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    Brescia lotta fino in fondo, ma Scandicci passa al tie break

    Di Redazione
    Una grande battaglia al PalaGeorge di Montichiari premia la Savino Del Bene Scandicci, che rimonta lo svantaggio e passa al tie break sul campo della Banca Valsabbina Millenium Brescia. Gara tesa e combattuta fino all’ultimo punto, con le ospiti che, trascinate da Stysiak (18 punti) e Courtney (15), rimontano uno svantaggio di 5-1 nel set decisivo. Alle lombarde ora servirà un’impresa nelle ultime due partite di regular season per centrare l’obiettivo salvezza.
    La cronaca:Barbolini schiera in apertura il 6+1 composto da Malinov in diagonale con Stysiak, Lubian e Popovic al centro, Pietrini e Courtney in banda e Merlo come libero. Brescia si presenta con la formazione titolare con Bechis al palleggio, Nicoletti da opposto, Jasper e Cvetnic in banda con Veglia e Berti da centrali, Parlangeli come libero.
    Nell’inizio di set è la Savino Del Bene a fare e disfare: Pietrini e Stysiak aprono con lo 0-2, poi qualche colpo a vuoto favorisce il ritorno di Brescia (3-2). Brescia mantiene il vantaggio fino al pareggio sul 4-4. La partita prosegue punto a punto fino al 7-6, poi la Savino Del Bene con un bel turno in battuta di Lubian si riporta avanti. Courtney firma il pari sul 7-7, poi l’allungo arriva con il muro di Malinov (7-8).
    Il muro di Popovic (7-10) obbliga Micoli al primo time out della gara. L’allungo della Savino Del Bene non si arresta e arriva fino al 7-12, poi Brescia riesce a ricucire sul 10-13, ma Courtney firma il +4 e Malinov, con un grande ace, piazza a terra il 10-15. L’allungo decisivo arriva dal 12-15, con la Savino del Bene che costruisce un parziale di 9 punti consecutivi (12-22). Il set si chiude poco dopo sul 14-25.
    Il secondo set ha uno sviluppo simile nel punteggio, ma con Brescia che riesce a prendere vantaggio sul 6-2 firmato da Nicoletti. Arriva il momento del “tempo” per coach Barbolini, ma recuperare il terreno perso non è facile. La Savino Del Bene lotta e con il muro di Pietrini (9-9) acciuffa il pari. Micoli spezza la gara con un time out, ma la Savino Del Bene allunga ancora, Stysiak firma il +3, prima con il colpo del 9-12, poi con quello del 12-15, ma Brescia non molla e anzi recupera ancora fino al 16-17.
    Dopo il time out di Barbolini arriva comunque il pari bresciano sul 17-17, ma Courtney firma il 17-18 e riporta subito avanti la Savino Del Bene, che con un parziale di tre punti, concluso da Pietrini, va in vantaggio sul 17-20. Altro time out di Micoli e veemente reazione di Brescia, che segna tre punti in fila e torna sul -1 (21-22). Courtney piazza a terra il punto del 21-23, ma Brescia non molla: pareggia sul 23-23 e va avanti sul 24-23. Vasileva, appena entrata pareggia i conti (24-24), ma il set lo vince ai vantaggi la squadra di Micoli (26-24).
    Il primo vantaggio toscano del terzo set arriva sullo splendido 2-3 messo a segno da Courtney con un attacco dalla seconda linea. Brescia rimane rivale coriacea e pareggia sul 4-4. La partita prosegue punto a punto e il primo mini break è della Savino Del Bene che va sull’8-10 con il muro di Stysiak. Brescia recupera fino al 10-10 realizzato da Nicoletti, poi la formazione lombarda passa anche al comando con l’11-10 di Berti. Il time out di Barbolini è immediato e la Savino Del Bene torna in parità con Lubian (12-12).
    È nuovamente sfida punto a punto, con Veglia protagonista per le locali e Brescia che risponde agli attacchi della Savino Del Bene. Brescia piazza un parziale importante (19-17) e poi scappa ancora sul 21-18, per Barbolini è nuovamente necessario chiamare un time out. Appena le squadre tornano in campo Pietrini firma il 21-19, ma ancora una volta l’allungo finale di set è favorevole a Brescia. Courtney segna il 22-20, ma la squadra di Micoli risponde con due punti consecutivi di Cvetnic (24-20) e chiude il set in proprio favore con il 25-20 di Nicoletti.
    Nel quarto set Brescia sprinta avanti sul 3-1, ma la Savino Del Bene, con Camera che sostituisce Malinov in regia, recupera subito sul 3-3. Un ace di Camera vale per il vantaggio (3-4). La gara è combattuta e Jasper pareggia sul 4-4, poco dopo è però Vasileva a firmare il +2 scandiccese (4-6). La Savino Del Bene mantiene il vantaggio e lo porta a +3 sul 5-8. Il vantaggio della squadra di Barbolini tocca anche il +4 sul 6-10, ma Brescia con Cvetnic e Jasper accorcia fino al 12-14. Time out Scandicci e nuova battaglia punto a punto fino al pari sul 16-16 firmato da Berti.
