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    Cuneo apre la stagione con Scandicci, Pintus: “Tante sensazioni, la principale è la positività”

    Dopo il lungo precampionato la Honda Olivero Cuneo darà il via alla propria stagione contro la Savino Del Bene Volley. La sfida colorerà il Pala Wanny di Firenze nella serata di sabato 5 ottobre: si parte alle 20:30 in diretta su Rai Sport.

    Per le Gatte sarà subito un esordio di massimo livello, considerando come la Savino Del Bene Volley sarà protagonista in questa stagione anche in CEV Champions League. Sarà dunque un match di cartello quello che stapperà la stagione di Honda Olivero Cuneo, che ha lavorato tanto nel precampionato, sia tra le mura amiche che in diversi tornei di primo piano.

    “Le sensazioni sono tante, ma la principale è la positività. Ciò arriva dalla consapevolezza di aver lavorato bene per due mesi, così da presentarci alla prima stagionale nel migliore dei modi. Vogliamo dare il massimo per i nostri tifosi, che hanno mostrato il loro calore dal primo istante. La Savino Del Bene si presenta in casa propria con l’ambizione di poter vincere il titolo e con un oro olimpico in squadra.

    Di conseguenza sarà una gara difficile contro una Savino Del Bene che vorrà toglierci questa positività”. Queste le parole di coach Lorenzo Pintus in vista dell’esordio stagionale di Honda Olivero Cuneo, a cui hanno fatto eco quelle di Noemi Signorile:

    “Sono emozionatissima. Finalmente iniziamo la nuova stagione e sono molto motivata. Speriamo di esprimere un buon gioco. Sappiamo che la Savino Del Bene è una squadra molto forte, però non abbiamo paura. Daremo il massimo e prenderemo tutto il possibile”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torna a grande richiesta il FantaLVF, il fantasy game della Lega Volley Femminile

    Dopo l’enorme successo della stagione di lancio 2023-24, con oltre 30mila squadre iscritte, torna il FantaLVF, il fantasy game ufficiale della Lega Volley Femminile.

    Diverse le novità, a partire da un rinnovato sistema di punteggio, che avrà l’obiettivo di rendere comparabili i fantapunti di ognuno dei cinque ruoli ed esaltare le super prestazioni.

    Da quest’anno sarà inoltre possibile creare dei campionati aperti a tutti, a differenza delle leghe private della prima edizione, ma soprattutto di giocare al nuovissimo “Testa a Testa“, che di giornata in giornata metterà a confronto giocatrici di match differenti: starà all’abilità del fantallenatore predire chi delle due atlete farà un punteggio migliore.

    Importante inoltre l’implementazione della lingua inglese, che darà quindi modo anche agli appassionati all’estero di mettersi alla prova con il volley femminile italiano.

    In palio ricchi premi, dai codici d’accesso a VBTV fino ai biglietti dei match di Serie A Tigotà, palloni e magliette. Il vincitore assoluto a fine stagione avrà invece la possibilità di ottenere due pass VIP con Hospitality per la Supercoppa 2025-26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo una Squadra per il Sorriso: il Vakifbank di Guidetti supera Chieri in finale

    Difficile chiedere di più alla giornata conclusiva della seconda edizione di Una squadra per il sorriso, quadrangolare internazionale andato in scena al PalaFenera.

    In un palazzetto gremito di tifosi il Vakifbank di Giovanni Guidetti conquista il trofeo aggiudicandosi al tie-break una splendida e vibrante finale con la Reale Mutua Fenera Chieri ’76; terzo Pinerolo a spese dell’Olympiacos.

    A vincere è anche e soprattutto la solidarietà: nelle due giornate sono stati raccolti 7825 euro a favore dell’associazione Piccoli Passi Onlus per l’acquisto di un macchinario per la cura dei bambini ricoverati nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Sant’Anna di Torino.

    La finale fra Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Vakifbank si risolve al tie-break dopo 2 ore e 20 minuti di grande pallavolo. Le biancoblù si aggiudicano primo e terzo set 25-21; al Vakifbank le altre tre frazioni con punteggi 26-28, 23-25, 10-25.

    1° SET – Nel primo set Chieri prende quasi qualche lunghezza di vantaggio che mantiene fino al 15-11. Van Ryk riporta sotto il Vakifbank che pareggia a 16 con un ace della neo entrata Bosetti. Le biancoblù reagiscono e tornano sopra di 3 punti con Skinner, poi non si fanno più avvicinare e alla prima palla set chiudono 25-21 con un ace di Gicquel.

    2° SET – Il secondo set vede una prima parte leggermente favorevole a Chieri fino al 12-10, e una lunga fase lottata punto a punto con punteggio in bilico fino al 24-24 che porta le due squadra ai vantaggi. Dopo una prima palla set non concretizzata dalle chieresi è il Vakifbank a piazzare il guizzo vincente chiudendo 26-28 alla terza palla set grazie a Bosetti che chiude gli ultimi due punti con un attacco e un muro.

    3° SET – Nel terzo set le padrone di casa conducono con autorevolezza fino al 15-10. Nelle fasi centrali il Vakifbank recupera e raggiunge la parità a 18 con un muro di Pipp, Com’era già avvenuto nel primo set Chieri riprende in mano il gioco nel finale e s’impone 25-21 al secondo set point con un pallonetto di Bujis.

    4° SET – Quarto set: le turche strappano da 5-5 a 5-8 e conducono senza problemi fino a metà set. Qui Chieri ritrova il ritmo, su servizio di Bujis raggiunge la parità a 16 e passa avanti 19-18 con un muro di Gicquel. Sul 21-20 il servizio di Gunes gira il punteggio in 21-23. Il Vakifbank non sfrutta la prima palla set sul 22-24, ma chiude al secondo tentativo (23-25) portando la partita al tie-break.

    5° SET – Nel quinto set la squadra di Guidetti prende subito il controllo (2-5) ed è avanti 3-8 al cambio di campo. Le biancoblù accorciano le distanze (6-8, 10-11) ma la loro rimonta si ferma lì. Nel finale il Vakifbank non concede nulla e alla prima palla match Van Ryk con un ace fa scendere i titoli di coda sul 10-15.Nel tabellino svettaVan Ryk che mette a segno ben 34 punti, in evidenza fra le turche anche Cebecioglu con 23 punti. Fra le chieresi le migliori realizzatrici sono Gicquel, Skinner e Bujis con 23, 17 e 16 punti.

    Nella finale per il terzo posto Pinerolo si è imposto sull’Olympiacos con un netto 3-0. A senso unico il primo set con le pilline già in fuga sul 16-8, quindi vittoriose 25-17. Più lottati il secondo e il terzo set, in bilico fin quando sul 16-15 e 15-16 le ragazze di Marchiaro hanno piazzato gli allunghi risolutivi chiudendo 25-18 e 25-21.Top scorer Smarzek con 15 punti, seguita nel tabellino di Pinerolo da altre tre giocatrici in doppia: Bracchi (11), Olinga e Perinelli (10). Nell’Olympiacos si mette in luce Kubura, autrice di 12 punti.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Vakifbank 2-3 (25-21; 26-28; 25-21; 23-25; 10-25)

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 2, Gicquel 23, Gray 5, Zakchaiou 12, Skinner 17, Bujis 16; Spirito (L); Guiducci, Lyashko, Anthouli 3, Omoruyi 1, Alberti 4. N. e. Carletti, Rolando (2L). All. Giulio Cesare Bregoli; 2° Marco Rostagno.VAKIFBANK: Caliskan 1, Van Ryk 34, Gunes 4, Xinyue 9, Cebecioglu 23, Markova 4; Aykac (L); Selin, Acar, Kipp 1, Uyanik 2, Bosetti 11, Akbay 3. N. e. Frantti. Ozbay. All. Giovanni Guidetti; 2° Saim Pakkan.NOTE: durata set: 27′, 35′, 29′, 31′, 18′. Errori in battuta: 11-10. Servizi vincenti: 2-13. Muri vincenti: 13-12. 

    Wash4green Pinerolo-Olympiacos 3-0 (25-17; 25-18; 25-21)

    WASH4GREEN PINEROLO: Cambi 2, Smarzek 15, Akrari 8, Olinga 10, Perinelli 10, Bracchi 11; Moro (L); Avenia, D’Odorico 2, Moreno 3. N. e. Sorokaite, Sylves, Bussoli, Rostagno, Di Mario (2L). All. Michele Marchiaro; 2° Alberto Naddeo.OLYMPIACOS: Di Iulio, Kubura 12, Farriol 7, Emmanouilidou 3, Vanjak 4, Abderrahim 7; Artakianou (L); Nizetich 2, Lamproussi, Kalantatze, Sabati (2L). N. e. Dimitrou, Lavda, Fakopoulidou. All. Lorenzo Micelli; 2° Spyros Sarantitis.NOTE: durata set: 22′, 24′. 25′. Errori in battuta 8-7. Servizi vincenti 5-5. Muri vincenti 8-5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons si aggiudica il Trofeo delle Acque vincendo entrambe le sfide con Vallefoglia

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia chiude il suo precampionato a Lignano Sabbiadoro con la sconfitta nel Trofeo delle Acque con la tenace Cda Talmassons. Un evento iniziato nella giornata di Sabato 28 Settembre e conclusosi poi con il “replay” andato in scena nella giornata di domenica 29 settembre. Al termine di questa doppia sfida è stata la compagine friulana a conquistare la vittoria di questo primo trofeo, subendo una sconfitta per 3-2 in Gara 1 e vincendo per 3-0 in Gara 2.

    Nella seconda sfida coach Pistola ha effettuato un annunciato e robusto turn-over, tenendo a riposo Era Bici e Sonia Candi e schierando Simone Lee solo nel primo parziale. Ne ha approfittato la Cda Talmassons, capace di aggiudicarsi primo e secondo set con autorevolezza e strappando anche il terzo in volata, nonostante la Megabox avesse condotto sino a quota 20. Si è poi disputato un ulteriore set molto avvincente, dove le biancoverdi sono scappate via sino al 22-17 che pareva aver chiuso i giochi.

    Le padrone di casa sono invece state capaci di tornare in corsa, giocandosi anche un paio di chance per portare a casa anche l’ultimo parziale. Alla fine l’ha spuntata la Megabox 31-29. Tra le tigri, 21 punti per Maja Storck, 17 per Gaia Giovannini e 10 per Francesca Michieletto.

    Al termine dell’ultima partita, questo è il bilancio del precampionato dell’allenatore di Vallefoglia, Andrea Pistola: “Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto, non dimenticando che abbiamo dovuto far fronte ad alcune problematiche fisiche che non ci hanno consentito di lavorare al completo. Abbiamo affrontato tutta la prima parte del precampionato con un solo palleggiatore, Rada Perović è arrivata da poco e comunque si sta ambientando.

    Anche Weitzel non è arrivata al massimo dal punto di vista fisico e sta recuperando. Detto tutto ciò, le ragazze hanno lavorato bene questa estate, abbiamo grandi margini di miglioramento e l’atteggiamento del gruppo è quello giusto. Le ultime due uscite con Bisonte e con Talmassons sono state confortanti. L’ultima sempre con Talmassons meno, ma non fa testo: ho fatto riposare diverse titolari, e forse troppi cambi tutti assieme hanno penalizzato il gruppo”.

    Al termine del match, è intervenuto il direttore generale della CDA Talmassons Fabrizio Cattelan che ha commentato così la realizzazione di questo nuovo evento: “Ringraziamo innanzitutto Vallefoglia per averci dato l’opportunità di offrire un’anticipazione di quello che sarà il campionato più bello del mondo, la nostra Serie A1. Il trofeo è stato denominato “Trofeo delle Acque” per rappresentare una risorsa fondamentale come appunto lo è l’acqua, che accomuna le acque degli acquedotti della nostra Regione parlando di CAFC, le acque delle risorgive come quelle del comune di Talmassons e ovviamente l’acqua del mare che si può trovare a Lignano Sabbiadoro. Un trofeo nato da un connubio di persone per creare qualcosa di particolare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo Mimmo Fusco: Novara conquista il primo posto battendo Busto Arsizio in finale

    Vittoria per 3-0 nella finale del Trofeo Mimmo Fusco, per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che supera le padrone di casa dell’UYBA e conquista così il primo posto al torneo dedicato alla memoria del grande giornalista RAI. Premio di MVP per la schiacciatrice tedesca di Novara Lina Alsmeier, autrice di 13 punti nel corso dell’incontro, da segnalare anche i primi punti “ufficiali” per Hanna Orthmann, entrata in due diversi momenti dell’incontro. Assente per un impegno familiare il tecnico Lorenzo Bernardi, a guidare la squadra è stato il suo vice, Davide Baraldi.

    SESTETTI – Busto Arsizio in campo con Obossa opposta a Boldini, Van Avermaet e Sartori al centro, Olaya e Kunzler in banda e Pelloni libero; Igor con Bosio in regia e Tolok in diagonale, Aleksic e Squarcini centrali, Alsmeier e Ishikawa schiacciatrici e De Nardi libero.

    1° SET – Testa a testa iniziale (4-5) con Busto che scappa 10-7 mentre Tolok prova a reagire (10-8) e Ishikawa poco dopo ricuce in maniout, per il 13-12. Busto alza la voce a muro (15-12), Baraldi ferma il gioco e due punti in fila di Alsmeier valgono il pareggio (15-15) prima della nuova fuga biancorossa per il 20-17. Ancora la reazione azzurra (20-20) e sul 23-23 (parallela vincente di Alsmeier) un errore di Olaya e una diagonale di Tolok valgono il 23-25 che chiude il primo set.

    2° SET – Ace di Aleksic (1-2) ma Busto torna avanti a muro (10-8), trovando poco dopo il massimo vantaggio sul 13-10 mentre Bosio riporta in gioco le sue con l’attacco del 14-14 cui segue il break propiziato dal muro di Aleksic (14-15) e dalla parallela di Tolok (14-16). Controbreak delle padrone di casa (18-16), ma Novara riprende il filo e rimette la testa avanti con il muro di Tolok (18-19), poco dopo l’ace di Aleksic vale il 20-23 mentre tra le azzurre si vedono in campo anche Orthmann, Villani e Bartolucci. Finisce 21-25 con il muro di Squarcini per lo 0-2

    3° SET – La partenza è sempre di marca biancorossa (10-7), a muro l’UYBA tiene il +3 (12-9) ma dopo metà parziale la Igor rientra di slancio, con Alsmeier (16-14, parallela vincente) e Ishikawa (muro su Obossa, 17-16) mentre il turno della schiacciatrice tedesca in battuta propizia il 18-20 con l’ace che costringe Busto Arsizio al timeout. Novara non si ferma più: Orthmann fa 19-22 a rete, Alsmeier in pallonetto conquista il match ball (20-24) e un errore in attacco di Busto Arsizio chiude i conti sul 20-25.

    Maja Aleksic (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Desidero congratularmi con le mie compagne per queste due vittorie, arrivate con due prestazioni magari non brillanti ma anche per questo significative. Abbiamo lottato, abbiamo affrontato momenti di difficoltà e ne siamo uscite, grazie anche al contributo delle compagne che sono entrate dalla panchina. In particolare sono felice di aver rivisto in campo Hanna Orthmann, dopo il lungo infortunio con cui ha dovuto fare i conti. Ora abbiamo un ultimo impegno di precampionato, poi tra sette giorni si parte con le gare ufficiali: non vedo l’ora di affrontarle con questo gruppo”.

    Davide Baraldi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Il bilancio di questi due giorni è assolutamente positivo, vincere è sempre importante e in un certo senso averlo fatto passando attraverso dei momenti poco brillanti e di difficoltà potrebbe essere anche un segnale positivo. La squadra ha dimostrato di saper rimanere in partita e di trovare, con lucidità, soluzioni per uscire dalle difficoltà: è una caratteristica che, se mantenuta, potrà tornare molto utile in stagione”.

    Giovanni Caprara (allenatore Eurotek UYBA Volley Busto Arsizio): “Oggi credo che con Novara abbiamo giocato molto meglio rispetto ieri e mi viene da dire: magari giocassimo sempre così. Con Cuneo abbiamo commesso moltissimi errori ma siamo riusciti a portare a casa la gara, con Novara abbiamo limitato gli errori ma nei finali dei set abbiamo sempre regalato qualcosa. C’è da essere soddisfatti: anche l’aver tenuto per la quasi totalità il sestetto di ieri ha dato tranquillità alle ragazze che sicuramente hanno giocato un’ottima partita. Ripartiamo da questo bell’incontro con Novara per crescere sempre di più”.

    Eurotek UYBA Volley Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Novara 0-3 (23-25, 21-25, 20-25)

    UYBA Busto Arsizio: Howard, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva, Olaya 8, Van Avermaet 11, Morandi (L) ne, Lualdi ne, Sartori 5, Obossa 16, Frosini 1, Kunzler 9, Boldini 1, Scola. All. Caprara.Igor Gorgonzola Novara: Villani, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi (L), Alsmeier 13, Ishikawa 12, Mims ne, Orthmann 2, Bonifacio ne, Aleksic 6, Mazzaro ne, Tolok 14, Squarcini 5. All. Baraldi.MVP Lina Alsmeier

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo vince contro Cuneo e chiude il Trofeo Mimmo Fusco al terzo posto

    La Honda Olivero Cuneo ha preso parte alla ventesima edizione del Trofeo Mimmo Fusco, svoltosi alla e-Work Arena di Busto Arsizio questo weekend (28-29 settembre). Le Gatte hanno raccolto una sconfitta per 1-3 contro Eurotek Uyba Busto Arsizio in semifinale ed un’altra sconfitta, sempre per 1-3, contro Volley Bergamo nella finale per il 3°/4° posto.

    La semifinale ha visto una sfida aperta, soprattutto nei primi due parziali. Tuttavia le padrone di casa hanno avuto la meglio nei momenti importanti della partita, determinando così il risultato finale di 1-3. Nella finale per il 3°/4° posto le ragazze di Pintus hanno replicato il risultato di 1-3 contro Volley Bergamo al termine di una partita tirata, soprattutto nei primi due set.

    CRONACA – Parisi cerca conferme e schiera inizialmente il sestetto collaudato nelle ultime uscite, che parte forte ma si smarrisce nella parte centrale del primo set che scivola nelle mani delle piemontesi (21-25). Non cala però il livello di attenzione nella maratona del secondo parziale, chiusa ai vantaggi per 33-31 e con Mlejnkova e Manfredini protagoniste.

    Sull’onda dell’entusiasmo, dopo aver strappato con forza il pareggio, si riparte senza calare mai la concentrazione: muro e difesa lavorano, Evans innesca, Cese Montalvo attacca (67%) e si passa in vantaggio (25-17). Il finale è un crescendo che non lascia scampo alle avversarie e chiude la sfida.

    “Sappiamo di dover combattere con tutti. Per larghi tratti in tutte e due le gare abbiamo dimostrato di poterlo fare, ma ci manca ancora quel feeling e quella consapevolezza nelle nostre capacità. Capacità che ci serviranno per mettere a terra i palloni. Siamo arrabbiati con noi stessi per aver sprecato la possibilità di toglierci delle soddisfazioni e dare gioia ai tifosi presenti. Però dobbiamo aver pazienza e rimandare l’appuntamento a quando saremo più maturi”. Queste le parole del coach Pintus al termine della due giorni di Busto Arsizio.

    Volley Bergamo – Honda Olivero Cuneo 3-1 (21-25, 33-31, 25-17, 25-15)

    Bergamo: Adriano 5, Strubbe 4, Evans 6, Manfredini 12, Mlejnkova 17, Cese Montalvo 23, Armini (L);  Piani 6, Carraro, Mistretta, Bolzonetti. N.e. Farina, Alcantara. Allenatore: Parisi

    Cuneo: Polder 16, Cecconello 10, Bjelica 13, Lazic 9, Signorile, Kapralova 14, Panetoni (L); Scialanca, Bakodimou, Turco, Sanchez, Colombo 1, Martinez. N.e. Bisegna. Allenatore: Pintus

    Durata Set: 26’, 37’, 25’, 24’Battute Vincenti: Bergamo 7, Cuneo 5Battute Sbagliate: Bergamo 12, Cuneo 12Muri: Bergamo 12, Cuneo 10Errori: Bergamo 25, Cuneo 31

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della Supercoppa Fineco: voti alti per tutte, sottotono solo Danesi e Lanier

    La pallavolo è quello sport dove si gioca 6 contro 6, ed alla fine vince la Prosecco Doc Imoco Conegliano. La squadra allenata da Daniele Santarelli supera in rimonta per 3-2 una combattiva Numia Vero Volley Milano (che deve fare a meno di Paola Egonu) e mette in bacheca l’ottava Supercoppa della sua storia, confermando quella fama di cannibale che le permette di alzare ogni trofeo in Italia dal 2019. Da maggio di quell’anno infatti non c’è alcuna competizione nazionale che sia stata vinta da un’altra squadra, e questo offre la misura della grandezza dell’epopea della compagine gialloblù, che si conferma ancora una volta quella da battere.

    Ma veniamo alle pagelle per scoprire le migliori e le peggiori dell’evento che ha dato il via alla stagione 2024-2025 di pallavolo femminile.

    foto Rubin – Zani / LVF

    PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO

    Joanna Wolosz voto 8. Qualora servissero controprove, l’alzatrice polacca dimostra una volta di più di essere fondamentale come nessun’altra per Conegliano. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dalle partite: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che non si lasciano intimorire dal buon sistema muro-difesa di Milano. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione da vera capitana (per lei anche 3 punti di cui 1 block).

    Isabelle Haak voto 6,5. Per una volta il premio MVP non è suo. Non che abbia giocato male (20 punti), ma abituati a standard elevatissimi un 35% con 4 errori e 4 muri subiti suona un po’ strano. Ormai ci siamo fatti la bocca buona… L’opposta svedese comincia il match con due set non eccezionali (37% e 38% di positività), lo continua calando (18%), ma è decisiva nella volata della quarta frazione (50%). Probabilmente, in alcune circostanze cerca soluzioni particolarmente difficili, aumentando un po’ il proprio tasso di errore ed anche al servizio tira sempre a tutto braccio, incurante dei rischi, raccogliendo meno del solito (1 errore e 0 ace).

    Gabi voto 7. Non sarà stata dominante come ci si aspettava alla vigilia, ma c’è anche la sua impronta nel successo contro Milano. La schiacciatrice brasiliana in attacco se la cava abbastanza bene, chiudendo con 16 punti e il 43% di efficacia. Numeri interessanti per il ruolo, pur essendo annacquati da 2 errori e 4 muri subiti. Nulla di drammatico, soprattutto se si considera il suo contributo in ricezione: destinataria di 30 servizi avversari su 84, ne serve alla sua palleggiatrice il 56% in maniera precisa e il 40% perfetta (da segnalare, però, 6 ace subiti).

    Khalia Lanier voto 5,5. Lontana dalla forma migliore, non riesce a tenere testa alle avversarie producendo solo 2 punti e non svolgendo al meglio il suo compito di martello. Così, nonostante una buona prova in ricezione (66% di ricezione positiva e 41% di perfetta), viene sostituita da Lukasik.

    Martyna Lukasik voto 7,5. Alzino la mano quanti alla vigilia della partita avrebbero scommesso sulla schiacciatrice polacca in versione “coniglio dal cilindro”. I suoi meriti aumentano esponenzialmente se pensiamo quale ingrato compito coach Santarelli le affibbi: sostituire Lanier nel momento più difficile per le venete. Martyna non sente pressione e riesce a mettere in campo una prova di lucidità e carattere (9 attacchi vincenti, 1 muro e un buon lavoro in difesa).

    Cristina Chirichella voto 6,5. Si salva grazie a 3 muri vincenti, un discreto bottino e, dato che quello è il primo compito di una centrale, la sua prestazione sufficiente la porta a casa. Peccato che in attacco le cose vadano meno bene, perché oltre al 41% di realizzazione (5 su 12) spara out una volta e subisce un block (25% di efficienza offensiva). In battuta non raccoglie ace, ma almeno non incappa in errori come le accadeva spesso nelle ultime stagioni a Novara.

    Sarah Fahr voto 8,5. La numero 19 gialloblù si conferma una delle centrali più forti in circolazione. A Roma raggiunge un rendimento altissimo (MVP del match), anche grazie alla grande fiducia che ripone in lei Wolosz, come dimostra il fantastico 73% in attacco su una buona quantità di assist (14 su 19). La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle braccia avversarie, ne fanno un vero incubo per la Vero Volley. Poi ci mette del suo a muro (2 punti) e trova anche un ace. A 23 anni sembra aver raggiunto un’affidabilità esemplare.

    Monica De Gennaro voto 8. Milano non fa nulla per evitarla al servizio e fa male, perché il libero dell’Imoco serve palloni precisi uno dietro l’altro a Wolosz: 78% di tocchi positivi e 60% di perfetti. In difesa non si ricordano salvataggi clamorosi, ma per un motivo preciso: di palloni ne recupera parecchi, ma lo fa grazie ad un innato senso della posizione, che le permette di toccare tanto senza farsi notare troppo.

    Non giudicabili: Nanami Seki, Anna Bardaro.Non entrate: Merit Adigwe, Marina Lubian, Katja Eckl, Elena Arici.

    foto Rubin – Zani / LVF

    NUMIA VERO VOLLEY MILANO

    Alessia Orro voto 7. Se Milano mette in mostra una buona pallavolo nonostante l’assenza di Egonu, parte del merito va sicuramente alla palleggiatrice sarda, che riesce a trasformare in oro qualsiasi tipo di ricezione e gestisce le compagne capendone i momenti e le fasi nel corso delle partite. Poi, come al solito, Alessia risulta preziosa con altri fondamentali: qualche bella difesa, 1 muro e battute insidiose con cui prova a creare scompiglio nel sistema di ricezione veneto (2 ace e 1 errore dai nove metri).

    Helena Cazaute voto 7,5. Strappa un buon voto, perché riesce a creare grattacapi a Conegliano pur essendo schierata nell’insolito ruolo di contromano, e perché il suo 52% di positività in attacco è una percentuale eccellente se consideriamo che deve attaccare quasi sempre con il muro schieratissimo davanti. Vive un passaggio a vuoto solo nella seconda frazione, ma per il resto si dimostra una garanzia per le compagne, una spalla su cui si può contare: alla fine, totalizza 17 punti di cui 2 muri e 2 ace (a fronte di 5 errori al servizio).

    Miriam Sylla voto 8. La numero 17 della Vero Volley conferma la qualità di gioco mostrata negli scorsi mesi in nazionale: mette a referto 24 punti con il 42% di positività in attacco (4 errori nel fondamentale), 1 ace e 1 muro, e soprattutto si dimostra molto abile a estrarre dal cilindro bordate sul muro, diagonali strette, pallonetti e palle piazzate, un intero campionario da posto 4 di livello assoluto. Inoltre, in ricezione se la cava discretamente (50% di positività, 22% di perfetta e 1 ace subito), considerando anche che si prende carico di ben 44 tocchi sui 99 complessivi, una mole di lavoro notevole.

    Nika Daalderop voto 6,5. Quando tutto fila liscio dà l’impressione di essere un buon fattore, ma quando il gioco si fa duro non riesce sempre a mettere la palla a terra denotando mancanza di killer instinct (19 punti ma solo 2 nel tie break): alterna colpi ottimi a colpi meno efficaci, insiste tanto, talvolta con poca lucidità (36% di positività in fase offensiva, 3 errori e 2 muri subiti). Inoltre, il suo gioco risente di alcune imprecisioni nei fondamentali di seconda linea (36% di ricezione positiva e 27% di perfetta), che ogni tanto finiscono per condizionare anche le compagne di squadra.

    Anna Danesi voto 5. Non fosse per i 2 ace che mette a segno, la prova della centrale bresciana sarebbe gravemente insufficiente, perché in attacco viene servita poco e fatica a mettere la palla a terra (3 su 8) e a muro non porta praticamente nulla alla causa della sua squadra (0 blocks). Va considerata l’attenuante generica legata al fatto che leggere il gioco di Wolosz e bucare il sistema muro-difesa di Conegliano è sempre difficile, ma se l’obiettivo era quello di vincere la Supercoppa, non potevano esserci speranze senza il contributo di Anna.

    Laura Heyrman voto 7,5. La centrale belga è brava a mettere in campo tanta sostanza e la sua prestazione è di ottimo livello. Presente a muro (5 blocks), precisa in attacco (53% di positività, 1 errore e 1 stampata subita), puntuale sulle fast dove sciorina tutta la sua velocità, riesce a firmare 13 punti complessivi e a tirare fuori tutta la sua grinta.

    Satomi Fukudome voto 7,5. La caratteristica principale della sua partita è l’impossibilità a rendersi utile, almeno in ricezione, non certo perché non abbia voglia di combattere, ma perché l’Imoco ha la rigorosa consegna di non battere mai su di lei. Basti pensare che tocca appena 15 palloni, gestendone in maniera positiva il 53% e perfetta il 26%. Così deve dedicarsi quasi esclusivamente alla difesa, con ottimi profitti.

    Non giudicabili: Lamprini Konstantinidou, Radostina Marinova, Anastasia Guerra.Non entrate: Elena Pietrini, Hena Kurtagic, Ludovica Guidi, Juliette Gelin.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Nel derby amichevole Scandicci supera Firenze per 4-1 dopo due ore di gioco

    Anticipo del derby fiorentino nell’ultima uscita precampionato della Savino Del Bene Scandicci, che si impone 4-1 a Palazzo Wanny, sconfiggendo le cugine de Il Bisonte Firenze dopo due ore di gioco.

    Estremamente equilibrate le prime due frazioni di gioco, con Il Bisonte Firenze in grado di aggiudicarsi il primo parziale (25-20) e di condurre a tratti anche il secondo, prima di arrendersi ai vantaggi (24-26). Targati poi Savino Del Bene Volley i successivi due parziali, vinti rispettivamente 15-25 e 13-25; quinta e ultima frazione conclusa nuovamente con il minimo scarto sempre in favore delle ragazze di coach Antiga (25-27).

    Per quanto riguarda le statistiche, la Savino Del Bene Volley ha attaccato meglio e dominato la battaglia a muro (5-12), mentre in ricezione e al servizio (6-5) Il Bisonte ha registrato numeri leggermente migliori.Top scorer dell’incontro è stata Anna Davyskiba con 22 punti realizzati, mentre per la squadra scandiccese la più positiva in termini offensivi è la statunitense Lindsey Ruddins (18), seguita da Mingardi (17) e Herbots (14).

    SESTETTI – Il Bisonte Firenze scende in campo con il 6+1 composto da Agrifoglio al palleggio, Malual come opposto, con Mancini e Butigan da centrali, Davyskiba e Cagnin in banda e Ribechi come libero.Coach Antiga schiera la sua squadra con Ognjenovic al palleggio e Mingardi da opposto. Herbots e Ruddins sono le due schiacciatrici titolari, mentre la coppia di centrali è quella con Nwakalor e Carol. Il ruolo di libero è affidato a Parrocchiale.

    1° SET – Parte forte Il Bisonte portandosi sul +3 con un buon servizio di Malual (1-4), ma la Savino Del Bene Volley torna subito in parità (5-5), sorpassando poi con un muro di Nwakalor. Prima parte di frazione caratterizzata da lunghi scambi e un grande equilibrio tra le squadre (15-15), sino al doppio vantaggio delle bisontine con l’ace di Daviskyba (20-18). Nonostante il time-out di Antiga, trend ancora positivo per le fiorentine sempre con la schiacciatrice bielorussa prima in pipe e poi ancora con l’ace (22-18). Allungo decisivo per Il Bisonte, che chiude la frazione grazie ad un’invasione a muro delle scandiccesi (25-20).

    2° SET – Rientro in campo decisamente positivo per la Savino Del Bene Volley grazie ai due punti consecutivi di Nwakalor (1-3), con le bisontine capaci però di rimontare e portarsi avanti sempre con la solita Davyskiba (8-6). Parità poi raggiunta con un guizzo della capitana (13-13) e primo time-out chiamato da coach Bendandi. Doppio vantaggio dopo il muro di Herbots per le ragazze di Antiga (14-16), ma è ancora parità a quota 18. Finale di set sempre in equilibrio (22-22), prima del vantaggio decisivo segnato in contrattacco da Mingardi (24-26).

    3° SET – Cambio in regia con l’ingresso di Gennari e spazio anche per Castillo nel sestetto della Savino Del Bene Volley, che continua a macinare punti con la sua opposta (3-5). L’errore di Davyskiba in attacco sancisce il +5 per Herbots e compagne (8-13), con la conseguente interruzione del gioco da parte di coach Bendandi. Gap che si allarga dopo l’ace di Gennari (9-16) e parziale sempre in controllo per le ragazze di Antiga (11-20). Al termine di uno scambio spettacolare chiuso a muro da Nwakalor arriva il massimo vantaggio per la squadra scandiccese (13-23). L’errore in attacco di Malual conclude poi il set (15-25). 

    4° SET – Rotazione al centro per la Savino Del Bene Volley che inserisce dall’inizio Graziani e Baijens. Inerzia subito positiva con tre punti consecutivi in attacco di Ruddins (1-4) e parziale in discesa per Herbots e compagne, in grado di condurre fino al +11 (5-16). Cambio di entrambe le schiacciatrici dopo la metà del set per coach Antiga, con l’ingresso di Bajema e Kotikova: il divario però non diminuisce e il punto della schiacciatrice russa in parallela sancisce il 10-22. Parziale che si conclude poi 13-25 in favore della Savino Del Bene Volley.

    5° SET – Nonostante la vittoria per tre set a uno in favore della Savino Del Bene Volley, si decide di giocare un ulteriore set: ampio spazio per tutte le giocatrici del roster, con la conferma del sestetto che ha chiuso il quarto parziale. Vantaggio corposo per le bisontine sin dall’inizio (8-4), ricucito però interamente dalle ragazze di Antiga con Mingardi (13-13). Doppio allungo dopo l’ace di Baijens (18-20) e ancora vantaggio Savino Del Bene Volley sul muro di Graziani (22-23). Così come il secondo set, la quarta frazione termina ai vantaggi sull’ace di Mingradi (25-27). 

    Beatrice Parrocchiale (giocatrice Savino Del Bene Scandicci) : “Penso che alla fine sia andata bene, a parte il primo set dove eravamo un po’ più contratte, però niente di preoccupante. Nel secondo set abbiamo lottato e loro nei primi due set hanno tenuto un livello molto buono, siamo però uscite da un momento di difficoltà e la partita è stata un po’ più nelle nostre mani. Si sono viste delle cose belle e tutte le ragazze sono state bravissime, dobbiamo continuare a giocare di squadra e a comunicare. Dobbiamo partire dalle cose semplici e da quelle poi sviluppare un gioco un po’ più complesso.”

    Simone Bendandi (primo allenatore Il Bisonte Firenze): “Sono contento di quest’ultimo test, in cui abbiamo affrontato una squadra molto quotata: nei primi due set abbiamo espresso una bella pallavolo sia a livello tattico che tecnico, e ho avuto ottimi segnali che ci rincuorano, poi c’è stata una flessione tropo netta e il terzo e il quarto non mi sono piaciuti. Abbiamo commesso troppi errori diretti, sono venute fuori insicurezze a livello emotivo che si sono trasformate in ritardi nei tempi di gioco e nelle intese, poi però nell’ultimo set le ragazze hanno avuto la capacità di riprendere ritmo e di ritrovare la fiducia, perdendo solo ai vantaggi.

    La squadra ci sta dimostrando di avere dei buoni valori e una buona base da cui partire: stiamo creando qualcosa di veramente interessante, e non vediamo l’ora di cominciare col campionato. È stata una buona preparazione, sono soddisfatto delle ragazze e di quello che stanno mettendo in palestra ogni giorno: ora ci aspettano dure battaglie e ci stiamo preparando per questo”.

    Il Bisonte Firenze – Savino Del Bene Scandicci 1-4 (25-20, 24-26, 15-25, 13-25, 25-27)

    Il Bisonte Firenze: Acciarri 6, Malual 13, Butigan 6, Leonardi (L2) n.e., Battistoni n.e., Giacomello 3, Nervini 11, Mancini 5, Ribechi (L1), Lapini n.e., Cagnin 4, Agrifoglio 1, Davyskiba 22, Bechis. All.: Bendandi S.

    Savino Del Bene Scandicci: Herbots 14, Castillo (L1), Ruddins 18, Kotikova 4, Ognjenovic 2, Parrocchiale (L2), Bajema 2, Graziani 6, Nwakalor 7, Carol 1, Baijens7, Antropova n.e., Mingardi 17, Gennari 3. All.: Antiga S.

    Durata: 2 h (23′, 27′, 23′, 21′, 26’)Attacco (Pt%): 36% – 42%Ricezione Pos% (Prf%): 42% – 43% (23% – 24%)Muri Vincenti: 5-12Ace: 6-5

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO