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    Degradi: “Dobbiamo essere più ciniche. Siamo stati meno ordinati del solito”

    Di Redazione
    Nel recupero della sesta giornata la Bosca S.Bernardo Cuneo cade (1-3) per la prima volta al Pala UBI Banca: a conquistare i tre punti è una Zanetti Bergamo apparsa più fresca e più cinica nei momenti chiave del match, in particolare nel terzo set, in cui le gatte non sono state sufficientemente fredde per chiudere i conti. Le cuneesi dovranno resettare subito: sabato 21 alle ore 18 (diretta LVF TV) delicata trasferta a Cremona per sfidare una Vbc Èpiù Casalmaggiore ferita e desiderosa di riscatto dopo il pesante k.o. esterno patito a Firenze.
    Al termine della contesa è la schiacciatrice Alice Degradi, top scorer delle biancorosse con 22 punti, a commentare il match: «Il rimorso maggiore è sicuramente quello per il terzo set, in cui abbiamo avuto tante palle set che avremmo potuto giocare meglio. Dobbiamo essere più ciniche. Siamo stati meno ordinati del solito: abbiamo sofferto un po’ di più in ricezione e fatto fatica nel muro difesa. Una sconfitta che ci servirà per crescere. Sappiamo che da qui al 2 dicembre giocheremo ogni tre giorni e che allenarsi sarà più difficile, ma non dev’essere un’attenuante; dobbiamo essere brave a gestirci».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima gioia in trasferta per la Zanetti Bergamo: espugnata Cuneo

    Di Redazione
    Arriva anche la prima vittoria lontano da casa per una Zanetti Bergamo sempre più in palla, che si porta a quota 10 punti in classifica. Al termine di un match imprevedibile, ricco di scatti, rincorse e ribaltoni, le orobiche si impongono per 3-1 sul campo della Bosca S.Bernardo Cuneo nel recupero della sesta giornata di andata.
    Partita ricca di spunti per la Zanetti: Fersino è protagonista in ricezione (81%) e in difesa, Moretto firma 5 muri punto, Valentin torna titolare dopo l’infortunio e riprende in mano la regia (per lei 2 ace più 4 punti), Loda timbra 20 attacchi e vanno in doppia cifra anche Lanier (19), Enright (13) e Dumancic (12). Nelle file di Cuneo, ancora una volta, fanno grandi cose Degradi (22) e Zakchaiou (17): ma il cuore della sfida è racchiuso nel terzo set, durato 43 minuti e strappato da Bergamo con il punteggio di 30-32 malgrado una grande rimonta delle padrone di casa.
    La cronaca:La Zanetti comincia con la diagonale Valentin-Lanier, con Loda ed Enright laterali, Moretto e Dumancic al centro e Fersino libero. Cuneo ha l’ex Signorile al palleggio opposta a Bici, in banda Degradi e Ungureanu, al centro Zakchaiou e Candi e il libero Zannoni.
    Primo set targato Lanier e vinto in rimonta dalle ospiti: sotto 20-17, la Zanetti risale, affianca, sorpassa con l’opposto americano e va a chiudere 22-25. Cuneo cambia marcia nel secondo set, la Zanetti mantiene l’assetto, ma le piemontesi vanno in fuga, 17-11. 19-13 ed entrano in campo Prandi e Johnson, ma l’inerzia del set non cambia e Cuneo si porta in parità (25-17).
    La Zanetti cerca subito la fuga nel terzo parziale e si spinge sul 2-5. L’ace di Lanier porta a +4 (5-9) e con il turno di battuta di Dumancic è 7-13. Loda stacca con l’8-15 ed è un crescendo rossoblù, ma succede l’imprevedibile e Bergamo prova a resistere alla carica di Cuneo che si porta a -1, annulla una palla set, si affianca 24-24. Ed inizia una girandola di emozioni e di palle set su entrambi i fronti che si chiude con il 30-32 della Zanetti.
    Bergamo riparte nel quarto set scavando un vantaggio di +4 e prova ad amministrarlo con Valentin a innescare Lanier, Loda e Enright fino al 10-14. Cuneo cerca di riaccendere il match, accorcia, le rossoblù tengono il 13-17, ma ancora le piemontesi si rialzano (17-18). La Zanetti riesce a riportarsi a +3, 20-23, il muro di Moretto porta il match point e Loda chiude: 21-25.
    Natalia Valentin: “Abbiamo iniziato a essere squadra e stiamo crescendo. Ma dobbiamo continuare a migliorare e lavorare di settimana in settimana per lasciarci alle spalle gli infortuni delle ultime settimane e trovare continuità“.
    Bosca S.Bernardo Cuneo-Zanetti Bergamo 1-3 (22-25, 25-17, 30-32, 21-25)Bosca S.Bernardo Cuneo: Zakchaiou 16, Bici 3, Ungureanu 15, Candi 10, Signorile 1, Degradi 22, Zannoni (L), Giovannini 4, Strantzali 2, Fava 1, Turco. Non entrate: Gay, Stijepic. All. Pistola.Zanetti Bergamo: Dumancic 10, Valentin 7, Loda 19, Moretto 7, Lanier 19, Enright 14, Fersino (L), Faucette Johnson 1, Marcon, Prandi. Non entrate: Mio Bertolo, Faraone. All. Turino.Arbitri: Rossi, Santoro.Note: Durata set: 29′, 28′, 43′, 31′; Tot: 131′. Battute vincenti: Cuneo 1, Bergamo 3. Battute sbagliate: Cuneo 8, Bergamo 9. Muri: Cuneo 11, Bergamo 9. Errori: Cuneo 21, Bergamo 23.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara fa cadere l’imbattibilità del Sanbapolis

    Di Redazione
    Dopo ben 563 giorni la Delta Despar Trentino cade sul campo di casa: a interrompere l’inviolabilità del Sanbapolis ci pensa la Igor Gorgonzola Novara, che nel recupero della nona giornata si impone per 3-1 in rimonta e si riprende il secondo posto solitario. Le piemontesi si rialzano dunque subito dopo il ko con Conegliano, anche se in apertura subiscono la verve delle padrone di casa, trascinate da Melli e D’Odorico (33 punti in due). Novara – sempre priva di Chirichella e Sansonna – vince la partita a muro (14 a 4) e con gli attacchi di Britt Herbots, autrice di 22 punti, ma il titolo di MVP spetta a Micha Hancock, che spacca secondo e terzo set con i suoi turni di servizio.
    La croanca:Organico al completo per la Delta Despar Trentino, in campo con Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Lavarini, tecnico di Novara, risponde con il consueto 6 + 1 con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Caterina Bosetti schiacciatrici, Bonifacio e Washington al centro e Napodano nel ruolo di libero al posto di Sansonna.
    Il primo break dell’incontro lo mette a segno la Delta Despar Trentino con il servizio di Furlan che mette in difficoltà la ricezione di Napodano (4-2). Washington conferma la grande intesa con la propria connazionale Hancock e Novara trova lo spunto per recuperare e sorpassare Trento (7-8). Fase centrale della prima frazione molto fallosa da entrambe le parti con numerosi errori diretti ma il controsorpasso gialloblù è della premiata ditta D’Odorico-Piani (11-9). Si arriva alla fase calda del set punto a punto (18-18), l’ingresso di Populini al servizio porta l’Igor sul +1 ma il finale è gialloblù con Furlan che ferma a muro Bosetti e l’azione seguente la stessa Bosetti attacca out (25-23).
    La partenza lampo trentina con l’ace di D’Odorico (2-0) illude la Delta Despar perché il temibile turno al servizio di Hancock taglia le gambe alle gialloblù con un parziale monstre di 0-9 tra cui quattro ace diretti (7-14). Bertini inserisce Trevisan, Ricci e Bisio per provare a girare l’inerzia del set ma le ospiti non sbagliano più un colpo prendendo il largo (14-21). Chiude la frazione un attacco in rete di Fondriest (14-25) decretando il primo set perso in casa dalla Delta Despar nel campionato.
    Terza frazione che inizia all’insegna dell’equilibrio (8-7). In fotocopia al parziale precedente il turno al servizio di Hancock è letale per la ricezione trentina: due ace diretti e +3 Igor (9-12). La palleggiatrice a stelle e strisce però si fa notare anche in prima linea con un muro che vale il +5 (12-17). Il muro piemontese ferma anche Melli e successivamente Washington realizza l’ace su D’Odorico (15-22). Lo smash di Smarzek sul servizio di Bosetti chiude il terzo set (17-25).
    Quarto parziale ad elastico con entrambe le squadre che si scambiano break e contro-break. La Delta Despar conduce fino al 7-5, quando due muri di fila di Washington ed Herbots sulla fast di Fondriest aggiunti ad un attacco di Bosetti rovesciano la situazione (9-11). L’ace di D’Odorico impatta nuovamente il punteggio (11-11) ma il pallonetto lungo e il muro su Piani riportano le ospiti sul +3 (12-15). Le gialloblù non sono mai dome e l’ingresso al servizio di Pizzolato porta un nuovo break costringendo Lavarini, tecnico piemontese, a fermare il gioco (17-17).
    La pipe di Herbots e il doppio errore di una Piani altalenante regalano il massimo vantaggio alla Igor (18-22) ma il muro di Furlan su Smarzek e il mani-out di Melli riaprono un set che sembrava chiuso (21-22). Bosetti prende per mano Novara mettendo a terra il pallone più caldo del match (21-23) e successivamente l’attacco della neo-entrata Daalderop chiude frazione e incontro (22-25).
    Britt Herbots: “Trento ha dimostrato di essere una squadra che difende tantissimo, che va sempre al 200% su ogni palla. Credo ne sia nata una bella partita e per noi è una vittoria molto importante. Non siamo partite bene, abbiamo commesso troppi errori e forse non eravamo serene come avremmo dovuto però dal secondo set ci siamo riprese e abbiamo messo in campo il nostro gioco e questa, assieme alla vittoria ottenuta, è la cosa più importante“.
    Silvia Fondriest: “Eravamo a conoscenza della difficoltà della partita ma possiamo uscire a testa alta dal campo, soddisfatte per la nostra prestazione. Siamo sempre state in partita eccezion fatta per il secondo set quando il servizio di Hancock ha inciso fortemente nell’economia del parziale“.
    Matteo Bertini: “Pronosticare prima della partita di giocarsela a lunghi tratti alla pari contro una squadra così forte era quasi impensabile. Siamo state ingenue in alcune situazioni mentre in altre la loro esperienza è stata determinante. Sono comunque soddisfatto, quando abbiamo giocato prendendoci qualche rischio siamo riusciti a metterle in difficoltà“.
    Delta Despar Trentino-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-23, 14-25, 17-25, 22-25)Delta Despar Trentino: Cumino, D’Odorico 15, Furlan 5, Piani 14, Melli 18, Fondriest 4, Moro (L), Bisio 1, Trevisan, Pizzolato, Ricci. Non entrate: Marcone. All. Bertini.Igor Gorgonzola Novara: Washington 11, Hancock 9, Bosetti 13, Bonifacio 5, Smarzek 15, Herbots 22, Napodano (L), Daalderop 1, Populini 1. Non entrate: Battistoni, Zanette, Costantini, Chirichella. All. Lavarini.Arbitri: Lot, Florian.Note: Durata set: 27′, 23′, 23′, 30′; Tot: 103′. Delta Despar Trentino: attacco 47, muro 4, battuta 6, errori azione 10, errori battuta 11, Igor Gorgonzola Novara: attacco 55, muro 14, battuta 8, errori azione 6, errori battuta 13.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Recupero 9. giornata. Novara riparte. 3-1 a Trento, al terzo ko consecutivo

    RECUPERO 9. GIORNATA DELTA DESPAR TRENTINO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (25-23 14-25 17-25 22-25) DELTA DESPAR TRENTINO: Cumino, D’Odorico 15, Furlan 5, Piani 14, Melli 18, Fondriest 4, Moro (L), Bisio 1, Trevisan, Pizzolato, Ricci. Non entrate: Marcone. All. Bertini. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 11, Hancock 9, Bosetti 13, Bonifacio 5, Smarzek 15, Herbots […]
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    A1 F.: La classifica aggiornata dopo i tre recuperi. Il prossimo turno

    MODENA – La classifica di A1 femminile dopo i tre recuperi odierni.  CLASSIFICA Imoco Volley Conegliano 33 (11) Igor Gorgonzola Novara 22 (10) Saugella Monza 19 (10) Savino Del Bene Scandicci 18 (9) Reale Mutua Fenera Chieri 15 (7) Il Bisonte Firenze 14 (11) Delta Despar Trentino 13 (8) Bosca S.Bernardo Cuneo 10 (8) Zanetti […]
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    A1 F.: Recupero 6. giornata. Bergamo vittoria che pesa. 1-3 a Cuneo

    RECUPERO 6. GIORNATA BOSCA S.BERNARDO CUNEO – ZANETTI BERGAMO 1-3 (22-25 25-17 30-32 21-25) BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Zakchaiou 16, Bici 3, Ungureanu 15, Candi 10, Signorile 1, Degradi 22, Zannoni (L), Giovannini 4, Strantzali 2, Fava 1, Turco. Non entrate: Gay, Stijepic. All. Pistola. ZANETTI BERGAMO: Dumancic 10, Valentin 7, Loda 19, Moretto 7, Lanier […]
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    A1 F.: Recupero 7. giornata, Firenze sbanca Busto Arsizio 3-0. 22 punti per Nwakalor

    RECUPERO 7. GIORNATA UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – IL BISONTE FIRENZE 0-3 (15-25 18-25 20-25) UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Mingardi 8, Gennari 7, Stevanovic 4, Poulter 2, Gray 9, Olivotto 4, Leonardi (L), Escamilla 2, Bonelli, Herrera Blanco, Bulovic. Non entrate: Campagnolo, Cucco, Piccinini. All. Fenoglio. IL BISONTE FIRENZE: Guerra 8, Kone 1, Nwakalor 22, […]
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    Il Bisonte tarpa le ali alle farfalle di Busto Arsizio in tre set

    Di Redazione
    Le ragazze del Bisonte Firenze travolgono le padrone di casa dell’Unet E-Work Busto Arsizio in soli tre set e conquistano l’e-work arena.
    Coach Mencarelli deve ancora fare a meno di Alberti e Hashimoto e schiera Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Kone (sostituita in seconda linea per tutta la partita da Panetoni con il cambio under) e Beliën al centro e Venturi libero, mentre Fenoglio, privo di Piccinini, risponde con Poulter in palleggio, Mingardi opposto, Gennari e Gray schiacciatrici laterali, Olivotto e Stevanović al centro e Leonardi libero.
    L’approccio de Il Bisonte è straordinario soprattutto a muro, con 4 block-in vincenti di Van Gestel, Belien, Guerra e Nwakalor che regalano il 3-8 e costringono Fenoglio a chiamare time out: sul campo ospite però funziona tutto alla grande e Belien può allungare con il pallonetto (8-13), con il tocco di seconda di Cambi che vale l’8-16 e il secondo time out per Busto. Fenoglio prova Escamilla per Mingardi ma Firenze non si volta indietro ed è ancora Cambi di seconda intenzione a chiudere con un inequivocabile 15-25.
    Nel secondo set l’inerzia non cambia e Fenoglio cambia subito in regia (Bonelli per Poulter sul 3-3) e al centro (Herrera Blanco per Olivotto sul 3-5), ma Il Bisonte continua a giocare in modo pazzesco e Nwakalor (8 punti nel set col 63%) allunga sul 4-8. Sul 12-22 Herrera Blanco esce per un infortunio alla caviglia. L’ace di Cambi del 7-13 provoca il time out, poi c’è la prima reazione della Unet soprattutto grazie a una battuta più ficcante (10-13), ma Firenze la spegne subito con uno 0-5 propiziato da Van Gestel e da due ace di fila di Guerra (10-18). L’attacco di una immarcabile Belien vale il 12-22, sul quale fra l’altro si fa male in ricaduta Herrera Blanco (sostituita da Olivotto), poi le bisontine faticano un po’ ma alla fine chiudono 18-25 con la pipe di Van Gestel.
    Nel terzo set il 3-1 iniziale delle farfalle fa presagire un match più equilibrato, ma Il Bisonte non vuole abbassare il ritmo e in un amen ribalta con le solite Belien e Nwakalor (4-8): la Unet rientra con la battuta (8-10), Kone la spinge di nuovo indietro (8-13), poi Fenoglio inserisce anche Bulovic per Gennari ed è proprio lei a propiziare il 16-21 su cui Mencarelli chiama il suo primo time out del match. E fa bene perché Nwakalor (dieci punti nel set) rimette in moto la macchina (16-22), Van Gestel procura cinque match point (19-24) e sul secondo è la battuta in rete di Stevanovic a regalare a Il Bisonte uno storico 0-3.
    LE PAROLE DI CARLOTTA CAMBI – “Siamo molto contente, stiamo dando continuità al nostro gioco e penso che questa sia una vittoria super meritata, che ci dà ancora più fiducia per affrontare Perugia nell’ultima giornata del girone d’andata. Siamo una squadra nuova, ci vuole pazienza per trovare gli ingranaggi giusti, ma secondo me si stanno vedendo da almeno tre partite: siamo sulla strada giusta e non dobbiamo abbassare la guardia. Anche personalmente mi sono proprio divertita e sono felice perché il mio lavoro deve anche portare a questo”.
    Marco Fenoglio: “Faccio fatico a commentare una prestazione del genere: ho provato a cambiare tutto quello che potevo. E’ una squadra, la mia, in grossa difficoltà, stiamo passando un momento difficilissimo. Non voglio alibi, anche se c’è da dire che non ce ne va dritta una: di nuovo un infortunio, che ci creerà ancora problemi anche durante gli allenamenti. Oggi forse abbiamo toccato il punto più basso della stagione. Abbiamo problemi tecnici, ma più problemi psicologici e di approccio alla partita: c’è paura di giocare a pallavolo e si attacca col braccino”.
    Unet E-Work Busto Arsizio – Il Bisonte Firenze 0-3 (15-25, 18-25, 20-25)
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Mingardi 8, Gennari 7, Stevanovic 4, Poulter 2, Gray 9, Olivotto 4, Leonardi (L), Escamilla 2, Bonelli, Herrera Blanco, Bulovic. Non entrate: Campagnolo, Cucco, Piccinini. All. Fenoglio.
    IL BISONTE FIRENZE: Guerra 8, Kone 1, Nwakalor 22, Van Gestel 11, Belien 12, Cambi 4, Venturi (L), Panetoni. Non entrate: Alberti, Acciarri, Lazic, Neri, Enweonwu. All. Mencarelli.
    ARBITRI: Venturi, Armandola. NOTE – Durata set: 22′, 25′, 24′; Tot: 71′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO