista, al servizio, a lasciare il segno e a chiudere il secondo parziale (15-25). Migliore realizzatrice Payne con 14 punti; 9 gli errori di Mondovì, 12 quelli di Messina. 

    Nel terzo set, tutto invariato per coach Basso, mentre coach Bonafede conferma Rossetto al posto di Joly. Subito avanti Messina con Payne, protagonista assoluta dell’avvio di parziale, con cinque punti sui sei realizzati dalle messinesi. Su un attacco vincente di Rossetto ed un muro di Modestino, allungano le ospiti (5-9). Coach Bonafede cambia al centro: dentro Mearini per Martinelli. Si salva Messina in un paio di occasioni con difese al limite, Mondovì accorcia grazie a Riparbelli (2) e Grigolo (10-12). Botta e risposta tra Lux e Payne (11-13), Battista trasforma in oro una palla slash, piazzando un successivo ace (11-15) che vale il +4 ospite; coach Basso ferma il gioco. Rossetto arriva puntuale sull’ennesima palla slash, Payne colpisce in diagonale stretta (12-17). Farina e Decortes tentano la risalita; cambio palla decisivo su difesa di Battista e contrattacco vincente di Rossetto (14-18). Coach Basso mette dentro Lapini per Farina, Decortes mura Rossetto e il tecnico ospite chiama time-out (16-18). Rientra Farina, mentre Lux sbaglia in attacco e Modestino cala un muro fondamentale nell’economia del parziale (16-20). Decortes sfodera uno dei suoi colpi migliori da posto 2, mentre viene sanzionato un fallo di posizione di Messina. Battista prima passa con diagonale potente, poi cerca e trova un touch-out. Decortes si ferma su un muro di Mearini e Messina può giocarsi quattro palle set (20-24). Il mani out d’abilità di Payne permette a Messina di conquistare anche il terzo parziale (20-25). Migliore realizzatrice Payne con 23 punti; 15 gli errori di Mondovì, 16 per Messina.

    Nel quarto set, coach Basso lascia in campo il sestetto dei parziali precedenti; coach Bonafede Mearini e Rossetto. I primi punti per Messina sono ancora di un’inarrestabile Payne (2-2); Decortes in attacco e un doppio ace di Lux portano Mondovì sul +3 (6-3); coach Bonafede ricorre alla prima interruzione del parziale. Al rientro, Grigolo trova nelle mani del muro la sponda giusta per mettere a terra il pallone. La reazione di Messina passa da un muro di Rossetto che evita di far scappare le padrone di casa (7-4). Riparbelli ferma una pipe di Payne e segna il primo massimo vantaggio Mondovì nel set (9-4). Ancora Grigolo allunga con un appoggio in parallela (10-4); Bonafede chiama time-out. Modestino è efficace dai nove metri, Riparbelli risponde dal centro (11-6). Mearini è attenta su una palla slash, Battista ferma la fast di Riparbelli e Messina si porta a -1 (11-10). Mondovì tiene il servizio su un long rally deciso da Decortes con un touch-out (14-10). Mearini in primo tempo replica ad un diagonale stretto di Lux (15-12). La squadra piemontese difende in successione sulle offensive messinesi; la decide Payne sull’ennesima palla slash (15-14). Lux mura Payne, la difesa di casa contiene la reazione di Messina, ma Rossetto passa due volte (18-16). Splendido long rally nell’azione successiva con le rispettive difese sugli scudi; la decide con un attacco profondo su zona 1 la Rossetto (18-17). Allasia si affida alla Top Spiker del campionato di A2 e l’opposto bergamasco non fallisce (20-18). Galletti sceglie, invece, Battista per recuperare lo svantaggio e la posto 4 riporta Messina a -1 (21-20); coach Basso ferma il gioco. Battista ci prova due volte e riesce a trovare la parità su un muro di contenimento poco efficace avversario (22-22). Torna dentro Martinelli su Mearini. Coach Basso chiede alla propria palleggiatrice di insistere su Decortes che però spara out (23-24). Lux trova le mani out del muro e si va ai vantaggi (24-24). Le due americane in campo prolungano la gara (25-25). Si prosegue fino alla chiusura di Decortes, a muro sulla pipe di Payne, e all’errore in attacco di quest’ultima (28-26). Migliore realizzatrice Payne con 29 punti; 18 errori per Mondovì, 23 per Messina.

    Nel set decisivo, coach Basso conferma il sestetto base, mentre Bonafede lascia ancora Rossetto e rimette dentro Martinelli. La prima parte sembra una prosecuzione del precedente parziale, fino al cambio campo con Mondovì avanti grazie ad un attacco su zona 6 di Decortes (8-7). Battista spedisce out la palla del pari e coach Bonafede chiama time-out (9-7). Modestino rimette in cammino le ospiti e sull’errore di Decortes è nuovamente parità (9-9). Sul vantaggio di Grigolo (10-9), Messina rimette dentro Mearini su Martinelli. L’opposto di casa piazza in diagonale stretto e trova il +2 (11-9); nuovo time-out Messina. Si rivede Payne da posto 4 e 2 con parità ristabilita (12-12). Basso ferma il gioco. Finale deciso nei dettagli: Payne conquista la parità (12-12) con due palloni vincenti in rapida sequenza, poi fallisce quello del possibile vantaggio, mandando avanti Mondovì. Lux mura l’offensiva avversaria, Rossetto risponde nel medesimo fondamentale ma è Decortes a chiudere l’incontro in attacco (15-13). Migliore realizzatrice Payne con 31 punti, MVP la connazionale Lux. La Top Spiker della serie A2, la Decortes, si ferma a 28. 22 errori per Mondovì, 27 per Messina.

