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    Casalmaggiore rinuncia anche alla A2? Lo sconcerto dei tifosi

    C’è sconcerto e amarezza nell’ambiente della Trasportipesanti Casalmaggiore dopo che si è sparsa la voce della cessione del titolo di Serie A1 alla Honda Olivero S.Bernardo Cuneo. Le ultime notizie sono ancora più preoccupanti per i tifosi casalaschi: nella trattativa non sarebbe neppure entrato il titolo di A2 di Cuneo, che a questo punto resterebbe a disposizione della miglior offerente (si parla di una CBL Costa Volpino molto interessata), mentre Casalmaggiore ripartirebbe dalla Serie B1, se non addirittura da più in basso.

    Il passaggio di consegne potrebbe comportare un cambio di casacca anche per le giocatrici che Casalmaggiore aveva già ingaggiato per la prossima stagione: secondo La Provincia, la schiacciatrice Martina Bracchi avrebbe accettato l’offerta di Cuneo, che ora starebbero valutando anche il libero Sara Panetoni e la centrale Tessa Polder, in arrivo rispettivamente da Vallefoglia e Pinerolo. Incerto invece il destino della statunitense Breana Edwards, che aveva un altro anno di contratto con la VBC, e soprattutto del coach Lorenzo Pintus, protagonista del grande girone di ritorno di Casalmaggiore e, a parole, già confermato dal presidente Massimo Boselli Botturi.

    Dopo essere intervenuta per confermare l’esistenza della trattativa, la società non ha più rilasciato altre dichiarazioni, mentre fra i tifosi prevale l’incredulità: “Non ci aspettavamo che la situazione potesse portare a questo punto – dice Massimo Villa dei Passione Rosa Supporters – l’unica cosa che possiamo fare e che ci sentiamo di dire è sperare che la società possa tentare fino all’ultimo di trovare risorse per poter cedere il titolo“. Stesse sensazioni anche per Alberto Zontini e Mauro Vigna degli Irriducibili Rosa: “La notizia ci è piombata addosso come un fulmine a ciel sereno. Prevalgono incredulità e amarezza, specie perché questa notizia arriva all’indomani delle dichiarazioni rassicuranti rese dalla società e di una stagione conclusa in crescendo, che aveva riportato entusiasmo al PalaRadi proiettando tutti ottimisticamente alla prossima stagione“.

    (fonte: La Provincia) LEGGI TUTTO

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    Sylla vuole tornare a volare alto, con Milano e la Nazionale: “Vincere crea dipendenza”

    Myriam Sylla, come si fa a non amarla? Capitano della nazionale, idolo di centinaia di migliaia di ragazzine, trascinatrice come ce ne sono poche nello sport, non solo nel volley.

    Una voce e una disinvoltura davanti alle telecamere che un giorno potrebbero farne un meraviglioso personaggio tv, magari proprio della tv dei ragazzi, ma questo solo quando deciderà di appendere le ginocchiere al chiodo, e ancora ce ne vuole. Per sua e nostra fortuna.

    Il presente e il futuro prossimo le hanno già messo davanti sfide che Sylla non vede l’ora di giocare e vincere. Con la sua Milano, tra Champions (finale già conquistata) e corsa scudetto, e la Nazionale.

    Foto CEV

    “Le emozioni della vittoria generano dipendenza, e ora sono un po’ in crisi di astinenza” racconta la schiacciatrice sulle colonne de Il Corriere della Sera intervistata dal collega Pierfrancesco Catucci. “Amo vincere e amo le sfide. È per questo che ho lasciato Conegliano per Milano. Alla Vero Volley volevo contribuire a costruire qualcosa di grande, stiamo lavorando per questo e stiamo rispettando le aspettative”.

    “Perché ancora non abbiamo battuto l’Imoco in una finale? Loro hanno mentalità e meccanismi rodati a prescindere dalle giocatrici. Sembra abbiano sempre una soluzione a tutto e ti lasciano una cicatrice ogni volta che ti battono. Ma in finale di Champions sarà diverso: arrivarci ci ha dato la consapevolezza che abbiamo i mezzi per essere come loro”.

    foto Cev

    Detto del club, Sylla sarà attesa anche da un’estate decisamente intensa in maglia azzurra. In panchina troverà un nuovo ct, Julio Velasco, e sul campo ci sarà una qualificazione olimpica ancora da conquistare e poi, incrociando le dita, il grande sogno da coronare: una medaglia ai Giochi di Parigi, magari quella più pesante.

    “Sì, saranno mesi intensi – ammette –. Il fatto di non essere ancora qualificate alle Olimpiadi ci mette un po’ di pressione, ma sono fiduciosa. Velasco? Vorrei tanto avere il suo palmares. Sono estremamente curiosa, non ho mai lavorato con lui, ma è Velasco… (sorride). Sappiamo che sarà un percorso in salita, ma sappiamo anche ciò che vogliamo e lotteremo per ottenerlo. Non sarà facile nemmeno per lui, ma da parte nostra c’è tutta la disponibilità del mondo e la voglia di arrivarci. Sappiamo ciò che abbiamo vissuto – conclude –, da dove partiamo e dove vogliamo andare”. LEGGI TUTTO

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    Chieri si ferma sul più bello, Novara vola in semifinale

    È l’Igor Gorgonzola Novara la quarta semifinalista dei Play Off Scudetto di Serie A1 Tigotà. Nella decisiva Gara 3 contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la squadra di Lorenzo Bernardi si impone per 3-1 davanti al suo pubblico, ma non mancano certo i rimpianti per la formazione ospite, che nel terzo set era arrivata a condurre anche di 5 punti (14-19) prima di arrendersi all’imperiosa rimonta delle padrone di casa, mentre nel quarto era a sua volta risalita dal 16-11 al 19-19, cedendo poi in volata. Chieri deve dunque rinviare l’appuntamento con la prima semifinale della sua storia, mentre le novaresi affronteranno la Prosecco DOC Imoco Conegliano a partire da domenica.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (22-25, 25-21, 25-22, 25-23) serie 2-1Igor Gorgonzola Novara: Danesi 11, Bosio 2, Szakmary 15, Bonifacio 7, Markova 25, Bosetti 14, Fersino (L), De Nardi, Bartolucci, Akimova, Chirichella. Non entrate: Buijs, Kapralova, Guidi (L). All. Bernardi. Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Kingdon Rishel 4, Gray 5, Grobelna 19, Skinner 17, Zakchaiou 13, Malinov 3, Spirito (L), Omoruyi 8, Weitzel 4, Morello, Rolando. Non entrate: Anthouli, Jatzko, Kone (L). All. Bregoli.Arbitri: Piana, Cerra. Note: Spettatori: 2560, Durata set: 28′, 29′, 29′, 35′; Tot: 121′. 

    SEMIFINALIGara 1Savino Del Bene Scandicci-Allianz Vero Volley Milano sab 6/4 ore 20.30Prosecco DOC Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara dom 7/4 ore 20.30

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Cuneo tenta l’assalto al titolo di Casalmaggiore?

    Dopo la retrocessione maturata sul campo, Cuneo Granda Volley non si rassegna e, come annunciato nei giorni scorsi, sarebbe disposta ad acquistare un titolo di Serie A1.

    Volontà che, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, si sarebbe concretizzata nelle ultime ore: la società avrebbe infatti avanzato alla VBC Casalmaggiore una proposta irrinunciabile.

    Considerata la battuta d’arresto degli ultimi anni e l’imminente fine del contratto con il main sponsor Trasporti Pesanti a giugno 2024, c’è da credere che il club cremasco possa prendere in seria considerazione la proposta e ripartire dalla Serie A2.

    (fonte: La Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Anna Danesi: “Sarà ancora più dura di sabato, serve pazienza”

    La serie dei quarti di finale Play Off tra la Igor Gorgonzola Novara e la Reale Mutua Fenera Chieri si deciderà nel terzo e ultimo atto, in programma mercoledì 3 aprile al Pala Igor e trasmesso per l’occasione sia da Sky Sport Max sia da RaiPlay. In palio c’è un posto nella semifinale scudetto con Conegliano, che ha superato 2-0 Roma, mentre dall’altra parte del tabellone è già delineata la sfida tra Scandicci e Milano.

    Per le azzurre rimane il dubbio legato alle condizioni di Anne Buijs, schierata da secondo libero a Torino e di fatto indisponibile per un problema alla caviglia infortunata a fine ottobre.

    “Il sentimento che prevale in questo momento – spiega la centrale Anna Danesi – è la voglia di fare una bella partita in casa e riscattare la sconfitta subita in Gara 1. Con Chieri oramai ci si conosce tanto, sappiamo che loro sono una squadra molto ben organizzata e che ha dimostrato spesso e volentieri di poterci mettere in difficoltà“.

    “Mi aspetto una partita bella e combattuta – continua l’azzurra – ancor più dura e complicata di quanto lo sia stata sabato, e alla fine a prevalere sarà chi avrà più voglia di mettere la palla a terra e vincere. Da parte nostra dobbiamo mantenere la giusta pazienza, tenere sempre presente che in campo ci sono anche gli altri e reagire nel modo migliore a ogni eventuale momento di difficoltà“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Letizia Camera, dopo 15 anni, appende le ginocchiere al chiodo dopo

    Letizia Camera ha deciso: quella appena finita è stata la sua ultima stagione giocata a livello professionistico. Ad annunciarlo la stessa regista al termine di gara 2 dei quarti che la sua Pinerolo ha perso in quattro set contro Milano.

    La regista piemontese è arrivata alla corte della Union Volley Pinerolo nell’estate scorsa dalla Vero Volley Milano dopo un anno sfortunato in cui si era rotta il crociato. Camera ha alle spalle 15 anni di esperienza nelle principali squadre italiane, tra cui l’allora Asystel, Imoco, Busto, Novara, Scandicci, Casalmaggiore, Vero Volley, e una breve parentesi di due stagioni nella Ligue A francese.

    “E un amore finito, ma che si può riaccendere magari a livelli più bassi, lascio la porta aperta”: così si è congedata in conferenza stampa la palleggiatrice classe 92 nata ad Acqui Terme.

    Nella sua bacheca ci sono 2 Coppa Italia di A1, 1 Supercoppa Italiana, 1 Champions League, 1 Challenge Cup, 1 Coppa Francia, 1 Supercoppa di Francia.

    Con la maglia della nazionale invece Camera ha vinto 1 europeo juniores e 1 Mondiale Juniores. Nel 2011 conta anche qualche convocazione con la nazionale senior con la quale ha disputato la prima parte del World Grand Prix 2012.

    (Fonte: pagina Facebook Twentyone) LEGGI TUTTO

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    Sofia Valoppi: “Abbiamo vinto la nostra piccola Champions”

    È il tempo degli applausi, dei saluti e delle lacrime per l’Aeroitalia Smi Roma, che esce dai Play Off Scudetto a testa altissima dopo la sconfitta in Gara 2 contro Conegliano e riceve l’abbraccio dei suoi tifosi. Una Sofia Valoppi in preda alla commozione si presenta ai microfoni di RaiSport a fine partita: “È stata una stagione fuori da ogni schema. Ci abbiamo creduto e penso che nel nostro piccolo abbiamo vinto la nostra Champions: essere ottavi, entrare nei quarti di Coppa Italia e dei Play Off è qualcosa di straordinario per una neopromossa. Siamo contentissime, c’è un po’ di commozione perché ce lo siamo meritate e c’è tanto sacrificio dietro“.

    Valoppi sarà una delle giocatrici che lasceranno Roma a fine stagione, nel suo caso per tentare l’avventura in Serie A2: “Il futuro è tutto ancora da scrivere – commenta il libero – spero di tornare qua, ma penso sia anche giusto scoprire il mondo della pallavolo intorno a me. Mi voglio costruire piano piano e voglio tornare in A1 con molta più consapevolezza di me stessa. Sono contenta, perché giocare in questa squadra è un grande onore e sono felice di avercela fatta“.

    Anche per Marta Bechis è il momento di lasciare Roma: “Chiudiamo col sorriso perché è stata una stagione bellissima e intensa, in cui abbiamo raggiunto obiettivi che nessuno si aspettava“. Non è più un segreto per nessuno che la regista si trasferirà negli USA: “Così si dice – commenta con un sorriso – spero che sia una bella esperienza. A Roma lascio veramente il cuore, è stato un bellissimo progetto e l’abbiamo costruito con tutte noi stesse. La squadra è stata meravigliosa e sono stati due anni di crescita individuale per tante atlete. Il nostro segreto? Feeling di squadra, conoscenza tra di noi e voglia di trovare un obiettivo comune che potesse portare a qualcosa di grande“.

    Il direttore generale Roberto Mignemi riassume così il cammino della squadra capitolina: “Abbiamo dimostrato di saper crescere, imparando e migliorando. Il percorso sta andando avanti e l’anno prossimo riusciremo a fare ancora meglio. Stiamo sfatando, e non solo noi, il tabù che nelle grandi città non si possa fare pallavolo; è più un alibi che le società si portano dietro. Lavorando in una certa maniera il pubblico arriva, e poi arriva tutto il resto. I club spesso si dimenticano che la chiave di tutto sono gli spettatori“.

    Roma non nasconde le sue ambizioni per la prossima stagione: “Sapete già che cercheremo di qualificarci per la Challenge (lo aveva annunciato coach Cuccarini in settimana, n.d.r.). Vogliamo portare una coppa qui a Roma e stiamo lavorando per strutturarci ancora meglio. Roma ha fame di pallavolo, ma anche la pallavolo italiana ha bisogno di Roma. Sul mercato ci saranno dei cambiamenti ma credo che la cosa più importante sia la conferma di Cuccarini. Con lui stiamo lavorando per costruire il roster, per fare nomi è ancora troppo presto“.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Marina Lubian: “Brave a tenere il nostro ritmo dall’inizio”

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano infila un’altra perla nella sua collana di vittorie: il 3-0 “pasquale” sul campo di Roma vale l’ennesima qualificazione alle semifinali. MVP della partita Marina Lubian, che commenta così ai microfoni di RaiSport: “Sappiamo che Roma non è mai facile da affrontare, l’hanno dimostrato in regular season e in Gara 1, e che questo palazzetto è molto caldo. Loro difendono tanto, noi siamo state brave a tenere il ritmo partita dall’inizio, a fare il nostro gioco e a non farci prendere dalla foga“.

    Adesso l’Imoco aspetta la sua avversaria, una tra Novara e Chieri: “È complicato fare un pronostico – si schermisce Lubian – sono due squadre di ottimo livello, stanno giocando più o meno alla pari e tutte e due hanno dimostrato grandissime cose“. Poi, incalzata dai telecronisti, la centrale azzurra se la cava con un sorriso: “Sono anche piemontese, non posso sbilanciarmi!“.

    “Abbiamo fatto una buona gara – dice Daniele Santarelli – contro una squadra che non era più una sorpresa, ha giocato un’ottima stagione e non aveva più nulla da perdere. Credo che abbiamo giocato questo quarto di finale con la giusta consapevolezza di essere più forti, ma anche di doverlo dimostrare sul campo. Abbiamo visto cose buone e altre meno; d’altronde non è stato facile per nessuno giocare qui a Roma neanche per noi durante la stagione regolare“.

    “Ora abbiamo ottenuto quello che volevamo – conclude l’allenatore di Conegliano – e dobbiamo pensare alla semifinale, perché se vogliamo arrivare fino alla fine dobbiamo affrontare tutte le partite come abbiamo fatto con questa e rispettare l’avversaria come abbiamo sempre fatto“.

    (fonte: Rai Sport, Imoco Volley) LEGGI TUTTO