    Un nuovo allungo della Savino Del Bene è dietro l’angolo, con Stysiak a segnare l’ace del 16-18 e Vasileva il colpo del 16-19. Micoli ferma la gara, ma Scandicci è ancora sul +3 con Lubian (17-20). Sul 18-22 messo a segno da Camera arriva una nuova richiesta di “tempo” per Micoli, ma a questo punto la Savino Del Bene è determinata a chiudere il set. Stysiak segna il 19-23, Popovic il 19-24 e il punto conclusivo (21-25) è ancora di una Stysiak che manda la partita al tie break.
    L’avvio del decisivo quinto set è terribile per le ospiti. Cvetnic e compagne arrivano avanti sul 5-1, poi la reazione scandiccese è guidata da Courtney (5-2) e Vasileva (5-3). Brescia punge con Hippe, ma la Savino Del Bene piazza il break di quattro punti consecutivi e con una Courtney ispirata torna in vantaggio sul 6-7. La squadra di Barbolini arriva al cambio campo avanti per 6-8 e riesce anche ad aumentare il vantaggio con il 7-10 di Drewniok. Scandicci è sull’8-11 con Drewniok, ma Brescia non si arrende e recupera fino all’11-12 di Jasper. Nel finale Popovic piazza a terra l’11-13 e Vasileva segna l’11-14. Il set si chiude con l’errore al servizio di Jasper che consegna il 12-15 alla Savino Del Bene.
    Massimo Barbolini: “L’unica cosa positiva è la vittoria. Anche il numero di vittorie conta al fine della determinazione della classifica. Facendo una vittoria da tre punti avremmo potuto metterci, non al sicuro, ma in buona posizione. Siamo in condizione di arrivare quarti, ma possiamo ancora arrivare sesti. Dobbiamo porre più attenzione e forse pensare un pochino meno, nel senso che quando si gioca l’unica cosa che conta è vincere e non le cose che vengono più o meno bene, a quello deve pensare l’allenatore. Stasera ci siamo preoccupate un po’ troppo del ‘perchéì e del ‘percome’ e abbiamo rischiato. Le ragazze comunque sono state brave a girare a loro favore un tie break che ci vedeva sotto 6-2, abbiamo però riesumato quelli che sono stati i nostri limiti e adesso bisogna che ragioniamo e pensiamo di non commettere più questi errori. Non esistono partite facili e se le consideriamo tali ecco cosa succede”.
    Enrica Merlo: “Siamo abituate ormai a soffrire, ma un bravo va anche a noi che siamo state capaci di reagire dopo essere state sotto. Siamo state brave a tirare fuori la giusta grinta, specie nel quarto e quinto set. Ora abbiamo un calendario davvero fitto con anche la Champions di mezzo, ma questo era un bellissimo esame proprio in ottica europea. Purtroppo per far bene, però, dobbiamo evitare questi nostri black-out abituali, lasciando spazio all’avversaria di turno di ottenere 4-5 punti di distacco. Ora andiamo avanti partita dopo partita ed il futuro si vedrà”.
    Letizia Camera: “Abbiamo bisogno di punti. Abbiamo sofferto contro questa Brescia, facendo un passo indietro rispetto alle ultime partite, però almeno abbiamo portato anche stasera la partita a casa ed era importante. Stasera si è vista la forza della squadra, mercoledì abbiamo la Champions e ce la metteremo tutta”.
    Stefano Micoli: “Come prima cosa devo dire davvero brave alle ragazze, capaci di reagire dopo un primo set assolutamente non brillante. Siamo state abili nel risollevarci alla grande, mettendo in campo il meglio di noi. Rimane il rammarico per l’ultimo set, dove abbiamo peccato specie nei secondi tocchi, precipitando dopo il loro doppio cambio. Ora mancano 2 partite, dove dobbiamo per forza strappare più punti possibili. Saranno due gare difficilissime, ma se giochiamo con questo piglio qualche speranza l’abbiamo”. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (14-25, 26-24, 25-20, 21-25, 12-15)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Bechis 1, Angelina, Jasper 17, Pericati (L2), Cvetnic 19, Parlangeli (L1), Bridi n.e., Biganzoli, Hippe 4, Botezat, Berti 12, Veglia 7, Nicoletti 12, Sala n.e.. All.: Micoli.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 18, Malinov 3, Popovic 9, Pietrini 8, Merlo (L1), Lubian 7, Carocci (L2) n.e., Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 3, Vasileva 10, Bosetti 1, Courtney 15, Camera 2. All.: Barbolini.Arbitri: Di Bari-Simeis.Note: Durata. 2 h 26′ (23′, 35′, 29′, 28′, 20′). Muri: 9-8. Ace: 4-3. Ricezione Pos. (Prf.): 55% – 62% (22% – 34%). Attacco: 31% – 36%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Santarelli: “Contento che Hill sia tornata”. Wolosz: “I tifosi? Sorpresa bellissima”

    Di Redazione
    La penultima e 25esima giornata di Serie A1 Femminile si è aperta ieri pomeriggio con la grande sfida tra le prime due della classe: al PalaVerde di Villorba, le campionesse del Mondo in carica dell’ Imoco Volley Conegliano hanno ospitato le campionesse d’Europa in carica dell’Igor Gorgonzola Novara. A portarsi a casa l’intera posta in palio sono state le pantere di Daniele Santarelli con una grande Kimberly Hill premiata come MVP a fine gara. Le parole dei protagonisti al termine del match, rilasciate a Il Gazzettino Treviso.
    La nota più emozionante del match è stata la sorpresa della tifoseria gialloblu verso squadra e staff, accolti da cori e bandiere al loro arrivo al palazzetto. “È stata la cosa più bella che ho visto in questa triste stagione senza tifosi, ci hanno fatto una sorpresa bellissima, avevo i brividi” confessa Asia Wolosz.
    Momento da pelle d’oca anche per Santarelli: “È stato molto molto emozionante, ci ha fatto piacere sentire i cori e rivedere i tifosi – dice il coach -. È da troppo tempo che non li vediamo e spero che qualcosa possa cambiare presto“.
    (foto Gregolin)
    Soddisfatta della prestazione generale la capitana: “Ci siamo preparate tanto per questa partita, perché ora inizia per noi un periodo molto importante. I primi due set sono stati belli perché abbiamo spinto tanto, come hanno fatto loro in certi momenti, e la nostra fase break ha funzionato molto bene. Dopo un bellissimo primo set abbiamo un po’ cambiato espressione e avevamo bisogno di ritrovarci. Dopo il timeout però tutta la squadra ha ricominciato a giocare davvero bene. Poi nel terzo set loro hanno messo un altro sestetto e va bene così, possiamo essere contenti”.
    “Nel complesso abbiamo fatto una bella gara, con l’atteggiamento giusto – dice l’allenatore gialloblu Santarelli -. Le ragazze ci tenevano a far bene contro un avversario forte che sta facendo un ottimo campionato. Sapevamo che sarebbe stato un bel test match per entrambe le squadre ed era importante fare bene anche per il morale e questa vittoria dà ulteriore fiducia. È una squadra che con questo atteggiamento può fare la differenza contro chiunque e che deve sempre spingere a mille“.
    Nessuno sconto alla squadra di Lavarini nemmeno quando è scesa in campo la panchina, con una prestazione finale di squadra che vanta il 57% di ricezioni positive e il 53% di attacchi, 8 muri punto e 6 ace. “Sono soddisfatto perché abbiamo provato una formazione per l’ennesima volta diversa, ma comunque è andata bene. Mi fa piacere che Kimberly sia tornata e si sia guadagnata l’Mvp, per noi è una giocatrice essenziale e se lo merita. Ha un talento incredibile, in ricezione è fondamentale e abbiamo bisogno di una come lei. Ci auguriamo che possa tornare prestissimo in piena forma ma è stato già un bel segnale”.
    Ferme per precauzione De Kruijf e Fahr, ma senza che ci siano motivi di grandi preoccupazioni. “Hanno dei piccoli acciacchi ma niente di grave. Abbiamo deciso di tenerle entrambe a riposo perché era un match sì importante ma non fondamentale. Speriamo di averle entrambe a disposizione presto, valuteremo già per la partita contro Scandicci“. LEGGI TUTTO

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    Novara cede alla capolista. Napodano: “Ci è mancata la continuità”

    Di Redazione
    La Igor Volley combatte ma esce sconfitta in tre set dal campo di Conegliano nella penultima giornata di regular season. Per due set pieni le azzurre hanno giocato testa a testa con le venete, imbattute da oltre un anno, salvo cedere nei finali di parziale; nel terzo poi, il tecnico Stefano Lavarini ha compiuto un’ampia rotazione della rosa, anche in vista della trasferta di Champions League che vedrà capitan Chirichella e compagne in campo martedì pomeriggio a Istanbul contro il Fenerbahce.
    Francesca Napodano (libero Igor Gorgonzola Novara): “Ci è mancata la continuità: abbiamo sbagliato in alcuni momenti le cose più semplici, cosa che alla fine ha fatto la differenza. Abbiamo fatto bene per larghi tratti della gara, tenendo testa a una squadra fortissima come Conegliano e da questo punto di vista possiamo essere soddisfatte ma certamente dobbiamo lavorare sulla continuità. Stasera ci riposiamo, poi ci concentreremo sulla partita di martedì che per noi è importantissima. Vogliamo andare avanti in Champions League e per farlo sarà importante portare a casa un risultato positivo in Turchia”.
    Imoco Volley Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-19, 25-22, 25-18)Imoco Volley Conegliano: Caravello, Eckl ne, Gicquel ne, Butigan 7, Folie 11, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 4, Gennari ne, Wolosz 1, Hill 7, Sylla 10, Egonu 16, Fahr (L) ne. All. Santarelli.Igor Gorgonzola Novara: Populini 2, Herbots 8, Napodano (L), Zanette 2, Battistoni 1, Bosetti 3, Chirichella 1, Sansonna (L), Hancock 2, Bonifacio 2, Tajè, Washington 12, Smarzek 4, Daalderop 4. All. Lavarini.MVP Kimberly Hill
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara: Micha Danielle Hancock “cecchina” dai 9 metri… E’ già da record: 50 ace all’attivo

    Micha Danielle Hancock

    NOVARA – Nonostante la sconfitta contro l’Imoco in casa Igor Gorgonzola Novara si celebra il nuovo record di ace in stagione regolare da quando (1999-2000) le statistiche vengono rilevate e registrate in serie A1 ad opera di Micha Danielle Hancock a segno 2 volte dai nove metri contro Conegliano. Il record precedente era di Virginie De Carne (2002-2003, Agil Volley Novara) con 49 ace in 79 set giocati, Hancock sin d’ora ne ha messi a segno 50 in 73 ace giocati. 

    Hancock è in corsa anche per un altro piccolo e grande record. Se quest’anno nessuno dovesse superarla nella classifica degli ace (al momento è prima con 50 ace, seconda Egonu a 31, terza D’Odorico a 27), Hancock vincerebbe il titolo di miglior servizio del campionato per il quarto anno consecutivo. Un vero e proprio unicum perché in 22 stagioni di rilevazioni, nessuno prima di lei ha vinto mai il premio per più di due anni consecutivi e tre annate in tutto.

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    La Saugella Monza trova il riscatto in casa di Perugia

    Di Redazione
    La Saugella Monza torna a vincere e lo fa con grande carattere e lucidità sul difficile campo del Pala Barton di Perugia, imponendosi per 3-1 sulle padrone di casa della Bartoccini Fortinfissi Perugia. Nella dodicesima giornata di ritorno della Serie A1 femminile 2020-2021, le monzesi fanno bottino pieno battendo una squadra, quella di casa, sempre in corsa con le fiammate delle ex Ortolani e Havelkova.
    Le zone basse della graduatoria non sembrano appartenere alle umbre, devastanti nei primi giochi a tal punto da andarsi prima a prendere con qualità il secondo set e successivamente a portarsi sul 19-13 nel terzo. Ma per Monza quella di oggi è la serata delle belle notizie: la prima è il ritorno in campo di Orro dal primo minuto, la seconda è la giornata positiva di Carraro in regia, a dare fiato alla compagna appena rientrata e in grado di guidare con lucidità le offensive delle sue, e la terza la fenomenale prova di Orthmann dai nove metri. Proprio nel momento più importante, la tedesca entra e accompagna le sue alla parità (20-20), agevolando poi le bordate di una grande Van Hecke ed i muri di una scatenata Danesi. Vinto il parziale, Monza approccia bene anche il quarto, con Heyrman a stampare attacchi importanti e Parrocchiale a volare su ogni palla. Perugia accusa il colpo e perde entusiasmo. Monza ringrazia e chiude la difficile pratica portandosi a casa tre punti pesanti che la tengono salda al terzo posto e le regalano morale in vista della Semifinale di andata della CEV Cup contro Obrenovac di mercoledì all’Arena di Monza (ore 18.00, diretta youtube Vero Volley Monza).
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITAGiulia Carraro (Saugella Monza): “Sono entrata e ho cercato di dare carica. Le cose le sappiamo fare e credo che avessimo bisogno solo di energia. La partita che abbiamo giocato contro Busto Arsizio ci ha un po’ contratte. Quando le cose non vanno sembra che non sappiamo più giocare. Nel terzo set abbiamo però ritrovato grinta, lucidità e ci siamo portate a casa questo bel successo. Abbiamo portato la carica, preso fiducia e portato a casa questi tre punti. Sono a disposizione della squadra, quando vengo chiamata in causa, e sono davvero felice di poter dare una mano a questo gruppo”.
    Serena Ortolani, Bartoccini Fortinfissi Perugia: “E’ stata una delle tante occasioni sprecate, accusiamo troppi black out in questa stagione, bisogna migliorare in questo. Peccato perché stiamo facendo progressi sotto tanti punti di vista. Ora bisogna lavorare e andare avanti. Giochiamo con un po’ di tensione per la posizione di classifica, ma la salvezza dipende da noi e dobbiamo stare tranquille”. 
    Beatrice Parrocchiale, libero di Monza: “Anche al PalaBarton abbiamo accusato alcuni passaggi a vuoto, non sappiamo il motivo ma non molliamo mai e questa è la nostra forza. Dobbiamo fare ancora punti per assicurarci il terzo posto”.  
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETMazzanti sceglie Di Iulio-Ortolani, Koolhaas e Aelbrecht centrali, Havelkova e Carcaces in banda, Cecchetto libero. Gaspari risponde per Monza con Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Heyrman al centro, Orthmann e Meijners schiacciatrici e Parrocchiale libero. Break Saugella monza con Meijners e danesi, 7-4. Koolhaas accorcia per le perugine, ma il diagonale di Meijners vale il 9-5 per le lombarde, costringendo Mazzanti a chiamare time-out. Havelkova e Ortolani accorciano le distanze, 9-7, ma due lampi a testa di Van Hecke e Danesi (muro su Carcaces) fanno scappare le monzesi sul 13-7. Con il turno in battuta di Van Hecke la Saugella vola sul 18-11, ma Perugia cerca di reagire con Koolhaas, 19-14, ma il vantaggio delle ospiti viene consolidato dal muro di Danesi su Aelbrecht e dalla fiammata di Van Hecke, 21-14. Ace di Di iulio dopo l’errore dai nove metri di Orro, poi primo tempo d Danesi, ma risposta di Havelkova con un attacco vincente ed un ace, 22-18 Saugella. Finale di set tutto per le lombarde, brave a regalarsi il gioco con Heyrman, 25-20.
    SECONDO SETSestetti confermati e punto a punto iniziale (3-3), poi break Perugia prontamente recuperato dalle monzesi con Heyrman, 5-5. Errore di Orthmann, primo tempo di Aelbrecht, lampo di Ortolani e break Perugia, 8-5, con Gaspari che ferma il gioco. Entra Begic per Orthmann, ma il turno in battuta di Di Iulio (anche un ace per lei) spinge Perugia sul 10-5. Errore di Carcaces, ma Meijners fa lo stesso per le monzesi e la Bartoccini Fortinfissi incrementa, 13-7. Il time-out di Gaspari sul 14-8 Perugia, sveglia Monza, brava a farsi sentire con Danesi e Begic (muro su Koolhass), 14-10. Muro di Heyrman su Ortolani, ma è nuovamente Perugia a sembrare più ispirata, capace di allungare 18-11. Dentro Carraro e Obossa per Orro e Van Hecke, con Heyrman ad andare a segno dal centro, 18-12. Mani fuori e slash di Havelkova, poi muro di Aelbrecht su Begic e Havelkova su Obossa a spingere Perugia sul 23-12. Filotto di quattro punti delle monzesi con un grande turno in battuta di Squarcini, anche un ace per lei, 23-16. Muro di Meijners su Havelkova, poi primo tempo di Danesi dopo gli errori di Havelkova e Squarcini dai nove metri, ma errore di Obossa a regalare il gioco 25-19 alle umbre.
    TERZO SETTornano in campo le dodici del primo set, con l’unica novità di Begic per Orthmann tra le fila monzesi. Punto a punto iniziale (2-2), poi però break Perugia con Carcaces, Havelkova e l’errore di Heyrman, 5-2. Begic tiene viva la Saugella (6-4), ma Havelkova trascina la Bartoccini Fortinfissi, 8-4 e Gaspari chiama time-out. Heyrman e Van Hecke scuotono le monzesi, 8-6, ma Ortolani schiaccia forte per le sue, allontanandole di nuovo, 11-7. Dopo la pipe di Carcaces arriva il time-out di Gaspari (14-9), con Begic che alla ripresa del gioco va subito a segno, 14-10. Ortolani a trainare le umbre, Heyrman e Meijners a rispondere per Monza, 15-11. Ace di Aelbrecht dopo un gran primo tempo che porta Perugia sul 19-13 e Gaspari inserisce Orthmann per Meijners. Due muri di Danesi dopo un’invasione delle umbre a tenere in vita dalle monzesi, 20-16 e Mazzanti chiama la pausa. Il turno in battuta di Orthmann, anche un ace per la tedesca, agevola il rientro delle lombarde, 20-18, e Mazzanti chiama nuova time-out. Si torna in campo: errore di Angeloni, entrata per Carcaces, muro di Van Hecke su Havelkova e parità, 20-20. Ace di Orthmann, 21-20 Saugella, poi punto a punto fino al 23-23, momento in cui la fast di Heyrman e la palla out di Havelkova valgono il parziale, 25-23, per la Saugella Monza.
    QUARTO SETGaspari conferma Carraro e Orthmann, per Orro e Meijners, poi stessi sestetti del parziale precedente. Nuova partenza convinta di Perugia, 4-2, ma Monza recupera con Danesi e Van Hecke, 4-4. Equilibrio di grande intensità fino al 5-5, poi ace di Van Hecke, fallo di Di Iulio e la Saugella scappa sull’8-5. Muro di Orthmann su Havelkova, 10-6 Monza e time-out Perugia. Due fiammate di Orthmann spingono Monza sul 12-6, Mazzanti ferma il gioco, ma alla ripresa del gioco ancora la tedesca e qualche errore delle padrone di casa accompagna il gioco sul 15-8 per le rosablù. Ancora Orthmann a schiacciare in campo, Havelkova a sparare out e la Saugella incrementa 18-10. Finale tutto a tinta rosablù, con Heyrman, Carraro, Orthmann e Van Hecke ad agevolare la discesa delle loro fino alla chiusura del set, 25-13, e della gara 3-1. 
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – SAUGELLA MONZA 1-3 (20-25 25-19 23-25 13-25)
    BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Di Iulio 3, Havelkova 16, Aelbrecht 7, Ortolani 11, Carcaces 11, Koolhaas 4, Cecchetto (L), Angeloni, Agrifoglio, Mlinar, Rumori (L). Non entrate: Casillo, Scarabottini. All. Mazzanti.
    SAUGELLA MONZA: Orro 2, Meijners 7, Danesi 14, Van Hecke 18, Orthmann 12, Heyrman 11, Parrocchiale (L), Begic 9, Squarcini 2, Carraro 1, Davyskiba, Obossa. Non entrate: Negretti (L). All. Gaspari.
    ARBITRI: Canessa, Colucci. NOTE – Durata set: 24′, 27′, 31′, 22′; Tot: 104′.
    CLASSIFICA12a Giornata Ritorno 21-02-2021 – Campionato di Serie A1Imoco Volley Conegliano 69; Igor Gorgonzola Novara 55; Saugella Monza 48; Savino Del Bene Scandicci 40; Reale Mutua Fenera Chieri 39; Unet E-Work Busto Arsizio 36; Bosca S.Bernardo Cuneo 23; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 21; Delta Despar Trentino 20; Il Bisonte Firenze 20; Zanetti Bergamo 20; Bartoccini Fortinfissi Perugia 16; Banca Valsabbina Millenium Brescia 13.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Conegliano non si ferma più. Non ci riesce nemmeno Novara. Ed ora la Champions

    23. GIORNATAIMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-0 (25-19 25-22 25-18)IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sylla 9, Butigan 8, Egonu 16, Adams 4, Folie 11, Wolosz 1, De Gennaro (L), Hill 6, Caravello. Non entrate: Gennari, Omoruyi, Fahr (L), Gicquel, Eckl. All. Santarelli.IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 11, Hancock 2, Bosetti 3, Chirichella 1, Smarzek 3, Herbots 8, Sansonna (L), Daalderop 4, Zanette 2, Bonifacio 2, Populini 2, Battistoni 1, Taje’, Napodano (L). All. Lavarini.ARBITRI: Frapiccini, Luciani.NOTE – Durata set: 24′, 31′, 25′; Tot: 80′.

    TREVISO – La penultima e 25^ giornata di SerieA1 Femminile si è aperta nel pomeriggio con la grande sfida tra le prime due della classe: al PalaVerde di Villorba, le campionesse del Mondo in carica dell’Imoco Volley Conegliano – prime a punteggio pieno dopo 22 incontri prima di questa sfida – ospitano le campionesse d’Europa in carica dell’ Igor Gorgonzola Novara, seconde in classifica a 55 punti. Entrambe le formazioni sono già sicure dei rispettivi piazzamenti al termine della regular season, ed entrambe saranno impegnate la prossima settimana in CEV Champions League nei quarti di finali, rispettivamente con Scandicci e Fenerbache.

    SESTETTI – Santarelli tiene a riposo De Kruijf, con Sarah Fahr non ancora al meglio schierata come libero, e si affida quindi al centro a Folie e Butigan, diagonale Wolosz-Egonu, Adams-Sylla in banda e De Gennaro libero. Risponde Lavarini con la formazione tipo: Hancock in cabina di regia, opposta Smarzek, Herbots e Bosetti in posto quattro, capitan Chirichella e Washington al centro e libero Sansonna.

    LA PARTITA – Primo set di alta intensità in cui prevale l’equilibrio fino al 5-5. Le ospiti trovano il primo break sul 6-8 e sul 9-11 con l’ace di Hancock, ma le pantere di casa si riportano per due volte sotto in un amen e trovano il break dal 12-14 al 16-14, con Lavarini costretto a fermare il gioco. Washington sblocca le azzurre al rientro in campo, ed un errore di Sylla in attacco rimette in parità il parziale, ma Paola Egonu riporta immediatamente il +2, prima in attacco e poi a muro. Le gaudenziane non riescono a tenere l’intensità delle prime battute, e le ragazze di Santarelli ne approfittano, conquistando cinque palle set e chiudendo alla prima occasione con Egonu sul 25-19, con l’opposto italiano che chiude la frazione con l’80% di efficienza. 

    Le piemontesi provano a reagire in avvio di secondo set con il break 2-4, ma Egonu e Folie – imbeccate magicamente dalla solita Wolosz – riportano subito le compagne davanti 5-4. Le pipe di Herbots, il turno al servizio di Hancock e l’errore in attacco di Butigan ribaltano la situazione, e sul massimo vantaggio delle ospiti (8-12) Santarelli ferma il gioco. Al rientro in campo Hancock è spietata dai nove metri e Santarelli inserisce Hill per Adams, con Egonu che trova il 9-13. Le gialloblù vanno avanti a strappi e Novara ne approfitta, trovando il break sul 13-18, e Santarelli deve parlare nuovamente alle sue. Egonu e l’ace di Hill al rientro suonano la carica, ed in men che non si dica Conegliano si riporta a -1. Lavarini cambia la diagonale ed inserisce Zanette e Battistoni, ma l’ Imoco è un fiume in piena ed il coach di Novara chiede nuovamente tempo sul 19-18, dopo un parziale subito di 6-0. Quando Novara sembra crollare sul 22-19, sale in cattedra Washington, prima in fast e poi con due ace che riportano incredibilmente la parità a quota 22. Sembra il preludio ad un gran finale, ma l’errore in attacco di Chirichella ed il punto di Sylla chiudono il parziale sul 25-22.
    Lavarini nella terza frazione inserisce le seconde linee, facendo riposare le titolari in vista della trasferta turca, ed il turno al servizio iniziale di Hill scava il solco sul 6-1. Le neo entrate azzurre non si danno per vinte, con Daalderop in attacco e l’ace di Battistoni che riportano sotto le ospiti sul 9-7. Ma quando le pantere tornano a fare sul serio non c’è partita, con Egonu a martellare dai nove metri e Wolosz ad alzare palle quasi impossibili a Folie, ed il set scivola velocemente sul definitivo 25-18.

    Conegliano raggiunge la 23. vittoria su 23 incontri in campionato, e trova un altro rotondo 3-0 contro la seconda forza del torneo, e può concentrarsi sulla sfida europea con Scandicci. La Igor esce dal campo con la consapevolezza di aver giocato alla pari per metà partita, ma non è riuscita a contrastare la forza delle pantere nelle fasi decisive dei set. LEGGI TUTTO

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    Imoco, tutto facile anche contro la seconda in classifica: 3-0 su Novara

    Di Redazione
    L’anticipo della penultima giornata di Regular Season ha visto affrontarsi le prime due in classifica. L’Imoco Conegliano, ormai forte delle sue 22 vittorie consecutive, ha ospitato tra le mura amiche l’Igor Novara, con 55 punti. Nonostante lo scontro ad alta quota, le ragazze di coach Santarelli hanno trovato la ventitreesima vittoria, piegando le igorine in tre set.
    Coach Santarelli ha il reparto centrali ridotto all’osso con De Kruijf  a riposo precauzionale in vista della Champions e Fahr schierata come secondo libero, anche lei alle prese con noie muscolari. Sestetto quindi con Wolosz-Egonu, Adams-Sylla, Butigan-Folie, libero De Gennaro. Risponde coach Lavarini con Hancock-Smarzek, Herbots-C.Bosetti, Washington-Chirichella, libero Sansonna.
    Nel primo set la partita è bellissima nelle fasi inizali, con le due squadre che combattono a suon di colpi di alta scuola: Washington al centro è una spina nel fianco della difesa veneta con le sue micidiali fast, suo il primo allungo (6-8). Novara insiste con grande pressione in battuta grazie ai missili di Herbots e soprattutto Hancock (11-13), ma le Pantere rispondono colpo su colpo e con una Paola Egonu che gioca un set stellare, capace di 10 punti e un irreale 9/10 in attacco. Trascinata dalla bomber di Cittadella l’Imoco prende fiducia, Folie e Butigan al centro danno ottime garanzie, Adams interpreta bene il gioco veloce ispirato da Wolosz e Miriam Sylla svolge il suo volume di gioco a menadito, sia in difesa che in attacco. Le Pantere prendono la testa (16-14, 18-16), poi allungano ancora con il muro di Butigan (20-17). Il muro di Conegliano fa la differenza (4-1 nel set), l’Igor si innervosisce e sbaglia qualcosa nel finale, spianando la strada al 25-19 per l’Imoco.
    Nel secondo set la Igor Gorgonzola parte fortissimo e scava un solco importante con le battute di Hancock, altra ex e miglior interprete del campionato al servizio: i suoi missili permettono alle piemontesi di allungare fino al +5 (8-13). L’Imoco di quest’anno però non molla un centimetro, figurarsi con le rivali storiche di Novara, e riprende a spingere sull’acceleratore. Moki De Gennaro difende da par suo, Egonu mura e Conegliano risale a -2. Ma la squadra di coach Lavarini risponde ancora, Smarzek (in ombra) va a segno, poi un altro bel rush di Washington, la migliore dell’Igor (11 punti, 2 aces, 80% in attacco) che colpisce con attacco e ace, Novara allunga di nuovo al +5: 13-18 con il colpo di Bosetti. Time out di coach Santarelli che getta nella mischia Kim Hill. La risposta della bionda di Portland, che sarà MVP votata dal pubblico dei social di Imoco, è da fuoriclasse. Entra, sistema la ricezione gialloblù e dà grande sicurezza alla squadra che inizia la rimonta. Sarà un grande break di 9-1 che manda avanti le Pantere fino al 22-19 grazie a una forte pressione in battuta. Le piemontesi iniziano a sbagliare (6 errori punto nel set), mentre Egonu e compagne riprendono in mano il pallino del gioco. Washington, scatenata, con 3 punti pareggia il conto, ma il finale di Conegliano è perentorio mentre Novara si smarrisce, chiude Sylla con forza per il 25-22.
    Il terzo set vede l’Igor rivoluzionare il sestetto, con la testa ad Istanbul, dentro tutta la panchina e l’Imoco con le battute di Egonu e Hill vola 6-1. Zanette e compagne però dimostrano carattere e rientrano con grande grinta, Battistoni con un ace riporta a un’incollatura le ospiti (10-9) dopo una grande rincorsa. Le Pantere però non si scompongono e riprendono a spingere con una Hill essenziale, i soliti turni di battuta micidiali di Egonu (16 punti), i primi tempi e le fast di un’ottima Folie (11 punti con il 72% in attacco e 2 muri) e un gioco di squadra granitico. Il punteggio si dilata e alla fine chiude un turno di battuta infuocato di Egonu per il 25-18 che chiude il match con l’ennesimo 3-0.
    Imoco Volley Conegliano–Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-19, 25-22, 25-18)
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sylla 9, Butigan 8, Egonu 16, Adams 4, Folie 11, Wolosz 1, De Gennaro (L), Hill 6, Caravello. Non entrate: Gennari, Omoruyi, Fahr (L), Gicquel, Eckl. All. Santarelli.
    IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 11, Hancock 2, Bosetti 3, Chirichella 1, Smarzek 3, Herbots 8, Sansonna (L), Daalderop 4, Zanette 2, Bonifacio 2, Populini 2, Battistoni 1, Taje’, Napodano (L). All. Lavarini.
    ARBITRI: Frapiccini, Luciani. NOTE – Durata set: 24′, 31′, 25′; Tot: 80′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze: Recupero con Trento. Mencarelli: “Rush finale, nove punti in ballo per onorare al meglio i play off”

    Marco Mencarelli

    FIRENZE – Terzultimo impegno della regular season per Il Bisonte Firenze, che domani alle 17 è atteso al Sanbàpolis di Trento dalla Delta Despar Trentino per il recupero della diciannovesima giornata del campionato di serie A1: una riprogrammazione resa possibile dal fatto che in questo weekend si gioca il venticinquesimo turno, con le bisontine che hanno già disputato il loro match contro Casalmaggiore e le trentine che osservano il turno di riposo.Sulla carta la partita si preannuncia equilibrata: in classifica le due squadre sono appaiate a quota 20 (con la Delta che ha due partite in meno), e chi vincerà potrà proseguire la corsa verso il settimo posto, il miglior piazzamento in ottica play off ancora matematicamente raggiungibile da entrambe. Coach Mencarelli, reduce da dieci giorni di lavoro in palestra dopo il derby, ha tutto il gruppo a disposizione e si troverà davanti una Trentino che proprio giovedì, nel recupero contro Casalmaggiore, ha ritrovato la vittoria dopo i cinque ko consecutivi seguiti al lungo periodo di stop dovuto al focolaio di Covid-19 scoppiato all’interno del gruppo squadra.

    EX E PRECEDENTI – L’unico ex della sfida è l’allenatore della Delta Despar Matteo Bertini, che guidò Il Bisonte nella stagione 2011/12, quella della promozione dalla B1 alla A2, venendo però sostituito da Francesca Vannini a cinque giornate dalla fine. I precedenti fra le due squadre invece sono tre, fra B1 e A1, con un bilancio di due vittorie per Il Bisonte (entrambe in casa) e una per Trentino (3-0 a Trento il 22 novembre 2008, in B1).

    PARLA MARCO MENCARELLI – “Arriviamo alle ultime tre partite della regular season che ci potrebbero far chiudere con una posizione migliore, ma la classifica è imprevedibile, con tanti recuperi da giocare e molta incertezza: noi dobbiamo pensare a una partita alla volta e a un set alla volta, cercando di fare il meglio possibile. In ballo ci sono nove punti, riuscire a conquistarli tutti o quasi potrebbe metterci in condizione di onorare al meglio i play off. Loro sono reduci dalla vittoria con Casalmaggiore, importantissima per il loro cammino: sicuramente hanno trovato una spinta a livello mentale che solo i successi possono dare, ma noi sapevamo già quanto fossero pericolose, anche perché hanno dimostrato di saper giocare molto bene a pallavolo. Sono abbastanza libere dal punto di vista psicologico perché stanno disputando una stagione al di sopra delle aspettative, e questo rende loro le cose più semplici: noi dovremo giocare con pazienza per provare a vincere e credo possa venire fuori una bella partita”. LEGGI TUTTO