    Fabio Bonafede: “Innanzitutto, credo che la gente si sia divertita perché questo pomeriggio si è giocata una bella pallavolo da entrambe le parti; gara molto combattuta, punto a punto. A noi manca un po’ di esperienza nel chiudere i punti vincenti, quando la situazione si fa calda. In casa, il nostro pubblico ci aiuta di più, mentre fuori casa può capitare vada così come oggi. La squadra ha comunque giocato e sotto l’aspetto della prestazione non posso davvero dire nulla. E’ mancata qualche individualità, però abbiamo giocato contro una bella squadra che merita di più della classifica attuale. Ci portiamo a casa questo punto senza recriminazioni e che ci teniamo stretto”.

    Lpm Bam Mondovì – Akademia Città di Messina: 3-2 (25-22, 15-25, 20-25, 28-26, 15-13)Lpm Bam Mondovì: Allasia 1, Lux 21, Marengo 0, Coulibaly 0, Lapini 0, Farina 11, Pizzolato ne, Grigolo 9, Riparbelli 11, Tellone (L) 0, Decortes 28, Manig 0. All. Basso, Ass. GrassoAkademia Città di Messina: Battista 20, Martinelli 3, Catania ne, Ciancio ne, Modestino 12, Felappi (L) ne, Mearini 3, Payne 31, Joly 3, Rossetto 11, Maggipinto (L) 0, Galletti 1, Michelini ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.Arbitri: Denise Galletti e Antonio TestaDurata set: 25’, 22’, 27’, 33’, 16’MVP: Lux (Lpm Bam Mondovì)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Offanengo passeggia su una Pescara ridotta ai minimi termini

    Pronostico rispettato per la Trasporti Pietro Bressan Offanengo, che nella quarta giornata d’andata di pool salvezza non lascia scampo alla Sirdeco Pescara, superata 3-0 al PalaCoim.Le abruzzesi erano salite in terra cremasca con un solo punto all’attivo nella stagione oltre a essere ridotte ai minimi termini (sette elementi); dal canto suo, la squadra di coach Giorgio Bolzoni ha saputo mantenere alta la concentrazione e imporsi senza problemi, trovando anche il modo di dar spazio a diverse interpreti nell’arco della partita. Miglior giocatrice dell’incontro, la centrale Sara Tajè, premiata dallo sponsor Marcello Allocchio.In classifica, Offanengo sale a quota 33 punti, con l’inalterato margine di 11 punti in chiave salvezza, e si appresta alla sfida di domenica prossima a Montichiari contro la Valsabbina Millenium Brescia tra le due formazioni più tranquille della pool salvezza.

    1° Set – Le neroverdi partono subito bene con Tajè e Martinelli, mentre Pescara va a segno solo con Bassi (6-2). Le abruzzesi accorciano (6-4) ma poi tornano sotto con due errori (11-6). Time out Bosica, ma la Trasporti Bressan vola sul 16-8. Altra sosta ospite, con la squadra di Bolzoni che taglia il traguardo intermedio dei venti con le battute di Trevisan (20-11). Nel finale, copertina per Tajè (muro e fast) verso il 25-14 a firma di Modesti.2° Set – L’avvio di secondo set è più equilibrato (7-6), poi una serie di errori di Pescara scavano il solco (12-7). Bosica ferma il gioco, ma il turno in battuta di Modesti è sanguinoso per la Sirdeco (13-7), poi Trevisan e Bridi fanno scappare Offanengo sul 18-11. Sosta ospite, con Offanengo che scappa con l’ace di Trevisan (21-11) e si invola verso il 25-14 che vale il 2-0.3° Set – Nel terzo set, D’Este al centro e Compagnin in palleggio in sestetto, con Martinelli a firmare il 4-2. La Trasporti Pietro Bressan scava il solco con le battute della giovane regista veneta che portano Offanengo sul 13-5. La copertina poi passa alla schiacciatrice Victoria Sassolini, anche lei protagonista in battuta (17-6) con il match che si avvia alla conclusione: 25-15 e 3-0.

    Fabio Collina (vice allenatore Trasporti Pietro Bressan Offanengo): “La nota positiva di questa vittoria è che le ragazze che sono entrate dalla panchina e che solitamente hanno meno spazio hanno fatto bene, è stato bello che abbiano colto l’occasione che è stata concessa loro. Sono arrivati tre punti preziosi che erano utili per avvicinarsi all’obiettivo salvezza. Fa piacere che il pubblico continui a sostenerci, con uno zoccolo duro di tifo che non manca mai sulle tribune del PalaCoim”.Martina Casarotti (palleggiatrice Sirdeco Pescara): “Purtroppo siamo in una situazione di difficoltà, anche se oggi potevamo essere più ordinate e commettere qualche ingenuità in meno. Dobbiamo metterci del nostro e lavorare tanto in palestra; anche se il verdetto ci condanna, dobbiamo restare unite e guardare avanti. Tornare a Offanengo è stato bellissimo, rivedendo tante persone e con l’emozione di un tifo e di un campo così: mi mancava e mi sono sentita a casa”.

    Trasporti Bressan Offanengo – Sirdeco Volley Pescara 3-0 (25-14, 25-14, 25-15)Trasporti Bressan Offanengo: Abila De Paula 7, Modesti 3, Martinelli 12, Trevisan 8, Taje’ 9, Bridi 2, Pelloni (L), Compagnin 3, Sassolini 3, Parise 2, D’este 2, Tommasini. Non entrate: Buonaiuto (L), Sironi. All. Bolzoni.Sirdeco Volley Pescara: Falcone 4, Stellati 5, Bassi 10, El Mahi 1, Martinez Volskis, Casarotti 1, De Fabritiis 1. All. Pupi.Arbitri: Magnino, Faia.Note – Durata set: 22′, 22′, 22′; Tot: 66′. MVP: Taje’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO