More stories

  • in

    Travolgente Igor Gorgonzola Novara, Perugia non entra mai in partita

    Di Redazione
    Si chiude con un nettissimo 0-3 il recupero della decima giornata: la Igor Gorgonzola Novara domina dal primo all’ultimo punto sul campo della Bartoccini Fortinfissi Perugia, che non riesce mai a impensierire la formazione di Lavarini. Le piemontesi, trascinate ancora da Caterina Bosetti (16 punti) e da Micha Hancock in regia e al servizio, appaiono in grande forma e si fanno avvicinare solo a metà del secondo set, per poi scavare nuovamente il solco. La Igor torna così sola al secondo posto in classifica, mentre la squadra di Mazzanti resta confinata al penultimo posto.
    La cronaca:L’avvio di primo set è tutto di Novara, guidata da Bosetti, con Mazzanti che chiama time out sullo 0-4. Al rientro in campo, l’errore in battuta di Hancock regala il primo punto alla Bartoccini Fortinfissi, ma il copione non cambia e la panchina umbra è costretta a fermare ancora il gioco sul punteggio di 1-7. Koolhaas, Ortolani e Angeloni risollevano Perugia: 5-9. Le piemontesi allungano ancora con il muro: prima 7-13 e poi 13-19.
    Perugia non riesce a trovare le giuste contromisure e per la squadra di Lavarini si materializza il 15-22. Herbots cerca il mani e fuori per il 16-24, Ortolani e Havelkova annullano i primi due set point e la panchina della Igor Gorgonzola ferma il gioco. Dopo la pausa la schiacciatrice umbra perde il ritmo e sbaglia il servizio consegnando la prima frazione 18-25 alle ospiti. Perugia inizia il secondo set con un atteggiamento differente rispetto al primo e grazie ad Havelkova arriva il 5-3. Novara non si scompone, Smarzek e il muro confezionano il punto dell’8-11, con Mazzanti che cambia in cabina di regia inserendo Agrifoglio per Di Iulio. Hancock trova l’ace del 9-13 e la panchina della Bartoccini Fortinfissi deve rifugiarsi nel time out. Koolhaas sale in cattedra e con due punti consecutivi riavvicina Perugia sul 13-14 costringendo Lavarini a fermare la partita.
    Zanette ed Herbots firmano il nuovo sprint ospite, 15-19, e Mazzanti decide di parlare con le proprie ragazze. Ancora la belga mette a terra il pallone del 15-20, Angeloni trova il 18-20, ma Chirichella realizza il 19-22. Il capitano delle umbre accorcia sul 21-22, Novara non molla e con Hancock si materializza il 21-24, poi Smarzek firma il 21-25. 
    L’ace di Ortolani apre le danze nel terzo set, il pallonetto di Bosetti dà il primo vantaggio a Novara sul 2-3, Perugia fa difficoltà sul turno di servizio di Hancock e Mazzanti deve chiamare time out sul 2-4. Al rientro in campo la fortuna aiuta la Igor Gorgonzola che scappa 2-6, Carcaces rileva Angeloni, ma l’inerzia non cambia e la panchina della Bartoccini Fortinfissi deve chiedere il minuto di sospensione un’altra volta.
    La ricezione sulla battuta di Hancock continua a essere problematica e Ortolani riesce a mettere a terra il punto del 3-9. Novara controlla la partita senza particolari problemi: Chirichella trova il 6-16, che diventa 7-19 con Bosetti. Mlinar entra e mette a segno l’ace del 12-22, ma Bonifacio firma il 12-23, l’ace di Populini vale il 12-24 che permette ad Herbots di chiudere 12-25. 
    Britt Herbots: “Abbiamo giocato bene a muro e in difesa, non era facile affrontare una squadra come Perugia. Era importante cambiare testa dopo la Champions e rituffarsi in campionato con la giusta mentalità. Abbiamo spinto molto con la battuta, abbiamo grandi giocatrici in questo fondamentale. Io sto bene a Novara, ho un contratto di due anni, non penso di andar via, quello italiano è il campionato più forte del mondo e voglio continuare a giocare qua“.
    Isabella Di Iulio: “Non ci aspettavamo una partita del genere, abbiamo provato a invertire la tendenza, mi dispiace aver perso in questo modo. La sconfitta ci deve servire da lezione per il girone di ritorno che inizia tra pochi giorni. Novara ci ha messo in difficoltà in battuta, ma sapevamo che erano forti in quel fondamentale. Sappiamo quello che dobbiamo fare, andiamo avanti per la nostra strada facendo tesoro delle sconfitte“.
    Giada Cecchetto: “La Igor Gorgonzola ci ha aggredito tanto, sapevamo che Hancock fa la differenza in battuta. Nel primo e nell’ultimo set siamo partite male con parziali difficili da recuperare. Abbiamo alcuni demeriti in questa sconfitta, anche se loro sono un’ottima squadra. Dobbiamo fare di più in ricezione e a muro e in difesa. Stiamo lavorando bene, ma contro Novara non siamo riuscite a far vedere i nostri progressi“. 
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (18-25, 21-25, 12-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Angeloni 8, Aelbrecht 2, Di Iulio 2, Havelkova 9, Koolhaas 6, Ortolani 9, Cecchetto (L), Mlinar 1, Carcaces 1, Casillo, Agrifoglio. Non entrate: Rumori (L), Scarabottini. All. Mazzanti.Igor Gorgonzola Novara: Chirichella 3, Hancock 6, Bosetti 16, Bonifacio 7, Smarzek 14, Herbots 11, Sansonna (L), Populini 1, Zanette 1, Battistoni. Non entrate: Daalderop, Costantini, Napodano (L), Washington. All. Lavarini.Arbitri: Luciani, Brunelli.Note: Durata set: 26′, 29′, 23′; Tot: 78′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mazzanti: “Havelkova è da un po’ che non si vedeva a questi livelli”

    Di Redazione
    I risultati della nuova guida tecnica in terra perugina si vedono, ma vanno a rilento. Ultima partita che ha visto un un nuovo punto in saccoccia per le magliette nere. dopo un tie break perso contro Busto e che continua a lasciare la Bartoccini Fortinfissi Perugia al penultimo posto della graduatoria.
    Il prossimo impegno per le ragazze di Mazzanti è quello di domani contro Novara ed è proprio il coach ad essere intervistato da La Nazione Umbra che parte nella sua analisi dalla sconfitta contro Busto: “All’inizio, nei non abbiamo mai rischiato, perdendo di misura, facendo pochi errori ma senza mostrare coraggio. C’è del rammarico, potevamo certamente fare di più. Il nostro è un gran bel gruppo, sono atlete mature ma curiose, disponibili a lavorare ed aperte a sperimentare. Facciamo alcune cose bene come la fase­punto, il nostro obiettivo è migliorare l’attacco dove abbiamo tanto margine, stiamo facendo ancora tanta fatica e lì dobbiamo crescere. Ho visto una buona Havelkova sabato scorso, era da un po’ che non si vedeva a questi livelli, sono contento per lei che si è presa la responsabilità di trascinare la squadra, si può dire che abbia avuto l’atteggiamento ideale. Le avversarie credo che siano state più abili nel gestire i colpi d’attacco“.
    Sulla sfida di domani l’allenatore delle umbre conclude: “Sabato si chiude il girone di andata contro Novara: una squadra che va affrontata con più coraggio e qualità” LEGGI TUTTO

  • in

    La Delta Despar torna a sorridere: Cuneo cade in tre set al Sanbàpolis

    Di Redazione
    Dopo sei sconfitte di fila, la Delta Despar Trentino torna alla vittoria e lo fa fermando la Bosca S. Bernardo Cuneo tra le mura amiche del Sanbàpolis. Non riesce, dunque, il tentativo di sorpasso in classifica da parte delle ragazze di coach Pistola, reduci da un tour de force di sette gare in 23 giorni.
    Da segnalare in casa gialloblù la prestazione davvero convincente di Cumino in cabina di regia che ha gestito al meglio tutte le sue attaccanti e di Moro in ricezione e difesa. In termini di punti top scorer un’ottima Piani con 22 punti e il 50% in attacco ma molto bene si sono comportate anche le laterali Melli e D’Odorico e le centrali Furlan (4 muri) e Fondriest. In casa ospite non bastano le prove positive di Ungureanu, capace di mettere a referto 12 punti con il 57% in attacco, e Strantzali entrata bene a gara in corso.
    Organico al completo per la Delta Despar Trentino, in campo con il classico “settetto” composto da Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Andrea Pistola, tecnico di Cuneo, privo di Degradi risponde con Signorile al palleggio, Bici opposto, Giovannini e Ungureanu in banda, Zakchaiou e Candi al centro e Zannoni libero.
    Inizio di match nel segno del servizio da parte di entrambe le squadre. D’Odorico con due ace inaugura il match e il primo break è gialloblù (4-0) ma poco dopo Ungureanu risponde con lo stesso fondamentale (5-4). Signorile e Cumino si affidano alle loro centrali con grande continuità e il parziale va avanti a cambi palla regolari fino al doppio break gialloblù grazie all’ace di Cumino e al muro di Piani su Ungureanu (14-11). Fondriest ferma Zakchaiou al termine di un’azione lunghissima e la Delta Despar Trentino ottiene il massimo vantaggio (19-14). Chiude la frazione l’errore al servizio di Bici (25-19).
    Un’ispirata Cumino valorizza al meglio le sue attaccanti mentre dell’altra parte della rete la Bosca non riesce ad esprimersi al meglio soffrendo soprattutto in ricezione. Fondriest risponde presente in attacco e a muro e poco dopo aggiunge pure un ace al proprio tabellino (10-4). La battuta gialloblù è incisiva come non mai e il vantaggio arriva ad essere di otto lunghezze (13-5). Le ospiti trovano un’importante reazione grazie al turno al servizio di Bici e ad un blackout trentino (17-16). Il nuovo allungo delle padrone di casa, però, non si fa attendere e giunge a suon di mani-out (21-17). Delta Despar fallisce tre set point ma poi ci pensa Melli a chiudere la frazione (25-23).
    Dopo un inizio a tinte piemontesi (0-3) la reazione trentina non si fa attendere con il servizio di Piani (4-4). D’Odorico sale in cattedra e con tre attacchi consecutivi la Delta Despar Trentino allunga (10-6). Fondriest e compagne arrivano fino al +5 (14-9) prima di accusare un calo e subire il ritorno di Cuneo, trascinata da Zakchaiou e Strantzali, confermata in campo per Giovannini (18-16). Una prima intenzione di Cumino allontana le ospiti (19-16) e infine il muro di Piani su Strantzali chiude frazione, incontro (25-18) e girone d’andata. La Delta Despar Trentino tornerà in campo mercoledì 16 dicembre a Brescia per la prima uscita del girone di ritorno.
    Le parole dei protagonistiMaria Luisa Cumino, Delta Despar Trentino: «Volevamo fortemente il riscatto dopo l’opaca prestazione offerta a Chieri e così è stato. Oggi era importante fare punti e confermare il nostro posto a centro classifica. Una graduatoria che al termine del girone d’andata ci sorride e, ci tengo a sottolinearlo, ci meritiamo assolutamente».
    Noemi Signorile, Bosca San Bernardo Cuneo: «Non troviamo scuse: noi abbiamo giocato male e vanno invece dati i pieni meriti a Trento per la prestazione offerta. Siamo sempre state sotto nel punteggio e ogni nostro tentativo di rimonta si fermava sul più bello: è sempre mancato qualcosa».
    Delta Despar Trentino-Bosca S. Bernardo Cuneo 3-0 (25-19, 25-23, 25-18)
    DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 12, Furlan 8, Piani 22, Melli 8, Fondriest 9, Cumino 2, Moro (L), Bisio, Ricci, Marcone. Non entrate: Trevisan, Pizzolato. All. Bertini.
    BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Zakchaiou 6, Bici 3, Ungureanu 12, Candi 7, Signorile, Giovannini 3, Zannoni (L), Strantzali 10, Turco, Stijepic. Non entrate: Gay (L), Fava. All. Pistola. ARBITRI: Giardini, Sessolo. NOTE – Durata set: 24′, 28′, 25′; Tot: 77′.
    CLASSIFICACampionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 36; Igor Gorgonzola Novara 25; Saugella Monza 25; Savino Del Bene Scandicci 24; Reale Mutua Fenera Chieri 18; Delta Despar Trentino 16; Il Bisonte Firenze 14; Bosca S.Bernardo Cuneo 12; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 12; Unet E-Work Busto Arsizio 10; Zanetti Bergamo 10; Bartoccini Fortinfissi Perugia 9; Banca Valsabbina Millenium Brescia 8.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO