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    A1 F.: Scandicci da 2-0 a 2-3. Fa festa sempre Chieri

    RECUPERO 11. GIORNATASAVINO DEL BENE SCANDICCI – REALE MUTUA FENERA CHIERI 2-3 (25-22, 27-25, 20-25, 15-25, 7-15)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Courtney 14, Popovic 11, Drewniok 13, Pietrini 14, Lubian 10, Malinov 5, Merlo (L), Stysiak 7, Bosetti, Camera. Non entrate: Samadan, Cecconello, Carocci (L), Markovic. All. Barbolini.REALE MUTUA FENERA CHIERI: Mazzaro 15, Grobelna 8, Perinelli 15, Alhassan 20, Bosio 1, Villani 6, De Bortoli (L), Laak 16, Frantti 5, Fini, Zambelli, Meijers, Mayer. Non entrate: Gibertini (L). All. Bregoli.ARBITRI: Grassia, Cesare.NOTE – Durata set: 27′, 30′, 28′, 26′, 14′; Tot: 125′.

    SCANDICCI – 72 ore dopo la gara del girone di ritorno Savino Del Bene Scandicci e Reale Mutua Fenera Chieri hanno dato vita al recupero della gara di andata confermando il nome della squadra vincente, quello delle piemontesi che – rispetto alla partita di domenica vinta 3-1 – ha conquistato il successo partendo da un iniziale doppio vantaggio delle padrone di casa. Per le toscane si registra il ritorno in campo di Magdalena Stysiak. Chieri si esalta con la prova di Alhassan a quota 20 punti.

    SESTETTI – Coach Barbolini, senza Vasileva in quanto gara di recupero d’andata, sceglie Malinov opposta a Drewniok,Pietrini-Courtney in banda, Lubian e Popovic al centro e Merlo come libero. Bregoli riparte da domenica con Bosio-Grobelna sull’asse palleggiatore opposto, Villani-Perinelli come schiacciatrici, Rhamat e l’ex Mazzaro al centro, De Bortoli è il libero.

    LA PARTITA – Il match si apre come era finito a Chieri ovvero con il punto piemontese. Drewniok pareggia subito e con Pietrini Scandicci trova il primo break (3-1). Il vantaggio doppio resta nonostante Rhamat che ci prova da veloce. Pietrini salva, ma Courtney spara fuori (5-4). Lubian subita la carica ben servita da Malinov. Drewniok è in palla (8-6), Pietrini ci prova ad allungare ma Mazzaro ripassa per vie centrali (9-7). Chieri c’è e risponde con Perinelli (9-9). L’equilibrio resta e la partita si dimostra subito interessante (11-11). Scandicci prende il largo volando sul (14-11) ma Perinelli fa rinvenire i brutti ricordi domenicali (14-13). Malinov, al termine di una azione lunghissima, tira giù la serranda. Il risultato resta in bilico (16-15) fino a quando Drewniok, aiutata da una grande fase difensiva, è efficace e passa le lunghe braccia di Grobelna (18-15). Malinov poi va in ace e costringe Bregoli al time-out. Scandicci trova anche il ventesimo punto, ma Chieri è lì complici alcuni errori offensivi (20-17) e Barbolini ferma tutto. Il momento no continua (20-19) ed entra in campo Bosetti a rinforzare la difesa. Courtney alza la voce, Grobelna risponde in mani out ma Drewniok arma il supermancino (22-20). Scandicci poi va in discesa e chiude con Drewniok sul. 25-22.Il secondo parziale si apre con Chieri in avanti (0-2) e sul punto successivo Barbolini ferma tutto. Pietrini prova a ricucire (2-4), Scandicci lotta ma Chieri va ancora avanti. Sul 2-6 Bosio ha fretta e sbaglia, ma Grobelna come un lampo il settimo punto. Con Bosio al servizio le ospiti volano addirittura sul +6 (3-9) e Barbolini stoppa ancora. La Savino Del Bene Scandicci è nel pallone ma Malinov si carica il peso della squadra sulle spalle e, con la ricezione di Bosetti, le biancoblu rosicchiano punto su punto e arrivano sul 7-10 e Bregoli emula il coach locale. Drewniok arma il mancino, Popovic d’astuzia e Scandicci è nuovamente in corsa (9-10) e Courtney pareggia. La marcia toscana non si ferma con una Bosetti vero ago della bilancia in difesa e con Chieri sprecona (15-13). Laak non ci sta (15-14) ma sbaglia il servizio successivo.  Sul 16-16 doppio cambio con Stysiak e Camera per Drewniok e Malinov, ma la musica non cambia e, anzi, le ragazze di Bregoli vanno sul 17-20 tra errori di murate di Mazzaro. Lubian fa ace, Mazzaro ferma Stysiak ma Drewniok fa il murone (22-22) e il finale di set è uno spettacolo. Perinelli spara su Merlo (22-23), Scandicci ri fa pari, ma Laak fa guadagnare il set point. Pietrini manda il parziale ai vantaggi. Drewniok fa ace, Chieri pareggia ma Lubian schianta il pallone in fast su Frantti. L’ultimo punto è pura follia, Frantti spara su Pietrini che stoica resta in piedi rimettendo in gioco il pallone, Malinov accarezza e finisce 27-25.

    Il terzo set si apre in equilibrio (1-1), Alhassan si fa sentire a muro (2-4) ma Perinelli sciupa. Scandicci non ingrana (3-7) e Barbolini ferma. Courtney la spinge nella buca delle lettere, Malinov vola (5-7) ma Chieri c’è e allunga di quattro (6-10). Sempre l’americana, cresciuta a Penn State, vola prima a muro e poi in pipe (9-10) e Bregoli ferma tutto. Mazzaro passa senza ostacoli e Rhamat va a muro (9-12). Scandicci di nuovo in blackout con la palla regalata ai tabelloni di Drewniok (9-13). Le ragazze di Barbolini accorciano ancora (12-14) ma una incomprensione in difesa costa il 12-16 ospite. Time-Out casalingo, Pietrini spara out ma Stysiak prova a suonare la carica (14-18). Il 15-19 è un punto da lacrime e da grande squadra con salvataggi e coraggio. Chieri spinge sull’acceleratore a muro (16-21). Stysiak fa ace (18-21) ma Frantti la emula (18-23) e le piemontesi si avvicinano al set. Popovic passa per vie centrali, rientra Pietrini ma Chieri chiude. Scandicci vuole vincere e parte subito in quarta (3-1), Lubian piazza due muri (5-3) ma le ragazze di Bregoli tornano in gioco sulle ali di Laak (6-6). La parità perdura tra grandi colpi e mancanze (10-10). Perinelli chiama, Pietrini risponde ma le piemontesi sono più efficaci e colpiscono forti (11-14). Rhamat vola (11-15) ma Courtney prova in pipe a ridare speranze. Chieri macina inesorabilmente e rosicchia punti su punti (15-18). Mazzaro sceglie le vie centrali ancora una volta e le ragazze di Bregoli vola (16-22) Stysiak prova a suonare la carica, ma Alhassan è una furia e va ancora a punto. Perinelli, grazie ad una superBosio, ritrova il sorriso e chiude il set sul 19-25.Il tiebreak si apre con Perinelli a segno per ben due volte (0-2) e Laak che fa lo 0-3 del timeout locale. Laak spara alto ma Alhassan è sempre precisa (1-5). Scandicci prova a rientrare ma Chieri vola senza lasciare prigionieri (3-7). Drewniok chiama le compagne, ma Chieri è veramente in stato di grazia e Villani mura ben due volte Stysiak. Courtney fa rialzare la china (7-12) ma le piemontesi mettono in scena un autentico spettacolo ed espugnano Scandicci. 
    HANNO DETTOMassimo Barbolini (allenatore Scandicci): “E’ mancata la lucidità, si è pagata veramente questa serie di partite, anche errori e scelte possono essere dipese da ciò. Ma dobbiamo abituarci, siamo solo a metà di questo periodo e bisogna essere in grado di recuperare tutti. Piano piano, ma non troppo, dobbiamo concentrarci su questo round di Champions perché sarà determinante. Loro stanno facendo un campionato veramente buono, hanno un livello medio-alto costante, nei momenti importanti sono stati bravi a staccare.”.

    LA CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 57 (19)Igor Gorgonzola Novara 46 (19)Saugella Monza 42 (18)Reale Mutua Fenera Chieri 34 (17)Savino Del Bene Scandicci 31 (17)Unet E-Work Busto Arsizio 25 (17)Bosca S.Bernardo Cuneo 19 (18)Delta Despar Trentino 18 (14)Il Bisonte Firenze 17 (16)Vbc èpiù Casalmaggiore 14 (17)Zanetti Bergamo 14 (18)Bartoccini Fortinfissi Perugia 12 (16)Banca Valsabbina Millenium Brescia 10 (18)(n) numero gare giocate LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Recuperi e anticipi. Oggi Scandicci-Chieri subito in campo.

    Una fase di Chieri – Scandicci

    MODENA – Si ritrovano a 72 ore di distanza dall’ultimo confronto diretto Savino Del Bene Scandicci e Reale Mutua Fenera Chieri. Dopo essersi affrontate al PalaFenera domenica pomeriggio nel match valido per la 24. giornata di Serie A1 Femminile, le due formazioni si rincontrano nel Palazzetto di Scandicci oggi alle 17.30 per il recupero della gara di andata, rinviata per ben due volte a causa di casi di positività al Covid-19. 

    La gara ha una doppia incidenza sulla classifica: innanzitutto metterà in palio il quarto posto, che le biancoblù di Giulio Cesare Bregoli hanno conquistato (con 32 punti) proprio grazie al successo interno sulle ragazze di Massimo Barbolini (ferme a quota 30); inoltre definirà le posizioni dalla 4. alla 6. al termine del girone di andata, assegnando a chi vincerà domani l’opportunità di giocare in casa il quarto di finale di Coppa Italia.“Quella di domenica è stata sicuramente una gran partita – le parole di Elena Perinelli, schiacciatrice della Reale Mutua ed ex di turno, avendo giocato a Scandicci nella stagione 2014/2015 -. Siamo state brave a lavorare nel muro-difesa, a mantenere la pazienza e aspettare il momento giusto per esprimere bene il nostro gioco. Quella di domani sarà un’altra battaglia. Scandicci è una squadra di primissima fascia, e per di più saremo in casa loro. Probabilmente rispetto alla partita di domenica cambieranno alcune cose. Penso che noi dobbiamo continuare a pensare al nostro gioco, a fare bene quello che sappiamo fare bene”.

    Domani, Giovedì, alle ore 19.00 toccherà a Delta Despar Trentino e Unet E-Work Busto Arsizio. Le gialloblù di Matteo Bertini, rientrate in campo sabato dopo una lunga pausa, tenteranno di fermare la corsa delle farfalle, reduci da cinque successi nelle ultime sei gare. “Per me questa è una gara particolare, sono di Trento per cui mi sembra quasi di giocare un derby – spiega Rossella Olivotto, centrale bustocca -. Le nostre avversarie hanno attraversato un periodo complicatissimo per il Covid e ora non vanno sottovalutate, perché avranno voglia di mettere in campo tutta l’energia che hanno già dimostrato di avere prima dello stop. Aggrediamole da subito”. 

    Infine venerdì, alle ore 18.00, VBC èpiù Casalmaggiore e Il Bisonte Firenze approfitteranno del turno di pausa che osserveranno nel prossimo weekend (le casalasche riposeranno, le fiorentine hanno già disputato il match della 20^ giornata) per anticipare una sfida che si sarebbe dovuta disputare il 21 febbraio. 

    11^ GIORNATAMercoledì 27 gennaio, ore 17.30Savino Del Bene Scandicci – Reale Mutua Fenera Chieri ARBITRI: Grassia-Cesare
    16^ GIORNATAGiovedì 28 gennaio, ore 19.00 Delta Despar Trentino – Unet E-Work Busto Arsizio  ARBITRI: Pozzato-Sabia

    L’ANTICIPO25^ GIORNATAVenerdì 29 gennaio, ore 18.00VBC èpiù Casalmaggiore – Il Bisonte Firenze  ARBITRI: Bassan-Pozzato LEGGI TUTTO

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    Busto, coach Musso: “Questa squadra aveva le capacità già prima”

    Di Redazione
    L’Unet E-Work Busto Arsizio prosegue il lavoro in palestra in vista del recupero con la Delta Despar Trentino in programma giovedì. Le farfalle sono riuscite a ritrovare la rettavia per risalire la classifica e chiudere al meglio il campionato. Questo grazie anche al nuovo coach Marco Musso subentrato all’esonerato Fenoglio. Un allenatore giovane che ha saputo tirare fuori il meglio delle ragazze.
    Una Busto Arsizio per certi versi rigenerata dalla cura Musso. “Le mie giocatrici, prese singolarmente, sono tutte ottime interpreti di questo sport – glissa il coach biancorosso nell’intervista rilasciata a La Prealpina -. Ho avuto poca possibilità di mostrare quel che possono fare quelle sedute in panchina ma quando sono entrate hanno dato dimostrazione di essere sulla stessa frequenza. Queste ragazze hanno semplicemente trovato il modo di essere squadra. L’hanno fatto perché hanno avuto la voglia di mettersi a disposizione di un ragazzo che ha poca esperienza ma tanta voglia e io ho solo cercato il modo di farle divertire in quel che fanno. Ci ho messo il mio entusiasmo, ma questa squadra aveva le capacità già prima, ora ha solo avuto la possibilità di mettersi in mostra“.
    Diventato in corsa capo allenatore dopo l’esonero di Marco Fenoglio, Musso si sta togliendo più di una soddisfazione e, messa da parte la delusione per non essere stato promosso già la scorsa estate, punta a guadagnarsi la conferma a suon di prestazioni convincenti. “Questo è sempre stato il mio sogno, allenare qui è un sogno, ora lo sto vivendo e quando mi sveglierò vedrò cosa succede. Un giorno per volta, c’è molto da fare quest’anno, finiamo e poi chissà”.
    Giovedì sarà già ora di affrontare Trento nel recupero della terza di ritorno. “Se vogliamo trovare una nota positiva è che ora non c’è mai tempo di rilassarsi – chiude il coach biancorosso -. Occorre prestare molta attenzione a Trento, se è al completo è una squadra che non ha bisogno di presentazioni: gioca una pallavolo organizzatissima e nel girone di andata ha dimostrato di poter far punti contro chiunque“. LEGGI TUTTO

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    Brescia: Salta la panchina di Mazzola?

    BRESCIA – Mentre la Millenium Brescia comunica che la gara contro Il Bisonte Firenze, rinviata lo scorso 23 dicembre e valida per la terza giornata del girone di ritorno, si terrà mercoledì 17 febbraio 2021 presso il Mandela Forum di Firenze alle ore 18:00, si amplificano i rumors da Brescia di un possibile cambio dell’allenatore. […] LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Busto Arsizio si impone nel derby. 3-0 ad una Bergamo remissiva

    11 giornata di ritorno Serie AUNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – ZANETTI BERGAMO 3-0 (25-16 25-18 25-15)UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 8, Stevanovic 10, Poulter 1, Gray 18, Olivotto 8, Mingardi 13, Leonardi (L), Escamilla 1, Piccinini 1. Non entrate: Cucco (L), Herrera Blanco, Bulovic, Bonelli. All. Musso.ZANETTI BERGAMO: Loda 6, Moretto 8, Lanier 11, Enright 4, Mio Bertolo 3, Valentin 3, Fersino (L), Dumancic 2, Prandi, Marcon, Faucette Johnson. Non entrate: Faraone. All. Turino.ARBITRI: Cesare, Goitre.NOTE – Durata set: 22′, 22′, 21′; Tot: 65′.

    BUSTO ARSIZIO – Tutto liscio per l’Unet e-work Busto Arsizio che sconfigge anche la Zanetti Bergamo per 3-0 e sale a quota 25 punti in classifica, staccandosi oramai definitivamente dalla zona pericolosa delle graduatoria. Anzi, a fronte di un’altra prestazione convincente e di un gioco che appare sempre più rodato, la UYBA di Marco Musso può guardare ora al futuro con grande entusiasmo puntando a quella prima fascia ancora non vicina, ma potenzialmente raggiungibile. Il match contro la formazione orobica è stato onestamente a senso unico, con il risultato mai in bilico. A colpire oggi è stata la solidità e la concretezza della prestazione bustocca, priva di passaggi a vuoto e determinata dal primo all’ultimo scambio.

    NUMERI – Sorretta da una Poulter frizzante e da un muro difesa imperioso (nota di merito per Olivotto, bene anche in attacco con l’85%, e per una super Leonardi in seconda linea), la UYBA ha costruito il suo successo sugli attacchi di una Gray in formato MVP (18 punti, 63% offensivo con 3 muri) e Mingardi (13). Sempre prezioso il lavoro di Gennari, poderosi gli spunti di Stevanovic al centro (10 col 72%). Per la Zanetti Lanier la migliore con 11 punti.

    SESTETTI – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Turino inizia con Valentin – Lanier, Enright – Loda, Mio Bertolo – Moretto, Fersino libero.

    LA PARTITA – Nel primo set è Mingardi a siglare il primo break con attacco e servizio incisivo (8-6), Gray chiude l’infinito scambio che porta al 10-7 e Bergamo regala il +4 (11-7 time-out Turino). La Zanetti prova ad inserire Prandi e Faucette, ma Stevanovic e Olivotto (tre muri e due attacchi) fanno il vuoto (18-12). Nel finale tutto facile per le farfalle che conquistano il 24-15 con l’ace di Escamilla (appena entrata) e chiudono con Gray (25-16).L’avvio di secondo set è in equilibrio totale con Loda che suona la carica per le sue ma con la UYBA che risponde punto su punto con Gray e Mingardi in buona evidenza (8-8); è proprio un muro della canadese, insieme all’ace di Poulter e alla pipe di Gennari, a regalare il primo break alle farfalle (11-8 tempo Turino). Mingardi bombarda senza sosta (doppietta del 14-9), Stevanovic è decisa sottorete (16-11), Leonardi difende ogni cosa e Gray allunga (17-11); due ace di fila di Moretto rimettono in corsa le ospiti (19-16 tempo Musso), poi Gray trova la doppietta del 21-16 (buon ingresso di Piccinini in seconda linea, ace del 22-16). La UYBA vola verso il 2-0: chiude Mingardi 25-18.Si parte ancora a braccetto (7-7) nel terzo set, poi Gray e due errori di Loda e Lanier lanciano le farfalle (10-7); Gennari firma l’ace dell’11-7, mentre Turino prova la carta Marcon per Enright. Stevanovic fa muro (12-7) e poco dopo ace (14-9), la UYBA è padrona del campo e spinge forte con Gray e Gennari (19-12). Il parziale è completamente in discesa: Mingardi in pipe fa 24-15, chiude Gray con il muro del 25-15.
    HANNO DETTO Olivotto (Busto Arsizio): “Una bella partita, abbiamo espresso il nostro gioco dall’inizio alla fine. Sapevamo che dovevamo aggredirla da subito perché Bergamo è una squadra che se lasciata giocare può creare molte difficoltà. Abbiamo fatto tutto bene, a partire dalla battuta. La cosa migliore? Credo il muro difesa. Sono molto contenta anche per la mia prestazione, sto trovando continuità e spero di continuare così”.

    Musso (Allenatore Busto Arsizio): “Oggi devo dire che bisogna essere contenti, era una partita in cui dovevamo dimostrare a noi stessi di essere capaci di accelerare, di avere sempre il polso della situazione e l’abbiamo fatto, anche quando c’è stata la possibilità che Bergamo ritornasse in gara. Il gioco veloce è un nostro pregio, ma va equilibrato: ogni tanto soprattutto in contrattacco  esageriamo anche quando non è necessario. Continuiamo a lavorare per tenere alto il nostro ritmo nei prossimi incontri, a Trento e nella settimana di Champions in Germania”.
    Fersino (Bergamo): “Sapevamo sarebbe stata una gara difficile, però volevamo fare meglio. Brave le avversarie, ma noi possiamo fare tanto meglio, a partire dal servizio e dal contrattacco. La difesa è la cosa che ha funzionato meglio. Con Cuneo avevamo trovato il nostro ritmo e speravamo in un proseguo positivo. Torniamo subito in palestra per fare un passo in avanti nella prossima gara”. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Conegliano ha vita facile contro una Trento senza condizione

    11a giornata ritorno Serie A1DELTA DESPAR TRENTINO – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (18-25 15-25 17-25)DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 10, Furlan 4, Melli 7, Marcone 5, Pizzolato 1, Cumino, Moro (L), Bisio 2, Ricci. Non entrate: Fondriest. All. Bertini.IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Adams 13, Fahr 5, Gicquel 21, Hill 10, De Kruijf 7, Gennari 4, De Gennaro (L), Caravello. Non entrate: Egonu, Folie (L), Sylla, Butigan, Wolosz, Omoruyi. All. Santarelli.ARBITRI: Vagni, Saltalippi.NOTE – Durata set: 22′, 21′, 23′; Tot: 66′.

    TRENTO – Potrà sembrare strano ma ci sono alcune partite in cui il risultato conta relativamente. Oggi in casa Delta Despar Trentino si è vissuto un primo passo verso il ritorno alla “normalità” che non si vedeva da quel 16 dicembre 2020, giorno dell’ultima gara ufficiale giocata dal sestetto di Matteo Bertini. I pochi allenamenti nelle gambe, aggiunti all’indiscusso valore delle avversarie, hanno reso il match proibitivo.

    L’Imoco Conegliano dell’ex Raphaela Folie ma soprattutto di Egonu, Wolosz, Hill e De Gennaro, squadra imbattuta ora da 42 partite, ha espugnato il Sanbàpolis in tre set in 72 minuti di gioco. Miglior giocatrice dell’incontro è risultata l’opposto francese Gicquel, top scorer con 21 punti e il 51% in attacco.Buone risposte in casa Trentino Rosa dalla schiacciatrice D’Odorico, a segno dieci volte.

    SESTETTI – Le assenze di Piani e Trevisan, ancora alle prese con il virus, e le negatività recenti di altre atlete hanno obbligato coach Bertini a rivoluzionare la formazione iniziale di Trento: Cumino al palleggio, Melli nel ruolo per lei inedito di opposto, D’Odorico e Marcone in posto-4, Pizzolato e Furlan centrali e Moro libero. Tante novità, per scelta tecnica, anche per coach Santarelli per preservare le sue atlete in ottica Champions League: Gennari in cabina di regia, Gicquel opposto, Hill e Adams schiacciatrici, De Kruijf e Fahr al centro e De Gennaro libero.

    LA PARTITA – Il primo break dell’incontro lo mette a segno Gicquel, due ace consecutivi e +3 Imoco (1-4). Conegliano allunga portandosi avanti di sei lunghezze con l’ace di Gennari (5-11). Marcone “gioca” sulle alte mani di Gicquel e si regala il primo punto in A1 (9-13). De Gennaro vola in giro per il campo difendendo ogni pallone e le campionesse del Mondo si portano sul +7 (11-18). Chiude la prima frazione di gioco una pipe di Gicquel (18-25).D’Odorico al servizio e Marcone in attacco firmano il primo vantaggio trentino (3-0). Conegliano sistema la correlazione muro-difesa e riesce a riprendere le redini del gioco trascinate da un’ispirata Adams (6-12). Bertini inserisce Ricci e Bisio ma l’entusiasmo ospite non cala (9-19). Le venete non concretizzano tre palle set ma alla quarta, come nella frazione precedente, chiude i conti Gicquel (15-25).Terzo set con diagonale palleggiatrice-opposto differente per la Delta Despar Trentino, in campo con Ricci e Bisio. Parziale in equilibrio fino al turno al servizio di Adams (6-9). Le trentine ci provano su tutti i palloni con alcune difese spettacolari sui potenti attacchi veneti. È proprio la maggiore fisicità ospite a fare la differenza. Gicquel e Adams in attacco trovano diagonali strettissime e Imoco vola sul +9 (12-21) garantendosi un finale in discesa (17-25).
    HANNO DETTOMatteo Bertini, Delta Despar Trentino. “Oggi era importante tornare in campo e ritrovare il ritmo gara e l’aggressività. Per essere alla pari con Conegliano bisogna giocare e ragionare al doppio della velocità e in questo momento per noi, viste le condizioni fisiche in cui ci troviamo, era oggettivamente impossibile. Quello che conta, però, era tornare finalmente in campo e mettercela tutta, cosa che ritengo sia accaduta”. LEGGI TUTTO